E’ una partita da giocare unicamente per vincere, solo con una vittoria si potrà innescare qualcosa di diverso dalla rassegnazione che circola ormai sui gradoni della tifoseria, giocare per vincere non vuol dire riuscire a farlo, ma il messaggio che la squadra deve dare ai tifosi e a un campionato fino a oggi mortificante, è quello di voler cambiare decisamente marcia per dimostrare qualcosa. Sfrutterei il fatto che la vittoria di domenica ha rimpannucciato un po’ la classifica, e che un eventuale sconfitta di fronte ad un atteggiamento di forte ricerca della vittoria, non sarebbe vissuta come un dramma, per cercare quel colpaccio che invece potrebbe rilanciare in qualche modo un campionato avviato stancamente verso il deposito. Infortuni o paturnie varie vanno messi da una parte, la Fiorentina deve avere la forza di andare a Parma per vincere, quindi estrarre dal proprio cilindro un coniglio da tre punti e non fare la solita figura dello spaurito animale, lasciamo fare le finali Delio, e scendiamo in campo per cambiare le cose con i fatti, bisogna dimostrare cioè di avere qualcosa che volgarmente si chiamano palle, che servirebbe per la propria dignità ma anche per onorare maglia e tifosi, e checché se ne dica, anche una società che per alcuni è persino coinvolta nel delitto di Avetrana, per onorare cioè gli impegni contrattuali, questi invece puntualmente onorati dai marchigiani. A questo proposito vorrei far presente che ieri a Parigi, Diego ha presentato la sua nuova linea di borse, fatta di ricerca di materiali ed esclusività per la quale aveva come madrina Nicole Kidman, ora mi chiedo se secondo voi il Patron dovrebbe davvero, come molti rivendicano, passare il suo tempo magari a parlare con Vargas dello scapestrato cugino, o parlare con Cerci sulla possibilità di sviluppare una linea di parastinchi che ci voglia meno di un ora per essere indossati. Anche Rossi che è uno che a Firenze ha credito e che è stato accolto come un salvatore, non più tardi di domenica ha dichiarato piena soddisfazione per la vicinanza della società, quindi non andiamo a costruire alibi per nessuno, ma scendiamo in campo invece finalmente per vincere e non per nascondersi dietro al solito vivacchiare maculato di menefreghismo, è l’ora di dimostrare e di mostrare le proprie capacità con senso di responsabilità, perché il valore della squadra non è quello che si è visto fino ad oggi. Personalmente la mia delusione maggiore l’ho avuta proprio dalla squadra e dal suo atteggiamento, fermo restando tutte le responsabilità di chi per queste è costretto ancora a ripianare un deficit di bilancio, e quindi una volta rassicurati coloro che già hanno accatastato le fascine per bruciare i due Savonarola marchigiani, è la squadra che scende in campo, l’unica che può e deve invertire l’atteggiamento dello statale che porta a giro dei fogli bianchi per il campo facendo finta di giocare. Anche lo stesso Andrea domenica ha preso un aereo da Parigi per andare in ritiro con la squadra, ora io mi chiedo come sia possibile chiedergli un sacrificio superiore a questo, a uno che lascia una Kidman per trovare un medioman come Cerci, e per chi sostiene che però così facendo non c’è futuro, rispondo che infatti c’è il Vuturo e allora io non avrei preso nessun aereo.