.

.

domenica 28 luglio 2013

Per arrivare a Moena ci sono le curve e gli orsi

Il procuratore di Vargas ha fatto sapere che il suo assistito avrebbe rifiutato un offerta dalla Cina, e per questo dopo le visite mediche del giocatore effettuate da Fanfani, il dottor Galanti gli ha prescritto un elettroshock di nuova generazione. Perché anche le metodologie di recupero sono naturalmente all’avanguardia in tutto ciò che riguarda la Fiorentina di questo nuovo corso, e così per Vargas non si è pensato ad un elettroshock di vecchio tipo, quello violento che distruggerebbe la psiche del giocatore e che  fa saltare tutte le volte le valvole del condominio, si è pensato a un nuovo tipo di elettroshock, dolce come senza Gabbana, Vargas dovrà leccare batterie da 9 volt. A Moena nel frattempo, che è un frattempo instabile dove piove tutti i pomeriggi, spuntano i funghi quasi quanto i nomi dei portieri che la Fiorentina starebbe trattando, c’è chi come il Borgi ha trovato persino una fungaia, ormai diventato un punto di riferimento dell’intera Val di Fassa, “Oh Borgi quanti ne scorgi?” è l’interroggativo di mercato di tutti i giorni di quei giornalisti che girano per il ritiro con il cestino pronti a partire per boschi alla ricerca del sostituto di Neto, mentre la società e i compagni fanno quadrato intorno al portiere. Ma dove si nasconde la verità allora? Dietro le rassicurazioni che filtrano dallo staff tecnico o dietro ai pregiudizi di un giornalismo fungaiolo che vede nel brasiliano una scommessa avvelenata come un’Amanita Falloide? Una qualsiasi professoressa di latino direbbe che non esistono verità, ma solo versioni. Mentre voglio salutare il Bambi che in questi giorni è rivissuto un po’ nei miei ricordi, per lasciare di lui un’immagine pulita nella quale deve esserci per forza anche il grande interesse per la musica e una strana venerazione che non era per Van Basten o come quella nostra per Bertoni o Batistuta, lui adorava Arsenio Lupin del quale era portatore sano di imprese e convinto predicatore del suo verbo. Era come un testimone di Geova che suonava ai campanelli sperando però che non aprissero in modo da potergli svuotare l’appartamento, l’unica cosa imparata a memoria nella sua vita era quella che lui definiva la legge di Arsenio Lupin, in modo che la potesse divulgare in qualsiasi momento, scrivere nei bagni dei treni durante le trasferte, oppure cercare di inculcarla nella testa del figlio di sua sorella, è lui per esempio che ha inventato il volantinaggio nelle cassette della posta, oggi utilizzato dalla Coop o dal Brico, perché in quel modo voleva far conoscere a tutti il messaggio che gli avrebbe facilitato il compito, perché come diceva il maestro “Un uomo non dovrebbe possedere niente che non possa portare in mano quando corre”. E poi la musica, un grande appassionato di classica quando noi ancora sentivamo i Led Zeppelin, anche se io mi difendevo già col jazz, perché lui sosteneva di avere l’orecchio assoluto e di essere in grado di riconoscere i creditori e i parenti perché erano gli unici che suonavano alla porta con impeto Wagneriano. Intanto sembra proprio che Raffaello Paloscia non molli nemmeno quest’anno, la vita si allunga e per la moglie averlo a casa diventerebbe un tormento, così lo esorta a continuare, e sembra da indiscrezioni che sia proprio lei a incitarlo a continuare ad andare a farfugliare per televisioni, tenace sostenitore di Tarozzi e Caracciolo sembra aver confidato a Tenerani di non volersi rassegnare a invecchiare, e un fuori onda di Italia 7 avrebbe inchiodato Mario che si è lasciato sfuggire “Vorrà dire che sarai il più giovanile di tutto il cimitero”. Largo ai giovani quindi, forse per questo Rialti ieri ci ha voluto far sapere che anche Totti vorrebbe venire a Firenze, si dice che pure Rialti sia un grande amante della musica come il Bambi, e in più anche un grande collezionista di vinili, sarà per questo che forse avrebbe bisogno di un valium grosso come un LP. Non ho mai imparato niente da un giornalista sportivo, non mi è mai rimasto niente attaccato addosso se non quella fastidiosa sensazione di umidità, o quella ventata calda tipica dell’asfalto di via Sant’Agostino che ribolle, loro che sanno sempre tutto, soprattutto sul prossimo portiere della Fiorentina basta che non sia Neto, mi fanno rivalutare chi come il Bambi con lo specchio si confrontova anche duramente ma sempre onestamente perché era un uomo semplice, rispettoso e molto più gentile “Non so chi sei, ma ora ti faccio la barba”, questo diceva il Bambi davanti allo specchio, mentre loro si guardano e si credono chissà chi.

50 commenti:

  1. Unnè possibile! Pollock, ma icché tu avevi promesso per il primo che postava? La chiave della cella di Berlusconi, un autografo di Vargas sobrio e, in alternativa, l'aggiunta dello specchietto della Porsche per visualizzarlo, la conversione rossa di' Sopra, come la Kia che s'è portato in laguna, un barile di acciughe del Golfo di Bilancino? O di bischero? E allora me lo son proprio meritato! Intanto ho rotto il ghiaccio e, vista la giornata, me lo fò scorrere su i' groppone. Buona giornata a tutti.

    RispondiElimina
  2. Con certe foto non è che vien voglia di scrivere Gonfia, ma il poeta le scova a mo' di sfida. Argomenti ce ne sono a iosa nell'editoriale ma ce ne sarebbero pure altri. Viviano non lo vuole nessuno, neanche in A bassa fra non molto. Con la squalifica di Gillet è facile che il Toro peschi nell'unico libero e decente che c'è per le sue ambizioni, lui. Nonostante un girone di ritorno senza errori, ma neanche un acuto, chi osserva la situazione portieri non si è fatto conquistare dal suo rendimento. Neto invece è li a giocarsi la titolarità in una squadra che punta altissimo, viene da pensare che il primo fosse in porta per evitare rivolte di piazza che nessuno voleva in quel momento del campionato non per un valore o delle prestazioni che fossero ritenute all'altezza. Chissà che non ci sia costato qualche punto (eufemismo). Vargas alla fine andrà via al 100% e forse qualche milioncino ci scappa, non arriverà dalla Cina ma in Germania e in Premier qualcosa si sta smuovendo, speriamo. Montella ieri ha sfoderato un carico da undici sulla questione Ljajic, non si sa quanto lui abbia voluto dare la sveglia alla società o quanto la società abbia voluto dare la sveglia a Ljajic attraverso il suo allenatore che gli ha lanciato un segnale chiarissimo. ADV è stato chiaro, con Ramadani i rapporti non sono tesi e non ci sarà un altro caso Montolivo. Altrettanto chiari sono stati Pradé e Cognigni che hanno ritenuto la posizione del giocatore non in cima alla lista delle priorità quasi a voler lanciare un chiaro segnale che il cappio al collo non lo abbiamo e di certo non può mettercelo un ragazzo che ha fornito 4 mesi ad alto livello regalandoci due anni e mezzo di totale nulla. Sul rinnovo l'anno passato si è già scritto di tutto di più, non era pensabile concedergli aumenti per il deserto prestazionale fino a quel momento e nemmeno alla luce di quella rissa avvenuta in piena corsa per la salvezza. Si poteva mettergli un foglio bianco sotto il naso per firmare, ma a quali cifre, e per quale motivo lui e il suo procuratore avrebbero dovuto accettare emolumenti e durata su una base inesistente di valutazione ?! Sulla fiducia non si danno aumenti, chi fa questo lavoro lo impara da subito, non si aumenta un'ingaggio ad un giocatore che si spera o si crede possa dare un contributo importante in futuro. Il giocatore può ripagare ma può anche continuare a dare il solito, troppo poco fino a quel momento, e ti ritrovi una fila di giocatori insoddisfatti, giustamente, a battere cassa perché vedono premiati chi non da e si danna l'anima per la causa. Impossibile anche pensarlo. Oggi la situazione è diversa, il giocatore sembra aver intrapreso l'uscita dal tunnel, sembra esploso, sembra in grado di poter ripetere la mezza stagione passata e di fare pure meglio, non è colpa della società o della dirigenza se lui si è svegliato ad un anno dalla scadenza, se ha deciso di diventare giocatore dopo due annate, complice anche la società, in cui gli obbiettivi centrati sono stati una posizione anonima e una salvezza alla penultima. Se i rubinetti sono stati chiusi per due anni in cui si è ritenuto opportuno neanche ricapitalizzare perché motivazioni e pensieri di vendita erano ai minimi storici i primi ed ai massimi i secondi. Dall'anno passato è stato tirato un rigo, oggi solo un pazzo non può concedere fiducia alla dirigenza o non avere una fiducia sconsiderata nello staff tecnico. La rosa allestita è quella da primissimi posti, quella da un titolo in tasca a fine anno, quale lo sapremo a fine campionato. Se Ljajic non rinnoverà, amen, finirà sul mercato, una decina di milioni cash e via su un altro attaccante, che servirebbe come il pane a quel punto. Se rinnova e le parti accettano una clausola da 13-15 milioni bene, pazienza se a fine anno andrà via, pazienza se la cifra di vendita poteva essere di 5-10 o 15 milioni in più, avendolo pagato 6 non v'è rimessa, di certo ci sarà un mancato guadagno e dopo tante plusvalenze si può mettere in conto anche questo.

    RispondiElimina
  3. Leo, le procedure per diventare cieco guardando certe foto le ho già esperite tanti anni fa. Di Viviano, come di Jovetic, posso dire che sono contento che non ci sia più. La situazione di Ljajic è talmente complessa che non so come si risolverà. A me piace, e tanto. Credo che anche lui sia convinto, come tanti di noi, di essere un grande giocatore e che le parole di Montella ("ha più bisogno lui della Fiorentina che viceversa") abbiano complicato ulteriormente il rapporto. Se aggiungiamo il comportamento, anche sporco, dei procuratori il gioco è fatto. Io spero che prolunghi ma non ci scommetterei. Sa comunque che se non rinnova va in tribuna per un anno intero, almeno che qualche squadra estera non ci dia, adesso, una decina di milioni. E' una situazione non facile per entrambe le parti, vedremo.

    RispondiElimina
  4. Penso che la situazione mondiale non complichi la sua situazione perché il rapporto con Mihajlovic è quello che è, si rispettano ma se non canta l'inno......e dubito che la Serbia si qualifichi, quindi non ha un problema di mettersi in vetrina se non per la sua carriera, appena agli inizi. Un anno fermo in tribuna non lo farà, le parole dei dirigenti sono state chiare e non giova a nessuno tenerlo un anno a candire come qualcuno vorrebbe. Verrà ceduto, a quanto non lo sappiamo ma pare che dietro alcune squadre interessate ci siano, probabile che aspettino segnali, o di rinnovo o di rottura prima di agire. Lo stand by imposto dalla dirigenza terminerà questa settimana, dopo saremo ad Agosto e tenere in caldo 'sta patata è pericoloso, sia per il rincalzo, sia per la cessione. Dalle dichiarazioni mi pare di aver capito che le soluzioni A e B siano già pronte, non ci sarà una C.

    RispondiElimina
  5. Le parole di Andrea DV "non si ripeterà un altro caso Montolivo" stanno a significare, secondo me: 1) Viene ceduto ad una cifra ritenuta equa, minimo una decina di milioni 2) Rinnova con adeguato aumento e conseguente clausola soddisfacente per la Società, 3) Sta in tribuna. A, B o C, Leo. Il comportamento con la Nazionale Serba denota il carattere del ragazzo.

    RispondiElimina
  6. Può essere Gonfia, anche se la soluzione C non credo convenga a nessuno.

    RispondiElimina
  7. Con una foto così si arrapanoi solo il Gonfia e L:eo? Via dagli ombrelloni che i'sole e vi fa male! Le tre alternative sono ovvie, Gonfia, ed hai ragione, solo che io ero quasi sicuro della 2) e da quando han preso Ilicic mi son venuti i dubbi e la 1) è cresciuta nel mio IBOPE. La 3) spero proprio che non sia necessaria ma deve essere sventolata davanti agli occhi di tutti.

    RispondiElimina
  8. Al Gonfia si è sciolta la lingua: era ora! In compenso AntoineRouge tace e ciò dispiace a un suo ammiratore quale io sono.

    RispondiElimina
  9. Ma anche a te Colonnello le francesi le te l'hanno seccata (ho detto seccata, non leccata e parlavo dell'ispirazione). Di fronte a un culetto così sortanto du' riguzze e poi tu ritorni nell'oblìo!

    RispondiElimina
  10. Amici miei, io sono nel mio ficaio estivo, la Sardegna. Ero stanco delle poppe virtuali, di glutei in 1D, di pelo intoccabile. Il tempo passa e Liajic non firma, nonostante una pila di soldi che neanche Volta capirebbe; di segnali positivi, dopo quasi due mesi, io non ne vedo, e credo, LEO, che la cessione (purtroppo) sia più concreta di quel che immaginiamo. Liajic lo vedo a lezioni di lingua estera, tipo inglese o francese. Il mio augurio è che domani i giornali aprano col rinnovo di Adem, che unito alla commemorazione di un postumo compleanno di Nonno, sarebbero un ottimo preludio ad un agosto che si preannuncia duro, per il sottoscritto. Eh si, ho dovuto sostituire i somali, i quali chiedevano un adeguamento e una clausola rescissoria. Li ho messi sul mercato, venduti e ho creato plusvalenza; ora cerco indiani puri, possibilmente 40enni, con figlia ventenne, magari una da shooting-session per POLLOCK.

    RispondiElimina
  11. I segnali non so interpretarli Sopra, quanto alla lingua occhio allo spagnolo, l'Atletico sembra la società più seria alle sue spalle. Ci sono queste due soluzioni, se rinnova ad una clausola bassa sarei propenso a mandarlo in culo subito tanto il prossimo anno uno che caccia 13 milioni c'è di sicuro e non ci sarebbe progetto che possa convincerlo a rimanere. Il danno lo avremmo noi a proseguire su questa strada con un giocatore che sappiamo non esserci dopo il 2014 e allora inserirei subito il suo sostituto per dare più continuità e solidità al gruppo.

    RispondiElimina
  12. Ma se la Fiorentina vince l'Europe L., per non dire di più, o anche solo si qualifica per la CL, che interesse ha mai Ljajic [dallo stipendio rinforzato] di andare all'Atletico Madrid o equipollenti? Io sono per sfruttarlo ad ogni costo, quest'anno, è imprescindibile per la grandezza della Maquina. Pizarro è rimasto, che non mi facciano scherzi...

    RispondiElimina
  13. Deyna allora prego che rimanga per non crearti turbamenti eh eh eh eh eh eh

    RispondiElimina
  14. Visto che adesso siamo la sua miglior soluzione, bisogna sfruttarla questa nostra posizione di forza. Come? Mettendolo davanti a un bivio. Firmare però senza nessuna clausola rescissoria, altrimenti te ne vai in una situazione non certo migliore di dove già sei. Bisogna puntare a prenderci tutto il piatto.

    RispondiElimina
  15. Questo è un lavoro per Poker Face Pradè. Ma non la vedo una mossa semplice...

    RispondiElimina
  16. Prega prega, fai pure dei rituali!

    RispondiElimina
  17. Userò tematiche gnoseologiche per venire a capo del rinnovo, niente riti ancestrali e tribali. Serve logica. Vo e gli do du' schiaffi ni' muso, vedrai accetta!

    RispondiElimina
  18. Ma allora hanno ragione i pedagogisti dell'Istituto Delio Rossi!

    RispondiElimina
  19. Oddio, un po' dalle mani te le leva eh eh eh eh eh

    RispondiElimina
  20. Non semplice, impossibile. Sembra vogliano rinnovare alle loro condizioni, figuriamoci se ne accettano una così.

    RispondiElimina
  21. Prego Leo di non far uso sconsiderato di termini filosofici perché mi rovina la digestione.

    RispondiElimina
  22. Ho avuto professori seri. Buona digestione Lud.

    RispondiElimina
  23. Me cojons, LUD, la digestione alle h.18? Ho hai mangiato, da vero signore, alle h.15...oppure avrai ingurgitato 3 fiorentine formato maxi. Secondo me digerisci male il fatto che Adem ed i Sorapis ancora non mette la firma sul contratto.

    RispondiElimina
  24. Non ho dubbi Leo, ma se l'allievo è pessimo, hai voglia d'esser serio.

    RispondiElimina
  25. Siamo d'estate si fa vita di mare e gli orari non sono regolari.

    RispondiElimina
  26. Giudizio tuo, insindacabile Lud, non che abbia dubbi. A Salerno non ti hanno considerato un buon allievo evidentemente, ma allora, che colpa ne ho io ?!

    RispondiElimina
  27. Beh, anche al mare mangi alle 13 o al massimo alle 14. A metà pomeriggio un gelatino o un ghiacciolino.
    Ma forse sei in Spagna.

    RispondiElimina
  28. LELE



    Mi avevano riferito che per la firma di Ljajic era quasi fatta, ma al
    tempo stesso mi avevano pure detto che i rapporti con Rama erano
    veramente tesi, anche se non credevo a tal punto. La cessione di
    Seferovic e' stata dettata da questo clima, cessione che personalmente
    valuto come l'uncia ombra di questa fantastica estate viola., 3 milioni
    mi paion pochini, ma tant'e', non possono riuscire tutte bene...Tornando
    a Ljajic, la situazione puo' prendere qualsiasi terminale, ma piu' il
    tempo passa, piu' nuvoloni si addensano.Vero che abbiamo in carniere Ilicic, ma Adem e' piu' attaccante, a questo punto saremmo tranquilli solo se Wolski confermasse le promesse, ma pur dotato, sembra ancora acerbo. Tuttavia sia Yakovenko sia Joaquin potrebbero esser utilizzaru da punte esterne. Restano dunque questi nodi da sciogliere: 1° Ljajic 2° il portiere: mia convinzione che Neto abbia numeri per essere un portiere molto buono, ma la tenuta psicologica dovra' esser forte vistele condizioni che trovera', condizioni che la societa' non fa nulla per migliorare, anzi..3° serve un attaccante centrale che dia fiato a
    Gomez, io spero sempre in Denis. Magati ce ne sarebbe un quarto inerente
    il centrale di difesa, pur se Compper Hegazy possono esser ottimi.

    Le prime impressioni a Moena sembtano confermare la mia speranza di un
    Alonso titolare. sempre non subentrino fattori estranei a quelli
    tecnici, tipo fascia a Pasqual e inamovibilita'...io la darei subito a
    Borja. Per il resto, per Rossi-Gomez ci vorra' il pallottoliere.

    Pensierino finale, abbiamo visto che nel caso Verratti siam serviti
    solo all'agente per aggiustare il contratto, era impossibile che potesse
    venire, come spero succeda per De Rossi.



    Lele

    RispondiElimina
  29. Mi ero proposto di non parlare di Adem, tanto pare che nessuno capisca quanti soldi vale Ljajic. Fiducia in Andrea e anche in Cognigni fino alla fine.

    RispondiElimina
  30. Roba da matti. Posso decidere a che ora mangiare o debbo prima mandarvi una mail?

    RispondiElimina
  31. Borja, che è uno del giocatori viola che più ho adorato come persona (e sono pochi), non risponde, caro Lele, alla tipologia del capitano. E' un buono e non è un trascinatore viscerale, non lo vedo né venire sotto il muso dell'arbitro né suonare il dunghiano hallalì ai compagni.

    RispondiElimina
  32. Cecco, toccami che la mamma la un vede!|

    RispondiElimina
  33. LELE



    Ciao COLONEL posso sbagliarmi, ma a me Borja capitano sembra perfetto sia in
    campo, sia per come si e' integrato fiorentino. STEFANO credo che qui
    nessuno sottostimi Adem, anzi, e neppure i nostri tecnici, ma si deve
    anche esser realisti e purtroppo la cessione di Seferovic, che ripeto
    per me sbagliata, e' figlia dell'ovvia insostenibilita' di rapporti col
    Ramadani. Il tizio pare sia un vero rozzo mercante, col quale ad onor
    del vero abbiamo fatto finora ottimi affari, (Behrami, Nastasic,
    Jovetic) ma ora i rapporti son tesissimi e non e' sufficiente l'indubbia
    bravura del magico duo, l'intreccio e' complicato, tante sono le
    variabili e gli aspetti da trattare. Il tempo non gioca a favore della
    firma, magari si accordano come Jovetic lo scorso anno, chi lo sa...



    Lele

    RispondiElimina
  34. Come vanno le lezioni al super corso di Coverciano? ho saputo che sei docente quest'anno e che Sacchi si è incaricato di pulirti la lavagna in omaggio alla tua straordinaria sapienza calcistica.

    RispondiElimina
  35. mai stato allievo di quella università. A Salerno ho solo partecipato ad un concorso. A loro non andavo bene ma stranamente Harvard era soddisfatta del mio lavoro, sai com'è Leo.

    RispondiElimina
  36. O magari arrivano più soldi di quanto si spera, tipo Nastasic-last-minute-overprice. Sembra, a me, (per Liajic) che la questione non sia la clausola rescissoria: o a 10 milioni, o a 12 o anche a 15 milioni l'importante è non perdere denaro, e a quelle cifre andrebbe comunque bene, alla viola. E converrebbe anche a Ramadani. Perché non obbliga Adem, il Rama? Perché il nodo è l'ingaggio? Dare un paio di milioni a un calciatore che tra un anno potrebbe andare via, conviene? E siamo sicuri che tra un anno andrà via? Siamo certi che avrà comunque pretendenti? Sino a 10 milioni in Italia ha mercato (Juve e-con prestiti dagli usurai-il Milan), oltre è appetibile solo all'estero. E se Liajic floppa in una squadra dove quest'anno nessuno ha il posto garantito, eccetto Gomezzone Nostro? Il Milan corteggia Adem ma se deve pagare non lo prende, offerte serie sembra non ci siano, anche perché con uno che (con l'entourage) spinge per andare via, a 12/13 milioni lo molli e comperi vice-SuperMario, vice Super-Gonzalo (o Savic) e continui sulla via della Società che non si fa prendere per il naso da nessuno. LELE, il tempo non gioca a favore della viola, per me il colpo di teatro ci sarà. La guarnizione alla ciliegina tedesca arriverà, sacrificando chi si sta sacrificando al suo procuratore. (Resta inteso che sono per Adem in viola).

    RispondiElimina
  37. Oh, guarda, basta un sms. Indica però anche cosa vuoi mangiare, oltre l'orario.

    RispondiElimina
  38. Non c'è nessun giocatore del livello di Ljajic acquistabile da qui a settembre, che garantisca la differenza che fa lui nel campionato italiano. Perderlo equivarrebbe a rinunciare fin da subito alle ambizioni di scudetto, oltre che a perdere un capitale che sarà in costante crescita come dice Stefano da Vienna. Questo è uno che nell'arco di un paio d'anni può tranquillamente arrivare a costare dai 30 ai 40 milioni.

    RispondiElimina
  39. Il problema, Deyna, è che non possiamo farci niente e che la Fiorentina non ha colpa nella situazione venutasi a creare.

    RispondiElimina
  40. Si ritorna al solito discorso, io la colpa la vedo nel non avergli sottoposto il rinnovo dopo il caso-Delio, quando era ai minimi storici di credibilità. Certamente non poteva pretendere nulla, avrebbe accettato pressochè qualsiasi cosa, e male che fosse andata un giovane nel giro della nazionale serba lo rivendi abbastanza facilmente, ci sarà sempre chi ci rischia. Un conto è fare discorsi e previsioni tra noi, un conto è un'area tecnica e manageriale che DEVE intuire se c'è la stoffa del campione, e a me pareva abbastanza evidente. Stanno facendo un grande lavoro, ma le beatificazioni a prescindere non mi piacciono, se non resta hanno sbagliato, e di brutto.

    RispondiElimina
  41. Non so quanto conti la questione tecnica. Ljajic però non è titolare e non gioca le amichevoli nella formazione dei titolari. Montella non l'ha mai provato come trequartista Deyna e non mi sembra voglia farlo. Rossi ha una fame di campo incredibile e Gomez è titolare fisso. Se se ne andasse si avvererebbe quanto paventavo circa il fatto che con Gomez e Rossi era di troppo. La Fiorentina, comunque Deyna, resta molto forte e le sue ambizioni non scemano. Ma perdiamo un giocatore di grandissima prospettiva, cui personalmente avrei dato un contratto a salire e in futuro la fascia di capitano.

    RispondiElimina
  42. Se Ljajic se ne andrà, sarà per i problemi contrattuali, non certo perché non trova spazio. Rossi avrà pure fame di campo, ma i denti non ce li ha ancora tutti, più di 25 partite è bene che non le giochi. Questo a volerli considerare concorrenti diretti. Ma uno è un trequartista, l'altro una punta pura, e stimo troppo Montella per credere che non riuscirebbe a farli giocare insieme.

    RispondiElimina
  43. Il "messaggio" di Montella, nell'ultima conferenza stampa, era un siluro al cervello di Liajic; dipende solo da lui continuare o meno con la Fiorentina; quando occorreva il Nostro allenatore ha mandato messaggi, neanche molto cifrati, alla Società, 'stavolta il bersaglio-centrato- era il serbo, colui che sfoglia una margherita invece delle pagine del contratto. LUD, ill non schierarlo di Montella è una saggia scelta nel caso andasse via, così il mister non dovrebbe attuare nessun piano B; diciamo che Montella ha il Piano A e il Piano A1. Oltretutto il messaggio è chiaro: se firmi giochi, altrimenti cuscino o giornalino domenicale sotto il sederino famoso e guardi lo spettacolo, gratuito.

    RispondiElimina
  44. Come al solito hai saputo male, le tue fonti devono essere le stesse che ti passano le dritte di calcio. Ma non avevi appena pregato di lasciarti parlare solo di calcio? ed il perculeggiamento filosofico è calcio? Cecco toccami che la mamma la un vede. Mamma...Cecco mi tocca!

    RispondiElimina
  45. Oggi Liajic merita un contratto migliore dei 1,2M che gli offrono. Questo perchè la sua ascesa è irreversibile e può arrivare a valere i soldi presi per Jojo, quindi come minimo sarebbe un investimento in chiave di futuro tesoretto per i prossimi mercati. Detto questo se la sua cessione portasse un forte difensore, correremmo il rischio di un attacco nei piedi di Rossi-Gomez, nella speranza che nessuno dei due si azzoppi e che Pepito ritrovi condizione. I backups non sarebbero poi male. Riguardo a ieri, sono andato a vedere l'amichevole dal vivo e troppa era la differenza di condizione tra noi ed i ciprioti. Detto questo stiamo puntando sempre sul 3-5-2, schema che piace meno a Liajic. Mentre con questo schieramento abbiamo numerose frecce sugli esterni e in attacco, che ci serviranno tutte, visto che Montella vuole tanta corsa e sacrificio anche dalle punte per tutelare una fase difensiva molto indebolita dalla facile propensione ad attaccare con 5-6 uomini. Ieri primo gol di Pepito valeva il prezzo del biglietto, da vedere con difensori più asfissianti. Vecino, Wolski e Bakic sono troppi dietro a Pek, Borja, Aquilani, Ambro. Forse Vecino dei 3 è quello che ha maggiore gamba al posto di Romulo, ormai penso fuori dal progetto. Bakic ha ottima personalità, ma ancora è acerbo, anche se il fisico è di tutto rispetto. Dietro non abbiamo un vice Gonzalo, Hegazy troppo macchinoso nel rilancio. Alonso è molto in palla, fisicamente è tosto e in più di Pasqual ha la variante di puntare verso la porta dalla fascia, in meno la capacità di mettere palle in mezzo...e quest'anno avendoci Mario....

    RispondiElimina
  46. E tu lo sai se non abbiano cercato di farlo? alle cifre vecchie, è ovvio, o volevi dargli anche l'aumento? Lo sai se lui e Ramadani eran disposti ad accettare? Io non beatifico a prescindere ma per condannare vorrei avere almeno qualche prova. A giugno avrei fatto come loro, quindi non me la sento di accusare, qualche timido tentativo l'avrei fatto a gennaio, ma credo sia stato anche fatto senza ricevere grandi accoglienze. Un giovane nel giro della nazionale serba, ma fuori anche da quella, che hai pagato 6,5 milioni e prende 700000 euro di stipendio, se gioca come aveva giocato con Delio Rossi non lo vendi affatto bene. O di quanto credevi si parlasse nei colloqui col Torino?

    RispondiElimina
  47. Titoli ne vanti tanti ma mi pare che l'uso non corrisponda ad evidenza. La sindrome non ti abbandona, avrai mica dubbi che qualcuno ti sottovaluti ?! Non si sa mai.

    RispondiElimina
  48. Che avrebbe accettato qualsiasi cosa è una valutazione come tante, priva di riscontro e di attendibilità. Dare per scontate certe operazioni non so da quali certezze scaturisca. Gli si allunga il contratto perché in odore di sboccio ma gli si vuol dare lo stesso compenso perché non ha alternativa che accettare. E chi fa questo lavoro per mestiere tutte queste certezze non le ha o magari batte strade che non portano a nulla perché al tavolo ci si siedono solo loro. A me paiono barzellette Deyna.

    RispondiElimina
  49. Una squadra che punti a migliorare il piazzamento dello scorso anno e magari arrivare in fondo ad un EL non ha problemi a dover schierare due punte e un trequartista dovendoli alternare in 50 e passa partite, anche il solo pensarlo relega in un cantuccio chi lo paventa. Siamo infarciti di esterni e ali che possono sopperire all'assenza di altri attaccanti puri perché sono millanta le soluzioni che si possono applicare proprio grazie ad una scelta di alto livello fra titolari e......titolari. Dalle tre alle cinque punte in squadra possono vantarle la Sampdoria e il Bologna che giocano per salvezze tranquille, figuriamoci una Fiorentina che punta a ben altre cose. Si parla di dare via anche Matos, dopo Zohore e El Ham dati per partenti certi, non è che facciano alle spinte per trovare spazio la davanti. Iakovenko può essere anche trasformato ma non è una punta, idem Joaquin e Cuadrado, l'unico che si avvicina come ruolo ad essere una punta è Ilicic che in questo momento viene provato come alternativa mezz'ala, interno di centrocampo. Sul rinnovo si di Ljajic si è già scritto, secondo alcuni era automatico il rinnovo per cifre simili all'attuale ingaggio ma dato che non è stato fatto è giusto, oggi, dargli quasi due milioni d'ingaggio per 4 mesi eccellenti, c'è qualcosa che non quadra in questo ragionamento, o eravamo a prenderlo per il culo noi prima o ci sta prendendo lui adesso. Inutile ridire che così è andata e che si deve farcene una ragione. Non è detto che non rinnovi ma se va via sono sicuro che torneranno sul mercato. Hanno preso Gomez, si parlava di Verratti prima e De Rossi adesso, penso proprio che sapranno sopperire anche ad una sua partenza, possibile che dopo queste due campagne acquisti siamo diventati Ljajic dipendenti ?! Non mi riesce neanche pensarlo.

    RispondiElimina
  50. Non male la tua chiosa alla vicenda Liajic e alla giornata povera di commenti ma non di spunti. Mi appresto alla veglia, alla commemorazione; vi sento vicini a me, Sitollockiani democratici che tanta comprensione hanno per un nostalgico di un periodo che ci vide due volte campioni del mondo....Hai detto poco!!

    RispondiElimina