All’indomani di una sconfitta così grave da ritenerla greca, e per questo spero di non essere tacciato del Papademos che ne è il Primo Ministro così come “Papaveris e Paperes” è la farsa difensiva in due atti messa in scena dalle ballerine non della prima fila e neanche della seconda, ma di quella in linea, grave, greca appunto fino quasi a essere tragedia, anche se non di Eschilo comunque da far schifolo, si insomma dopo tutto questo popò di drammone domenicale, c’è stato un orgoglioso sussulto dell’informazione internettiana Viola, con il quale si è andati a focalizzare gli aspetti della giornata sportiva non tanto sulla sconfitta Viola, ma invece sulle dichiarazioni di Teotino nei confronti guarda un po’ proprio di coloro che si occupano di fare quel tipo di informazione. Si è ritenuto opportuno entrare in polemica difendendo il proprio operato da un accusa è vero colpevolmente generica, ma in quanto tale, solo in grado di dimostrare unicamente ed inequivocabilmente quello che per qualcuno evidentemente sta più a cuore in questo momento. Per chi non conosce ancora l’antefatto andato in scena nell’anfiteatro della tragedia greca, il responsabile della comunicazione Teotino, dalle telecamere di Forza Viola ha denunciato una mancanza di controllo su ciò che appare in rete, parlando del proliferare dei siti che immettono di tutto senza filtrare adeguatamente le notizie. Qualcuno si è sentito in dovere di difendere la categoria, polemica che sarebbe almeno dovuta passare in secondo piano se è vero che è la classifica della Fiorentina l'epicentro del nostro interesse, perché la cronaca nera di ieri imponeva di parlare di altro e comunque prima di tutto della gravità della sconfitta e non di fare della polemica trasversale, fino ad andare a chiedere conto al Guetta che era seduto accanto proprio a Teotino, e che a dire di chi si è sentito colpito da quelle accuse, non ha interpretato bene il ruolo del paladino della categoria. E’ abbastanza surreale tutto questo e detto da me anche surrenale, nel senso che le mie due ghiandole responsabili della regolazione della risposta allo stress sono ormai come due olive, greche naturalmente e per questo straparlo, ma io però, mentre sul blog del Guetta l'editoriale di ieri non raccontava della situazione drammatica figlia di un turno di campionato per la Fiorentina greco proprio come quel grosso, grasso matrimonio, ma guarda caso si è occupato di rispondere a quella polemica. Ho letto anche della reazione di Loreto che sicuramente farà un ottimo lavoro anche e soprattutto di verifica delle notizie, come ho avuto modo di leggere dal reciproco scambio di attestati di stima tra i vari siti, quello che non capisco è però come si sia perso di vista il fatto sportivo sentendosi colpiti da un'accusa così generica, tanto da farmi pensare che Teotino lo avesse fatto apposta proprio per attirare su di se le attenzioni e lasciare fuori la tremolante e impaurita squadra dalle pressioni. Devo dire che io pur non facendo parte della categoria perché non sono ne un giornalista e perché non faccio della cronaca sportiva, e pur non riconoscendomi mai nelle parole del Vuturo, voglio anche io come lui i cinque minuti di notorietà, e allora voglio riconoscermi io nelle parole di Teotino, perché a differenza degli altri io lo confesso che immetto su Internet di tutto e senza nessun controllo, non ho fatto nessuna gavetta, non filtro niente e soprattutto non setaccio i miei pensieri che sono grezzi come l'olio per fare il pinzimonio, amo la Val di Non e Non tanto perché ci prende per la gola ma perché ci prende per le mele, come spesso e volentieri faccio io vestito con la mimetica della matematica mancanza di visibilità. Voglio consegnarmi a Teotino in cambio di un Loreto e un Guetta, uno scambio di ostaggi per liberarli e per tranquillizzare anche gli altri che fanno bene il proprio lavoro con passione e professionalità, voglio essere solo io il destinatario delle parole di Teotino, vorrei offrire la mia disponibilità a chiunque abbia il buon cuore di querelarmi, e vorrei che il Guetta facesse un editoriale per rispondere anche a me, che Loreto s'incazzasse con il sottoscritto perché alla fine è pur sempre un uomo prima ancora di un santuario, e così anche io come loro riuscirei a dimenticarmi della situazione economica della nostra classifica, anzi no, a me non bastano ne gli editoriali ne le parole di quel gran cabarettista di Teotino Teotinocoli che una volta è comunicatore e l’altra Caccamo, perché per dimenticarla avrei bisogno di cominciare a bere e non poco, proprio come faceva ai tempi di Dallas la mitica Sue Ellen per dimenticare quella merdaccia di J.R , suellenica appunto come la nostra classifica, se dedicassero anche a me un po' del loro tempo sottraendolo alla Fiorentina brinderei però alla salute di tutti, uno per uno, anche fosse Prizio che mi ha tenuto a battesimo, e lo farei ubriacandomi naturalmente con del Greco di Tufo sulle note di un sirtaki.