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giovedì 28 maggio 2015

Montella, Montolivo, e Montalbano



Per dire come mi faccio fregare dalle apparenze e quindi anche dal gioco orizzontale, lunedì in via della Chiesa ho chiesto quando nasceva il bimbo ad una ragazza che non era incinta. Ma la notizia non è tanto che Montella non è un allenatore, come ci spiegano i risultati, quanto che nella buca dove poi mi sono sotterrato c’era il wi-fi e così ho potuto continuare a scrivere editoriali un po’ rattoppati. Seguirò quindi il vostro invito garbato a chiudere qua l’argomento “Montella” visto che hanno cercato di fregarmi anche una coppia di anziani che abitano in via dell’Ardiglione sopra il ristorante “I’ Raddi”, che mi volevano far credere che dopo 60 anni ancora giravano mano nella mano. Dopo aver dato credito a Vincenzo adesso bando al romanticismo, voglio credere che esiste davvero la colla per le mani. Voglio essere cinico come voi e cercare anche la verticalità nel gioco. Soprattutto perché l'amore è quella cosa che fra lei e i maritozzi con la panna scegli i maritozzi, anche se prima ci pensi un attimo. Il problema adesso però è di chi fidarsi, di me stesso non posso perché ho dimostrato di non capire una sega, se indico voi sarebbe sicuramente un grande passo avanti, ma voi chi? Perché anche nel vostro equilibrio tra l’orizzontale e il verticale in perfetto stile Bartezzaghi, c’è chi da la colpa all’allenatore e chi alla società. Ritorna immancabile persino la vecchia storia della dismissione, come se fosse la messa in onda della solita puntata del Commissario Montalbano (sono in Sicilia) dove mangia gli arancini. Sicuramente non mi fido delle persone che pensano sempre positivo come me, perché sono le prime che muoiono nei film. Non mi fido di chi non sogna mai il mare, e non mi fido nemmeno di chi mangia un M&M’s alla volta. E poi quello della dismissione è uno dei pensieri più difficili da eliminare in una città sospettosa come Firenze. Più difficile ancora che eliminare le buche, che per fortuna ci sono così posso sprofondarci quando faccio domande inopportune. Insomma, puoi provarci con tutte le forze, ma certe cose non cambieranno mai in città. Il sospetto della dismissione sopravvive alle mode e all’orda dei giapponesi in piazza della Signoria, o tipo gli anziani che invece di dire “ics”, dicono “iccse”. Vorrei ricordare al tifoso ecologico che ricicla per coscienza sporca, che le cose alla fine possono cambiare, davvero. Per esempio oggi in Piazza della Calza dove 30 anni fa tutti i ragazzini condividevano i propri giocattoli adesso è vuota, e tutti i Wifi hanno le password. Qualcuno usa ancora la password "Montolivo". Tra un po’ di anni per accedere a qualche rete wireless di via del Campuccio bisognerà digitare "Neto". Vorrei ricordare che c’era un tempo che prendevi una cosa e la potevi buttare senza farla prima analizzare dal laboratorio di CSI per decidere quale differenziata. Insomma, raccontiamocene una nuova, anche la dismissione ha un fine. Tutto ha una fine. Solo le salsicce ne hanno due.








89 commenti:

  1. buongiorno Capo, ti giro la lettura per una dismissione, un po' triste, come lo sono io adesso...è un argomento serio, molto più del nostro ma rende l'idea.

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  2. Conosco anch'io due anziani 91-enni che dopo 57 anni di matrimonio e 65 di conoscenza, girano per Firenze Sud mano nella mano. La gente li incontra e si complimenta, qualche turista finito lì per caso li fotografa pure.
    Chi si ferma dice loro quanto siano fortunati, mio padre quasi totalmente sordo sorride, mia madre fa di nascosto le corna e solo i pochi freni inibitori rimasti le evitano di dire ciò che pensa "gufacci maledetti".
    Oggi, non so perché, con mezza riga mi hai colpito Boss.
    O forse so perché.... sono triste ed incazzato ma anche rassegnato, comunque ho un calo nelle difese immunitarie e non ho con me il mio dentifricio preferito.
    La mia fonte certaldese mi ha confermato che DIO ed il cinematografaro stanno per baciarsi alla maniera di Andreotti e Riina.

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  3. Ah ecco qual'é la sorpresa di De Ladrentiis

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  4. Il goal decisivo del Siviglia è stato una summa di tutto ciò che è mancato a noi in stagione.
    Una palla vagante, alzata a campanile, viene riconquistata con caparbieta'. Poi la depone in rete un centravanti abile a smarcarsi e infallibile nelle conclusioni

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  5. Sfrutto certi stati d'animo per affondare la lama. E se fossimo stati più vicini ti avrei offerto invece certe caramelle drogate.

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  6. Lo leggerò tra una plusvalenza e l'altra.

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  7. Mi ricorda vagamente il gol di Rigoni...l

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  8. Al gol di Rigoni, domenica, sono andato in camera e ho lanciato dalla finestra un libro di mia moglie scritto da Rigoni (Stern)....l

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  9. Ciao Sopra, scusa se approfitto: domenica al torneo città di cesena giochiamo contro una squadra delle tue parti, Campodarsego, giovanissimi 2001, li conosci?

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  10. L'alpino.
    La viola farà cinque giorni di ritiro in Austria. Io vado sempre in vacanza in Carinzia.
    Tu ci sarai?

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  11. La mia preferenza va ai maritozzi con la panna, possibilmente da mangiare in compagnia femminile. Quando pensi di aver finito ti rimane sempre qualcosa di ancora buono da leccare via........

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  12. In questi giorni mi sto dilettando a leccare la ricotta e i canditi.

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  13. Se mi riesce fra una ventina di giorni tocca a me.

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  14. Caparbietà và cercando ch'è si cara
    come sa chi per lei Viola rifiuta........

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  15. Vero, io però ho ammirato il secondo. Che poi riassume in pochi secondi tutta la differenza della mentalità di gioco tra il nostro e l'andaluso.
    Tre passaggi verticali tre, gol.
    E non è casualità, è essere abituati a quei movimenti tanto da pensarci ed effettuarli a memoria.

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  16. da violanews


    "E se provassimo a cambiare punto di vista? A mettere l’accento non
    più su ciò che allontana Vincenzo Montella dalla Fiorentina, ma su
    quello che ancora potrebbe unirli? Siamo poi davvero sicuri di sapere da
    quale parte finirebbe per pesare la bilancia? In fondo i risultati sul
    campo dicono che le tre stagioni passate a braccetto sono state da
    incorniciare per entrambi e che l’alchimia che si è creata con
    l’ambiente ha fatto invidia a tante piazze italiane. Sarà per questo che
    Vincenzo, anche nelle ultime ore, continua a ripetere agli amici che a
    Firenze si trova benissimo (ha tra l’altro da poco cambiato casa) e che
    quella con la società è solo (o quasi) una questione di chiarezza sugli
    obiettivi che dovranno essere calibrati sul valore di una squadra che si
    annuncia, tra l’altro, ringiovanita. Siamo certi allora che se Della
    Valle saprà accogliere una più che giustificata stanchezza emotiva, se
    toccherà i tasti giusti, il rapporto potrà continuare. In fondo la
    «dimensione» di Firenze è ancora la migliore per Montella, la più adatta
    per proporre calcio e crescere. In fondo, per la Fiorentina, resta lui
    il miglior timoniere per l’annunciata ripartenza. E allora? Provino a
    tendersi la mano. Difficile che, con un po’ di buona volontà, non
    finiscano per stringersela.



    Ernesto Poesio – Corriere Fiorentino

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  17. Ah, ma che ne penserà Bucciantini?

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  18. ...e stringetevela quella mano

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  19. Ad unirli, c'è mica poco, un vincolo contrattuale robusto.
    Perché oh, si può fare anche la poesia di Poesio, ma i quattrini sono quattrini, anche se per tanti, quando si parla di quelli dei DV, sembra non contino.

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  20. Scandicci Antonietto

    Tifoni uni ragguagliazio!!! iersera ce staria la final europia licht , nos l'abemo encontrade todos >DUI , Coi Dnipro abemo vincigliato , avec lo sevilla abemo persato.Se ce stemo la Viola cosa feceno??? a voi l'interrogazio!!! FORZA VIOLA!!

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  21. ...e comunque già che si chiama Ernesto mi garba parecchio.

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  22. e comunque già che si chiama Ernesto mi garba parecchio.

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  23. speriamo, almeno io e te, qualcun altro non so.

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  24. avevo sbagliato messaggio,scusa.

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  25. E scherzavo...
    comunque ieri non mi hai risposto

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  26. Perché no? Se sali fammi sapere!

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  27. chi tace acconsente eheheh...Montella ha l'idea che in mezzo al campo, nel centrocampo a 3, ci voglia un palleggiatore che detti i tempi e questo lo ha dimostrato,a differenza di altri allenatori che al centro ci fanno giocare un ex difensore, la sua pecca è stata accettare solo quel tipo di giocatore e non imporsi sul mercato per avere l'alternativa ,soprattutto da contrapporre a quelle squadre che citi tu. Quando ti pressano forte o sei in condizioni ottimali (e noi ad aprile eravamo stanchi) o vai in difficoltà. Credo che anche lui abbia capito e ci voglia lavorare su questi aspetti, però farlo in corsa non è possibile. Negli anni comunque qualcosa aveva chiesto, poi gli è arrivato Migliaccio, Sissoko ? poi il padre di Ambrosini...Sulla difesa in inferiorità numerica hai ragione però anche lì gli errori dei singoli hanno pesato. Io credo che dobbiamo dare ancora del tempo a Montella e non giudicarlo dall'ultimo mese, o almeno non esclusivamente da quello.

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  28. Conosco... Prima squadra ha dominato e vinto l'Eccellenza,( più coppa Italia, 2-1 al Calvi Noale nella finale di Mirano) quindi in Interregionale anno prossimo (3.500 euro al mese all'ex enfant-prodige juventino Rey Volpato- 30 gol!- e 3.000 all'ex Padova e Spal Bedin....oltre ad Alyú, da 6 anni in doppia cifra in Veneto...).
    Ottimo settore giovanile, veramente ottimo.
    I soldi li tira fuori il costruttore Pagin, che alla mia ex società (6 anni fa )non ha pagato circa 18.000 euro......ecco dove andavano i soldi...

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  29. Essendo un po' tardo, su certe questioni ci devo riflettere a lungo. E su Montella, non avendo la certezza di un giudizio inattaccabile da me per primo, mi sono preso un po' più tempo. Vi ho seguito in questi giorni, vi ho letto attentamente e mi sembra che siano emerse un bel po' di contraddizioni, anche nei discorsi di chi è più sicuro di come stanno le cose.
    Rispondo all'invito di Marco Gruppo Chiava:
    Io ritengo che questa stagione sia stata in linea con le potenzialità della squadra e che l'Europa League abbia rappresentato una scommessa che ha tolto molto ma che andava fatta, vista l'enorme, per noi, posta che prometteva al vincitore. Il Siviglia ci ha battuti per il semplice fatto che era una squadra tecnicamente equilvalente,forse, ma più completa da un punto di vista tattico.
    Nel nostro percorso abbiamo battuto squadre come Tottenham e Roma che ci sovrastavano sotto il piano della qualità pura a disposizione, ma che avevano qualche problema tattico più di noi che ci ha permesso di batterli in maniera netta. Il Siviglia ha fatto lo stesso con noi, sfruttando quelle mancanze che indubbiamente ci sono. Per me è tutto lì il discorso, non ci sono state mancanze di personalità o di impegno, discorsi che trovo abbastanza semplicistici e ingenerosi. Il Siviglia è costruito in una maniera più semplice ma anche più lineare e, a differenza di noi, può fare il suo gioco chiedendo ai suoi interpreti solo quello che sono più portati a fare.
    In campionato partivamo, a detta di tutti, con tre squadre più forti di noi, quindi arrivare davanti ad una di loro sarebbe già stato qualcosa di simile all'impresa.
    Si è infilata la Lazio che io ritengo tecnicamente nostra pari e che ha beneficiato di un mercato con molti più zeri del nostro e ben indirizzato nel coprire certe criticità della squadra, cosa che noi non abbiamo fatto. I soldi per acquistare Basta, per intenderci, noi non li avevamo. E forse li avremmo spesi in un ruolo già coperto.

    Ho letto i giudizi su Montella e sulla sua capacità di allenatore e non li condivido. Perché ritengo ( da un bel po' in verità) che questa sia una rosa con un buonissimo bagaglio tecnico ma costruita in un modo che non può non far emergere dei difetti ben precisi. Che poi sono gli stessi difetti che vengono imputati al gioco stesso di Montella. Montella che io ritengo un tecnico che unisce il discorso tecnico con quello tattico in modo abbastanza coerente. Niente di geniale, intendiamoci, ma proprio per questo in linea con le potenzialità offerte dai giocatori a disposizione.
    Ho letto i nomi che gli vengono preferiti e vorrei sottolineare che è tutta gente che allena da almeno il triplo degli anni. Pioli, per fare un esempio, allenava in B nel 2003.
    Si imputa al tecnico la colpa di non aver mai migliorato in questi tre anni ma, a mio avviso, non è migliorata neanche la squadra a livello tecnico, se si escludono Rossi e Gomez ,che poi sono rimasti sulla carta. Trovo che le campagne acquisti siano state un po' bizzare e non tanto per la qualità di chi è arrivato, quanto per la funzionalità o per la corrispondenza tra profilo tecnico e buchi tattici da coprire.
    Leggo che vengono sminuiti giocatori come Borja Valero che sono stati l'architrave di una squadra per due anni buoni, compensando con la tecnica e l'iperimpegno le pecche strutturali di una rosa che aveva bisogno di interventi che sono stati ignorati. E fin dal primo anno.
    Io in questi discorsi non mi trovo a mio agio. Proprio per niente. E non avendo idoli da adorare ma nemmeno capri espiatori da trovare, fatico molto ad infilarmici.

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  30. Grazie FOCO, sei acqua nel deserto.
    Sei massaggio mentale.
    Sei unguento su livido.
    Sei pomata che cicatrizza.
    Sei Fierabras per Cristo.

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  31. Riprendo qui Giglio.
    - Non si può continuare a pensare che gli abbiano imposto e che lui, povero incompreso, abbia accettato per tre anni, le polpette avvelenate. Non è credibile. O lo è solo per i difensori a prescindere. La realtà che vediamo in campo, è l'unica che possiamo commentare e questa dice, senza se o ma, che lui e solo lui voleva un centrocampo simile.
    Come ho scritto ieri, se davvero voleva rinforzi, faceva prima e tenersi i buoni che avrebbero dato senz'altro una mano a questo centrocampo groviera.
    Parlo di Romulo e Vecino, ma li ha lasciati liberi senza alcuna opposizione.
    -se davvero avesse chiesto più muscoli, pensi che in tre anni non potessero trovare qualcuno di meglio che i saldi Sissoko, Migliaccio, Albertini?
    Non è credibile. Lui voleva quel centrocampo, che si regge con la colla e che funziona solo con squadre di livello inferiore, ma di tanto in tanto perché anche loro conoscono a memoria come ci muoviamo.
    - muovo queste critiche all'infallibile dal 2013, gli ultimi mesi non hanno spostato di un mm. il mio pensiero. Anzi, il perdurare dei difetti nei tre anni, è l'ostacolo più evidente, quello che mi impedesce di vedere positivo un suo ulteriore anno qui, perché, se non ha mostrato alcuna voglia di cambiare i difetti, in tutto questo tempo, chi può ragionevolmente pensare lo faccia in seguito?
    Non ha mai, neppure una volta per sbaglio, mostrato autocritica, fuori e dentro il campo. Un presuntuoso senza pari.
    Mi spiace, non è ancora il tecnico che pensi, e se non si mette in discussione, non lo sarà mai. I 40 gol e passa a stagione che becca, sono dati assoluti e poco commentabili.

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  32. Io non ho visto tutte le partite del Genoa, solo 7/8, in quelle è andato quasi sempre bene. Mi baso anche sulle valutazioni dei media sportivi, sugli apprezzamenti di colleghi e allenatori, e soprattutto sulla convocazione di Tata Martino nei 23 per la Copa America. Ha fatto una lista molto buona - tranne l'esclusione di Orban, che era nei 30 - e non credo si sbagli solo su Facundo. Non credo rientri nei piani di Montella né di Pradè, però. Lo vedo meglio a destra in una difesa a tre, ad ogni modo.

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  33. Per me è rimasto nella solita linea di prima. Discreto.
    Da usare in contropartita/sconto per Perotti.

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  34. Perotti non lo prenderei, troppo rischioso con la storia clinica che ha...

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  35. forse il Socio (ma lo perdono) non ha letto certe uscite del Gasp sul gringo... personalmente, ma lo sostengo da anni, cercherei di infilarlo in qualsiasi trattativa mi possa portare qualcosa di meglio, anche in altri ruoli...

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  36. Letto ora Vita... che dire, hai scritto tutto ottimamente tu, un post esaustivo e ben articolato. Quello cioè cha a me non riesce fare. Sì, i miei modelli sono il Dortmund, il Porto, l'ATM e lo stesso Sevilla... Io sono uno che, scontrandosi col 99% dell'allora SDA, avrebbe mollato il matto rumeno alla roma per i famosi 18 milioni, e senza nemmeno pensarci due volte... altro capolavoro del Pantamagno bloccato da Prandelli e quella fu la prima cazzata grossa come una casa che mi è rimasta sul gozzo. Per questo chiedo spregiudicatezza ai dirigenti che vorrei alla guida della mia/nostra Viola. Paura di nulla, se hai competenza e coraggio non sbagli mai. Ci sono molte realtà che insegnano un certo modo di fare calcio ed è sempre per questo stesso motivo che invoco Sarri tra quelli che realmente possiamo arrivare. Ma se prendi Sarri ti devi affidare a lui, senza paure, dargli una banda di ragazzi talentuosi e con la fame dentro al portafogli. A Jordan chiederei CHI aveva allenato il Malesan prima di sbarcare a Firenze, quanto guadagnavano ai tempi i Bati, Rui e Cancello? No, se uno è bravo non ha problemi a San Giovanni Valdarno come a Madrid... Certo però che non può bastare, bisogna rifondare una volta per tutte il settore giovanile e creare una rete di gente competente piazzata in ogni angolo del globo per poter arrivare sempre tra i primi sui Deco, Sanchez o Allan della situazione. Un Pradè o un Montella o chi vi pare lasciati da soli faranno sempre sì che si arrivi a dire che queste stagioni sono da ricordare. Mentalità da perdenti.

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  37. Non conosco il suo quadro clinico, se rischioso no, ma sarebbe una bella risorsa in mezzo, qualità quantità. Comunque sono negativo per un ritorno del Fac.

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  38. ok,grazie, vorrà dire che giocheremo anche per Te. e la tua ex società, noi siamo piccoli ma cresceremo.

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  39. Lele, io non ho le tue certezze per molti motivi. Uno è che in ogni mercato è stato inserito un giocatore di quantità. Il fatto che fossero saldi mi sembra più un discorso di potenzialità economiche più che una richiesta espressa di rincalzi di terzo livello. Tanto più che l'estate scorsa è stata passata dai due DS a provare a comprare elementi di centrocampo come Fernando e Krichowiak, investendo, nel caso, quasi tutto il budget. Che poi sia arrivato Badelj , giocatore di livello ma estraneo a certe caratteristiche e abituato ad altri ruoli, quasi allo scadere del mercato è uno dei tanti piccoli misteri delle nostre ultime campagne acquisti.
    Un'altro motivo è che Ambrosini, nonostante quasi un ex, ha giocato 21 partite in campionato al netto degli infortuni e delle squalifiche e un'altra manciata in Europa League. Leggo in questi giorni che uno dei punti che Montella vorrebbe cambiare riguarda una maggiore voce in merito alle caratteristiche degli acquisti da fare per potenziare la squadra e questo, oltre che legittimo, mi sembra un punto in contrasto con l'ipotesi di mercati fatte per assecondare le richieste del tecnico.
    Tecnico che io non devo difendere a tutti i costi ma che, anzi, metterei spalle al muro accontentandolo veramente, non lasciandogli quegli alibi che una condotta societaria del genere alla fine lasciano per forza. D'altronde la carriera di Montella non è così lunga da far individuare con certezza certi suoi capisaldi tattici. A Roma giocò col 4-2-3-1 con due mediani, a Catania con un 4-3-3 con Almiron centrale di centrocampo e due mediani di fiato come Biagianti ed Izco, non propriamente fiorettisti.
    Paradossalmente l'equivoco nasce, per me, dagli ottimi risultati di un primo anno dove abbiamo cambiato 18 giocatori e si è trovato un nucleo buono e fortemente incentrato sulle capacità tecniche che, però, non si è mai cercato di integrare per chiudere un cerchio tattico che era, già allora, incompleto. Poi, se le alternative che ti si propongono per Borja e Aquilani sono nel tempo Anderson, Migliaccio, Bakic,Kurtic, Sissoko, il Vecino innegabilmente verde dello scorso anno, tu chi avresti fatto giocare?
    Montella ha fatto delle topiche clamorose, certo, ma sulla bilancia va messo tutto.
    E io credo che con una rosa con meno equivoci, magari avrebbe preso meno cantonate, per il semplice fatto che avrebbe avuto un'indirizzamento nelle scelte più semplice e dato dalle caratteristiche dei giocatori.

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  40. Io penso che già l'anno scorso si era reso conto dell'estrema prevedibilita' del suo gioco. A giugno 2014 si eclisso' per un mese. Hanno provato a trattare Menez per l'inventiva in avanti. Volevano il polacco che poi ha scelto il Siviglia per sua stessa ammissione.
    Montella si è trovato a Moena a gestire 35 giocatori, la maggior parte dei quali destinata a ruolo di comprimario. Il mercato gli ha regalato Basanta Badelj e Kurtic.
    Insomma: le attenuanti non mancano, basta volerle vedere.
    Ovviamente le partite approcciate male sono più evidenti e restano impresse
    nella memoria

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  41. Secondo Brovarone Rogg ha incontrato Demetrio Albertini perché non è soddisfatto del comparto dirigenziale

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  42. ...ma lo diventerà il Tecnico che penso e, spero tanto, che lo diventi da noi piuttosto che da un'altra parte. Diamogli ancora tempo, ricordati che 5 anni fa Montella allenava nel mio stesso campionato, i giovanissimi nazionali,sta crescendo e sta cambiando, anche se a piccole dosi, la presunzione fa parte del dna di ogni bravo Allenatore (per questo io alleno ancora i giovanissimi e lui in serie A :) Comunque credo che i presupposti per (ri)mettersi d'accordo ci sono tutti e spero che finiscano quanto prima tutte queste polemiche, spero in un Franchi che domenica sera applauda Montella e lo "spinga" verso di noi piuttosto che su un'altra panchina, un ambiente compatto che remi tutto dalla stessa parte è quello che ci vuole per la nostra realtà e per questo momento delicato, cambiare la guida tecnica tanto per farlo lo trovo assurdo, niente in contario contro altri Allenatori, se Allenano in serie A un motivo ci sarà, ognuno ha le sue caratteristiche che possono piacere o meno però io mi tengo Montella per quello che ha fatto in questi 3 anni e non lo condanno per un solo mese che è stato disastroso ma che ha fatto perdere la memoria a tanti...e poi che si costruisca da ciò di cui abbiamo bisogno e che si prendano una volta per tutte i Giocatori che ci servono e non tanto per...fare plusvalenza. 2 terzini, 2 centrocampisti,1 attaccante- via 10 zavorre e vediamo che succede.

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  43. Non ho certezze, Foco e Belva. Proprio perché non ne ho non mi avventuro in diatribe, incomprensioni interne, secondo me per un'analisi corretta, dovrebbero farlo tutti, visto che nessuno di noi lavora in Acf e valutare unicamente da azioni e fatti. Non è credibile in nessun modo, che se davvero avesse chiesto gente diversa per costruire un centrocampo diverso, in tre anni non ci siano riusciti.
    E la stima che Montella ha sempre pubblicamente mostrato per i DS, dimostra che nessun ammutinamento gli è stato riservato.
    E mi ripeto, se davvero avesse voluto variare quello che reputo il più grande limite suo, aveva un buon Romulo ed un buonino Vecino che lo avrebbero aiutato. Mi sa che qui si voglia ancora trovare nel terribile Cognigni la causa dei over 40 gol a stagione.

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  44. Louis, vedi, il discorso della mentalità regge fino ad un certo punto quando in tre anni chiudi il mercato con bilanci in attivo. Perlomeno è una mentalità che viene giustificata. Per arrivare ai modelli che nomini bisogna portare avanti un processo di crescita comune che riguardi società, area tecnica, giocatori e, sicuramente, tifo. Una cosa che non puoi fare qui da noi se ogni tre anni ti ritrovi ad un punto senza certezze e sei obbligato ( o ti obblighi) a rifondare. Gli esempi che nomini sono passati per lunghe e anonime stagioni prima di veder fiorire il lavoro fatto, qui avremmo la stessa pazienza? Borussia, Siviglia e Atletico, seppur con le loro differenze economiche, hanno sempre reinvestito, toppando anche clamorosamente, a volte, qui manterremmo la loro stessa tranquillità?

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  45. Magari! Ci vuole gente di questa dimensione, che non si brucia per uno stipendio. Lui e Maldini, seppur c'entrano un tubo col viola, insomma gente simile.
    Senza dimenticare Baldini, che ho avuto il piacere di conoscere.

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  46. Quando è stato che i DV non hanno reinvestito?

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  47. Se il Franchi applaudira', e credo proprio lo faccia, sarà perché i fiorentini sono molto migliori di come lui ci ha accusato di essere.
    Fossi a Firenze, non applaudirei né fischierei, ma da tifoso viola mi auguro solo che se ne vada.

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  48. Non è un discorso di Cognigni o non Cognigni. È un discorso che si riallaccia, tra l'altro, alle parole di Macìa nella sua intervista, dove diceva che andavano fatti investimenti forti e mirati perché altrimenti la rosa andava a morire senza aver potuto esprimere il suo massimo. Che poi è quello che dice anche Montella, se vogliamo vedere le cose per come stanno. A me sembra molto strano che Montella abbia voluto basare il suo centrocampo su quattro giocatori, di cui uno ampiamente oltre i 30, per tre anni. Come mi sembra strano che abbia richiesto espressamente Badelj e Brillante e Kurtic per portare avanti un modello di gioco basato su giocatori come Borja, Pek, Mati e Aquilani, diversi per caratteristiche in maniera importante. Montella è un bersaglio molto grosso e magari si merita qualche pallino, ma scaricargli addosso tutta la cartucciera non mi sembra giusto. Soprattutto quando gli investimenti non giustificano risultati migliori di quelli degli anni scorsi.

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  49. Parlo delle cifre dei tre club sopra, noi ancora non abbiamo le basi per fare altrettanto.

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  50. ...io da Tifoso Viola mi auguro che resti :)

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  51. Io liquido il concetto in maniera semplice e per quello che si vede.
    Per quello che non si vede, ci si deve affidare alle impressioni, sensazioni, che non vuole dire che siano sbagliate, ma che non possono essere tangibili.
    Quello che ho visto, l'ho scritto, quello che no, mi astengo.

    E per dare una valutazione circa le intenzioni dei DV, aspetterò la fine della campagna acquisti.

    P.S. se Montella non avesse snobbato il campionato, avesse dato la giusta preparazione alle partite alla nostra portata, responsabilità che non si può ascrivere a Cognigni, a quest'ora tutti i mal di pancia del tecnico, dei suoi sostenitori, della stampa fiorentina, dei critici a prescindere sui DV e loro collaboratori, sarebbero invece languorini pregustativi di piatti sfiziosi.

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  52. Siamo di parere opposto, mi garba il giusto come tecnico, non gli perdonerò come si è rivolto a noi e con quale arroganza.
    Ovviamente rispetto la tua posizione.

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  53. Albertini a giudicare da quanto fatto in Federazione non mi sembra un'aquila, Maldini che competenze ha, è un debuttante assoluto...Baldini sì, ha competenze, ma al di là dello charme non mi sembra un genio del mercato, e non credo verrebbe a lavorare con Pradè, che è confermato.

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  54. Il matto rumeno però ci fece passare i preliminari CL, e ci fece andare di nuovo in CL anche al termine della stagione.

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  55. Comunque ora l'abbozzo qui. Che facciano un po' che cazzo gli pare.

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  56. La scelta di privilegiare coppe a campionato trovo difficile ascriverla al solo tecnico. Con l'accesso diretto in champions per la vincitrice EL il boccone si è fatto troppo ghiotto

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  57. Lui allena in serie A perché ha un passato da giocatore di serie A, non perché è "presuntuoso"...

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  58. Brovarone sostiene che Gomez ha un bonus contrattuale a 35 presenze e non gioca per risparmiare quei soldi.

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  59. lascia stare brillantul, insieme a toni e nonostante pazzini c'ha fatto fare tutto.

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  60. la questione "i DV non investono" non esiste. sono 15 anni che ci sono e 15 anni che investono; in qualche stagione, molto, nella maggior parte delle annate il giusto, a volte esclusivamente quello che hanno incassato. ma dopo 15 anni, dire che non investono, è pura follia. vorrei anch'io che scucissero 30 mln e facessero una squadra per lottare con la juve, ma i sogni son desideri. via, parliamo d'altro.

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  61. non ha senso, è fermo a 32. può giustificare un'assenza, ma son 4 partite che non vede il campo. fra loro s'è rotto qualcosa quando è stata fatta la formazione anti-siviglia. ad ogni modo, per queste partite da spiaggia, forse è meglio gila che in area è sempre letale e vuole guadagnarsi la conferma, oramai marione è un orso triste e solo.

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  62. Sì ok, ma il pensiero di Bucciantini a riguardo?

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  63. Facundo passerà al massimo per Moena prima di essere dato via. Mi chiedo solamente: visti Tomovic e Richards, non era meglio tenerlo quest'anno? Ancora mi brucia la finale di Ci, quando Montella lo lasciò fuori - lui che aveva sempre annullato Insigne - per far marcare il nanerottolo a Tom...

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  64. Kasami, Bertolacci.. tutti mancini.. boh..

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  65. Anche se si fosse arrivati terzi in campionato e Montella avesse fatto tutto quello che dici, il problema di una gestione dirigenziale cazzoide resterebbe e probabilmente la voglia dell'allenatore di levarsene dalle palle anche. Avrebbe solo più forza nelle sue richieste, ma, a risultati raggiunti, l'avrebbe anche Gnigni, quindi si risolverebbe poco probabilmente. Ci sarebbe più calma di fuori, indubbiamente, ma il cancro resterebbe a lavorare maligno. Ma si vede, si vede, non è affatto difficile vederlo, basta avere occhi e orecchie e bisogna gridarlo, caso mai gli venisse in mente di prendere qualche medicina!

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  66. Privilegiare le coppe rispetto al campionato, già l'ho scritto a suo tempo, è una cosa che molti danno per scontato che sia avvenuta ma che per me non è affatto successa. Di fatto tutto si riduce alle due sconfitte interne con il Verona e contro il Cagliari. Nella prima partita siamo scesi in campo con molti rincalzi ma questo incontro è stato "dominato" con il solito possesso palla, per volume di gioco la vittoria era ampiamente alla portata e invece è venuta la sconfitta, causa la nostra incapacità a segnare e il solito contropiede subìto. Nella seconda partita in campo c'era quasi la formazione-tipo, corroborata durante i 90 minuti da altri titolari, eppure si è perso ugualmente, addirittura per 1-3. Le due partite si sono perse per difetti "strutturali", credo soprattutto tattici, sono due "normali" battute d'arresto come ce ne sono state tante al Franchi, le coppe non c'entrano nulla (anche perché avrei da capire in che modo la sconfitta in casa contro la Juve e le due partite col Siviglia siano il risultato di un impegno "privilegiato", se le coppe si snobbavano che succedeva, ci voleva il pallottoliere?)

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  67. Ho pensato, riflettuto, ho consultato, ho riunito il mio staff...
    Io convergo sul pensiero di LELE: facciano ( non un po'!)come cazzo gli pare, tutti. As always.

    (Ma Ilicic e soldi al Palermo per il novello Ludo Coeck, alias El Mudo Vazquez?)

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  68. Ciao a tutti da Dublin (in fondo uno dei libri di pratt si intitola le Celtiche, Ljuka lo avrà letto

    Quello che mi fa incazzare dei media sportivi e che sta influenzando il dibattito anche sui siti con cenni anche qui è che il fatto che siamo fuori dalla Champions viene giudicato un ridimensionamento degli obiettivi, che si debba sbaraccare e ripartire da capo. Per l'inter si favoleggiano acquisti come traore e Jovetic, quando sulla stampa non sportiva appaiono queste analisi che devono far riflettere un po'

    http://www.corriere.it/sport/15_maggio_28/inter-prestiti-thohir-l-incognita-dopo-2016-a945d494-0502-11e5-ae02-fdb51684f1d6.shtml
    Io dal canto mio, se è vero che i DV metteranno a disposizione una dozzina di milioni e considerando i milioni che si liberano dagli ingaggi di cui una parte potrà essere reinvestita sul mercato, sinceramente non la vedo cosi nera. Ma forse sono un adoratore dei DV?
    A dopo vado alla social dinner

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  69. con quei soldi avresti preso Pandev ed un centrocampista molto forte... e avevi già Osvaldo... quell'altro non lo nomino...

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  70. Foco, io ho visto molte annate anonime anche qui da noi, intervallate da altre con qualche squillo. Il problema, come tu stesso sottolinei, è mettersi lì con calma e creare qualcosa che duri nel tempo e che si autoalimenti. Continueranno ad esserci gli errori e le annate storte, questo è normale e nessuno (non io almeno) credo si arrabbierebbe più di tanto se però vedesse una progettualità continua e per trovarla leggo che anche te auspichi un ventaglio di migliorie assolutamente necessarie da dover apportare. Settore giovanile, scout internazionale di primo livello, gente col pelo sullo stomaco che sappia condurre e chiudere trattative. Queste sono le basi per una società che non può contare sui soldi delle solite note, ci sono esempi, pur con le differenze che conosciamo, che dimostrano che si può diventare competitivi anche con la conoscenza, la professionalità ed il duro lavoro. Montella a me non piace ma sarei un imbecille se scrivessi che è responsabile unico dei rovesci di finale stagione. Ci sono state mancanze gravi nei due mercati, soprattutto nel secondo e questo bisogna ricordarlo... approfondisco dopo...

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  71. Oh Deyna, ma che continui?? Ancora un tu l'hai capito che Gimez fa cacare è che ha avuto una carriera tra serie B e squadrette inutili? Giocatore che non ha mai segnato in vita sua. Stai a vedere che sarà colpa dei due infortuni che gli hanno fottuto i legamenti....

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  72. Quando una persona tifa viola, c'é sempre un motivo in più per apprezzarla

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  73. Questi....pfui...

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  74. È questo..... Britos mio idolo!

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  75. Ma infatti nessuno vuole andare via perché non convinto dai "programmi", per metaforici discorsi sulla grandezza di recipienti tipo macia o per le oscure trame del malvagio Moriarty Cognigni facendo il nobile gesto di buttare nella nettezza € 1.800.000. Prendetemi a bastonate ma non pigliatemi per il culo, per piacere, ho una certa età....Uno vuole andare via per andare da un' altra parte

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  76. E chi ha detto che deve buttar via 1.800.000? Quelli li butta via DV se non lo lascia libero. Oppure gli fa allenare per forza e contro stomaco la squadra il che sarebbe davvero una grande idea. Questa degli allenatori legati da contratto e da clausole rescissorie mi sembra una cazzata che non mi riesce di capire.Un allenatore non è un giocatore (e già per loro è un problema tenerli se non ci voglione stare), non hai pagato il cartellino, ma, soprattutto, non deve avere il minimo dubbio, perchè tutti i suoi dubbi si moltiplicano per 25! O ci sta col massimo entusiasmo o è bene che se ne vada.

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  77. io questa l'apprezzerei anche se avesse il bikini a strisce

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  78. Se se ne va di sua volontà perde 2 milioni. Impossibile. I Della Valle non lo mandano via, non hanno ancora capito che il calcio è un mondo a parte, anzi non hanno proprio capito cos'è il calcio.

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  79. Allora ricapitoliamo. Con un contratto in atto se una delle due parti recede SENZA il consenso dell'altra può succedere:
    1) L'allenatore non vuole più continuare. Rimane inattivo e senza stipendio per tutta la durata del contratto, a meno che non esista la famosa clausola rescissoria nel qual caso, pagandola, va dove gli pare.
    2) la società non lo vuole più. Lo esonera dall'attività ma continua a pagare emolumenti per tutta la durata del contratto.
    Il giochino delle parti, in mancanza di accordo,sta tutto nel passare dall'1 alla 2 o viceversa per risparmaire o prendere più grano, ma è chiaro che il coltello dalla parte del manico ce l'ha l'allenatore, clausola o non clausola. Il potere contrattuale della società non esiste perchè non puoi obbligare uno ad allenare se non na ha più voglia, sarebbe controproducente. Quindi o segui la 2) o lo lasci andare clausola o non clausola.

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  80. Quella di voler continuare per forza un rapporto già chiuso l'han già fatta una volta, per tre mesi, procurandosi sventure per due anni, spero non vogliano ripetere.

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