.

.

martedì 23 luglio 2013

Io, Tommaso e la Fiorentina

Per essere un buon padre bisogna avere sempre una risposta, oltre che un figlio, e quando i figli sono ancora piccoli basta poco, anche un Bergonzi qualsiasi da utilizzare come “omo nero”, un Montolivo da presentare come spauracchio di fronte all’esondare dei capricci Diladdarno, così come i tuoi “si” saranno fin troppo facili quando c’è da accompagnarlo allo stadio a vedere la Fiorentina, ma quando crescono come gli asparagi, allora le domande si fanno più insidiose, i perché sui rigori al Milan diventano circostanziati, il fatto che Montolivo porti la passata su un viso di bischero a quella maniera sono due indizi che fanno la prova che siamo arrivati alle porte dell’adolescenza. Di cosa sappia il lampredotto è una domanda sofferta ma che ti aspetti, tipica, un classico dell’iniziazione alle tradizioni che si scontra con una generazione che guarda oltre la Chiesa di Cestello, là dove c’è la globalizzazione e il ketchup, una domanda che nasce dalla lacerazione interna tra la fiorentinità e il richiamo del McDonald’s. Domande comunque che si riescono ancora a gestire grazie all’influenza del DNA fiorentino, diverso è quando un padre ci deve mettere del suo, quando arriva l’ormone che smuove le attenzioni e le sposta dall’ Xbox e dalle copertine di Tex fino alle copertine di Max, per finire al lattice lubrificato del Durex. Un periodo nel quale le fidanzate e le mogli dei giocatori attirano di più delle giocate, i tacchi a spillo più dei colpi di tacco, momenti che sto cercando di gestire usando la saggezza che ho respirato tra i banchi del mercato di Santo Spirito, e che uso per rispondere alle domande più scomode o imbarazzanti. Solo ieri, allo spuntare del primo brufolo sulla fronte, subito dietro allo spuntare del sole sulla facciata della chiesa di Santa Maria del Carmine, mi ha chiesto come si curava l’acne giovanile, per tranquizzarlo gli ho risposto che l’acne giovanile si cura con la vecchiaia. Non mi è sembrato troppo convinto, tutt’altro, mi ha detto di non avere tutto quel tempo a disposizione, del resto le nuove generazioni vanno a mille, sono avanti anni luce anche quando è buio, Tommaso è così avanti che ormai  lo vedo solo di schiena, e pur crescendo nella scuola all’aperto di San Frediano, alla sua età al confronto dormivo come Montolivo da adulto, e quando da piccoli giocavamo al dottore io facevo l’ottico, mentre lui già usava i cani per non vedenti quando giocava a mosca cieca, insomma hanno un altro passo, tanto che in molti quando c’è da giocare al dottore si specializzano in ginecologia. Ricordo alle elementari quando ci chiamò il Preside che fu subito molto chiaro anche se la Rita era furente perché le sembrava abbastanza innocente essere sorpresi a giocare al dottore, ma lui fu perentorio sul fatto che esisteva un regolamento che andava rispettato e nel quale era vietato praticare mastectomie. E invece delle piogge tanto attese arrivano le prime discussioni, del resto Tommaso vuole imporsi, marcare il territorio, sgomita per trovare la sua collocazione, il nostro punto d’incontro al momento è la Fiorentina, e poi via ancora ad affilare le armi della propria personalità, l’altro giorno gli raccontavo la tragedia di due missionari africani che si sono salvati raggiungendo a piedi l’Uganda, “Hanno camminato poco in confronto alla nonna” ha voluto precisare, ma ci hanno comunque messo una settimana, gli ho risposto, e poi gli ho detto che sono sopravvissuti mangiando bacche, radici e scarafaggi, e lui prima mi ha ascoltato e poi s’è incazzato quando mi sono meravigliato di come avessero fatto a trovare un McDonald’s da quelle parti. E poi la musica, lui sente il rap di Salmo e io cerco di raccontargli i falò con la chitarra e le canzoni di Lucio Battisti, che lui mi smonta con il fare cinico tipico della sua generazione facendomi presente a proposito di attualità dei testi e non solo, che “Ancora tu, ma non dovevamo vederci più?” oltre ad essere una frase troppo melensa non è corretta neanche dal punto di vista grammaticale visto che la frase corretta sarebbe dovuta essere “Ma non dovevamo non vederci più?”, e se un paroliere come Mogol fa errori così grossolani, perché ci siamo accaniti così tanto con Corvino? Tommaso è comunque un ragazzo dolce anche se non lo vuole far vedere perché vuole fare il grande, è persino più rispettoso dei tempi di cottura, perché anche se non legge il blog, so che ce l’ha comunque tra i preferiti, sarà per rispetto verso di me che sono il padre, sarà perché la Fiorentina è una passione che è il legame più stretto dopo quello di sangue, oppure, tolta l’illusione da genitore rincoglionito, sarà più semplicemente per guardare le foto. E allora oggi lo frego e gli metto le Dolomiti della Val di Fassa.

53 commenti:

  1. Una teoria che non esito a definire ridicola vuole che sia io a risolvere i problemi di Montella. Lui è il professionista di cui mi fido. Io assieme a tanti altri il committente. Il professionista va lasciato lavorare. Punto. Solo Zamparini pretende di allenare lui la squadra. Quest'anno lo attendono problemi e responsabilità molto maggiori perché ci sono grandi aspettative, c'è da ridisegnare in parte il quadro tattico e da gestire al meglio una rosa anche troppo ampia. Posso anticipare intanto che non affiderei la squadra a nessuno di quelli che scrivono su questo blog, Leo in testa perché si finirebbe in B.

    RispondiElimina
  2. Te non stai bene Lud, fatti vedere da uno bravo.

    RispondiElimina
  3. Voglio farti capire quanto tu sia disturbato Lud:
    "Una teoria che non esito a definire ridicola vuole che sia io a risolvere i problemi di Montella"
    - Definirla follia non rende bene l'idea, sei stato tu a utilizzare questa definizione "Gomez pone problemi di natura tattica a Montella", ti è stato risposto, pensavo ad una battuta, eri serio. Bel problema. Chi mai si è sognato di scrivere, ma neanche a pensarlo, che tu dovessi risolvere alcunché ?! Con quanto ci capisci di calcio è già un'impresa farti capire cosa fa Cuadrado in campo.
    Si va sul facile, eh ?!
    "Lui è il professionista di cui mi fido"
    - Qualcuno qui sostiene il contrario o vuoi l'esclusiva per la frase più insulsa e banale del blog ?!
    "Io assieme a tanti altri il committente."
    - Hai persino un concetto sballato di produttore e consumatore, la committenza è tutt'altra cosa, non giustificarlo come refuso perché ti copriresti di ridicolo, più di quanto tu non faccia solitamente, e ancora non ho finito.
    "Il professionista va lasciato lavorare"
    - Tu hai un prontuario tascabile di affermazioni banali, la scoperta dell'acqua calda ti prende di tacco!
    "Solo Zamparini pretende di allenare lui la squadra."
    - Allora è una fissa, la cronaca del conosciuto, dell'inutile, comunque chi allena qui, chi vuole farlo ?! L'importante è che tu la smetta di dire che c'azzecchi, che hai occhio, che osservi, tu e il calcio siete due rette parallele.
    "c'è da ridisegnare in parte il quadro tattico e da gestire al meglio una rosa anche troppo ampia."
    - Anche qui hai ricevuto talmente tante risposte, ma talmente tante, che caso unico per te non ne hai capita nemmeno mezza. Eh si che erano chiare, semplici nelle spiegazione, giusto per venire incontro alle tue capacità, niente, ancora troppo indigeribili per il tuo comprendonio, ancora geroglifici sul muro. Mica colpa nostra ?!
    "Posso anticipare intanto che non affiderei la squadra a nessuno di quelli che scrivono su questo blog, Leo in testa perché si finirebbe in B."

    - Sommando tante banalità il risultato non cambia, un po' come invertire gli addendi in una somma, il risultato è sempre quello, di certo, se qualcuno del mestiere leggesse il blog non l'affiderebbe a nessuno dei presenti ma almeno con te si farebbe quattro risate.

    RispondiElimina
  4. Lud, se ti fidi così tanto (come tutti) di Montella, perché non ti fidi della sua scelta di giocare con centravanti classico, chiara fin da dai tempi del mancato affare Berbatov e così tenace da far giocare anche quel rottame di Toni, in mancanza di meglio? Infine (ma te l'avevo già scritto): perché frequenti un sito di «quattro gatti» (come scrivesti) che non perdi occasione di disprezzare? Se è per redimerci è tempo perso, basta già un par di tette come quelle che oggi propone Pollock per consegnarci alla geenna.

    RispondiElimina
  5. Augurerei un bel malanno, di quelli seri, al giornalista del Corriere, ma sarebbe subito sostituto da un altro gianizzero. La Gozzini prova a salvare la faccia sulla Gazzetta, perdoniamola?

    RispondiElimina
  6. Ma neanche per idea! E' la più scema del mazzo.

    RispondiElimina
  7. "...e da gestire al meglio una rosa anche troppo ampia": fortunatamente quello che per Prandelli era un problema, per Montella è un'opportunità.

    RispondiElimina
  8. Mi sembra che nessuno di noi voglia fare l'allenatore della Fiorentina, io non sarei in grado nemmeno di fare l'allenatore della Sanremese (il mio sogno è sempre stato quello di fare il portiere della juventus, ma questo è un altro discorso...), questo è un blog, si parla, si discute, si esprimono opinioni, a volte ci s'azzecca e a volte si prendono topiche, che problema c'è?

    RispondiElimina
  9. Anto il problema è il collezionarle le topiche, riempire gli scaffali a mo di trofei, qui abbiamo un campione acclarato che s'inventa pure teorie in cui nessuno lo tira in ballo.

    RispondiElimina
  10. spettacolare video e bellissima premonizione?.........e la prova che l'intelligenza si puo' anche usare per fare cose diverse dal fare esplodere le bottiglie di Coca cola su youtube: dignene ai' tu' figliolo, Pollock. http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/2013/22-luglio-2013/dall-antella-stratosfera-impresa-pallone-col-giglio-2222276596103.shtml

    RispondiElimina
  11. Leo, lui ed il calcio sono due rette parallele, infatti non s'incontreranno mai. Comunque se volessi prendere una definizione dalla geometria le definirei piuttosto due rette sghembe, perchè quelle parallele possono avere almeno un piano in comune, quelle sghembe nemmeno quello.

    RispondiElimina
  12. «Il mio sogno è sempre stato quello di fare il portiere della Juventus»: ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah! Caro Pollock, caro Sopra, ora ne dovrete mangiare di pastasciutta per inventar di meglio... ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah! Anto Presidente! Anto Gestore!

    RispondiElimina
  13. Grazie Vigile, bellissimo video.

    RispondiElimina
  14. Il problema di Leo e Jordan è che si sentono degli allenatori di livello mondiale e vivono come un dramma che il mondo non riconosca il loro valore. È un problema che io non ho. Appassionato sono e appassionato resto. Il che non vuol dire che non possa dire la mia su un blog. Sarebbe onesto però che anche gli altri limitassero le aspettative su se stessi. A me non risulta che in questo blog scriva Sacchi sotto pseudonimo. Se è così mi scuso con Arrigo.

    RispondiElimina
  15. Ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah!


    «14/07/2013 11:54:21 Alex, Milano Suvvia Traversi, sappiamo bene che per lei Verratti è una seconda scelta. La sua linea mediana ideale è infatti composta da Cigarini, Guarente e Morrone, con davanti Guberti a folleggiare».

    RispondiElimina
  16. Vi ho mai parlato di Van Bazten? Mi fazeva incassare perchè non voleva seguire le mie disposissioni tattiche.

    RispondiElimina
  17. No Lud, rispondo per me, non mi sento allenatore e soprattutto non lo sono, è questo il tuo problema, quello di confrontarsi fra appassionati, solo che tu dissimuli benissimo questa passione. Un appassionato qualcuna l'azzecca, anche per caso, e nessuno ti vieta di dire la tua, anzi, per me è uno spasso/piacere leggerti e t'invito a non smettere di scrivere. Dubito anche che qualcuno del mestiere scriva su questo blog, scapperebbe a gambe levate leggendoti e questo è un torto che non possiamo permetterci con il padrone di casa.

    RispondiElimina
  18. Cavolo, Mr. Arrigo mi faccio portavoce chiedendole scusa a nome dei presenti, è solo uno, e uno soltanto. Porti pazienza.

    RispondiElimina
  19. Questa è un'altra delle tue idee completamente sballate che vengono da un inferiority complex e da una certa gelosia di cortile nella quale il mondo c'entra ben poco. Personalmente ritengo di essere completamente inadatto al ruolo di allenatore, e questo non adesso che per l'età comincio ad essere inadatto a parecchie cose, ma sempre, per DNA. Quindi guarda come sei lontano dal vero nelle tue idee. Questo non perchè non mi riesca di leggere o capire una partita che credo sia l'aspetto in fondo più facile del mestiere, ma perchè l'ambiente del calcio, così volubile, così "a sabbie mobili", non si confa proprio alla mia esigenza di concretezza nella vita, al mio bisogno di 2+2 fa 4, e non sarei mai capace di affidargli il mio pane quotidiano. Sarei travolto dall'ansia e farei solo disastri. Con questo anch'io posso dire la mia su un blog e per me tu ed il calcio siete due rette sghembe.

    RispondiElimina
  20. Fate benissimo Leo a non allenare. Sarebbe un massacro.

    RispondiElimina
  21. Ma come faccio a vivere una inferiority complex nei riguardi di uno che non azzecca una neanche per sbaglio (sei anche sfortunato Jordan)? Intanto però con le vostre borie da super esperti siete riusciti nella impresa di annoiare un signore come Chiari per dirne una.

    RispondiElimina
  22. Anche tu faresti benissimo a dedicarti ad altri sport, solo che tu inviti me a non allenare io invito te ad allenare quel poco d'ingegno che dovresti avere per affrontare questo argomento con un briciolo di credibilità.

    RispondiElimina
  23. Non lo so come fai ma evidentemente ce l'hai e lo prova questo ennesimo tentativo di attacco a vuoto. Come fai a capire cosa azzecco (che brutto vocabolo, più da Di Pietro che da un plurilaureato come te) se non sai nemmeno di cosa parli? Ma perchè non ti annoi anche tu invece di tentare di annoiare noi?

    RispondiElimina
  24. Tu provochi con falsi argomenti Lud, stravolgi davvero quello che ti viene scritto e non sono il primo a fartelo notare, basta notare l'apertura del tuo post di stamani. Manchi di correttezza e di serietà ed è inutile che tenti di pescare altri utenti, assenti peraltro dal blog, per farti delle ragioni che non hai. Questo infantilismo latente vien fuori quando sei spalle al muro, quando hai ricevuto la solita lezione d'ordinanza senza la quale la notte non prendi sonno. Su questo piano mollo la presa, magari all'Huffington Post ti è permesso, ti senti un signore a farlo perché quello è il livello dei frequentatori, qui si parla solo di calcio e quando tenti di farlo in codesti termini appari molto come il convitato di pietra. Che ti faccia piacere non ho alcun dubbio.

    RispondiElimina
  25. Poi Lud, come tuo solito, quando hai riempito il sacco di idiozie, tendi a sviare, come tuo solito, dall'argomento sul quale si parlava. Stamani sei entrato a piedi uniti senza che nessuno avesse scritto o pensato quello che hai imputato mentre ieri le solite risposte, sul tecnico (quello che tu non potrai mai affrontare neanche in cento vite neppure se partorito su un manto erboso e adottato da una società di calcio) che hai ricevuto hanno registrato balbettii e inconsulti gemiti di non risposta perché inadatto a recepirle. Che si fa, andiamo avanti con la scuola o per una volta ti vuoi mettere a tirarlo pure tu un dardo sperando di far centro ?! Anche per sbaglio......

    RispondiElimina
  26. Ma d'estate e vu see vagabondi abbono! se un ci fosse itenniho letterato a rompere e coglioni e un ni scriverebbe nessuno!

    RispondiElimina
  27. BLIMP, in Nostro ANTO scrive dalla Liguria, se non sbaglio, terra della Sanremese del grande Calabria (quasi 200 gol con i fiorai!), lui capisce di calcio, lui è un come il tonno: insuperabile. Cosa scrivere? Pensavamo che Equitalia succhiasse soldi ma mai come Ramadani alla Fiorentina, dove tenta di estorcere gli ultimi denari, dopo i 30( o quasi) portati dal Terra di Albione; Ramadani arrabbiato col vento che gli sbatteva le persiane (ah ah ah ah ah!), ha edulcorato il suo linguaggio ma i suoi metodi sono stati così bassi che Giovinco sembra un cestista. LUD : sembri un sub che parla con la muta..., stai al blog come Gat al sitone. Aveva ragione Corvino, in pugliese "Stjp' ca trôv'...!!". Vi preannuncio che 'stasera Criscitiello ha la notizia bomba: lui ha la certezza che sia nato un figlio dalla Duchessa di Cambridge! E che sia già stato opzionato dalla Juve, prima che il Milan lo prenda a parametro zero. Tra l'altro, se avete notato, il colletto della polo di Criscitiello ha superato i limiti, oramai dovrà fargli un riporto ma...lui è abituato: è il cane da riporto di Marotta. (ora scusate, miei virtuali, ma davanti a me ci sono due zinne vere, appena maggiorenni ma maggiorate; potrebbe andare in letargo la tipa, e avere le scorte...).

    RispondiElimina
  28. http://www.fiorentinanews.com/2013/07/preso-ilicic/comment-page-1/#comment-93774



    Ufficiale, adesso la davanti non manca nulla. Non c'è il centravantone di ricambio, faremo con Zohore se convince Montella altrimenti sotto con le seconde punte e i trequartisti che abbondano come i funghi in Settembre.

    RispondiElimina
  29. Io non trascurerei nemmeno Dabro, anche se è ben verde ancora, ma ha tutti i movimenti del grande centravanti.

    RispondiElimina
  30. Il Barça ha scelto Martino come allenatore, grande mossa, secondo me è bravissimo.

    RispondiElimina
  31. Jordan va bene che ti garban giovani......ma ha 17 anni da compiere! eh eh eh eh eh

    RispondiElimina
  32. In Argentino un'idolo al pari di Bielsa, boh ?! Vediamo, la squadra è di primo livello ma viene per la prima volta un'allenatore di "cultura" calcistica completamente differente dopo parecchi anni di continuità.

    RispondiElimina
  33. Allenatori che garantissero continuità assoluta ce n'eran pochissimi, tipo Luis Henrique, che francamente non mi sembra ancora pronto a certi livelli. Il gioco di Martino è molto simile a quello di Bielsa, forse un po' meno "utopistico", ma si può conciliare benissimo con la filosofia Barça. Anzi, visto che ormai i movimenti di centrocampo li mandano a memoria, aggiungerà aggressività e organizzazione nel pressing, e capacità di verticalizzare, per scatenare Messi e Neymar. Io quest'anno di partite del Barcellona non me ne perdo una.

    RispondiElimina
  34. Mi fido Deyna, lo conosco poco.

    RispondiElimina
  35. Chissà se in un sito, in un blog del Barcellona c'è un tizio che scrive della squadra che gioca senza centravanti puro.....o che teme che Neymar faccia fuori il "suo" Tello (per esempio...).....eh eh eh eh....

    RispondiElimina
  36. Vai alla pagina: [1] [2]

    23/07/2013 17:31:37
    Sopravvissuto, Swimming pool
    GAT, visti i risultati delle due partite di campionato direi che Munoz sicuramente ha fottuto Gonzalo R. sugli angoli (zero gol-zero!) ma è anche vero che gli attaccanti viola hanno scherzato Munoz come hanno voluto; e sono tre anni che si scherza Munoz!! Se un difensore Lei lo giudica da quegli inserimenti contro la Viola a Firenze...buonanotte! Munoz è stato giocato da qualsiasi avversario, incappando nella peggior stagione italiana. Munoz non ha mercato ed è il miglior non-acquisto di Corvino.

    23/07/2013 16:38:18
    Donato, Orvieto
    GAT.......ma che cazzo ti fumi??

    23/07/2013 15:05:29
    ultrevioletto,
    GAT fai solo ridere..sciacquati la bocca quando parli del MAGNO ANDREA DELLA VALLE...MUUUUUUUUUUUU

    Post freschi-freschi dal sitone.....

    RispondiElimina
  37. Dai servizi in tv sui ritiri, si vedono immagini molto classiche di corse nei boschi, ripetute e giocatori boccheggianti. A Moena no. Sono molto incuriosito dal metodo di preparazione che adotta Montella, qualcosa di molto diverso che privilegia molto il pallone sin dall'inizio. C'è tanto lavoro in palestra, certo, ma l'impressione è che si cerchi la forma fisica in maniera nuova rispetto al passato. L'anno scorso una squadra completamente nuova ha raggiunto subito un grande affiatamento e non ci sono stati crolli fisici importanti per tutta la stagione. Mi sembra una rivoluzione importante nel metodo di preparazione, che, almeno dal punto di vista fisico, era sempre grossomodo lo stesso.
    Credo che lo staff miri a raggiungere la forma fisica tramite un lavoro non eccessivamente pesante che si protragga poi per tutto l'anno col lavoro settimanale. Nessuno shock fisico, dunque, ma un metodo che si estende per tutto l'anno. Spero che Salvatore mi possa raccontare questo modo di allenare e le differenze che ha visto col lavoro di altri preparatori.

    RispondiElimina
  38. Credo che il Barça di Tata Martino potrà essere forse meno bello, ma più concreto e rognoso. D'altra parte corcordo con chi ritiene Luis Enrique non ancora pronto per certi livelli, come la sua esperienza alla Roma ha abbondantemente dimostrato. Non scordiamoci inoltre che il Paraguay di Martino fu forse la squadra che più impegnò la Spagna ai Mondiali, sbagliando addirittura un rigore sullo 0-0 e giocando una partita di alto livello contro quella squadra di fenomeni.
    L'unico dubbio che si può avere è riguardo al fatto che Martino per la prima volta allena in Europa e non sempre i tecnici argentini hanno fatto meraviglie da queste parti. Ma avendo davanti gente come Messi, Neymar e Iniesta vedrete che qualche problemino lo risolverà.

    RispondiElimina
  39. LELE



    Oggi bene Wolski, Alonso e gran gol di testa di Gomez

    Ciao!!!!

    RispondiElimina
  40. Grazie per lo scorcio, ORCIO.

    RispondiElimina
  41. A me LE mi garban giovani, un facciamo casino. Però Pelè e Rivera a 16 anni o poco più gli eran di già fenomeni. Ora un mi fa fa' paragoni blasfemi e ti ho ben detto che gli è dimorto verde, ma guarda che Zohore che tu rammenti te, che gli ha tre anni di più, due anni fa esordiva in Champions (verde forte anche lui). Insomma non si parla mica di un titolare, ma di uno che una capatina, se appena mantiene un po' icche promette, la potrebbe anche dare.

    RispondiElimina
  42. Ilicic, se è vero che è costato 9+bonus e prende una milionata l'anno, è un ottimo acquisto, sebbene qualcuno tema la gestione della rosa abbondante.
    Mi immagino già, "Ljajic squalificato un turno, al suo posto Ilicic", "Aquilani deve tirare il fiato, gioca Ilicic", "Cambio tattico nell'intervallo: fuori Joaquin, dentro Ilicic", questi sono discorsi da grandi squadre, altrochè!

    RispondiElimina
  43. Infatti Vita, questo è il concetto semplice semplice che chi si occupa di "tecnica calcistica" manco si pone, l'abbondanza e la qualità non pone problemi tattici sul come far giocare e schierare dei campioni, perché quelli abbiamo in parecchi ruoli. Poi, giusto per darsi un tono, da falso osservatore, uno può scovare argomenti o problematiche che non esistono, nessuno può pensare che le alternative, di livello, causino problemi di una qualche natura tattica. Ma se si vuole mostrare l'acutezza d'ingegno senza possederla si finisce spesso dietro la lavagna. C'è a chi piace però, guai a fargli torto.

    RispondiElimina
  44. Dai ragazzi, l'unico che ci capisce sono io: lo dicevo due mesi fa che l'arrivo di Ilicic non escludeva la permanenza di Ljajic. Incrocio ancora le dita.

    RispondiElimina
  45. Che Ilicic e Ljajic potevano far parte entrambi fu bocciata da tutti due mesi fa, e' un vizio comune.

    RispondiElimina
  46. Via te la sei cavata (e in crisciologia sei ormai la massima autorità mondiale), Sopra, adesso la palla ritorna ad Anto.

    RispondiElimina
  47. Nervosetto, il procuratore di Pasqual, su Alonso... Lo spagnolo sta cominciando a far vedere di che panni si veste, il rinnovo di contratto al Punto Debole non arriva... Mi sa che quest'anno a sinistra gli avversari non ci faranno più a fette...

    RispondiElimina
  48. Quindi non a fette ma tette, come da foto? BLIMP......

    RispondiElimina
  49. Che Ilicic possa togliere il posto a Ljajic non l'ho mai affermato Stefano e non credo neanche ad un'incompatibilità a farli giocare entrambi in alcune partite. Questa è una rosa che garantisce alternative e soluzioni di vario tipo la davanti, proprio quello che è mancato l'anno scorso.

    RispondiElimina
  50. Io invece che, fino a ieri ritenevo il rinnovo di Ljajic quasi scontato, ora comincio a metterlo in dubbio. Infatti per me tutti e due è difficile, solo che pensavo che sicuro fosse il serbo e l'altro un mezzo di pressione o un'alternativa se la pressione non faceva effetto. Le dichiarazioni di Cognigni apparentemente idiote sull'argomento (ma invece probabilmente ultimative) e la definizione per Ilicic mi fa invece pensare che la situazione si sia complicata non poco sull'altro versante. Poi se non ho capito nulla, meglio, però....

    RispondiElimina
  51. Dispensano ottimismo ad ogni intervista, parlano di buoni rapporti con l'agente ma chiosano che non ci sarà un altro caso Montolivo. Che il rinnovo sia scontato non lo penso, spero di si.

    RispondiElimina
  52. http://www.tuttomercatoweb.com/fiorentina/?action=read&idnet=ZmlyZW56ZXZpb2xhLml0LTEzOTA1MA

    Con questo entusiasmo diventa più piacevole allenare, fin quando sgomitano per arrivare è difficile che l'ambiente si guasti.

    RispondiElimina