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lunedì 28 maggio 2012

La maison Pradà


Buona la prima, anche se in sala stampa si è sentito forte l'odore maschio del muschio, di un sottobosco di pubblicità subliminale che qualcuno ha ordito alle spalle del Patron distratto da occhi e latte di mandorle, riproducendolo a pro suo all'interno del Franchi. Rocca delle Macìe a rappresentare la casa vinicola di Castellina in Chianti e Pradà invece, a spiegare le vele di Luciano Luna Rossa, e di fatto la Fiorentina snobberà la Tim Cup a favore dell'America's Cup. Macia e Pradè, tant'è, ci è piaciuta proprio la prima manche della combinata, bene anche Andrea che si è smarcato dagli impegni orientali per preparare la pista dove si correrà il prossimo futuro. Aspettiamo fiduciosi la scelta dell'allenatore, anche con un certo ritrovato sorriso, per come almeno i giornalisti fiorentini, malgrado una certa ernia iatale, siano riusciti a dare giudizi positivi, e così l'ottimismo sale. Intanto Giorgio Masala è andato a trovare un amico a Sollicciano, e dopo che la società ha mostrato un certo nervosismo, ha precisato di averlo fatto solo a titolo personale, Maxi Lopez grande amico del Masala, a Firenze per salutarlo, visto che era andato a Sollicciano senza aspettarlo, si è innervosito come la società, tale e quale, e allora per darsi tutti una bella calmata potrebbero aver deciso di firmare un armistizio di tre anni con opzione sul quarto, perché Lopez è un nome e una garanzia, da Jennifer a Ufarte, come anche Aquilani una volta verificato che lo chassis non sia in legno marcio come quello di una Morgan marcia come il cantante. Mentre per la panchina bisognerà aspettare ancora un po’, almeno che venga deciso finalmente come fare la nuova pista dell'aeroporto, perché adesso sembrerebbe prevalere la soluzione parallela-convergente all'autostrada, ma c'è sempre il comitato della Piana che spinge per farla passare da Campo di Marte ortogonale alla panchina della squadra locale, mentre c'è qualche fenomeno riportato dalla piena che ha avanzato l'ipotesi di toglierla e fare atterrare solo Sea Harrier a decollo verticale. Lo stesso, che evidentemente appassionato di aerei, in riferimento al nuovo tecnico, aspetta a gloria l'aeroplanino Montella per farlo atterrare a Campo di Marte, facendo quindi un tifo della Madonna per il comitato della Piana. La conferenza stampa sembra comunque avere riportato un po' di fiducia, Kawasaki Rocca delle Macia gode di ottima reputazione e cilindri per viaggiare veloce verso le nuove scelte, e Pradà potrebbe veleggiare con maestria nel mare agitato dello spogliatoio, visto che ha annunciato colloqui conoscitivi per cazzare la randa in testa a qualche cazzone. La prima mossa non sarà certo Messi, ma una massa di aria calda ed entusiasmo sembra arrivare lo stesso in città, alta pressione e passione, è in arrivo una nuova stagione, e per un nuovo ciclo ci vuole un anticiclone, che porti via il pessimismo, il basso modo di fare tifo e giornalismo, via la bassa passione. E' attesa a ore la scelta, e per la maison Pradà non può essere che una grande firma la sua prima firma sul futuro Viola, (comincia il gioco) e tra nomi che fanno parte delle tante balle, tra le tante rotture di palle, e di chi invece ci ha voltato le spalle, metti il tuo nell'anagramma dei sogni, è facile. 

89 commenti:

  1. Sfoghi africani

    Buongiorno Pollock;buongiorno a tutti
    oggi dovrebbe essere un buongiorno per tutti i viola.Le notizie che arrivano
    su arresti e indagati vari,su tutti Conte,dovrebbero essere sufficienti
    per stamparmi un bel sorriso in faccia,e invece no.Detto che ovviamente
    sono antigobbo per DNA,non mi piace vedere quel letamaio in cui il
    calcio e'solo un'espressione comune dell'italiota.Sono non
    preoccupato,che sarebbe sinonimo di speranza,ma avvilito,che e'denuncia
    dell'abisso di assenza di valori,in cui l'Italia tutta e'
    sprofondata.Nessun politico e'pulito,Bossi si e'scoperto un volgare
    rubagalline,Rutelli pure,Formigoni idem(cazzo,l'e'anche buho...)e ci
    sono voci,tipo quella di Luzi(che non e' Lauzi)che ronza intorno al
    nostro stimato,almeno da me,sindaco.
    Mi fermo qui,che non basterebbero 20 pagine.
    Ci
    sono spettacoli inguardabili come il Mussari che svicola dal
    giornalista per strada,lui che e'corresponsabile della vergogna MPS!
    Spesso,come
    ora,per lavoro faccio lunghi periodi in Africa e mi sono sempre sentito
    risuonare il tran tran di quanta corruzione abita nelle stanze del
    potere,nei governi africani.E' vero,verissimo,ma,dico,e chi cazz siamo
    noi per mostrar esempio?
    E
    italiani comuni...ogni giorno c'e'qualcuno che non regge ai debiti e si
    suicida.Gente debole,ma anche con dignita',ma anche si scopre che ci
    sono falsi invalidi che da decenni rubano pensioni,ciechi che praticano
    golf,paraplegici che fanno alpinismo...etc.
    Ovunque
    ci si giri l'e'un merdaio.Dall'estero si ha una sensazione piu'netta di
    come siamo diversi,ma in peggio.(anche perche'i primi a bussare alla
    porta col sorrisino presadiculo sono i francesi,ai quali ribatto con
    carattere,ma,anche se non son perfetti,come contenuti posso ben poco)
    A
    poco vale sapere che di italiani bravi e onesti ce ne sono
    tantissimi,si puo'dire la maggioranza,se vedi la trasimissione di
    Paragone,ne hai il quadro (e qui mi piace anche rimarcare che gli
    imprenditori emigrati sono un fiore all'occhiello,a parte me,eh eh)ma
    purtroppo ce ne sono troppi disonesti tra quelli che dovrebbero dirigere
    il paese o dare l'esempio morale.Noi all'estero viviamo anche
    dell'onorabilita'del nostro popolo,e la nettezza che esportiamo,di fatto
    ci penalizza,perche'se all'interno del paese si capisce meglio,dal di
    fuori si vedono soli gli escrementi che galleggiano in superficie.
    Il calcio ha dato ancora una volta mostra di se',un baraccone malato,ma solo una conseguenza del modus vivendi italiano.
    Siamo
    passati attraverso diversi scandali,politici,calcistici,e tutti i
    livelli,ma un s'e'capito nulla.Si fara'pulizia,profonda o meno,ma tra
    qualche anno la storia ci insegna che saremo ancora li'.Siamo di
    fatto un paese allo sbando.
    Scusate tutti lo sfogo,ma non riesco a gioire.
     
    Lele
     
    P.S.Deyna,di quelli che violanews cita nella Ligue1 che vanno nella 2,non prenderei nessuno
    C'e'uno che farebbe al caso nostro,non segnalato,incredibilmente: Alain Traore'dell'Auxerre.
    E comunque spero che il nuovo tecnico come prima cosa confermi Cerci.

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  2. Conte indagato? Sculli idem? Oddio, un intero attimo di felicita' appena sveglio...ho le vertigini!! Ora mi metto qui, pronto a godermi attimo per attimo, sillaba per sillaba, lo spettacolo di tutte le reazioni stizzite, ipocrite, tese a minimizzare e circoscrivere dei diretti interessati e dei loro lacche'. Aaaaah, si comincia proprio bene ed a Lele dico che il suo stato d'animo e' anche il mio..con in piu' una domanda che mi ronza per la testa continuamente: cosa ho fatto io, come privato cittadino, per prevenire tutto questo? Con le mie scelte, i miei gesti, le mie parole quali valori ho promosso, difeso, testimoniato? In poche parole, qua siamo in merda fino al collo (Cambronne mi pemette) senza dubbio. Ma mentre questa saliva di livello io dov'ero? Distratto o addormentato come quelli della Consob? No perche' allora mi sa che son colpevole anch'io. Concorso esterno in invasione caccosa. Transeat. Bene. Ed ora che si fa? Ci armiamo di ramazza per fare un po' di pulito oppure rimaniamo in contemplazione estetica della Putrida? E non vaneggio di rivoluzioni o cose simili, ma di tanti piccoli gesti concreti, individuali e non, che sommati tutti insieme darebbero vita ad un gran bell' autospurgo. Perche' stare con le mani in mano mentre tutto va a rotoli sarebbe di una irresponsabilita' tremenda e lo dico soprattutto a me stesso. Va da se' che l' autospurgo, mentre ci ripulisce dalla pupu', ha l' obbligo morale di spalare solo intorno a Conte e Sculli, affinche' restino immersi fino al collo nella suddetta fino a solidificazione avvenuta, come la statua di sale della moglie di Lot, monito eterno alla stronzaggine umana. Tie'!

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  3. Ragazzi, voi godete ed io Vi capisco. A me però, più passano le ore, più m'aumenta la strizza. Stan tirando dentro sempre più squadre e giocaotori, si riuscirà a rimanenne fori? Speriamo tirino via e chiudano veloce, datemi retta...

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  4. Caro Louis posso fare solo questo potente scongiuro in maccheronico: Terque quaterque testicula tactis torcum pilo  scrollarum augello mala fortuna fugata est!  

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  5. Però ora che ci penso ci deve essere anche un usque ad sanguinem come dice Jordan. In ogni caso mi sembra che si sia capito. Eh,eh,eh.

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  6. Diciamolo in volgare così si fa prima:  tocchiamoci le palle.

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  7. Frattanto Gliaicce s'è fatto buttà fori anche dalla Nazionale Serba: non ha cantato l'inno, dice "per motivi suoi". C'è chi sostiene che sia per solidarietà etnica ai kosovari (è di un paesino di confine) ma allora, benedetto ragazzo, perché rispondi alla chiamata della Nazionale di un Paese che non senti tuo? Ora Chiari troverà qualche abile difesa perrymasonesca, ma a mio avviso è l'ennesima prova che in soffitta Gliaicce c'ha i' voto torricelliano.

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  8. Ma questa sul regno dell’ipocrisia, per non dire di peggio, Deyna, la passo gratis: Albertini definisce Criscito un ragazzo straordinario,  Prandelli è affranto nel vedere Criscito così abbattuto. Cioè,  invece che  essere incazzati e preoccupati per quanto sta succedendo, ancora una volta, al calcio italiano,   Albertini e Prandelli definiscono  un indagato un ragazzo straordinario ( sic?  e ri-sic?, manca la solita qualifica di “solare” che  ogni volta che viene pronunciata dai vicini di casa per qualificare un più o meno prevedibile delinquente,   io penso al povero Sole così bistrattato ),  e sono  affranti  per lui,  non per il calcio italiano. Io dico che due persone come Albertini e Prandelli,  tenendo conto del loro incarico e di quello che rappresentano, dovevano  pronunciare solo le seguenti parole: siamo seriamente preoccupati per quanto sta accadendo ancora una volta in Italia al e nel calcio professionistico, chiediamo agli inquirenti di fare il loro lavoro sino in fondo ( Albertini ha detto: appoggio ai magistrati ma soprattutto a mimmo Criscito!!!) , speriamo che Criscito sia in grado di chiarire la sua posizione, in caso contrario sarebbe gravissimo che non abbia voluto metterci al corrente in tempo utile di questa possibilità, e per quanto abbia tutto il diritto, come privato cittadino, ad essere considerato innocente fino a prova contraria, come professionista super-pagato  che doveva andare a rappresentare l’Italia in Europa nello sport più popolare al mondo, capirà che è meglio che, cautelativamente, se ne stia a casa sua. Mi sembra che il CONI sia sulla linea che ho auspicato, non sarà il caso che il CONI chieda ad Albertini e Prandelli di contare fino a dieci e poi magari tacere,  invece che dire cazzate?

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  9. E i' serbo Sinisa e un s'era accorto che si cortivava un kossovaro 'n seno? O un n'è tanto serbo o gli è tordo o gli è troppo onesto e io credo all'ultima, a me Sinisa, a differenza di quello prima di lui, m'è sempre sembrato una persona solare.

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  10. Hai ragione Chiari ma noi viviamo in un paese ancora arretrato dove i furbi ed i marioli vengono sempre in qualche modo giustificati.  La cosa più preoccupante è che questo atteggiamento tollerante risiede nell'inconscio collettivo italico ed è quindi difficilissimo da estirpare.  La frase 'in fondo è un bravo ragazzo' l'ho sentita dire anche per stupratori ed assassini.  Ciò che dovrebbe funzionare bene è l'efficacia da parte degli addetti a fare rispettare le leggi, che invece spesso sono i primi a dare il cattivo esempio.  Il risultato è che guardia e ladro continuano a rincorrersi in girotondo al punto che non si capisce più chi sia a rincorrere chi. 

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  11. Il ragazzo bosgnacco stavolta ha la mia simpatia anche se tanto vispo non deve essere (e qui ha ragione il Colonnello). Ma che ci volete fare, quando sento parlare di obbligo di cantare l'inno mi vengono certi bordoni che non vi dico. Sento puzza di marcio, quasi quanto in casa Conte-Sculli. A proposito, pare che al Santuario della Madonna di Polsi sia in corso un summit fra capo-bastone per cercare di salvare il povero Giuseppe..e ovviamente per stabilire una volta per tutte la cifra del riscatto di Cassani.

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  12. Beh, Colonnello, sono d’accordo
    con  Jordan,  tenendo conto che ci troviamo di fronte a
    forme  di rigida e ideologica linearità, da
    una parte e dall’altra , legate ai tragici  e recenti  conflitti che hanno  devastato quei paesi e quei popoli. 

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  13. Aggiungo anche che se tutti gli indagati di scommessopoli si mettessero a parlare crollerebbe tutto i' baraccone ma ancora non credo che esista questa volontà.  Nel caso di calciopoli si sono presi solo quelli che avevano ancora la bocca sporca di marmellata, e neanche tutti quelli, poi non si è voluto andare a fondo per capire chi l'aveva già nello stomaco, cioè tutti. Anche quando era evidente si è preferito prescrivere e via.  Questo passa il convento.

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  14. Se uno non si sente serbo non gioca per la Serbia, mica glielo ha prescritto il dottore. Finora non c'è allenatore che gli sia andato per il verso giusto a quello. Capisco Pradè che vuole tenerselo per «rieducarlo», perché allo stato attuale a chi lo vendi, con un cervello balengo così?

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  15. Attila starei attento alla Lazio, A Roma circolavano voci su Lotrito che ci fosse impelagato e ora vine fuori che Mauri concordava i risultati non solo per i soldi ma anche per influenzare la classifica. Se alzan la botola...

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  16. Tra i 25 c'è Montolivo: va bene che ancora due dovranno esser scremati, ma dovrebbero proprio essere Balzaretti e Diamanti. Il complotto, dunque, dev'esser più raffinato, se il Pranda lo porta agli Europei... Cha ne pensi Deyna? O magari il Pranda è tornato ad esser Santo anche per le montolivette, dopo un momento di legittimo sconforto?

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  17. Se si pretende amore per la maglia di club da un professionista mercenario per definizione non la devi pretendere da chi indossa quella della nazionale? E se difendi quella maglia non devi cantare l'inno del tuo paese? Se non ti senti serbo dici "no grazie, non vengo" e se ti senti perchè non canti l'inno? Ci furono delle polemiche anche per l'Italia, ma poi cantarono tutti (se no Buffon li prende a calci in culo).

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  18. Sono d'accordo con Antognoniforever, lì c'è troppa ideologia, che è il contrario della tolleranza anche nei confronti di chi non se la sente di cantare l'inno per motivi personali prima di una partita. Non siamo mica in guerra stiamo parlando di calcio.Che poi sia un indisciplinato  è un altro discorso, ma non è sicuramente l'unico in circolazione.

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  19. Il problema, Antognoniforever, è che a quel tempo non era mai stato loro chiesto, in quanto regola: se ti viene chiesto e non lo fai (per «gravi ragioni», oltre tutto), vuol dire che marchi inappartenenza e pertanto non puoi giocare in quella Nazionale. Gliaicce di suo è allergico alle regole (ce ne siamo accorti, grazie...) ma se in più ha gravi ragioni per non cantare l'inno, non è che non è un nazionalista, poiché l'inno lo cantano anche e i patrioti e non si vede perché non debbano cantarlo, è che non riconosce, per «gravi ragioni» la sua appartenenza a quella comunità (ne ha diritto), che pertanto lo rigetta dalla sua Nazionale. Il taglio dei capelli era un delirio fascista, il canto dell'inno non ha parentela con quell'assurda imposizione.

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  20. Si puo' amare il proprio Paese, rispondere alla convocazione della Nazionale e non cantarne l'inno o assumere altre iniziative di protesta magari riferite a certe politiche del momento? Beh, credo di si' e qualche volta e' accaduto. Riferire tutto questo mio pistolotto a Ljajic potrebbe essere eccessivo, magari lo sopravvaluto, forse non gli andava di cantarlo perche' a cena non c'era la Nutella o che so io. Boh. N ogni caso mi resta un dubbio: ma chi gioca terzino sinistro in Nazionale Colonnello se Balzaretti va a casa? Chiellini? Nel mezzo Barzagli Bonucci? E si va di nulla..

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  21. Incollo quanto postato sul sitino, ovviamente l'invito a tacere non è rivolto a voi:

     Pregherei chi non conosce il passato e la situazione attuale delle zone della ex-Jugoslavia di non commentare alla cazzo, ci fa miglior figura. Non è necessario creare il solito fronte Sinisa vs Ljajic, entrambi hanno i loro motivi per comportarsi così. Nessuno dei due, se vuole agire con coerenza e rispetto della propria storia, del proprio luogo natale e dei propri familiari, poteva agire altrimenti. Io prendo il buono di questa notizia: con la sua scelta, Adem Ljajic dimostra di non essere il bamboccio che molti dipingono, ma un ragazzo di carattere. Rifiutare di cantare un inno per una sua parte per te inaccettabile non significa non sentirsi parte della Serbia, il concetto non è troppo difficile da capire, basta sforzarsi un po'.

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  22. Sì, Colonnello, ma il punto che io contesto è l'IMPOSIZIONE del canto dell'inno. Se Cassano o Balotelli o Montolivo o Chiellini non cantassero l'inno, secondo te bisognerebbe escluderli dalla Nazionale? (Ti ricordo che Camoranesi, Argentino, non ha mai cantato l'inno italiano e non so se Thiago Motta, Brasiliano, lo canti e nessuno ha pensato di escluderli per questo).
    Detto sinceramente, a me sembra un'imposizione fascista anche questa (che ti posso dire, sarà che gli ex liberi mancini che sapevano tirare le punizioni sono un po' fasci...).

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  23. Colonnello, puoi essere un cittadino di un paese quindi rivendicare il diritto di giocare nella sua nazionale pur non condividendone coraggiosamente l'ideologia per vari motivi, personali e di principio, anzi pretendere che sia un paese laico e tollerante.

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  24. Quanto ai due "epurati" da Prandelli dalla lista dei 25, secondo me saranno Ranocchia e Giaccherini.
    Balzaretti, adesso che Criscito è stato escluso per il calcioscommesse, è l'unico terzino sinistro di ruolo; Lared, Chiellini e anche Ogbonna possono anche giocare in quel ruolo, ma a quel punto sarebbe meglio tenere Balzaretti (che tra l'altro può giocare anche a destra) di base e avere un centrale in meno.

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  25. Ho già scritto qualche settimana fa cosa pensavo e penso di Ljajic (in sintesi: non lo voglio più vedere con la maglia viola, e magari nemmeno nel campionato italiano), quindi non sono certo un fan del ragazzo, ma oggi mi (e vi) chiedo se vi sembri normale che venga cacciato dalla Nazionale solo perché non ha voluto cantare l'inno. Mi (e vi) chiedo anche se sia normale che un tecnico imponga ai suoi giocatori di cantare l'inno prima della partita.

    Ljajic ha detto a Sinisa che l'inno, per non precisati (ma evidentemente gravi) "motivi personali" non l'avrebbe mai cantato. Sinceramente non credevo avesse abbastanza palle per fare una cosa simile. Lo sto rivalutando.

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  26. No, Chiari, giocare nella Nazionale del proprio Paese non è un diritto, è un dovere: si è chiamati e si risponde alla chiamata. Non cantare l'inno per gravi ragioni significa non condividere le ragioni dello stare insieme in quel Paese, questo sì è un diritto, a cui la comunità risponde escludendoti dalla Nazionale. Che al giocatore faccia aggio giocare in nazionale per farsi una vetrina e valorizzarsi sul mercato sono cazzi sua, non è per questo che si è chiamati e se lui vede solo questo utile vestendo la maglia del suo Paese è meglio che lo si tenga a casa. Trovai inconcepibile, del resto, che dopo che alcuni nostri nazionali di grido ebbero fatto capire che non gradivano più la convocazione si prendesse in considerazione di richiamarli quando essi cambiarono idea (sempre per utile loro). Gliaicce, se è coerente con le sue gravi ragioni, non tornerà indietro e allora si renderà davvero stimabile, altrimenti si piegherà, la sua Nazionale avrà salvato il decoro e lui avrà fatto la solita figuretta cui è abbonato.

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  27. Sì, Antognoniforever, ripensandoci l'esclusione di Criscito cambia le carte in tavola per la difesa nel senso che dici. Per Giaccherini invece sarei sorpreso, lo ritengo più polivalente e internazionalmente più spendibile di Diamanti.

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  28. Rettifico, uno dei non convocati sarà Bonucci, fresco indagato dal calcioscommesse, quindi Ranocchia rimarrà.

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  29. Infatti Antognoni mi sembra strano che Balzaretti a questo punto se ne resti a casa. Peraltro Barzagli Chiellini qualche garanzia in piu' la danno anche se Nappone mi e' sempre parso un po' sopravvalutato. Centrocampo PirloDeRossiNocerino mi sembra ci si possa stare. Attacco roba dura. Giovinco Balotelli DiNatale? Oppure piazziamo 4 centrocampisti a scapito di una punta? Pareri?

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  30. Bonucci indagato... ahahahahahahah! La nuova Juve comincia a franare... ahahahahahahah! La terza stella... ahahahahahah! L'uncia stella che stanno vedendo, per ora, è quella dello sceriffo... ahahahahahahah! Le stelle sono tante milioni di milioni la stella di Negroni... ahahahahahahah!

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  31. Lared, penso che, come dici tu, Maggio, Barzagli, Chiellini e Balzaretti saranno i quattro di difesa (tre nostri ex, e il quarto di Firenze, guarda un po'), a centrocampo il trio fosso penso che sarà De Rossi - Pirlo - Marchisio (il gobbo quest'anno è esploso, prima era uno né carne né pesce tipo Montolivo, ma adesso obiettivamente mi sembra da preferire a Nocerino).
    Poi, se si gioca con il trequartista, Prandelli farà giocare Montolivo (o Diamanti o Giaccherini o Thiago Motta, ma io il Brasiliano in quella posizione non ce lo vedo) più due punte (Balotelli e Cassano), altrimenti se si gioca con il tridente, potrebbe essere Balotelli - Di Natale (o Giovinco) - Cassano.
    Io penso che, convocando sei punte, voglia giocare con il tridente.

    Io invece, che di natura sono difensivista, giocherei con De Rossi, Nocerino, Pirlo e Marchisio a centrocampo, per sfruttarele incursioni del romanista e del gobbetto, ma non dirlo a Chiari, ahahahahaha

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  32. Ahahaha, ho scritto il "trio fosso" anziché il "trio fisso"

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  33. Ragazzi, secondo un mio amico gobbo, a seguito del deferimento di Conte Palazzi deferirà anche la gobbentus per responsabilità oggettiva, in quanto Conte è un suo tesserato (come la sampdoria è stata deferita per Bertani, che all'epoca delle combine giocava nel Novara e adesso nella Samp). Ovviamente la giuve non verrà sanzionata perché a Conte vengono contestati fatti risalenti a quando era allenatore del Siena, ma pare che il semplice deferimento possa causare l'esclusione dalla Champion's League.
    A me pare una grandissima belinata, ma se fosse vero.... ehehehehehe

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  34. Passando a un altro argomento (lo stadio nella zona Mercafir) segnalo un articolo interessante su Violanews, che fa un confronto fra il progetto dello stadio a Firenze e il nuovo Gobba Stadium:

    http://www.violanews.com/news-viola/mercafir-e-jventus-stadium-a-confronto/

    Risulterebbe che la Fiorentina, per un'area simile e anzi un po' minore, spenderebbe quasi il doppio della juve...

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  35. Caro Antognoni, come disse Mazzone: MAGARA!!!!

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  36. In Italia che suppongo tu definisca una democrazia, successe un discreto casino tempo fa quando venne fuori che molti non cantavano l'inno ed ora lo cantano tutti. Non so se chi non lo canta sta a casa o meno, ma lo cantano tutti.

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  37. Ci possono esser state tutte le tragedie che vuoi, se uno, per quelle, non si sente serbo, e può averne anche mille ragioni, cantar l'inno o meno è secondario, proprio non ci va in nazionale, non ci vuole andare. Se ci vuole andare e rappresentarla non deve avere sofferto molte tragedie, se no non capisco.

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  38. Io la penso pari pari come Jordan che ha spiegato perfettamente lo stesso concetto che avevo espresso io poco prima.
    In parte concordo anche con Chiarificatore, quando dice "Può anche darsi che Lijajc sia un rompipalle, ma in questa circostanza il problema che ha posto è diverso ed importante, io credo che meriti rispetto." lo condivido, merita rispetto ma non merita la nazionale.

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  39. C'è stata polemica, come in una democrazia capita,polemica giustificata perchè prima nessuno lo cantava per pura ignoranza e mancanza di sensibilità, ma nessuno lo ha mai poi imposto come obbligo  a cantarlo, nè l'allenatore,  nè i dirigenti, nè il mondo politico.I calciatori sono stati invitati e sensibilizzati a cantarlo, se poi qualcuno ha ragioni o convincimenti personali per non cantarlo viene rispettato, come è giusto che sia. Come in uno stato laico deve essere.

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  40. Torno comunque alla domanda iniziale. Se in Serbia le tragedie etnico-religiose hanno lasciato tali solchi, e se la direttrice attuale è di privilegiare ed imporre la linea dei vincitori, inclusi i loro inni, perchè Sinisa lo ha convocato?  Ljaic lo conosce da tempo e che quindi è di un'area musulmana tartassata abbastanza, e, perciò, probabilmente non in linea col pensiero dominante, lo doveva ben sapere. E' uno che se ne frega e convoca solo chi ritiene se lo meriti? e allora perchè imporgli di cantare l'inno? L'hanno imposto anche a lui? Mi sembra sia entrato in un altro casino, peggiore di quello di Firenze. Chiari, in Italia lo avrebbero tolto per ragioni tecniche, ma in nazionale non ci sarebbe andato lo stesso. Sono diversi modi di comportarsi, chi va a diritto e chi svolta.

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  41. Stasera mi mancano un sacco le montolivette della galleria d'arte di Deyna, giuro che se non ci pensa lui ci penso io.

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  42. -Montolivetta si appresta a cucinare il tipico piatto campigiano per il suo Riccardino-

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  43. Anche io, Jordan,  non capisco proprio il comportamento di Sinisa in questa circostanza, per gli stessi motivi che adduci tu. Ripropongo qui un bel post, che secondo me aiuta a capire, apparso su Fi.It. di franx67, firenze:
    "alcune considerazioni. 1. si può parlare di calcio e scherzarne alla grande. si può anche dire delle caxxate enormi o dare dei giudizi su come gioca una persona, ma parlare con questa superficialità di un discorso così profondo (quello di ljajic) denota soltanto un tasso di stupidità enorme da parte di chi così ne parla. 2. l'inno serbo è un concentrato di nazionalismo odioso almeno quanto gli altri inni, ma purtroppo ha un di più che a molte persone che hanno patito in passato le persecuzioni può suscitare sdegno. se lo avete letto, in pratica santifica il popolo serbo, le città serbe e le battaglie serbe contro gl infedeli. si da il caso che il ragazzo sia del sangiaccato, provincia a stramaggioranza musulmana. non sto a spiegar quì, cosa possa significare per un musulmano sentir parlare delle "sante guerre" serbe... 3. qualcuno ha scritto il seguente sproposito: "perchè non gioca nella nazionale albanese?". si da il caso che adem non sia albanese. il sangiaccato con il kosovo non c'entra una beneamata mazza. in kosovo c'è una maggioranza albanese e musulmana; il sangiaccato, invece, è una provincia serba a tutti gli effetti, con abitanti però di religione musulmana. quindi, adem non può giocare in nessun'altra nazionale che non sia quella serba. ma da musulmano non apprezza molto il fatto di dover cantare un inno in cui si santifica lo sterminio di tutti coloro che non sono ortodossi e serbi...almeno per me, il ragazzo in questa occasione ha acquisito 1000 punti, in una giornata come questa poi, in cui si svelano tutte le miserie di un calcio fatto di truffe e ignominie varie, direi che questo ragazzo di punti ne ha guadagnati ancora di più...un saluto viola a tutti ed un grazie enorme ad adem, che ci ricorda che il calcio è un gioco, ma la vita ed il decoro di una persona valgono molto di più di una comparsata in nazionale..."
    Invece, Jordan, non capisco cosa vuoi dire sull’Italia che lo avrebbe tolto per ragioni tecniche? Possibile, ma per ragioni veramente tecniche. Camoranesi non lo cantava e dichiarò più volte che non lo cantava perché non se la sentiva. Nessuno pensò di escluderlo dalla nazionale per quello.

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  44. -Montolivetta riflette contrariata sui dubbi di Prandelli riparandosi dal vento di Ponente-

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  45. -Montolivetta che... sìe bah... gli garberebbe alla montolivetta!!!-

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  46. Al fatto della scuola di vita gobba ci avevo pensato anch'io nel pomeriggio, benchè non ricordassi che anche Masiello fosse un prodotto loro!

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  47. Scommetto che Deyna ha visto prima il gorilla!

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  48. Chiari volevo solo dire che, in situazione analoga, un italiano avrebbe optato per la soluzione di comodo, difficilmente avrebbe cercato lo scontro frontale. Ma sono ovviamente scenari molto diversi.

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  49. Quello che riporti dettaglia di più ma non dice cose molto diverse da quelle che avevo detto e, comunque, non risolve i miei interrogativi. Perchè uno ci va e perchè l'altro lo chiama.

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  50. Vitalogy ti perdono per l'ultima (ma te il gorilla l'avevi notato?), perchè quelle prima eran degne del polacco e già che sta buono, lascialo fare.

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  51. no jordan, se non avessi letto che c'era un gorilla, non me sarei mai accorto! eheheh

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  52.  Vincenzo Montella sul set de La Nuova Squadra.

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  53. Ahah Vitalogy, vedo che ho fatto scuola!
     

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  54. Domenico Criscito è un fiume in piena, davanti agli inquirenti: "Sì, ho scommesso e condizionato le partite, ho ucciso Chiara, e Cassani verrà riscattato dalla Fiorentina".

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  55. Altro che calci in culo, questo tira revorverate! ma che l'ha visto i'gorilla, di' la verità?

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  56. Diciamo, Jordan, che non risolve il perchè è stato chiamato, il perchè c'è andato lo ha detto lui in modo persuasivo. In Italia non c'è motivo di scontro, certo quello che sta accadendo in questi giorni conferma la tua ipotesi nel caso in cui ci fosse.

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  57. Domenico Criscito cerca di spiegarsi con una Montolivetta: "Sì, sono un mostro, ma non ho mai detto che Montolivo è un indegno!"

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  58. eh Deyna tu vedrai, l'avevo scritto più giù che stasera mi mancavano le tue montolivette... nelle mie due ci sono anche riferimento geografici... vediamo se troverò l'ispirazione per qualcos'altro... ora quasi quasi mi metto a leggere un libro di Stendhal, nel titolo c'è una Certosa...

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  59. Perquisizione a casa di Conte

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  60. Te un tu guardi artro che le poppe! tu sei ni' 100%, meno male!

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  61. hai indovinato Jordan, come questa... e i'bello l'è che conosco anche gente che dice che così è troppo,e io gni dico "ma vaiaaaaaa"

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  62. Armi di distrazione di massa.

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  63. Gli è troppo...poco i'tempo che ci rimane, artro che smanie! Bonanotte e sogni d'oro (con queste poppe nella retina tu vedra' che casino!)

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  64. E' vero, ir troppo stroppia...Bona, buhaioli!

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  65. Visto che le poppe le ho già messe, vi do la buonanotte con un interrogativo (premettendo che a me comunque la nazionale non interessa): ma gli oriundi lo cantano l'inno italiano? 

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  66. " Io riscattato? Dalla Fiorentina? Ma che volete, chi siete? E' uno scherzo? Discolacci..." E' con queste parole colme di profonda sorpresa e costernazione che Davide Cassani accoglie la telefonata di Ceccarelli nella sua casa di Cesenatico. Il noto ex ciclista ed eccellente commentatore di
    Raisport (epiche alcune sue telecronache in cui si tratteneva dallo strozzare il compagno Auro Bulbarelli) stavolta e' diventato vittima inconsapevole dell' ansia da scoop che pervade le testate fiorentine. La polpetta avvelenata recapitata al buon Cecca sotto forma di numero telefonico sicuro ha colpito nel segno. Un granchio colossale. Ma non si scoraggi il pur bravo giornalista, tempo ne rimane per render la pariglia ed arrivare prima di tutti gli altri alla verita' sul caso Cassani. Noi ci crediamo. Allez!

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  67. Vedo che dallo sdegno per lo scandalo-scommesse, dal patriottismo transnazionale, dagli aeroplanini siete alla fine ritornati sul solito argomento doppio lato A-B. Ora si che vi riconosco!   Siete riusciti anche a redimere Deyna, che avete chiamato l'Esorcista? 

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  68. P.S. - Di Cassani si sa nulla?

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  69. A parte che io sono stra-contrario agli oriundi, non li vorrei mai vedere con la maglia azzurra addosso, c'è comunque una differenza grossa come una casa tra Camoranesi (e gli oriundi) e Ljajic. Camoranesi è nato e cresciuto in Argentina, già era ridicolo che vestisse la maglia azzurra, figuriamoci a vederlo cantare l'inno con quell'accento argentino e come lui Thiago Motta (tranne che l'accento che nel suo caso è brasiliano). Ma Ljajic è nato e cresciuto in Serbia.

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  70. Resta il fatto, Deep,  che la situazione è la stessa, Camoranesi non l’ha voluto mai cantare è nessuno, né l’allenatore, né i dirigenti, né i politici, né gli italiani, s’è mai sognato di dire che non doveva giocare in nazionale per quello. Guarda che questa volta in una situazione critica ci s’è messo Sinisa. Avrà il consenso della maggioranza dei serbi nazionalisti e xenofobi, ma il mondo sportivo e non solo, lo sta condannando. Lijajc invece si sta guadagnando la stima persino di chi fino a ieri lo considerava un bambino viziato. Ancora una volta, come dopo l’aggressione di Rossi: IO STO CON ADEM!!!!!!

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  71. Attilaaaaaaa!!!! Svegliaaaaaaaa!!!!!! Finalmente su Fi.It. ci sono notizie su Cassaniiiiiiiiiii!!!!!!!

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  72. Io non credo che Sinisa, dopo averlo convocato e quindi sapendo etnia, religione e luogo di provenienza, si sia poi divertito a creare il casus belli. Probabilmente gli è stato detto o imposto e, essendo anche lui di quella idea, non ha posto la questione di principio. Se poi noi si pensasse di più ai cazzi nostri, che già son tanti, senza entrare nelle faccende altrui che non conosciamo nemmeno a fondo, credo non sarebbe male. Noi non abbiamo bisogno di basarci su un grosso sentimento di identità nazionale, o, meglio, bisogno ne avremmo anche, ma non c'è il clima, men che meno nel paese, quindi il fatto stesso che si faccia giocare con la maglia azzurra un argentino che si rifiuta di cantare l'inno perchè dice di non cantare nemmeno il suo (dicendo così apertamente che non gioca nella "sua" nazionale) lascia il tempo che trova. Non è così in Serbia, ci può piacere o meno, ma son cazzi loro, magari a loro non piacciamo noi che facciam giocare i Camoranesi.

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  73. Ho letto una notizia clamorosa! Cassani sarebbe riscattato dal Palermo per essere usato come pedina di scambio! ora nel sitone diventa subito Pelè

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  74. Io, Jordan, mi sento cittadino del mondo ed in questo mondo globalizzato lo siamo tutti. A me la xenofobia fa schifo dappertutto. 

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  75. Che cacchio c'entra la xenofobia?  Se uno si sente straniero non  gioca in nazionale e punto, non è certo una discriminazione. Se poi qui si fanno giocare anche gli stranieri purchè servano è un altro discorso, non necessariamente encomiabile. Se ti senti cittadino del mondo ne hai tanto da lavorare per mettere a posto quello che non torna alla tua cultura (ammesso che sia logico e giusto il farlo) prima di arrivare a pensare a chi mette le regole di comportamento in un gruppo agonistico.

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  76. C'entra la xenofobia, c'entra, caro Jordan,e una delle più sanguinarie,informati.

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  77. Passo un altro bel post, questa volta di Orazio, apparso su Fi.It. che dovrebbe aiutare a capire. Speriamo ( ho provato ad evidenziare alcuni punti cruciali):  Orazio, Pistoia"Chi appoggia il comportamento di Sinis a forse non sa di cosa parla. Lo sapete quanti morti è costato il nazionalismo e il fanatismo religioso in jugoslavia nei conflitti del decennio scorso? “Le forze paramilitari serbe uccisero oltre 13.000 civili kosovari, mentre i caduti tra i combattenti albanesi si aggirano intorno a 3.000-6.000, nell’impossibilità di determinare il numero preciso e neanche quali fossero civili e combattenti, visto che tra le file dell’Esercito di Liberazione del Kosovo non esisteva un vero e proprio arruolamento. Mentre tra i serbi le stime variano da 2.300 a 3.000 persone uccise nel conflitto. kosovara-albanese. Inoltre circa 20 000 donne albanesi sono state stuprate dai militari serbi” E questo solo in Kosovo, ovvero la regione dalle cui zone di confine deriva la famiglia di Ljajic. Nel resto delle guerre slave si stimano circa 100.000 morti civili, tra cui molti bambini (un migliaio solo i bambini bosniaci). Per quanto riguarda Ljajic, ha detto che si sente serbo e ama la Serbia, quindi se non canta l’inno avrà i suoi motivi. Bisognerebbe conoscere la storia sua e della sua famiglia per giudicarlo, oltre le battute di spirito sul bambino-Ljajic. Tra l'altro la Repubblica Serba post-bellica ha mutuato quasi pari pari l'inno dal precedente Regno di Serbia e i riferimenti all'onore della guerra, alla difesa dei confini, ecc. ecc. si sprecano e si cantano in toni grandiosi. Francamente trovo che rifiutare questi accenni di nazionalismo sanguinario sia onorevole e non certo una mancanza di rispetto al proprio paese. Anzi. In un paese democratico la tua possibilità di esprimere dissenso non solo è tutelata ma non ti causa limitazioni nella tua vita individuale e professionale (per esempio, non poter giocare nella nazionale del tuo paese… oppure non poter detenere una cattedra universitaria, ecc.). Per questo chi ha detto che il giocatore era “libero” di non rispondere alla convocazione ha fatto l’affermazione più subdolamente (e forse inconsapevolmente) crudele che potesse essere fatta a proposito. Questo, applicato dal leone Sinisa Mihailovic, si chiama totalitarismo ed è stato il cancro di un intero secolo. Si dimostra una volta di più la materia indegna di cui è fatto quello pseudo allenatore che, nella sua vita, ha avuto solo la fortuna di saper calciare forte le punizioni."

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  78. Questo Orazio di Pistoia ha la mentalità di un nazionalista serbo e lo si evince dalla sua conclusione. Xenofobia vuol dire avversione allo straniero e Ljiac non è uno straniero, non è un kossovaro, è serbo, come uno di Imperia non è francese, nè uno di Trieste croato. Se ha motivi di contrasto o dissidio con il governo serbo son dissidi politici o ideologici, che ha tutti i diritti di avere, ma che non credo abbia diritto di manifestare nella nazionale del suo paese. Se in un gruppo vigono delle regole che, lo ripeto, possono avere anche un senso agonistico, o le accetti o nel gruppo non ci stai. Se non puoi rimpinzarti di Nutella perchè poi non ti senti bene e dormi in campo, se non puoi fare le quattro di mattina tutti i giorni rompendo i coglioni a tutto il vicinato, con le stesse conseguenze di cui sopra, non lo puoi fare. Se poi vuoi fare quel cacchio che ti pare vai a giocare a calcio nella squadra del tuo circolo paesano  e divertitici.

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  79. Mi dispiace e mi rattrista Jordan che tu non voglia o non riesca capire cose così elementari. Secondo me sull'argomento ed in ultimo qua sotto hai scritto un sacco di stupidaggini. Opinione mia ovviamente. 

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  80. E mi rattrista anche , Jordan,  che molti in questo blog i quali, so per certo, che non condividono nella maniera più assoluta le tue per me allucinanti tesi su questo argomento, non abbiano il coraggio di dirtelo.

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  81. Non sarà che per loro non sono così allucinanti o stupide? Qualcuno, tipo Deep mi sembrava invece abbastanza d'accordo.  Per te esiste il bianco (in genere quello che dici o pensi tu) e il nero (che è quello che dicono gli altri). Nella realtà ci sono molti toni intermedi e nel cercare di capirli sta il senso del dialogo. Io ad esempio non ho detto che hai detto stupidaggini o cose allucinanti, stai semplicemente avendo delle idee diverse dalle mie che, ovviamente non condivido, però non sento il bisogno di denigrarle. 

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  82. Mi riferivo ad altri Jordan, non a Deep, che ha avuto il coraggio di scrivere la sua opinione, autorevolissimi ma in questo caso codardi per piaggeria. Da parte mia posso solo confermarti  che continuo a considerare deliranti le tue opinioni sull’argomento.  Da sincero amico, per quanto virtuale, posso solo dire di rileggerti una decina di volte e poi mandare a memoria i due post di Franx67 di Firenze e di Orazio di Pistoia, ti giuro, possono aiutarti a capire come stanno le cose. Dopo di che, ovviamente,  sei libero di continuare pensarla come vuoi ed io mi batterò fino alla morte perché tu possa farlo.

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  83. Guarda non importa che ti batta tu, mi riesce anche da solo a continuare a pensarla come mi pare. Non capisco poi la piaggeria, perchè se qualcuno dice di non esser d'accordo con me cosa succede? Lo picchio? Gli rovino la carriera? Ti garantisco che non definirò nemmeno deliranti, allucinanti o stupide eventuali teorie diverse dalla mia, perchè non rientra nè nel mio lessico, nè nella mia mentalità, denigrare le opinioni altrui che, per me, equivale a denigrare chi le esprime. Quindi chiunque abbia da dire lo dica pure, senza paura, se lo fa in termini educati mica mi offendo.

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  84. Questo è quello che mi chiedo anche io Jordan. 

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  85. Sarebbe come dire che i nazionali tedeschi non devono cantare l'inno per i quasi 60 milioni di morti nella seconda guerra mondiale. Icché c'avrà questo Liajc.....tutti sugli scudi a difenderlo, tanto si comporta bene, è rispettoso, bravo, diligente, mostra sempre uno spirito di abnegazione encomiabile...........

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  86. Comunque io ve l'avevo detto una settimana fa, ma ora vu lo trovate scritto. Aquilani forse alla Fiorentina e probabile scambio Cerci-Rolando Bianchi. Il che non vuol dire che succederà ma che son trattative pensate e possibili.

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  87. Aquilani se sta bene va bene. Sul
    vantaggio dal cambio Bianchi-Cerci mantengo i miei dubbi.

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