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domenica 25 marzo 2012

Lo stupidario

Dulcis in findus. De gustibus non est sputante. Affrontare le cose a spadatrak. Non sapevo dove andare, brulicavo nel buio. Chi più lo ha più lo metta. Arrivano certe zampate di caldo. Sono scremato dalla fatica. Mi sono uscite le orbite fuori dagli occhi. Ho un dolore in mezzo allo sterco. Quando ho la pressione bassa cado in calesse. Da quando fa la dieta è diventata una sifilide. Purtroppo è nel mio carattere: sodomizzo tutto. L’adidas è la peste del secolo. Le vene vorticose. Devo avere le piastrelle basse. La vena giubilare. Da vicino vedo bene, da lontano sono lesbica. Mi mancano 4 dottrine. Non sono fotoigienica. Il bicarbonato di soia. La birra doppio smalto. Le scorie di parmigiano reggiano. La pasta con le gondole veraci. A Londra mi ingozzerò di after shave. Mi metta la spesa nella busta di cefalon. Il forno a microbombe. Me lo avvolge nella carta spagnola. Ci facciamo due braciole sul beautycase? Che fisico....fai bidi bolding? Riposiamoci e diamoci una rifucilata. Ho comprato un puzzolo da 200 pezzi. Di fronte a queste cose rimango putrefatto. La forza di gravidanza. Quando passa lascia uno sciame di profumo. La rovina della Russia è stata la Pera storica. Per le elezioni bisogna procedere allo sballottamento. Quando muoio mi faccio cromare. Ho un dubbio a croce. L’album degli avvocati. Ha lasciato le impronte digitate sulla porta. Ha la pedina penale sporca. E poi ho cominciato a capire perché non riuscivo più ad esprimermi correttamente e.zac ho innaffiato il Gilardino di insulti e buttato giù quel brutto Palacio, cacciato i Dainelli e fritto i Freyarielli, e poi finalmente ho cambiato la pila all'orologio dei sogni, perché mi si era fermato da quando è entrata in vigore l'ora legale. Mi sono guardato intorno e ho riconosciuto la camera, Rita, e allora ho tirato un sospiro di sollievo, mi sono asciugato il sudore pensando a quanto avevo sofferto sognando col fuso orario sbagliato, l'ora legale mi aveva sfalsato di un'ora la fase Rem e non riuscivo più a snocciolare una frase corretta, ho sofferto pensando al blog e di come avrei potuto fare, ma ora finalmente ho rimesso a posto tutti gli orologi e posso pensare alla sfida con il Genoa, ma una cosa mi stava ritornando alla mente, lentamente come a voler essere una morale di questa nottata, anzi no, forse più una spiegazione a quello che mi era successo, non tanto quindi l'ora legale quanto i disturbi del sonno di un tifoso Viola all'avvicinarsi di una partita terribile. E lentamente, prima mi è apparsa la scritta MS e piano mi è ritornata in mente quella definizione, che è davvero alla fine la morale dell'intero sogno e che descrive la vita del tifoso Viola, e così come me la ricordo ve la racconto. Sono io a 70 anni con la sciarpa Viola davanti al bar Marisa e mi sta intervistando Michel Isler dopo una contestazione, alla domanda cosa pensa il tifoso viola di questa situazione, rispondevo “ Ho 70 anni e per tifare la Fiorentina ho sempre usato il metodo M.S” In cosa consiste mi chiedeva Isler “ Sostanzialmente nell'intensità un po' come fare all'amore – Da 20 a 40 anni Mattina e Sera – Da 40 a 50 Martedì e Sabato – Da 50 a 60 Marzo e Settembre – Dai 60 in poi...Mortacci Sua!!!