Per gli italiani di confine la Svizzera è come una grande “rustichella” dove fermarsi per andare a fare il pieno, per la cioccolata invece, ormai c’è il nuovo che avanza, anzi il Novi, e per gli orologi non ci son più quei bei polsi di una volta, visto che in molti si tagliano le vene proprio a ridosso della colonnina della benzina, gli altri che si tagliano le vene senza nessun apparente interesse a fare rifornimento sono semplicemente dei tifosi Viola. La Svizzera che nei ricordi di un ragazzino ancora per mano della sua mamma, era una delle fisse del macellaio di Via de’ Serragli, che ne parlava spesso con le clienti, e il perché l’ho capito solo coll’avvento della ragione e dei McDonald’s. Quella stessa Svizzera che oggi mi ha aiutato a comprendere uno dei grandi segreti di questa annata della Fiorentina, dopo aver già compreso che non sarebbe bastata neanche la nomina di un presidente che si chiama Cognigni per far fronte alla mancanza di “gnegnero “ di uno che si chiama Cerci. Veniamo ai fatti, l’ufficio federale della sanità pubblica svizzera ha ideato uno spot rivolto ai giovani per promuove il sesso come valido sostituto del fumo, il video della campagna “smoke free” vuole suggerire ai ragazzi, che una vita senza fumo non solo è più sana, ma anche più divertente, sollecitandoli con scene particolarmente piccanti. Due ragazzi innamorati si dirigono verso la camera da letto, si spogliano colti da grande eccitazione, abbandonandosi a movimenti inequivocabili, e una volta finito l'amplesso lui allunga la mano sul comodino per prendere le sigarette, ma dal pacchetto escono solo profilattici, seguiti dallo slogan “nessuna sigaretta è migliore”. Quindi il messaggio è chiaro, meglio il sesso del fumo, ci permettiamo di aggiungere noi tranne nei casi in cui la sigaretta dura di più, ma quello che più interessa a me è che grazie a questo spot ho capito l’arcano, perché ci sono i distributori automatici di ultima generazione che hanno il grande pregio di aver allargato l’offerta a dismisura e il grande difetto di aver allargato l’offerta a dismisura, aumentando di fatto le percentuali di errore diventate pari quasi al possesso palla del Barcellona, e con il rischio sempre più grande quindi di allargare la forbice tra la selezione giusta e quella sbagliata dell’articolo desiderato. Ma ve lo siete mai chiesto come fa Delio a masticare così intensamente per tutta la partita sempre la stessa cicca e non c’è stato mai un fermo immagine in tutta la stagione che ci abbia mostrato “er ciancichella” intento a prenderne una nuova dal pacchetto, non sono un grande estimatore del genere ma anche se ne faccio un uso sporadico a me durano si e no due minuti e poi visto che non sanno più di nulla sono costretto a scartarne subito un’altra. Oggi sappiamo con certezza del perché Delio Rossi mastica invece senza soluzione di continuità, perché al posto delle ciccingomme ha selezionato per sbaglio i preservativi, e del buon caucciù fa una gran resistenza anche e soprattutto se sottoposto ad una masticazione scellerata e alimentata dalla tensione, e lui più trova resistenza e più si accanisce, come a voler dire adesso ti mastico io. E se ci fate caso Delio oggi viene criticato anche perché molto spesso è poco reattivo nelle sostituzioni, quando addirittura non fa in tempo nemmeno a farle perché la partita è già finita, purtroppo non è bastato l’errore che l’ha portato alla masticazione inconsapevole del preservativo, ma sfortuna nella sfortuna è successo che nello sbagliare la selezione gli capitassero addirittura quelli ritardanti.