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venerdì 27 aprile 2012

La dieta a punti persi


Nei periodi di crisi bisognerebbe rivedere certi detti e abbandonare quelle abitudini che incidono troppo sullo spread, plaudo questa volta all’iniziativa di McDonald’s che ha lanciato per il mese di maggio il Mc Spread, un panino vuoto che il cliente può riempire con i propri debiti, “più ne hai e più diventa succulento” è lo slogan, perché venerdì pesce una sega con quello che costa, al limite un più biodinamico venerdì piscia, che costa solo l'acqua dello scarico, e allora sull’onda di una vittoria che riscalda ancora il cuore, senza andare a smuovere troppo la sabbia per non intorbidire l’acqua limpida della felicità, e visto che nella giornata della Roma liberata da un ventennio di ragnatele sul due in schedina, avevo trasformato un chilo di vongole in uno spaghetto meno gustoso solo della panna cotta di Lazzari, oggi voglio fare alcune considerazioni sulla gestione della cucina. Prendo spunto un po’ anche dalle dinamiche della giornata di ieri per staccarmi dall’argomento di cui parliamo giornalmente, e parlare invece dello strumento che ci permette di farlo, un consuntivo di questi mesi di blog che vorrei condividere con chi lo alimenta giornalmente dandogli spessore e ragione di esistere, e anche con chi non partecipa attivamente ma che comunque lo frequenta. L’altro ieri avevo dato qualche numero per farvi partecipi e allo stesso tempo per pasturare alcuni di quei tonni che passavano dal sitone per presentarsi puntuali alla mattanza, forse anche per dare ragione a Capannelle quando parlava di stagione lacrime e sangue, e infatti l’acqua si è subito tinta di rosso, per questo dicevo di rivedere in tempi di crisi anche certi detti, visto che non è più così vero che dalle rape non si possa cavare il sangue. Ma com’è la stagione del blog? Intanto devo dire che ritengo molti di voi più adatti del sottoscritto a scrivere su Fi.it perché lo frequentate con più cognizione di causa, con più competenza e soprattutto non andate fuori tema come il sottoscritto, e il fatto che qualcuno di voi sia andato via dal sitone e qualcun altro magari ci stia pensando, non mi fa affatto piacere, perché Fi.it continua ad essere il nostro sito, con tutte le valutazioni che si possono fare sul taglio editoriale dell’ultimo periodo, ma rappresenta comunque il nostro punto di riferimento, che da voce e notizie, e del quale sono ancora molto affezionato, e sul quale mi piacerebbe continuarvi a leggere, per il mio modo di scrivere alla fine era anche abbastanza scontato che ne fuoriuscissi. Mi è sembrato un percorso naturale, come quello appunto di ritagliarmi uno spazio più consono alle mie caratteristiche, senza invadere uno spazio che nasce più specificatamente per parlare di Fiorentina in maniera più attinente di come lo faccia io. Questo per chiarire che non ci può essere contrapposizione con il blog, come qualcuno sta provando a raccontare, principalmente perché quello è un sito di notizie, che viene riempito continuamente di contenuti da giornalisti, il blog ha in comune l'argomento Fiorentina e qualche utente. Facendo un primo bilancio, devo dire che mi sto divertendo e questo era l'obiettivo primario, visto che gestirlo è molto faticoso e che mi costringe a sottrarre del tempo ad altro. E oggi mi piace pensare a questo spazio come a un cortile all'ora della ricreazione, in modo che chi fuma possa farlo, chi vuole fare come Gamberini e Montolivo non potrà che danneggiare al massimo quello che gli sta a fianco, e in modo che se qualcuno ha voglia di  avanzare proposte, idee, correzioni, miglioramenti o qualsiasi cosa serva a fare sentire un po’ più suo questo spazio, sono qua ad ascoltarlo e solo ad ascoltarlo, perché tanto poi faccio come mi pare. Quando parlavo di fatica nel riempire tutti i giorni il blog pensando a cosa inventarmi, era compreso anche il fatto che spesso non riesco a leggere quello che scrivete, delle volte perché non ho il tempo e delle altre perché non ne ho voglia, ieri però mi è stato fatto presente che sono state offese delle persone, me ne dispiaccio e mi scuso con gli interessati se questo è successo, poi può succedere anche che qualcuno ritiene di essere stato offeso e io di non pensarla alla stessa maniera, comunque basta farmelo presente, “clicca qui per scrivere a Pollock” può essere utile per segnalarmi eventuali situazioni sgradevoli, in modo che possa valutare se intervenire o meno. Tornando a oggi invece, qualsiasi altro argomento è valido, anche fuori dal blog, fuori dalla Fiorentina, anche se uno è stato buttato fuori di casa e lo vuole raccontare rivolgendosi al mio gruppo di ascolto intitolato ad Alberto Sordi, questo è il momento. Oggi è bomba libera tutti per intendersi, e allora comincio io raccontandovi una mia grande intuizione, che mi ha permesso di ideare una dieta per la prossima estate che sta avendo un grandissimo successo, un uovo di quaglia insomma, una semplice intuizione che nasce dalla consapevolezza di aver scoperto un elemento in natura capace di far perdere, e su questo ho ideato una serie di videocassette per un allenamento specifico che un po' si rifà al grande successo che ebbe Jane Fonda con l'aerobica, per far si che  alla persona interessata a iniziare una dieta importante basterà scorrere le immagini della carriera di Montolivo appositamente montate, per perdere, in questo caso peso, ma andrebbe bene anche a chi volesse far perdere le proprie tracce ad Equitalia, oppure voglia far perdere le staffe a qualcuno. Molte donne mi hanno voluto ringraziare personalmente, e non posso certo raccontare come, riporto solo la testimonianza anonima della foto che mi ha lasciato sul comodino una qualsiasi di queste, una che ha voluto far volare la sua farfallina direttamente su una mia metafora, di quelle che hanno a che fare con la prostata. Oh Tocca, du’ paroline sulla trasferta di Roma unn’è che ti sono avanzate?