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martedì 15 ottobre 2013

Il blog-orio della vita moderna

Ho fatto una ricognizione sul blog ieri sera, solo un pattugliamento perimetrale nel quale ho notato però una qualche fessurazione che di solito annuncia il distacco di una frana, un fronte che si muove compatto verso un utente definito stravagante che rischia molto perché scia fuori dal seminato, non entro nel merito ma questa fotografia mi ricorda un altro tipo, non so se più o meno stravagante, o definito tale ingiustamente solo perché pieno di iniziative e altrettanto spericolato, lo conobbi in piazza della Repubblica mentre stava raccogliendo le firme per far passare l’equatore da Firenze. A differenza di Dante però ho colto l’occasione per affiggere una targa all’imbocco del blog, un invito ad avere meno certezze, una speranza di dialogo invece che di perdere ogni speranza, una targa con su scritto un pensiero di Bertrand Russel “Il problema dell’umanità è che gli stupidi sono strasicuri, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi”. Nel mio essere un po’ Caronte e abbastanza stupido, nel traghettare anime dannate di Fiorentina da una sponda all’altra del lago di Massaciuccoli, ho capito che le donne sono attratte da cose semplici, un po’ sciocche. Tipo gli uomini. Mi sembra che si faccia a gara per portare a sostegno delle proprie tesi interviste, stralci della Gazzetta, come se si volesse riassumere tutta l’opera del Petrarca in un verso di Sergio Endrigo:”Dite a Laura che l’amo”. Delle volte guardo il blog, smarrito, come quando lei se ne sta distesa, a gambe larghe, sul letto, non parla, e allora mi domando cosa vuole da me. Mi viene da dire risparmiate l’acqua, diluitela. Devo anche dire che il blog è uno specchio della vita, pieno di incomunicabilità e domande tipiche della psicanalisi, perché in questa mia ultima verifica di ieri sera all’interno delle mura ho potuto riscontrare delle analogie con quelle che sono state alcune mie esperienze appunto dallo psicanalista. Ricordo che disteso sul lettino raccontavo: “Ho sognato che in una bella giornata di primavera correvo felice in un prato pieno di fiori colorati, inseguendo una farfalla”, e a questo punto il dottore mi interruppe sicuro come Lud: ”Evidente simbologia che denota una sessualità distorta e perversa, non scevra da una marcata pulsione omosessuale! Vada avanti”. Smisi di andarci perché non ho mai voluto accettare quella sua verità così dura, e così non gli ho neanche mai raccontato che nel sogno poi mi scopavo la farfalla. Non solo sul blog, ma in generale ci dovrebbe essere più capacità ad ascoltare gli altri, anche l’umiltà di ammettere di aver sbagliato, oltre a comprendere certi errori, del resto anche Michelangelo ha fatto le sue cappelle. Così come un rifiuto, anche quello va accettato, non è la fine del mondo, ci può essere all’interno di una comunità o bar una persona che non vuole interagire con te per mille motivi, non è un dramma, ce ne sono tante altre che invece lo vogliono e non si può andare d’accordo con tutti, io stesso sarei voluto entrare in Marina, ma era lei che non voleva farmi entrare. La bellezza di un blog è che si compone di persone di tutti i tipi ed estrazione sociale, si, anche di gente timida che legge e non interviene mai perché troppo pudica, mi ricordo la Sonia che era proprio così in effetti, abitava in via della Chiesa, bionda e formosa come il Maggiolino della Volkswagen, così pudica che invece di darmela me la fece avere. Bisogna portare rispetto anche a queste persone che ci guardano senza interagire, e menomale che sono pudiche, altrimenti con tutta probabilità ci offenderebbero. Perché in molti casi ci s’incaglia in discussioni che vanno avanti per settimane, ci s’impunta facendosi scudo con posizioni rigide come il kevlar, che molte volte si portano dietro dei gran malintesi, si, ricordo per esempio il Paini che era un mio amico gay, poi un fraintendimento e ci ho litigato, solo perché temevo che volesse divertirsi alle mie spalle. Un blog vive di precisi momenti che sono influenzati da fasi, come la luna, non per niente si definiscono lunatiche certe persone, perché la discussione risente molto anche dell’umore di chi srive, ci sono utenti in andropausa che hanno della vampate improvvise, delle volte c’è l’entusiasmo dovuto ad un’erezione inaspettata, ci sono i malumori dopo un gol di Ljajic, insomma tutto quello che è la nostra vita viene riversata sul blog, si mangiano le parole insieme alle unghie, bulimia e anoressia di post, e a proposito di questi momenti porto come testimonianza le esperienze di mia sorella che ha conosciuto anche lei alti e bassi e se li è sempre fatti tutti. Suggerisco un esercizio da inserire come buona prassi da fare sulla propria persona la mattina presto prima di affrontare il blog, una pratica in sostituzione dello yoga posturale o del minestrone del Colonnello, questa verifica è sostanzialmente un termometro per far sì che ognuno di noi possa verificare se ci sono le condizioni migliori per affrontare la discussione lanciata dal primo post di Lud. E’ semplice, ti accorgi di essere sereno e in pace con il mondo quando ti fermi volentieri ai semafori.

157 commenti:

  1. Oggi il poeta non ha fatto il poeta ma ci ha impartito una lezione su come si discute in un blog, e non solo in un blog, che io condivido in pieno.
    Aggiungo alcune osservazioni che dal mio punto di vista sviluppano il ragionamento dell'editoriale.
    Secondo me nelle nostre discussioni non esiste e non deve esistere un problema di competenza in materia, siamo tutti appassionati come ce ne sono a milioni in Italia e nel mondo, che in vario modo hanno acquisito una loro conoscenza della materia calcio, e siamo qui per discutere le nostre opinioni con la stessa probabilità di avere ragione o torto.
    Ogni tesi si può sempre mettere in discussione, ogni tesi può risultare o essere definita una cagata pazzesca, adottando però due accorgimenti, motivare il giudizio e non dedurne considerazioni personali che non abbiamo un evidente fine amichevole, ironico e giocoso, come deve essere tra amici, per quanto virtuali.
    Ogni utente ha il diritto di voler evitare la discussione con altri utenti, con i quali non intende confrontarsi proprio per evitare assurde discussioni sterili e personalistiche in una sede dove non ci si conosce di persona, e questa volontà va rispettata.
    Qui si può criticare anche duramente quello che uno scrive e come si comporta qui, ma non la sua persona.
    Una tesi può essere sostenuta da tutti contro uno, ma ciò non garantisce che sia quella giusta, è la forza delle motivazioni , è la forza dei fatti a supportare una tesi, non la maggioranza che eventualmente la sostiene, altrimenti dovremmo dedurre che Hitler in Germania e Mussolini in Italia erano nel giusto; hanno vinto, ma la Storia ha dimostrato che non erano nel giusto e soprattutto non era nel giusto chi ha dato loro ragione.
    Venendo a Ludwig, che è la causa di tutto ciò ( eh eh eh), quello che non sopporto non sono le ostinate cagate che ci propina ossessivamente, perché non ha il monopolio delle cagate, ma la sua tendenza ad ignorare le domande scomode che lui stesso provoca con le sue cagate. Questo è offensivo da parte sua nei confronti di tutti, e in definitiva sono convinto che più che quello che dice sia questo suo atteggiamento indisponente, cafonesco e maleducato che gli ha causato l'ostilità di molti di noi.
    Questa sua sordità nei confronti di tante domande che gli vengono fatte unita alla pervicace ostinazione con la quale ripropone ossessivamente le sue tesi che hanno provocato tutte quelle domande rimaste senza risposta, qualificano i suoi interventi come provocatori nel senso peggiore più che come contributi al dibattito,
    Considero spregevole questo suo atteggiamento e non mi stancherò mai di rimarcarlo.

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  2. Sono così sereno e in pace col mondo, dopo aver letto il post d'apertura di Lud, che ieri mi sono addirittura addormentato al semaforo. Col verde, colore rilassante.

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  3. Così ne hai fatti incazzare una decina dietro di te.

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  4. Poeta da moderatore è anche giusto che tu scriva quel che hai scritto, che tu cerchi di fare opera di cerchiobottismo pacificatore, però devi convenire che è difficile dialogare con chi dimostra di non (voler) capire quello che gli dici o gli obietti. Può non capire di calcio o posso non capirne io ma un discorso logico deve essere recepito, anche se lo pensi sbagliato in qualche presupposto, non puoi inventarti quello che ti pare ed andare per la tua strada, se no il colloquio è inutile. Se leggi il post di apertura di ieri, quello che ha fatto addormentare Deyna col verde al semaforo vedi che è un Bignami di puncicature a questo e a quello e di invenzioni su presunte differenze di visione con questo e son quello. Sembra che perda anche di vista quello che ha detto lui e su cosa si stia arroccando. Poi se fa incazzare tutti, ma proprio tutti, due li ha fatti anche scappare, possibile che noi siamo tutti strani e lui la povera vittima di un gruppo di bulli internettiani?

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  5. Mi permetto di fare un esempio a Ludwig che in certa misura coinvolge anche me.
    Ci fu un tempo in cui nel sitone il dibattito era dominato numericamente dalla SDA.
    Ricordo utenti ( Il Colonnello, Jordan, Deyna, il sottoscritto) che in modo diverso polemizzavano contro questa o quella tesi o con tutte le tesi che la SDA con la sua maggioranza numerica intendeva affermare come giuste.
    Quattro utenti assolutamente autonomi che si trovarono spesso sotto attacco concentrico, e a volte persino sul piano personale, attacchi condotti anche con l'uso aberrante dei multinick ( si escludono ovviamente quelli dichiaratamente ironici e divertenti).
    E sto parlando di quattro utenti che non avevano alcun collegamento tra loro e che anzi tra loro polemizzavano liberamente.
    Questi quattro cazzo di utenti però, caro Ludiwig, mai ignorarono una domanda, polemica o meno che fosse, scomoda o meno che fosse, non la snobbavano, ad ogni domanda ad ogni critica rispondevano sempre puntigliosamente ed a volte per le rime.
    Questo tuo atteggiamento di finta sordità può essere frutto o di maleducazione o di mancanza di argomenti, se si tratta del secondo caso arrenditi, cazzo, sei circondato! Ah ah ah ah ah ah ah ah.

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  6. Vedi Jordan, Deyna ha recepito il messaggio e si scaccola tranquillamente al semaforo. Lud invece preferisce le rotonde e così scansa tutti i semafori.

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  7. Jordan, vorrei che fosse chiaro che il mio post di oggi vuole solo precisare senza più ombra di dubbi che sono sostanzialmente una fava. Quindi il problema è il manico, Lud è legittimato a scrivere quello che scrive. Il suo 4-3-3 è niente in confronto al mio 1 contro 1 davanti allo specchio. E a niente valgono i raddoppi o immagini sdoppiate che dir si voglia di quando bevo.

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  8. Non credo sia mai stata messa in discussione la libertà di ciascun utente di poter scrivere legittimamente quello che pensa quando questo non prevarica il confine del buon gusto e dell'educazione verso altri utenti. Ognuno esterna a modo suo, non c'è una gara di stile altrimenti vincerebbero sempre in due o tre, al massimo. Sono di estrazione grezza come ha rimarcato qualcuno, sono come l'olio estratto a freddo, genuino e dal buon sapore e non riesco a mantenere la calma quando incontro soggetti superficiali che si spacciano per appassionati ed invece di descrivere con leggerezza un argomento, da appassionato appunto, credono di avere capacità di approfondimento e conoscenza della materia quasi da addetto ai lavori, il che potrebbe anche essere ma intelligenza e sapienza vogliono che per mostrare certe doti non si ricorre al web, ai giornali o alle televisioni per farsi coraggio o dar manforte a sostegno di tesi che non si sono mai verificate. Se si porta ad esempio Mondonico (cito uno degli esempi portati valido anche per tutti gli altri, non cambia nulla) nessuno afferma che sia una testa di cazzo che non conosce il calcio, di cose sensate e giuste ne può dire millemila anche in una sola intervista, non significa che le dica tutte giuste, se dice Gomez centravanti boa ha detto una cazzata fra cento cose giuste ma tu non puoi prendermi quella sola cazzata e costruirci sopra la tua tesi perché la condividi, se Mondonico dice una cazzata di quel tipo è un conto, se qualcuno la condivide è perché non ha visto le partite e quando le vede non ci capisce un cazzo. Questo qualcuno però dovrebbe essere capace di dirmi almeno la metà delle cose giuste che ha detto Mondonico per essere preso in considerazione, non prendermi quell'unica cazzata al pari dell'unica o delle due del Calamai, quell'unica del Bucchioni, di Ljajic, di Cuadrado etc.etc. e continuare a spacciarle per verità assolute, a maggior ragione quando il mister della nostra squadra, Montella, ha ripetuto le stesse cose ad ogni intervista e lo si taccia di mentitore, di bugiardo, di opportunista che dice quello che non crede per difendersi la pagnotta. Chi ragiona così è uno scorretto, un superficiale, un provocatore ed un maleducato alla massima esponente, lo è nel blog, lo è anche nella vita, è quindi una persona da evitare, per niente interessante da conoscere o frequentare anche e seppur virtualmente. Quando viene invitato a togliersi dai coglioni non è per una questione personale con qualche utente è perché lui non è d'accordo con nessuno degli utenti che frequentano il forum, prende di coglione da tutti, TUTTI, e continua nelle sue provocazioni e allucinazioni e deliri sparsi. Domanda: cosa cazzo ci viene a fare se con nessuno ha stabilito un punto di contatto ?!

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  9. si scaccola mentre dorme?

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  10. Non fare il modesto, il problema non è assolutamente il manico, almeno in questo caso. Lud è legittimato a scrivere quello che vuole finchè non cerca, reiteratamente, di prendere per il culo il prossimo con un modo di portare avanti le discussioni veramente inaccettabile. Se lo fa si merita tutto quello che gli viene addosso.

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  11. Si, c'è chi parla nel sonno e chi invece si scaccola.

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  12. Il manico va lasciato inter femora feminarum (per dirla con Pier Damiani), caro Pollock., ed estratto juste pour la giclée.

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  13. Pollock, ti ringrazio dei tuoi interventi. Chiari poi si è superato mettendo alcuni punti fermi che credo dovrebbero essere tenuti presenti in ogni blog. Da parte mia faccio autocritica su due punti. Primo: resto convinto che non aver inseguito l'utopia calcistica dello scorso anno sia stato un errore da parte della società e di Montella. Col gioco utopico si può vincere e Garcia lo sta dimostrando. Tuttavia è inutile insistere a rimpiangere un passaggio ormai avvenuto. Bisogna guardare avanti, concordo, evitare di insistere con i se, e sperare che la squadra con Gomez e gli altri nuovi acquisti faccia un campionato eccellente. Niente è perduto, ci sono molte partite davanti. E Ilicic ad esempio è ancora tutto da scoprire. Ha fatto bene Montella a rivendicare il valore dell'acquisto. La squadra è poi cambiata in attacco ma conserva il suo straordinario centrocampo, cui si è aggiunto anche un sorprendente Ambrosini. La seconda autocritica che vorrei fare riguarda la mia ingenuità nel cadere in certe provocazioni gratuite. Debbo tenere a freno la penna virtuale perchè nei blog guai a cadere nella trappola dei provocatori. Infine non mi riconosco nella immagine di chi non risponde alle domande. Mi sforzo di farlo sempre di farlo, forse esagerando nelle precisazioni e perdendomi nei dettagli. Gradirei qualche esempio in proposito giusto per capire da dove nascano gli equivoci. Ringrazio anche quelli che hanno lavorato sull'ironia, oltre a Pollock, maestro in questo, anche Foco che ha postato i proiettili d'argento per uccidere i vampiri. Mi sono molto divertito. Un elogio speciale anche a Deyna che dialoga sempre con me, anche nel disaccordo, in modo intelligente. Stessa cosa per Vitalogy. Spero di non dimenticare nessuno.

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  14. Ma una traduzioncina per la gente di San Frediano?

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  15. i' giglè o come si scirve e si metteva sulla stecca a giocare a biliardo sull'uccello un ci ho mai provato.

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  16. Esce dal manico, non ci si mette sopra.

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  17. Quello era il closè

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  18. Lud, tu alle domande non rispondi proprio. O meglio, rispondi riproponendo pari pari quello che hai detto mille volte prima. Discutere con te è come sbattere contro un muro e, per conto mio, questo non va bene. la riproposzione dei medesimi assunti senza soluzione di continuità finisce per infastidire l'interlocutore che cerca di argomentare una disputa. Discutere significa saper sostenere le proprie tesi, suffragandole con i fatti e non con i semplici discorsi da Bar Sport. Significa anche saper riconoscere quando si sbaglia e non arrampicarsi sulgi specchi per sostenere tesi palesemente insostenibili. Come, ad esempio, è insostenibile la tesi dell'"utopia calcistica", che proprio non esiste, dal momento che è l'utopia a non esistere e di conseguenza anche un gioco "utopico" appartiene al mondo dei sogni e non alla realtà.

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  19. Noi si chiamava il Kosè, Jordan. Forse perché non se ne conosceva il nome in campagna.

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  20. Ragazzi, il Colonnello parla dello schizzo del manico. ma non si tratta di un coltello...

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  21. Il gioco di Garcia non è utopico, è molto pratico, è un contropiede aggiornato sapidamente. Per trovare esempi di domande cui non rispondi, Lud, basta che tu faccia un regesto dei post in cui ti invitiamo per la milionesima volta a rispondere e ciò anche ieri, tutti i giorni. Non hai fatto autocritica, al primo punto hai solo ingoiato il rimpianto per un passato che ai tuoi occhi rimane deturpato dal presente e al secondo hai solo sbrodolato sulla tua bontà/ingenuità di povera vittima, e cioè ti sei di nuovo issato sulla coffa a segnalare (per primo, per primo!) terre ignote, in effetti puri miraggi. Il provocatore sei sempre e solo tu, ma non sciente, come credono Lele e Stefano perciò stomacati e fuggiti, sibbene egroto.

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  22. Chiedo a McGuire qualche esempio di mancata risposta risalendo indietro nei post perchè io non ne ricordo. Non dovrebbe essere difficile se sono così tanti i casi, a suo dire. Ovviamente in merito a giudizi che esprimo mi auguro che non ci si aspetti da parte mia che torni indietro. Posso chiarire meglio quello che intendo, ma non aspettatevi auto-critiche. Sull'utopia calcistica non torno sennò inanelliamo altri mille post. Vale anche per Blimp. Blimp che ti aspetti: le abiure le imponeva l'inquisizione, quindi leva la mente dall'idea che possa darti ragione su certi punti dirimenti. L'autocritica che ho fatto riguarda solo due fatti: essere caduto in provocazioni e mi riferisco a chi offende e aver insistito troppo su rimpianti che non sono attuali.

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  23. Te l'ho già detto e non voglio ripetermi: tu non rispondi MAI, ma ti liniti a riproporre ossessivamente quello che hai già detto prima. Se non lo capisci, lasciamo stare e passiamo ad altro, per favore.

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  24. Fammi un esempio così mi rendo conto, sennò rischia di essere una affermazione senza riscontro. A me, ripeto, non pare proprio, anzi.

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  25. Non ho risposto sulla utopia calcistica sennò stasera siamo ancora qua e non voglio monopolizzare lo spazio.

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  26. Quindi non c'è autocritica: è quel che dicevo.

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  27. Sono stupito dalla tua incapacità di decifrare due righe che ritengo scritte in un italiano molto chiaro. In merito alle mie tesi nessuna autocritica. In merito al fatto che in questo momento è inutile rimpiangere il passato: autocritica. In merito alla mia abitudine di rispondere sempre, anche ai provocatori che offendono gratuitamente: autocritica.

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  28. Criticarsi per esser troppo buono è vantarsi, mitizzare un passato assurdamente contrapposto al presente fatto salvo dichiarare di censurarsi è annullar l'atto. Sei sempre di fronte alla commissione di Salerno, presuntuoso, illogico e vano e perciò bastonato. Qui disturbi tutti, che peraltro disprezzi: togliti dai coglioni o sappi sennò che li rompi e che sempre ti sarà detto.

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  29. Egroto lo lessi l'ultima volta su un Fanfani di fine '800 eredità di un mio bisnonno, è stupendo.

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  30. Alle provocazioni non si risponde, nei campi di calcio come nella vita. È stupido. La bontà non vedo cosa c'entri. Alle opinioni non si abiura mai sotto pressione altrui. Anche questa è una regola generale che mi vanto di aver sempre seguito.

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  31. Sì, anche di questo ti vanti, di tutto ti vanti. Sei un poveraccio che giustifica la propria esistenza rompendo i coglioni agli altri, è tutto.

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  32. Ti facilito il compito, Ludwig, ti faccio alcune domande che ti ho fatto più volte ed alle quali non hai mai risposto o hai risposto in modo evasivo, alle quali invece si può rispondere tranquillamente e con grande chiarezza solo con un sì od un no, ed aggiungo che che non farlo, o rispondere in altro modo che non sia un sì o un no, è solo segno di maleducazione ed ignoranza:


    1) Pensi che Rossi+Gomez a fronte della cessione di Jovetic+Ljajic, siano un piatto di lenticchie?


    2) In attacco pensi che Rossi e Gomez siano più forti di Jovetic e Ljajic?


    3) Pensi che il padre di Ljajic abbia svolto un ruolo decisivo sull'andata via di Ljajic da Firenze?


    4) Pensi che la ridicola e provocatoria clausola rescissoria che il padre di Ljajic voleva imporre alla Fiorentina e solo alla Fiorentina anche a fronte di un notevole incremento dell'ingaggio, fosse ragionevole, fosse trattabile?


    5) A fronte degli acquisti di Vecino, Rebic, Bakic, Wolski, Neto, Alonso, delle ottime performances della Primavera Viola , dei giovani talenti che ne fanno parte, della valorizzazione in corso fuori Firenze di autentici giovani talenti della Fiorentina quali, ad esempio, Babacar, Bernardeschi e Piccini, pensi che la Fiorentina abbia fatto quest'anno un passo indietro nella sua esaltante politica giovanile in campo calcistico?


    6) Montella quando ha dichiarato il suo pieno gradimento per l'acquisto di Gomez, motivandolo, ha mentito?


    7) Sinisa quando ha dichiarato il suo gradimento per l'acquisto di Munari ha mentito?


    Ti ricordo, Ludwigzaller, che qualunque risposta che darai alle 7 domande che non sia un sì o un no la considererò gravemente offensiva e, nel caso,ti mando già ora, in anticipo, a fare in culo.

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  33. Ahahahahahahahahahahah! Chiari ha trasposto sul sitollock la dotrrina Bush, lievemente modificata: il vaffanculo preventivo!

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  34. Esatto, dal nemico a volte bisogna imparare.

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  35. È tutt'altro che inconsapevole, Colonnello, come ha dimostrato più volte. Lo giustifico solo per le risposte ai post che solo lui, nel suo egocentrismo smisurato, può credere che lo riguardino, perché in tali casi è psicologicamente incapace di intendere ed accettare che l'esistente intero non gli sia riferibile. Così occorre scusarsi per aver dato del coglione a Descartes o a Balotelli, perché nel suo delirio egli crede veramente di essere il bersaglio di dette offese.

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  36. E' del mazzo di «dilabente», che fece andar via di testa, anche più del solito, lo Schreber, se ricordi.

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  37. Al punto 5 va aggiunto Hegazy.

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  38. Ad ogni modo prende tempo, sta ponzando: forse è la volta che risponderà a una domanda, in vita sua. Chiari maieuta!

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  39. Però voleva un esempio di domande cui non aveva mai risposto... «Su, avanti, portatemi un esempio»... Ahahahahahahahahahah! Poro baoloppo... ahahahahahahahahahah! Sette, come i peccati capitali... ahahahahahahahahah!

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  40. La mia opinione su Ludwigzaller l'ho espressa, mi sembra inutile continuare, per cui copio e incollo le parole di DDV al processo di Napoli su calciopoli, da Firenze Viola:



    © foto di Giacomo Morini
    Diego Della Valle torna a parlare del processo Calciopoli. Il duro attacco arriva direttamente da Napoli, sede odierna del processo d'appello su Calciopoli: "Sono diversi anni che ho voglia di dire tre o quattro cose. Ci siamo trovati a subire un processo sportivo offensivo per la sua velocità e l'impossibilità di argomentare nulla, l'indirizzo mediatico era potentissimo. Ci venne detto che la Fiorentina , che aveva una condizione di contrasto con l'establishment di allora, aveva chinato la testa.

    Dopo continui errori arbitrali si sono alzati i toni, tanto che il nostro allenatore Dino Zoff, che non è un sobillatore, disse di essere preoccupato per ciò che accadeva. Giornalisticamente abbiamo preso posizione contro questi errori. Mazzini, vicepresidente della FIGC, uomo in gamba, attento, ci è venuto a dire che era bene non avere contrasti con questo sistema ma di lavorare insieme.

    La Fiorentina veniva considerata lontana dal sistema, per questo motivo c'è stata la telefonata a Paolo Bergamo. Si crea un contatto telefonico, chiamo il dottor Bergamo al telefono, dico: siamo qua, vogliamo fare cose buone. Ci siamo presi un impegno per vederci. Incontro che è avvenuto alla presenza di Mazzini e mio fratello in un ristorante gremito e abbiamo parlato di come si poteva cambiare il calcio. Ho percepito l'interesse di una persona che aveva davvero voglia di ascoltare delle idee e ce ne siamo andati.
    Leggo poi che quell'incontro venne considerato come la madre di tutti gli incontri, dove sarebbe stato costruito un rapporto per salvare la Fiorentina. Non è stato così. Mi domando perchè non siamo stati intercettati o pedinati in quell'occasione. Anni dopo abbiamo letto che un carabiniere era presente e che c'era l'intercettazione ma era irrilevante. Quale è la verità? Dopo quell'incontro ci sono state tre gare: con l'Atalanta finita 0-0, con la Lazio finita 1-1 con un errore arbitrale pazzesco (la famosa "parata" di Zauri, ndr) e la terza col Brescia, dove ad arbitrare fu mandato Collina, uno notoriamente fuori da ogni sospetto. Se questo è quello che è accaduto dopo l'incontro capirete che il fine non era quello che ci viene imputato! Che nei fatti non ci siano cose che possano farlo sospettare è evidente. Sui diritti televisivi abbiamo tenuto la nostra posizione fino alla fine, facendo una denuncia all'antitust. Anche per l'elezione del presidente di lega è andato tutto come volevamo noi: una staffetta Carraro-Abete e Galliani irregimentato. I rapporti con Bergamo sono stati cordiali e lui mi è stato molto a sentire. Nessuno alla Fiorentina ha mai chiesto nulla, se qualcuno dice che con una mia frase si puà capire che chiedo qualcosa, quel qualcuno è in mala fede.Non auguro a nessuno di trovarsi in questo magma rumoroso e mediatico, ma aver letto intercettazioni imbarazzanti in cui molti chiedevano tanto, mi sento addirittura ingenuo quando rileggo quel passaggio in cui dissi a Bergamo, se potevo chiamarlo. Noi quel sistema non lo conosciamo, siamo arrivati dopo, con l'obiettivo di portare novità nel mondo del calcio, puntando il dito sulle questioni morali. Vi ringrazio per avermi ascoltato.

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  41. Blimp sto facendo un tentativo di non tornare a parlare all'infinito delle stesse cose visto che giustamente è stato osservato che se ne è parlato troppo. E visto che sono molto impegnato in questi giorni. Nessun rifiuto a rispondere ma in generale tieni presenti che quello che ho scritto e affermato in passato, anche per una ragione di principio, non voglio misconoscerlo. Chiedermi un si o un no rischia di impormi giudizi sommari.

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  42. No, solo giudizi sintetici.

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  43. Tu ha' ragione, gli è tanto che un gioco a i'biliardo! e mi sbagliavo co' i' carburatore

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  44. Oggi Anto ripensavo anch'io a quel Sampdoria Fiorentina in cui ci trovammo in nove dopo un quarto d'ora contro una Sampdoria che era più forte di quella di oggi, con la prospettiva di una sconfitta quasi certa davanti. Una annata veramente strana durante la quale abbiamo subito moltissimi torti arbitrali e alla fine siamo pure state penalizzati dalla giustizia sportiva. Un autentico massacro ai nostri danni.

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  45. Ora devo andare, ma prima faccio la mia proposta eretica: che Lud apra un account twitter, e da là risponda alle domande postegli giornalmente qui, con la ferrea limitazione dei 140 caratteri. Divieto assoluto di ripetere la stessa risposta, o di dilazionarla in 2393 tweet diversi.

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  46. Lasciamo perdere, sono opinioni note, no?

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  47. E allora che ti costa rsipondere con un sì o con un no?

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  48. Così all' egro fanciul porgiamo aspersi Di soave licor gli orli del vaso: Succhi amari , ingannato, intanto ei beve; E dall' inganno suo vita riceve

    Questa è la Gerusalemme liberata, passo notissimo di derivazione lucreziana.

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  49. Hai chiesto un esempio, uno solo e sono sette, e quindi marchi visita come alla leva, dopo aver scaldato il termometro. Non hai idea della figuraccia che hai fatto, le altre sono nulla.

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  50. Un sì o un no a quelle domande non rappresenterebbe nella maniera più assoluto una risposta sommaria, ma semmai non evasiva, non sfuggente, chiara, evangelica, a domande semplici che, in tutto il mondo, risultano complicate e spinose solo a te, Ludwig. Chiediti come mai.

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  51. I miei tentativi di evitare l'argomento si scontrano con il desiderio perverso che parli degli errori della campagna acquisti di Gomez e di Ljajic. O non si era detto che ci eravamo tutti, io compreso, stufati di questi discorsi? Debbo pensare allora che vi piaccia...

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  52. Non girare la frittata e rispondi.

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  53. "Assoluta" non "assoluto" qui sotto.

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  54. Arrrivafffanculo Lud!

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  55. E seguiti a non capire un cazzo o a far finta di non capire un cazzo. Anto io ero per il "colposo" ma mi convinco sempre di più che sia "doloso". Non è possibile che sia cretino così, lui ha un progetto da portare avanti. Cercare di mandarci al manicomio tutti quanti. Tu su Gomez e sulla campagna acquisti puoi pensare quel cazzo che ti pare, ma non devi prenderci per il culo. E' chiaro il concetto? Se vuoi portare avanti un dibattito, su qualunque tema sia, devi rispondere a quel che ti si dice, non saltare a piè pari, o far finta di non capire o, peggio ancora travisare e sconvolgere, quanto ti si obietta. Se poi non vuoi discutere con gente che mostri di non considerare, levati dalle palle e suoneremo le campane.

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  56. e allora ecco anche le mie: 1)no, 2)sì, 3)sì, 4)no, 5) no, 6) no, 7) sì. Con McGuire siamo d'accordo su tutto fuori che su Sinisa-Munari ma la risposta qui non è così netta. Non credo che Sinisa abbia mentito, ha solo dato una risposta di convenienza, tra l'altro cumulativa (non mi sembra abbia parlato in particolare di Munari), quindi la risposta sarebbe un "ni", credo comunque sia la domanda meno importante del lotto.

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  57. Le mie risposte: 1) No 2) Sì 3) Sì 4) No 5) No 6) No 7) Sì.
    Come vedi, Ludwig, tutti, meno uno al mondo, possono rispondere, sì o no, tranquillamente, chiaramente, in modo diverso, senza alcuna difficoltà.
    Indovina chi è quell'unico al mondo.

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  58. Caso Ljajic: credo che il giocatore a fronte di un contratto come quello offerto dalla Roma avrebbe scelto Firenze. Credo che Firenze non fosse più interessata a Ljajic avendo scelto un altro progetto tattico.

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  59. Sì o no alla domanda?

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  60. D'altronde, si sa, sei protervo

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  61. Quindi Blimp tu quando fai una analisi politica o letteraria usi la dialettica si/no. Immagino quindi che i tuoi saggi siano questionari.

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  62. Prima il sì o il no, Lud, poi i commenti. Hai mai sostenuto un colloquio in vita tua? Con me, e con molti più autorevoli di me che conosco, non avresti passato un solo esame, anche il più semplice. Se ne hai superati ti è andata di lusso.

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  63. Ragazzi, è inutile, non risponde e non risponderà mai a domande precise.
    Chi vuol rispondere, lo fa e risponde "sì" / "no" / "forse", poi motiverebbe la sua risposta magari facendo delle distinzioni. Chi non vuol rispondere, invece, ciurla nel manico e ripete concetti generali.

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  64. se la Fiorentina, ad un certo punto, non è stata più interessata a Ljajic, (e questo lo credo anch'io) è stato per motivi economici e non tattici. Dopo aver impegnato 6 milioni di salario per le due punte titolari non poteva impegnarne altri due per l'alternativa, (con i rpoblemi annessi e connessi sugli altri) e quando si è resa conto che per meno difficilmente lo teneva ha pensato a venderlo al meglio.

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  65. Agli esami si argomenta, tu se dici questo scusa ma vali poco come esaminatore.

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  66. Poche ciance pseudo filosofiche da apprendista stregone, Lud, quando uno ti fa una domandina semplice e ti chiede di rispondere sì o no, prima, per educazione, per correttezza, per chiarezza, e per dignità, devi rispondere sì o no, poi, semmai, puoi precisare, approfondire, etc., etc., atc.,

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  67. si argomenta per chiarire i concetti, ma prima bisogna averli espressi. Anch'io se fossi un esaminatore e mi capitasse un esaminando così lo prenderei a zampate nel culo.

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  68. Allora tu,Lud, gli esami non sai neppure cosa siano perché ad ogni esame, con qualsiasi docente, che adotti qualunque metodo, ti può sempre essere fatta una domanda che richiede solo un sì o un no.

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  69. Ad ogni modo Anto, puoi dedurre i si e i no se preferisci questa forma rozza: la Fiorentina non ha una politica dei giovani, quindi è un no, Ljajic non è stato influenzato o plagiato dal padre, un altro no, ecc. Lascio aperte le domande sugli allenatori perchè mal posta quella su Sinisa e impossibile quella su Montella. Mal posta perchè avrebbe potuto desiderare un giocatore migliore ma quale tecnico non desidera undici campioni?

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  70. Tu,Lud, gli esami non sai neppure cosa siano perché ad ogni esame, con qualsiasi docente, che adotti qualunque metodo, ti può sempre essere fatta una domanda che richiede solo un sì o un no.

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  71. Va bene mi vuoi insegnare cosa sono gli esami.

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  72. Nessuna domanda delle mie è mal posta. Questa scappatoia la usano gli elusivi, i mestatori, i calunniatori, gli evasivi, gli ignoranti e quelli senza dignità e senza il coraggio delle proprie opinioni o delle loro logiche deduzioni.

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  73. A te, Lud, cosa siano gli esami lo insegna un qualsiasi maestro elementare.

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  74. Agli esami si argomenta rispetto alla domanda dell'esaminatore, dopo aver risposto. Se ti chiedono chi ha perso a Waterloo, prima rispondi che ha perso Napoleone, poi esamini i motivi strategico-militari della sconfitta, non cominci solo a sproloquiare su Bernadotte dicendo che era un traditore (il che è anche vero, ma non c'entra niente con la domanda).

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  75. Non dico libretto voti e professori che mi hanno esaminato sennò Blimp ti dovresti seppellire.

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  76. Infatti se hai la coscienza sporca sull'argomento, meglio non rispondere a domande a crocetta, sono rivelatrici, se rispondi con sincerità.

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  77. LUD, cerca il canale della tv di stato che prima o poi svela tutto : "CapiRai".

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  78. Rispondere "sì" o "no" non è una "forma rozza", è la base della risposta a una certa domanda. Dopo si può (anzi, direi che si deve) argomentare, ma prima bisogna rispondere.

    Ti rifaccio l'esempio di qui sotto: se ti chiedono se è vero che Napoleone ha perso a Waterloo, tu rispondi "sì", poi esamini i motivi strategico-militari della sconfitta, poi magari esamini come si è arrivati alla battaglia di Waterloo, ma non puoi cominciare solo a sproloquiare contro Bernadotte dicendo che era un traditore (il che è anche vero, ma non c'entra niente con la domanda).

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  79. Scappatoia del "mal posta", ovviamente.

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  80. Mi sembra di aver risposto anche con i si e i no. Ho risposto non so a quella di Montella. Sulla felicità di Mihajlovic di avere Munari opto per il si. A lui il giocatore piaceva e pensava che potesse essere utile all'interno di un centrocampo muscolare. Su Ljajic sono due no. Sui giovani è no.

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  81. Comunque qui non siamo sotto esame, qui si discute liberamente, si può quindi anche non rispondere a una domanda, tacendo o dicendo chiaramente "non voglio rispondere". Ma se poi si ripete la propria affermazione - senza tener conto delle obiezioni e domande altrui - oppure si fa finta di rispondere facendo in sostanza la supercazzola, allora si prende per i fondelli gli interlocutori, che giustamente si incazzano.

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  82. Sulla base di quello che stai mostrando qui, Lud, se ne può dedurre solo che chi ti ha esaminato e ti ha dato titoli in campo scolastico, dalla scuola dell'obbligo in poi, lo abbia fatto superficialmente e malamente.

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  83. Chiari ha posto domande molto confuse. Faccio un riepilogo:
    A Sinisa Munari piaceva.
    Non si sa se Montella ha gradito la campagna acquisti.
    La Fiorentina non valorizza adeguatamente i giovani.
    Il padre di Ljajic non è stato decisivo nella cessione.
    A parità di ingaggio e clausola rispetto a quanto concordato con la Roma
    Ljajic sarebbe rimasto.

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  84. Le ultime due sono condizionate dal termine arcaico "forte". Chiedo cosa significhi.

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  85. Sono tutti scemi tranne te compresi Violante e Badaloni già si sapeva.

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  86. Domande confuse le mie Lud? Ma che cazzo dici?
    Dov'è nelle mie domande il termine "forte"? Stai delirando.
    Solo le tue risposte sono confuse, sfuggenti, evasive, elusive, parziali, calunniose, mestatrici.
    Così rispondi agli esami, ai colloqui, o ai quiz?


    Ti confermo che sulla base di quello che stai mostrando qui, Lud, se ne può dedurre solo che chi ti ha esaminato e ti ha dato titoli in campo scolastico, dalla scuola dell'obbligo in poi, lo abbia fatto superficialmente e malamente.

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  87. Prova a mettere solo un sì o un no ad ognuna delle domande, tutte. Non è difficile.

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  88. Chiedendo venia al Chiari per l'invasione di campo (totalmente pacifica), prendo spunto dalle sue domande per aggiungere qualche deduzione che non permetta scappatoie al Genio di Massaciuccoli: Domanda 1) si rifa ad un'incauta affermazione dello stesso e la risposta mi sembra persino ovvia se si pensa che ci si è investito circa una quarto del nostro intero monte salari ed una trentina di milioni di cartellino, caro il mio piatto di lenticchie. Cosa risponde? Conferma? sì o no?. Domanda 2) Rossi-Gomez o Jovetic-Ljajic? un parere ce l'avrai o no? chi è più forte? poi ci spieghi perchè ma prima parla. 3) sull'importanza del padre di Ljajic nella trattativa hai un'idea? e allora dilla, anche qui dopo ci spieghi, ma prima è un sì o un no. 4) Idem come prima, lo so che nessuno di noi era al tavolo delle trattative ma un'idea sul fatto che questa clausola rescissoria fosse un pretesto o una cosa importante ce l'avrai o no? e allora dillo, 5) Sui giovani hai già risposto, l'unica volta, ci sarebbe da parlarne non poco, ma hai risposto, clamoroso al Cibali! per ora registro il no. 6) La domanda non mi sembra affatto mal posta, Dalle interviste pubbliche e pubblicizzate ti sarai fatta un'idea o no? Io sì, abbastanza chiara e non ho molti dubbi, perchè per me non si è trattato di risposte di convenienza ma di dichiarazioni molto decise. Comunque non si può giocare a rimpiattino e ribaltare sugli altri le proprie indecisioni. Rispondi e basta. 7) Idem come sopra, solo che Sinisa ti sta sui coglioni quindi lui deve essere per forza entusiasta di Munari se lo dice. Montella di Gomez, chi lo sa, ma Sinisa di Munari di certo sì. Ma sorvoliamo, rispondi chiaro così vien fuori come ragioni.

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  89. No, sono semplicemente stati superficiali e poco professionali, nella circostanza, quelli che ti hanno fatto superare esami. Tutto lì, Ludwig.

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  90. Nel caso anche Violante e Badaloni. Capita Lud, e dovresti saperlo, se conosci l'ambiente.

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  91. Ecco le prime 5:
    7 si
    6 non so
    5 si
    4 si
    3 no
    Ok?

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  92. Altra calunnia ed altra penosa divagazione da parte tua, Lud. Non ho detto scemi. Stai facendo pena.

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  93. Beh, la deduzione è un po' azzardata, è probabile che in certi contesti risponda nel merito, senza ciurlare nel manico (come mi piace quest'espressione, oggi) e prendere per i fondelli come fa con noi.

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  94. Questo è un esempio di provocazione scomposta.

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  95. Non per rompere i coglioni, ma sono le ultime 5, non le prime 5 (in ordine inverso, per di più, forse aveva ragione il Sopra...).
    A parte gli scherzi, non hai risposto alle prime due.

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  96. Alla domanda numero 2 rispondo no. E mi dispiace per Rossi, grandissimo giocatore. Se li si poteva tenere Jovetic e Ljajic sarebbero stati una grandissima coppia. A loro favore gioca anche l'età.

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  97. Il termine "forti" l'ho usato solo nella seconda domanda, Ludwig, non nelle ultime due. In ogni caso è un termine che in campo calcistico è sempre attualissimo ed in uso. La Spagna, ad esempio, è stata indiscutibilmente la nazione più FORTE del mondo in campo calcistico negli ultimi dieci anni.
    Quindi già questo tuo commento risulta oltre che un basso e disonesto espediente per sfuggire alla domanda, sbagliato, ed in qualsiasi esame ti avrebbe fatto guadagnare un solenne calcio in culo.

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  98. Risposta sincera, anche se resta da verificare il perché preferire due che fanno i panchinari nelle squadre dove sono andati.

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  99. Già che ci siamo, argomento anche io le risposte a Chiari:

    "1) Pensi che Rossi+Gomez a fronte della cessione di Jovetic+Ljajic, siano un piatto di lenticchie?"

    Questa è una domanda retorica, chiaramente la risposta non può che essere "no", vista la caratura degli acquisti.

    "2) In attacco pensi che Rossi e Gomez siano più forti di Jovetic e Ljajic?"

    Sì, soprattutto sono una coppia meglio assortita, fatta da un centravanti di peso, ma agile e di buona tecnica, e da una seconda punta veloce e tecnica, rispetto a due trequartisti dei quali uno deve giocare fuori ruolo.

    "3) Pensi che il padre di Ljajic abbia svolto un ruolo decisivo sull'andata via di Ljajic da Firenze?"

    Sì, la mia impressione è che sia stato lui a volerlo via da Firenze, soprattutto dopo la reazione dei tifosi al caso-Delio.

    "4) Pensi che la ridicola e provocatoria clausola rescissoria che il padre di Ljajic voleva imporre alla Fiorentina e solo alla Fiorentina anche a fronte di un notevole incremento dell'ingaggio, fosse ragionevole, fosse trattabile?"

    Mah, direi di no, ma solo perché penso che Pradé sia molto bravo nelle trattative e se non ci è riuscito lui non ci sarebbe riuscito nessuno, ma ho qualche dubbio. L'impressione, comunque, è che l'intransigenza del padre di Ljajic sia stata dirimente.

    "5) A fronte degli acquisti di Vecino, Rebic, Bakic, Wolski, Neto, Alonso, delle ottime performances della Primavera Viola , dei giovani talenti che ne fanno parte, della valorizzazione in corso fuori Firenze di autentici giovani talenti della Fiorentina quali, ad esempio, Babacar, Bernardeschi e Piccini, pensi che la Fiorentina abbia fatto quest'anno un passo indietro nella sua esaltante politica giovanile in campo calcistico?"

    No di certo, continuiamo nella politica dei giovani, anche io se non la definirei "esaltante", rispetto ad altri settori giovanili (tipo Roma o Atalanta).

    "6) Montella quando ha dichiarato il suo pieno gradimento per l'acquisto di Gomez, motivandolo, ha mentito?"

    No, sicuramente, ha voluto fortemente un centravanti per un anno e si vede che ha accolto l'acquisto di Gomez con entusiasmo (anzi, direi che ha voluto fortemente questo acquisto).

    "7) Sinisa quando ha dichiarato il suo gradimento per l'acquisto di Munari ha mentito?"

    Probabilmente sì, ma non ne sono sicuro, anche se non ha mai parlato, comunque, di Munari in particolare. E' vero però che è stato molto imprudente a mettere la firma su una campagna acquisti disastrosa. Probabilmente si fidava ingenuamente dell'operato di Corvino.

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  100. Domanda uno: piatto di lenticchie è forse eccessivo. Quindi correggo un mio eccesso linguistico. E dico no. Ma l'episodio biblico mette in evidenza l'ottusità di colui che ha venduto la primogenitura per un piatto di lenticchie e la campagna viola secondo me è stata un po' ottusa. Anche se generosa, perchè i giocatori presi sono di valore.

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  101. Mi sembra di capire che l'ottuso, in questo caso, sarebbe Montella, novello Esaù.

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  102. Sono un po' rincoglionito, mi sono svegliato da poco. Quando ho visto la foto dell'editoriale di oggi un brivido mi ha percorso la schiena, ho pensato ad un golpe con conquista svizzero- viareggina del blog.
    Le mie risposte sono:
    1) automobile verde ha precedenza sulle altre due
    2) ne ho fatto uso in passato, oggi non più
    3) Berlusconi
    4) anale
    5) sette, sette e mezza
    6) 14 luglIo 1789
    7) si grazie, liscio, senza ghiaccio

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  103. Ahahahahahaha Foco...
    Perché "Berlusoni" è vicino ad "anale"?

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  104. C'era capziosità nel porre il questionario

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  105. Ed allora cominciamo dal fondo. 7) 6) Un allenatore rilascia un'intervista ad un giornale straniero in cui dice di essere contento della squadra che gli han dato, Intervista abbastanza generica, ma basta per renderti sicuro che quell'allenatore è entusiasta di Munari, uno, e non certo il più importante degli acquisti che in quell'intervista non mi pare fosse nemmeno nominato. Un'altro allenatore, almeno in tre diverse occasioni dichiara che aveva richiesto espressamente lui Gomez, ma questo non ti basta a crederci. Cosa deve fare? portarti dal notaio? Come hai risposto a queste due domande dà un'idea della tua obiettività di giudizio. 5) Una Società che cerca i Rebic, i Wolski, i Vecino, i Bakic, che prima ha cercato gli Jovetic, i Nastasic, i Seferovic ed i Ljajic è sì una squadra che guarda ai giovani. La domanda non riguarda il vivaio, ma i giovani. Per il vivaio non si deve dimenticare che è nato dieci anni fa e che la Fiorentina è in A da otto anni. Per fare i giocatori da A un po' di tempo ci vuole. Siamo già arrivati ad avere ottimi prospetti in B e Piccini ed Acosty sono in A.. 4) 3) su questa storia di Ljajic mi è venuto a noia parlarne, risponderei al contrario di quel che hai risposto tu, ma si tratta di sensazioni, quindi lasciamo perdere. 2) Per me Gomez-Rossi, nell'immediato, offrono di più di Jovetic-Ljajic, ma la scelta non si pone, i due slavi volevano andar via. E la 1) mi sembra la più ovvia di tutte. Basterebbe riconoscere di aver detto una cazzata. Difficile per te.

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  106. Non si può nemmeno dire che era meglio se non rispondeva, visto che non ha risposto. Io credo che era meglio se gli davano uno strapuntino qualunque, l'avrebbe smessa di rompere i coglioni per rivalsa su un blog di argomento a lui ignoto.

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  107. La fila. Ho il numero 1378.

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  108. Montella novello Esaù...? E il fratello che sgancia le lenticchie chi è?

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  109. Credo non il Chiari.

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  110. Questo è un esempio di provocazione. Il post è solo offensivo, contiene parole aggressive, non aggiunge nulla. Per quanto riguarda lo strapuntino Blimp, forse serve a te, a me no, perchè ho allargato e complicato la mia vita professionale in altre direzioni, mi sono molto divertito e mi sono procacciato da vivere. Dunque gli strapuntini li lascio ai fannulloni.

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  111. O icche c'entro io?!

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  112. No, Lud, non puoi davvero divertirti se passi il tempo a rompere i coglioni al prossimo sui blog. La tua vita professionale è sicuro che te la sei complicata, con la tua presunzione vuota, il tuo sfuggire al punto.

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  113. Ma non avevi da fare altre cose in giornata ?! Praticamente le hai mandate al diavolo per stare qui con noi senza costrutto visto che le risposte, fallaci e incomplete non hanno neanche visto argomentazioni convincenti. In un terzo grado ti volavano dalla finestra, e senza paracadute.

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  114. Il blog mi serve a passare il tempo e non mi impegna. Oggi sono stato tirato per i capelli e ho dovuto rispondere alle domande dopo almeno tre rifiuti. La mia vita professionale? Diciamo le mie vite professionali perchè ne ho avute molte, e posso dire di aver frequentato i seminari come te ma anche i cantieri come Foco, nonchè le aule delle scuole come insegnante. Come sai Settembrini consigliò a Castorp di lasciare il sanatorio e di andare a combattere nel fango della prima guerra mondiale. Mi sentirei di dare questo consiglio a molti che hanno fatto esperienze fuori dalle biblioteche e dai libri. Il carattere non è forse facile, ma siamo toscani, no? Trovami un toscano con il carattere facile e scoprirò che è nato in Romagna.

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  115. Non intendevo riferirmi al fango delle guerre, però, per carità, siete troppo attenti quindi meglio precisare. Il fango di cui parlo è quello bellissimo che si calpesta nei cantieri.

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  116. Qui ci si deve decidere. Mi hanno chiesto dei si e dei no, o comunque giudizi sintetici. A questo criterio mi sono attenuto. Il resto del tuo post è provocazione come al solito e a questa non si risponde.

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  117. Ma di che cazzo si sta discutendo? Mi sono perso...
    Ah, ecco! Amo le novità!
    Paccottiglia vegana: erba di campo, croccantini bio del gatto.
    Per domenica propongo il WM.

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  118. «Non so se c’è accanimento nei suoi confronti, so solo che è sempre sotto pressione. Mario è un ragazzo che deve vivere i suoi 23 anni, ma al tempo stesso è un personaggio di fama mondiale e tutto questo deve accettarlo. Per quello che ci riguarda non ha mai creato grandi problemi, ha il suo modo di pensare. Ma mettiamoci in testa che non cambierà mai. Dobbiamo prendere il meglio di Mario e magari, a piccoli passi, può sorprendere tante persone».


    Solita menata inconcludente e confusamente «politica», stavolta circa il testimonial per i gggggiovani. Se è tutto ok, che significa che «non cambierà mai», preceduto da avversativa per giunta? Perché dovrebbe cambiare, se è solo questione di legittimo diritto di opinione (il «suo modo di pensare», poiché siamo o non siamo in democrazia eccheccazzo... spupazzamento magnaccesco di donne, incuria dei nati, minacce, insulti e vie di fatto per tifosi, colleghi e arbitri, freccette sui Primavera a guisa di esempio per tirarli su come si deve ecc. ecc.)? L'idea di «prendere il meglio» può anche essere buona, era quanto replicava Leclercq a chi gli rimproverava amabilmente di aver scritto una biografia di Pietro il Venerabile troppo evasiva sulle zone oscure della personalità del santo, ma è più facile applicarla a Pietro il Venerabile che a un teppista psicotico e ipointelligente che è esentato dal rispondere a codice etico (tanto monté en épingle, e spietato verso un Criscito se dejuventunizzato, da parte dell'imbecille che l'aveva escogitato per farsi pubblicità da tre soldi) perché non abbiamo altri centrali di peso di quella qualità in campionato e allora vai con le acrobazie non dialettiche, povero scemo di villaggio bresciano!

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  119. Puoi dire quello che vuoi, ma Prandelli è molto più avanti di tutti noi: già a giugno 2012 sapeva che noi avremmo preso Criscito.

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  120. Do le mie risposte con motivazioni successive, tu Lud prendi nota, sia mai che rappresenti uno stimolo ad avvicinarti alla materia oscura:

    1) No! Fosse altro per il curriculum dei suddetti e dei costi relativi a cartellini e ingaggi, Gomez si è pagato meno del suo costo per una serie di circostanze particolari e favorevoli ma di certo non costa meno di 10 milioni di Jovetic. Rossi ad oggi è senza dubbio una seconda punta più forte di Ljajic, domani non si sa, oggi si. Anche perché Ljajic non ha mai giocato centravanti né esterno.

    2)Si! Se si vuol giocare con due attaccanti (con tre di ruolo non ci gioca nessuno in partenza a meno che non voglia recuperare il risultato) sono meglio un centravanti e una seconda punta che un trequartista e una seconda punta. Questo in linea di principio poi dipende da chi sono il centravanti, le seconde punte ed il trequartista, nel caso dei giocatori citati si, si e si tutta la vita alla domanda.



    3)Si! Per bocca di suo figlio si è sempre capito l'importanza del padre in qualunque trattativa, di sicuro non viene scritto sui giornali quanto pesa la parola del padre ma a naso incide parecchio sulla scelta finale e figlio e procuratore programmano l'eventuali mosse da compiere, il fatto che alla fine non abbiano penalizzato la Fiorentina dimostra quanto forte fosse la volontà del giocatore di allontanarsi dalla piazza, non è stato un problema unicamente economico, avessero (e non potevano di certo, e non per scelta tecnica) offerto quanto la Roma sarebbero saltate cifre differenti per giustificare comunque la cessione.


    4) No! Un grimaldello era necessario per sancire la distanza dalle parti, il busillis andava trovato, poteva vertere su quella come sull'ingaggio ma andava scovato un motivo di scorno. Ripeto che alla fine non c'è stato danno per la Fiorentina, sono stati trovati termini che hanno soddisfatto entrambi e considerato la scadenza incombente non è andata certo male alla Fiorentina, 11 + bonus fino a 4 milioni, più una percentuale su una cessione oltre i 20 e la possibilità di esercitare un riacquisto a cifre superiori all'offerta. Se questo è non credere nel giocatore........


    5)No! Si parla di giovani e l'età media della squadra è piuttosto bassa, se si parla di valorizzazione siamo quella che al momento vanta più talenti sulla rampa di lancio, anche il portiere titolare ha solo 24 anni.


    6) No! Lo ha ribadito ad ogni intervista, vorrei conoscere quel pazzo che di fronte all'acquisto di un centravanti storce la bocca al nome di Gomez, fiore all'occhiello della campagna acquisti che non significa che segnerà valanghe di goal sicuramente, anche Bergkamp ha segnato 6 goal nell'Inter ma nell'Arsenal ?! Non è in discussione il valore ma la capacità di adattamento che è ben altra cosa.


    7) Si! Era uno yesman, gli era piovuta dal cielo l'occasione della vita e se gli avessero comprato Delli Carri titolare della difesa avrebbe gradito comunque. Era allenatore che si adattava senza pretendere, non l'ha mai fatto nella sua pur breve carriera, può solo migliorare, tecnicamente lo ritengo "scarsino" anche se quei 51 punti al primo anno, visto l'ambiente, non erano certo concio da gettare.

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  121. Io ti risponderei anche ma se manca il rispetto dell'interlocutore il dialogo è impossibile.

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  122. Preferisco un piatto di lenticchie

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  123. Lud, scusa la mi ignoranza ( più passa tempo e più aumenta), ma chi è il tipo della foto? Sono curioso come una scimmia.

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  124. Ahahahahahahahahahahah!

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  125. Bene, è fuori dalle mie conoscenze, figura di merda evitata.

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  126. Come premio per Lud che, anche se obtorto collo, ha risposto alle domande del Chiari, ecco un'intervista (la prima in italiano) al suo idolo Mario Gomez:

    http://it.violachannel.tv/dettaglio-pagina-video/items/mario-gomez-innamorato-di-firenze-lavoro-per-tornare-presto-in-c.html

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  127. Anto, ha ragione Lud: Gomez spalle alla porta in posizione centrale, è il classico centravanti boa.

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  128. Se avesse messo da parte il codice etico non avrebbe di queste gatte da pelare. Anche Maradona era una testa di cazzo ma le partite le risolveva, Mario è anni luce da quei livelli ma nel panorama mondiale rimane giocatore che le partite può risolvertele da solo. Amen! Si tratta di stabilire a cosa si vuol dare più importanza, da allenatore manderei in culo quel codice (pensa ai giocatori che hai ed al cervello che hanno prima di spenzolarti sui comportamenti), fossimo 30 anni addietro con Gigi Riva e Rivera potresti pure far passare certi valori, nel 2013 certi principi, giusti di fondo in un mondo perfetto, te li appendi alle palle con un gancio. O rinunci al miglior talento oggi disponibile e porti avanti le tue convinzioni o ti turi il naso e lo schieri ogni volta che puoi perché, checché se ne dica, sono questa razza di giocatori che aumentano le chanches di vittoria. Coerenza vorrebbe giocarsi le possibilità rinunciandoci, altro conto, nella penuria odierna, rinunciare ad una delle poche armi che fanno diventare un moschetto un fucile di precisione a lunga gittata. Cassano ieri ha affermato che si rivede molto in Balo quando aveva la stessa età, una sentenza in pratica. Non ho mai capito perché chi dotato di mezzi eccessivi li bruci per idrocefalia o lesioni cerebrali non dovute a traumi meccanici. Avessi il cervello di oggi (magari per qualcuno scarso tutt'ora) con i piedi di questi "idioti" vivrei di rendita per 400 generazioni.

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  129. Pura provocazione e la segnalo come tale a chi sostiene che non si tenta di provocarmi. Quindi o faccio come Pizarro e prendo tre giornate...o sto zitto.

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  130. E' il tuo ego che t'impedisce l'ammissione di fallibilità, falso il tuo tentativo odierno di argomentare, a mio modesto parere hai bruciato l'ultima possibilità di apertura di un utente nei tuoi confronti ma mi sarei sorpreso del contrario. Non si sposta di un millimetro la mia considerazione nei tuoi confronti che già era arrivata alla lettera Z dell'alfabeto. Risalire è impossibile, nemmeno Ercole ci riuscirebbe, farò ricorso ad altre lingue per scendere ancora di graduatoria, inizio col cirillico (ucraino), sempre dalla zɛ, mi porto avanti con il lavoro.

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  131. Foco, te lo presento: Nei suoi lavori di critica letteraria riprende la pratica del commentario ebraico, diretta a restituire all'originale la forza distruttiva di cui neppure l'autore di esso era stato cosciente. Il linguaggio, infatti, ha funzione espressiva, non strumentale: attraverso di esso, l'uomo deve dare voce alle cose mute. Dunque, teoria critico-materialistica e pensiero utopico-messianico si congiungono in modo originale nell'opera di Benjamin. Nella genesi del suo pensiero sono presenti motivi della filosofia romantica (alla quale è dedicata la sua tesi di laurea sul Concetto di critica d'arte nel romanticismo tedesco , del 1918), il pensiero nietzscheano (per le critiche alle pretese sistematico-totalizzanti della ragione, l'atteggiamento ermeneutico critico nei confronti della tradizione culturale e della realtà sociale, l'attenzione per il rapporto tra i contenuti del pensare e i suoi modi espressivi), l'esperienza delle avanguardie artistico-letterarie (per tutto ciò che di che di rivoluzionario e di dirompente hanno avuto nei confronti di una concezione ottimistica-retorica dell'uomo)..ecc..ecc.....Mi dispiace per te, ma da ora in poi non potrai più dire di non conoscerlo!!

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  132. Balotelli a terra in area, Bizzotto "Non abbocca l'arbitro". Sintomatico?

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  133. Interessante la sua fine, suicidio per pavidità, ma non traspare dalle sue opere. Bastava aspettare un giorno. Tragico.

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  134. Leggendo la sua biografia su wiki, ha colpito molto anche me la sua morte.

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  135. 2-2 con l'Armenia, mah...
    Dei nostri, ha giocato bene Pasqual, maluccio Aquilani e Rossi ha toccato pochissimi palloni per quel poco che è stato in campo. Sembrano non essersi fatti male, inoltre Rossi praticamente non si è neppure stancato, è già qualcosa.

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  136. A me in senso negativo, scappa scappa, se non ce la fai sii uomo per un giorno della tua vita.

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  137. Beh, è difficile giudicare, erano anni terribili quelli, fra il nazismo, la guerra...

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  138. A me interessa il giusto il risultato finale, si sono qualificati un mese fa a differenza di altre nazionali ugualmente blasonate che stasera rispondevano all'ultima chiamata. Certo, era l'Armenia in casa, tutto sommato va bene così, senza elogi al Pranda ma senza infamia, non capisco perché debba sorprendere con il gioco sempre e solo lui, c'era Pasqual in campo, no, voglio dire........L'importante è che per Rossi sia stata una banale sgambatura, neanche un allenamento; Aquilani sta trovando continuità come mai nella sua carriera (sgrat sgrat) ed anche per lui ordinaria amministrazione. Adesso testa a Domenica, una sconfitta chiude il discorso campionato salvo prestazioni monstre nel girone di ritorno.

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  139. Il suicidio non rientra fra le soluzioni possibili Anto, in nessuna eventualità, soprattutto un suicidio così codardo come la morfina, va bene l'assenteismo delle palle, non tutti possono definirsi uomini, ma qui siamo al limitare delle voci bianche. Un Farinelli senza castrazione.

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  140. Ho riportato uno spaccato del suo pensiero su wiki solo per scherzare con Foco. Della sua vita ho letto adesso, non giudico.

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  141. Se t'impegnasse dovremmo leggerti più di così ?!

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  142. Croccantini bio del gatto ?! Senza offesa Anto, abbiamo già discusso di alimentazione e so della tua disistima nei miei confronti ma una bella melanzana grigliata come surrogato ?!

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  143. La paura di Benjamin era di essere condotto in un campo di sterminio. Di qui la decisione di suicidarsi con la morfina. Una decisione doppiamente tragica. Ma per giudicare bisogna mettersi nei suoi panni.

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  144. Partendo da questo assunto nessuno è giudicabile, in buona sostanza, codardo per me, un esempio per altri.

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  145. Balotelli, oltre ai difetti che tutti conosciamo, è una gran testa di cazzo!

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  146. Non ho idea, penso qualche dichiarazione imbecille, ma un bel nastro adesivo appiccicato in bocca con su scritto "Codice Etico" ?!

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  147. Oltre al tuffo improbabile in area di rigore (come ho già riportato prima), ha spinto un avversario platealmente in area prima di colpire di testa (neanche negli amatori, si vedeva a occhi chiusi dall'altro emisfero), protesta delle sue quando gli hanno tolto una palla a tre quarti campo (lesa maestà), solito comportamento irriverente e indisponente nel dopo partita (è una non notizia in verità, ci ha abituato a peggio). Ha fatto gol (pallonetto veloce col portiere in uscita) su delizioso assist di Pirlo e una incontenibile azione di potenza partendo dalla nostra metà campo e tiro in diagonale fuori per poco. Questo ho visto io dentro e fuori.

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  148. Con molta fatica, e già questo è sintomatico, hai dato le riposte Ludwig.


    E sono quelle che sospettavo, al di fuori della più elementare ragionevolezza.


    Capisco quindi la tua istintiva ritrosia, di chi temeva, rispondendo in modo chiaro, di scoprirsi.


    La mia opinione infatti è che le tue risposte siano nel loro complesso assolutamente deliranti e del tutto sconnesse dalla realtà:


    1)Definire Rossi-Gomez un piatto di lenticchie non è un eccesso verbale è un delirio.


    2)Dire che in attacco Rossi-Gomez non sono più forti di Jovetic-Ljajic è un delirio.


    3)Non riconoscere il ruolo di rottura svolto dal padre di Ljajic è un delirio.


    4)Dire che la provocatoria clausola rescissoria che il clan Ljajic voleva imporre alla Fiorentina fosse trattabile è un delirio.


    5)Dire che sui giovani la Fiorentina quest'anno ha fatto un passo indietro è un delirio.


    6)Dubitare dell'onestà e della sincerità di Montella a proposito di Gomez è un delirio.


    7)Hai la certezza che Sinisa fosse sincero su Munari, io invece, stante la situazione ne dubito e penso che Sinisa si sia voluto coraggiosamente assumere delle responsabilità non sue in un momento difficile della Fiorentina sul mercato e nei confronti dei tifosi.


    Se non si tratta di deliri, si tratta di opinioni espresse in perfetta malafede per gettare dubbi disfattisti sulla Fiorentina, sulla sua proprietà, sui suoi dirigenti.


    In ogni caso non ti considero, anche minimamente, affidabile sull'argomento.

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  149. Quanto alla nazionale, l'importante è che i nostri non si siano fatti male.


    La prestazione della squadra conferma l'involuzione del gioco di Prandelli, che, in definitiva, ci ha fatto sognare solo in un paio di partite agli europei dell'estate scorsa.


    Il pareggio di oggi è un risultato negativo nei confronti delle ambizioni azzurre ai prossimi mondiali, non sarà testa di serie, il che è uno smacco ed un danno non da poco.

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  150. Sarà sta per saremo.

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  151. Intanto agli spareggi ci finiscono Croazia, Francia e Portogallo. Detto che la sola Francia aveva un girone difficile per la presenza della Spagna (qualificatasi con 3 punti di vantaggio) la Croazia e il Portogallo avevano gironi accessibili a meno che non si ritengano Belgio e Russia nazionali insormontabili. Nessuna sorpresa in sud America, una bella sorpresa in centro America dove il Messico rischia lo spareggio come quarta a scapito di Honduras e Costa Rica, in Africa le solite.

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  152. Gonfia, quello credo sia il difetto originale, è una gran testa di cazzo. Peccato, sarebbe un bel centravanti.

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