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sabato 26 ottobre 2013

Come in un film

Rivivo ancora il film della Partita, una grande sceneggiatura, grandi gli attori, il finale avvincente, la fotografia della coreografia, le musiche di Narciso Parigi. Un capolavoro che lascia traccia indelebile nella storia degli Oscar Viola. Faccio fatica ad uscire da quella proiezione, ma oggi è ancora sabato, la nuova partita è solo domani, possiamo parlarne ancora, riviverla, perché da quella partita abbiamo imparato tante cose, come a proposito di film ci ha insegnato proprio la storia del cinema. Intanto che le partite finiscono solo al novantesimo, così come è vero che nei film solo gli sfigati vano in giro con la Panda. Non ci ricordavamo un’emozione così come del resto i genitori che si chiamano ancora “amore”, “tesoro”, “caro”, “cara” anche dopo trent’anni di matrimonio probabilmente perché non si ricordano il nome del coniuge. La goduria infinita della successione degli eventi è pari solo al fatto che nei film non esiste alito cattivo o cispa negli occhi la mattina alle sette quando è sempre tempo di effusioni. Alla donne dei film non crescono mai i peli, alle attrazioni fatali segue un’arrapamento irrefrenabile che li porta dentro al primo hotel ma lei non ha mai le mestruazioni. Cosa vuol dire la volontà, le motivazioni, cosa vuol dire un gol che sposta gli equilibri, come ad un attore basta volerlo e riuscirà a scansare persino i proiettili. Buffon non lo voleva. Pepito non si fa ne in quà e ne in là dopo una tripletta feroce che sfregia la Juve, con quella faccia pulita che è in contraddizione piena, mi ricorda tutte le donne dei film che avranno sempre paura dei pipistrelli, poi però osserveranno le morti più truculente senza sobbalzare minimamente. Il calcio espresso in quella partita è il vero punto in comune, in qualsiasi stato andremo riusciremo a comprendere benissimo da una parte cos’è successo e dall’altra tutti i linguaggi, compresi quelli degli Extraterrestri. E’ bello quando una partita così finisce senza strappi o lussazioni, quello che succede gettandosi in caduta libera in una tromba di un ascensore di un palazzo di 80 piani, gli attori riusciranno sempre ad aggrapparsi con solo l'uso di metà falangi ad una piccola sporgenza metallica e tagliente senza subire appunto né tagli né strappi né lussazioni. La sequenza dei gol è stata assurda come lo sono le fiche che svolgono i lavori più sporchi o più strani e inverosimilli. Siamo usciti dallo stadio belli come il sole, insomma, come appena alzati dal letto saranno sempre perfettamente pettinati e a volta anche truccati. Non c’è quasi più tempo di ricordare quelle emozioni, mentre le mamme abitualmente preparano uova e bacon per i loro familiari ogni mattina, anche se né il marito né i figli hanno mai il tempo per mangiarli. La luce di questa partita è come quella delle cucine che non hanno interruttori e così non si può spegnere. Al suo posto, quando si entra in una cucina di notte, si dovrebbe aprire il frigo ed usarne la luce interna. Sempre pronta ad accendersi come il meraviglioso ricordo di Fiorentina-Juve 2013. Per parlare con Gomez sarà facilissimo come nel caso volessimo farci passare per ufficiali tedeschi, non sarà necessario parlare la sua lingua. Basterà sfoggiare un accento tedesco. Conte è uno stronzo come tutti gli agenti dell’FBI. Se in uno stadio vediamo uno stronzo quello è Conte, se in un film vediamo un uomo vestito di scuro è sicuramente dell’FBI. Il ricordo della partita è indelebile, il campanile di Giotto è visibile da qualsiasi finestra di Firenze. Questi nostri ricordi non moriranno mai mentre i poliziotti onesti e seriamente dediti al loro lavoro vengono di norma uccisi tre giorni prima di andare in pensione.

110 commenti:

  1. Noooo! Orgogliosissimo di essere il Primo Commento della Nuova Alba (dalle dita di rosa) dell'Ultimo Giorno della Settimana piu' bella del Nuovo Corso!
    ......e mo' che dico?....boh!.... numerini?...Neto?...previsioni del tempo?....Gomez nel 4-3-3?......cos'ho mangiato ieri?......la formazione per domani.....aiuto! indovv'u' sehe?

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  2. Prova con la formazione per domani.

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  3. Se non ci sono problemi fisici la formazione sarà basata sul tridente con Joaquin e Cuadrado descritto oggi da Giorgetti sulla nazione in un articolo di pura marca zalleriana. Oltre alla tenuta fisica si potrà capire se questa soluzione è valida in caso di difesa avversaria schierata, oltre che in contropiede. Molto dipende dalla capacità di Joaquin di superare l'avversario come ha fatto in occasione del primo goal col Panduri. Una volta sbloccata la partita il tridente è micidiale in contropiede e ne sa qualcosa la difesa della Juve.

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  4. Domani è la solita partita in cui siamo i favoriti in trasferta contro una piccola ma che per una serie di motivi accadrà qualcosa che ci farà incazzare "Chievo all'ultima spiaggia", "Pellisser che quando vede viola è come il rosso per i tori....", "Luciano finito ma continua a giocare....", "Sannino che considero un'ottimo allenatore si gioca il posto domani". Tante considerazioni che non dovrebbero influenzarci data la disparità di mezzi ma che invece sono da tenere in considerazione.

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  5. Don Vincenzo in conferenza stampa: "Svizzerò, aie scassato o'cazzo cu chistu 4-3-3, io t'accido!"

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  6. A proposito della possibilità di giocare il 4-3-3 non è chiaro se la soluzione Cuadrado Joaquin sia stata messa in preventivo al momento della cessione di Ljajic. Sicuramente risulta che Montella l'abbia molto provata in ritiro a Moena e successivamente in amichevole. La difficoltà consisteva nello spostare Cuadrado a sinistra. Quando ho suggerito questa soluzione prima di Fiorentina Juventus Deyna si è detto scettico e anch'io avevo dubbi. Credo che se Montella alla fine si è deciso è stato per disperazione. Si era sul 2-0 e qualcosa andava pur tentato. È andata bene e ne sono felice. Credo, per rispondere a Deyna che anche Montella esulti e veda rosa. La fase sperimentale è finita e finalmente la squadra ha dimostrato di avere più moduli nel suo Dna. Ciò non significa affatto che Gomez si troverà chiuso e che si abbandonerà il 3-5-2 a lui congeniale. Spero però che da giocatore intelligente accetti i mutamenti tattici e il turn over. Mi restano due curiosità a cui non so dare risposta: se Gomez possa giocare al centro in un 4-3-3 e se Rossi possa fare l'esterno a sinistra. Chiari lo da' per scontato. Io credo che vada verificato eventualmente, se Montella lo ritiene opportuno, in partita.

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  7. Tante cazzate in una sola volta sono difficili da mandare giù. Non se ne può più davvero.

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  8. Insomma, Zazà, anche se fosse 4-3-3 (che non è stato) è venuto per culo, dopo la cessione di un giocatore che si è rivelato indispensabile per la Roma. Non so se Giovacchin (ormai l'ho adottato: grazie, coglion d'un Beberri!) potrà fare un'altra partita a distanza di tre giorni, considerato che in infrasettimanale c'è lo scoglio ben più arduo del Napoli. Io giocherei col nostro classico 3-5-2 che ci ha dato con Montella i migliori risultati, accanto a Pepito dando fiducia anche in campionato a Matos, il quale ha giocato solo 60 minuti coi rumeni. Per il resto Fac, fortissimamente Fac, e purtroppo rientrerà Savic per Compper: a centrocampo uomini segnati e purtroppo, di nuovo purtroppo, Pasqual a sinistra. Turno interlocutorio, si aspettano buone notizie soltanto da Udine e, forse, dal Torino a Milano.

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  9. Per fare la difesa a 4, non abbiamo purtroppo i giocatori adatti. Infatti Montella al massimo può proporre un 3-4-3. Se qualcuno ancora non l'ha capito, Pasqual è ormai diventato un esterno di centrocampo. Anche a destra, Roncaglia non è proprio un terzino destro, è un centrale riciclato sulla fascia anche se ha una certa predisposizione per il ruolo.


    Come già detto, l'unico modo di presentare una difesa a quattro è: Roncaglia-Savic(Commper)-Gonzalo-Tomovic.


    Fossi Montella, è una soluzione che prenderei in considerazione in alcuni momenti della partita, quando siamo in vantaggio e gli avversari cercano l'arrembaggio.

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  10. «To catch a thief» e cioè la Juve: pertanto intonata la foto della Grace. Di quell'opera minore di Hitch prediligo il montaggio rapido, espressionistico, surreale della scena del sopralluogo notturno nel parco della villa da parte di Cary e della succitata topona.

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  11. E faresti una grande cazzata Blimp. Ad ogni modo la fede viola è attesa a una verifica. Voglio vedere quanti gioiscono sinceramente per i nostri successi e per un assetto tattico vincente o si rifugiano nel tema vieto dello scetticismo sui moduli. In fase di attacco col 4-3-3 è previsto l'inserimento da dietro dei "terzini" quindi che Pasqual si inserisca è normale. L'importante è che al momento giusto Cuadrado e Joaquin abbiano le spalle coperte. Hai ragione, c'è stata fortuna nella scelta del 4-3-3, ma non dimenticare che Montella è uno sperimentatore nato e che a Moena l'aveva provato. D'altronde Ljajic è stato in bilico fino all'ultimo.

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  12. Tantissime stupidaggini LUD non le scrive. Joaquin non giocherà ne da centravanti, ne da falso nove, quindi al 99% stará a destra per accentrarsi (tipo contro Juve-gol e Panduri-gol), Cuadrado non sará punta centrale, probabile largo a sinistra per poi accentrarsi o svariare; le due vere "alicotteri®" potrebbero incrociarsi, scambiare mattonella ma saranno il supporto di Pepitinho.

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  13. Sulla formazione e relativo contenitore (modulo) condivido in pieno il Colonnello.

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  14. La più grave è scrivere che ci siamo schierati a 4 dietro nelle partite, ti pare poco Sopra ?!

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  15. Blimp, io non ritengo "caccia al ladro" un'opera minore, è sempre stato per me uno dei suoi film preferiti, insieme a "Vertigo", "Nodo alla Gola" e "Marnie". Quanto alla partita di domani, anch'io punterei sulla coppia d'attacco Rossi-Matos, ma ho idea che Vincenzino voglia alternare i due durante la partita per non farli stancare troppo, viste le partite con il Napoli e il Milan (dovremmo conoscere bene, però, le condizioni di Rebic e Ilicic). Bisogna anche considerare che Vargas, se veramente rinato a nuova vita calcistica, può essere parecchio utile.

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  16. La mia formazione per domani: Neto; Roncaglia, Vargas; Pizarro, Savic, Rodriguez; Cuadrado, Valero, Rossi, Fernandez, Wolski.

    Come vedete ho cambiato idea, perché mi è venuto in mente che c'è pure Wolski.

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  17. Una corsia esterna con Cuadrado alto e Pasqual a "coprirlo" - in partite che non siano contro Chievo e simili, ma contro squadre con una discreta forza sulle fasce - è un massacro annunciato. Come giustamente nota Stefano, Pasqual non è più un terzino, ma un esterno di centrocampo, piuttosto classico, da 3-5-2, con tutti i suoi limiti anche in questo. E' una delle poche cose che condivido di Prandelli, la sua idiosincrasia nei confronti del Pasqual terzino.

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  18. Non credo di scrivere stupidaggini e rimando all'articolo di Giorgetti sulla Nazione di oggi. Per chi avesse dubbi rimando ai miei interventi di ieri. Dunque non è vero che mi ispiro a Giorgetti, se mai il contrario. Sui difensori faccio notare che Roncaglia come Romulo giovedì si sganciava spesso per poi rientrare a coprire al momento giusto. E così Alonso. Si tratta di un normale assetto tattico proprio del 4-3-3. L'importante, ripeto, come anche Giorgetti sottolinea, è che ci sia qualcuno a coprire Cuadrado e Joaquin. Che sia un massacro si vedrà. L'anno scorso si faceva senza problemi.

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  19. Reiterati inviti africani



    Esprimo la mia idea che si basa pero' su dati oggettivi: i numerini servono ad
    un cazzo, ma ci sono le posizioni dove ogni singolo giocatore eprime il
    suo miglior repertorio. Gomez é adattissimo a fare il centrale con due
    attaccanti esterni a sostegno, ma Rossi esterno mai lo ha fatto.
    Acquistandolo si é pensato a farlo ruotare attorno e soprattutto dietro a
    Gomez. Esterno sinistro non potrà mai farlo 1 perché non si puo'
    accentrare e tirare di destro,2 non é portato ad andare sul fondo e
    crossare.Metterlo ipoteticamente là significa non capire un cazzo di
    calcio e di Rossi. Quindi abbozziamola di vaneggiare un tridente che non
    puo' esistere, il caso e la disperazione contro i gobbi, han fatto
    vedere in qualche azione un tridente con lui centrale, ma quando torna
    Mario questa opzione si cancella da sola (ripeto non per inattitudine).
    L'unica, lontana, possibilità potrebbe essere, col rientro di Mario,
    mettere Rossi a destra( dove pero' mai ha giocato, anche se é piu'
    logico che a sinistra) con Joaquin o Vargas a sinistra e Cuadrado a
    protezione in un 343, ( questo si riferiva Montella come terzino) tra
    l'altro già provato nel secondo tempo contro il Parma dove Vargas faceva
    l'ala sinistra, e Joaquin a destra alto con Rossi centrale. Quindi, con
    tutti i titolari a disposizione, togliamoci dalla testa il tridente (
    se non in particolari svolgimenti del match, tipo quando salgono
    Cuadrado o Borja). Tutto questo é talmente evidente che basterebbe
    riconoscere le caratteristiche degli attori, capire un pochino di
    football, invece di star dietro a numerini dettati da incompetenti con
    ego slargato e ridicolo . Chiudo qui comunque affermando che stà storia a
    scassato il cazzo e riporto gli amici all'invito di ieri.

    Lele

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  20. A ognuno il linguaggio che merita e che lo definisce. Ricordo incidentalmente che una nota allocuzione stabilisce un legame tra la testa ed il cazzo, quest'ultimo individuato come genitivo di qualità e specificazione.

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  21. Nel merito, direi che ci sono certezze e ipotesi che solo la partita consente di verificare. Le uniche certezze attuali sono che il tridente con Cuadrado e Joaquin funziona, che il 4-4-2 funziona senza Cuadrado, che il 3-5-2 è praticabile e logico. I dubbi riguardano appunto Gomez nel 4-3-3 o Rossi esterno. Qui non resta che affidarsi a Montella che potrà proporre queste varianti se, e sottolineo se, lo riterrà utile.

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  22. Sono d'accordo con le valutazioni tecniche di Lele, ed in particolare sul fatto che col rientro di Gomez l'attacco della Fiorentina sarà preferibilmente a due, senza escludere altre varianti, sulla base dell'avversario e dell'andamento della partita, che potrebbero essere persino un attacco a tre anche in presenza sia di Gomez che di Rossi. Aggiungo solo che il tridente che ad un certo punto s'è visto contro la Juve non è stato fortunoso ma il frutto delle molteplici opportunità che offre la rosa e della capacità di Montella di cambiare modulo anche a partita in corso.

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  23. Quindi Giorgetti si ispirerebbe a te? "L'anno scorso si faceva senza problemi" vuol dire che Pasqual l'anno scorso giocava da terzino [full back] in una difesa a quattro?

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  24. Confermo. Giorgetti copiava sempre i compiti in classe di matematica dal compagno di banco nonostante fosse più ciuco di lui.

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  25. Sono d'accordo, Chiari, e aggiungo che tra le frecce al nostro arco non dobbiamo dimenticare Ilicic, che prima o poi dovrà pur guarire dai suoi infortuni.

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  26. Dire che si è visto il 4-3-3 giovedì non è eresia, abbiamo affrontato parti di gara con quello schema. Ma durante la stessa partita si è visto anche il 4-4-2, il 4-4-1-1, il 3-4-3 ed il 3-5-2. Sono i movimenti e le caratteristiche individuali che, adeguandosi alle situazioni, fanno il modulo. Conte è una testa di cazzo, ma in un intervista ha risposto bene alla domanda su quante squadre in Italia usassero il 3-5-2. L'uomo col cappello di Davy Crockett a posto dei capelli ha risposto che il 3-5-2 è un modulo molto variabile e conta la maniera con cui lo interpreti, perché ti può portare ad avere anche molti uomini in attacco.
    Il canovaccio fisso della Fiorentina di Montella non prescinde dall'avere tre difensori centrali e tre centrocampisti centrali. A questi si affiancano gli esterni a seconda dei bisogni del momento, della fascia su cui si appoggia l'azione ,nostra o degli avversari, del fatto che si debba attaccare o difendersi. Il 3-5-2, specialmente con uomini come i nostri, è il modulo più mutevole e meno rigido fra tutti. Non ha bisogno di specialisti, come ad esempio il 4-4-2 o il 4-3-3, ma può portare ad interpretare in corso d'opera altri moduli se le caratteristiche degli interpreti lo permettono. È sbagliato pensare che il 4-3-3 sia più offensivo del 3-5-2, perché per la sua rigidità di posizioni può anche portare meno giocatori in fase offensiva. Le interpretazioni basate esclusivamente sul modulo sono vecchie e sono state spazzate via da nuovi dogmi che mettono al centro del gioco il pressing, la copertura degli spazi e il possesso palla. I cultori del modulo fisso sono andati in rovina e non allenano più perché sono superati.

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  27. Grande Foco. Il più noto è Del Neri che per anni, col Chievo prima e con la Sampdoria poi (fece perdere il campionato a Spalletti a Roma nell'ultima giornata se non ricordo male e portato la squadra ai preliminari di Champion), era considerato uno dei migliori, e a me piaceva più di un sacco. La sua rigidità è stata, dopo, la sua rovina ma anche la nostra gioia (Juvemerda).

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  28. Alcuni punti: (1) come si può dire con questa sicurezza che il tridente funziona, quando lo si è visto solo nei 15' di follia e di esaltazione collettiva contro la juve [diamo per assunto che tridente sia stato, anche se Cuadrado partiva come al solito da lontanissimo, vabè...], e poi contro una squadra modestissima come il Pandurii...a giudicare da questo, peraltro, dovremmo trarre la conclusione che va benissimo con Yakovenko, visto che è con lui che siamo andati sul 2-0 e abbiamo di fatto chiuso la partita (2) Joaquin fino a ieri è stato bollato come bollito [scusate l'assonanza], e oggi diventa LA soluzione? Al gol ci era andato già vicinissimo in precedenza, con altri moduli, sarà semplicemente che ora gioca più intensamente perché ha capito il calcio italiano ed è entrato in forma? (3) quando hai Gomez e Rossi in buone condizioni, è impensabile lasciarne uno fuori, quindi di che stiamo parlando, se non di una soluzione momentanea per farne rifiatare uno, e gestire partite già incanalate bene, e colpire in contropiede? Le due punte di diamante vanno sfruttate per come rendono al meglio, cioè Gomez centravanti e Rossi a girargli intorno e inserirsi negli spazi che Mario crea, il resto si adatta a loro, non viceversa.

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  29. Ancora una volta perfetto. Aggiungo solo che, se vogliamo, il 4-3-3 si è visto molto più con Yakovenko che con Cuadrado, visto che l'ucraino è attaccante - scarso, ma attaccante - e resta molto di più su una linea immaginaria che definisce appunto l'ultimo livello del 4-3-3 [una linea di tre attaccanti]. Cuadrado parte da lontano, non è un attaccante, quindi ha poco senso parlare di 4-3-3 con lui [ammesso che ci sia una difesa a quattro]. Tutto è molto indicativo e non mi esalta parlare di moduli, però le linee vanno considerate [a...grandi linee], altrimenti non avrebbe senso parlare, che so, di 4-3-1-2.

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  30. Giorgetti, LUD? Gli articoli vengono scritti col piombo, occorre bicarbonato per digerirli.

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  31. Montella: "Neto? Ha risposto con grande personalità alla critiche, mi è piaciuto molto. Cuadrado è stato sfortunato nella traiettoria della palla con la Juve, Neto l'avrebbe presa la palla se il colombiano l'avesse lasciata".

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  32. Matos? "Una piccola cavolata l'ha fatta giovedì dopo la partita, sfortunatamente l'ho visto. Può crescere, al di là di quello che fa in campo. Ma quello che mi piace di lui è che non ha paura di rischiare. Ed ha ottimi esempi davanti". E poi si parla di tutor...O icchè ha fatto?

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  33. "Il canovaccio fisso della Fiorentina di Montella non prescinde dall'avere tre difensori centrali e tre centrocampisti centrali. A questi si affiancano gli esterni a seconda dei bisogni del momento, della fascia su cui si appoggia l'azione ,nostra o degli avversari, del fatto che si debba attaccare o difendersi. Il 3-5-2, specialmente con uomini come i nostri, è il modulo più mutevole e meno rigido fra tutti." Questo l'ha scritto Foco e non il Giorgietti, il secondo fa il giornalista, il primo capisce di calcio. Nel paleolitico: Il bambino torna da scuola, entra nella caverna e porge la pagella (un masso) al padre che infuriato esclama: "Cazzo! Anche quest'anno due materie a settembre. Matematica posso capire, ma storia... storia.......sono due cazzate!" Futura genia di storici dell'etruria.

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  34. Quello che dice Foco a me sembra scontato e nello stesso tempo molto discutibile. Quando tutti arretrano la squadra è schierata col 10-0-1. È vero ma nello stesso tempo è banalità, perché alla fine il tentativo di costruire gioco secondo moduli precisi si fa eccome. E Foco stesso lo ammette. Le affermazioni sul 3-5-2 mi sembrano altrettanto discutibili. E la preferenza di Conte per questo modulo prova poco. Date Cuadrado a Conte poi se ne riparla.

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  35. A Conte gli darei te, siete in famiglia dopotutto.

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  36. Beh, a difesa di Lele (e mia per un post su due... ahahahahahahahahah!) dirò che tu, parlando di «cazzata» in un post qua sotto, ti sei inserito di prepotenza nel lotto: al solito piombi a piè pari nel merdone, alla Andreuccio, per incapacità di evitare la contraddizione nel giro di due o tre post che si seguono. In quanto al genitivo, o è di qualità o è di specificazione.

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  37. Conte insegue da anni il 4-3-3 ma ha bisogno degli uomini giusti per poterlo fare. Nasce da qui l'interesse ad esempio per Cuadrado.

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  38. Succo africano

    Il succo fianale e sunto del mio é quello sintetizzato da Deyna nel punto
    3, e dal Chiari oggi ma é un po' tutto quello che si ripete da mesi: col
    rientro del grande Mario, Rossi non potrà fare il centrale ( meno di
    montargli sulle spalle) infatti non é stato pensato per questo, di
    conseguenza nessun tridfente statico, quindi tutte le cazzate ( il
    termine é invero un po' volgare, ma che rappresenta perfettamente, anzi é
    termine anche riduttivo) atte a dimostrare fatti mai avvenuti se non in
    eccezionali periodi del match, in determinate condizioni, con diversi
    avversari, per svariate necessità e soprattutto in assenza della nostra
    punta centrale, rimangno tali, anzi aumentano a dismisura la dimensione
    del glande al posto della testa di chi le scrive.

    LELE

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  39. Non è banale, Zazà, sei tu che lo banalizzi perché non hai sensibilità per il gioco del calcio né comprensione delle sue dinamiche: i movimenti di trasformazione sono quelli citati da Foco e che in molti, da tempo, ti citiamo (io compreso). Se Conte avesse Cuadrado sarebbe anche più confortato nella sua convinzione di elasticità del 3-5-2 e appunto per questo meno che mai sclerotizzerebbe in 4-3-3, che in rigidità cadaverica, di cinci morto, potrebbe applicare con infiniti giocatori più di Cuadrado veracemente attaccanti e non tornanti (immagino che in quel caso sogneresti Tevez avvitato in fascia sinistra: ahahahahahahahahahah!). L'esempio del 10-0-1 è una cazzatona alla te, non si commenta nemmeno. Anto, io rispetto i gusti di ognuno, ma se metti «To catch a thief» nel novero dei quattro migliori insieme all'interessante ma ormai senescente e sfilacciato «Marnie», sei particolare. «The rope» ce lo infilo anch'io, ma lì sono anch'io un po' particolare, come te. Circa «Vertigo» gli hitchcockiani sarebbero d'accordo al 90%, i neutri al 60 o al 70.

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  40. Secondo me il legame tra cazzo e testa è molto forte in chi se non usa cazzo almeno tre volte in un ragionamento non è contento. Blimp l'elogio del 3-5-2 da parte di Conte prova pochissimo, da un lato Conte deve tutti i suoi successi a quel metodo, dall'altro si sa che brama il 4-3-3 ma non ha gli uomini adatti. Lo scetticismo totale sui metodi è un classico esempio di pensiero alla Giovan Francesco Pico della Mirandola, ma ha scarse utilità sia pratiche che euristiche, è solo provocatorio anche se in senso buono e non polemico.

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  41. l'aveva già detto a noi in privata sede e Macìa ce lo aveva detto prima di lui. Questo è quello che pensa chi conta, il resto è resto.

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  42. Deyna è così ovvio quello che dici che non ci sarebbe bisogno di ripeterlo se non ci fosse chi ancora non l'ha capito.

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  43. Foco sei perfetto, ma sei sicuro di fare altro nella vita? Chapeau.

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  44. Circa l'incipit del tuo ultimo post del cazzo: l'hai già scritto sotto e ti ho già risposto, Zazà, ma non te ne sei dato per inteso perché puoi scegliere fra a) non capisci un cazzo; b) non rispondi mai quando entri in contraddizione (cioè sempre). Non c'è nessuno scetticismo sul metodo da parte di Conte e dei sitollockiani che non sono te (fiuuuuuuu! Scampata bella!), ma c'è avviso che, a partire dal 3-5-2, Montella e Conte flettono a seconda delle necessità di gara. Che le parole di Conte non provino nulla e provino qualcosa, invece, le parole di un qualsiasi cronista sportivo fallito, e fallito in quanto cronista sportivo, da cui estrapoli e tagliuzzi a caso su internet, peraltro misinterpretando, è concetto peregrino e pellegrino insieme. Infine, che il modulo dipenda dagli uomini che si hanno a disposizione è verità elementare cui non eri ancora pervenuto, ostinandoti a calare stampi di cemento dall'alto, coi numeroni dipinti in rosso: felice della tua conversione.

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  45. Conte è stato chiamato in causa lo ripeto a sproposito, essendo parte in causa. Quanto al cazzo non rispondevo a te ma ad un altro. Giorgetti infine copia da me e non viceversa. Mi appello a Pollock per una verifica. L'articolo della Nazione è identico ai miei post di ieri.

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  46. Ma se rispondevi a un altro (me ne ero accorto, sai, non tutti sono tonti o in malafede come te) non è che tu fossi meno in contraddizione, Zazà, anzi lo sei tanto che non puoi scolparti. In quanto a Giorgetti, sei tu che pensi che io mi riferisca a lui o a lui esclusivamente, ogni giorno trovi un signor nessuno cui appoggiarti. Infine, che Conte sia parte in causa non si vede perché debba sminuire il valore delle parole da lui pronunciate, come del resto di quelle analoghe pronunciate da Montella e riportate da Chiari tempo fa, Chiari che su di esse vanamente ti chiese risposta (sì, bona!).

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  47. Africa instancabile



    Chi sei e come lo sanno anche i muri, se io lo scrivo e ti risenti poco
    male, la sostanza non cambia, se lo scrive il tuo mentore che ha forte
    ascendente su di te, cosa notissima, lo prendi come complimento...uah
    uah!. Dunque non mi stanchero' mai nel ribadire il mio invito agli amici
    del sito ossigenato (di cui non fai parte) ed ulteriore invito al tuo
    mentore ad insistere nei perculeggiamenti, troppo divertente.

    LELE

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  48. POLLOCK, hai scritto che "le mamme preparano uova e bacon per figli...", intendevi uova (da tirare) per Baconi...?? Ahah ah ah ah.....

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  49. Questo ancora non ha capito che non esiste il partito del 3-5-2 da combattere da lui ormai segretario per acclamazione del partito del 4-3-3. Non ha ancora capito, come gli han detto anche qui Foco e Deyna e, con la giusta rudezza, anche Lele, che attaccarsi ai numerini e farne non il mezzo per intendersi ma il fine è segno di completa assenza del minimo discernimento per poter intavolare una discussione. Non esiste un metodo che ti fa vincere, esiste l'ottimizzazione delle risorse a disposizione che ti può spingere, a seconda dei casi, a privilegiare uno schieramento o un altro. Se per far giocare Joaquim e Cuadrado all'ala (al winger se ti piace di più) si deve tenere in panchina Rossi o Gomez al pieno della forma il tuo 4-3-3 te lo puoi cacciare sai dove? Se poi mi mancano tutti e due come col Pandurii il discorso può cambiare, se me ne manca uno e devo recuperare (come con la Juve) anche qui il discorso può cambiare. Quel che dice Lele è sacrosanto, in presenza di Rossi e Gomez si può giocare solo con due punte e pensare ad un Rossi esterno è pazzia pura. Comunque anche qui basta intendersi, perchè se per qualcuno Ljajic era un left winger l'anno scorso, in quel modo lo può essere anche Pepito

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  50. Spara spara, fra due mesi ci sono i botti!

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  51. Parallele rossonegre :

    - Mino Raiola "In Italia si parla solo dei politici e la loro vita a dissipare soldi e patrimonio dell'Italia, e poi di Balotelli, della sua vita e delle spese folli. Tutte invenzioni.
    - Ansa.it :"Balotelli, 100.000 euro per un diamante per Fanny....".

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  52. Ancora con il 4-3-3. Non abbiamo i difensori adatti. Ma per capirlo bisogna aver giocato a calcio.


    L'unica combinazione difensiva che può portarci al 4-3-3 è
    Roncaglia-Commper(Hegazi)-Gonzalo-Tomovic.



    Savic in un 4-3-3 può al massimo fare il terzino destro.
    Pasqual e il 4-3-3 entrano in collisione ontologica. Per Manuel, va bene il 3-5-2 e, con molta immaginazione, può fare l'esterno di centrocampo nel 4-4-2.

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  53. L'anno scorso non abbiamo mai giocato con la difesa a 4. Sempre a 3. Poi gli esterni avevano caratteristiche diverse, Pasqual più centrocampista aggiunto, Cuadraro attaccante aggiunto. Se proprio bisogna usare i numerati, il modulo era una via intermedia tra il 3-5-2 e il 3-4-3.

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  54. Per me non è più un discorso sui numeri e sui moduli, inutile spiegare, si va per tentativi, e inutile pregare che capisca e ancor peggio porgli domande, se non capisce cosa gli s'insegna come può rispondere solo Dio lo sa. Siamo in altro settore, quando tutti e tutto (quello che avviene sul campo) ti da contro perché insistere, quando chiunque non ti prende sul serio e ti prende per il culo o ti da spalmate pubbliche perché insistere, siamo nel campo della psicologia, non quella spicciola e l'intervento è compito di professionisti del settore, ma nella sua follia scriverebbe che lo stanno copiando.

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  55. O addirittura si può pensare ad una difesa a quattro atipica: Roncaglia(Savic), Ambrosini, Gonzalo, Tomovic.


    Rimane il fatto che i terzini (Roncaglia e Tomovic) sono riciclati nel ruolo.


    Questa difesa può però aprire la possibilità per il 4-4-2.
    Con Joaquin e Cuadraro esterni, Rossi e Gomez davanti.


    Il 4-4-2 è il modulo che meglio si adatta alla coppia Gomez-Rossi, molto più del 3-5-2. Naturalmente si deve rinunciare ad uno dei tre tenori.

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  56. Il 4-4-2 (vedi sotto) sarebbe anche il modulo migliore per Vargas (esterno di centrocampo) e Ilicic (al posto di Rossi).

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  57. Una curiosità per Stefano: perché quel Cuadraro costantemente ripetuto? Inizialmente lo credevo un refuso.

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  58. "Il 3-5-2 in Italia lo fanno in tanti, ma non molti fanno il gioco che facciamo noi, visto che con questo modulo noi attacchiamo con 5-6 uomini. Ero partito con un’idea, poi grazie all’elasticità ho scelto il 3-5-2, arrivandoci per gradi, in base agli uomini a disposizione e a giusti accorgimenti". Queste le parole di Conte che ho preso come spunto per spiegare quanto sia elastico questo schieramento e quante possibilità diverse dia, soprattutto a livello offensivo. Conte , per inciso, prima giocava con un 4-4-2 molto offensivo con le ali molto avanzate, quello che, secondo gli esperti da giornale, era un 4-2-4 ( perché tanti esperti si focalizzano solo sulle fasi offensive, come se invece della partita vedessero solo gli highlights). È banale? Si per Dio! È condiviso universalmente? No, per Dio.
    In fase di distensione in ripartenza, avendo un giocatore veloce come Cuadrado, è facile che si disegni un attacco a tre sul campo, ma proprio perché la velocità del colombiano lo porta a trovarsi in attacco anche partendo da dietro gli altri. In fase d'impostazione è molto meno facile. Ora più che mai, perché non abbiamo gente che taglia in area ( l'unico gol che potrebbe essere vagamente associabile ad un attacco a tre è quello di Joaquin alla Juve, nato da un movimento sbagliato di tutta la difesa delle merde). Un attacco a tre non può prescindere dai tagli e i nostri esterni non li fanno, preferiscono attaccare la fascia o accentrarsi palla al piede. Poi ognuno la vede come gli pare, per carità.

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  59. per non dare l'impressione di essere infallibile

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  60. Cuadraro, ovvero una crasi tra Cuadrado e curaro che potrebbe piacere all'amico Sopra amante dei giochi di parole. Al lato opposto potrebbe profilarsi una parentela con l'odioso suffisso romanesco: borgataro, casinaro, tassinaro. Preferisco la prima ipotesi.

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  61. «Un attacco a tre non può prescindere dai tagli e i nostri esterni non li fanno, preferiscono attaccare la fascia o accentrarsi palla al piede»: non mi risulta che questo sia mai stato detto sul sitollock, e cioè nel massimo consesso di calcio pensato su web, ed è osservazione di una profondità e di una giustezza, nella sua semplicità, che dà la misura di quel che significa capire tanto di calcio. Purtroppo Foco è rovinato dalle femmine che si sogna sui poster e che sui poster schizza, sennò sarebbe uno dei più grandi ruminatori di calcio del pianeta.

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  62. Non ci siamo capiti Foco, a proposito di Conte. Parto da lontano. Quale era la tattica usata da Alessandro Magno? La falange. Ebbene se tu volessi sostenere che la falange è in assoluto la migliore tattica dovresti portare a testimonianza del valore di questa tattica osservatori neutrali. Poco o nulla varrebbe il parere di Alessandro Magno, ovviamente favorevole alla tattica da lui sempre usata. Vale lo stesso per Conte. Apprezzo il tentativo di dimostrare che la Fiorentina non è adatta ad attaccare a tre, e forse hai ragione sui tagli, ma sta di fatto che attaccando a tre offriamo sempre uno spettacolo eccezionale, divertiamo e siamo anche produttivi.

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  63. A tre, ma dico a tre tre, eh?, attacchiamo così raramente che non fa statistica. Circa l'esempio del macedone: Alessandro era falangista (come il Sopra... ahahahahahahahahah!) sfegatato perché a) ci ha conquistato il mondo, con; b) i commentatori più accreditati dell'epoca dicevano, a ragion veduta, che era una ganzata. Se vanto un metodo, non ci combino un cazzo con e per giunta mi prendono per il culo per questo, quel metodo tanto bono non dev'esse. Conte (stronzo quanto vuoi ma tecnico di valore) ti fornisce i suoi segreti di laboratorio (come Montella: ancora non hai risposto al Chiari sul brano di quell'intervista...) e non sei contento? Ma è solo quando il Giubba sproloquia in italiano di ipotenusa (introduco il sintagma in opposizione depressa all'italiano di base) che credi a quel che un allenatore dice di sé?

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  64. Foco non ha scritto quello che sostieni, che tu lo capisca è impossibile, torno a ripetere che sei scarso anche in italiano. In alcuni momenti della partita si attacca anche con più uomini, uno dei tuoi limiti (non enuncio gli altri per motivi di spazio) è quello di scrivere un numero e immaginare tutti bloccati in compiti fissi quando, fino alla noia, ti è stato insegnato che serve elasticità nel calcio di oggi, lo ha detto Conte, lo ha detto Montella non si sa quante volte, per te mentono loro e la luce è il Giorgetti, che ci vuoi fare, a ciascuno i suoi maestri, difatti qui sei bocciato da tutti.

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  65. Fra un'ora e mezza LA partita, il clàsico su Fox sport, da non perdere.

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  66. Siamo al terzo elogio di Antonio Conte consecutivo su di un sito viola di anti-juventini sfegatati. I nemici dello zallerismo sono costretti ad arruolare anche il diavolo. Tempo fa fu citato anche un giudizio di Luciano Moggi. Giorgetti invece è un mio epigono e chi vuole faccia la prova e metta a confronto ciò che ho scritto ieri mattina e ciò che scrive la Nazione oggi sotto il titolo "svolta tattica", espressione che se non ricordo male avevo usato anch'io.

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  67. Ma siamo matti? Vi piace davvero il Conte allenatore? Fareste il cambio con Montella? Per carità buon assemblatore, gran motivatore, assistito da preparatori atletici di dubbia reputazione, ma stratega no. Sentivo per radio delle considerazioni sul suo futuro: Conte non lascerà mai la Juve se non sarà cacciato perchè in realtà non ha la statura per allenare un top-club e non sarebbe mai nella lista di Barcellona o Bayern, sicchè se uscisse dalla Juve finirebbe all'Udinese o al Bologna.

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  68. L'ho sempre trovato divertente l'essere preso per il culo da un imbecille.

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  69. Ma di Moggi conoscitore di calcio dico anche meglio che di Conte, caro Zazà! Se dico di esser Wellington e però dico male di Napoleone come stratega i casi sono due: a) ho bevuto troppo Madera dopo un'orgia in un bordello di Dublino; b) sono solo un sosia del duca. Tal non disprezza Petrosian, vuole batterlo e per batterlo deve rispettarlo professionalmente ed entrare in empatia tecnica anche se lo odia. Ma questo lo sai e te lo dico ben sapendo che hai voluto svicolare, Zazà, non potendo rispondere sul merito, intendiamoci.

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  70. Qualcuno ha detto di voler far cambio con Montella, Zazà? Sei messo malissimo, stante che ricorri alle balle. All'Udinese o al Bologna ci finirebbe più facilmente il Giubba che Conte, ad ogni modo.

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  71. Conte Napoleone da te non me l'aspettavo, Blimp. Ai tempi di Bonaparte Conte sarebbe stato al massimo comandante di una piazza militare dalle parti di Salasco.

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  72. Ma guarda che Montella ha detto le stesse cose di Conte e Chiari te le servì su un piatto argentato! Sei molto rancoroso, Zazà: se Guardiola parlasse un giorno mai di 3-5-2 saresti capace di vendere anche lui a una nave negriera dopo averlo decantato per anni. Invece, se il primo coglione dice qualcosa che assomiglia a quel che dici tu gli daresti tua sorella. In casa ti davano troppo ragione, quand'eri piccolo. Le mie mogli hanno sempre detto che creavo degli insicuri, invece, trattando criticamente i miei figli. Sono eccessi gli uni e gli altri, non nego.

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  73. Vorrei essere ottimista come te Stefano.

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  74. Dico solo che Conte, buon mestierante, non può essere preso a modello, pratica un calcio produttivo, non si può negare, ed ha ragione a dire di aver ottenuto il massimo in rapporto alla rosa e agli investimenti, due scudetti non sono poca cosa, ma non ha la visione di Vincenzo. Siamo su di un alto pianeta. Montella è da Barcellona se una grande società dovesse avere il coraggio di sceglierlo un domani lontano, Conte non ci arriverà mai.
    Sono lontano anche dalle scelte di un ds come Moggi.

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  75. Tu prendi d'imbecille e un vaffanculo come si potrebbe prendere un saluto con pacca sulla spalle quindi non è sbagliato che tu possa vedere elogi da parte nostra a Conte, altro discorso è ritenerlo allenatore capace e competente ma che nessuno ha contrapposto al nostro sperandone in uno scambio. Te l'ho detto, quando la stupidità è una componente preponderante in un'individuo, nel tuo caso siamo al 70%, l'altro 30% alle prossime puntate, non ci deve stupire se qualunque argomento finisce a torte in faccia, che le voglia tutte spiaccicate tu sul muso non mi sorprende. Non ricevi stima, né una condivisione sul nulla, basta essere al centro dell'attenzione, che siano risate di scherno o incazzature che ti rendono ridicolo a tutti a te non importa, basta essere al centro e venire gratificati di un briciolo di attenzione.

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  76. "Se una grande dovesse avere coraggio di sceglierlo domani lontano" contrasta con il "Montella è da Barcellona" il bello è che i periodi li hai collegati. Un disastro, pensavo fosse il calcio uno dei tuoi limiti, un massacro totale, altre che strateghi bravi, qui si deve ripartire dall'inizio. In bocca al lupo.

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  77. sto guardando germania-slovenia calcio femminile 10 a 0 al 70esimo tedesche veramente forti tecnicamente in attesa della sfida blaugrana galacticos

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  78. Lo "zallerismo"??? ora si inventa anche una corrente di pensiero nella sua megalomania idiota. Ma per favore scendi dallo sgabello e vai ad occuparti di cose nelle quali ci capisci qualcosa, if any.

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  79. Non l'ho inventata io l'espressione, credo Blimp sempre gentile nei miei confronti pur nella dialettica (mai odiosa o non elegante a saper leggere).

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  80. nemmeno ti accorgi quando ti prendono per il culo, sei proprio irrimediabile, senza cura.

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  81. E' scarso in italiano lascialo perdere. Si scrive Conte competente lui legge Conte meglio di Montella, ci vuoi perdere tempo ?!

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  82. Tra poco mas que un partido. E' vero e non solo sul piano calcistico.

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  83. Blimp ci gioca su. Io anche. Spero sia chiaro. Non c'era bisogno di dirlo.

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  84. Goooooooooooooooooooooooooool di Neymar, a-la Babacar!

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  85. Ahahahahahah, non resisto, se vedo una su un poster devo schizzarci sopra.

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  86. Innanzi tutto voglio dire che sono contento del ritorno di Lele, al quale devo riconoscere di saper valutare le persone molto meglio di me.
    Quanto ai post di Foco sulle tattiche calcistiche, li ritengo pressocché perfetti, ma da un certo punto di vista mi mettono una certa tristezza, perché il fatto che Foco lavori in una fonderia (a quanto ho capito) mentre gente tipo Bacconi o Pistocchi o altri stiano in TV a sproloquiare di calcio è una delle dimostrazioni che il nostro è un paese di merda e, più in generale, la civiltà occidentale è in una decadenza irreversibile (preciso che non è una battuta e che sto parlando seriamente).
    Blimp, non ho detto che i quattro citati sono i migliori film di Alfredone, ho detto che sono quelli che mi piacciono di più (ci metto anche "Delitto per delitto" e "Intrigo internazionale", dài), poi, è vero, sono strano (se non fossi strano non tiferei per la Fiorentina non essendo nemmeno di origine toscana, d'altronde), ma "Psycho" lo trovo noioso, "Gli Uccelli" pure e "Rebecca" troppo antiquato. Poi forse mi piace "Caccia al ladro" anche perché c'è uno dei miei attori preferiti, ossia Cary Grant, un gigante della recitazione (fra i suoi film adoro "Sciarada", per esempio), che tra parentesi era inglese, come Hitch. Quando il cinema americano ha smesso di utilizzare attori e, soprattutto, registi europei (tipo Wilder, Capra o altri, persino Kubrick per diventare grande si trasferì in Inghilterra) ha iniziato il suo declino inarrestabile.

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  87. Iniesta ha perso una palla davanti alla sua area cercando una giocata di troppo, esattamente come a volte capita a Pizarro, Cristiano Ronaldo ne approfitta e per un soffio non lo castiga.

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  88. Parlavo giusto qualche settimana fa con Alessandro Magno al pub ( adesso da buon macedone fa il camionista e porta tir per trasporti eccezionali). Alle mie domande sulla falange ha risposto con una smorfia, sostenendo che la riteneva un modulo sorpassato, ma che il vivaio non gli aveva proposto uomini per variare il gioco. Ha detto pure, con un pizzico di malcelato orgoglio, che però la falange è stato anche il sistema più copiato, almeno fino all'arrivo dei romani, che a suo avviso sono stati dei gran catenacciari. Prima di salutarmi ha voluto sottolineare che per lui Efestione è stato solo un amico e che gli storici hanno dato troppa importanza ad un episodio avvenuto al college, dove per altro avevano tutti e due bevuto troppo vino speziato. Queste ultime affermazioni non mi hanno convinto troppo, nella cabina del tir era in bella vista il poster di Gabriel Garko nudo.

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  89. Grazie Anto, troppo buono, ma del fatto che lavoro in acciaieria sono l'unico responsabile, sono stato una discreta testa di cazzo ehehehehe

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  90. no è solo ruffiano e non vuole inimicarsi quello che teme di più, così fa finta che le labbrate del Colonnello siano sempre carezze. Che individuo di bassa lega!

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  91. Ah, beh, perché, quelli che ho citato non lo sono?

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  92. E' pieno di qualità allora, non ha raccolto nemmeno gli inviti di chi tenta di arruffianarsi.

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  93. Marnie non è piaciuto a nessuno ?!

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  94. A proposito di bellocci che condividono con AntoineRouge l'interesse impuro per neti e gliaicci: Cary Grant era uno di questi, caro Anto, consumò tra l'altro con Randolph (nomen omen) Scott e con Danny Kaye, poi passò purtroppo agli adolescenti e finì nei casini in un paesotto del Midwest dove si era fermato a far rapide compere e dove non potè trattenersi (la carne ulula, come diceva Totò...) dall'imbarcare in macchina un ragazzotto la cui famiglia poi campò del lauto risarcimento per insabbiare lo scomodo affaire (al tempo si faceva così). Anto, ciò che piace è anche il meglio, non vedo la differenza. «Rebecca» è sicuramente palloso, unico pretensioso film d'art della carriera del Panza (ma la scena del guardaroba, il piano-sequenza nella montaliana casa dei doganieri, la tentazione demoniaca davanti alla finestra sono pagine altissime), «Psycho» più che noioso è intrattenuto da vuoti che le acmi celeberrime non sanno al tutto compensare, «Gli uccelli» è troppo tematico, quindi non è che queste opere siano le migliori pur non piacendoti, esse non sono le migliori, semplicemente. «Delitto per delitto» e «Intrigo internazionale» sono capolavori e non si vede quindi perché dovresti vergognarti ad amarli. No, il mio dissenso rimane su «Marnie» e su «Caccia al ladro» (almeno per ora, poi se si va avanti a parlar di cinema si può anche finire a sgozzahe... ahahahahahahaha!).

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  95. Come il film-biografico recente ha dimostrato Hitch si muoveva con disinvoltura tra vari generi: di volta in volta si impegnava in grandi produzioni come Intrigo internazionale, o in film sperimentali a medio o basso budget. L'obiettivo era restare a galla nel mondo cinematografico delle major. Così Psycho venne dopo alcuni film di alto budget e dall'atmosfera elegante e conteneva già molti elementi sperimentali. Ancor più chiara la natura sperimentale degli Uccelli, un film che mi piace moltissimo e ritengo uno dei migliori del regista. Ma credo che giochi in questa preferenza il mio amore per il soprannaturale, il metafisico e l'inspiegabile. Di ogni delitto si conosce il colpevole. Non si saprà mai invece, e non è rilevante, perchè gli uccelli si ribellino agli uomini e diventino violenti.

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  96. Africatalogna



    Non son scarsi solo in Italia, e si é visto bene anche in Catalogna...Furto
    con scasso, un discreto Barca porta a casa 3 punti immeritati grazie ad
    un arbitro molto improbabile che nel primo tempo ignora un mani in area
    piccola (con la scusante parziale dell'involontarietà) e nel secondo il
    gigantesco penalty a venti dalla fine, e conseguente espulsione del
    mazzolatore argentino che in confronto Ambrosini é Rivera. Non male il
    Madrid, schierato sempre in rischiosa linea dietro, Ancelotti non
    trova l'incastro per uno spento Bale e immette Benzema troppo tardi, che
    centra un incrocio memorabile con potenza batiana. Inspiegabile
    Casillas in panca, infatti il secondo gol é cappella di Lopez ( ma dove
    stava?) Il Barca conferma la sua scesa di due livelli da quello di
    Guardiola, con un Xavi inguardabile, il povero (si fa per dire...)
    Neymar sempre emarginato a sinistra, che puo' farsi luce solo per un
    errore del suo marcatore. Nel complesso partita mediocre se si pensa ai
    milioni sul terreno, solo CR7 sempre pericoloso e volenteroso, Modric in
    ombra ottimo Pepe.



    LELE

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  97. I costi di produzione furono davvero bassi, per «Psycho», e le entrate clamorose, caro Lud: di ciò Hitch sempre si compiacque, fu il suo più grande successo commerciale. Per sforamento di budget Hitch fece tonfo brutto solo con «Under Capricorn», fiacco ma strombazzante, carrellatissimo e logorroico, giustamente esecrato, nel ricordo, dal Panza. Ingrid riesce a starmi sulle palle, in quel film, ed è cosa unica, e Cotten induce al pisolo. Peccato per Michael Wilding, in ruolo consentaneo (anche più che nel successivo «Stagefright», opera sottovalutata ma intensa).

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  98. Celebriamo la vittoria del Barcellona contro le merdi madridiste con una canzona del più grande antautore catalano:

    http://m.youtube.com/watch?v=9mZDJnlb6AU&desktop_uri=%2Fwatch%3Fv%3D9mZDJnlb6AU

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  99. L'ho vista a strappi, ma ho notato un Barcellona con molti problemi nello sviluppare le azioni in velocità. Hanno perso quella frazione di secondo che li trasformava nel flipper più grande del mondo. Xavi e Iniesta, come dici te, irriconoscibili e sempre lenti, di testa e di gambe. Il Real, da parte sua, sente la mancanza di un giocatore come Xabi Alonso, sempre troppo sottovalutato. Con lui in campo avrebbe molto più senso logico.

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  100. Marnie l'ho citato sotto fra i miei preferiti, Leo. O che il non leggere i post altrui è diventato contagioso? :)

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  101. Siamo al meta-humour, che meriterebbe delle "parallele bianconere" ma credo basti quel che...."Viene messo a verbale nell'assemblea dei piccoli azionisti Juventus" (vi risparmio la puzza di merda nella sala): 
    - ad ogni azionista vengono concessi 5 minuti di parola (5? "Gia mi dicono che siamo merde, la società mi tratta ancor di più di merda!" pensa uno juventino un po' intelligente)....leggete ciò che chiedono...:

    - Invito la società a non montare i calciatori, è ingiusto, meglio mandarli a lavorare alla Continassa;
    - Chiedo non ci siano più premi per i calciatori, basta l'ingaggio;
    - Calci nel sedere se non vincono;
    - Chiedo quale sia la regia per portare Prandelli a Torino;
    - Perchè alla stazione non c'è navetta per Merdus-Stadium;
    - Sono diffidato, la società farà qualcosa per i diffidati;
    - L'anno scorso un gol del Bayern in fuorigioco, avete protestato in UEFA?;
    - Perchè ci sono inciuci col Genoa?;
    - Perchè paghiamo campioni? Chiedo di investire sui giovani;
    - Faccio i miei complimenti a Tevez e a chi l'ha acquistato;
    - Perchè ci siamo liberati di Del Piero?;
    - Chiedo di poter denunciare alcuni azionisti;
    - Sig.Agnelli lei sembra Ricco Epulone;
    - Le scelte, gli acquisti di Conte non hanno riflessi sul patrimonio.;
    - Perchè abbiamo ceduto Giaccherini e non Isla?;
    - Perché Leali non lo abbiamo dato a una squadra di A?;
    - Perché abbiamo inseguito le chimere Jovetic e Zuniga, nonostante le preclusioni dei loro club?;
    - Perché non facciamo il terzo anello allo stadio?;
    - Perché LLorente gioca poco?;
    - Perché non denunciamo gli showman che offendono la Juve?;
    - Perché appena passiamo le Alpi ci prendono a palettate?
    - Quando celebreremo l'Hysel?;
    - Mi rassicura sulla Continassa?
    - È vero che cerchiamo piccoli azionisti stranieri?
    - l'Associazione "Giulemanidalajuve" diserta e afferma di continuare. Lottare per i titoli ingiustamente sottratti.

    Chiaramente vi risparmio i calembour, le battute, l'acidità con le quali ognuna delle frasi sopracitate potrebbe essere commentata! Da morire la comicità dei piccoli azionisti! Piccoli azionisti, piccoli cervelli! Vai COLONNELLO, godi.....

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  102. Roba da non credere Anto, Lunedì mi faccio visitare!!!! eh eh eh eh eh eh

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  103. Ho deciso di guardarmi il secondo tempo di Inter-Verona, vediamo Iturbe e Jorginho, sempre che siano in campo.

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  104. Annullato un goal a Toni regolarissimo al 30' del s.t., era quello del 3-4, categoria arbitrale infame.

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  105. Jorginho in questo secondo tempo poco presente nelle azioni, anche se si vede che il giocatore c'è tutto [non lo avessi visto dominare in serie B, però, in A mi avrebbe deluso, nelle partite che ho visto]; Iturbe molto applicato e vivace, arriva con facilità a liberarsi al tiro, anche se non strabilia come altre volte; Romulo impressionante per freschezza atletica, al 93' corre come fosse al 1'; Donadel scarpone micidiale, reso ancora meno guardabile dal declino atletico.

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  106. Jorginho alterna ottime partite ad altre scadenti, è all'esordio in serie A e l'impatto deve tenere conto di uno scotto da pagare. Iturbe mi piace molto, in ogni caso il Verona ha già messo insieme quasi la metà dei punti necessari in meno di 1/4 di campionato, i giocatori ci sono, si salverà in scioltezza.

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  107. Datemi Jorginho a poco , Mazzarri ve lo regalo

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