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venerdì 3 maggio 2013

Adem Ljajic forse non è una bufala

Adem Ljajic sta dimostrando oggi di essere un gran bel giocatore, dando così ragione a chi l’aveva comprato, ragione alla grande, grande come chi l’aveva comprato, e grande può essere inteso anche solo come corporatura, questo per quelli che avevano criticato chi l'aveva comprato, comunque, ammetterlo che aveva avuto ragione non è poi un gran disonore, anzi, perché lo stato d’animo adesso dovrebbe essere solo quello della felicità, tanto nessuno ti chiederà il conto per aver infamato Corvino o i Della Valle. Certo il giocatore ha passato momenti nei quali quell’investimento non appariva così vincente come invece appare oggi, ma tra averlo bocciato definitivamente come a un certo punto anche i Della Valle, e aver usato un qualche margine di buonsenso in più ci corre lo stesso atteggiamento che Firenze ha tenuto quando ha scatenato la caccia alle streghe. Una volta spento il faro ingiubbottato, la ciurma si è ammutinata, è stato issato un tappeto al posto della bandiera Viola, Tutunci individuato come la figura capace di liberarci dagli stenti della pontellizzazione, e praticamente puntato la prua sugli scogli dell’autolesionismo, e alla fine la figura di Tutunci è stata sostituita con una più generale figura di merda. E’ stata scelta la figura di garanzia sbagliata, e per un garante chiuso in un giubbotto aderente che se ne va con la mani nella marmellata bianconera, si è dato fuoco a tutto il resto, per fortuna i cervelli pensanti non sono protetti da parrucche finte, e non sono quelli di Zamparini o Preziosi. E così domenica ci ritroviamo verso la fine di un campionato bellissimo, con una delle società più sane e solide della serie A, con il futuro che ci sorride e con lo stadio pieno anche di quelli che oggi sono ingiubbottati per non farsi riconoscere, con le bandiere Viola e non certo con i Bukhara russi di Tutunci, con la possibilità di lottare alla pari con il Milan di quel Montolivo usato contro la società, si, proprio lo stesso Montolivo che ce l’ha messo nel culo, insomma, sabato sera ci sarà uno stadio pieno di entusiasmo alla faccia della pontellizzazione, con l’avvenuta esplosione proprio di Adem Ljajic alla faccia dell’ennesima bufala di Corvino. Insomma, oggi la Fiorentina è là dove in molti non pensavano possibile potesse essere. D’altra parte non tutti sono stati così lungimiranti come chi ha visto la dismissione, c’è chi come me si lascia trasportare solo dalla tramvia, e chi invece dal pessimismo della dismissione, chi scrive di notte e chi invece la notte gli era calata dentro, poi c’era chi avrebbe venduto l’anima Viola a Zamparini,  chi ha visto in Delio Rossi un Guardiola con in più l’elasticità mentale della ciccingomma, chi ha scelto il Vuturo per un futuro più sicuro, chi ha fatto presente che gli spagnoli in Italia hanno sempre fallito, chi invece ha preferito bocciare Montella in quanto neofita e non all’altezza di una certa tifoseria invece necrofila. E poi ancora la smobilitazione, e ci hanno ucciso la passione, e anche le Giubbe Rosse senza Prandelli son diventate nere in segno di lutto, e l’Arno è sembrato più scarno e per attraversarlo la gente è stata costretta a usare la pontellizzazione, e le buche in terra son tutta colpa dei Della Valle, e piove sempre perché Corvino è un maneggione, e Alessio Cerci è un romano, e Aquilani è romano e persino rotto, e senza Montolivo e senza più il PD il centrocampo e il mondo Viola si riduce a un movimento senza palla e senza palle, forse un movimento a 5 stalle in modo da utilizzare il letame per buttarlo addosso alla società. Tutto molto semplice, c’è chi ha pisciato fuori dal vaso, ma l’intelligenza deve pur servire a qualcosa, e non solo a vedere la pontellizzazione prima degli altri, può essere usata anche per seguire gli esempi più utili in natura, quindi per non pisciare più fuori dal vaso basta sedersi, chi l’ha detto che bisogna pisciare in piedi.

62 commenti:

  1. Ottimo e competente Ludwig nell'ultimo commento sotto l'editoriale di ieri.

    E Foco ti stava dando ragione.

    Montella da qualche mese vuole Cuadrado attaccante di destra in un 4-3-3 e non più un tornante di un 3-5-2.

    Chiaramente si tratta di un 4-3-3 moderno, da calcio totale, e non classico.

    Da qui l'interesse per Cerci, il quale però, e questa è la scommessa, dovrebbe adeguarsi in copertura, anche se non sugli ampi spazi che gli richiederebbe il 3-5-2 nel quale sarebbe inadatto.

    Il centravantone ci sta, ma si dovrà mettere sullo stesso piano degli altri (6?) che si giocano tre posti, di volta in volta e tenendo conto che questo Cuadrado e questo Ljajic sarà molto difficile tenerli fuori.



    Inoltre in un 4-3-3 vedo molto bene dietro a destra Roncaglia e dietro a sinistra Alonso, o sbaglio?

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  2. Dimenticavo, ottimo, come sempre, il Poeta che continua a togliersi sassolini (o pietre? ) dalle scarpe.

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  3. I 6 attaccanti della rosa potrebbero essere: Rossi, Ljajic, Cuadrado, Cerci, Centravantone, Seferovic.

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  4. Sì, Chiari, ma ormai lavora sul faciliore, il gran lavoro Pollock l'ha fatto nel momento dell'Urgenza, della Resistenza: oggi, demolire l'incredibile accusa di ciofechismo per Nutella, sparare contro il vuturismo, contro la mentecatta milanista Provola Viola, contro l'incontinente/incompetente Pseudosenese Mamboide, contro il Dubbio del Cazzo truccante cifre per palliare ignoranza del più elementare gesto tecnico, contro il Cagaldo simpatizzante e non vedente (partite), omosessuale nicodemita, non laureato, fallito e fattorino di redazione è esercizio accademico, come della Viola quando è in vantaggio di due gol. Anche se ciò fa godere di più, perché non c'è più l'ansia del risultato. Sul novero degli attaccanti, come sai, sono d'accordo perché qualche giorno fa stilai l'elenco dei bisogni di mercato, sullo stampo di quanto feci a gennaio, quando si favoleggiava di un attacco Pepito-Jojo, mero delirio tattico a priori impossibilitato peraltro dalla cessione di Jojo già stabilita in estate. Ma di Wolski dobbiamo capire che bestia sia, se possa aggiungersi alla lista degli avanti e allora il garrinchino, di ardua riconduzione a Firenze (ma doppietta contro Segnamai e Asticella in Culo spianerebbe molte difficoltà...), potrebbe dirci non lungamente addio. Di sicuro, non avendo acquisito a suo tempo i servigi di Palombo e di Caracciolo siamo in mezzo alle donnine allegre, come comicamente scrive la fetida infermiera cozza Provola Viola: me le trombo a tre per volta, le donnine allegre, col Wunderteam, ed è orgasmo permanente...

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  5. Beh Colonnello, eravamo in molti qui con Pollock anche negli anni duri della Resistenza. Per questo siamo così benevolenti col prigioniero Sopra, nonostante la camicia nera è uno dei nostri ahahahahahahaha!!!!

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  6. La stagione di Adem influirà sulla sua definitiva consacrazione, più che per i gol o le gesta tecniche, per il fatto di aver dimostrato di avere doti caratteriali non comuni. Odiato dalla maggior parte della propria tifoseria che lo ha crocifisso e additato a simbolo di una stagione disgraziata, relegato alla dimensione di bufala, dato per finito prima ancora di cominciare. A vent'anni anche un Batistuta sarebbe scivolato verso chine Adrianesche. Lui no. Non ha scelto la facile via dell'esilio, è rimasto a prendersi gli ululati e gli insulti di inizio stagione, misti ai voti bassi di pseudo intenditori della carta stampata. Ha seguito l'unica persona che gli sorrideva, da cui ha appreso i giusti movimenti e il modo di incanalare tutto il talento che solo chi di calcio non capisce poteva non intravedere . Ha cambiato una storia che gli altri avevano già scritto per lui. Adesso è un fuoriclasse assoluto dentro, domani ,in virtù di questo ,lo sarà anche sul campo. Vai nutellino, continua a disegnare parabole impossibili con la stessa leggerezza con cui si mostra al mondo un dito medio alzato.

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  7. Questa mattina,anzi ieri sera,la notizia che spezza le gambe alla Fiorentina e metterà le ali al Milan: Montolivo fuori tre settimane. Che culo che hanno i rossoneri.(Hai ragione CHIARI, sulla resistenza: se insisti e resisti, raggiungi e conquisti....ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah...ma dai...sembri Aquilani per la tua capacità di fornirmi l'assist di tacco per una mia uscita storica....eh eh eh eh eh eh).

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  8. Caro Chiari, poiché nihil humani a me alienum puto, Sopra è il fascismo che è in me e della miglior lega (dentro, ho parti di gauchismo che sono peggiori di quello: anche Deyna ha parti di gauchismo, dentro, di cattiva lega, ma è un gauchismo di pampa, quello... ahahahahahahahahahahahahahah!). Bellissima etopea di Foco su Ljajic, intanto. La messa fuori gioco del Cretino Tiroideo, caro Sopra, purtroppo rialza le quotazioni del Milan, che il camorrismo del Fester già teneva alte.

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  9. L'anima golpista di Sopra emerge di quando in quando, è sufficiente solleticarla, con qualche assist, appunto.

    E' bene che resti dietro alle sbarre, anche se continuiamo a volergli bene.

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  10. Pura poesia di Foco su Ljajic qui sotto. Clap, clap, clap.

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  11. Gradirei da Jordan un parere tecnico sul brasiliano Diego Alves, portiere del Valencia corteggiato, sembra, da Madè.

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  12. Le vostre sbarre sono fisiche, ma io non le vedo. Ho errato nel passato a pregare il Santo sbagliato(eh eh eh eh) poi ho capito che i santi sono solo una giustificazione ai peccati terreni; ho atteso il bambinello (Liajic) ma un Erode bolognese lo aveva già bollato, pensando fosse Bollani, allora mi volevo togliere un Dubbio ma s'è tolto di mezzo da solo, con un face/off degno dell'ala disfattista, quell'ala multinick che continua ad emergere come stronzo defecale nell'acqua fognaria. Le mie sbarre sono un bene voluttuario ma nessuno lo sa, le mie incursioni sul stione fanno parte del ruolo assegnatomi, a guardia di persone da condurre su una retta via, che non sia la via di Retth di "Via col vento", vento che alimenta il FOCO, quel fuoco che è fiamma mai sopita, che cervelli Fini hanno spento ma che le avanguardie tengono acceso sotto braciere, con estremo piacere, anche facendo la parte dello sciocco, anche facendo errori: un diamante con una imperfezione, un difetto...vale più di un sassolino senza imperfezioni. Come recitava un adesivo dei vecchi ultras viola "A guardia di Firenze", si siamo a guardia di Firenze, da lontano, perchè gli avamposti salvano la fortezza, che genera certezza: Noi abbiamo sempre creduto, ora riscuotiamo...i pontellizzatori han creduto a sciamani, e oggi il nulla nelle loro mani. Forza Viola....Gruppo Chiava...Bomber Group...CAV Sesto.....7 Bello......Supporters....Gruppo Stressato.....ci sono...con noi. Silenti e fieri.

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  13. Per me l'inizio della consacrazione di Adem Ljonel inizia l'anno scorso in quel di Roma nell'azione che porta al gol vittoria di Lazzari. Il suggello arriva domenica scorsa con il fallo di Gastaldello. Che un giocatore avversario a risultato ormai definitivamente compromesso si faccia espellere in un modo così assurdo fa capire il senso di impotenza che ormai Adem Ljonel fa provare a chi ha il compito di limitarne le giocate. Un fallo così lo subisce solo un campione.


    Il punto è capire se la nostra dimensione ci permette di tenere giocatori così importanti anche se appena esplosi. Il caso Nastasic, che tra l'altro ha lo stesso procuratore, non conforta. Diciamolo chiaramente non si poteva dire di no al Manchester City. E se qualche squadra si presenta ipoteticamente con 40 milioni da Ramadani?

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  14. Stefano, Ljajic è a mio avviso «arrivato», si tratterà adesso di capire dove. Ma è arrivato da troppo poco, nella considerazione generale, per valere di già tutto quel che può valere fra un anno. Ramadani non ha interesse a calare sùbito tutte le sue carte, quest'anno si contenterà di Jojo adeguando per gli altri suoi assistiti i contratti. Il prossimo anno può in effetti essere la volta di Nutella. Ma non è questione di Fiorentina, in Italia nessuna squadra può ormai spendere più di 20 milioni per un calciatore (a 20, esattamente, è giunto il Milan con Balo, quest'anno, ma come noi ben lo sappiamo...) e un giocatore che vale più di 20 milioni ambisce a un contratto che in Italia nessuno può più offrire.

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  15. Mah, Stefano, io quest'anno ho visto una cosa inedita. E l'ho vista in tribuna: il tifoso Andrea Della Valle. Uno che balla, suda, esulta e s'incazza. L'annata passata col suo schifío c'ha regalato quello che abbiamo oggi. Compresa una proprietà  finalmente impregnata di passione. L'imprenditore Della Valle forse cederebbe, il tifoso Della Valle non credo. Forse l'asticella che cercava Montolivo la scavalcherà questa Fiorentina.

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  16. L'iphone mi ribattezza Foci...mah...
    Grande Sopra, i confini con Roma li presidio io, balliste cariche di fanculi già predisposte.

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  17. In ungherese «foci» è, familiarmente, il nome del gioco del calcio, dunque saresti sempre in tema.

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  18. Jordan aveva letto Froci.

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  19. E con ciò, Deyna, il poro Foco entrava nel mirino definitivamente (ahahahahahahahahahahah!).

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  20. Conoscendo il correttore automatico della Apple, m'è andata pure bene. Froci lo corregge in feroci. Comunque datemi pure addosso...oramai ho capito quanto siete...feroci. Ahaha

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  21. Diego Alves è un ottimo portiere, ma i miei ricordi sono un po' datati, di quando giocava nell'Atletico Mineiro che contribuì in maniera decisiva nonostante i 21 anni a riportare in serie A, e del quale diventò idolo prima di andare in Spagna, all'Almeria (che evidentemente in Brasile pesca bene perchè li prende giovani, buoni e li paga anche poco) e poi al Valencia. E' portiere di Seleçao papabile per il posto di titolare ai mondiali. Buon fisico, bravo tra i pali e fuori, ottimo di piede (mancino) è però tra quelli che il Barcellona segue per sostituire Valdès, nel qual caso prezzo in alto e porte chiuse. Senza questi "concorrenti" il prezzo dovrebbe essere abbordabile, ben aldisotto di quello per il riscatto di Viviano, il Valencia l'ha pagato tre milioni all'Almeria. Non è Neuer ma è un ottimo portiere coetaneo di Viviano, ('85) quindi nel pieno della maturità. Da prendere, if possible.

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  22. Lo so che lo dite per tranquillizzarmi. Ma, come dicevo ieri, tenere Ljajic e Cuadraro per due anni, con Montella allenatore, vuol dire una cosa sola. Vuol dire che la passione di Andrea non sarebbe fine a se stessa, ma mezzo per un fine. E qui purtroppo la mia emotività prende il sopravvento.

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  23. Cuadrado l'anno prossimo c'è di sicuro, e molto probabilmente anche Ljajic. Lo stesso dicasi di Montella. Per un anno puoi stare tranquillo Stefano, a più lungo termine difficile fare previsioni nel calcio, dove tutto cambia da una domenica all'altra. Se Jovetic fa due gol con la Roma sarete tutti a piangere ed a dire che non deve più partire, anche quelli che oggi non ci farebbero nemmeno una lacrimuccia.

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  24. Così Montella su Ljajic:


    «Secondo me per crescere ancora dovrebbe rimanere qui:
    altrimenti ognuno per la sua strada. Lui ha più bisogno della Fiorentina
    piuttosto che la Fiorentina di lui».



    Ed è lui che l'ha ricostruito... Ma così parla un grande allenatore. E così ragiona una grande società.

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  25. No, è/sono Blimp, caro Chiari: non cominciamo a fare scambi come fanno le donne/la donna di cloaca... ahahahahahahahahahahahah! Bordighera, Campi, Roma (in quest'ultimo caso c'è anche la variazione di sesso... ahahahahahahahahahahahahahah!): tutte le strade portano a Parma... ahahahahahahahahahahahahahah!

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  26. «03/05/2013 13:24:37 ZEMANVIOLA, ..troppa carne al fuoco e a volte le giornate hanno l'andatura di Montolivo, altre del mio mai dimenticato Lulù, ringrazio Jordan per la precisazione a Anto ma ero stato io a scrivere male il mio post, su Montolivo giuro non avevo e non ho letto ancora nulla, SOPRA, la devi smettere di tentarmi, che gli è successo? Uno stop di qualche settimana? E sfido io, ha tirato la carretta tutto l'anno, il carretto passava e quell'uomo gridava ungulatiiiii. Mah, speriamo si riprenda per il prossimo campionato, un milan senza montolivo è come un PD senza Bersani. Scappo, un saluto».


    Ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah!

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  27. Pacco Dono col commento al mio post, sul sitone, dimostra di soffrire di Sindrome di Asperger, ZEMANVIOLA barcolla verso di noi, Magda barcolla su se stessa avvitandosi come il Gat con i suoi post che paiono scritti nel deserto: parte da un posto e si ritrova, dopo vagabondare, di nuovo allo stesso posto; VITALOGY , sei strafigo con la camicia nera, lo affermo da esteta ma non aggiungere nulla di bianco, sai quell'accostamento è letale. L'affermazione dell'uterina ligure (Ah! Questa terra all'apparenza così aspra che dona come interlocutore un duca, tale CHIARI e poi si vendica con una Proserpina-Magda...perchè tanta disparità? Perchè uno savio (non il calciatore,perl'amordiddio) e una soggetta alla ciclicità del suo ciclo, alla sua ovulazione mentale di cazzate? Magda, un'altra a rischio querela di almeno 200 ex calciatori viola, dopo la sua affermazione da TSO, altro che l'ambulanza, occorre camicia (non nera!) di forze, occorre lobotomizzazione...ooops...no! Quella già c'è stata....eh eh eh eh eh eh eh eh eh. STEFANO VIENNA: se arriva club con 40 cocozze si tiene, dipendesse da me, poichè 40 meloni secchi i DV non li reinvestono tutti sul mercato, secondo me. Allora meglio tenere, io terrei anche Jovetic ma Banditore-BLIMP sta già facendo le sue chiamate, con 'sto cazzo di martelletto in mano! Il martelletto che sarebbe da dare sul ginocchio di Jojo per chiedere "Perchè non parli?". Azzardo: il Torino non può perdere una partita che lo metterebbe a serio rischio di dover fare 9 punti nelle restanti partite. Fossi in Ventura li avrei già portati in ritiro,divieto di donne, niente zaganelle(chiaramente), niente poker, solo preghiere; hanno un esempio: le preghiere di molti non sono state vane, infatti dopo il gol di Montolivo a Firenze qualcuno pregò "Madonna! 'sto bastardo, te possino abbandona' l'acido lattico e le energie pe' recupera'...". Esaudito.

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  28. Stavolta l'ha detta giusta anche sul PD, Zemanviola, eh eh eh..

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  29. Allora, oggi giochiamo così: Magda da Campi, Nicolaclaudia da Bordighera, Cordelia da Parma e Provola Viola da Roma. Domani invece: Magda da Roma, Nicolaclaudia da Parma, Cordelia da Campi e Provola Viola da Bordighera. Dopodomani: Magda da Parma, Nicolacluadia da Roma, Cordelia da Bordighera e Provola Viola da Campi. E fra due giorni si ritorna alla base... ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah!

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  30. COLONNELLO, come tutti i bugiardi, le donnette, si stanno tradendo.

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  31. O Sopra, ma se almeno dalle quattro scorporazioni (no, non corporazioni, lascia stare i riflesi condizionati... ahahahahahahahahahahahahah!) uscisse fuori una fiha che è una, dico una!!!!!!!

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  32. «riflessi», qua sotto.

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  33. COLINNELLO, il ventennio insegna "O bone o brutte, se le 'ngroppamo tutte, ma solo alle più belle je damo le cappelle!". Selezionare, selezionare.

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  34. E' la giornata dei fergolismo: guardate come Naomo, Rep e Max, che poi coincidono col Multinick idiota del quartiere di San Lorenzo, stanno sparando gli stessi post chilometrici sul libro di Petrini. La redazione manco se ne accorge o lascia fare per far numero: la morte di un sito.

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  35. «fregolismo», qua sotto.

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  36. Frattanto Firenzeviola dà Ilicic a un passo dalla Fiorentina (forse compenso per l'affare-Viviano che sfuma per il Palermo).

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  37. Vai, è sbarcato! Magari da Bordighera o da Canterbury (ahahahahahahahahahahahahah!).

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  38. COLONNELLO, oramai easaurita e persa la guerra contro il carapace sitollockiano (non prevedevano addirittura la discesa in campo di ANTO), il sitone si affida a guerriglia tra di loro, e sappiamo che senso e che sapore hanno le guerriglie.

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  39. Povero Loconterburiano! E' durato pochissimi minuti sul sitollock! Il tempo di beccarsi di testa di cazzo e via, una bella sforbiciata! Ahahahahahahahahahahahah!

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  40. Rispondo un po' in ritardo a Jordan, secondo il quale: "Il 4-3-3 classico, però, fatto salvo quanto sopra, prevede due attaccanti veloci che giocano larghi e cercano il fondo, come facevano le antiche ali ed un centravanti in genere abile in acrobazia che va a concludere, che poi altri si possano o si debbano inserire nello schema è anche auspicabile". A me pare una definizione estremamente semplificatoria. Ditemi se nel Bayern Robben e Ribery cercano il fondo giocando larghi e se al centro c'è un centravanti che gioca in acrobazia. A me pare che gli esterni oltre a crossare tendano a penetrare in area andando all'uno contro uno, mentre il centravanti non si limita certo a ricevere il pallone. Quello che Jordan ha descritto è l'attacco a tre punte delle squadre degli anni Ottanta, che era un'altra cosa.

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  41. Sulla partita di domani income il commento di DiLivio...personalmente mi sto già grattando il sottocoppa...

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  42. Primo goal del Bayern, Robben riceve palla sulla trequarti all'esterno, salta un uomo, si accentra, entra in area e quasi dal limite botta sul secondo palo anticipando l'intervento del difensore. Secondo goal, Ribery attacca la profondità all'altezza della linea laterale dell'area di rigore crossa inducendo in errore Piquè che tenta di spazzare. Terzo goal, azione fotocopia, Ribery attacca la profondità praticamente nella stessa zona di campo, crossa e Muller raccoglie sul secondo palo incrociando alle spalle di Valdez nonostante il recupero di Bartra. Le ali fanno questo, cross non dalla mezzeria del campo o sulla trequarti sui coglioni o gli stinchi avversari alla Pasqual ma sulle fasce in profondità o accentrandosi per uno scambio o per tentare il tiro alla Cuadrado delle ultime 3 partite. Ma un'ala, solitamente, non è un attaccante né prima né seconda punta. El Sharrawy è passato ala nel Milan da quando è arrivato Balotelli a Gennaio, difatti segna meno dopo averne fatti quasi 18 nel girone di andata fra campionato e coppa quando giocava da prima punta, pure Pazzini gli viene preferito come attaccante puro se viene fatto un cambio, questo non significa che sia più scarso di lui ma perché il faraone ha una corsa ed una capacità di ripiegare e prendersi la palla fin subito fuori della difesa, e ripartire, che il pazzo non si sogna nemmeno di fare, perché non sa farlo. Giocare ala non significa "essere" attaccante ed in ogni caso dipende a quale giocatore viene chiesto di farla, se la chiedi a El Sharrawy, che nasce punta, avrai uno score degno di un'ottima seconda punta, se lo chiedi a Cuadrado ci saranno meno goal in fondo all'anno ma più assist e uomini saltati come birilli creando superiorità numerica. Non sono i numeri a definire i ruoli dei giocatori ma le caratteristiche del giocatore che ricopre quel ruolo, un esterno può fare l'ala, una seconda punta può fare l'ala ma un attaccante puro, l'ala non la farà mai con costrutto, anche se oggi, l'attaccante statico, boa, che fa riferimento, non esiste più. Non è una formula anni '80 quella spiegata dal patriarca ma una spiegazione di come viene interpretato oggi quel modulo. Queste cose, sui quotidiani, NON le spiegano, hai voglia a comprarli tutti i giorni.

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  43. Se ti sembra che Ljajic occupi la stessa zona di campo e giochi allo stesso modo di Ribery, o Cuadrado di Robben, o Mndzukic di Jovetic, allora è inutile parlare di calcio con te. Quello che descrivo io è il modo di giocare del Bayern che pratica un 4-3-3 puro e lo fa nel 2013, non negli anni '80. Non è il solo, ma quello che lo fa meglio.

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  44. Lud, c'è un nesso fra la tua orgogliosa, immobile testardaggine e l'astrattezza sterilizzante dei tuoi giudizi: l'empiria è mobile e insegna la discrezione, le distinzioni, insegna anche dunque a saper tornare indietro. Infiniti sunt casus medentibus.

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  45. Ricapitolando: tutti i commentatori unanimemente scrivono che la Fiorentina utilizza il 4-3-3 e definiscono attaccanti esterni Ljajic e Cuadrado. Ma sui giornali si scrivono panzane, ergo dobbiamo alimentarci ad un sapere mistico-esoterico. Chi si rifiuta di farlo è "testardo". Ma come: hai a disposizione i Libri sapienziali degli Egizi e ti vuoi curare con l'aspirina? Aggiungo di non aver scritto che nel 4-3-3 il cross è abolito, ma che "oltre a crossare" e sottolineo la frase tra virgolette gli esterni del 4-3-3 moderno fanno molto altro. Se poi Leo non li vuoi chiamare "attaccanti" chiamali panini al salame, che ti debbo dire?

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  46. Commento ora su Diego Alves, che dire: toccasse a noi di meglio c'è poco. Non ha uno stile troppo appariscente, non è l'angelo che si libra in volo da palo a palo, ma ha un posizionamento tremendo [in senso positivo], ottimi riflessi, e la dote di "restringere la porta" davanti all'attaccante, con la sua ottima presenza. Esce anche bene, ed è ideale per la Fiorentina barcellonesca, sapendo giocare benissimo il pallone. Molto bravo e ipnotico al momento di parare i rigori. Sarebbe veramente un grande acquisto...

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  47. E l'aspirina chi sarebbe, Bucchioni? Allora meglio gli impacchi della nonna, credimi sulla fede, Lud, se anche non ha mai dato un calcio a un pallone, come proverebbe (se non si conoscesse la tua egolatria e dunque il tuo rifiuto di receder da cazzata una volta espressa) la tua convinzione di un Ljajic esterno puro e ripiegante a strappar palloni, ciò che «tutti i commentatori unanimemente», siccome non sono bischeri, non hanno mai sostenuto.

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  48. Cuadrado ne ha fatte 3 da ala destra anziché da esterno di centrocampo, come tutto l'anno, lui si ripiegando mille volte a partita fino in difesa, trovami unanimemente chi definisce un giocatore con queste caratteristiche e che fa questi compiti, attaccante. A me pare che il salame ce l'hai sugli occhi. Son tre giorni che parli di stampa specializzata, tutti gli addetti ai lavori, tutti i commentatori e per ora hai riportato un (1) trafiletto virgolettato di Repubblica ('sti cazzi!!! Di default ormai visto la fonte a cui ti abbeveri) e un intervista di Cuadrado che dice di trovarsi meglio con questo modulo senza definirsi, lui stesso, attaccante. E sarei io quello con i libri egizi ?! Pur facendo ricorso all'ironia riesci lo stesso a farmi piangere.

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  49. Anche Raffaello Paloscia, oltre ai giornalisti di Repubblica, Tuttosport, Gazzetta e Nazione definisce Cuadrado "attaccante" in riferimento al suo utilizzo nel 4-3-3. Ovviamente Paloscia è un incompetente dunque mi taccio. http://www.stamptoscana.it/articolo/sport/cuadrado-sempre-piu-maturo-spettacolo-e-gol

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  50. È vero che a ottobre giocava in modo diverso, ma la sua maturazione nel 4-3-3 e i goal segnati rendono credo il mutamento irreversibile. Ripeto ancora dunque che un posto nel tridente gli spetta di diritto il prossimo anno. Tra due anni potrebbe non essere più a Firenze e a quel punto diventerebbe ipotizzabile anche un ritorno di Cerci. Personalmente per ottenere la seconda metà di Cuadrado farei un grande investimento, ma va verificata anche la volontà del giocatore che è palesemente destinato ad un top club, e dunque una Fiorentina da Champions oppure una grande big dal Bayern al Barcellona alla stessa Juve purtroppo.

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  51. Che Paloscia sia un grande competente di calcio infatti lo affermi solo tu. Se tu smettessi di leggere questo e quello e guardassi meglio quello che succede in campo forse alla fine capiresti. Comunque ancora non hai capito nemmeno di cosa si sta parlando e dov'è l'argomento del contendere. Non sulla definizione di questo o quello o su questo o quel numerino, ma che nel calcio d'oggi le definizioni lasciano il tempo che trovano ed inventarle è solo cercare di ingabbiare la realtà in qualcosa che è troppo mutevole per essere ingabbiato. Cuadrado in particolare è un giocatore universale che ha proprio nella capacità tecnica e atletica di giocare a tutto campo il suo pregio maggiore. Dove lo metti gioca, meglio se ha spazi dove scatenarsi. Dato che ha anche tiro e delicatezza di piede, può far male anche davanti, ma non è certo nè un Robben, nè un Ribery.

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  52. Cazzo, ma Lud ha scritto alle 4,30 della notte? Ma che fa nella vita, il fattorino al Carlino?

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  53. ci avevo il dubbio che le pensasse la notte!

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  54. Tra l'altro, caro Jordan, il «mutamento irreversibile», che parla della rigidezza della sua mente, la quale nel calcio conosce solo poche categorie fisse, è formula inquietante, vagamente jettatoria. Carina poi quella del ritorno possibile di Cerci fra due anni, come se Cerci e il suo procuratore fossero solo in attesa che ci si liberi un buco.

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  55. Un po' di insonnia non vi capita mai?

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  56. Intanto, se lasci Cerci al Toro ancora un anno perdi quattrini nell'immediato, perché attualmente lo rivendi senz'altro a 10, né del resto sai già se ne avrai bisogno il prossimo anno. Cerci, poi, fra un anno sarebbe svincolabile dopo sei mesi e ci farebbe marameo. Ribadisco: lui non sta ad aspetatre te e tu non devi apsettare lui. Cuadrado rimarrà un altro anno, poi se continua così lo prenderà una delle 7 ricche sfondate del calcio europeo, come inevitabile e come succederebbe se giocasse in qualsiasi altra squadra italiana (qualsiasi): ma un problema alla volta, tanto Madè hanno dimostrato di risolverli.

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  57. Nel vostro universo parallelo, tuo del Bucchioni e di Paloscia, ci ha visto giusto, peccato che la realtà sia altro, un po' più complicata e da capire con la testa non con formulette più o meno imparaticce. Avesse detto che era meglio far giocare Cuadrado un po' più avanti e proteggerlo quindi più spesso con un esterno basso sarebbe stato più vicino a quel che sta succedendo. Per il resto è cambiato molto poco, anzi direi nulla tra la Fiorentina dell'andata (che ha fatto 35 punti) e quella del ritorno (che per ora ne ha fatti 26) da un punto di vista tattico. Chi se lo inventa, padrone, ma di calcio capisce poco.

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  58. Quella poi di lasciare Cerci al Toro per un anno è la versione di Cairo, ma è una proposta da amici del giaguaro. Non è un giovane che deve crescere, ha 26 anni, o c'è o non c'è a certi livelli. Se pensi che ci sia lo riprendi, se pensi che abbia raggiunto il massimo della valutazione sul mercato, anzi, forse di più, cerchi di monetizzare. Aspettare un anno vuol dire solo perderne il controllo, come dice il Colonnello. Poi pensare che sia un "alter ego" di Cuadrado è altra fissazione tua. C'entrano l'uno con l'altro come il culo con le quarant'ore

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  59. Intanto i difensori sono quattro e non tre Jordan e questo lo capisce anche un bambino. Poi ci sono le dichiarazioni di Cuadrado, il giudizio unanime della stampa e dei siti. Ovviamente sei libero di pensarla diversamente ma l'originale sei tu non io. Chiedo poi se per caso Mourinho si sia trasferito a Signa perché mi è sorto il dubbio che sia lui a scrivere sotto il nickname di Leo.

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  60. Lud è inutile che tu scriva di tante testate giornalistiche di quotidiani e poi linki un pensiero del Paloscia, non ci siamo, manchi di onestà intellettuale, correttezza, e allora è meglio piantarla qui, lascia perdere.

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  61. Ho già citato Repubblica e non va bene, La Nazione e non va bene, il parere di Cuadrado e la Gazzetta. Vorrei sapere chi è il disonesto. Chiedo gentilmente di sapere cos'hai contro Paloscia che segue il calcio fiorentino da mezzo secolo. Posso capire che ci sia diffidenza verso Bucchioni, ma per disprezzare Paloscia bisogna motivarlo.

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  62. Di codeste testate devi riportare almeno le date e l'autore, un link, io potrei affermare che scrivo sul Reader's Digest o National Geographic senza che nessuno mi smentisca secondo il tuo bambinesco ragionamento e modo scorretto di darti ragione. La tua onestà è pari alla tua conoscenza del calcio.

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