Nei
periodi di crisi bisognerebbe rivedere certi detti e abbandonare quelle
abitudini che incidono troppo sullo spread, plaudo questa volta all’iniziativa
di McDonald’s che ha lanciato per il mese di maggio il Mc Spread, un panino
vuoto che il cliente può riempire con i propri debiti, “più ne hai e più diventa
succulento” è lo slogan, perché venerdì pesce una sega con quello che costa, al
limite un più biodinamico venerdì piscia, che costa solo l'acqua dello scarico,
e allora sull’onda di una vittoria che riscalda ancora il cuore, senza andare a
smuovere troppo la sabbia per non intorbidire l’acqua limpida della felicità, e
visto che nella giornata della Roma liberata da un ventennio di ragnatele sul
due in schedina, avevo trasformato un chilo di vongole in uno spaghetto meno
gustoso solo della panna cotta di Lazzari, oggi voglio fare alcune
considerazioni sulla gestione della cucina. Prendo spunto un po’ anche dalle
dinamiche della giornata di ieri per staccarmi dall’argomento di cui parliamo
giornalmente, e parlare invece dello strumento che ci permette di farlo, un
consuntivo di questi mesi di blog che vorrei condividere con chi lo alimenta
giornalmente dandogli spessore e ragione di esistere, e anche con chi non
partecipa attivamente ma che comunque lo frequenta. L’altro ieri avevo dato qualche
numero per farvi partecipi e allo stesso tempo per pasturare alcuni di quei tonni
che passavano dal sitone per presentarsi puntuali alla mattanza, forse anche per
dare ragione a Capannelle quando parlava di stagione lacrime e sangue, e
infatti l’acqua si è subito tinta di rosso, per questo dicevo di rivedere in
tempi di crisi anche certi detti, visto che non è più così vero che dalle rape
non si possa cavare il sangue. Ma com’è la stagione del blog? Intanto devo dire
che ritengo molti di voi più adatti del sottoscritto a scrivere su Fi.it perché
lo frequentate con più cognizione di causa, con più competenza e soprattutto
non andate fuori tema come il sottoscritto, e il fatto che qualcuno di voi sia
andato via dal sitone e qualcun altro magari ci stia pensando, non mi fa affatto
piacere, perché Fi.it continua ad essere il nostro sito, con tutte le valutazioni
che si possono fare sul taglio editoriale dell’ultimo periodo, ma rappresenta
comunque il nostro punto di riferimento, che da voce e notizie, e del quale
sono ancora molto affezionato, e sul quale mi piacerebbe continuarvi a leggere,
per il mio modo di scrivere alla fine era anche abbastanza scontato che ne
fuoriuscissi. Mi è sembrato un percorso naturale, come quello appunto di
ritagliarmi uno spazio più consono alle mie caratteristiche, senza invadere uno
spazio che nasce più specificatamente per parlare di Fiorentina in maniera più attinente
di come lo faccia io. Questo per chiarire che non ci può essere
contrapposizione con il blog, come qualcuno sta provando a raccontare,
principalmente perché quello è un sito di notizie, che viene riempito continuamente
di contenuti da giornalisti, il blog ha in comune l'argomento Fiorentina e
qualche utente. Facendo un primo bilancio, devo dire che mi sto divertendo e
questo era l'obiettivo primario, visto che gestirlo è molto faticoso e che mi
costringe a sottrarre del tempo ad altro. E oggi mi piace pensare a questo
spazio come a un cortile all'ora della ricreazione, in modo che chi fuma possa
farlo, chi vuole fare come Gamberini e Montolivo non potrà che danneggiare al
massimo quello che gli sta a fianco, e in modo che se qualcuno ha voglia
di avanzare proposte, idee, correzioni,
miglioramenti o qualsiasi cosa serva a fare sentire un po’ più suo questo
spazio, sono qua ad ascoltarlo e solo ad ascoltarlo, perché tanto poi faccio
come mi pare. Quando parlavo di fatica nel riempire tutti i giorni il blog
pensando a cosa inventarmi, era compreso anche il fatto che spesso non riesco a
leggere quello che scrivete, delle volte perché non ho il tempo e delle altre
perché non ne ho voglia, ieri però mi è stato fatto presente che sono state
offese delle persone, me ne dispiaccio e mi scuso con gli interessati se questo
è successo, poi può succedere anche che qualcuno ritiene di essere stato offeso
e io di non pensarla alla stessa maniera, comunque basta farmelo presente, “clicca
qui per scrivere a Pollock” può essere utile per segnalarmi eventuali
situazioni sgradevoli, in modo che possa valutare se intervenire o meno.
Tornando a oggi invece, qualsiasi altro argomento è valido, anche fuori dal
blog, fuori dalla Fiorentina, anche se uno è stato buttato fuori di casa e lo
vuole raccontare rivolgendosi al mio gruppo di ascolto intitolato ad Alberto
Sordi, questo è il momento. Oggi è bomba libera tutti per intendersi, e allora
comincio io raccontandovi una mia grande intuizione, che mi ha permesso di
ideare una dieta per la prossima estate che sta avendo un grandissimo successo,
un uovo di quaglia insomma, una semplice intuizione che nasce dalla
consapevolezza di aver scoperto un elemento in natura capace di far perdere, e
su questo ho ideato una serie di videocassette per un allenamento specifico che
un po' si rifà al grande successo che ebbe Jane Fonda con l'aerobica, per far
si che alla persona interessata a iniziare
una dieta importante basterà scorrere le immagini della carriera di Montolivo appositamente
montate, per perdere, in questo caso peso, ma andrebbe bene anche a chi volesse
far perdere le proprie tracce ad Equitalia, oppure voglia far perdere le staffe
a qualcuno. Molte donne mi hanno voluto ringraziare personalmente, e non posso certo
raccontare come, riporto solo la testimonianza anonima della foto che mi ha
lasciato sul comodino una qualsiasi di queste, una che ha voluto far volare la
sua farfallina direttamente su una mia metafora, di quelle che hanno a che fare
con la prostata. Oh Tocca, du’ paroline sulla trasferta di Roma unn’è che ti
sono avanzate?