.

.

venerdì 30 agosto 2013

Una partita senza accento

E’ opaca come lo specchio di chi ha l’alito più pesante delle gambe, spettinata nelle geometrie da un rutto troppo brutto per essere considerato vero, piedi sporchi come quelli dei turisti dopo una giornata di sandali, sporchi come le trame di gioco, luridi come quelli di Neto, piedi vandali invece che nei sandali. E’ proprio così la terza Fiorentina in sette giorni, pesante come le gambe di mia nonna quando ritornava dal mercato in Santo Spirito, speriamo sia questa fase della stagione a determinarne il sapore insipido che sa tanto di fesa di tacchino, bene solo per il passaggio ai gironi, dispiace per  Neto che sceglie l’Europa per l’eutanasia, e un po’ per aver scelto il Franchi come palcoscenico  della prima sconfitta. Terza partita in sette giorni, rutti, pesantezza d’alito e aggiungerei scoreggie, elementi rilevati anche nella prova dell’arbitro che è sembrato spaesato come se cercasse invano le coste di Lampedusa. Qualche nota positiva in qua e in là, oltre al passaggio del turno, la capacità di sofferenza, lo spirito di gruppo nel saper tenere botta di fronte a una squadra più avanti nella preparazione, e poi ringalluzzita dai piedi lerci del nostro portiere, in un primo tempo nel quale non aveva mai tirato in porta, un’altra nota positiva riguarda l’aspetto della sicurezza, visto che dopo aver dato il ramato, questa volta non si è alzata in volo nessuna falena durante la partita. Devo dire che non mi è piaciuto nessuno, e mi voglio convincere che sia stata tutta colpa dell’alito pesante, spero in questo religioso costume del calcio di fronte alla terza gara in sette giorni, come davanti alla facciata della Chiesa del Carmine, come davanti a quel religioso con le garmbe storte, insomma, una sconfitta come Fra’ Parentesi, da mettere cioè tra due belle vittorie di campionato. Se proprio dovevamo perdere è stato meglio farlo in questi termini, l’unico modo conosciuto per trasformare una sconfitta in una vittoria, certo potevamo anche pareggiare o vincere, non abbiamo certo scelto il metodo più consono al passaggio del turno in un esordio europeo casalingo, e questa Fiorentina un po’ mi ha ricordato chi usa metodi contraccettivi ruvidi come quelli di sparare alle cicogne. Voglio dire che ci siamo levati il dente senza conseguenze gravi, io adoro i bambini, specie quando piangono, perché in genere a quel punto qualcuno li porta via, ecco, gli svizzeri sono stati quei genitori premurosi che ci hanno portato via la prima sconfitta. Dicevo che non mi è piaciuto nessuno e non mi è rimasto niente negli occhi di questa partita, mi sono risentito povero come quando da piccolo in San Frediano il camion della spazzatura passava due volte alla settimana, per le consegne. Ma io non sparo sulla Croce Rossa, anzi mi offro volontario, con l’olio di canfora pronto a riscaldare bene i muscoli per andare a vincere domenica a Genova, sono non solo un tifoso gentiluomo ma lo sono soprattutto nella vita, alla Rita infatti chiedo sempre se ha il naso libero prima di tapparle la bocca. Dopo una partita così brutta mi succede come al grande Woody Allen, sento un desiderio forte di tornare nell’utero di chiunque, anche se devo essere sincero, l’altro giorno ho sentito Tommaso fare una domanda alla Rita e ho fatto finta di niente, gli chiedeva che cos’è un orgasmo e lei gli ha risposto di non saperlo e di venire a chiederlo a me, avrà capito e per questo non è venuto. Mi auguro davvero di non vederla più una Fiorentina così poco sensuale, fredda, diciamo pure brutta, e se mi si ripresenterà, al limite posso fare la stessa cosa di quando la Betarice, una ragazza delle Due Strade che si sentiva usata, mi disse di non volermi vedere più, e allora spensi la luce. Passerà, intanto togliamo l’accento per rifarci la bocca.

153 commenti:

  1. Visto che ne ha parlato anche Montella torno sulla differenza dallo scorso anno e sulle difficoltà del nuovo progetto tattico. L'anno scorso, ha detto Montella, in attacco non si davano punti di riferimento. Oggi invece li diamo e aggiungo io è chiaramente un problema che è compensato, e sono ancora parole di Vincenzo, da una maggiore praticità. Se e quando i nostri attaccanti sapranno essere più pratici. E' evidente però che abbiamo perso qualcosa sul piano estetico e della fluidità del gioco, senza al momento aver ottenuto compensi rilevanti. Ma naturalmente è presto e ricordo che l'anno scorso l'avvio fu molto più dolce perchè non c'erano le coppe. (Ed è l'altro punto rammentato da Vincenzo). Capisco poco però i motivi per cui siamo voluti intervenire su di una linea di attacco vincente quando si trattava solo di migliorarla e traghettarla al dopo Jovetic, un giocatore di cui cominciamo a sentire la mancanza anche al di la' dei goal segnati. Vedendo giocare la squadra spero che qualcuno incominci a considerare quello che ho scritto negli ultimi mesi con meno sufficienza.

    RispondiElimina
  2. Quando non si hanno le gambe non c'è modulo tattico che tenga e la Fiorentina, non so perchè, ma non ha ancora i 90' nelle gambe, ne ha al massimo 50-60, anche meno se deve giocare quattro partite in dieci giorni. La rosa più ampia serve a poco se i rimpiazzi son tutti negli stessi ruoli e nel mezzo, dove c'è il motore di tutto, non ne hai. Di qui l'accorata insistenza di Montella. I problemi credo sorgano tutti da lì, la scarsa condizione del trio delle meraviglie, Pizarro, Borja, Aquilani, tutti e tre chi per un motivo, chi per l'altro, nemmeno al 50% della potenzialità. Mati che è il primo rimpiazzo, anche quando non gioca male come ieri, è un'altra cosa. Dover mettere nell'ultimo, decisivo quarto d'ora di una partita che ti può aprire o chiudere le porte dell'Europa, un quasi '94 ( è del novembre del '93) come Marko Bakic dà un'idea che stiamo raschiando il fondo del barile.

    RispondiElimina
  3. Tutte le squadre non dilettanti sono più in forma di noi (Villareal, Sporting, Grasshoppers, Catania)...........mah.......Complimenti a BLIMP per le pagelle di ieri sera, pagelle da squadra che non ha perso, pagelle da partita pareggiata. Non ho visto il match ma tutta la stampa (cartacea e virtuale) parlano di Fiorentina orrenda. Ritengo si possa migliorare, di tantissimo. La Fiorentina un po' piacevole si è vista un po' a Zurigo e nel primo tempo contro il campionato. Sicuramente incide il cambio del modulo, incide un mese a Moena, incide l'inserimento dell'alemanno, uccide l'anima vedere la Nostra creatura così. Risultati e obiettivi raggiunti giocando non da Maquina, comunque va bene. La domanda è, DEYNA e JORDAN: rivedremo "quella" Maquina?

    RispondiElimina
  4. Al 7o rigo è "...alla prima di campionato contro il Catania..."

    RispondiElimina
  5. Secondo me l'è l'ora di finirla con il dare a Neto la giustificazione del clima e della paura.Ieri (e se qualcuno tra voi era allo stadio ne può dare conferma) appena entrato in campo alle 20,05,da solo,è stato accolto con un autentico boato e con applausi scroscianti.Durante la partita ogni qual volta ha toccato il pallone è stato sommerso di applausi;anche quando ha rimediato alla sua cappella(l'uscita con il pugno molle che l'ha costretto ad un mezzo miracolo per riparare) ci sono stati 30 secondi buoni di applausi.Non penso che in quei momenti lui pensasse a Calamai o a Galli.Grande curva fiesole alla fine,quando l'ha applaudito ed incoraggiato.Detto questo mi dispiace assai della cazzata,ma a questo punto bisogna guardare in faccia la realtà e capire se è il caso di continuare o no con Neto.Forse(soprattutto per lui a questo punto) sarebbe il caso di mandarlo a giocare in PRESTITO secco in altri lidi per capire se in futuro potrà essere il nostro portiere o se invece non sboccerà.Julio Cesar per un siolo anno in vista dei mondiali potrebbe essere una buona soluzione;così se Neto a Genova o Verona,dove tra l'altro sarebbe anche maggiormente impegnato,dimostrasse di essere quel buon portiere dichiarato da Deyna e Jordan rientro alla base e problema risolto.Oggi come oggi,qualsiasi ne siano i motivi che lo bloccano psicologicamente e non ,ritengo sia altamente rischioso affrontare la stagione con il brasiliano in porta.In campionato sarebbe già stato un punto gettato alle ortiche.

    RispondiElimina
  6. Lud se ancora non l'hai capito non èstata la società a voler vendere il serbetto,ma l'esatto opposto.Per farlo rimanere avremmo dovuto sottostare ad un ricatto(o mi date i soldi che chiedo o me ne vado).ricatto fatto sapendo già la risposta,giusta e corretta della società,di un no perentorio.Perchè il furbo aveva la speranza di andare dai suoi pari grado a livello umano,Mosciolivo e lo zio Fester(capitanati dal pedofilo).solo la fermezza di ADV e di Montella hanno impedito questo scempio morale,facendo capire all'ingrato che a differenza del passato questa volta erano decisi a pedere a parametro zero ma con la sostanziale differenza che invece di giocare come occhio smencio avrebb efatto di molta tribuna.Eppoi,secondo te,non avremmo docuto prendere nessun attaccante che lo mettesse in ombra per farlo sentire al centro del progetto?Se uno è forte non si pone il problema anche perchè con Rossi post infortunio lo spazio era bastante assai per tutti e due.

    RispondiElimina
  7. Esemplare e imperfettibile il post di DKNE su Neto.

    RispondiElimina
  8. Ha ragione Jordan,la squadra è imballata ed al 50% del proprio potenziale.Prima di cantare il de profundis(Deyna e Lud) aspetatte.Preparazione diversa,mirata a durare più a lungo;coppa da giocare il giovedì(tra l'altro vorrei ricordare che ad agosto anche recentemente abbiamo passato il turno ai rigori col GRONINGEN!).E per chi un pò di calcio capisce,appare ovvio che Gomez col suo fisico sia ancora indietro nella condizione;se a questo aggiungi il fatto che gioca in una squadra completamente diversa ecco che oggi appare un pesce fuor d'acqua.Forse non avremo il gioco spumeggiante dell'anno passato,ma sixcuramente abbiamo guadagnato molto sotto altri aspetti.Ed i conti li faremo alla fine

    RispondiElimina
  9. DKNE te l'h già detto ieri sera, ma il problema (per ora) non è la Curva Fiesole, ma proprio il Galli ed il Calamai (ovviamente non solo loro due ma prendendoli come esempi) che son due mesi che aizzano le folle ed hanno impregnato l'aria di questo clima di sfiducia. Nonostante le dichiarazioni dell'allenatore e le manifestazioni encomiabili dei tifosi in campo (molto meno in settimana sui vari network, anche quelli sapientemente diretti), con che spirito tu credi scenda in campo uno al quale presentano ogni giorno schiere di successori o al quale dicono che si sta giocando la carriera ad ogni partita? Mandarlo a giocare altrove? Dovevano averlo fatto due anni fa e l'anno scorso, e magari anche quest'anno, ma a giugno, non adesso. Adesso Montella ha lanciato il guanto di sfida al mondo, ora deve continuare fino alla fine. Mandarlo adesso sarebbe una bocciatura e non so nemmeno dove lo puoi mandare l'ultimo giorno di mercato, nè so chi puoi prendere in extremis. Julio Cesar? Forse l'ultimo giorno quando si è convinto che di meglio non c'è proprio niente in giro, lui e il QPR, perchè l'unica possibilità che ci potrebbe interessare è il prestito di un anno con mezzo stipendio o quasi pagato. Tieni presente che questo, l'anno prossimo, ha 35 anni, il mondiale è passato e rischi di avere un pensionato di lusso che viene a farsi la pensione a Firenze. Non so davvero se sia fattibile, ogni altra soluzione per me non risolve nulla. Tanto vale insistere e vedere se, sparito lo spauracchio del mercato, Neto trova finalmente un po' di tranquillità, cosa che, evidentemente, adesso non ha. Montella gli ha comunque confermato la fiducia, anche un po' piccato, vedi le dichiarazioni che ho riportato ieri sera,

    RispondiElimina
  10. E compagni che cominciano ad averne piene le palle: leggansi le dichiarazioni di Aquilani sul Nipote.

    RispondiElimina
  11. scusate non sono dislessico è che la tastiera del pc del 1948 ha dei problemi...

    RispondiElimina
  12. Julio e Jorginho in arrivo: questo ha detto la partita di ieri, sotto l'occhio severo di DDV il decisionista.

    RispondiElimina
  13. Colonnello sottoscrivo il commentone,ma ti faccio un paio di appunti:Aquilani quando è entrato ha dato sostanza e corsa;almeno dalal curva è parso così.Forse con Gonzalo addirittura tra i migliori.Joaquin ha sbagliato il gol ma ha fatto intravedere delle interessantissime cose.Giocatore di fascia secondo me devastante negli spazi.Mi èp piaciuto.Certo non può giocare seconda punta.Ilicic inguardabile,ma penso che anche lui sia in netto ritardo di condizione.Perchè il giocatore visto ieri avrebbe difficoltà a giocare in lega pro,mentre noi soprattutto quando è venuto a Firenze abbiamo visto di che pasta è fatto.In definitiva concordo con Pollock:squadra troopo brutta per essere "vera".

    RispondiElimina
  14. Le dichiarazioni di Aquilani sono un altro esempio del malanimo dei media verso Neto, perchè sono riportate con un titolo che non ha niente a che vedere con quanto detto da Aquilani giocando sul tempo di un verbo. Aquilani invece ha rinnovato come tutti considerazioni di stima per il compagno. Non vuol dire gran che perchè in pubblico è difficile fare altrimenti, ma in campo, a fine partita ho visto invece manifestazioni d'affetto non comandate da nessuno fatte da quasi tutti i componenti verso Neto. Il fatto che Montella continui a dichiarare fiducia vuol dire che sa che quella è anche la posizione del gruppo, è tutto fuori che idiota.

    RispondiElimina
  15. Aquilani è stato in realtà il migliore dei nostri là nel mezzo, però ha giocato nemmeno un tempo ed è quella la sua autonomia attuale, come si è visto col Catania. Un'altra cosa che non si è messo in evidenza è che ci è mancato ieri per quasi tutta la partita (la mezza che ha giocato e quando è uscito) colui che aveva mascherato tutte le nostre pecche quasi da solo, e cioè Cuadrado. E' entrato stanco e non in perfette condizioni per le botte che ha preso ed un dolore al polpaccio e giustamente l'ha tolto, ma c'è mancato mezza squadra.

    RispondiElimina
  16. Ieri ti prendevo in giro Lud, la tua risposta piccata ha sortito l'effetto sperato, mani e piedi come sempre. Il cebuano la credevo la tua lingua madre. Bella partita di Rossi!

    RispondiElimina
  17. Non lo capisce DKNE, non sprecare tempo, è caduto a Berlino ma il suo, mentale, non cadrà mai.

    RispondiElimina
  18. Sopra ma poco sotto hai scritto tu questo?
    "E compagni che cominciano ad averne piene le palle: leggansi le dichiarazioni di Aquilani sul Nipote." O è Disqus che è impazzito?

    RispondiElimina
  19. Il problema è che se ri-cappella a Genova (come prevedibile) Julio e Alves li prendi ai loro patti e Sommer lo paghi un botto al Basilea. La situazione è grave, come scrivevo ieri notte nel commenton de' commentoni,:la paperaccia è stata preceduta da uscita a pugnetto mencio cottolenghiano, e che ci abbia poi messo una pezza non lo riscatta. Continuando così, sono una decina di punti persi a campionato e Coppe in malora. Segnalo infine un'ottima disamina del Chiari su cloaca, in luogo cioè indegno di lui.

    RispondiElimina
  20. Jordan ha perfettamente ragione quando imputa l'insicurezza di Neto alla campagna contro che gli sta facendo la stampa fioretnina, con quel bischero di Calamai in testa. Però ieri sera abbiamo rischiato una qualificazione tranquilla a causa di una pecionata incredibile di Neto, che ha, di fatto, mandato in apprensione e quindi in confusione, nel secondo tempo, una squadra che, al momento, ha nelle gambe appena un ora di partita.
    Il dato più preoccupante di questo inizio di stagione è proprio la scarsa forma di tutta quanta la squadra, che appare pesante, macchinosa, poco brillante, dunque incapace di operare quel possesso palla che è stato il suo tratto distintivo nella stagione scorsa. E tutti quanti sappiamo della nostra vulnerabilità quando ci troviamo a dover subire il gioco altrui.
    Probabilmente hanno cambiato il tipo di preparazione e la squadra andrà a regime più in là nel tempo. Sta di fatto che per almeno un altro mese si sarà da soffrire partite come quella di ieri sera.

    RispondiElimina
  21. Si Jordan,infatti io ho auspicato UN ANNO per julio Cesar,sino al mondiale;tu hai scritto:"che son due mesi che aizzano le folle ed hanno impregnato l'aria di questo clima di sfiducia".Ecco io volevo sottolineare che ieri sera le folle hanno applaudito e sostenuto e certamente non si è avvertito questo clima di sfiducia.

    RispondiElimina
  22. Joaquin non mi sembra una seconda punta e a sinistra rende molto ma molto meno. Nel secondo tempo quando ha giocato a sinistra con Ilicic a destra l'intento era di dare ad entrambi la possibilità di rientrare sul piede 'buono', ma Ilicic è in uno stato ameboico, Joaquin non ha nei suoi movimenti l'accentramento. Quindi a sinistra rende male, come nell'occasione del 2T quando è andato via lungo la linea di fondo ma ha rimesso palla ian mezzo di esterno destro, con molta meno efficacia che se l'avesse fatto con il sinistro o trovandosi in simile situazione a destra. Non capisco perchè ieri non abbia giocato Yako, forse Montella vuole accelerare l'inserimento di Ilicic nei meccanismi di squadra, ma l'ucraino nel secondo tempo lo avrei visto bene.

    RispondiElimina
  23. Una Fiorentina così brutta non è commentabile, orrenda in quasi tutti i suoi giocatori, parlare di gioco ha poco senso. Neto l'ha combinata ma un corresponsabilità va assegnata anche ai suoi compagni che lo hanno costretto a parecchi rinvii nel mezzo al campo senza costrutto, quel retropassaggio, pericoloso in quella fase del gioco andava evitato per mille motivi ma ormai è andata. Non sono sicuro che Julio Cesar o Diego Alves non combinino cazzate, tutti i portieri le fanno, l'ha fatta Neto e per lui s'invoca sempre la sostituzione. In ogni caso così male, tutta la squadra non aveva mai giocato, abbiamo due o tre bonus l'anno, uno l'abbiamo giocato e si è passato il turno, indolore.

    RispondiElimina
  24. Il pugnetto mencio cottolonghiano è un'immagine onirica tua, è intervenuto in una mischia respingendo di pugno e non poteva fare altro in quel frangente ed ha risposto alla grande con un movimento di gambe per arrivare sul pallone davvero insidioso che il suo predecessore si sarebbe sognato. Comunque che il ragazzo non è tarnquillo lo vede anche un orbo, l'ho detto e ripetuto, credo che questa tranquillità possa tornare una volta sparito l'incubo della giubilazione che son due mesi che gli mettono nel capo e che ingigantisce ora che siamo vicini all'agognato risultato. Non bisogna scordare che a gennaio fu trombato in extremis, proprio l'ultimo giorno ed il ricordo non credo sia offuscato. Per questo a Genova farei giocare Munua ed ieri anche. Dopo penso che la situazione cambi dal giorno alla notte.

    RispondiElimina
  25. L'errore di Neto non è stato un errore da portiere in senso stretto, ma un errore da difensore (ma ormai i portiere devono saper giocare anche con i piedi), determinato dalla paura di vedersi arrivare addosso due giocatori su uno sciagurato retropassaggio di Pizarro.
    Detto che io sono d'accordo nel continuare con Neto, per fargli acquisire sicurezza, d'altronde anche Montella è evidente che vuole continuare con lui, bisogna però dire che il nostro Norberto deve darsi una bella svegliata. Va bene il clima ostile della stampa (non dei tifosi allo stadio, però, né dei compagni, né dell'allenatore, né della società), ma un portiere deve avere abbastanza carattere da passare sopra a quello che dicono i giornalisti, deve avere le spalle ben larghe. Il suo difetto mi sembra consistere in una certa timidezza, in una mancanza di quella sfrontatezza che un grande portiere deve avere. Un grande portiere, ieri, avrebbe sparacchiato via anche brutalmente, magari di lato in fallo laterale per poi andare a gridare sulla testa di Pizarro (sì, anche di Pizarro) per quell'assurdo passaggio all'indietro con due avversari in pressing. Un grande portiere deve far paura agli avversari.

    RispondiElimina
  26. In campo no, ma se ti hanno riempito la testa di paure, se ti han convinto che alla prima che gli fai ti licenziano e te ne vai e che la società, dispetto di quel che ti dicono sta girando a destra e a manca per trovare chi ti prende il posto al primo errore che fai, se ogni volta che scendi in campo è la partita della vita, è difficile essere tranquilli nonostante i molto encomiabili applausi dei tifosi.

    RispondiElimina
  27. Jordan, in quell'occasione è uscito bene, ma ha respinto non abbastanza lungo e in generale quando esce così deve farlo meno timidamente, travolgendo avversari e anche compagni. Non sono d'accordo nel far giocare Munua a Genova perché verrebbe interpretata come una bucciatura: quando cadi in bicicletta (o sugli sci) e ti fai male devi riprendere subito, altrimenti non riprendi più; va detto che nel secondo tempo neto non ha risentito minimamente dell'errore commesso, per cui a Genova deve giocare lui.
    Quanto alla tranquillità, deve trovarla lui in se stesso, altrimenti non diventerà mai un grande portiere; guarda che dal 3 settembre la stampa contro ce l'avrà comunque, si comincerà a scrivere che la Fiorentina cerca un portiere (Julio Cesar, Diego Alves, Sommer, Sorrentino, Agazzi, Ruffier, eccetera) per gennaio e che Neto è sotto osservazione per tre mesi. Deve trovare dentro di sé la forza di passarci sopra e di fregarsene, come ho scritto sopra.

    RispondiElimina
  28. Mi pare di aver ben delineato da mesi una evoluzione tattica che da squadra senza punti di riferimento in attacco ci ha portato ad essere una squadra con un terminale preciso, squadra più "pratica" come ha detto Montella. Avevo spiegato esaurientemente la trasformazione e suggerito che poteva generare dei problemi tattici se non altro in fase di adattamento. Le parole di Montella mi confortano. Non ho assolutamente cantato il De profundis. Ma anche se la Fiorentina andrà alla grande come mi auguro entro poche partite, confermo che mi sembra un atto di presunzione aver voluto modificare l'assetto tattico che ci aveva portato al terzo posto. A questo punto le parole come al solito offensive di Leo perdono di minuto in minuto sempre più di senso. E spero che chi ha testa incominci ad intuire cosa volevo dire. Deyna l'ha già fatto, Jordan ha capito benissimo ma fa finta di nulla. Superfluo dire che è una pura analisi tecnica.

    RispondiElimina
  29. Ps: Neto può essere un problema, certo, ma non pensate che con un altro in porta ieri la Fiorentina avrebbe giocato meglio. Forse finiva 0-0 ma avremmo visto ugualmente un gioco brutto.

    RispondiElimina
  30. Di sicuro, ma un conto è avere davanti tre mesi, un conto 90'

    RispondiElimina
  31. Albertosi l'avrebbe fatto, anche a vent'anni e magari sarebbe andato a prendere Pizarro per il collo anche dopo aver fatto la cazzata, ma che Neto sia un'altra persona mi sembra innegabile, non per questo cessa di essere un portiere di enormi potenzialità. Ma credete se no che Montella rischierebbe in questo modo lo sputtanamento personale se non ne fosse più che convinto? Ai critici che non guardano vorrei ricordare due episodi ieri che potevano raddrizzargli la partita. Sugli unici due tiri in porta degli svizzeri, finiti fuori di un soffio, uno alto l'altro rasoterra, è andato vicino al miracolo, c'era su entrambi se la palla fosse stata dentro. Lo sculo per un portiere è anche questo.

    RispondiElimina
  32. Visto che continua a non farlo nessuno -forse per convenienza-, chiedo l'ostracismo del gufo svizzero da questo sito.

    RispondiElimina
  33. LELE

    Avevo voglia di andare allo stadio, ma son tornato dal Chianti tardi senno' ci si poteva vedere LEO.

    A tutti me compreso é sembrato un gran casino, che riassumerei in poche
    parole: condizione lontana che allunga la squadra, e scelte poco
    comprensibili di Montella, specie nel secondo tempo dove invece di
    immettere Yakovenko a destra e Alonso a sinistra, toglie Cuadrado e poi
    Joaquin intasando il centro, quindi liberarsi al tiro diventa un ipotesi
    lontana, ovviamente, con gli esterni Tomovic e Pasqual...La difesa in
    queste partite mi é garbata, come pure Mati il piu" pimpante del
    centrocampo. Neto ha fatto errore clamoroso ma non di quelli per cui
    debba essere bocciato, un rinvio di piede sbagliato non é un grave come
    non allungare le braccia, poi l'ho visto reattivo anche nel secondo
    tempo. Resto sempre delle mia primaria idea, che per arrivare ai
    traguardi che ci siamo prefissi questo anno, un JC dà piu' garanzie,
    con Neto a farsi minuti da titolare in prestito. E credo, JORDAN che le
    pressioni sull'errore contino zero, ha sbagliato ad andarci di piatto e
    punto. Intanto aspetto a gloria quando Montella farà sedere Pasqual in
    panca...



    Lele



    P.S. Avevi ragione tu, ANTO, ho rivisto l'azione, a Gomez la palla arriva dietro il corpo e poteva colpirla solo col sinistro.

    RispondiElimina
  34. Lud, pur con tutti i nostri difetti, senza il gol di Neto gli svizzeri non avrebbero mai segnato, nella ripresa si sarebbero necessariamente scoperti, noi avremmo avuto nervi più saldi (anche in panchina), avremmo vinto al 70, 80%, non scherziamo. Lele ottimo su Mati, Pasqual, Neto, un po' troppo severo su Montella, che comunque ha le responsabilità che ho additato nel commentone.

    RispondiElimina
  35. Non ho parole, anzi una ce l'ho: fai pena.

    RispondiElimina
  36. Allora, l'avevo detto e le cose sono effettivamente così: per un gioco come quello dell'anno scorso basato sul possesso palla esasperato serve un altro portiere con visione di gioco e tecnica di palleggio. Quindi boccio Neto? No, per nulla, boccio Pizarro e spero che Montella faccia capire alla squadra -e soprattutto al cileno- che la palla in quelle situazioni si butta. Non siamo la squadra dell'anno scorso che deve far possesso palla per 90 minuti. La difesa è più solida, l'attacco più classico, esasperare il possesso palla non serve a nulla.

    RispondiElimina
  37. A costo di diventare un po' ginevrino anche io, mi ripeto.
    C'è una condizione generale molto arretrata e la differenza con l'anno passato, a mio avviso, la fa il fatto che quest'anno quasi tutti hanno fatto la preparazione. Non c'è rapidità di gambe e, quindi , di pensiero. Tutti sudano dai primi minuti, particolare non indifferente che denota un fisico in sofferenza già dai primi scatti. Ieri i migliori sono stati Pizarro e Gonzalo, due, cioè, che per motivi diversi, hanno saltato un buon paio di settimane di allenamento intenso. Il nostro sistema di gioco non contempla i classici faticatori di centrocampo, si basa molto sul possesso palla, ma anche per fare possesso palla serve condizione, perché , anche se non si necessità di particolari sollecitazioni fisiche, c'è bisogno di un movimento continuo. Non resta che fidarci delle tabelle dei preparatori, perché è una situazione che riguarda tutti gli interpreti, non uno o due.
    Riguardo a Neto, l'errore di ieri mi è sembrato un errore di indecisione. Fino all'ultimo il ragazzo non sapeva se spazzare o appoggiare per non perdere il pallone e questa indecisione ha prodotto una cosa che non era né un lancio e né un appoggio. Evidentemente c'è un'insicurezza di fondo che morde prima di ogni scelta, anche quella più facile. Ieri sera tutti i compagni hanno speso parole al miele per lui, lo hanno definito potenzialmente un fuoriclasse del ruolo e Aquilani a fine partita è andato ad abbracciarlo, per non lasciarlo solo con i suoi pensieri. È una situazione personale che mi ricorda tanto quella del Ljajic pre-esplosione, quando anche al serbo sembrava non riuscire niente se non l'errore che poteva farti vincere la partita. Uno dei rimedi verrà da solo e sarà il tre settembre. Il resto lo faranno le prime due partite senza reti subite.

    RispondiElimina
  38. Tranquillo, la vera delusione non sei tu, Lud. Tanto ormai ho capito che cosa ci fai qui. Ma che tu faccia comodo o almeno così si creda, questo è sì un pò squallido.

    RispondiElimina
  39. Sono d'accordo, le parate più belle di Neto - e ce ne metto un altro paio tra andata a Zurigo e col Catania - sono quelle che non ha fatto. Palloni difficili, diretti agli angoli o a fil di traversa, su cui con grandissimo riflesso e reattività lui c'era, in caso fossero entrate.

    RispondiElimina
  40. Intendevo solo dire che anche con un portiere diverso avremo sempre da risolvere altre questioni. Poi magari si vinceva, è possibile, anche se nel giro di novanta minuti abbiamo avuto pochissime occasioni autentiche ad eccezione di quella di Joaquin che poteva rappresentare la svolta ma che ha dato luogo ad un errore madornale.

    RispondiElimina
  41. L'uscita di pugno è un errore grave quanto il rinvio maldestro, perfetta come tempismo, sciagurata nell'esecuzione, un portiere in quella situazione deve travolgere chiunque si trova tra lui e la palla, compagni e non, Neto invece è timido, timoroso, e per non spettinare nessuno di quelli che passavano di lì, respinge come peggio non avrebbe potuto. Agile e reattivo, secondo me ad oggi è un portiere che manca di fisicità.

    RispondiElimina
  42. Sei disgustoso. O porti una prova delle tue calunnie o taci. Così fanno le persone serie. E se scoprono di aver calunniato si scusano.

    RispondiElimina
  43. In realtà anche Pizzarro pesticcia-terreni ritarda abbastanza il passaggio manda un fax ai due svizzeri che prendono in contropiede tutti gli altri difensori e si avventano, con questo se Neto non spadellava il rinvio non succedeva niente, ma uno tranquillo, caro Lele, non va in panico su un pallone balzelloni e due assatanati che gli vengono addosso, la butta in calcio d'angolo e poi fa due berci a Pizarro da svegliarlo per due partite. Non è il problema di aver piede, nessuno gli chiedeva di fare il pallonetto e mandarli a diritto tutti e due, il piede per buttarla fuori ce l'avrei avuto anch'io alla mia età, il rinvio dritto era comunque rischioso perchè erano ormai vicini e pigliarne uno nel capo non era improbabile.

    RispondiElimina
  44. Anche Cuadrado ha sbagliato un gol.

    RispondiElimina
  45. Non sono assolutamente d'accordo, poteva respingere di lato, ma in quel mischione non poteva fare molto di più. Sommer non ci arrivava nemmeno visto che vi piace tanto e men che meno sarebbe arrivato a buttarla in calcio d'angolo.

    RispondiElimina
  46. Taci lo dici a tua sorella.

    RispondiElimina
  47. E' quello che ha detto non ricordo chi tra Costacurta e Di Gennaro - ieri purtroppo non ho trovato telecronache in lingua ispanica - ed è in generale vero, ma non c'entra nulla con l'uscita di ieri: magari se si scontrava con qualcuno non arrivava sul pallone, e allora sai le critiche.

    RispondiElimina
  48. Vero, ma io non gli darei mai l'insufficienza. Con lui e Joaquin in campo qualcosa in più si è visto.

    RispondiElimina
  49. Cuadrado e Joaquin hanno sbagliato due gol da fucilazione sul posto, anzi, il colombiano peggio, perché a differenza dello spagnolo non aveva l'ansia di anticipare il tiro per evitare il recupero del difensore, era un rigore in movimento.

    RispondiElimina
  50. I calunniatori debbono: o portare prove o tacere. E ciò dai tempi della Grecia classica. Quindi decidi: o porti la prova o taci e/o ti scusi.

    RispondiElimina
  51. Io Sommer non l'ho mai visto giocare, per rispondere a Deyna non so chi abbia detto cosa, ma lui respinge il pallone come se in mezzo avesse una staccionata verniciata di fresco. Tutti i portieri del mondo possono sbagliare ma questo non toglie le responsabilità dell'errore di Neto. Almeno per me è un errore, e non voglio far cambiare idea a nessuno, comunque piena solidarietà a Neto.

    RispondiElimina
  52. Non era la prima palla difficile che veniva smistata su Neto. L'errore era nell'aria perchè gli davano palle sempre piú difficili da gestire. Già cinque minuti prima Neto se l'era cavata per un pelo dimostrando che non è poi così scarso con i piedi. Ma con i piedi l'errore è sempre dietro l'angolo -anche per un Messi-, il problema è limitare ad un numero non eccessivo le volte in cui il portiere deve liberarsi del pallone sotto pressione. Detto questo, io l'avevo già notato l'anno scorso e vi avevo detto che questo fu il vero motivo per cui Montella alla fine scelse Viviano. Mi sono anche fatto una ragione del perchè Montella abbia 'cambiato' idea tra Neto e Viviano. Secondo me, Montella ha in mente un altro tipo di gioco per quest'anno, meno possesso palla, un tipo di gioco che non richiede un portiere ottimo con i piedi come Viviano (uno dei tre più forti in Europa con i piedi). Se però Montella non lo dice a Pizarro, allora siamo rovinati.

    RispondiElimina
  53. Non si tratta di dare i voti anche se al portiere che sbaglia e prende un goal si dà 4,5 quando va bene comunque giochi, anche se ne salva un altro sicuro, all'attaccante che sbaglia un goal si dà anche 6,5 se gioca bene e se poi ne segna un altro arriva anche il 7, eppure in entrambi i casi contano per 1 nel tabellino delle segnature. E' il destino di noi portieri, anche per questo avevo la mania di giocar fuori appena potevo. Neto ci ha fatto cagare addosso per tutto il secondo tempo con quel goal, ma lo stesso han fatto Cuadrado e Joaquim ad aver sbagliato i loro, ma di loro si parla meno.

    RispondiElimina
  54. Perchè altrimenti che succede Ludwig? Mi vieni a cercare?

    RispondiElimina
  55. Se entrava a caterpillar come dici tu, a parte che quando entri in contrasto con altri basta poco per non arrivare dove si vuole, sarebbe comunque finito per terra e fuori causa. Invece rimane intelligentemente in piedi e può tornare rapido tra i pali e fare una grande parata. State scambiando una prodezza per un errore. L'unico piccolo errore è la direzione del rinvio, doveva essere più di lato secondo i canoni onde evitare possibilità di ribattuta diretta, ma si cerca il pelo nell'uovo.

    RispondiElimina
  56. Ti viene a cercare la tua coscienza. Ma se non ce l'hai una coscienza puoi stare tranquillo che io non ti vengo certo a cercare.

    RispondiElimina
  57. Jordan trovi sempre e cmq degli alibi per qualsiasi indecisione di Neto;rischi di diventare peggiore dei Vivianofoli.Ha ragione Pollock,quell'uscita è stata maldestra e fatta male.Amen.Spero di non sentire mai una critica da parte tua a Neto perchè vorrebbe dire che il portierino ne ha fatte di cotte e di crude.Come detto prima invece concordo al 100% sulla tua analisi della condizione fisica...

    RispondiElimina
  58. Quest'anno il portiere non ricomincia l'azione coi piedi perché tra difesa e centrocampo ancora non ci sono le giuste distanze. Se il portiere scarica sul difensore, allora è il difensore che si trova in difficoltà. Per questo lanci lunghi e via, meglio se verso Cuadrado. Non credo sia una direttiva, ma solo il fatto che chi ha il pallone in mezzo ai piedi vede la difficoltà e non è sicuro. Succede ai difensori ( soprattutto i meno dotati come Savic), succede ancora di più ad un portiere che praticamente comincia la sua carriera quest'anno. Personalmente preferisco un portiere forte tra i pali che uno che palleggia bene ma ti fa stringere il culo ad ogni tiro.

    RispondiElimina
  59. Sono politeista, al massimo seguo l'imperativo categorico: non fare ad altri quello non vorresti fosse fatto a te. E nel nostro caso sono ben dentro i confini.

    RispondiElimina
  60. Se si fosse d'accordo su tutto lo sai che monotonia nella vita. Per me è uscito bene a risolvere una mischia pericolosa davanti alla porta che ha poi salvato con un ottimo intervento.

    RispondiElimina
  61. Neto 4.5; Tomovic 6+, Rodriguez 7, Savic 6-; Cuadrado 5, Borja Valero 5.5, Pizarro 6.5, Mati Fernandez 5.5, Pasqual 5.5; Gomez 5+, Joaquin 6- [Bakic s.v., Aquilani 6, Ilicic 5]. Soffertissima qualificazione ai turni di EL, Fiorentina probabilmente imballata da una preparazione mirata a centrare risultati nel primo mese col minimo sforzo possibile, per poi cominciare a uscire alla distanza dopo la sosta di settembre. O almeno lo spero, ma a giudicare da come corrono e faticano i giocatori direi che è senz'altro così. Affrontiamo subito il tema della giornata, il portiere. Neto, sotto pressione per la sciagurata campagna stampa fiorentina che lo dà per partente ignorando bellamente le parole di Montella, col vergognoso Calamai in testa [che si precipita ai microfoni di una nota radio per esternare dopo l'errore, non aspettando nemmeno la fine della partita per la frenesia]. Parte bene, salvando il risultato dopo l'uscita di pugni, con un prodigioso, felino colpo di reni ad alzare sopra la traversa un insidioso colpo di testa che sarebbe finito in rete, e bene si riprende dopo il rinvio sbagliato, tra l'altro dimostrando d'esserci con reattività estrema su due palloni a fil di palo e traversa, se fossero stati indirizzati in porta. Ma l'errore sul retropassaggio di Pizarro - errore non tecnico, bene precisare, per un portiere - è enorme, e nasce da uno stato di ansia che, qualunque ne sia la causa [e sappiamo qual è], non gli permette di affrontare in tutta sicurezza le partite. Aggiungiamoci i due anni di stop forzato per scellerate scelte societarie, ed ecco che abbiamo un problema. Finito il mercato dovrebbe risolversi, senza lo spettro di Julio Cesar [o chi per lui] evocato ogni giorno, ma se c'è il dubbio che non riesca a superare la situazione qui da noi, mandarlo in prestito, e mettere tra i pali un portiere scafato, sicuro fino alla sbruffonaggine, e ancora valido fisicamente. Julio Cesar è dato anche da Scolari in ritardo clamoroso di condizione, non sarà pronto che tra un mese ad essere ottimisti, che facciamo? Giochiamo con Munua in porta fino a ottobre? Richiamare Boruc come suggerisce DOMENICO mi pare fuori dall'agenda dellavalliana, così direi che, tra gli abbordabili, non resta che Diego Alves. La difesa ieri ha fatto un passo avanti, con la guia Rodriguez a legare e comandare il reparto con sicurezza e praticità, oltre che con la solita classe. Tomovic positivo, anche se mai ne farei un titolare, Savic palesa i soliti imbarazzi palla al piede, ma acquista sicurezza nelle chiusure. Centrocampo estremamente negativo nel suo complesso, si salva solo il Pek, che gioca più "semplice" di altre volte, ricorrendo anche a passaggi di prima notevoli, peccato non ami sfoggiarli spesso nel suo repertorio. Il cerebro e il piede di Borja son sempre lì, manca drammaticamente la gamba, mentre Mati si illumina solo a tratti [di alta scuola le giocate, però, come alcune intuizioni di passaggi filtranti intercettati in extremis], risultando al solito una presenza leggera nella partita. Ai lati, Pasqual privo di qualità, e passo indietro di Cuadrado, che avrebbe bisogno di più tempo per smaltire le botte alle gambe che subisce ogni volta [Joaquin dovrebbe esserci per questo]. Sbaglia tra l'altro un rigore in movimento in modo scellerato, senza alcuna opposizione. Quella che trova invece Joaquin, costretto ad accelerare il tiro, comunque da dimenticare. Non male però la sua prova fuori ruolo, quando ha la palla sa cosa farci. Male, molto male invece Ilicic, speriamo sia solo il ritardo di condizione. Come per Gomez, ancora legnoso e in ritardo sui rari palloni che gli vengono serviti. Ieri sarebbe servito come il pane Ljajic, con le sue percussioni di livello tecnico altissimo, con la sua pericolosità sui calci piazzati, con la sua capacità di "desequilibrare" una partita. E ci mancherà tante volte.

    RispondiElimina
  62. Ma Pizarro che deve fare, in quel caso? Spalle alla porta, se si mette a giocare la palla uscendo in dribbling lo fucilano [ed effettivamente non è il caso], se prova a mettere in fallo laterale non sa chi ha dietro e rischia di regalare un pallone pericoloso, se spara diettamente in calcio d'angolo concede un'occasione pericolosa agli avversari. Appoggia invece dietro al portiere, che di spazio e tempo ne avrebbe per buttare lui lateralmente. Non diamo colpe al Pek quando non ne ha, tra l'altro ieri ha cercato di giocare il più semplice possibile.

    RispondiElimina
  63. Jordan, infatti è quello che dico io. Solo che l'anno scorso praticavamo un gioco abbastanza estremista. A parte la condizione ancora approssimativa, facciamo un altro tipo di gioco quest'anno. E' evidente per me già adesso, l'ha detto e ripetuto Montella, sarà evidente a tutti quando saremo a pieno regime. Per quest'anno Neto va bene, ma i centrocampisti devono evitare giochini inutili e fare più filtro. Se devo dirla tutta, la mia impressione è che bisogna anche reinventare il centrocampo e che i tre tenori hanno poco senso senza Ljajic e Jovetic là davanti. Ma mi fermo qui perché Montella ancora deve fare esperimenti in tal senso. Tralasciando la partita di ieri che per me ha detto poco, eravamo oggettivamente stanchi mentalmente e fisicamente, il problema con i tre tenori l'ho notato con il Catania. Se, come sospetto, ho ragione, ci vorranno un paio di mesi e un Montella in vena di esperimenti per trovare il bandolo della matassa. E forse serve un centrocampista di valore come anche Montella sembra credere. Per riassumere, siamo ancora un cantiere aperto, le fondamenta sono buone, ma bisogna ricostruire un bel po' di cose.

    RispondiElimina
  64. Allo specchio:


    «30/08/2013 11:18:32 Armand-Jean du Plessis, duri come le pietre... Analisi di LOCKE perfetta».

    RispondiElimina
  65. L'azione non me la ricordo bene, ma il tentativo di non buttarla e ripartire secondo me c'è. Forse Pizarro non doveva nemmeno andarci lui su quella palla, infatti se ricordo bene, toglie la palla a un difensore. E' una questione più ampia, di mentalità e di atteggiamento. Non è l'errore singolo, come detto, era la quinta volta che Neto era sotto pressione.

    RispondiElimina
  66. Un compagno tra l'altro, non ricordo chi, in uno di questi passaggi gli ha sparato una vera e propria fucilata, molto difficile da controllare...

    RispondiElimina
  67. Bravo, quello che voglio dire. Lo metti sotto pressione cinque volte inutilmente, prima o poi sbaglia. la differenza dall'anno scorso è che se la butti in avanti alla cieca magari qualcosa succede.

    RispondiElimina
  68. Mi sembra che si faccia il giro di un buho di hulo con sussiegosa e circospetta gravità di grandi medici ma le verità sono più brade: Neto non è e non sarà mai verosimilmente pronto a certi livelli, Pasqual non dovrebbe essere, Cuadrado e Joaquín non vanno insieme, Gomez non può esser lasciato solo, il Pek sta dignitosamente declinando, Valero è in crisi e forse l'anno scorso ha dato il meglio di sé, Aquila non è salvatore della patria se la patria può esser solo da lui salvata, ci sono quindici milioni (Snappo dixit) disponibili che non devono essere accantonati, 6 a Rodri può assegnarlo solo un retinopatico.

    RispondiElimina
  69. Insomma Colonnello per te non ci sono problemi di preparazione. Jorginho è un bel prospetto, magari anche più pronto dei coetanei che abbiamo in panchina, ma tu lo vedi come panacea di tutti i mali? E un portiere pronto chi dovrebbe essere, Alves che nel Valencia si è autoescluso a colpi di cappelle? Abbiamo giocato nei cenci tre partite ufficiali, due vinte e una persa nell'unico modo in cui la potevamo perdere, regalandola. Io aspetterei a suonare le campane a morto, magari è solo un raffreddore.

    RispondiElimina
  70. Neto non è pronto a certi livelli ad agosto 2013, ma penso che lo sarà, l'importante è stabilire se facendolo giocare qui lo potrà essere già tra un paio di mesi...E i punti persi per via, mi si può dire? Julio Cesar è fuori forma, e qualunque portiere nuovo si dovrebbe adattare alla squadra in due giorni, siamo sicuri che non si perderebbero punti ugualmente? ; Pasqual non dovrebbe essere, sottoscrivo e contrifirmo due volte, come per Gomez; Pizarro è stato recuperato a tempo di record, già quando ha problemi di schiena ha un po' di imbarazzi nelle piroette, figuriamoci ora che è reduce da uno strappo...aspettiamolo, non è affatto declinante; Valero pure va aspettato, è in condizioni imbarazzanti; su Aquilani concordo, è comunque utile; Rodriguez è il migliore di questo inizio stagione, anche a riprova del fatto che non era lui ad essere un cappone farfallone, ma era la filosofia della Maquina dell'anno scorso a richiedergli azzardi che ora non fa.

    RispondiElimina
  71. Io tutte queste cappelle di Diego Alves a Valencia non le ho viste, veniva alternato con Guaita per il fatto che questi è un altro ottimo portiere, più giovane, e beniamino della tifoseria, essendo cresciuto nelle giovanili valenciane.

    RispondiElimina
  72. o Colonnello e mi tocca andare a cercare il significato dei vocaboli qundo tu scrivi ahaha:RETINOPATICO "il cervello si abitua a compensare le mancanze visive attraverso l'esperienza acquisita fino a quel momento"...GRANDE!però e tocca istruirmi per partecipare questo blog!!

    RispondiElimina
  73. Ma Vecino è considerato jettatore, che non si ha mai il bene di vederlo?

    RispondiElimina
  74. Diego Alves ha fatto un super campionato con l'Almeria ed è andato calando a Valencia. Le cappelle io le ho viste e ho visto anche un gran portiere in mezzo ai pali con grosse lacune in uscita.

    RispondiElimina
  75. prima che qualcuno lo pensi,lo dica e lo scriva: si,sono 'gnorante e fo i rutti!

    RispondiElimina
  76. Ci sono, ci sono, Foco, ma l'anno scorso? Se è Gomez a cambiar tutto il sitollock può anche trasferirsi sulle sponde zalleriane del lago Lemano.

    RispondiElimina
  77. L'anno scorso la preparazione intera l'hanno fatta Ljajic e Olivera, gli altri sono arrivati ad agosto alla spicciolata. Praticamente la squadra è stata fatta alla vigilia del campionato. Borja ieri ha provato le stesse cose che ha fatto per tutto lo scorso anno, solo che sembrava avesse a posto degli scarpini gli stivaletti maltesi. Se il pallone lo teniamo di meno noi, meno palle per Gomez e più lavoro per quelli dietro.

    RispondiElimina
  78. A maggior ragione, Foco, a maggior ragione, se l'anno scorso la preparazione era un vestito d'Arlecchino!

    RispondiElimina
  79. Neto non è pronto mentalmente e pensare che lo fosse dopo due anni di inattività e con una campagna di stampa contraria e preconcetta era utopia. Che non lo sarà mai lo dici tu e ti sbagli profondamente perchè, se gli crei il bozzolo, è uno dei più forti portieri in circolazione quanto a potenzialità. Io credo invece che lo sarà presto e lo sarebbe ancora prima in ambiente nuovo ed esente da preconcetti. Deve poter giocare tranquillo, rischiare tranquillo senza pensare che ogni sbaglio potrebbe essere l'ultimo come sta succedendo adesso. Gli sbagli li fanno tutti ma quelli degli altri non li vedete. Julio Cesar è un mese che non scende in campo, nel QPR nemmeno lo convocano e Felipao lo ha messo in panchina quando ha visto in che condizioni è. Anche se arrivasse, e ne dubito, chissà quando giocherebbe, se giocasse subito rischierebbe le sue cappelle anche lui così dopo due partite rivorreste Neto, ma intanto si sarebbero buttati via diversi milioni. Diego Alves è un ottimo portiere, non un fenomeno tanto è che a Valencia ha sofferto parecchio la concorrenza di Guaita. Insomma il Deus ex machina che arriva e risolve tutto, anche tra i pali, non c'è e l'allenatore ha detto, ridetto e riridetto che i pochi che abbiamo li dobbiamo investire altrove. La squadra la manda in campo il Calamai o Montella?

    RispondiElimina
  80. Non ero il con post su Aquilani, DKNE1. Comunque Aquilani è quello che corre di più, visto e assodato (con mancanza di lucidità) ed è quello che ha fatto preparazione non completa. Neto non domina i 10 mq. davanti a lui, non riesce (o non sa) dominare fisicamente lo spazio e neanche comanda i compagni; il giochetto delle finte e delle veroniche di Pizarro lo hanno imparato tutti gli avversari e funziona sempre meno; allo stesso tempo "dichiarando" che il portiere deve saper giocare con i piedi, che tutte le azioni devono partire dal portiere, gli avversari lo hanno capito benissimo e, fate caso, pressano più del normale. Savic in ambasce, spesso regala la palla, idem prima o poi il portiere; ieri è stato "prima" del poi che non voglio immaginare. Spiace scriverlo e ammetterlo: Viviano giocava meglio con i piedi. Stimo Neto ma la prossima (e ci sarà, come pensare che non accadrà?) potremmo non riuscire a scamparla. Tre match ufficiali e ancora abbiamo calciatori oggetti misteriosi, tipico di quando i risultati non sono al sicuro. Vincenzo rischia di logorare prima del previsto alcuni titolari. Preghiamo la dea animista con quattro mani, che protegga Neto.

    RispondiElimina
  81. Appunto sono tranquillo, Colonel. È una condizione generale e come tale potrà solo che migliorare. Credo che dopo la sosta vedremo la vecchia Fiorentina e il Gomez amalgamato. Adesso quando attacchiamo e quando difendiamo tra Gomez e Gonzalo ci sono troppo metri, col fiato e le gambe cambierà tutto.

    RispondiElimina
  82. L'uscita non è il suo forte, è vero, e l'ho scritto tempo fa. Però tra i pali è ottimo, e gioca benissimo coi piedi, direi che ci possiamo stare. Se vogliamo un fuoriclasse tra i pali andiamo ad Amburgo con una bella paccata di milioni e supercontratto, e portiamoci via Adler, un grandissimo.Ma dubito sia in agenda una scelta del genere...

    RispondiElimina
  83. Siccome giocava meglio con i piedi vi invito di andare a vedere la cappella che fece con l'Aris Salonicco anche lui, alla prima amichevole. Se i portieri li fai giocare parecchio con i piedi, soprattutto quando i movimenti degli altri non sono così automatizzati, le cappelle le fanno. La fa Pizarro, figurarsi se non le possono fare Neto e Viviano.

    RispondiElimina
  84. Una volta su di un blog ho avuto a che fare con un tale che mi accusa di chissà che cosa. Io mi ci arrabbiavo e gli feci notare che avevo una reputazione da difendere. La risposta fu che della mia reputazione non gli importava nulla. Stefano è sulla buona strada. E gli chiedo quindi di rendere esplicite le sue affermazioni secondo cui sono una spia, un disturbatore o chissà cosa altro. Sono invece soltanto un appassionato che si è fatto in anticipo domande che si stanno facendo ora in diversi. E cito Zemanviola che non è certo un falso tifoso. Lo stesso Stefano fra l'altro va molto oltre quello che dico io: ci fa sapere che la crisi durera' mesi e che forse bisognera' cambiare il centrocampo. Io non l'ho mai pensata cosi'. Ho detto che il cambiamento tattico era notevole e che mi lasciava perplesso. Ma ho anche aggiunto che Gomez e Rossi sono due grandi finalizzatori, con un notevole istinto del goal, che la condizione non è quella giusta anche a causa dei molti impegni. Insomma la stagione non è compromessa. Cio' che dice Vincenzo mi convince: saremo meno belli ma possiamo essere pratici e fare male.

    RispondiElimina
  85. Dnpro, Paços de Ferreira e Panduri: qiete le squadre che affronteremo nel girone di EL:

    RispondiElimina
  86. No, Foco, ci sono problemi organici non genericamente addebitabili alla preparazione: il Pek è sulla china pur dorata, Valero può aver avuto l'anno scorso il suo picco (non lo sappiamo, è comunque da sempre un escluso della Roja), Aquila funziona se la squadra funziona, Mati ieri ha fatto meglio di quanto alcuni scrivano (purtroppo anche Deyna) ma è sempre fisicamente precario, Vecino ce lo nascondono, Ambrosini è un dio con la vanga in mano e la merda di vacca sotto gli scarponi sfondati, Ilicic è un convitato che non ha ancora trovato il suo posto a tavola. Troppe incognite, seppur di qualità, in quel reparto, per non domandare un acquisto di valore a centrocampo.

    RispondiElimina
  87. Se Montella chiede un elemento a centrocampo vuol dire che gli serve. E che forse finora non sempre lo sono stati a sentire. Sennò sarebbe già arrivato. Però una stagione senza la Coppa sarebbe stata un'altra cosa. Voleva dire preparare per una settimana la gara col Catania e poi avere una settimana di riposo prima del Genoa. E non è poco. Voleva dire schierare sempre Gomez e Rossi e avere molti meno problemi tattici e di condizione fisica. Quindi aspettiamo fiduciosi.

    RispondiElimina
  88. Il centrocampo è sempre quello e se tre mesi fa era il punto di forza, non vedo come gli interpreti possano essere peggiorati in un mese di ferie. Un ricambio ci vuole come ci voleva lo scorso anno, ma io insisto su una condizione ancora precaria. Tecnica e cervello non li perdi, la brillantezza ed il fiato si. Lo scorso anno le prime partite le ha giocate Romulo, che ,anche se tatticamente era un disastro, con la sua dinamicità correva dietro a tutti e creava una certa densità tra centrocampo e difesa. La manovra si impuntava un po' con lui, ma si riconquistava spesso palla. Ho rivisto la partita e ho notato una volta di più errori d'appoggio e grossa fatica nel rincorrere l'avversario. Mali di stagione.

    RispondiElimina
  89. Mati mi pareva partito molto bene, poi si è spento timidamente, fatte salve un paio di giocate di alta classe [ma quelle le conosciamo]. Tra carattere e fisico, io non ci conto più, se non saltuariamente...E' un anno che è qui, e la mia mente fatica ancora a vederlo come un effettivo della Fiorentina. E te lo dico da fan della primissima ora, eh...

    RispondiElimina
  90. Sorteggi UEFA: speriamo che le tre corazzate avversarie non siano già avanti con la preparazione.....eh eh eh eh.........

    RispondiElimina
  91. LELE



    Caro COLONNELLO, severo con Montella? No, perché dai grandi mi aspetto
    soluzioni corrette e Vincé é un grande. Sai che sto poco o nulla dietro
    ai numerini e guardo gli schieramenti e quello del primo tempo dice due
    esterni naturali a destra (...?) e uno di questi, Cuadrado che fa
    l'interno di centrocampo (cervellotica posizione peraltro già occupata
    in diverse occasioni lo scorso anno.) Secondo tempo Ilicic a destra,(che
    ovviamente si accentra) Joaquin a sinistra sostituito dopo che stava
    facendo bene, quindi niente Yako, niente Alonso, niente Cuadrado, niente
    Joaquin, in pratica nessuno dei nostri esterni , e corsie occupate da
    Tomovic e Pasqual (...) senza contare Mati Borja Aquila e il Pek tutti
    insieme, risultato squadra stretta e lunga, congestionata nel mezzo e
    nessuna occasione col povero Mario a lottare su palloni
    ingiocabili. Ieri la forma fisica carente é balzata ancra piu'
    nell'occhio, ma il coach ci ha messo del suo, soprattutto lasciando
    fuori Alonso e Yako freschi Capitolo Pek, parliamoci chiaro, lo scorso
    anno é stato il suo migliore in carriera, quello che ha fatto
    strabuzzare gli occhi a quasi tutti, ma questo che vedo ora é quello che
    ho sempre visto per anni, con pregi e difetti ( tra cui non ci infilo
    il retropassaggio di ieri). Mi spiace che si continui a credere di aver
    bisogno di un centrocampista simil Pek, perché Mati é un signor
    giocatore e ieri é stato certamente il migliore in mezzo, ma lui non ha i
    favori della stampa del Pek, in pratica piace solo a te e me e un po" a
    Montella, speriamo.



    Lele

    RispondiElimina
  92. Ad ogni modo se mi potessi trovare faccia a faccia con Vincenzo sicuramente gli chiederei conto del perchè abbiamo abbandonato il 4-3-3 e aggiungerei altre domande: se cioè voleva davvero Gomez (o l'ha detto proprio per fugare certi dubbi) e se avrebbe mandato via Ljajic. Non mi dite che sarebbe andato altrove qualora non lo avessero accontentato: anche lui è un dipendente che fa parte di un progetto importante e qualche volta immagino può essere indotto a cedere o trovare almeno un compromesso con i suoi collaboratori o datori di lavoro.

    RispondiElimina
  93. Chiedere conto è espressione un po' "grossa"...

    RispondiElimina
  94. Puoi togliere "conto". Diciamo che è una curiosità.

    RispondiElimina
  95. http://www.fiorentina.it/notizia.asp?IDNotizia=137872



    Comunque Adem parla ancora come un giocatore della Fiorentina, saran contenti a Roma...Per me o sfonda subito a suon di magie, o là fa la fine di Osvaldo.

    RispondiElimina
  96. Mi riferisco a quando usa ancora il "noi", naturalmente, non è andato fuor di testa

    RispondiElimina
  97. Lele hai ragione sul fatto che a destra attaccavano in due. Tomovic faceva un po' quello che l'anno scorso faceva Romulo sempre in coppia con Cuadrado. Con questi due e Joaquin avevamo fantasia e molta spinta. Si stava per sbloccare la gara, nonostante un buon inizio del Grass, ma poi Cuadrado e Joaquin si sono mangiati goal fatti e unendo l'errore di Neto ci siamo trovati a soffrire. L'assetto tattico iniziale però non era sbagliatissimo. Nel secondo tempo ho visto meno fantasia e dunque minori opportunità.

    RispondiElimina
  98. LELE



    Per me FOCO, certo non sono Sacchi, era sbagliato invece, per i motivi che
    ho illustrato e perché cosa c'entra Cuadrado interno?Se vuoi lui e
    Joaquin insieme, mettili agli opposti. Hai Yako e Alonso, quando li
    vediamo se non ieri sera? Ilicic lo puoi mettere a destra solo se
    applichi vero 433 con gli esterni invertiti, ma se togli Joaquin
    secchi la corsia di sinistra e tieni Ilicic a destra, a Mario non
    arrivarà mai un pallone, infatti non é arrivato. Mi ripeto, preparazione
    speriamo calcolatamente indietro, anche se preoccupante ad ora
    e cervellotiche ( per me) soluzioni del coach.

    Piuttosto
    nessuno ne ha parlato, ma il portiere del Grass, pur non dovendo fare
    miracoli, é garbato solo a me oppure c'é qualcun altro?



    Lele

    RispondiElimina
  99. E' arrivato il momento della presentazione di Adem Ljajic alla Roma. Ecco le parole dell'ex numero 22 viola: "Grazie per essere accorsi così numerosi alla mia presentazione".

    Sui suoi obiettivi: "Sono appena arrivato, so che la Fiorentina (errore del serbo, voleva dire Roma ndr) è una squadra forte. Puntiamo all'Europa".



    Ahahahahahahahaha

    RispondiElimina
  100. L'ho scritto appena adesso su sitone, Lele: tra Sommer e Burki, io prenderei Burki. L'avevo già visto giocare diverse volte, non è un marziano dei pali, ma è portiere molto solido e sicuro [classe '90, tra l'altro].

    RispondiElimina
  101. Preparatevi che se azzecca il link si ricomincia alla grande eheheheh

    RispondiElimina
  102. Basta fighe depilate. Basta!

    RispondiElimina
  103. Volevi dire : ancora, ANCORA!

    RispondiElimina
  104. Dopo il messaggio alla nazione di Lud, replica di un cittadino al di sopra di ogni sospetto: onestamente mi sono stufato delle minacce del gufo svizzero e molto deluso dall'atteggiamento lassista del pollock. Come vedete qua sotto, il gufo finita la vicenda Ljajic passa a seminare zizzania su Montella. La cosa può naturalmente andare avanti per almeno un paio d'anni e sarà interrotta solo da bersagli temporaneamente più allettanti. Al che mi chiedo cui prodest? Volete passare due anni della vostra vita a controbattere con un provocatore che non ha nessun altro interesse che fare, appunto, il provocatore? Io no. Poi, pollock, se contano solo i contatti, scusami, ma allora restavo su Fiorentina.it dove magari il livello è più basso, ma i provocatori abbondano.


    Per Lud: le tue minacce sono ben peggiori delle mie, mi accusi di calunnia ad ogni piè sospinto. Ti ripeto, se vieni su un sito o accetti il confronto con chi ti critica oppure abbozzi. Quindi continuo a credere e continuerò a dire che tu non sei un tifoso viola motivandolo con i tuoi atteggiamenti e con i tuoi post. Le regole di un blog le scrive la comunità che vi partecipa.
    Se hai paura di perdere la reputazione perchè uno esprime la sua opinione su di te, faresti bene a cambiare hobby.



    P.S.: per gli altri frequentatori del sito, non aver reagito alla gufata pre-partita del Lud su Marione Gomez dimostra poca intelligenza e poca fede.

    RispondiElimina
  105. Nel pre-partita sono così preso dal mantenere l'equilibrio perfetto tra tutti i rituali scaramantico-esoterici, che non spendo nemmeno una sillaba che possa mandare tutto a carte all'aria. Anzi, ora che mi hanno tolto Ljajic, dovrò trovarmi un'altra immagine di potere da sostituire all'icona Ljajc-Antognoni, ahahah

    RispondiElimina
  106. Mi hai accusato senza prove e questa si chiama calunnia. Hai scritto che sarei un falso tifoso o avrei altri fini. Una marea di assurdità e di fango che pure possono ledere la mia reputazione. Ti invito perciò a rettificare e a scusarti. E ti ricordo che questa piattaforma è di proprietà di Google che chiede a tutti il rispetto di regole elementari di buona creanza. Se ritieni invece che le tue accuse abbiano fondamento di' cosa ritieni di sapere. Ma non c'è nulla di cui possa vergognarmi.

    RispondiElimina
  107. Ti ripeto, io credo fermamente che non sei un tifoso della Fiorentina, amen. Minacciarmi non ti porta da nessuna parte. Come non ti porta da nessuna parte gufare contro Gomez e contro la Fiorentina. Sul fatto che la tua violenza verbale nei miei confronti venga accettata su questo blog, come ripeto, dipende in parte dal moderatore, in parte dalla comunità che vi partecipa. Io, nel mio piccolo, alla violenza verbale e fisica rispondo porgendo l'altra guancia e non mi aspetto nulla da nessuno. Certo, non aspettarti che alla violenza risponda piegandomi e sacrificando i miei valori ed ideali.

    RispondiElimina
  108. Nessuna minaccia da parte mia ma ferma richiesta acchè tu rettifichi, ti scusi e ritiri le calunnie. Mi pare il minimo. La calunnia è un reato. Ma poi se mi permetti è davvero preoccupante la tua richiesta di epurare chi non la pensa come te, se si applicasse questa regola alla politica si tornerebbe in una logica di regime, non importa se comunista o fascista, e si contraddirebbe la logica stessa del mondo internettiano che è dominato dalla idea della partecipazione e del confronto. Altrettanto preoccupante la logica di chi peraltro si serve di gravi offese (anche se il fenomeno è in fase calante) per colpire una posizione che è legittima e condivisa da molti tifosi viola e che peraltro, almeno da parte mia, non implica alcuna stroncatura dell'operato della Fiorentina. Forse però il mondo del tifo è regolato da logiche sue che sbaglio io a non comprendere. Logiche irrazionali contro cui si può far poco.

    RispondiElimina
  109. Stefano, non c'è nessuna pubblicità sul blog, i contatti non hanno quindi nessun valore se non se riferiti a una personale gratificazione, comunque vivo lo stesso a prescindere da quelli. Il mio atteggiamento lassista però penso debba essere considerato più un tesoro che un limite del blog, proprio perché va ad agevolare utenti (non è il tuo caso) che offendono quasi sistematicamente quando si rivolgono a Lud. O comunque liberi di farlo quando hanno reputato l'offesa il loro miglior argomento. L'atteggiamento di Lud, può anche non piacere o risultare provocatorio, mi sembra anche normale in una comunità imbattersi in persone che non ci piacciono, che ci stanno antipatiche, delle quali non condividiamo niente. Io sono venuto via da Fi.it perché sono stato censurato ingiustamente, Lud non mi sembra persona che offende, mi sembra di capire che tu mi suggerisca di espellere Lud dal blog. Parliamone se è questo che vuoi, o volete. Suggeriscimi una motivazione, se la riterrò valida la prenderò in considerazione. Il dibattito è aperto a tutti gli interessati.

    RispondiElimina
  110. Ferma richiesta rifiutata.

    RispondiElimina
  111. Ma mi sta solo minacciando da due settimane, effettivamente non è un motivo sufficiente per allontanarlo. Pollock, lascia perdere, dai, mi difendo da solo che è meglio.

    RispondiElimina
  112. Mah, a me sembra che stai un po' esagerando Stefano. Sul blog, come in qualsiasi bar o altro posto dove si parla di calcio, se un interlocutore non ti garba, lo ignori. Uno può avere le sue fisse e le sue opinioni del tutto diverse dalla maggioranza anche senza essere un infiltrato o un provocatore. Personalmente non sono spesso d'accordo con Lud, ma le sue opinioni non mi danno fastdio. Sulla mia ( parlo per me) intelligenza e fede, posso dirti che sono più sicuro della seconda che della prima. Personalmente per me potete continuare a sfancularvi sul blog per i secoli dei secoli, io passo oltre e cerco discussioni di calcio. Se però non reagire come te per te è essere a corto di fede e di intelligenza, allora mi dispiace ma abbiamo un metro di valutazione così diverso che non ci permette confronti.

    RispondiElimina
  113. PS:


    Stefano, leggo adesso che Lud ti avrebbe offeso, io non leggo tutto quello che viene scritto, spero tu mi capisca, i messaggi vengono pubblicati senza moderazione perché confido sulla civiltà di chi scrive convinto che ci si possa autoregolamentare tra persone educate. Indicami pure le offese di Lud, se poi decidiamo una linea da seguire questa varrà per tutti naturalmente.

    RispondiElimina
  114. Ti ripeto -anche perchè non mi sembra che sia molto attento a quello che scrivo-, mi difendo da solo. Segui la tua linea, il blog è tuo.

    RispondiElimina
  115. Grazie Pollock vorrei solo aggiungere che sono cose di poco conto, ma è pur vero che molti conoscono il vero nome che si nasconde dietro al nick nella mia città natale ed altrove. Che cosa potrebbero pensare di me se sospettassero che scrivo perchè prezzolato o per danneggiare la Fiorentina o anche come tifoso di un'altra squadra? Io sono quindi obbligato a smentire e a ribadire che sono un semplice appassionato che esprime le proprie opinioni e che raramente o mai sono stato distruttivo verso la società. Anche in un momento in cui non condivido certe scelte mi sforzo sempre di trovare elementi positivi, che pure ci sono. E quando ho detto che mi auguravo che Gomez ieri sera facesse una buona partita non era certo per gufare. Una Fiorentina che non lotta per le prime posizioni in Italia ed in Europa rovinerebbe le domeniche mie come quelle di tutti. Quindi io spero che si ottengano i maggiori successi con l'attuale organico.

    RispondiElimina
  116. O forse vent'anni essere tifosi voleva dire qualcos'altro... Sono della vecchia scuola.

    RispondiElimina
  117. Stefano, vorrei precisare che quando dico non riuscire a leggere sempre i commenti non mi riferivo solo ai tuoi ma a quelli di tutti, hai avuto il merito d introdurre un argomento che probabilmente ho sottovalutato, convinto che un dialogo anche se colorito e condito di qualche volgarità potesse essere sopportato se considerato un modo franco di confrontarsi, anche se poco educato. Non sono mai voluto intervenire a misuarre le parole, ma se c'è questo malcontento sicuramente ho sbagliato, se è quello che mi chiedete, mettiamo delle nuove regole e io sarò contento di farle rispettare.

    RispondiElimina
  118. Prima regola della Riblogghita: non parlate mai della Riblogghita. Seconda regola della Riblogghita: non dovete parlare mai della Riblogghita. Terza regola della Riblogghita: se qualcuno grida basta, si accascia, è spompato, fine della discussione. Quarta regola: si polemizza solo due per volta. Quinta regola: una polemica alla volta, ragazzi. Sesta regola: niente camicia, niente scarpe, niente magdecordelienicolaclaudie, no Montolivo. Settima regola: le polemiche durano per tutto il tempo necessario. Ottava ed ultima regola: se questa è la vostra prima giornata alla Riblogghita... dovete discutere!

    RispondiElimina
  119. Pollock, adesso seriamente, sto diventando troppo patetico, come suggerisce Foco, quindi voglio fare le mie scuse a Lud, grandissimo tifoso della Fiorentina, uno di quelli che ci tiene veramente, uno che soffre per i colori viola. Me lo immagino infatti ieri gli ultimi cinque minuti che non riusciva a reggere la tensione mentre accendeva una sigaretta dopo l'altra. Anzi, forse dovremmo tutti prendere esempio da lui, io per primo.

    RispondiElimina
  120. Stefano, se è per questo dopo il gol non gol di Seferovic (quando si decideranno a introdurre la tecnologia sarà sempre troppo tardi), mi meraviglia alquanto che oggi Lud non ci abbia sbattuto in faccia i due gol di Ljajic siglati a notte fonda. Forse dormiva.

    RispondiElimina
  121. Il Pek è doratamente declinante, Valero ha forse dato il massimo, è questa la differenza, Foco, e non è poco se, mutando gli interpreti davanti, domandi più sostanza dietro.

    RispondiElimina
  122. Cosa mangerà Carina, Panino con la porchetta?

    RispondiElimina
  123. Io tra " un po' esagerando" e "patetico" ci vedo delle differenze. Però sono un paio di settimane che ti leggo un po' "nervoso" nelle risposte. È successo con me e con Sopra e sinceramente non ne vedevo il motivo. Per me potete fare il cazzo che vi pare, senza però mettere in dubbio chi si rapporta in modo differente.

    RispondiElimina
  124. Io, visto che i toni si esacerbano dionisiacamente (facendo peraltro lievitare il numero dei post), vorrei 1) cacciare Deyna dal blog, per via della sua intelligenza col nemico (che essendo argentino è contraddizione in termini); 2) picchiare a sangue, con un tubo in tungsteno, Jordan per aver deposto nell'urna per anni un voto del cazzo e disutile per un destro paragolpista come il Mala; 3) appecorare sulla sponda (possibilmente di stoffa grezza e ruvida e scarsa sopra lo scheletro di legno) di un divano tuttte quelle spione iscritte al blog che ci leggono ma non scrivono mai; 4) fare irruzione molotov alla mano nel covo rautiano del Sopra e liberare gli schiavi di colore che vi detiene, lasciando che essi vendichino raffinatamente sul boia del quartiere Regola le annose sevizie; 5) costringere Lud a ripresentarsi davanti alla commisisone di Salerno per enunciare le sue tesi calcistiche, legato mani e piedi e glassato dagli scaracchi, solennemente pausati e profondamente estirpati dal petto, dei commissari. Ma sono solo sogni innocenti, cui mai la realtà vorrà donare grazia esistentiva.

    RispondiElimina
  125. Ma.... scusate... Il fenomeno del centrocampo, il grande. Talento, insomma, Marrone, sta per finire al Sassuolo?

    RispondiElimina
  126. E' come Gabbiadini, la Samp con un colpo mancino l'ha sottratto al Real e allo United: tra due litiganti il terzo gode.

    RispondiElimina
  127. Esacerbati? Guerriglia suburbana. STEFANO, il piano A per giubilare LUD è fallito, hai però fortuna: ci sono altre 23 lettere dell'alfabeto. COLONNELLO, qui in carcere ho ascoltato discorsi evasivi sul calcio....ah ah ah ah ah ....L'Austria dichiara guerra alla Svizzera....grande dispiegamento di Guardie Vaticane contro gli Österreich! Vienna di nuovo assediata! Se occorrerà manderò alcuni esuli albanesi, cattivi ma fedeli; questi albanesi l'ha portati mio nonno (premio obiettivo) dopo la costruIone del Qemal Safà di Tirana, capolavoro del Duce.

    RispondiElimina
  128. ieri ha parato bene, a Zurigo ha preso un goal sul suo palo dalla riga di fondo che non avreste certo perdonato al nostro. Quanto a Cuadrado mezzala, Montella gli strillava di stare sulla fascia, ma quello duro, forse per il problema che aveva al polpaccio che gli impediva di scattare non ci stava, e poi l'ha tolto. Un altro Cuadrado purtroppo non c'è. e non so se con Alonso e Yakovenko (che tra l'altro sono entrambi mancini) sarebbe cambiato molto. Poteva starci Joaquim, ma dovendo risparmiare Pepito era l'unico che poteva fare l'attaccante d'appoggio, lo faceva al Malaga l'anno scorso.

    RispondiElimina
  129. Così piglieresti di bischero anche da lui. 4-3-3? e cos'è? guardi le partite invece di leggere i trattati. Gomez è stato il primo nome che ho fatto, e l'ho già detto al mondo, Ljajic non l'ho affatto mandato via, anzi, tutto il contrario ma chi pensa che fosse già maturo per avere una squadra costruita su di lui il calcio lo segue alla play. Questo ti direbbe che sarebbe, in soldoni, ciò che ho riassunto in partenza.

    RispondiElimina
  130. Tu sei peggio di quell'altro che vuole tutto Cuadrado. Comprare ciò che non è in vendita non è semplicissimo e Adler non è in vendita.

    RispondiElimina
  131. Guardando Bayern-Chelsea mi sorgono dubbi sulla preparazione della Fiorentina. Questi corrono come due mesi fa, ed entrambe le squadre affrontano ogni anno fino all'ultimo, o quasi, diverse competizioni, nazionali ed europee, mentre i nostri, al momento, sono imballati come se scendessero in campo dopo un turno di notte. Si sa, per dichiarazione di Montella, che il carico di lavoro e soprattutto il metodo è stato impostato diversamente da quasi tutte le altre squadre. Speriamo bene, ma qualche dubbio nasce spontaneo.

    RispondiElimina
  132. Bayern-Chelsea è una finale di Supercoppa Gonfia, in questi casi ci sono anche gli aiutini.

    RispondiElimina
  133. Oddio jordan, 'un c'è più da meravigliassi di nulla, anche da prima della costruzione del Qemal Safà di Tirana, ahahahah! Ma la domanda, al pari della preoccupazione, era seria.

    RispondiElimina
  134. Lei un lo so, io la porchetta e me la mangerei.

    RispondiElimina
  135. E lo so Gonfia, perchè tu pensi che io sia tranquillo? Quando si vince tutto l'è più facile, l'è quando si perde che tutto diventa difficile, speriamo di non cominciare. Quella di ieri la un conta perchè l'importnate l'era andare avanti, ma da domenica contano.

    RispondiElimina
  136. Mi fido di Montella. Dopo un'annata bellissima, ci aspetta la conferma con una rosa che ritengo migliore della precedente ma che abbisogna ancora di amalgama e brillantezza nelle prestazioni. Speriamo di trovarli entrambi molto presto, vincendo nel frattempo con squadre ampiamente alla nostra portata. Che dire, speriamo che anche la fortuna sia dalla nostra parte, una volta tanto.

    RispondiElimina
  137. E questi? Manco i Fenici....

    http://www.fiorentinanews.com/2013/08/scandalo-in-europa-league-club-sacrfica-animali-per-macabra-tradizione/

    RispondiElimina
  138. Grande portiere Neuer, ma come lo giudicate sul gol di Hazard (stellare stasera)? Così, tanto per parlare di fenomeni. Jordan, che ne dici? Anche i commentatori non osano supporre che....

    RispondiElimina
  139. Giunti al livello della cloaca e ormai con i Post plagiati dal gufo svizzero, vi saluto all'Albertone e grido Forza Viola e che i tifosi Viola da lassu' siano ben tranquilli: tra veri tifosi Viola non si litiga nemmen'ora, a trovalli pero' che fatiga!

    RispondiElimina
  140. certo che ieri nel secondo tempo, dopo quella palla quasi scappata dalla presa di Neto, c'é stata una di quelle "OLA" al contrario da rabbrividire : tutti si sono instantaneamente seduti a toccarsi le palle.

    RispondiElimina
  141. Che partita! Che giocatori!

    RispondiElimina
  142. Risultato non giusto, giustissimo! Buonanotte a tutti.

    RispondiElimina
  143. Due grossi portieri, Cech [che non è però più tornato quello di prima dell'incidente] e Neuer, che prendono due gol da polli [e non è certo la prima volta]. La differenza è che anche quando scazzano, poi si riprendono e determinano, Cech nel finale ha parato anche i sassi. Speriamo che Neto trovi la forza morale per riscattarsi, e mettere a tacere tutti.

    RispondiElimina
  144. Un tema per domani: per me Bale è ormai tra i primi 5 giocatori europei degli ultimi 30 [se non 40] anni, che ne pensate?

    RispondiElimina
  145. Papera di Neuer sul gol di Hazard, se prendeva un gol così Neto (ma anche Viviano l'anno scorso) lo lapidavano seduta stante.

    RispondiElimina
  146. Zidane, Del Piero, Platini, Cruijff, Laudrup, Gullit, Van Basten, Gerrard, Giggs, Littbarski, Matthaus, Koeman, Overmars, Raul, Birtles, Guerrero, Shearer,C.Ronaldo, Scholes, Baggio, Nesta, Ribery, Thuram........................................





    RispondiElimina
  147. Si riprendono e parano anche i sassi perchè non hanno orde di Calamai alle spalle che gli han riempito il capo con discorsi a bischero sul loro futuro. Sanno che un errore capita a tutti e rimane un fatto tra loro e quella merda di pallone che li ha beffati. Lo rivogliono quasi per fargliela pagare! Un portiere non si giudica dalle cappelle, che fanno tutti, ovviamente con maggiore o minor frequenza, ma da come para, da come sta in porta. Neto oggi non ci sta bene, non son mica così orbo da non vederlo, ma non perchè non gli riesca, ma perchè ci va impaurito, Para a strappi, una prodezza ed un'esitazione. Io ho fiducia che saranno presto tutte prodezze, dal 3 settembre in poi, non di colpo, ma presto.

    RispondiElimina
  148. Contano anche quelle "quasi scappate"?

    RispondiElimina
  149. Di quelli che hai elencato direi che restano in lizza con Bale - alcuni superiori, chiaramente - Zidane, Platini, Cruijff, forse Laudrup, Van Basten, forse Matthaus, forse Baggio.

    RispondiElimina
  150. PS: Mou l'Anticalcio, prrrrrrrrrrrrrrrrr!

    RispondiElimina