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martedì 15 maggio 2012

Mela canto e mela suono


O ci “pigliano” per le mele oppure stanno facendo melina solo per “pigliarci” l'allenatore più destagionalizzato su piazza, appunto, proprio come la mela, perché mentre il suo gioco in velocità sbuccia gli avversari, il frutto del suo credo lo si ritrova ormai tutto l'anno, fruibile per un intero campionato, un uomo senza stagioni, e se il lavoro giornaliero paga e una mela al giorno leva il medico di torno, come la mela, anche il suo gioco risulta antiossidante. Zeman è un sempreverde, una mela verde, che se da una parte viene gustata per un uso immediato, casalingo, è deliziosa comunque anche in trasferta, come ottima per cucinare, che siano gli avversari, oppure i primi e i secondi, piatti e tempi, e alla fine, dulcis in fundo, è ideale anche per i dolci, come per dessert è molto gustoso avere tra i numeri a favore quelli del capocannoniere, del vice, e del miglior bottino di gol fatti, che sono poi il vero succo che se ne ricava dal suo gioco spregiudicato, una vera e propria sindrome offensiva che spreme gli avversari fino a farne sidro. Il gioco di Zeman spesso trasforma i giocatori in frecce al suo arco, giocatori come figli, come quello di Guglielmo Tell e la mela sulla sua testa, come la sua squadra in testa alla classifica di serie B, e quella che cadde in testa a Newton e che gli fece intuire la legge di gravità, fino alla gravità di prendere una mela cotta come Ranieri che fa cadere invece le palle a terra, e non per il principio di gravità, oppure potremo vederla come quella data a Cenerentola dalla strega di Testaccio che ci avvelena la passione rimasta. Poi c'era la mela d'oro data da Paride ad Afrodite, che per lui era la più bella Dea dell'Olimpo, mentre Zdenek per noi è la più bella idea prima delle Olimpiadi. E adesso la tentazione è forte anche per Andrea Della Valle, e lo è come il frutto che fece cadere in tentazione Adamo, e poi il calcio di Zeman è musica come quella dei Beatles che fondarono non a caso l'Apple Records, e chissà se il Boemo approderà mai alla nostra casa, o cosa, intanto che saranno mandate via le mele marce dallo spogliatoio, noi ci soffermiamo per una attimo a ricordare la storia Viola di Corvino, che probabilmente tornerà a parlare, e proprio per questo ci ricorderà tra le cose positive della sua esperienza, anche  la  più grande plusvalenza che non poteva essere fatta se non con uno che si chiama Melo. E poi, via, eliminiamo in un colpo tutti i cori beceri, quelli razzisti, quelli offensivi, per fare spazio ai cori pro e non a quelli contro, rilanciando a squarciagola la nostra discografia più goliardica,  e voglio cominciare proprio io da questo blog a dare il buon esempio rivolgendomi ad un' immaginaria e bellissima prossima avventura, con un classico senza tempo, come la mela “ Mela dai o no, mela dai si o no? Me la dai o no, mela dai si o no?” E se è vero che la mela ormai si trova tutto l'anno, bisognerà credere alle parole di quel primaverile di un Di Marzio buttate lì di maggio, oppure le sue parole hanno lo stesso valore di uno scherzo d'aprile? E se Oriali avesse davvero detto di no, pace, vorrebbe dire che invece di gente compassata, una volta andato via anche l’uomo con la passata, arriverà gente con più passione e meno anticrittogamici nei pensieri, idee biologiche al potere, mentre quelle balzane come Ranieri, via nelle fosse biologiche, e se Oriali non viene, io non mela prendo più di tanto, e anzi penso, che se Zeman imperversa con il suo gioco nel campionato di serie B, noi che siamo quelli che ci piacciono parecchio le mele, in attesa degli sviluppi sciogliamo volentieri quei nodi rimasti, per un nuovo corso ma anche di quel corsetto, per tuffarci a capofitto su quel bel lato B, che poi alla fine sempre mele sono.    

32 commenti:

  1.  Quando l'Africa fa gruppo

    Ciao Pollock,

    vorrei
    deviare dal tuo editoriale per unirmi al benvenuto a Antonioforever e
    Vitalogy,che avevamo invitato e che e'finalmente arrivato.Vita,ti
    chiedo solo una cosa: visto che hai fatto delle scaramucce ,vincendole
    tutte per contenuti ed eleganza,con un tizio che ha nel DNA la
    prosopopea,maleducazione,arroganza,classismo,irrispetto,e aggiungo incompetenza calcistica a tutti i livelli(ma questo non sarebbe un problema)

    e
    assunto che crea occasioni per lo scontro ora con te,ma anche col
    Colonnello e Deyna,(vedi post di oggi)tienilo lontano da
    qui,perlamordidio!

    Deyna,il massimo per classe,risponde qualche volta,sempre educatamente(Deyna a breve una sorpresa per te)Oggi
    ha definito coloro che non apprezzano il "campione" M.addirittura
    pericolosi e cerca coalizioni per rinchiuderci in un recinto!!!

    ah ah ah.vabbe' parliamo di cose serie...Deep,leggo
    che sei cultore di musica.Magari c'entra un cavolo,ma solo per dirti
    che a casa ho vinili di Traffic,Ten years after,Vanilla Fudge,Van der
    Graaf generator,Allman,Bros Band,Jethro Tull,Buddy Guy  e altri.Ti parlo
    da semplice appassionato e niente piu'.E'il tuo genere?

    Tocca,ti
    saluto,ma sinceramente non ho capito bene.Io avevo fatto un panorama
    generale della situazione,purtroppo da qui non posso sentire quanti
    hanno offeso i DV e quanti si sono rivoltati,eh eh. 

     

    Lele

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  2. Vitalogy, non è vero che sulla fiha non si trova il 100%, su quelle proposte da Pollock non si è mai levato venticello di contestazione sibbene tronchi di foresta. Il problema l'è Deyna: eppure qui' rahazzo l'abbiamo allevaho a mollihine di pane, su i' sitone, n'abbiamo 'nidirizzaho in tanti con tutte le attenzioni pedagogiche del caso. Io non dispero, ma temo che fra poco ci schianti davanti pure la foto di Cordelio e allora il bannaggio sarà inevitabile.

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  3. Se nel recinto, Lele, che O.K. Corral sia! E guardate, mi va bene anche fare Ward Bond ma Doc Holliday, proprio per la sua classe infinita (effettivamente, Lele, non ha uguali per felpatezza di replica, con la lama che esce a scatto in un mortale secondo), lo faccia Deyna, visto il finale... Henry Fonda per te (ma Linda Darnell a me, dopo tutto! Ahahahahahah!), Lele. Su Montolivo non ho più tempo da perdere, né avrebbe più senso farlo, sono battaglie di retroguardia per "attacchini". Qui si discute di calcio ad alti livelli, con eleganze merlettate e amicizia profonda fra gente che si stima, la baraonda rimane alla porta.

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  4. Ancora Africa


    ...mi
    piace immaginare noi in un recinto dalle parti di Rostolena,dove se
    ricordo bene si fa un ottimo formaggio,con un pastore maremmano agli
    ordini di Jordan,che osserva da lontano...eh eh.
     
    Lele

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  5. Lele a fare il coro erano un paio di centurie raggruppate nel mezzo alla Fiesole quasi vuota a zittirli tutto il resto dallo stadio, dalla tribuna alla maratona (anch'esse mezze vuote ad essere onesti) fino alla ferrovia dove c'erano tre gatti. Ai tornelli dice che si era poco più di diecimila ma credo che qualcuno abbia fatto avanti-indrè perchè per me si era meno.

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  6. Di pastori che fanno il formaggio ce n'è diversi da queste parti, ve l'ho detto, salumi, formaggi e tortelli un c'è problema, e ci possan mettere anche ni' recinto, e si mangia e poi si sorte e chi ci vo' male e si riempie di cacherelli di pecora.

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  7. Antognoniforever, Sanremo15 maggio 2012 alle ore 11:34

    Ringrazio tutti per la bella accoglienza nel blog.
    Sulla questione - allenatore, dalle notizie sui vari siti mi sembra che l'alternativa sia Ranieri (61 anni) o Zeman (65 anni). Anche a me piacerebbe Zeman sia perché l'ho sempre ammirato, come personaggio e come allenatore, sia perché almeno avremmo una squadra che gioca bene: tanto, per arrivare noni giocando da schifo, tanto vale arrivare noni ma giocare bene. Il fatto che sia contro il Palazzo e contro i gobbi è solo un merito in più e di certo non avrei paura di avere il potere calcistico contro, tanto ci siamo abituati. io poi sono cresciuto col detto "meglio secondi che ladri" e ne sono ancora convinto, altrimenti non sarei un tifoso Viola.
    Non mi convincerebbe però il suo ingaggio da parte della società solo perché significherebbe un minore impegno da parte della stessa; sarebbe come dire, "vabbé, i tifosi rompono, prendiamo 'sto Zeman almeno sono contenti e chi se ne frega", di fatto più o meno quello che è successo con Rossi. Inoltre Zeman ha sempre lavorato con giovani e sconosciuti e il suo ingaggio potrebbe significare un rilancio minore sul mercato. Se la società prendesse invece Ranieri (io sono uno dei pochissimi che, senza entusiasmi, non sarei contrario, se non per l'ambiente difficilissimo in cui dovrebbe lavorare, con tutto il tifo contro a prescindere), questi pretenderebbe garanzie tenciche e una campagna acquisti adeguata.
    Ma siamo sicuri che l'alternativa siano solo questi due? Siamo sicuri che non potrebbe uscire fuori, non so, un Guidolin o un Mazzari? del fattto che siano antipatici me ne batterei il belino, almeno sono grandi allenatori.
    E poi ripeto: Ranieri poteva essere annunciato il giorno dopo Lecce - Fiorentina: se non èstato fatto, non potrebbe voler dire che l'obiettivo è un altro, che magari deve risolvere il contratto che attualmente lo lega al altre società?

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  8. Antognoniforever, Sanremo15 maggio 2012 alle ore 11:36

    Scusate gli errori di batttitura, non avevo riletto prima di postare.

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  9. Confermo i dati di Jordan,Lele.
    Antognoni,tieni conto però che se veramente vuoi rifondare non è realistico pensare a una decina di giocatori di grande livello da acquistare tutti insieme,con Zeman invece ne basterebbero tre o quattro ed il resto li va a pescare lui.
    Zeman potrebbe non rivelarsi una mossa tampone perchè comunque lascia sempre in eredità un gruppo di giocatori valorizzati dal nulla e quindi consentire una seconda mandata di investimenti sfruttando una basa già solida,cosa che adesso non c'è e che
    difficilmente,almeno per le nostre possibilità,puoi ricreare in un unica sessione di calciomercato.
    A meno che tu non disponga di un Lo Monaco,ma non mi pare che si vada in quella direzione.

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  10. Il discorso di Tocca razionalizza materia in effetti disputabile, poiché è vero che Zeman pretenderebbe meno ma perché sarebbe lui a dar di più!. Ranieri, d'altra parte, se è entrato in trattativa deve sapere che qui non fruirà degli investimenti che in altre piazze (a partire dal campionato testé finito, con l'Inter) lui ha dissipato e, del resto, il suo futuro in grandi squadre è ormai impossibile. Se Oriali non viene, sospirone di sollievo, ma è la questione del DS che mi preoccupa maggiormente, per la minor scelta e per la strozzatura dei tempi. Un allenatore di ricostruzione, foss'anche Enrique, lo troviamo, ne sono convinto, un nuovo Corvino, invece, non so.

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  11. Antognoniforever, Sanremo15 maggio 2012 alle ore 12:14

    Qualcuno degli esperti sudamericani sa come è questo Diego Renan del Cruzeiro che Macia, a quanto pare, sta trattando?

    Su Zeman e Ranieri: il mio ragionamento è che insistere su un allenatore che la società vuole fortemente sarebbe indice di un impegno maggiore da parte della società rispetto al ponziopilatismo di prendere un allenatore su cui si è poco entusiasti solo per evitare contestazioni.
    Io comunque spero che il nome dell'allenatore sia un altro rispetto a questi due e dico chiaramente che, a parte il sogno Spalletti, mi piacerebbe Guidolin.
    Sono poi preoccupato come il Colonnello sull'ingaggio DS: belin, sono almeno quattro mesi, se non di più, che sanno di dover prendere un DS (e anche un DG, aggiungo), possibile che non abbiano ancora concluso con qualcuno? Anche qui espongo la mia preferenza: Marino dell'Atalanta (se fosse possibile per lui liberarsi del contrattto con la societàbergamasca).

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  12. Scusateeheheheh!!!!!   non  riescohohohohoho!!!!!!  a  usareheheheheh!!!!!!  lahahaha!!   tastierahahahaha!!!!!!!  stohohohoho!!!       rotolandohohohoho!!!!!  per terrahahahahah!!!!! dal  riderehehehhehehhehh!!!!!! nel  sitoneehehheheh!!!!!!  il GAT  cihihihihihihi!!!  stahahahahhaha!!!!! consigliandohohohohoho!!!!!!   delpierohohohohoho!!!!!!!        

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  13. Per i sudamericani chiedere a Deyna,per le sudamericane e non a tutti gli altri con in testa Jordan, perchè a Deyna Belen non piace....

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  14. Diego Renan è un terzino sinistro (che usa parecchio anche il, destro, a rientrare). E' giovane (è un '90) che ha già collezionato un centinaio di partite (quindi più di tre campionati) sempre nel Cruzeiro di Belo Horizonte, squadra quotata in Brasile. E' buono, ha un bel tiro con tutti e due i piedi, è veloce (un po' basso ma robusto), ma è il solito terzino brasiliano più ala che terzino. Bisogna che l'allenatore sappia cosa farsene se no gli fanno fare la fine di Romulo.

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  15.  Lele mi hai fatto venire le lacrime!!! Se conosco gli Allman Brothers band (che fine orribile!!!), i Ten Years After (Alvin Lee...che chitarrista!!!), i Vanilla Fudge (io sono bassista e Tim Bogert è senza dubbio uno dei miei idoli). Il mio genere è un puro e semplice hard rock, quello autentico, viscerale, elettricamente disinibito e questi gruppi possono essere annoverati tra quelli che hanno contribuito alla nascita del “genere” alla pari dei Led Zeppelin e, of course, dei Deep Purple
    ......semplicemente li adoro. Ho un dvd di un concerto dei Ten Years After e un giorno lo stavo guardando con un amico fissato dei Led Zeppelin e vedendo Alvin Lee mi disse “bravo, questo, però Jimi Page suonava Dazed and Confused con l'archetto di violino” pochi istanti dopo Alvin Lee si fa dare una bacchetta della batteria e si mette a suonare I'm goin' home, una canzone che, live, superava il quarto d'ora proprio con la bacchetta della batteria....avresti dovuto vedere la faccia del mio amico, ahahahahah

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  16. Guerini dice che restano al massimo 4 giocatori. Spero che i 4 intoccabili siano Jovetic, Behrami, Nastasic e Camporese, comunque penso che alla fine ne resterà qualcuno in più (anche se non sono convinto che non venderanno JoJo), perchè cambiare una ventina di giocatori al giorno d'oggi è difficile. Quanto all'uomo-mercato, non saprei chi scegliere, forse tra tutti quelli che ci sono in circolazione Lo Monaco risponde al profilo più adatto a noi. Capitolo allenatore. Ranieri non lo vorrei. In realtà non lo ritengo malaccio come dicono in tanti, ma non sopporto quelli che sacrificano i giocatori coi piedi buoni perchè vedono solo 4-4-2, modulo che lui peraltro interpreta nella più vetusta delle versioni (in realtà si possono fare anche dei 4-4-2 molto offensivi e spettacolari). Se prendessimo Zeman non mi scandalizzerei, anzi credo che sarebbe il più adatto nel caso in cui facessimo una squadra di affamati giovani semi-sconosciuti, basta che non ci siano primedonne, altrimenti col boemo siamo del gat (noto talent-scout che oggi ci ha segnalato Del Piero... purtroppo ho avuto la sventura di leggerlo anch'io, Chiari). Di ZZ apprezzo anche il fatto che alla sua età abbia si sia rimesso in discussione, ripartendo dalla C1 per risalire ad alti livelli (se non sono motivazioni queste...). Dal punto di vista difensivo ha i limiti che tutti ben conosciamo da 20 anni, ma il sopravvalutato Delio Rossi non difende certo meglio di lui (eppure c'è ancora chi lo considera grande allenatore, nonchè maestro di calcio e -peggio ancora- di vita...), con la differenza che il boemo attacca meglio di lui (ovvio, però, che la presenza di attaccanti affamati è una condizione necessaria senza la quale i miracoli non riuscirebbero neanche a Zeman). Considerazione personale: in un tridente alla ZZ, secondo me JoJo potrebbe anche fare alla grande la prima punta. Altrimenti, il giusto compromesso sarebbe Pioli.

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  17. Grazie per la risposta Jordan... insomma potrebbe essere un sostituto di Vargas, giusto?

    Le mie elucubrazioni su Ranieri - Zeman e sul fatto che la società in effetti non vuole Zeman vanno a ramengo se ha ragione Prizio, il quale sostiene che in società è ADV che vorrebbe il Boemo, mentre altri consiglieri (i nomi non li fa ma li immagino) vorrebbero Ranieri. Beh, se veramente ADV è convinto sul tecnico del Pescara e se quindi la sua scelta è una decisione forte della proprietà e denota voglia reale di rilancio, allora mi convinco anch'io e passo al partito zemaniano.
    Per Vilalogy: io spero che Guerini abbia ragione e che veramente, se non proprio, ne rimangano al massimo 6 o 7: i quattro che dici Tu, più Pasqual, Salifu ed eventualmente Cerci (su cui non riesco proprio a farmi un'opinione precisa, visto che i miei giudizi su di lui sono ondivaghi copme le sue prestazioni); Salifu e forse anche Camporese potrebbero anche essere dati in prestito secco.
    Su Del Piero alla Fiorentina: è evidentemente una boutade. Io personalmente sarei quasi favorevole a un suo arrivo solo per far stare male i tifosi gobbi che vedrebbero il loro idolo con la maglia viola, alla faccia della bandiera bianconera (anche se, a tal fine, auspicherei di più un suo ingaggio da parte del Toro).

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  18. Il numero penso si riferisca alla formazione base, del gruppo credo ne rimanga di più perchà comprare una quindicina di giocatori mi sembra fuori dal mondo. Rimane uno dei due portieri (credo Neto e ne sarà preso un altro tipo Benassi del Lecce), in difesa rimangono probabilmente i due giovani e, forse, De Silvestri, Felipe (difficile piazzarlo visto l'ingaggio e personalmente non lo regalerei) e Pasqual. Da prendere un centrale forte ed esperto, magari Geromel ed i back-up per i laterali (ma uno potrebbe essere Piccini e l'altro Ashong). A centrocampo, all'infuori di Behrami, manca tutto perchè credo vadano tutti via. Qui con le ipotesi c'è da divertirsi, ma i gusti dell'allenatore sono imprescindibili. Davanti supponendo che resti Jovetic, credo ci voglia almeno un centravanti da 15 gol come referenze, Cerci, Amauri (se si contenta del giusto), lo stesso Acosty possono completare.

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  19. A parte lo "zoccolo duro" di quei giocatori su cui, penso, siamo d'accordo tutti, per valutare chi tenere bisognerebbe sapere quali equilibri ci sono nello spogliatoio e quali sono gli elementi da dare via assolutamente (le "gatte morte", come li aveva definiti Delio). Mi sembra che Guerini sia la persona adatta a fare queste valutazioni.
    Fatta questa premessa, dal di fuori sono, in generale d'accordo con la valutazoine di Jordan, anche se io darei una chance a Lazzari, magari come prima alternativa a centrocampo. Fra i nuovi acquisti, è importante che arrivino due giocatori veramente, ma veramente forti: un regista e un centravanti. Gli altri possono anche essere buoni giocatori  anche se non campioni, ma per due ruoli dovranno essere cperti da giocatori di sicuro affidamento (tanto per capirci non è che pretendo uno Xavi, ma uno almeno come Ledesma - quello della Lazio - ci vuole. Il centravanti, poi, non so chi potrà essere ma, come dice Jordan, deve garantire almeno 15 gol a campionato. Insomma, il lavoro del DS non sarà facile.

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  20. Concordo con Vitalogy e con Antognoniforever riguardo alla querelle Ranieri/Zeman.
    Riguardo al mercato io credo che ci servano, come minimo, una decina giocatori: in porta non toccherei niente, il difensore centrale che più mi piace è Silvestre (consideriamo che ci sarà pure Hegazi) da affiancare a Camporese e Nastasic, serve un esterno basso di sx e uno di dx d'accordo su Piccini come riserva a dx ma darei via De Silvestri e terrei Cassani che con la difesa a 4 ha dimostrato molto più di Lollo (il quale è uno che può avere mercato) mentre a sx chiederei informazioni all'Atalanta su Peluso. A centrocampo il regista che ci serve è, secondo me, Lodi (una sentenza sia su rigore che su punizione). Con Behrami terrei pure Salifu e Lazzari come riserve e naturalmente richiamerei Romizi; da vedere se arriva questo Guido Pizarro. In avanti chiederei Matri ai gobbi e terrei Cerci e Jovetic. Un vice Matri alla Gabbiadini e a completare Acosty e Ibarbo (o Barrientos o Papu Gomez).

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  21. 10 giocatori sono davvero troppi Deep, se fra questi arrivano alcuni a parametro 0 può anche darsi che la quota sia raggiungibile ma se c'è da frugarsi per tutti, e non credo che arrivino tutti sui 2-3 milioni (che comunque fatti due conti.......x10!) altrimenti su 10 almeno 5 sarebbero "mezzi" giocatori e con quelli si lascia poco spazio alla fantasia. Se fra le cessioni ci mettono Jovetic il discorso cambia, se si pensa di fare cassa con la mezza ciurmaglia che ci rimane non serve un buon DS ma Houdini. Realisticamente credo che arriveranno 6-7 giocatori fra titolari e non, più qualche scambio che non cambia di molto la sostanza, il che va anche bene, basta non credere alla favola che dopo aver ripianato per una trentina di milioni ne caccino fuori altri 40-50. Oltretutto sarebbe assurda come operazione, sarebbe come ammettere di aver preso lucciole per lanterne negli ultimi due anni, ed anche se fosse il rimedio non è praticabile in una sola sessione. Il disastro provocato a livello tecnico non lo si cancella tirando un rigo su un foglio bianco, men che mai svenandosi in un calciomercato sempre più povero di risorse e di idee. Bisogna credere in quello che già abbiamo e parlo del settore giovanile, già da due anni sempre in fondo, o quasi, alle competizioni giovanili con ottimi risultati. La base è quella e va integrata con qualche giocatore navigato che può solo aiutarli a farli crescere. Si deve puntare sulla cantera viola, innestare l'esperienza, e aggiungerci qualche pezzo "bono" per avere quei 17-18 giocatori sui quali far ripartire un ciclo. Ciclo che non deve ambire a piani troppo alti ma ad una dimensione che diventi una consuetudine, quella di andare abbastanza regolarmente in europa, quella inferiore, con delle punte, vedi Udinese, che ci permettano una champions ogni 2-3 anni. Questa sarebbe, secondo me, una dimensione raggiungibile in un paio di anni e alla portata della famiglia DV, sempre che dimostrino di averne voglia, che non demandino troppi ruoli ad una singola persona e che infarciscano la dirigenza di persone che abbiano un minimo di attinenza al pianeta calcio, che sanno farsi rispettare, ascoltare e che siano anche impopolari nelle decisioni quelle rare volte che si presenta la necessità di adottare il bastone, duro, nei confronti di qualche TdC che non manca mai in squadra. Basta casi come quelli passati, basta menefreghismo e lavativi, basta atteggiamenti da prime donne senza esserlo, chi lo sarà, in futuro, è perché ha sputato sangue in campo ed ha dato di tutto e di più di quello che poteva dare, in tal caso, sarà un dovere sostenere certi giocatori, a prescindere di quello che saranno i risultati. 

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  22. Oltre ai parametri 0 e a qualche ragazzo delle giovanili (oltre a Camporese, penso a Piccini e Romizi), per il ricambio ci si può aiutare anche con le comproprietà e i prestiti con diritto di riscatto. L'anno dell'arrivo di Corvino e Prandelli prendemmo Toni e Frey, Toni a titolo definitivo mentre Frey in prestito, e fu riscattato l'anno successivo per 5 milioni, quando con altri 7 prendemmo pure Mutu e arrivò Liverani a parametro 0. Donadel era costato 1 milionata circa, Gamberini circa 3 milioni, mezzo Pasqual 2.5 milioni, la seconda metà di Jorgensen 500 euro. Per me, più del fatto che il budget sia 15 piuttosto che 20, conta di più la scelta delle persone a cui affidarsi, e il fatto che eventuali prestiti e comproprietà si incastrino in una logica progettuale nel tempo. D'altronde l'Udinese i mercati li fa senza le ricapitalizzazini di Pozzo... anzi, quella sessantina e passa di milioni arrivatagli da Sanchez+Inler+Zapata nell'estate 2011, penso che nel mercato sarà stata reimpiegata per 1/6, mentre gli altri 5/6, se non saranno finiti in una finanziaria che fa capo a Pozzo con sede in Lussemburgo o alle Bahamas, ditemi voi dove possono esser finiti.

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  23. Bella la foto di Irving Penn, Pollock, adoro la sua serie sui cani... Ma, tanto per non abbandonare il nostro filone principale, ecco una sua foto dedicata

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  24. Intendevo proprio quello che ha scritto Vitalogy, Leo, non è detto che i 10 giocatori nuovi tu li debba pagare tutti subito, esistono i prestiti (tra i quali quelli con diritto di riscatto), esistono le comproprietà e pure i pagamenti rateali oltre agli svincolati, ai fine prestito (tipo Romizi e Piccini) e ai Primavera promossi in 1° squadra (ma onestamente, tolto Acosty non saprei chi altro promuovere). Aggiungiamoci pure una 15ina di milioni che verranno dalle cessioni (se vendi De Silvestri, Vargas, Ljajic, Gamberini, ecc.) ed ecco che non sono più 40/50 milioni ma i soliti 15/20 di ogni anno. Non fraintendermi, Leo, il tuo discorso non fa una grinza, lo condivido al 100% ma ci sono dei sistemi per spendere meno.

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  25. Vitalogy non è così facile mandare i soldi delle società calcistiche nelle finanziarie in Lussemburgo, chiedilo al nostro ex-padrone rimpianto da alcuni che ha visto la condanna per bancarotta fraudolenta confermata in cassazione. Se c'è un utile a bilancio te lo tassano e quel che avanza lo puoi distribuire tra i soci o lo può prendere il proprietario, ma difficilmente si fa. Per tirarli fuori (irregolarmente) prima bisogna introfularsi nelle compravendite ma ti leghi mani e piedi col DS di turno. Insomma truccare i bilanci si può anche fare, ma è rischioso. Io non credo che dal calcio si tiri fuori moneta sonante e ballante, credo che chi fa pari alla fine può ritenersi bravo e fortunato.

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  26. Chi segue il mercato internazionale (e Eduardo Macia, ad esempio, è ritenuto un ottimo scouting) non dovrebbe avere molte difficoltà a trovare giocatori buoni e validi a prezzi accessibili. I nomi non li chiedete a me che non faccio quel mestiere lì, ma, ad esempio, Chico del Palmeiras e Diego Renan del Cruzeiro, potrebbero essere due esempi, per dire di due che la stampa riporta come seguiti (uno da tempo) dalla Fiorentina. Lo stesso Guido Pizzarro del Lanus potrebbe essere un altro, in Cile c’era Francisco Silva, altro mediano, nazionale cileno, molto valido (poi un Silva s’è preso, ma non quello giusto). E’ tutta gente che andava sui 2 milioni di cartellino e che vale, penso, molto di più dei quattro dell’Ave Maria portati da Corvino quest’anno: Munari, Kharja, Olivera e Silva-tanque. Quelli di prima sono esempi, ma anche Gary Medel ora comprato, sembra, dal Real Madrid, valeva più o meno quelle cifre quando fu segnalato tre anni fa ed è un esempio come tanti altri. Prendere quelli giusti quando costano il giusto, questo è il segreto, e per farlo ci vogliono le persone giuste con organizzazioni di scouting adeguate e supportate da gente con potere decisionale, perché non si può stare poi, individuati gli elementi buoni, molto sull’albero a cantare. Più son buoni meno ci si può stare.

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  27. Antognoniforever, sanremo16 maggio 2012 alle ore 10:00

    Il punto è che bisogna avere una rete di osservatori che sia efficiente.
    Mi sembra evidente per esempio che gli osservatori di Corvino nell'Europa dell'Est sono ottimi, mentre quelli del Sudamerica lasciano parecchio a desiderare.

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  28. La foto di Irving Penn che raffigura Gisele Christie, sono in grado di raddoppiartela caro il mio Deyna, un miracolo del resto, che già aveva fatto uno più famoso e molto prima di me. Solo che la mia capacità non è così generica come l'altra che interessava il mondo del pescato in generale, la mia è invece una specializzazione che riguarda solo le cicale, di mare e non.

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  29.  Ho visto diverse foto di Penn "a specchio", ma era una scelta sua, o di ammiratori? Comunque la modella mi pare
    Gisele Bündchen...ma potrebbe chiamarsi pure Giampaola Montoliva, a quei livelli di cihala.

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  30.  Hai perfettamente ragione sul nome, e allora per farmi perdonare ti tolgo il corsetto all'amica di copertina...

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  31. Per me le po' fotografa' anche i'ppene invece che penn, quando e c'è i'soggetto...Non mi sembra Gisele, o che ci ha quelle tettone?

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  32. Non me la ricordavo nemmen io così abbondante, ma parrebbe proprio lei...

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