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giovedì 10 maggio 2012

Perrier per non perir


Ci piacciono da morire le scelte coraggiose a Firenze, e allora quale tra queste è migliore dell'idea Zeman, scorciatoia necessaria a riportare subito l’entusiasmo dilapidato in due anni di scommesse perse nella sala del non gioco. Cambierebbero immediatamente le prospettive, e le aspettative sarebbero accompagnate da una scarica di adrenalina, questo serve oggi, una sferzata, e non scelte polverose come potrebbe essere quella di Ranieri, che sono scelte che costano e che non esaltano, o improponibili come quelle di Sannino e Reja, che nella fase acuta di depressione in cui siamo, sarebbero viste peggio della manovra Monti, o quelle poco coinvolgenti di Pioli, Gasperini e Montella che sanno troppo di utilitaria. Mentre Zeman, a differenza, oltre a ricompattare e ricaricare l’ambiente a molla, sarebbe scelta assolutamente praticabile, che darebbe un valore diverso anche agli acquisti meno roboanti, che ci dovranno essere per forza vista la rivoluzione non più rimandabile, e che a quel punto avrebbero il vantaggio di non essere considerati frustranti ma funzionali. La scelta di Zeman verrebbe accettata perché sarebbe avvincente come l’idea del calcio che si porta dietro, perché di questo oggi ha bisogno Firenze, di credere a una scommessa che affascina, e Zeman è l’uomo giusto al momento giusto, ci serve la sua fase offensiva come il pane alla mortadella, e di conseguenza, la sua filosofia di calcio per fare la scarpetta dentro la nostra passione, una scelta coraggiosa e allo stesso tempo sostenibile economicamente, basta solo farla. Mi sembrerebbe anche in linea con l’idea di cambiamento del sistema, che la proprietà ha sempre cercato di incarnare, con il bene e il male che questo comporta, all inclusive, si, mi prenderei tutto il pacchetto e affiderei l’anno zero alle folate di un calcio che evoca divertimento, quello che ci è mancato in questi anni, e poi secondo me Zeman se la merita anche un’altra opportunità in serie A, e la Fiorentina, se decidesse di offrirgliela, avrebbe più da guadagnare che da perdere. Si, il mio candidato numero uno sulla panchina Viola è lui, uno che a Firenze ci sta bene anche perché il suo nome sarebbe impronunciabile senza il rischio che saltino le otturazioni, una sfinge di nicotina che avrebbe oltretutto l’ideale staticità per disinnescare il ripetere di spiacevoli dinamiche frutto della reazione furibonda che tanto ci hanno sporcato l’immagine. E’ un idea frizzante come una Perrier, come il suo gioco gassato che gasa, da stappare perché abbiamo tanta sete di divertimento, quel bere a boccia ingordo di quando la passione è arsa, che serve oltretutto a digerire la mensa pesante di due anni di arrosti morti, di acquisti risultati arrosti, e di entusiasmi morti, e per cancellare dagli occhi quella ragnatela di passaggi in orizzontale che ci ha fatto soffrire le pene del calcio in bolla, via i geometri dal centrocampo perché il calcio non è un pavimento da posare perfettamente in piano, si, acqua Perrier come il gioco verticale, tanto gioco ficcante per il divertimento da una parte, e tanta Perrier per digerire il polpettone di un calcio impastato di noia dall'altra, vorrei il calcio effervescente di Zeman, che a differenza di quello champagne non ha neanche bisogno del grandissimo investimento, la materia prima costa meno, ma tra le acque, la sua è un effervescenza che distingue, Zeman è quella Perrier che ti consente di caratterizzarti per il gioco offensivo, e senza voler offendere nessuno, con il suo gas portentoso provocare rutilanti azioni in profondità, ma anche rutti, si tanti rutti per digerire i due anni e mezzo di quel calcio che ha fatto ribrezzo.

80 commenti:

  1. Intanto saluto sull'attenti (ahahahahahah!) l'ennesimo culo propostoci dal nostro Speciale Fornitore, nel mentre che depreco, dopo un veloce ripasso delle puntate che ho perso, le puppe a pere che Deyna ha lanciato con una foto di lolita cui è facile predire invecchiamento tragico se già a quell'età spenzola in qui' modo. Poi appoggio da fantaccino la campagna di Pollock per Zeman, cui si aggrega ormai anche «La Nazione». Zeman sfrutterebbe al massimo il materiale umano in carico e che non possiamo stravolgere, budget occasionando ma anche perché questa rosa è stata disastrata dagli allenatori e dai mestatori e vale ben più della resa, che alla fin della fiera, battendo il Cagliari, potrebbe essere di undecimo posto a 48 punti, e cioè la stessa dell'ultimo Prandelli (un punto in più, che non vorrebbe dir niente). Zeman per divertirci e per sognare, ciò di cui ha bisogno il pubblico fiorentino per tornare allo stadio: ricordiamo la prima partita di Ciancichella, quando ancora non sapevamo (non tardammo alla nozione, ahimè!) di aver assunto il suo gemello skizogrullo, ricordiamo lo spettacolo di pubblico contro il Milan e il tifo d'una volta per novanta minuti novanta! Il sondaggio del sitone si è concluso con questi risultati: Spalletti 33, Zeman 25,3, Prandelli 23,8, a distanza abissale Pioli con 4,7, che addirittura precede Mazzari piantato al 3,7, Montella e Guidolin cagati di striscio lievissimo. Vogliamo per una volta ascoltare la voce della componente che Tocca, il Papa della Tifoseria, com'ebbe a designarlo un falso abbonato di Maratona, ha rivendicato essenziale? Spalletti è il top e non può venire mentre Zeman sta sopra perfino all'idolo di Firenze e Mazzarri, che personalmente mi piacerebbe e che non è così incongruo che possa lasciare Napoli, è chiaramente osteggiato (e allora che facciamo, ripetiamo l'esperienza Sinisa?); Pioli non fa il peso, Guidolin non lascia certo l'Udinese in Champions e una piazza in cui può rendere al massimo e comunque Firenze non lo vorrà mai, Montella va a Roma e qui non trova gradimento. Ergo, fate come vi dice Pollock, fatelo sempre, fatelo bene!

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  2. Oltretutto si tratta di non gettare via il bambino con l’acqua sporca, sia tecnicamente che psicologicamente, perché il clima nello spogliatoio nell’ultimo mese è cambiato. Stilai una graduatoria delle responsabilità per questi due campionati  e mezzo,  dove misi i calciatori in testa, e gli allenatori al secondo posto. Grazie a quello che, dopo lo 0-5 contro la rube, i calciatori, e solo i calciatori , hanno saputo fare, oggi rovescerei le posizioni.

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  3. A me sembra più la mossa della disperazione. Però è vero che, nel clima che c'è, e messe nel cassetto dei sogni tutte le soluzioni impossibili, quelle possibili andrebbero incontro a crisi depressive di tanti e alle solite contestazioni di parecchi. Quindi, forse alla disperazione siamo.

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  4. Anch'io sottoscrivo Pollock,ma siccome Zeman rappresenterebbe un ottima soluzione
    anche per riappacificarsi con la tifoseria ho l'impressione che non si farà,a meno che non avvenga la defenestrazione dei due nominati sotto altro post che volenti o nolenti creano
    sempre situazioni che vanno nel senso opposto.
    In effetti Jordan,se non siamo alla disperazione poco ci manca,anche se la chiamerei più
    desertificazione.
    Certo che se sul piatto metti lo stadio e Zeman potresti ribaltare la situazione e sarebbe
    già da considerare un impresa.
    Il bello è che sarebbe anche relativamente facile da realizzare e ben si sposerebbe con la rifondazione annunciata del parco giocatori,al boemo le prime donne non servono anche se poi lo diventano con lui, come fu per Baiano,Signori,Shalimov ecc.
    Ripeto,tutto troppo facile e troppo logico,non si farà...

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  5. Forse, Tocca, potrebbe servire alla causa Zeman  che qualcuno dica ai DV che entusiasmo si creò a Firenze attorno a Terim, ed allo spettacolo che portò,nonostante alcuni rovesci . Sono certo che il turco tuttora si pente per averci tradito.

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  6. Poi c’è un'altra cosa che
    andrebbe messa come postilla alla petizione pro-Zeman, che sottoscrivo, è che vanno
    combattute le discriminazioni, e cioè, che se quello che sta facendo Zeman lo
    stesse facendo un altro ci sarebbe la fila, alla porta di quest’altro. Così
    come sono convinto che tutti quei  tifosi
    viola che stanno urlando “Rossi uno di noi”, se la stessa bestialità  l’avesse commessa  Sinisa chiederebbero la pena di morte, per
    Sinisa.

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  7. Grande Pollock! Stai dettando l'agenda al sitone! Vai a vedere l'articolessa sui pro e i contro a Zeman! Intanto, lasciate che esprima tutta la mia inquietudine per l'ipotesi Ranieri. infine, licenziamento per giusta causa, vertenza legale inevitabile: de profundis per una ciuvingomma...

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  8. Caro Colonnello, a quanto scrive sul sitone l'ingombrante Ceccarelli sembra proprio che sarà Ranieri il prossimo allenatore della Fiorentina. Spero ovviamente che si sbagli, dato che la sua attendibilità non è grandissima. Per conto mio si sarebbe potuto scegliere molto meglio.

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  9. Mc Guire, i carcerati romani ad ogni brutta notizia che arriva usano esclamare sconsolati: “ E manna  giù!”. Stessa cosa dirò io se veramente  sarà Ranieri. Non mi piace e non sono fiducioso. Posso solo sperare nella scaramanzia, ero fiducioso quando venne Sinisa e poi quando venne Rossi, e tutto andò a puttane. Vorrà dire che , nel caso, questa volta andrà bene. Eh,eh,eh. In ogni caso se sarà questo l’allenatore, anche se mi sembra fatto di plastica viva l’allenatore della Fiorentina!

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  10. Ti immagini, Chiari, se il serbo, anzi lo zingaro Sinisa avesse preso a sganassoni l'italiano Montolivo [tralasciamo il 50% di geni tedeschi, ora], per dirne uno?  Sarebbe stato mandato direttamente al Tribunale dell'Aja. Colonel, macché lolita! Questa è in stato di gioventù avanzata, ma non son d'accordo sulla tua visione a lungo termine: il fiore ha vita breve, e va colto finché profuma. Chi se ne frega, di quando sarà pasto per vermi!
    Per salutare la stagione che finisce, vi faccio omaggio di una nuova visione, al centro del nostro mondo.

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  11. Sinceramente Deyna, ho visto " mondi" migliori di questo... eh eh

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  12. Deyna, prima ci ammannisci du' pere goccioloni, adesso un culo che spero venga appiattito soltanto dalla prospettiva fotografica... Non ci siamo, non ci siamo, livello Ranieri... Il quale ultimo sarebbe accolto da me con lo spirito di cui parla Chiari, ma con rischio, a mandar giù tutto davvero, di rompermi l'esofago. Per ora (e siamo in là con gli anni...) ha mostrato di essere allenatore senza progetto di gioco, un mestierante che mette cerotti qua e là, con una tendenza a scazzare i cambi in partita in corso davvero sconcertante. Se arriva è per astrattezza di analisi, perché si ritiene che aver accontentato la piazza, con l'esonero di Miha e l'assunzione di Skiz, abbia portato dove ha portato, perché si vuole ripartire tranquilli con un aziendalista e se paraculo ancor meglio, perché si vuole un'etichetta vagamente lordesca (ma scherzate? E' solo un mollaccio! Invece da calciatore mi piaceva, avrebbe meritato miglior carriera: fisico, tecnica e testa) dopo la caciara, dopo la bovarata di Gion Uein.

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  13. Dopo Terim basta cavalli pazzi. Divertente quanto si vuole, efficace nei campionati minori ma in A il suo gioco, alla lunga, non paga. Con lui si riavvicinerebbe la tifoseria, il divertimento sarebbe assicurato ma è tecnico da probabili e indigesti ko. A me piacciono anche quegli allenatori che sanno vincere per 1-0 o almeno ci provano, dando una logica alla difesa, un organizzazione. Il Pescara quest'anno ne ha presi una vagonata e non puoi sempre farne di più, o rimontare o caricare a testa bassa per un'intera stagione. Arrivi cotto a primavera, in serie A. Mazzarri, il sogno, Pioli, la speranza. Ranieri no, buon mestierante, più che discreto in alcune stagioni ma basta, che lo mettano in naftalina. 

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  14. Attento Colonello perché essendo arrivato primo davanti a te sull'attenti ci sono già io...sai, non vorrei trovarmi davanti (anzi dietro) a brutte sorprese...ahahahah

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  15. Se si vuole uno per ridestare entusiasmi mi sembra che Ranieri sia l'ultimo a cui pensare con la sua aria a impiegato del catasto. Bravino ma così anonimo! Se invece dell'entusiasmo ci se ne frega (come fatto finora e come si continua a fare se si mantengono in sella Cognigni, Mencucci e Teotino) allora va bene anche lui. Contro tutti aspettando che siano i risultati sulcampo a cambiare le cose (perchp se si vince, ci può essere chi vi pare, la gente ritorne come le lumache dopo un temporale). Ma
    come è più difficile!

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  16. Jordan, visti gli ultimi anni, ho dei dubbi anche sul bravino... diciamoci la verità, tra i papabili è il peggio. A questo punto avrei preferito un Pioli o un Montella, non tanto per il valore intrinseco del tecnico, quanto perchè sarebbero state figure più adatte e garanti ad un progetto che avesse una parvenza di RILANCIO. Se davvero ripartono da un 61enne che non finisce una stagione sulla propria panca da una vita (se escludiamo Parma nel mezzo campionato di 5 anni fa...) siam messi di nulla, io aspetto ovviamente le varie ufficialità ma dovessi dire di esser tranquillo, beh....

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  17. Louis la tranquillità nel calcio è merce rara, o si tifa Juve-Milan-Inter o per le altre ad ogni stagione ci possono essere delle incognite. Ranieri non è un cretino, a Roma ha quasi vinto uno scudetto e contro una certa Inter che dominava in lungo e in largo. Da un punto di vista della tranquillità forse il testaccino è una garanzia ma di certo la via calante l'ha già imboccata. Per questo motivo non punterei su di lui. Montella deve ancora far vedere qualcosa, Pioli ha fatto bene a Chievo e Bologna, qualche certezza in più la offre ma non focalizziamoci solo su DS e mister, qui c'è un branco di lavativi da rimettere in riga e serve un tecnico supportato dalla società che possa prendere anche decisioni impopolari all'interno dello spogliatoio. Si ritorna punto e a capo, speriamo che qualche figura scomoda ed inutile la in alto venga sostituita o accantonata altrimenti si, questo è un valido motivo per non essere tranquilli. 

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  18. Ma no, ma no, qui non si voleva esaltare il culo in se' - piuttosto anonimo e dimesso, sì, stile Ranieri - ma il concetto di circulnavigazione! Quanto alle pere goccioloni della giovine dell'altro giorno, rivendico invece la scelta: non potrei mai lasciarla sola nella sua strenua opposizione alla forza di gravità! Quanto al calcio, la scelta di Ranieri mi sembra triste assai, specie se accompagnata da un Oriali ds [mai distintosi in quelle vesti specifiche, se non in negativo, con la vetta inarrivabile dello scambio Coco-Seedorf], e dalla riconferma del trio della morte Mencucci-Conhinhi-Teotino. Speriamo nella bufala, che di là mi sembra stian tirando fuori nomi come numeri al lotto...

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  19. La maledizione dei Della Valle. Quando il consiglio comunale ha bocciato il progetto della Cittadella, Diego della Valle è apparso all'assemblea travestito da regina Crimilde e ha minacciato gli astanti con queste parole: me la pagherete, d'ora in poi a Firenze non soltanto non si vincerà più nulla, ma ingaggerò i peggiori allenatori, i giocatori più scarsi,  i ds più imbranati. 

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  20. Non esageramo Louis, bravino sì con l'accento sull' "ino". Uno che ha avuto le panchine di Chelsea, Valencia, Inter, Roma e Juventus una ciofeca completa non può essere, ma è uno che arriva lì e non va più in là, appena un po' aldisotto di quelle che sono le aspettatìve. Se si punta a vincere arriva secondo, se ad entrare nei primi tre arriva quarto. Insomma niente slanci, il che, nella nostra situazione attuale mi sembra una martellata nelle palle. Il Ceccarelli mi ha fatto incazzare un'altra volta perchè spara i titoli a pirla. Non  può dare per certo ed acquisito un fatto che gli è noto per indiscrezioni, per quanto affidabili siano, è scorretto, come per la Mercafir.

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  21. Ecco, Deyna, quest'altro è invece degno di esplorazione, fino alle sorgenti. Un davanzale onesto, adesso, e ti riscatti dalle du' pere. Ranieri è un brodino di dado con le stelline, per galvanizzare l'ambiente davvero indicatissimo, non c'è che dire. Ad ogni modo, se l'allenatore deve sceglierlo il DS, di che si sta parlando? Oppure il DS è già sotto grinfia da tempo ed è lui che porta Ranieri (bono, allora, quel DS!)? Io spero sempre che i' Cecca abbia biscardeggiato, o che si tratti di un ballon d'essai o di manovra distraente per coprire Z.Z.

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  22. C'è anche la possibilità, Jordan, che certi tuyaux siano messi in giro ad arte, o da parte di favorevoli all'interno del clan per creare assuefazione all'idea o, al contrario, da parte degli ostili per sabotarla cercando di suscitare l'opposizione popolare. Indubbiamente esclamare «è fatta!» espone molto il giornalista: quando le carte si scopriranno prenderà di straganzo o di strapirla, senza possibilità di mezzo.

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  23. Deyna finalmente una segnalazione buona, tra buhi, poppe ciondoloni e culi menci tu eri diventato peggio di Corvino!

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  24. Colonnello, io sto parlando di deontologia professionale. Non puoi fare un  titolo che presenta un fatto, senza dubbi, interrogativi e condizionali che lasci poi all'articolo. E' politically uncorrect. Gli articoli pilotati per misurare le reazioni o scritti "contro" esistono sì, ma anche lì non puoi dare per ufficiale e deciso quello che non è. Puoi dire "ci risulta che...non abbiamo dubbi che...fonti autorevoli ci han detto che..." e magari non è vero un cazzo, però non puoi dire "La Società ha già deciso" in mancanza di una comunicazione ufficiale.

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  25. Se fosse vero come dice il Blimpe che il blog detta l'agenda del Sitone, allora è imminente lo scoop del nuovo centravanti, Culovic, e Deyna, che non è proprio un monaco, al posto di Lo Monaco

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  26. Quanto a deontologia professionale i giornalisti del sitone lasciano parecchio a desiderare. Regola del buon giornalismo vuole che, prima di dare una notizia, questa debba essere verificata attentamente  e, quando la si dà, citare, se possibile, le fonti dalle quali è stata attinta. Nel caso di Ceccarelli non c'è niente di tutto questo. E non solo in questo caso, ma anche in quello citato da Jordan della notizia sul Mercafir. Il tutto dettato da una professionalità che evidentemente manca (in un giornale serio l'avrebbero già licenziato) e dalla smania di voler fare contatti a tutti i costi.
    Non ho potuto fare a meno di notare, navigando fra le schiamazzate del sitone, una definizione del blog pollockiano, arronzato da un multinick come "blog ossigenato". Magari qui non saremo proprio di primo pelo, ma mi pare evidente che le nostre preferenze siano indirizzate da tutt'altra parte. O sbaglio?

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  27. Guarda, se quel che ossigeni ha fondamentali di qualità, McGuire, non farei lo schizzinoso. Intanto, sto ancora attendendo le zinne riparatorie da parte di Deyna, dopo qui' cascame.

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  28. Non sono stato a leggere tutti i commenti ma mi pare che la scelta di Ranieri non si molto gradita neanche qui.  Per me invece sarebbe una scelta giusta per la ricostruzione.  Riconosco che è un tecnico conservativo, ma per ripartire pressoché da zero secondo me è meglio una persona pragmatica e con grande esperienza, piuttosto che un avanguardista che sulla carta può fare divertire ma che al momento però è una incognita perché avrebbe bisogno di giocatori ad hoc che non si sa neanche se potranno arrivare.  Secondo me, meglio attenersi a standard più generalisti per intanto gettare le fondamenta della nuova squadra.  Poi non è affatto detto che Ranieri non farà divertire, non bisogna preoccuparsi tanto del 'gradimento' della piazza, come sappiamo se la squadra andrà bene i tifosi torneranno in massa.  Trovare uno che piaccia da subito è pressoché impossibile a Firenze.  L'unico che in ottica ruffiana andrebbe meglio sarebbe Zeman ma per me sarebbe un'incognita maggiore di Ranieri e sicuramente avrebbe maggiori probabilità di fallire di brutto.  Riconosco che Ranieri non è una scelta che fa impazzire ma riflettendo bene credo sia uno fra i più adatti.  Poi non è ancora affatto detto che sia lui l'eletto alla Matrix.

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  29. Ceccarelli ultimamente chiede notizie a Otelma per scrivere i pezzi, non è molto attendibile. Quel che dispiace è che certi titoli, privi di fondamento non fanno altro che fomentare animi già parecchio scazzati dopo un anno così. Dovrebbe contare fino a 3 prima di scriverli o specificare a chiare lettere che altro non sono che indiscrezioni, sussurri, ipotesi. Da gli avvenimenti come per scontati senza che vi sia l'ufficialità da parte della proprietà, ed il bello è che ci aggiunge "anticipazioni di Fio.it" con tanto di data. 

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  30. Perché su lei affondasti i polpastrelli? Non sta bene pubblicare le foto delle ex discinte, Deyna!

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  31. Questa questione dei titoli e delle notizie ad effetto, stile Libero e Il Giornale,  del sitone, non è di oggi, è iniziata da un po’ di tempo, evidentemente si sta puntando spregiudicatamente sull’aumento dei contatti. Certo non è serio dal punto di vista giornalistico ma  anche del tifo viola, perché si cerca di smuoverne l’attenzione purchessia, anzi, da questo punto di vista,  una (presunta) notizia più “provocatoria” è meglio è. Oltre a ciò si sta anche dando   il segnale di una confusione esistente a livello societario, non si doveva prima decidere almeno il nuovo DS? E se fosse stato già deciso anche quello, perché è venuta fuori solo l’indiscrezione riguardante l’allenatore? Su Ranieri mantengo le mie personali riserve, non mi è mai piaciuto neppure nei suoi momenti migliori, troppo presuntuoso e affettato nei modi, niente di memorabile sul piano tecnico; è riuscito comunque in passato ad arrivare ad alti livelli, buon per lui, ma anche da questo punto di vista mi pare, dalle ultime sue performances ,che sia in netto declino per non dire sulla via del tramonto, per non dire quasi bollito. Non mi sembra quello di cui avevamo bisogno e se sarà davvero lui spero proprio di sbagliarmi e di essere smentito dai  fatti.

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  32. Africa poco zemaniana

    Ciao Poeta,
    non cavalco la tua,pur affascinante non c'e'dubbio,puntata(in termine di scommessa)su Zeman,per come l'integralismo tattico e comportamentale possa essere deleterio ad una piazza come la nostra,in cerca di stabilita'.Troppo fragili le fondamenta se qualcosa dovesse andar storto,e ultimamente ce ne sono andate...Il nostro popolo ha bisogno di un'urgente calmata,e purtroppo il boemo,non e' tipo adatto,per come dice anche Leo.Calmata non vuol dire beccarsi un Ranieri tra capo e collo,e certo che se dovesse essere lui,ben venga Zdenek!!!
    Io ricordo bene le battaglie e gli insulti che gli mandavo dagli spalti,quando sacrificava Rui esterno sinistro,per mettere Robbiati al centro!!!Sacrilegio!E dopo un'ora,in tutte le partite,lo toglieva,perche'diceva che non rendeva... e ci credo!!!Lo sai quante volte ho chiesto a Rui come poteva sopportare tale onta?Solo uno con un carattere come lui poteva reggere quasi un campionato,ma poi alla fine anche lui sbotto'.Ricordo anche,con mal di pancia,titolare inamovibile,per anni,uno dei peggiori terzini della storia viola: Luppi.No spero davvero che Ceccarelli cavalchi una bufala,senno'quale rifondazione.
    Spalletti e Mazzarri sono per me il massimo,ma data l'ovvia irraggiungibilita',avrei puntato forte su Guidolin,ma sembra che non sia stato nemmen cahato di striscio.
    Senno'potrei proporre qualche coach di colore...ah ah!
     
    Un abbraccio
     
    Lele

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  33. Per me Ranieri è un depistaggio e lo smanioso Ceccarelli c'è cascato con tutte le scarpe. Pollock hai letto la storia di Ballardini Maschera di ferro sul precedente editoriale? Urge risposta, altrimenti si passerà al piano B che però è più difficile e cioè convincere Guardiola a venire a Firenze, rapirlo, rinchiuderlo nelle segrete di un castello in un isola sconosciuta con indosso una maschera di ferro e sostituirlo con Louis.

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  34. Innanzitutto voglio fare i complimenti a Gianni perchè è riuscito nella titanica impresa di farmi concordare praticamente sempre con Jordan, vedi anche il suo ultimo post, roba mai vista sul sitone, eh eh eh. Su Ranieri: non mi ha mai innamorato, a Firenze ha fatto bene, ma stiamo parlando dell'anteguerra, negli ultimi anni ha peggiorato parecchio in prestazioni ed ha sporcato ultimamente un curriculum già di per se non eccelso. Il problema è il messaggio che viene dato se davvero lo prendono, Un 61enne palesemente a fine corsa e senza idee, con un'idea di calcio vecchia come il cucco che non porta niente di nuovo e si limita a specchiarsi nell'avversario non mi lascia per niente tranquillo, caro Leo. Certo, le beghe, quelle più grosse, sono nel parco giocatori. Mi sono ripromesso però di riparlarne una volta che sapremo i nomi di ds e allenatore. Spero che quella di Ceccarelli sia una boutade. Certo che le nuove leve, giornalisticamente parlando, son davvero poca cosa, non sa leggere le partite e anche in quanto a trattamento degli scoop, o presunti tali, il giovanottone lascia parecchio a desiderare...

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  35. Scusate tanto ma con Ranieri, che per inciso non fa impazzire neppure me, mi sembra che stiate un po' esagerando. Negli ultimi anni, diciamo dal suo ritorno in Italia, ha nell'ordine:
    - compiuto un miracolo salvando un Parma che definire scarso e spacciato è un eufemismo...certo...Peppe Rossi l'ha aiutato molto ma è innegabile che se Rossi è stato la mano Ranieri è stato la mente;
    - portato la carcassa della Juve post-calciopoli a conquistare x 2 anni consecutivi il 3° posto;
    - portato la Roma a sfiorare lo scudetto contro l'Inter di Mourinho.
    L'Inter di quest'anno è una polveriera e comunque è riuscito a fare cose buone anche lì, non eccelse ma buone si.
    Ora, ognuno di noi può esprimere la propria opinione circa il fatto che possa piacere come tecnico o meno (e a me, ripeto, non mi fa impazzire) però dire che negli ultimi anni ha peggiorato il suo curriculum mi sembra esagerato. Non trovate?

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  36. Deep probabilmente paga il fatto che il suo tempo l'ha fatto. Sulla breccia non c'è mai stato, come è stato detto da molti, buon mestierante ma non vado oltre. Aspettiamo il DS poi parliamone. Se rimane la triade degli inutili (Cognigni-Mencucci-Teotino) si può solo sperare che si riformi un binomio in stile Corvino-Prandelli dei tempi d'oro. Sui calciatori sorvolo, cambiano casacca come i Kleenex e mi auguro che alcuni vengano davvero cestinati, e parlarne adesso è prematuro. Non ho smanie particolari di sapere in questo momento mi sto ancora godendo la salvezza di questa annata maledetta. La figura del DS andrebbe annunciata il Lunedì mattina del 13 Maggio, perché se vuoi rilanciare, rifondare o ripartire con un progetto serio non puoi procrastinare su quel ruolo, ma hanno le idee chiare ?! Mi auguro di si. 

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  37. E' vero Deep, e l'ho pur detto, bravino con l'accento sull'ino, ma moscio, non suscita entusiasmi e voglia di rinascita e noi ne abbiamo bisogno come il pane. Comunque più importante mi sembra il DS perchè c'è da vendere e comprare parecchio ed i fondi a disposizione non credo siano infiniti. A voi Oriali piace? a me poco tendente al nulla. Esperienze operative al Parma e all'Inter, presto entrato nell'ombra di Branca e abituato a problematiche che certo non ci toccano. Spero proprio che il Ceccarelli sia cascato nella buca e che abbiano tutt'altre mire. Però ora dovrebbero essere svelate, da lunedì ci son poche scuse.

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  38. Louis guarda che queste cose le ho sempre dette, sia qui che sul sitone. La differenza con tanti è che io, comunque e con tutti gli errori e i limiti di questa proprietà, non ritengo si abbiano alternative, di sicuro non migliori, quindi c'è da sforzarsi a prenderne il meglio senza entrare in rotta di collisione per indurli al peggio come tanti fanno da tempo. Ritengo anche che, per questo atteggiamento di molti, le colpe degli insuccessi ricadano anche (mai detto "solo" o "prevalentemente") sui tifosi. Senza fiducia ed entusiasmo si va da poche parti nel calcio e fiducia ed entusiasmo ce ne son state poche da due anni a questa parte e spesso in partenza, a prescindere dai risultati, che, poi, pessimi han giustificato tutto lasciandoci caso mai col quiz se sia nato prima l'uovo o la gallina. Vediamo se si è capito ma ho i miei dubbi. Chiunque venga, da parte mia, una volta note le scelte, chiuderò il rubinetto delle critiche lasciando al campo le risposte.

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  39. Jordan, l'unica cosa sulla quale si continua a non concordare è il discorso delle cause e delle colpe. Io credo e crederò sempre che un tifoso, di qualsiasi squdra, per quanto ben disposto, non possa non essere influenzato dai risultati e da quello che gli viene promesso. So bene che tu non hai mai usato il "solo" o il "prevalentemente"  riguardo all'influenza che una parte dei tifosi  può aver avuto, a tuo giudizio, sullo sfacelo degli ultimi due anni. Io penso che la tifoseria sia solo vittima di tutto quello accaduto, perchè non posso credere che a questi livelli ci si possa far influenzare da quello che dicono fuori dal campo. Passi per una partita o per un breve lasso di tempo ma quando per due anni non ne azzecchi una che sia una come puoi solo minimamente pensare che la tifoseria, o parte di essa, abbia influenzato e anzi contribuito a determinare certi risultati? Io credo che tutto quello che è successo sia solo una conseguenza dell'andamento della squadra e delle decisioni (dopo dichiarazioni fuori luogo e portata, in dati momenti storici) della società. Non vorrei adesso ricominciare la diatriba, anzi la chiudo subito, volevo solo precisare una volta per tutte la mia idea e posizione. Deep è vero, Ranieri ha ottenuto numericamente buoni risultati, però nessuna delle squadre che hai citato lo ha confermato, a torto o a ragione, ma lo ha ingaggiato solo come traghettatore o tamponatore di determinate situazioni. Quanto al periodo romanesco correggerei dicendo che lo scudetto lo ha buttato alle ortiche (e non è certo un merito, anzi...) nel famoso 1 a 2 casalingo patito dalla samp del mio amico giampauampa...

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  40. Siore e siori, riecco il vostro pusher di fiducia, con due volti conosciuti: Laetitia Casta, e la torbida Eva Green di "The Dreamers". Se poi preferite la coppa di champagne, non avete che da chiedere, sempre a vostra disposizione. PS: in realtà ho altre preferenze, ma non ho trovato immagini...

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  41. ...e questa maraviglia è per il Vicchione, ahahahahaha [stavolta m'ammazza]

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  42. Louis nessuna diatriba, qui siamo negli accampamenti e non c'è nessuna guerra, anche perchè le guerre spesso vengono dall'incapacità di comunicare. Parlare di tifosi intanto è improprio, di tifosi ce ne son migliaia, io mi riferisco a quelli che bubano a prescindere, a quelli che si lamentano che manca l'entusiasmo e non ce l'hanno nemmeno a Cortina o a Moena. Poi, è chiaro, che i risultati ingrossano le fila del dissenso e questo succede ovunque. Quello che lamento è qualcosa di diverso, è l'astio, abbastanza diffuso, che c'è contro questa proprietà e che non ci porterà da nessuna parte e che minerà alla base qualunque tentativo di ricostruzione. Deyna tu sei un porco (comunque quella della Casta gli è vecchia) ma se le tu' altre preferenze le son pe' maschi un ci fa' vede' nulla che un ce ne potrebbe importa' di meno.

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  43. Eheheh, macché maschi, parlavo di forme e di misure, rigorosamente femminili!
    Tornando alla Viola - che come l'Asia Argento del film bacia tutti, belli e brutti, dopo Ranieri ci manca che diano per sicuro Cosmi e siamo a posto... - io spero sempre nell'annuncio a sorpresa di Lo Monaco ds, anche se lo danno ogni giorno più vicino al Genoa...

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  44. Speriamo che il Genoa vada in B, magari gli riesce perdere col Palermo in casa.a porte chiuse. Ora se la Laetitia Casta a vent'anni la un ti piace, dopo che un ti attizza nemmen Belen o che ci fa vedere icche ti piace? Un ti piacerà mica Asia Argento? Cosmi la Curva Fiesole la se lo meriterebbe, sanguigno con qui' berrettaccio a spara' moccoli a ogni fischio dell'arbitro!

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  45. Tanto pe' scrive' du' bischerate prima di andare a letto, questa che ti piacerebbe?
    Neto; (Benassi); Camporese, Geromel,(Natali)  Nastasic, (Felipe); De Silvestri, (Piccini), Chico, Behrami, Verratti o Cigarini, Pasqual (Romulo); Leandro Damiao, (Amauri se si contenta di poco), Jovetic (Cerci). Allenatore: Mazzarri, DS: Lo Monaco. O che ci vo'  dimorto? Quelli tra parentesi son riserve, a centrocampo c'è da mettici quarcuno che si tiene di quelle ciofeche prese da Corvino tipo Lazzari e Olivera che son tra meno peggio, o
    analoghi rincarzi, presi anche tra e' giovani. i'marocchino su' i' treno.

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  46. Deyna appena mostri un briciolo di buon gusto ricadi subito nel pecoreccio con quel manzo che un si po' vede'!!!! Pare il sito cuori infranti, proliferano rotondità ad ogni post. eh eh eh eh Parliamo di DS che è meglio. Oriali non so cosa ci venga a fare, non ha mai svolto quel ruolo in maniera fattiva, e quando ha tentato lo hanno rimesso subito ad occuparsi di altro. Mi pare un'altra di quelle figure per far numero e non se ne sente la mancanza in questa società. Macia già l'abbiamo, affiancargli un Lo Monaco sarebbe la quadratura del cerchio. E se in questo cerchio ci piazziamo un tecnico, anche emergente, con discrete potenzialità si può tornare allo stadio a divertirci anche senza Zeman in panca. 

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  47. Leo scrive cose sagge (non su Deyna, eh,eh,eh, sul calcio), l’organigramma che disegna qui sotto lo condivido, completato col nome, proposto sempre da lui, di Pioli, che tra gli “emergenti” anche secondo me  è quello più "ragionevole", affidabile e solido, per quanto si possa essere sicuri in materia, perché dobbiamo sapere che con un Pioli potrebbe andare come è andata con Sinisa e come è andata con Rossi. Tanto vale allora, secondo me, puntare su Zeman e spiego perché. Zeman come tecnico io non la considero una scelta pazza, ma l’unica che affiancata a Lo Monaco, ha le carte in regola per  colmare il gap, per riproporre un nuovo ciclo simile a quello  precedente.  Un Prandelli, tecnico così promettente, affidabile, innovativo, quotato e ben visto nel palazzo,non si trova, nel senso che non è abbordabile,quella fu una opportunità irripetibile, legata alla sua tragica situazione familiare, perché già allora orbitava su mercati fuori dalla nostra portata, poi le difficili, ma anche entusiasmanti per qualche anno,vicende sportive ed una società solida seppero tenerlo a Firenze a lungo, ma questo lungo quando ti cercano le big, non può durare sempre senza Cittadella ( o, speriamo, Mercafir). Zeman allora potrebbe essere a suo modo il nuovo Prandelli ( con Lo Monaco come  nuovo Corvino anzi di più, un AD, con l’accoppiata Guerini DS,  Macia longa manus sul mercato, ad aiutarlo), cioè quel valore aggiunto tecnico ed anche morale che fu Prandelli, disponibile proprio perché , nonostante il suo valore, il suo essere "scomodo" per la Fiorentina potrebbe essere una opportunità. Il momento della Fiorentina sarebbe quello ideale, della rifondazione tecnica dell’apertura di un nuovo ciclo che dovrà basarsi anche, se non soprattutto, sui giovani, visto che non potremo fare campagne acquisti alla stregua delle strisciate. Il vero ostacolo per Zeman a Firenze, diciamocelo chiaramente, non è tecnico, perché non dobbiamo vincere subito lo scudetto e neppure andare subito in Champions League,e perché peggio di quanto abbiamo fatto in questi due anni e mezzo, anche lo spregiudicato Zeman non potrà fare, l’ostacolo è politico. Nel senso che è da questo punto di vista che Zeman è scomodo, perché è uno che dice tante cose come stanno, cose a volte un po’ troppo vere, un maestro non solo di calcio ma, come vuol essere Prandelli, anche di vita, di morale calcistica, un moralista quindi, ma meno politically correct di Prandelli, da qui secondo me i possibili dubbi dei Della Valle, dubbi però che una proprietà forte e coraggiosa come i Della Valle, e che nel calcio vuol fare qualcosa di importante anche moralmente,  non dovrebbe avere.

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  48. Deyna, il tuo problema come pusher è che vendi per metà borotalco.

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  49. Fiorentinanews e Violanews sono lungi (soprattutto la seconda) dall'essere così asseverativi come il sitone su Ranieri (Ciccimmondo, invece, non ha nulla in mano, sul suo mediocrissimo sitazzo, e rivoga le cose degli altri). Pestuggia poi, giustamente, paragona lo champagne zemaniano alla gassosa ranieriana. A spingere per il Brodo Al Dado Con Le Stelline sarebbe Macia, che ha lavorato con lui al Valencia.

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  50. O Chiari, non mi far tornare su Prandelli, tu ti ci diverti, dì la verità? Ma quali big lo hanno cercato se è andato alla nazionale perchè ce lo ha messo Diego per levarselo di torno? Ma se lo voleva davvero la Juventus pensi che non ci sarebbe andato? Il contratto? si pagano le penali se ti vogliono davvero, ma lo voleva solo il suo amico Bettega, quello era il problema. Prandelli è un buon  allenatore, niente più, tutto da verificare a livelli altissimi perchè nessuno lo ha mai preso. Finora in carriera ha vinto solo quattro scempionse lig e quattro scudetti con i viola, peccato che questo sia accaduto nelle definizioni corviniane. In realtà ha fatto buone cose senza nemmeno avvicinarsi a vincere qualcosa il che è poco per ambire alle panchine che contano.

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  51. Zeman con Prandelli non c'entra nemmeno come i cavoli a merenda. E' un boemo tutto d'un pezzo che vede il calcio a modo suo e non transige. Se lo seguono senza fiatare si arriva alla gloria, se qualcosa si mette di traverso, non cambia rotta e si ha il naufragio. Anche se la soluzione potrebbe essere affascinante (se andasse bene potrebbe davvero riportare l'entusiasmo che manca) i rischi che vada male non sono pochi. Vale la pena di correrli? Sinceramente preferirei un più sanguigno, duttile e collaudato Mazzarri, che, dei sogni, è il meno impossibile.

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  52. qual è il sitino di Ciccimmondo che non l'ho mai visto?

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  53. Jordan, mi dispiace per te ma  Prandelli ( certamente al  pari di Corvino e dei DV) ha scritto una delle più belle pagine della storia della Fiorentina. Era già a Roma ad allenare Totti e Cassano per vincere lo scudetto subito,e se non avesse avuto la moglie malata inguaribile, non sarebbe mai venuto a Firenze. In nazionale  c’è andato perché "obbligato" da DDV, mentre proprio per quello che fece a Firenze  ambiva a ragion veduta a piazze più prestigiose e vincenti di Firenze. Oggi se ne deve parlare perché siamo di fronte ad una situazione simile a quando arrivò lui. Ognuno ha le sue originalità personali e caratteriali , ma secondo me l’accoppiata Zeman-Lo Monaco potrebbe riaprire un ciclo simile, che, se accompagnato questa volta a qualcosa di concreto sul versante Stadio di proprietà , potrebbe portare a risultati ancora più importanti.

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  54. Chiari, a Roma aveva già, dopo un mese e mezzo. i suoi guai coi due tenori e che quella Roma fosse una grande squadra è difficile sostenerlo. Facendo grandi cose con la Nazionale, come gli auguro da tifoso degli Azzurri da sempre e non per obliquo (perché, cioè, c'è lui allenatore e vi gioca Montolivo e fino a poco fa Pazzini), troverà la sua chance anche in alto, altrimenti si ricostruirà in provincia. Quando seppe delle voci su Bettega, ricordo che Moggi di strappò i capelli in una trasmissione televisiva (la Gold, credo). Il più grande competente di calcio in Italia e forse nel mondo riteneva Prandelli «non da Juve». Circa Lo Monaco non capisco gli impacci né come un simile DS potrebbe accontentarsi della piazza genovese: boh!

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  55. Colonnello, l’unica cosa certa  dell’esperienza di Prandelli a Roma è che se
    ne andò inopinatamente e di volontà sua per la malattia della moglie. Le altre
    sono voci smentite da tutti e da fatti successivi quali la sua riconosciuta
    capacità, dimostrata anche a Firenze, di maneggiare e valorizzare al massimo i
    grandi campioni, teste calde incluse. Quanto alle sue ambizioni con possibili riscontri, strisciate ( mai smentita da nessuno quella bianconera, anzi dichiarata a titoli cubitali e molto ben accolta dai media torinesi che di quello che vuole la rubentus se ne intendono)  o
    di pari livello, dire che non fossero giuste e quantomeno verosimili, proprio
    per quello che dimostrò a Firenze , mi sembra negare l’evidenza.

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  56. Alla Juve lo voleva portare Bettega e quanto Bettega contasse nella Juve lo ha mostrato il seguito. Il resto son tutte ipotesi senza alcun riscontro. Di fatto nessuno lo ha preso e, una volta finita l'avventura viola, se uno lo voleva lo poteva prendere sì e chi glielo impediva? DDV al massimo poteva pretendere il pagamento della multa contrattuale, non siamo mica ai tempi degli schiavi.

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  57. Oriali se arrivasse lo farebbe come DG a quanto ho capito, non come DS. Comunque ormai manca poco, credo che lunedì si saprà di che morte si muore.
    Louis, che l'80% dei tifosi subisca la situazione son d'accordo con te ma non puoi non ammettere che c'è una minoranza rumorosa che contribuisce ad avvelenare l'ambiente, parlo di quei "tifosi" che l'estate scorsa hanno fatto i Km x andare in ritiro a fischiare ed insultare la squadra; cioè eravamo in ritiro per preparare la stagione e quelli erano lì ad insultare. Si può dire tutto tranne che sono stati d'aiuto alla Fiorentina.

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  58. Oh Jordan, Bettega lo cercava e non a titolo personale, a Torino la stampa ed i tifosi ne erano entusiasti,  quindi vuol dire che lo consideravano degno di quella piazza. Questo è un fatto. E’ un fatto che si sia guadagnato riconoscimenti e la stima di tutti, che tutta l’opinione pubblica italiana abbia accolto con favore il suo ingaggio come allenatore, di altissimo profilo, della nazionale. Puoi dire che non ti piace, ed è più che legittimo,  ma non puoi sminuirne il valore e la grande considerazione di cui gode, che sono fatti oggettivi, e conseguenti  anche a quello che ha fatto a Firenze,cosa di cui dovresti essere orgoglioso, invece appena si nomina Prandelli, cosa che ad un qualunque tifoso viola può capitare, reagisci come se ti avesse morso uno scorpione.

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  59. Jordan prova a seguire questo ragionamento: se a Torino non lo avessero voluto e quella fosse stata solo una iniziativa di Bettega, era sufficiente che stoppassero Bettega dicendogli che Prandelli non interessava più, invece se qualcuno da Torino ha informato DDV era perché, acquisita informalmente la disponibilità di Prandelli,  lo stavano perdendo in considerazione ma non volendo fare uno sgarbo a DDV lo hanno informato  dei contatti informali per capire se potevano andare avanti.

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  60. "perdendo in seria considerazione" ovviamente sta per "prendendo in seria considerazione".

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  61. Prandelli poi non era uno schiavo, aveva però ancora un anno di contratto, se non ricordo male, quindi se voleva andare via prima, doveva concordarlo con DDV e DDV accettò la rescissione anticipata solo per la nazionale.

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  62.  Jordan, bella formazione, anche se l'idea di vedere De Silvestri e
    Pasqual titolari fissi per tutta una stagione mi fa venire
    l'orticaria...Leandro Damiao poi ormai credo sia un sogno [non verrebbe
    mai a Firenze, e se anche fosse così pazzo da pensarci, chissà quanto
    costa ora...], è uno dei centravanti più forti in circolazione oggi,
    come anche il fino a ieri sottovalutato Radamel Falcao...Condivido anche la coppia Lo Monaco-Mazzarri. Venendo ad argomenti più [piacevolmente] frivoli, ecco la fiamma cinematografica della mia adolescenza, la protagonista di Betty Blue, di cui posto alcune immagini...Tra l'altro anni dopo ho avuto modo di conoscerla [non biblicamente, ahimé] a Nizza, tramite amici, e da allora non mi sono più ripreso. Non una bellezza classica, Beatrice Dalle, piena di imperfezioni, ma di un magnetismo animale incredibile. In foto infatti rende al 50%, come Cerci, va vista perlomeno al cinema.

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  63. E' bene ricordarla in foto così datate Deyna, perché oggi quelle imperfezioni sono molto meno digeribili (la fessura tra i denti è la più vistosa), ho visto delle foto a una sfilata di Givenchy che la mostrano molto meno fresca.

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  64. Queste tre  turbarono  i miei sonni subito dopo Claudia Cardinale, lustratevi gli occhi e provate a dirmi di chi si tratta. Mani in chiaro però, che si diventa ciechi.

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  65. Blimpe sarà meglio evitare le acciughe del Chiari, il pescato del diciannovesimo secolo non mi ha mai entusiasmato.

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  66. Hai ragione Poeta, sono datate,
    oggi, eroticamente parlando, mi attizzano Charlize Theron, Scarlett Johansson ,
    Juliette Binoche, gli è che quelle tre del secolo scorso esprimevano  un arte recitativa ed espressiva che le rendeva
    ancora più belle ed inattaccabili dal tempo che passa,  bellezza e fascino che,   proprio
    per questo,  sono riuscite a conservare
    invecchiando. Sulle acciughe vale lo stesso discorso, conservate sotto sale più ancora che sotto olio,sono strepitose. Certo quando sono fresche, fritte o    marinate in olio limone aglio e prezzemolo, sono la fine del mondo, ne so qualcosa.Eh,eh,eh.

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  67. Signori, il Chiari sulla ricostruzione della vicenda Prandelli non ha sbagliato un post. Non voglio tornare sull'argomento, trito e ritriro ma ricordo che dopo un mese e mezzo di ritiro con la Roma gli hanno dedicato uno striscione al suo addio e i giocatori, Totti in primis, erano tutti giramentosi per il suo addio. Jordan che non abbia vinto niente è pacifico ma neanche Allegri aveva vinto niente prima di allenare il Milan, anche Zaccheroni, Capello, Trapattoni....etc.etc. se vuoi vincere non puoi farlo nella Fiorentina ed i tempi di Bagnoli al Verona son finiti da un pezzo così come quelli di Maradona al Napoli. 

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  68. Sai essere obbiettivo come pochi Jordan ma la tua reazione ogni volta che leggi Prandelli è materia di studio in psicanalisi, ti si annebbia la vista e disconosci meriti, secondo me, notevoli. Ha pestato più di un callo in quei 4 anni e mezzo e non dirmi che era una squadra eccezionale levato 2-3 campioni di assoluto livello. In nazionale può anche fallire ma rinunciando alla Juve per andarci è stato molto più signore di chi gli aveva suggerito di guardarsi intorno......Don mi meraviglia, in positivo, che tu tifi azzurri nonostante il Pranda. Io lo faccio a prescindere, che ci sia un punto di contatto fra noi due ?! Non che t'illumini la giornata questo eh e

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  69. Vero Pollock, ma nelle foto aveva 20 anni, perdio! Dopo quella soglia fatidica un po' tutte vanno in aceto, ma lei ha accelerato le tappe con stravizi vari. Credo sia del tutto pazza, o quasi.

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  70. Laureen Bacall, Charlotte Rampling, Veruschka. Stuzzicante, nei '70, era anche Jane Birkin. Una che sta invecchiando davvero bene, devo ammettere, è Michelle Pfeiffer...

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  71. Trovarsi d'accordo per una rescissione è una cosa, pagare una penale per liberarai è un'altra. Ammesso e non concesso che DDV fosse disponibile alla prima soluzione solo per la nazionale, nessuno poteva impedire a chi fosse interessato a prendere Prandelli di pagare una multa contrattuale e prenderlo. La teoria poi che Agnelli o Gladioli abbiano contattato DDV per cortesia è una teoria tua, io penso che l'abbiano contattato perchè ci pensasse lui a levarglielo di torno. Che alla Juve c'erano due correnti e che quella che spingeva Bettega ne è uscita con le ossa rotte è cronaca ed era quella che puntava su Prandelli allenatore.

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  72. Non capisco dove vuoi arrivare Jordan raccontando le cose in quel modo, che se uno non paga la multa contrattuale e tantomeno vuole mettersi in rotta con DDV, e che se Bettega è stato cacciato per motivi noti che con i suoi contatti con Prandelli , presi a nome della rubentus,non c’entrano un piffero, vuol dire che Prandelli non era quotato sul mercato allenatori ad alti livelli? Ma per piacere! Non ti sembra che ti stai  un po’ troppo arrampicando sugli specchi per sminuire la grande considerazione che circondava Prandelli soprattutto dopo gli anni fiorentini? Perché sai,  quelle vicende possiamo ri-raccontarcele fin che vuoi, quello che è indiscusso è che Prandelli prima di venire a Firenze per ragioni familiari, allenava già una squadra più forte, molto più protetta e con più chances di vittoria della Fiorentina,  e poi  grazie all’esperienza fiorentina acquisì un prestigio ancora maggiore. Prima i tifosi romanisti che si sentirono sgomenti per il suo addio imprevisto, lo smacco che subirono quando scelse Firenze pur per motivi familiari, poi i tifosi Juventini che lo stavano aspettando con entusiasmo me li sono sognati io? Andiamo Jordan,  stai facendo con Prandelli come quelli, che tu critichi molto,  che in odio a Montolivo ne sminuiscono le doti tecniche.

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  73. Con la differenza, Chiari, che su Prandelli abbiamo ragione noi e torto lui mentre su Montolivo abbiamo ragione noi e torto lui!!!
    :-)))

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  74. Scusate, ho scritto un "più" di troppo ed un "al contrario" in meno:  la Roma è ed era molto protetta, non "più" ma "al contrario" della Fiorentina, che non lo è del tutto, anzi è danneggiata.

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  75. Ok Deep, quelli che vanno a contestare in ritiro pre campionato devon farsi vedere da uno bravo, non volevano più Sinisa e hanno sbagliato tempi e modi. Però si ritorna a monte: e l'errore vien da lì, persi la voce a dire che non andava riconfermato e i risultati si son visti, quindi condanniamo l'atteggiamento della minoranza ma ricordiamo che l'ambiente lo si avvelena sbagliando scelte su scelte. Di giocatori parleremo prossimamente, consiglio di fare un giro in Olanda, ci sono ottimi punteri a buon mercato ed ancora in età interessante. Damiao è ormai fuori portata, le arriva Lo Monaco faccio un pensiero anche sul mio sogno di sempre: Matias de Federico. Potremmo finalmente vedere col 10 uno albiceleste, quello che più si avvicina a Leo Messi, date retta a un bischero...

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  76. Sono anni oramai, Louis, che ti sento nominare questo De Federico, da profano ti chiedo: non credi che se fosse così forte (dici che è colui che più si avvicina all'inavvicinabile) qualche big se lo sarebbe assicurato? Non leggerla come una critica, Louis, la mia è solo curiosità perché l'ho sentito nominare solo a te (non sono un gran conoscitore del calcio sudamericano).
    Riguardo alla conferma di Sinisa io continuo a pensare che l'errore non sia stato quello ma la conferma del blocco prandelliano (Gila, Monto, Gamberini, Vargas, De Silvestri, Frey, Pasqual, Kroldrup, Mutu, Marchionni, ecc..) che doveva andarsene insieme a Prandelli stesso magari non tutti contemporaneamente ma nemmeno tenerli tutti x altri 2 campionati. Purtroppo sai meglio di me quali erano le voci nei confronti dei DV in quel periodo (smobilitazione e ridimensionamento) e quindi una cessione dei big sarebbe stata vista come una conferma di quelle voci. Per me questo è stato un errore e anche questo è stato fatto per colpa di un ambiente avvelenato da stampa e parte della tifoseria.

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  77. Chiari io non odio Prandelli (al massimo mi è un po' antipatichino, ma senza esagerare), solo che non lo ritengo quel fenomeno che ritenete voi (un buon allenatore sì, ma a certi livelli ha tutto da dimostrare) e non ritengo nemmeno che abbia tutto quel mercato che pensate a seguito del vostro giudizio. Finora ha allenato la Fiorentina con ottimi risultati per due anni, buoni per altri due, pessimi nel finale e la nazionale con un buon lavoro fatto fin qui, ma il difficile viene adesso. Vedremo quel che farà nel futuro e chi avrà ragione.

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  78. Sotto esame ci sono tutti, anzi, gli esami non finiscono mai. La tagliola dell'esonero o della rescissione, più o meno consensuale, è toccata a tanti big con molti più risultati di Prandelli alle spalle Jordan. Impensabile che Prandelli non sbagli un colpo e che sia un crescendo continuo di risultati, non esageriamo, come sostieni, deve ancora dimostrare, o meglio, il mostrato finora è già parecchio anche nel panorama internazionale. In champions ci sono stati giudizi lusinghieri da parte di allenatori ad alto livello ed anche il number One, ai tempi dell'Inter, ha tributato diversi elogi al Pranda. I nomi ?! Wenger, Van Gaal, Mourinho, Sacchi, Hiddink e aggiungiamoci pure due panchine d'oro dai suoi colleghi di serie A di cui una in barba a quel Mazzarri che la prese malissimo. Non siamo "noi" a dare meriti a Prandelli ma chi del calcio non ne ha fatto una passione ma un lavoro. Nessuno ne ingigantisce le qualità ma si ritorna al discorso Montolivo, caro Jordan, a quello che sostieni anche tu, se tre allenatori così differenti fra loro lo mettono sempre in campo, un motivo ci sarà. 

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  79. Saranno ottocentesche fin che
    vuoi quelle tre madonne nelle otto  fotografie
     che ho mandato, o Poeta, ma, visto che
    sono eterne, a colmare l’imperdonabile lacuna di quei pochi che non le
    avessero riconosciute, informo che rispondono tuttora ai nomi di Julie
    Christie, Vanessa Redgrave e Catherine Deneuve.

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