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lunedì 1 luglio 2013

Maledetti Toscani

I Bianchi perdono la finale contro gli Azzurri, che non contenti vincono anche la finalina, botte in Santa Croce, rigori in Brasile che intanto annichilisce la Spagna, e a proposito della parabola discendente di una nazionale che ha vinto tutto, si diceva che il sistema fiscale spagnolo agevolasse le squadre di calcio rendendole più appetibili di quelle italiane, oggi però è proprio la Spagna il nostro miglior fornitore. Qualcosa deve essere successo, tra squadre che falliscono e quelle costrette a svendere, in Spagna forse è accaduto quello che sta accadendo con le sigarette elettroniche da noi, una vera manna per la salute e per le tasche, fino a quando lo stato non ha deciso di tassare anche quelle. Scende la Spagna e sale la Turchia che è diventata terra calcistica ambita anche lì grazie ad apposite leggi del Governo, non a caso anche terra di grandi fumatori non elettronici. Mi viene da pensare che il tabacco vero oggi lo possono fumare solo poche squadre in Spagna, Inghilterra, Germania e comunque ancora meno in Turchia, mentre tutto il resto è costretto a un fumo più creativo come quello elettronico, Don Bairo quando non è ubriaco mi dice sempre che se Dio avesse voluto che l’uomo fumasse, gli avrebbe dato fuoco. Sarà perché a Firenze non c’è stata pontellizzazione, ma all’improvviso sembra che tutti vogliano venire a fumare il sigaro toscano, Mario Gomez, Ylmaz è lì pronto ad abbandonare persino il narghilè, gli spagnoli sono già colonia, forse l’unica che se ne è andata via è la De Pin, ma per lei il discorso è diverso visto che il sigaro toscano l’aveva già fumato abbastanza. Si dirà, ma se tutti vogliono venire a fumare il Toscano come mai Montolivo prima e Jovetic adesso vanno sull'elettronica, la risposta sta proprio nelle parole della De Pin quando una volta con il biglietto per Milano di sola andata ha iniziato ad elencare i pericoli che Riccardo avrebbe dovuto affrontare nella giungla della metropoli, “non chiedere la bistecca perché ti fregano, non cercare i canottieri sui Navigli, ricordati che il Piazzale Loreto non è panoramico” ma le parole che ci interessano di più perché rispondono al nostro interrogativo sono state “Quando arrivi a Milano non discutere mai con un idiota, la gente potrebbe non notare la differenza”, la risposta dimostra l’onestà del ragazzo “Non ti preoccupare Cristina sono abituato a discutere con gli idioti, prima di metterlo in tasca alla Fiorentina abbiamo parlato per mesi io e Pallavicino”, aggiungendo L'unica cosa che mi turba a Milano sono le pozzanghere perché non puoi dire quanto sono profonde fino a quando non ci finisci dentro”. Di Jovetic che dire, una delusione, quell’intervista dopo un periodo giocato con il pensiero altrove e che probabilmente ci è costato la qualificazione Champion, è ormai un anno che si arrovella, pensieri legittimi per un futuro migliore, del resto lo sanno tutti nell’ambiente che il giocatore ripete ossessivamente un pensiero scritto su un fogliettino da Ramadani in modo da impararlo a memoria per dirlo come fossero parole sue nella prossima intervista con la Gozzini “Con uno stipendio da fame si possono nutrire dei dubbi sul proprio futuro?” E mentre la Fiorentina sta costruendo la squadra del terzo scudetto, anche se Pradé si ritrova tutti i giocatori in prestito tranne De Silvestri, tornati a casa senza i soldi del riscatto e che andranno a pesare con l’ingaggio se non si riuscirà a piazzarli, voglio ricordare le parole di affetto di mia nonna girellona, una nonna che adesso sta facendo due passi intorno al mondo, ricordo di quando, orgogliosa, raccontava alle sue amiche sedute in Piazza Santo Spirito, che ero un fenomeno. Aveva trovato un modo infallibile per dimostrare che ero il nipote più geniale Diladdarno, allora partiva e andava dal Dreoni Giocattoli in via Cavour a comprarmi un puzzle, era fiera perché poi poteva raccontare fumando le Dunhill con il pacchetto più largo e schiacciato, che riuscivo a finirlo in meno di sei mesi quando sulla scatola c’era scritto “dai 2 ai 5 anni”. Che donna, se solo le avessi potuto regalare il Tom Tom oggi avremo potuto parlare della finale persa in Santa Croce, mentre della finalina dico solo che Prandelli dopo la cittadinanza onoraria dovrebbe diventare sindaco di Firenze, altro che Matteo, ormai parla più da sindaco che da CT, quel suo modo di scaricare le colpe è tutto politico, mi ricorda Frank Rizzo primo cittadino di Philadelphia “qui le strade sono sicure, è solo la gente che le rende insicure”.

59 commenti:

  1. Ieri Deyna, con l'entusiasmo del tifoso medio, c'è cascato e ha scritto: "dopo questa vittoria sono pressochè certo che il Brasile vincerà il mondiale". Errore. La vittoria di ieri non prova nulla, e conoscendo il carattere brasiliano crea soltanto immense aspettative. Dunque è controproducente. La Confederation è meglio non vincerla. Il Brasile ne ha già vinta una e poi il Mondiale lo perse. Al Mondiale si innescheranno dinamiche completamente diverse. L'ampia casistica che altre volte ho citato dimostra che non c'è niente di peggio della vittoria illusoria come quella dell'Italia sull'Inghilterra a Wembley pochi mesi prima dei mondiali del 1974 nei quali non si toccò palla. O quella dell'Italia sull'Argentina ai mondiali del 1978, cui fecero seguito solo pareggi e sconfitte. Al contrario una scoppola punitiva e purificativa come il 3-0 dalla Russia prima dei Mondiali dello scorso anno diventa un viatico. Vorrei citare anche il mondiale del 2006. In quel caso furono ben due le squadre che arrivarono in finale perchè sfavorite e fuori dai pronostici: l'Italia e la Francia di Zidane, da molti giudicata vecchia, che in realtà rimase in gioco fino alla fine.

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  2. Europei dello scorso anno...

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  3. Lud, ora distorci perfino i virgolettati? "Parlando finalmente di calcio, con cui la finale mi ha riconciliato, immenso Brasile. Se trova il centrocampo, sotto la guida di Scolari, può davvero vincere il Mondiale", "Molto bene anche la mediana, stasera, ma non ci conterei troppo", ho scritto ieri. Significa che se il Brasile si porta vicino ai livelli di quello della finale, POTREBBE davvero vincere il Mondiale. Periodo ipotetico, vincolato alla condizione che trovi il centrocampo, fatto di cui mi dico tutt'altro che sicuro, nonostante ieri sia andato tutto ottimamente. Nessuno ha nemmeno mai definito questo Brasile il peggiore di tutti i tempi, ma uno dei peggiori degli ultimi venti/trent'anni, sempre per la debolezza a centrocampo [non in difesa] che aveva sin qui palesato. E' lampante infatti che la difesa è molto forte, con Julio Cesar, Thiago Silva e David Luiz, e i due terzini Dani Alves e Marcelo sono treni di livello internazionale [giocano con Barça e Real, del resto], che deve essere il centrocampo però a coprire bene, perché in copertura hanno i loro limiti. Dell'attacco manco a parlarne, nessuna nazionale al mondo può permettersi di poter scegliere tra Fred e Leandro Damiao, come spalla di Neymar. Soprattutto, nessuno ha scoperto improvvisamente i limiti del centrocampo del Brasile dopo che "è stato messo in crisi dall'italia" [quattro pappine, le ha rifilato! ti immagini se non lo metteva in crisi...], se ne parlava con Jordan e altri da mesi e mesi, già dalla gestione precedente, già dalle Olimpiadi. La teoria secondo cui la Confederations è meglio perderla può avere una sua validità come no, dipende da come i vincitori vivono il trionfo. C'è il rischio di gasarsi troppo - con Scolari non credo, però... - ma una sconfitta in casa a un anno del Mondiale avrebbe portato a critiche devastanti su morale e sicurezza. L'unica cosa certa è che il tuo "Forza Cesare!" dopo la qualificazione matematica alla semifinale [la partita col Brasile però non era inutile, perché chi vinceva evitava la Spagna...] si è trasformato in un sostanziale "meglio così" dopo la sconfitta. Mi ricorda tanto una vecchia volpe alle prese con l'uva...

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  4. LELE



    Qui siamo un po'tutti d'accordo che al Mondiale faremo una discreta/buona
    figura e nei quarti ci si sta, perche' a parte il Brasile che ha un
    potenziale superiore e gioca in casa, la solita Germania che e'
    attrezzata benissimo, la altre sembrano arrancare come pure la Spagna,
    che se da un lato avra' un centrocampo stellare ( Iniesta Izco
    Alcantara) dall'altra dovra' ritrovare stimoli e rabbia vincenti senza
    dimenticare l'usura della difesa e un attacco che punge poco. A noi
    verra' in soccorso il nostro famigerato orgoglio e una buona
    tecnica/tattica di base ci vedra' nelle prime otto. Oltre e' difficile
    pensare, perche' per andarci servirebbero soluzioni piu' coraggiose con
    tattiche non solo conservative che il nostro CT non ha nel DNA come
    ampiamente dimostrato nella carriera e in questa CC Quindi anche in
    ipotesi di sfracelli in campionato, ci rivoghera' il capponemoscio che
    serve a un cazzo anzi e' dannoso, De Rossi e Pirlo che scendono in campo
    con l'ossigeno, Bonucci che non e' all'altezza, Buffon (che non si puo'
    criticare chissa'perche'), e davanti Balo e sperem. Gente con tecnica e
    voglia di emergere come Osvaldo, Destro, Insigne, Verratti, Diamanti (
    che fara' un campionato come il passato, ma rimarcato da pochi
    perche'nel Bologna) Sirigu, se chiamati serviranno per le partitelle di
    allenamento, come chiunque emergesse, guai a toccare le gerarchie!

    Tornando a cose ben piu'importanti, speriamo in questa settimana nell'annuncio ufficiale della cessione di Jovetic, l'arrivo di Gomez, il rinnovo di
    Ljajic per lottare coi gobbi fino in fondo, soprattutto se daranno la
    possibilita' alle partecipanti della EL di giocare il lunedi'.



    Lele

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  5. Ciao Lele, grazie per il benvenuto!

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  6. Fatti i doverosi complimenti al Poeta (guarda però che da Piazzale Loreto c'è un panorama discreto: si vede casa mia ahahahahahah) sottopongo a tutti un quesito: scegliereste il nostro portiere dalla terna brasiliana Julio Cesar, Diego Alves, Neto? La mia domanda è esclusivamente di tipo tecnico. La mia risposta, per quel poco che vale, è sì.

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  7. Salvatore, con la mossa dei portieri ti sei comprato subito Jordan e Deyna. E non ti spenzolare troppo da Piazzale Loreto.

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  8. Poeta, da Piazzale Loreto a Spontini è un tiro di schioppo. Dunque, sbrigati a venire!!!

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  9. Basta decidersi perchè fino a ieri il Brasile era " mediocrissimo", il peggiore dai tempi di Lazaroni, mentre la Spagna la favorita e avrebbe vinto contro di noi che avremmo dovuto portarci il "corbello" per raccogliere i goal subiti. A mio parere invece il Brasile non era così mediocre fino a ieri e non è diventato imbattibile oggi. È un classico Brasile, senza troppa disciplina tattica e con una fase difensiva non eccelsa compensata dalle giocate dei soliti grandi solisti. La Spagna ha perso una battaglia ma non la guerra. E non dimentichiamo che ha incassato due goal nei primissimi momenti del primo e secondo tempo, i classici goal taglia gambe. L'Italia non è inferiore a nessuna come complesso e romperà le scatole tra un anno. Dove potrà arrivare non si sa, ma anche con i limiti attuali ha dimostrato di avere sette vite come i gatti. Sul piano tattico sicuramente Italia Spagna è stata la nostra partita più bella.

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  10. La Spagna ha un serbatoio di giovani che nessuno si può permettere. Il Brasile ha dalla sua l'entusiasmo e un ritrovato pragmatismo. La Germania è sempre una delle possibili semi finaliste. Noi però siamo un osso sempre duro da rosicchiare. Siamo una squadra che si esalta nella sofferenza, che per dare il meglio deve sempre sentirsi sull'orlo del baratro. Ieri abbiamo tenuto testa ad una nazionale più tonica, al completo e che tre anni fa ha sfiorato la finale. Nei nostri stracci abbiamo fatto una figura dignitosa, grazie a giocatori come Candreva e Giaccherini che hanno dimostrato di avere più birra degli altri e quindi giustificato la convocazione. Il mondiale sarà una storia forse diversa, le motivazioni saranno diverse. Questo torneo è un'appendice a campionati logoranti, il mondiale invece sarà un traguardo al quale arrivare.
    Se io fossi un presidente, in questo mercato non comprerei nessun brasiliano nel giro della nazionale, il rischio serio è quello di poterci contare nella seconda parte della stagione, per loro il Loro mondiale è più importante di qualsiasi altra cosa.
    I miei top di questa Confederations sono Neymar e Balotelli, che mi sono sembrati, aldilà dei gol, i due che per personalità e doti tecniche, possono decidere le sorti delle rispettive nazionali. Se Balo fosse spagnolo, forse oggi commenteremmo altro.

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  11. Foco, quando arrivi fammi un fischio, che se ti va riprendiamo il discorso sul fair play finanziario!

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  12. Julio Cesar, il mio preferito. Carisma, tranquillità e piedi buoni, tutto quello che serve al portiere della nostra difesa. Per me ancora una spanna sopra Handanovic.

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  13. Volentieri, adesso sto andando al lavoro, ma tu spiegami che io leggo dopo. Grazie.

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  14. Pensa che ieri la partita l'hanno vinta a centrocampo e in difesa. Con pure un'ottima tattica!

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  15. Logicamente quando dico di brasiliani da non comprare, parlo di giocatori di movimento, non di portieri.

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  16. LELE



    S.NAP, qualche mese fa' risposi indirettamente alla tua domanda quando
    giudicai il campionato di J Cesar buono, nonostante la scarsezza del QPR
    e la difficolta' nel calarsi in una realta'distante anni luce da quella
    dell'Inter. Obbiettai al Colonnello, che lo defini'bollito, come
    portiere perfetto per venire a Firenze in vista soprattutto degli
    impegni internazionali. Ora e'tardino, i gunners hanno fascino e
    portafoglio diverso.

    Al proposito mi chiedo come possa Branca averlo sbolognato per sborsare
    di seguito un ventino per Andanovich, poi se i bilanci un tornano un
    motivo c'e'...Arriva Ambrosini, che dovra' 1) limitare i falli perché in
    viola lo volan subito fuori 2) evitare le simulazioni che sempre in
    viola un servano a nulla, anzi, ma visto in ottica esperienza
    internazionale e caratura in campo e' un buon colpo, soprattutto
    intelligente, il riscatto di Migliaccio costava, questo e' meglio e
    viene a zero... A Deyna che vorrebbe undici raffinati, ricordo il Barca
    con titolari i pedi quadrati Mascherano e Piqué. Gomez in retta di
    arrivo, insieme a cugino I.



    Lele

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  17. Cugino It, immagino.

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  18. Mi fido di te Foco non avendo visto la finale, ma quel che scrivi conferma che ogni partita ha una storia a se'. Prendiamo le ultime partite tra Italia e Brasile. In amichevole da abbiamo rimontato tre goal, l'altro giorno siamo andati sul 3-2 e a quel punto abbiamo colpito una traversa. Risultato: il Brasile ha incassato 5 goal segnandone sette. Se ne deduce che la fase offensiva è stata ottima quella difensiva non impeccabile. Ieri sera partita strana: il Brasile ha segnato in entrambi i tempi entro i primi due minuti di gioco. Qualsiasi squadra non avrebbe retto questo uno-due anche un po' fortunoso.

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  19. Sulla questione portiere preferirei non spendere molto per destinare i soldi in altri reparti, operazioni o, se avanzano spiccioli, sugli ingaggi. Julio Cesar mi pare tutto tranne che finito e lo ritengo superiore a Diego Alves; Neto rappresenterebbe la soluzione più economica e da un punto di vista patrimoniale anche la più redditizia, data l'età se investito di fiducia e carica di titolarità sarebbe costretto a sparare tutte le cartucce e dovrebbe farlo al massimo, logico che dipenda da lui ma se facesse un buon campionato ?! Tornando al Brasile, ieri sera ha giocato la sua miglior partita alla CC e lo ha fatto con autorità, discreta sagacia tattica e con quella tecnica per il quale non può invidiare nessuno al mondo. Non aveva offerto una simile prestazione prima e complice anche una forma migliore ha demolito la Spagna in ogni zone del campo, il punteggio poteva assumere contorni tennistici. Quanto a serbatoio giovani, Foco, la Spagna si sogna di avere i praticanti e i tesserati che ci sono in Brasile, teoricamente ne avrebbero, di livello, per almeno un paio di nazionali. Non saremmo messi male neanche noi se concedessimo fiducia ai nostri giovani, Prandelli è stato chiaro ieri, al mondiale dentro Verratti, Insigne e......il terzo non me lo ricordo. Non Gabbiadini comunque eh eh eh eh Si scherza Lud! Oggi inizia il calcio mercato e spero che si risolva presto il nodo Gomez anche senza aver risolto quello relativo a Jovetic. Nel caso arrivi prima Gomez tireranno sul prezzo perché devi venderlo, ma se arrivasse dopo la vendita tirerebbero sul fatto che hai cash, sono problemi differenti ma se arriva Marione si dorme sonni tranquilli. Andando via Jovetic, Toni, Larrondo e El Ham ci sarebbe da coprire un'altra casella la davanti, Bianchi è svincolato, ha 30 anni, non costa niente e un pensierino ce lo farei, eccome.

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  20. Benvenuto a s.nap e un saluto a tutti gli altri che ritrovo. Dopo un mese di "settimane decisive", se entro un paio di giorni non succede nulla smetto di leggere qualsiasi sito di Fiorentina&mercato e ridò una spolverata al "Deserto dei Tartari". Confederations Cup (cos'è?): di tutta la competizione non ho visto una partita che sia una, neanche dell'Italia, però ho deciso che ha usato il 4-3-3, non osate contraddirmi, Brandelli è il mito, la leggenda!

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  21. Per fare il 4-3-3 ci vogliono due giocatori che facciano gli attaccanti esterni a fianco di Balotelli. Nel caso specifico El Sharawi aveva problemi psicologici e di concentrazione, mentre Cerci non da' affidamento. O si trovano due così o quel modulo non è praticabile per noi. Uno potrebbe essere Candreva.

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  22. Allora, Foco, eccomi con un po' di far play finanziario. Mi scuso con te e con tutti perché l'argomento non appassiona molto me, figuriamoci voi! Punto al nocciolo della questione per minimizzare il vostro "rompimento" e quindi trascuro qualche ipotesi accessoria. Intanto, ammettiamo che il regolamento entri davvero in vigore e ci resti: non ne sarei così certo, se non altro perché pende già almeno un ricorso, promosso dall'allora avvocato di Bosman. L'Uefa ha stabilito quattro indicatori fondamentali: continuità aziendale, patrimonio netto non negativo, eventuale perdita di bilancio contenuta entro limiti predeterminati e nessun debito al 30 giugno verso altre società, tesserati e Fisco. Quali sono i limiti entro i quali dovranno essere contenute le eventuali perdite? 45 milioni nel biennio 2011/2013, 45 milioni nel triennio 2011/2014, 30 milioni nel triennio 2012/2015, 30 milioni nel triennio 2013/2016, 30 milioni nel triennio 2014/2017 e una cifra inferiore a 30 - non ancora stabilita - nel triennio 2015/2018. Attenzione: le perdite non sono quelle di bilancio, perché non si considerano alcuni ricavi e alcuni costi. Anzitutto, si parla di perdite prima delle imposte. Fondamentalmente, dal calcolo sono eliminate le spese per i vivai e per la costruzione di impianti sportivi e strutture polivalenti. In più, è stata aggiunta la cosiddetta "clausola Paolillo", che all'epoca era amministratore delegato dell'Inter: sotto certe condizioni, non sono calcolati i costi relativi ai calciatori sotto contratto da prima del giugno 2010! Naturalmente, sapeva che l'Inter aveva dei contratti-capestro in essere e quindi fu abile a far inserire questo codicillo. Quali sono le sanzioni per chi non rispetta le regole? Si va dal richiamo fino all'esclusione dalle future Coppe. Mi pare di capire che, se a sgarrare saranno Manchester City, o Real Madrid o Psg o Juvemilaninter, si beccheranno il richiamo, mentre per il Chievo o lo Swansea forse è prevista anche la lapidazione su pubblica piazza ahahahahah

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  23. Tenente Drogo, i miei saluti!!!!!

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  24. Comprato? che brutta parola poeta. Pensiamo all'unisono perchè chi pensa bene non può pensare che in un modo!

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  25. Non hai visto la partita, manco hai la stagista che te la racconta, e vuoi dire la tua. Scazzi quando le vedi le cose figurati quando te le immagini! La Spagna non ha visto palla ed ha confermato di essere in quella condizione comatosa che aveva mostrato anche con noi, Quanto sia scadimento passeggero dovuto a impegno preso in coglionella, o quanto sia invece scadimento definitivo delle condizioni psico-fisiche dei punti base della squadra ce lo dirà l'anno prossimo. Nel secondo caso son da togliere dal numero dei pretendenti. Ci può essere invece il Brasile, che è obbligato ad esserci per giocare in casa (e questo potrebbe essere una complicazione). E' una squadra forte, i quattro difensori giocano titolari in Barcellona,PSG,Chelsea e Real Madrid. A centrocampo continua a non convincermi appieno e lì qualcosa in più devono fare, vediamo come Paulinho (che non mi sembra un fenomeno) reagisce all'impatto della Premier League e se vien fuori almeno un mediano forte (il Fernando del Porto non lo vedono proprio). Davanti sono di nuovo fortissimi, potendo permettersi che tra Fred (che ha i suoi anni) e Leandro Damiao ne regga a livelli topo anche uno solo. Hulk lo pigliate per il culo, ma all'ala è sacrificato e fa un gran lavoro anche dietro. Da centravanti anche lui ha fatto benissimo sia in Portogallo che con Spalletti.

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  26. Ho l'impressione che, sulla questione portiere, il duo Pracia la pensi esattamente come Leo!

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  27. Roba da studio contabile Salvatore, a fatica riesco a seguire perdite e ricavi di anno in anno, e per fortuna che i bilanci sono pubblici. Domandina, la Fiorentina, per questa stagione in corso com'è messa ?! E non darmi risposte da tifoso eh eh eh eh la cruda verità!!! (Al netto dei soliti sbilanci dovute a ripartizioni ridicole)

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  28. Ho detto la mia sul rendimento del Brasile in generale. Jordan sei geniale nello sbagliare ogni ipotesi e previsione. E saresti da antologizzare. Ieri sera il Brasile, lo ripeto, al di là di ogni altra considerazione, ha avuto l'assurdo vantaggio di segnare un goal nei primi due minuti del primo tempo e un altro nei primi due minuti del secondo. Statisticamente è credo davvero difficile che si verifichi e crea a chi subisce un notevole contraccolpo.

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  29. LELE



    LEO invece il portiere e'fondamentale, al pari della punta centrale
    prolifica. Se per averlo buono ci tocca spendere, che si spenda.

    Metto Julio Cesar lo scorso anno e non sto a mangiarmi le palle se i DS han
    toppato il mercato invernale chiuso senza una punta di livello, perche'
    minimo tra lui e Viviano ci son 7/8 punti. Non li scuso, ma diciamo
    erano impreparati alla grande stagione, questa invece si parte per
    arrivare nelle prime tre e allora presentarsi con Neto o un altro
    perche'non ci si fruga abbastanza credo sia errore titanico. Partendo
    con Neto, ci son sempre dubbi che a tutt'oggi non ha spazzato via
    neppure Montella che lo rimise in panca dopo una sola cagata e tante
    eccellenti parate. Bisogna far tesoro degli errori passati e vorrei un
    titolare affidabile anche se costa, non scommesse, ci son due mesi di
    mercato, uno bono va trovato.( non dico che Neto non lo sia, dico che e'
    un rischio che non va corso, se viene Gomez la CL e EL coi quattrini
    derivanti son traguardi dichiarati)



    Lele

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  30. Lele il tuo ragionamento non fa una grinza e ripetere o migliorare la passata stagione è arduo ma non impossibile. Ogni valutazione va fatta tenendo conto di quanto lunga è la nostra coperta, tira, allunga e strappa ci rimane sempre quel recinto oltre il quale non si può scavallare. Non so quantificare quanti punti in più ci può garantire un Julio Cesar rispetto a un Neto, il problema sta tutto li. Il giovane brasiliano quando è arrivato da noi, giovanissimo, era già il terzo o il secondo della selaçao, quanto distante è da un primo ?! E questa distanza quanto è quantificabile in punti ?! Julio Cesar è una garanzia, e quest'anno quei 4-5 punti in più li avrebbe garantiti, ma chi mi dice che Neto possa andare incontro ad una stagione disastrosa o ad una di altissimo livello ?! Lo hai sotto contratto a stipendio molto basso, non può chiedere rinnovi vista l'annata precedente, è un portiere che se fa bene, visto quanto l'hai pagato, ti ritrovi una plusvalenza esagerata avendo ammortizzato già quasi tutto il costo. Se la differenza fosse di 2-3 milioni fra l'avere Neto o Julio Cesar in porta la questione non si porrebbe neanche, ma la differenza, a giochi fatti è 7-8 milioni fra cartellino e ingaggio, ad andarti bene, sono tanti soldi, non ne abbiamo da buttare e ci farebbero tanto comodo in ruoli in cui, complessivamente, l'incidenza di punti in fondo ad un campionato può essere anche maggiore. Se tenendo Neto arrivo a Gomez son da destinare li, se per aver Julio Cesar devo giocare con quelli che ho o Gabbiadini penso che faremmo senza dubbio meno punti. Son valutazioni mie, non ho la presunzione che qualcuno condivida.

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  31. Per quanto possa apparire incredibile sono d'accordo con Lele. Sul portiere non si prendono rischi e Julio Cesar è quello che da' più affidamento. A me non dispiacerebbe nemmeno Frey ma non so come sta fisicamente. Non capisco perchè si debba risparmiare in quel ruolo e non spendere quei sei milioni che servono, forse meno. Di plusvalenza Corvino morì nel senso che il suo ultimo mercato sul piano finanziario fu ottimo. Ma rischiammo la B.

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  32. A dire il vero fu disastroso da un punto di vista dei bilanci, si è svenduto mezza squadra per rifondarla dalle radici prendendo svincolati, prestiti e comproprietà, magari non ricordi. Su Frey sarebbe meglio calare un pietoso sipario, c'ha un fisico da dopolavorista, per squadre di livello non può più lavorare.

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  33. Ora invece di avvistare Gomez a Scandicci e da Fanfani avvistano i Pracia a prendere il sole sull'Isar

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  34. http://www.violanews.com/calciomercato/fiorentina-a-monaco-si-tratta-gomez-20130701/

    Sul cartellino ci siamo, sull'ingaggio mi paiono fandonie giornalistiche. Quando una strisciata compra un giocatore pare che questi arrivi pagandosi l'ingaggio, quando lo prendiamo noi, se lo prendiamo, si diventa, come per magia, capaci di pagare stipendi da big.

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  35. http://www.violanews.com/news-viola/ufficiale-turra-sostituisce-teotino-20130701/



    C'è di che festeggiare!

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  36. Grazie Salvatore, più avanti magari ti faccio un paio di domande che col caldo qui in acciaieria fatico ad articolare. Sul portiere ho detto la mia e trovo che questa stagione in particolare, non sia da scommesse ma da solide certezze. Gomez sembrerebbe veramente ad un passo, cosa che comproverebbe il tipo di campionato che si vuole provare a fare: di vertice assoluto. È un mercato che mi ricorda molto quello post penalizzazione, quando ci fu l'extra budget per provare a vincere. Solo che stavolta le milanesi non sono quelle di allora e in griglia magari si parte avanti a parecchi. Credo che l'arrivo di Gomez sbloccherà parecchie situazioni, a partire dal rinnovo di Ljajic. Il segnale arriverebbe a tutti forte e chiaro: comincia un'era viola.

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  37. Foco tu mi gasi abbestia. Se la mi' nonna s'è sgranchita le gambe abbastanza e torna, per festeggiare si fa la notte bianca e allora ti lascio in gestione il blogghe. Il Colonello intanto dovrebbe essere con il conte Martelloni.

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  38. Poeta bisogna fare un abbonamento se viene Gomez.

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  39. Anche su Sky parlano di trattativa considerando l'ingaggio lordo per un quinquennio. Con la viola i calcoli sono questi, cartellini a ingaggi lordi per la durata del contratto, per gli altri prezzi sgonfiati, sotto banco e ingaggi ridotti all'osso, ci giocano gratis a strisce. ah ah ah ah ah

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  40. Caro Leo, per quanto attiene al fair play finanziario siamo sempre stati piuttosto bene. Quasi sempre con il bilancio in rosso, ma entro i limiti consentiti. L'anno peggiore dal punto di vista dei conti è stato il 2011: sai bene che noi redigiamo il bilancio non per stagione agonistica, ma per anno solare. Questo suffraga l'ipotesi che il periodo finale della gestione Corvino è stato negativo. Certo, non fu solo una sua responsabilità. Comunque, acqua passata. Ormai, sto friggendo...

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  41. Con l'acqua il fritto viene male, prova con l'olio e fammi sapere eh eh eh eh

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  42. Grazie capo. Se mi lasci il blog, prometto di non riempirlo di prostitute slave. A me garbano le asiatiche, ci mettono più trasporto.

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  43. In effetti dall'oriente il viaggio è lungo.

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  44. Vero, Colonel.Blimp! Potrebbe essere come dici tu e, inoltre, Leopardi era ottimista, se paragonato a me ahahahah. Noto però che, al momento, l'ossessione di morigeratezza ha colpito moltissimo le due milanesi, poco le inglesi e punto Psg e Monaco. Dunque, mi pare - ma potrei sbagliare - che il cambiamento non nasca tanto dalla paura del fair play finanziario quanto piuttosto dal fatto che il Cavaliere e il figlio del Petroliere non vogliano mettere nelle loro società i soldi del passato. Credo sia anche una questione di rapporti di forza che stanno mutando nella geografia del capitalismo italiano. Lentamente e con difficoltà, ma stanno mutando.

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  45. Io credo che sia anche una questione di mancanza di asset qui da noi. Le grandi inglesi hanno tutte proprietà immobiliari riconducibili almeno allo stadio, come per altro le spagnole. A mio avviso, le nostre ex grandi non possono più più permettersi bilanci in perenne perdita che non fanno altro che ampliare il debito in una situazione mancante di garanzie tangibili.

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  46. Intanto giovedí presentano le maglie. Che presentino la numero 9?

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  47. Grandi parate le due di Julio Cesar, Colonnello, in ispecie quella su Pedro [l'altra plastica ma meno difficile, tutto sommato: da lodare però lo stop aereo del declinante Villa, con palla incollata allo scarpino]. A centrocampo, se non convocano Fernando del Porto, spero ancora nel recupero ai suoi livelli di Sandro. Neymar è ancora un po' cazzone, a tratti, ma sta facendo vedere cose da enorme giocatore, anche insospettabili ai più, come la visione di gioco di cui parlavi. Spero che a Barcellona non vogliano sformarlo come i Vialli e i Del Piero d'antan, è un volo fargli perdere la leggerezza e la coordinazione sublimi che esprime. Fred lo adoro, che dire, già me lo auguravo l'anno scorso [e tutti quelli prima] per la Viola, riportato subito alla realtà dal pragmatico Patriarca. E' IL centravanti.

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  48. Il giorno della presentazione di Amauri Corvino dichiarò che aveva ancora a disposizione circa dieci milioni di euro, risparmiati su varie operazioni alcune delle quali non andate in porto. Sei mesi dopo si lottava per non andare in B.

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  49. Se venderanno Ljajic all'Atletico Madrid, forse entro poche ore, come si legge su Fiorentina.it, la strategia della Fiorentina diventerà molto più chiara. Non si dovrà sgomitare in attacco perchè i titolari saranno Gomez, Rossi e Cuadrado, senza discussioni. Si potrà magari prendere Ilicic ed un centravanti di scorta. Questa scelta mi pare imposta da logiche di mercato, oltre che frutto di scelte societarie. Che Jovetic se ne voglia andare si sa. Quanto a Ljajic se ha offerte per 2,5 milioni l'anno probabilmente la società non potrà trattenerlo. Si tratta infatti di un giocatore ormai adatto a squadre che hanno tetti salariali ben più alti del nostro. Puntare tutto su di lui e pagarlo quasi tre milioni di euro non è operazione da Fiorentina, mentre va bene per il Milan o Atletico. Si va verso il superamento dunque della mia suggestiva ipotesi e verso la creazione di una squadra che è comunque solida e non presta il fianco a critiche. La seguirò volentieri, con una punta di rimpianto per Adem che però, ripeto, forse non è più un giocatore adatto a noi.

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  50. LELE


    LEO neanche il tuo fa una grinza, ma mettiamo che per un portiere fidabile
    servono 5/6 milioni, non lo prendi e risparmi tenendo Neto, tutto va
    bene, bravo hai economizzato e incrementato il valore del tuo
    tesserato, ma se scazza vivianamente e ci costa punti determinanti per
    entrata in CL il che vuol dire minimo 20 milioni di mancati introiti? (
    senza contare gli annessi e connessi..) e' questo che intendo e non
    vorrei correre il rischio.
    Altra storia se Montella lo dichiara degno
    n.1 e allora la sua fiducia diventa la nostra, ma finora questa non
    l'ha mai dimostrata.

    S.NAP il fair play credo sia ancora indietro come regola universale cui
    attenersi, anche se i DV la attuerebbero, giustamente, comunque.

    Piuttosto per quelli di Doha, e' una una buffonata che aggirano facilmente con
    una ipersponsorizzazione fuori mercato di una consociata.
    Per quanto riguarda il Cav, e' tempo di non scialacquare molto, i soldi dati a
    De Benedetti, le zecche attaccate che gli succhiano sangue

    (e non parlo di rubagalline tipo Fede o le troiazze o troiette) e le
    aziende che son quasi bollite (nel senso che non sono al passo coi
    tempi) danno seguito a necessita'virtu' fatta parametri zero e
    finanziamento pressoche'unico da diritti e CL. L'anno che non ci va,
    speriamo il prossimo, con gli emolumenti di quel livello, saranno cazzi
    veri, altro che fighette marocchine.

    COLONNELLO, che Neymar fosse bravo si sapeva, ma a me e' garbata una caratteristica che non si vede spesso in giocatori con quella classe:

    contrasta, ostacola fa fallo sul primo che imposta l'azione come un Gattuso qualsiasi.



    Lele

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  51. Il Brasile non ha avuto nessun assurdo vantaggio, i gol li ha fatti e belli non li ha vinti ai dadi, e per il resto ha dominato l partita. Le ipotesi non si sbagliano, ma forse tu non sai nemmeno bene il significato della parola, le previsioni qualche volta sì perchè non sono lo strologo di Brozzi. Perchè tu che non le sbagli mai non ti fai ricco con le scommesse?

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  52. Sulla retribuzione di Gomez credo c'entrino i diritti d'immagine. Di sicuro la Firoentina 5 milioni netti non li dà a nessuno.

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  53. Julio Cesar si è presentato a quest'appuntamento tirato a lucido come mai, e quando è così è portiere di vaglia, non per niente all'Inter prendeva quattro milioni netti fino a due anni fa. Non è garantito da niente quanto possa durare, ed essendo un '79 dal fisico massiccio, quindi più soggetto ad usura, non c'è da fare previsioni troppo estese nel tempo. Essando l'anno dei mondiali probabilmente farà di tutto per farlo bene. Però è quasi d'accordo con l'Arsenal a cifre d'ingaggio che noi si danno al massimo ad un giocatore della rosa e, se prendiamo Gomez, ne abbiamo già due, per ora. Pensare a Frey mi sembra una barzelletta degna di te, lo buttan fuori dal Genoa per dare spazio ad un Perin che io con Neto non cambierei mai. Diego Alves, oltre a costare più di Julio Cesar di cartellino, pretende poco meno d'ingaggio. Non esiste uno sicuro e disponibile, quindi non si tratta di voler scommettere o meno, ma di evitare di scommettere e di spenderci anche su. Per me su Neto non ci si scommette, si va sul sicuro, ma è chiaro che lo deve dire Montella e sembra che l'abbia già detto. L'ultimo anno di Corvino fu tutt'altro che ottimo anche sul piano finanziario visto che ADV ci ha rimesso 30 milioni ma quando ne dirai una giusta si suoneranno le campane.

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  54. Dormi tranquillo con Neto, non ci procurerà nessuno scazzo vivianico ed il vantaggio non è incrementarne il valore, perchè non si fa giocare per venderlo, ma avere risolto il problema del portiere per qualche anno. Un portiere sicuramente affidabile, ammesso che esista sul mercato, costa più di 5-6 milioni tra cartellino ed ingaggio.

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  55. Ciao Lele! Sul punto che poni, la normativa sul fair play finanziario è netta: la sponsorizzazione fuori mercato non può essere contabilizzata interamente per calcolare il famoso livello dei 45 milioni di perdita complessiva biennale. In altre parole, ogni ricavo derivante da operazioni con parti correlate che sia iscritto a bilancio a un valore superiore al "fair value" (l'ho scritto in inglese perché tradurre il concetto in italiano in modo appropriato è molto meno semplice di quanto potrebbe apparire) deve essere decurtato proprio della parte eccedente. Semplice a dirsi, ma quasi impossibile a farsi! Chi stabilisce il "fair value" di una sponsorizzazione? Non è solo una questione teorica. Il problema è già sorto: la Qatar Tourist Authority ha sponsorizzato il Psg con un contratto di 120 milioni annui (la Fiorentina dalla Mazda prende poco meno di quattro milioni!). Il Psg sostiene che il valore sia congruo perché è diventato "ambasciatore del Qatar nel mondo": spiegazione risibile. Aspetto di sapere cosa deciderà monsieur Platini con leopardiano ottimismo.

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  56. Concordo con te, la mancanza di stadi di proprietà conta in senso negativo. Ma, dal punto di vista del fair play finanziario, ad esempio, il Manchester City ha lo stadio di proprietà e ha bilanci peggiori di entrambe le milanesi: il 2010/2011 lo ha chiuso in rosso di 198 milioni di sterline (al cambio attuale circa 230 milioni di euro) e nel 2011/2012 ha perso 98 milioni di sterline (circa 115 milioni di euro). E questo nonostante la mega sponsorizzazione in famiglia di Etihad. Anche in questo caso, sono molto curioso di sapere cosa deciderà l'Uefa.

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  57. Gli ultimi due bilanci si sono chiusi in passivo, credo che la somma di entrambi si aggirasse intorno ai 40 milioni, che ci avanzasse euro lo vedo imrpobabile.

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  58. Mi pare che per sponsorizzazioni fittizie sia già scoppiato una bega in Spagna con ammonizione per il Barcellona ed estromessione del Malaga dalle coppe.

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  59. Per ora hanno pagato e pagano squadre di medio /basso cabotaggio....Vedremo se il virtuosismo finanziario paga e se arriverà veramente la resa dei conti per molti club.

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