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venerdì 4 maggio 2012

Message in a bottle


Ed è già vigilia, già, peccato però che lo sia di una partita vera mentre noi possiamo inviare solo una squadra di bigiotteria, contraffatta probabilmente di notte a San Donnino da qualche cinese compiacente, armato dalla sindrome della plusvalenza corviniana, senza valore ne valori, perché mentre noi mostriamo la rabbia, loro ostentano la fibbia con il marchio del professionismo che brilla come una patacca. Speriamo almeno di partecipare alla meravigliosa rincorsa del Lecce non solo come spettatori, anche se sgretolati in casa, e senza la benché minima parvenza di spirito di corpo o di gruppo, ma solo con il grande groppo dei suoi tifosi e gli strizzoni per il mal di corpo dalla preoccupazione. Intanto sulla gratella c’è finito Vincenzo, che solo per la sfortunata coincidenza di quel nome, anche se compirà il miracolo di trasformare gli ammutinati del Country (Club) in un circolo di virtuosi dedito alla propria professione, non potrà mai essere considerato un Santo come invece qualche suo noto predecessore, per non correre il rischio che qualcuno degli amanti della costa toscana gli possa prenotare un ombrellone in prima fila. E Guerini sia allora, in cottura, cinque minuti per parte come da tradizione, e sarà presto cotto anche lui, su una panchina che scotta ecco pronto il primo allenatore di scottona  alto quattro dita, anzi, cinque dita di paura, quelle necessarie a rubare un punto alla tragedia, non sarà di chianina, ma crudo dentro può andar bene per come è cruda la realtà che lo consegnerà al barocco leccese, al comando di non più che di qualche brocco, e che lo trasformerà in men che non si dica in una qualsiasi Lecciso. Non vedo alba all’orizzonte per questa Fiorentina, al massimo un Albano a cantarci “ Nostalgia canaglia”, per una squadra che si presenta non più squadra, ma dilaniata, una nostalgia per quell’attaccamento alla maglia che sembra smarrito, nostalgia anche per una parte della tifoseria che lancia cori razzisti, e che nel giorno della vergogna planetaria spende tutta la sua sensibilità e l’attaccamento ai colori per  portare in trionfo un giocatore, nel giro di campo più triste a cui abbia mai dovuto assistere, perché per un po’ l’ho seguito, sbigottito, per capire, fino a quando però ho visto i riconoscenti  imboccare l’autostrada in direzione dell’Appennino. Mentre noi poveri idioti siamo rimasti qua, appena appena sopraffatti da quella tristezza nella tristezza che si avviava verso Barberino in barba ai cocci ancora da raccattare per quanto successo al Franchi contro il Novara, mentre il trenino festante dal sapore di un tipico capodanno rossonero si avviava verso Milano. Ne abbiamo viste tante in questo campionato e ci mancava solo la raccolta differenziata dell’alloro per agghindare le teste già promesse da tempo ad altri casati. Diciamo allora che tutti insieme abbiamo fatto trenta e che manca veramente poco che adesso la squadra faccia trentuno, e tutto lascia pensare, che questi mezzi  giocatori non abbiano nessuna difficoltà a portarci per intero in serie B. Infine, che il Lecce sia stato crivellato dal giudice sportivo cambia poco o niente, visto che abbiamo provveduto proprio noi con il prestito di Seferovic a disegnare un destino grottesco, adesso ci manca solo il suo gol e poi il mare a Firenze, oppure il suo gol che ci cacci in un mare di guai. Secondo Luca Calamai la vicenda Rossi alla fine permetterà alla società di ripartire veramente da zero e non da un allenatore, che sempre secondo lui, non aveva convinto affatto la stessa società, e che sarebbe stato riconfermato diciamo solo per garbo, voglio crederci e bermi questo bicchiere mezzo pieno, e visto che ripartiremo da una pagina completamente bianca, su questa pagina ci voglio scrivere “ti amo Fiorentina” e con il cuore naufrago dalla mia squadra metterlo dentro una bottiglia, certo che il mare di guai in cui siamo lo recapiterà dalle parti di Campo di Marte.

62 commenti:

  1. Il parere
    di Calamai (il miglior giornalista fiorentino e del resto il solo della sua
    generazione ad aver fatto grande carriera fuori di Firenze nella carta stampata)
    è il mio e l'ho espresso ieri, in mezzo ad altri aurei concetti, con un post
    maestoso dei miei sul sitone (un altro, della stessa qualità mardoniana, è da poco partito). A proposito, Tocca, da mesi io passo il tempo a esaltarti laggiù
    ma questo va di traverso ad alcuni, c'è Marco da Siena che perciò ha
    cercato pure di prenderti per le mele (il «Papa dei tifosi»! Ma dove le trova,
    dove le trova, c'ha uno spirito che sembra... che sembra... Marco da Siena!
    Ahahahahah!): ti dispiacerebbe se la prossima volta, per avere invece l'unanimità, ti dessi invece di fava? Ahahahahahahah! Deyna, hai letto del carbone
    che, siccome siamo stati cattivi, ci ha messo nella calza la befana (= «14:44:28 magda,
    bordighera Deyna , Don diego, Colonnello Blimp, Edoardo da conegliano e
    tutti gli UNGULATI dove siete finiti ?????? tutti dal maniscalco?»)? Ma noi
    qui siamo ospitali e offriamo lo stesso il pane del perdono all'intrepida marinara,
    che ha attraversato Scilla e Cariddi del montolivismo con la classe, al timone,
    di uno Schettino, ahahahahahahah!

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  2. «Maradoniana», ovviamente, ma ora che ci penso Mark Mardon rende pure l'idea... Con Guerra per vincere, a Lecce!!!! Forza Viola, dimenticare Gion Uein!!!!

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  3. Dall'inviato risentito in Africa


    Ciao Pollock,


    dopo aver scorso centinaia di post a sostegno di Delio,mi va di dire,qui,la mia.Dopo
    che Materazzi provoco'Zidane,qualcuno in Italia,dette importanza a cosa
    gli disse?Forse solo per curiosita',ma nessuno discolpo'Zidane.Giustamente
    nessuno,perche'la violenza fisica,in una Stato civile,non e' mai
    giustificabile,qualsiasi essa sia la forza della provocazione verbale.

    Parlano
    di bimbo viziato,e privilegiato.Perche'Delio non
    e'privilegiato?Perche'Adem e'il primo che batte le mani
    all'allenatore?(che con la sostituzione dopo 30 minuti,vuole
    umiliarlo,quando aveva giocato ne'piu'ne'meno come i compagni?)

    Adem e'senzaltro piu'immaturo dei suoi anni,in un ambiente dove solitamente la maturita'arriva con netto ritardo,se non mai.E allora meta'dei fiorentini giustificano la violenza di un uomo,lui si che dovrebbe esser maturo e sensato,contro un pischello?Ho
    giocato,si hanno spesso reazioni scomposte,in campo,si dicono cose che
    non si pensano,ma alzare le mani,anzi,pugni violenti,e'inaccettabile.Per quanto sopra detto,e pur riconoscendo a Delio l'attenuante della provocazione,IO STO CON ADEM.

    Un saluto a tutti

     

    Lele

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  4. Ho appena seguito la  conferenza stampa di Rossi dove pur chiedendo scusa ha definito giustificabile la sua aggressione a Lijajc. Ciò forse merita una riflessione. Io apprezzo il garbo, la diplomazia con i quali la Fiorentina ha gestito e sta gestendo la questione. Ma io credo  che in questa sede se ne possa e se ne debba  parlare in modo un po’ più franco. Non ne volevo parlare, a dire il vero, di questo vomitevole fatto che tutto il mondo ha visto, rimandando a quanto scritto sull’argomento egregiamente da Pollock e da Lele , ma vedo in giro,  soprattutto in Italia, un bel po’ di reazioni che, secondo me,  fanno vomitare a loro volta.  Reazioni ipocrite, faziose e razziste che considerano vittima il carnefice al quale si manifesta la propria solidarietà (sic!) e carnefice la vittima di una vile aggressione per il quale invece non c’è alcuna solidarietà, anzi lo si calunnia magari inventandosi di sana pianta sue frasi ingiuriose ed offensive. Falsificazione degli eventi che porta a vedere calci nel sedere laddove ci sono stati solo ripetuti pugni in faccia e solo da una parte verso l’altra. C’è solidarietà per Rossi, solidarietà  che non ho visto però per Zidane, in occasione della sua testata a Materassi, o per Mutu quando picchiò uno che lo aveva provocato con frasi razziste. Come mai?   Poi ci sono gli scienziati della civiltà che dicono che doveva dargliene ancora di più. A proposito di ipocrisia, di faziosità solidale, di razzismo, e chi peggio  ne ha peggio  ne metta, proviamo a fare un’ipotesi: se i protagonisti del fattaccio invece che Rossi e Lijajc fossero stati, che so, Mjhajlovic e Romizi, siamo sicuri che l’informazione  italiana  ed  gli stessi tifosi viola sarebbero stati così  comprensivi  verso  Sinisa e così cattivi ed intolleranti verso  Romizi? Come mai nessuno, eroico Deyna a parte,ha il coraggio di parlare della vergogna dei cori razzisti al Franchi contro Lijajc? Come mai nessuno ha il coraggio di dire le cose come stanno e cioè che il comportamento di Rossi è stato un comportamento criminale? E che giustamente si può perseguirein sede penale? E per il quel si può giustamente licenziare una persona in tronco per giusta causa? Ci siamo di recente giustamente scandalizzati per il comportamento dei tifosi genoani ma nello stesso  cerchiamo ipocritamente le attenuanti per Rossi colpevole di un comportamento animalesco, contro  un giovane ( non so se avrebbe avuto lo stesso coraggio di aggredire un Mutu o un Olivera, tanto per fare due esempi) e per di più suo subalterno ed assolutamente non aggressivo sul piano fisico. Una aggressione gravissima quindi  sul piano etico, culturale e penale, che nessuna attenuante può giustificare tanto meno in  un maestro (sic!!!!!) professionista super pagato come lui. Ma a quanto pare per alcuni dire queste cose è solo cercare  il capro espiatorio (sic!), mi è toccato anche leggere che quello che ha fatto Rossi non è colpa di Rossi è colpa di Corvino e dei Della Valle. Siamo al delirio. Infine, visto che siamo capaci di interpretare così bene quello che ha detto nella circostanza Andrea Della Valle, ricordo che ha anche detto che l’esonero di Rossi è stato un obbligo “anche per il suo bene”, ciò, detto da uno che era appena uscito dallo spogliatoio viola, significa che Rossi in quello spogliatoio viola, giustamente, non era più bene accetto. Sempre a proposito della reazione dei calciatori, fossi Andrea Della Valle proporrei a De Silvestri ed a Romulo il rinnovo quinquennale solo per come si sono coraggiosamente comportati in occasione del fattaccio. In ogni caso io spero che questa vergognosa vicenda  abbia compattato, almeno per le restanti due partite, questo spogliatoio sgretolato.

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  5. No, Lele, io non sto con Adem, ma ancor meno sto con Delio, che ha dentro sicuramente (come testimonia il suo eterno ciancicare a bocca spiegata) una dynamis scentrata che ordinariamente reprime e che ieri l'altro ha fatto saltare la marmitta (ma un Crepet, dal fondo del suo girocollo, ti direbbe che «segnali» dovevano esserci stati già prima, che il break-down non è repentino e imprevedibile), e tuttavia (occorre riconoscerlo) si è per mesi caricato delle tensioni di un ambiente che vive di violenza verbale sconosciuta nella maggior parte delle piazze calcistiche italiane (cfr. il modo col quale, per dissensi di visione calcistica, ci si rivolge al prossimo sui blog sportivi in buca d'Arno, cfr. anche solo la citazione di un'utente che ho servito qua sotto). Adem ha anche detto qualcosa, qualcosa che Delio, nella sua conferenza stampa di oggi, non ha voluto rivelare ma che si suppone grave (ha parlato almeno, allusivamente, di «famiglia») e questo non è solo un vaffanculeggiare.

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  6. Francamente essere dileggiato non mi da' troppo fastidio,molto peggio attribuirmi cose mai dette o disonestà e incoerenza.
    Preferirei comunque si potesse evitare di nominarmi su un sito dove non ho intenzione di tornare e dove,a questo punto,preferirei non apparire proprio.
    Del resto io sto bene qui con il padrone di casa e mi trovo bene a discutere con tutti voi,
    un altro palcoscenico non mi interessa.
    Sulla conferenza stampa di oggi e il fatto di mercoledì sono sulla tua stessa linea Colonnello,non mi schiero perchè penso che pagheranno entrambi perchè entrambi hanno sbagliato,quindi non vedo nè sento la necessità di un ennesimo scontro tra fazioni.
    Inutile perchè nessuno di noi sa,inutile perchè tra allenatori e DS questo gruppo di calciatori in grande parte indegno ne ha già fatti fuori un numero considerevole,inutile
    perchè la speranza che tra non molto anche molti di loro faranno le valigie è una delle
    poche cose positive che ci regalerà questo finale di stagione.

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  7. Materassi sta per Materazzi, ovviamente, anche se per Zidane sarebbe stato meglio che si fosse trattato di quelli. Eh,eh,eh.

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  8. Ricevuto, Tocca.

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  9.  Ancora Africa (che vorrei unire ancora più a noi con la foto che allego)
    Colonnello,strano che un eccellente fine come te non abbia capito.
    il mio IO STO CON ADEM,non vuol dire che mi e' piaciuto il gesto e le eventuali offese,mettiamo anche le piu'immonde.
    E'una presa di posizione tra i due,dove il giocatore ha mooooolte piu'attenuanti dell'allenatore e le ho descritte:
    eta',immaturita',responsabilita'.
    Loro,per
    questo,non sono sullo stesso piano.Si puo'anche giustificare un
    moccioso,perche'tale e'ed ha poca esperienza di vita,non uno scafato
    come Delio.Io a vent'anni,di cazzate di cui ora mi pento,ne ho fatte e
    se devo trovare proprio salvagenti morali,le adduco all'eta'.
    Se le facessi ora,non potrei e sarei senza scuse.
    E'una
    presa di posizione verso l'idolatria,addirittura,della maggioranza dei
    fiorentini,in favore di Delio,che arrivano ad offese razziali
    inaccettabili.
    E siccome a me non sono mai piaciuti i soprusi,le
    ingiustizie,le ipocrisie,e per genetica sto sempre coi piu'deboli,io,in
    un teatrino dove tutti e due sbagliano,se devo dare piu'responsabilita'e
    scegliere,risto'con Adem.
     
    Lele

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  10. Colonnello non mi fraintendere,fa piacere il tuo appoggio ma lo preferisco qui,perchè se poi magari il Traversi di turno mi rimette in mezzo mi trovo nella spiacevole situazione
    di non poter rispondere.
    Meglio qui,tra di noi...

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  11. Come non dar ragione a Lele. Hanno sbagliato entrambi ma la gravità della reazione dell'adulto non è giustificabile. Un conto è un padre che da un paio di schiaffi al figlio dentro le mura domestiche, altro conto è che due tesserati stipendiati da una società (di calcio ma anche di qualsiasi altro settore) arrivino ad offrire uno spettacolo come quello di Mercoledì. A me dispiace per Delio che mai ha dato segnali in tutta la sua carriera di avere quei patemi che il Don gli attribuisce, a maggior ragione perché la sua reazione, spropositata, racchiudeva un attaccamento e un sentimento di appartenenza a questa società che parecchi giocatori non hanno manifestato in tutto l'anno. Chiaro che non si può passare dalla ragione al torto marcio reagendo scompostamente. Normale e giusto che paghi, spero però di non vedere più Ljaic in squadra, la giovane età o la mancanza di rispetto non sono alibi sui quali pascere ogni volta per giustificare un comportamento irrazionale di un ragazzino. E poi ha 21 anni non è mica un adolescente.

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  12. Io spero sempre, fondo per fondo, che Bruno Vespa organizzi un salottino tv dei suoi, col plastico della panchina del Franchi, e le statuine da presepe di Delio, Ljajic, Romulo e De Silvestri, medici e accompagnatori tutti. Voglio Crepet, ma anche Andreoli [no, non Andreolli, il pupillo del GAT!], e la Bruzzone che in fil di giarrettiera analizza il masticar cingomme di Delio & le Storie Tese©, interpretandolo come un chiaro segnale di aggressività [sessuale, ci mancherebbe] repressa. Non dico chi sarà prescelto come simbolo fallico vivente. Frizzi e lazzi a parte, fa piacere venire di qua, e vedere che c'è ancora chi non ha perso il lume della ragione. Una boccata di ossigeno, davvero, a dispetto dell'ironia che si fa altrove su ossigeno e ossigenati. L'aria si è fatta irrespirabile, tra gli  "accidenti a quelle andate di fori!", "siamo con Delio!", "zingaro!", "via i serbi da Firenze!", ci manca giusto "l'italia agli italiani!", e siamo a posto. Ljajic ha sbagliato, probabilmente avrà detto anche qualche parola di troppo oltre ai "Bravo, bravo", magari al di là delle bufale internettiane sui figli disabili avrà detto a Delio che ha una figlia fin troppo abile, non lo so...Non voglio giustificare Adem, ma non credo abbia fatto qualcosa di molto diverso e più grave di quelle decine e decine di calciatori che, sostituiti, mandano al diavolo l'allenatore. Magari ci sarà da ridire molto di più sulla sua vita fuori campo, ma credo che sia in "ottima" ed "eccellente" compagnia. Quindi la crocifissione di un 20enne,  che tra l'altro non è la prima volta che viene sostituito a metà partita [qui addirittura dopo 30'] quando non fa certo peggio di molti altri, la trovo molto fuori luogo. E' la reazione di Rossi, un vero e proprio raptus, che è invece al di fuori di ogni normale dinamica all'interno di un campo da calcio. Per carità, non può bastare a rovinare tutto il resto di una carriera e di una vita stimabili e perbene, ma non si può nemmeno liquidare quel che è accaduto con un "eh vabè, i 30", il momento del bischero càpita a tutti". Come non si può chiudere gli occhi sull'abissale sproporzione tra provocazione e reazione. Tenendo anche conto che un calciatore, correndo e lottando, è in uno stato di coscienza abbastanza alterato...A Delio è palesemente saltato il tappo, cosa anche comprensibile umanamente dopo mesi di stress in questa Fiorentina alla deriva, ma non è in nessun modo giustificabile. Il tanto vituperato Sinisa, quando Cerci uscendo dal campo fece qualcosa di simile, si limitò a seguirlo guardandolo fisso finché non si "accucciò", mica lo massacrò di botte perdendo l'autocontrollo. Al di là delle intenzioni reali, Andrea Della Valle non poteva fare altro che prendere atto dell'impossibilità di tenere ancora Rossi a Firenze, era inevitabile esonerarlo [anche perché con la squalifica di tre mesi saremmo dovuti partire l'anno prossimo col secondo in panchina], anche se spero non ci sarà accanimento legale. Spero anche che Ljajic trovi il modo di parlare e chiarirsi con Delio, farebbe bene sicuramente alla sua crescita, altrimenti non avrà imparato nulla da tutto questo.

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  13. Primo mi dispiace davvero per Delio Rossi che l'ha combinata grossa e saltando l'esame della gravità delle colpe che, vista da fuori, mi sembra ovvio (la colpa di Ljaic è stata ingigantita dalla reazione, abbastanza inconsulta, se no sarebbe passata per quello che è, una stupidaggine punibile ma certo non drammatica), mi chiedo il perchè che credo sia domanda molto più seria. Cosa può aver portatato una persona seria e responsabile alla pazzia, anche se di trenta secondi? Cosa c'è dietro? Servirà capirlo, se non a noi, almeno ai responsabili che son o possono essere dentro le segrete cose?

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  14. Non ci sono segrete cose in una
    società calcistica, Jordan, anche la più stressante ed in difficoltà, che
    possano giustificare una reazione del genere. Io sono più per cercare, come, in
    qualche modo, fanno il Colonnello e Terim, nei meandri della personalità di un individuo
    le ragioni di quel comportamento estremo.

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  15. Con tutta la buona disposizione che si può avere per Delio Rossi, l'esonero era cosa dovuta e bene ha fatto ADV a licenziarlo.  Però non si può difendere neanche un giocatore che sicuramente ha offeso in modo spropositato un suo superiore e la cui punizione deve essere altrettanto esemplare.  Tuttavia le responsabilità vanno ben pesate prima di esprimere un giudizio definitivo. Detto questo, per me il discorso di chiude qui.  A me interessa soprattutto la Fiorentina ed attendo solo quel punticino che ci metta definitivamente al riparo da ulteriori malaugurati rovesci.  Sono abbastanza tranquillo e confido che il risultato sarà raggiunto senza altri patemi d'animo.  Di solito quando si arriva a fine campionato mi mancano le partite, ma quest'anno non vedo l'ora di staccare la spina perché abbiamo tutti bisogno di ricaricare le pile dopo un'annata stressante e piena di soprassalti.  La Fiorentina non può e non deve essere quella vista nelle ultime tre stagioni.  C'è bisogno di pacificare l'ambiente cambiando completamente rotta e per questo confido nell'impegno dei nuovi dirigenti e dei giocatori che verranno, che vorrei vedere più devoti alla causa viola. Questa dovrebbe essere la priorità assoluta per riportare città e la squadra al livello che gli competono.  Quindi preghiamo perché questo avvenga....Firenze val bene una messa...

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  16. Lele, così sono d'accordo: del resto, se hai letto i miei due interventi sulla questione hai visto cosa io pensi sia del gesto di Delio sia della solidarietà da parte di suscettibili (devo credere) di simili comportamenti. D'altra parte, di Ljajic, calcisticamente e umanamente, non se ne può più e, come ho già scritto, una simile protervia in un giovincello della sua età, senza aver dimostrato nulla, non si era mai vista, non mai a Firenze almeno (ma desidererei lumi dagli storici). A proposito di canagliate e di raptus conseguenti, vorrei ricordare un episodio non abbastanza vulgato, accaduto fra Lorenzi e Parola: in occasione di un Juve-Inter, "Veleno", uscendo dagli spogliatoi per l'inizio della partita, fa al suo principesco marcatore che lo affianca salendo le scalette: "Condoglianze sincere, sai...". L'altro, incupendosi: "Ma di che?". "Come... ma allora... Quei bastardi non te l'hanno detto! Cosa non farebbero i nostri dirigenti per farci giocare, per spremerci come limoni! Vigliacchi! Carletto, la tua mamma...". "No, no, no!!!". E per tutto il primo tempo quell'inarrivato stopper fu letteralmente in bambola, nella stupefazione dei compagni, mentre Lorenzi ne approfittava per mettere a segno una doppietta. All'intervallo, negli spogliatoi, di fronte alla furibonda richiesta di chiarimenti da parte di Parola i dirigenti bianconeri cadono dalle nuvole ma, dopo poco, uno si batte la fronte ed esclama: "Quel figlio di puttana di Lorenzi!". Al rientro per il secondo tempo scena surreale, circense: Parola rincorre Lorenzi terrorizzato per tutto l'anello della pista d'atletica, probabilmente battendo il record mondiale dei 400, purtroppo non omologato, e quando lo raggiunge gli molla due o tre calci in culo da sfondare un asino, venendo però prontamente diviso dai compagni che salvano sicuramente la ghirba a quell'indimenticato infamone d'un pistoiese. Sei giornate di squalifica per Parola, credo.

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  17.  Son d'accordo Leo che abbia sbagliato e che debba pagare, quello che mi fa incazzare è il buonismo di questi giorni, di gente che si sciaqua la bocca in tv, alla radio o sui giornali condannando Rossi per quello che ha fatto mescolandolo con la faccia più cruenta della violenza. Io, come già scrivevo nei passati post, ho provato e provo tutt'ora se riguardo le immagini, a mettermi nei panni di Delio. Beh, la conclusione è che, probabilmente, avrei fatto lo stesso se non peggio. Sarò matto, incazzoso, quello che vuoi. O forse, più semplicemente, non sono buonista. Un abbraccio.

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  18. Tocca, a te gli Squallor t'han rovinato, rileggiti il tuo ultimo post e vergognati, ahahahahah

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  19. Al compaesano Magnini è noto che facesse perdere il lume della testa parlandogli delle cosce della moglie di cui vantava scienza.

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  20. Ben detto Deyna, io l'ultimo post di Tocca lo intitolerei "Pensiero stupendo". 

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  21. O, in alternativa, "Il triangolo". 

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  22.  Ahah, grandioso Veleno, queste mi mancavano!

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  23. Facile pigliar pe'icculo quando un ci sono eh?
    Intanto,com'era facile prevedere,l'esimio GAT m'ha tirato in ballo e mi ritocca stare zitto,
    e siamo a due...
    In quanto a voi zitellone,vu siete ma due buhacci gelosi..vi vorrei vedere alle prese con la figlia del mio amico di chiare origini romane,Erminio Ottone...

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  24. tanker isola magenta  .....anche le streghe  fanno foto

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  25.  Voi siete ospitali ........................ o caspita!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  26.  http://www.youtube.com/watch?v=jJmUH0eBBtU

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  27. ah,ah,ah..il ditino?.uh.si alza da solo..ah,ah,ha...grande Deyna!

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  28. Ahahahah, vojo fa scappà er Vicchione [aoh, se fa pe ruzzà, eh]:

    http://www.youtube.com/watch?v=Vxl-H1F1N7c

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  29. Tocca, vi lascio con questa chicca immortale, buona serata!
    Alla faccia del salottino radical chic!

    http://www.youtube.com/watch?v=ht-ED5Y1xgw

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  30.  aaahhaahh,un ermafrocito...eh,eh,eh..troppo forte...appena ti becca Jordan sono chezzi,come direbbe il commissario Auricchio...
    http://www.youtube.com/watch?v=Tdx4QQcVK6Y

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  31. Concordo con tutti coloro che incolpano entrambi per tutto ciò che è accaduto e con chi prende le distanze dai cori dei tifosucci ma soprattutto con Attila, a me interessa la Fiorentina e come lui spero vivamente che quella di sabato sia la partita che segni la fine di questo annus horribilis!!!

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  32. Il pare di Ljajic, annunciando la querela, nega comunque gli insulti: la verità sarà facile da ricostruire, con la testimonianza di tutta la panchina. Qualcuno la racconta storta, in tribunale sapremo chi.

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  33. Africa scatenata

    Ariciaio
    in questi giorni si leggono cose interessanti,caro Pollock,sia qui che sul sitone.Leggo con interesse anche chi so gia'che non la pensa esattamente come me,e cerco di capirne il senso.Leggo volentieri Zeman,distante anni luce da me,ma che non rinnega i suoi credo,estremi fin che si vuole,ma  almeno coerenti...Poco fa Vitalogy,che sembra uno sveglio,ha scritto un post citando Sinisa che ho molto apprezzato.Sarebbe interessente averlo in discussioni anche qui.Ho apprezzato,dicevo,perche'tempo fa'ebbi modo di conoscere personalmente Sinisa.Purtroppo per tante ragioni,il suo licenziamento e'stato necessario,ma che non era poi cosi'scarso,lo ha dimostrato poi Rossi.Deyna,devo riconoscerti una gran pazienza.Ti prendi delle provocazioni ingrate e grevi,e rispondi sempre con educazione.Forse perche'valuti da chi provengono e non scendi al pari,ma comunque bravo!Per il  toto coach,io punterei tutto per convincere Guidolin,affidabile,serio,seguito anche da giocatori,cosa determinante,qui da noi.Mazzarri fa la CL,Spalletti si fa ricchissimo lassu' sono alternative credibili,ma inarrivabili.Colonnello,Zeman idea fascinosa,ma anche rischiosa...non so.Io lo adoravo,soprattutto quando faceva fare un pressing bestiale.Ricordo anche Totti sembrare un Gattuso.Come ricordo un Fiorentina Roma in notturna,(sicuro c'era anche il Tocca)avevamo lo squadrone,il Trap in panca,eravamo in testa,ma non si passo'la meta' campo in 90 minuti.e fini' con uno zero a zero in affanno.
    Sugli estremismi della sua preparazione fisica,ricordo cosa disse Fuser quando lo incontro'al ritiro della Lazio.
    Fu preso da parte dal boemo che gli chiese:quale e'il tuo peso forma?E l'altro 72kg(ed era tiratissimo)e Zeman,no e' 68.Ma come ci arrivo a 68???nessuna risposta,ma il cuoco sapeva cosa fare: razioni misere,rese allucinanti anche dai carichi di lavoro.Vedevano l'ora del caffe'come un sollievo,che la tazza la riempivano di zucchero...ma dopo due mesi,volavano in campo.
    Immagina te se ha a che fare con Vargas...!
     
    Lele
     

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  34. Lele, il bello è che quella prodiga di volgari insulti cui alludi circa Deyna poi viene qui a far l'animella semplice e a cercar dialogo, fidando nella buona educazione altrui quando di mestiere fa il drugo/la druga provocatore/provocatrice.

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  35. Lele, aspetta a farmi i complimenti, le persone come me fanno la fine di Delio, ahaahah

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  36.  cura Ludovico  , ottima !!!!!

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  37. Se ottima lo vedremo studiando le reazioni del paziente Deyna, nel tempo, di fronte alle cagate vomitate da un'epilettica confessa.

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  38. Che stile, che classe, ed il bello è che non mi sorprendo neanche un po'. 

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  39. Dieci minuti di ricreazione. L’adattamento  cinematografico de  “La cage aux folles” con Tognazzi e Serrault è un capolavoro  nell’interpretazione dei due protagonisti. Inarrivabili. Una ventina di anni dopo fu realizzata una versione hollywoodiana  con Robin Williams e Nathan Lane , niente a che fare con quella italo-francese.  Comunque, veramente istruttive le proposte  cinematografiche di oggi! Io però, visto l’ambiente, prima di entrare in sala metto le mutande di ghisa. Non so se l’ingegnere invece vuol corre il rischio! Eh,eh,eh.

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  40. Beh, Chiari, leggi questa: «Senti Deyna , confussimo uomo ,che caspita t'importa se ricevo un messaggio da tizio con la scritta "gioca"? Ma come ti permetti di prendere in giro me , va a scrivere di la non tenere il piede in due scarpe ....... e poi se volete che un totano abbocchi , almeno una totanara fosforescente mettete a mare . Fatti un bel kilo di caXXi tuoi . Pascola e attento al burrone ,le capre nei crepacci sono una jattura , per il solito filino d’erba migliore». 'Na cosetta da cura Ludovico, in effetti, cosa ne dici? E' da lì che vengono poi gli piscodrammi domenicali da panchina, come illustravo ieri.

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  41. Confesso che l’ipotesi Zeman è intrigante, tenendo conto della nostra situazione attuale e di quello che passa il convento alla nostra portata. Non so però se i DV hanno ancora voglia di far la parte, tecnicamente e forse non solo, di Don Chisciotte.

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  42. Per questo Lele quando trova chi lo segue, in genere ragazzini o gente affamata di successo, fa i miracoli, come a Foggia e a Pescara, quando trova un gruppo come il nostro lo licenziano dopo tre o quattro sconfitte consecutive.

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  43. Non so, Chiari, se ci sia ancora un effetto boomerang Zeman nel Palazzo, credo che ormai ci siano anticorpi sufficienti, dopo Calciopoli e in attesa della prossima. Mazzarri non si muove, Spalletti non lo prendi, con Guidolin questa piazza becera litigherebbe dopo quindici giorni: chi prendi altrimenti?

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  44. Ho letto anche la risposta di Deyna, Colonnello, calma, pungente e ironica. Uno stile che gli invidio.

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  45. Anche alla Fiorentina gli manca un "X" che saranno tutti una banda di buhi anche loro?

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  46. Caro Chiari, Deyna è uno dei grandissimi, dopo di lui bisognerà ritirare la maglia. Fui a lungo in ambascia non vedendolo arrivare qua da noi: poi, un bel giorno... la splendida sorpresa! Se soltanto Re Nudo e Luca d'Albenga volessero raggiungerci... Due da formazione titolare sempre e ovunque, due Behrami.

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  47. O banda di finocchi, da i'culo della Cassini e della Fenech vu'passate a questi pe' esorcizza' l'evento? Ma che volete proprio prendere una risolata a Lecce? Urge immissioni di film di passera pe' 'ndovena in dose massiccia e subito!

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  48. Deyna un lord dei commenti, Delio dovrebbe andare a lezione da lui. Giusto l'esonero, non difenso assolutamente Adem, che dalla dinamica si capisce che quando Delio si avventa sulla panchina continua a infamare della grossa. Il gesto dell'allenatore non ha giustificazione e la sua conferenza di oggi poteva avere il tono della richiesta di scuse e punto. Sul serbo penso che abbia un bel talento, ma i giocatori senza testa non li posso sopportare. Edmundo mi ha fatto sognare, ma il gesto del carnevale quella volta fu un tradimento senza eguali. Futuro allenatore: l'esonero di Delio ci offre l'opportunità della tabula rasa come il primo Prandelli. Zeman per le ragioni di Blimp mi intriga, pur non essendo mai stato un suo accanito sostenitore. Se L'ambiente si carica possiamo anche soprassedere a qualche sconfitta con tre quattro gol subiti. Ma con il gusto della polemica tipico dell'ambiente viola Zeman di sicuro dividerà. Spalletti non lo vedo cosí impossibile se si piglia anche un Baldini che abbamdona il progetto romano. Pioli sta facendo bene a Bologna, anche Sannino non è malaccio. Per me comunque la rivoluzione deve comprendere anche l'accantonamento di Cognigni e Mencucci. Da lí deve ripartire la rifondazione. Ciao!!!!

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  49.  http://www.youtube.com/watch?v=OksFcQicJ3g

    Signori, il libro da portarsi sulla famosa isola deserta, quest'estate.
    Ma soprattutto, ai 2.50, la confessione scabrosa più hot mai udita da una pazzolivetta.

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  50. Intervista rilasciata nel mitico ottagono dell' Istituto d'Arte a Porta Romana.

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  51. Deyna davvero da sbudellarsi il min 2.50, l'erede di Vialli...... Buahahahahahahaha

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  52. Ma dove le peschi, Deyna, queste chicche? Il coming-out più inquietante di CPP che io abbia mai ascoltato! E la tira fuori veramente per tempo, la sua Pazzineide, nell'anno più basso di una carriera di ventottenne che più scalcinata non si può! Devo dire che l'apparato che dice aver «finito» (immagino papille bruciate dalle alte temperature) appare morfologicamente adatto all'introduzione e al dell'eruzione, al di là del giudizio, o Deyna, che immagino severo, da parte tua, sull'insieme (ma con la Dukan si può sperare qualcosa: a mio avviso i fondamentali, trenta chili fa, non erano poi da raccolta differenziata).

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  53. Deyna, io quel libro  lo comprerei , senza badare a spese, solo in
    una sua riedizione che avesse la prefazione, la postfazione, e magari anche un
    sottotitolo, scritti dal Colonnello.

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  54. L'intervista è dell'agosto del 2010, mi pare di leggere, ora la tira fuori Deyna. A parte il paragone con Vialli che ha del comico, il resto mi sembra la solita intervista lancio di un libro fatto in un un periodo di alta della carriera di Pazzini. Non son certo stato un suo sostenitore, ma visto cosa abbiamo ora ci andrebbe bene anche il centravanti del Ponte a Greve, non mi sembra che sia molto il caso di perculeggiare chicchessia.

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  55. Concordo con Lele su tutto, soprattutto su Sinisa.
    Per il posto di allenatore nella prossima stagione io credo che prima dovremo scoprire in quale categoria si giocherà. Mettiamo che si riesca a salvarci io dico no a Zeman, in primis perché non apprezzo questo tipo di allenatori, bravissimi nel curare la fase offensiva ma prossimi allo zero assoluto per quanto riguarda la fase difensiva e in secondo luogo perché pur avendo tutta la mia stima circa la storia delle farmacie juventine, da quel momento in poi è inviso al palazzo e visto che anche noi storicamente lo siamo sempre stati credo che Fiorentina/Zeman sia un binomio poco furbo. Mazzarri mi piacerebbe molto (oddio, simpatico come un'unghia incarnita ma le sue squadre giocano bene) ma credo che il Napoli conquisterà il 3° posto e lui sarà out per noi. Spalletti e Prandelli sarebbero i miei preferiti ma ho smesso da un po' di credere alle favole (sebbene su Prandelli qualche speranzella continuo a nutrirla, io cerco di scacciarla ma è più forte di me). Mi piacerebbe pure Bielsa ma non so ne quanto guadagni ne se ha intenzione di lasciare Bilbao. Chi rimane? Pioli, Guidolin, Montella, Sannino. Gli ultimi 2 tenderei a scartarli non perché non abbiano fatto bene o perché non mi piacciano (anzi!!!) quanto perché con le scommesse abbiamo già dato. Pioli e Guidolin mi piacciono entrambi ma concordo con chi ha detto che Guidolin ha dei precedenti con il tifo viola (anche se non direttamente) x cui dico Pioli.
     

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  56. Se Sannino e Montella sono scommesse Pioli che cos'è, una certezza?

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  57. Montella e Sannino sono entrambi alla loro prima esperienza in serie A (addirittura x Montella siamo alla prima in assoluto se si eccettua gli ultimi 2 mesi sulla panchina della Roma l'anno scorso). Pioli qualche panchina in più ce l'ha. Nessuno credo sia una certezza, Jordan, neppure Prandelli o Spalletti solo che ci sono alcuni che li preferisco ad altri come ad esempio Pioli rispetto a Sannino e Montella (che comunque apprezzo molto). Perché non ti sbilanci tu? Chi è il tuo preferito per la prossima panchina viola se restiamo in serie A?

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  58. Credo che indicare solo l'allenatore senza sapere che tipo di organico gli si dà non abbia molto senso. Bisognerebbe che una volta tanto si facessero le cose con un po' di buon senso per fare anzichè solo parlare di un progetto. DS e allenatore devono essere allineati e lavorare insieme, la proprietà deve essere vicina se non con i proprietari in tutt'altre faccende affaccendati (ma si può essere vicini anche stando lontani, parlando, interessaandosi, facendo capire che ci si pensa), con delegati che sappiano come muoversi e cosa fare non con due imprestati da altre attività che fanno più danni della grandine.  In questo quadro diversi allenatori possono andar bene, in quello attuale fallirebbe chiunque, come  ho sempre detto, mai è stato l'allenatore il problema.  

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  59. Jordan penso che Pioli abbia futuro come allenatore, fra gli emergenti è quello che mi è piaciuto di più. Ha fatto bene in due squadrucce, è un bel viatico per fare il salto successivo. Sono d'accordo sul fatto che ancora non si sa chi sarà il DS e programmare in queste condizioni è un terno al lotto ma come scrive giustamente Orcio iniziare dando un bel repulisti alla dirigenza non sarebbe male: Teotino & Cognigni sarebbero da mandare a casa, anche Mencucci ma i DV non lo faranno mai a meno che non picchi qualcuno pure lui. 

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  60. Sono d'accordo con te, Leo. Per altro mi pare che Cognigni sia stato già confermato per l'anno prossimo. Sbaglio?

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  61. Non ho niente contro Pioli che ha fatto bene a Bologna e a Chievo (ma è stato cacciato prima ancora di cominciare da Palermo), magari è bravo davvero, ma non mi sembra che abbia molto di più, come referenze, di un Montella o di un Sannino. Insomma son tutti e tre scommesse che era quanto dicevo a Deep Purple che invece li differenziava.
    Degli allenatori italiani quello che mi piace di più è sempre stato Guidolin che, però, ha il difetto di reggere poco le contestazioni dei tifosi, non è uno sul quale scivolano senza lasciar tracce, per questo in questo ambientino di rompicoglioni a prescindere lo vedrei a rischio. Vedo impossibili Spalletti (che, ovviamente, prenderei di corsa) e anche Mazzarri, non tanto per gli stipendi, quanto per gli investimenti in organico che pretenderebbero, soprattutto il primo. Sono sogni lasciamoli stare. Non sogno nemmeno quell'altro che non nomino, dividerebbe prima di arrivare, ma, se conosco Diego, no hope, fortunatamente. Chi ci rimane? Non ho nessun candidato a prova di bomba. Ne possono andar bene tanti e nessuno, l'importante è rifondare bene il resto e, son d'accordo, della triade Cognigni, Mencucci, Teotino nessuna traccia, per favore, almeno vicino alla squadra. Si interessino della revisione dei conti, i primi due, ma lontano dallo stadio. 

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  62. In effetti più che lo sfondone sull'eredità di Vialli, è stato quel "mi sto finendo la bocca" a entusiasmarmi. E per una volta concordo col Colonel in materia da boudoir, con una severa paleodiet il soggetto tornerebbe ampiamente potabile.

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