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martedì 4 giugno 2013

In largo anticipo, come un anticipo di Roncaglia

C’è “Marino Fa Mercato”, ma c’è anche lo zio di Pizarro che fa mercato, e così Marotta potrebbe finalmente trovare il top player che cerca da anni, perché il più grande mercato della Toscana ora è anche on-line, Marotta potrebbe facilmente sfogliare il listino e comodamente seduto sul divano di casa cercare un Berbatov che gira per aeroporti, pensare alla rottamazione di Bendtner, Anelka, Matri e Quagliarella in cambio di una batteria di pentole Agnelli, tutta roba che rimane in famiglia, oppure telefonorare direttamente a quella fava dello zio di Pizarro. Poi c’è anche il “Bottegone della Calzatura” per le scarpe, quelle che vorrebbe fare alla Fiorentina minacciando disturbi di vario genere sulle comproprietà di Cuadrado e sul rinnovo di Ljajic, Galliani, invece, alla Rosa di Terricciola è stato visto aggirarsi per trovare la scarpina giusta per il suo piede, un paio a scadenza di contratto, ma già Pradè ha voluto precisare che non si tratta di Cerci, e che non basta un plantare o una sola come Montolivo, insomma, i soliti comportamenti da discount, ampiamente previsti in uso tra i veri gentlman di mercato del calcio italiano, addirittura previsti anche dal settimanale “Trapani Nuova” nel 62 grazie a tre esperti americani. A noi interessa meno che l’articolo circostanziasse in largo anticipo l’operazione home banking di 30 milioni necessari a Marotta per comprare Jovetic, senza gli sconti che invece trova abitualmente al Bottegone o a Marino Fa Mercato, e qua gli esperti sottolineano proprio l’anomalia della società Viola che in tempi di sottocosto e di crisi non avrebbero sentito seghe. Interessa meno sapere che avremo letto stronzate sui vari siti, come la pontellizzazione, oppure che certi tifosi Viola avrebbero esultato alle sconfitte e non più alle vittorie da quando se ne è andato Prandelli, meno ancora ci interessa sapere che lo zio di Pizarro è un cretino, anche gli americani sostenevano che i contratti avrebbero avuto ancora una certa valenza, e che ai Della Valle certi comportamenti fanno solo incazzare, tipo quel praticare golf e vela della famiglia Agnelli. Ci interessa sapere invece che loro già sapevano di Mario Gomez, che saremmo stati in vantaggio su tutti gli altri e consegnato la squadra fatta a Montella già per il primo giorno di ritiro, che Galliani avrebbe dovuto raccattare 45 milioni per fare mercato, Marotta raccattato l’ennesima figura di merda tanto per non smentirsi. C’è invece un interessante digressione su quella che sarebbe stata la moda dell’estate 2013 quando a Moena avrebbe fatto tendenza il passamontagna tra i tifosi Viola più esigenti, un capo che avrebbe soppiantato le parrucche e nasi finti e che sarebbe servita per non riconoscersi l’uno dall’altro, per non denunciarsi a vicenda dopo aver già preso l’autovelox per aver superato abbondantemente il senso del ridicolo. Ma la cosa più bella che i tre esperti americani hanno previsto non è tanto quello di aver capito in largo anticipo quello che sarebbe stato lo sviluppo della telefonia, e chi avrà voglia di leggersi l’articolo capirà quanto ci avessero visto giusto, a noi interessa di più che loro hanno previsto il terzo scudetto della Fiorentina già nel campionato 2013-2014.

75 commenti:

  1. Leggo solo adesso il messaggio di Francis ed esprimo naturalmente le mie più vive condoglianze ma anche ringrazio per l'onore che ci ha fatto di comunicare il suo lutto in questo sito di persone che si stimano prima di tutto umanamente.

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  2. Per sostituire Pizarro si pensa a Pina isla, del Mallorca.

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  3. Giaccherini, Anto, o se è meglio di Domenghini! e che lo volevi lasciare a casa? In realtà e a parte le battute, nel ruolo in Italia c'è una penuria d'anguria da far paura.

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  4. Tomàs Pina sarebbe il sostituto di Migliaccio, se questi non viene riscattato, a quanto ho capito.
    Intanto vien fuori che per Jovetic c'è anche il Manchester United, il che mi sembra plausibile: può diventare la destinazione più probabile se i Red Devils venderanno Rooney.
    Per Pizarro la Fiorentina si rifiuta di rescindere il contratto: se qualcuno lo vuole ce lo deve pagare. Mi sembra giusto.

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  5. E' un'interpretazione diversa del ruolo, paradunghesca, non è propriamente un Behrami, al quale non potevi chiedere che di rubare, spezzare, sgrullarla imperiosamentre in avanti. Fra lui e Migliaccio c'è come come fra me e Stacy Keibler.

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  6. Jordan ti faremo il commissario tecnico così porti chi ti pare. IIntanto Aquilani c'è quindi tutte le contumelie a Prandelli per non averlo portato tornano al mittente. Certo se tu fossi stato il ds viola Ljajic a quest'ora era tornato in Serbia da un pezzo.

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  7. Le contumelie a Prandelli ci sarebbero state in caso di mancata convocazione di Aquilani. L'ha convocato e quindi niente contumelie.

    Venendo alla Confederations Cup, io dubito che giocheremo con il tridente Cerci - Balotelli - El Shaarawy, piuttosto penso che sarà schierato un tridente "mascherato", con un centrocampista tipo Candreva o (ahimé) Giaccherini o magari Aquilani accanto ai due milanisti.

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  8. Prendo atto che è meglio di Migliaccio, però leggo che ha fatto una sola stagione titolare a Maiorca, non mi sembra 'sto fenomeno, sicuramente sarebbe preso come riserva, per cui sarebbe il sostituto (in meglio) di Migliaccio in panchina.

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  9. L'avevo detto però Anto, aspettiamo le convocazioni poi caso mai si da' addosso a Prandelli. Qui sembrava certo che avrebbe preferito Poli.

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  10. Si farà cassa vendendo uno tra Jovetic e Ljajic, arriverà il centravantone (Gomez o Matavz o Mister X, e dò ancora una chance a Matri se i Della Valle stessero bluffando su Jovetic). Via Cerci, dentro Joaquin. Per sostituire Pizarro (con arrivo di extra cash, sennò gli si propone allungamento del contratto oppure tribuna), si potrebbe anche trovare una soluzione interna (Mati o Valero) con l'arrivo di un centrocampista più dinamico (Ilicic? Naingolan?). Io riscatterei anche Sissoko a meno che Macia non peschi il jolly in Spagna (ma serve esperienza lì in mezzo). Capitolo difesa: io confermerei tutti. Sul portiere, al livello di Viviano con i piedi e più forte nelle uscite e tra i pali, sarà difficile. E per il nostro gioco è fondamentale avere un portiere bravo con i piedi, ma veramente bravo, non solo decente. Questo è stato anche il motivo per cui Viviano ha vinto la sfida con Neto che non trasmetteva sicurezza alla difesa in fase di impostazione (aspetto molto sottovalutato, vedete la partita con la Roma in Coppa Italia per farvene una ragione, anche se Neto negli altri fondamentali è superiore). Riscattare Viviano a 4 milioni sarebbe in ogni caso un bel colpo, lui e lo spagnolo un altro anno, poi si vedrà. Una cosa mi sembra evidente: Pradè e Macia hanno un patrimonio tra le mani, in parte eredità di Corvino in parte merito loro. E i Della Valle questa volta fanno sul serio dopo 3 Champions rubate ovvero 90 milioni, hanno capito che bisogna essere scaltri, furbi e moderatamente aggressivi.
    P.S.: pare che Totti abbia chiesto a Montella di venire a Roma e Montella abbia risposto: a Francè, vieni tu a Firenze che è meglio.

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  11. Per qualche secondo si è visto un post di un nuovo arrivato, Stearm74, ma poi è sparito.

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  12. Lud ero io. Lo riposto.

    Si farà cassa vendendo uno tra Jovetic e Ljajic, arriverà il centravantone (Gomez o Matavz o Mister X, e dò ancora una chance a Matri se i Della Valle stessero bluffando su Jovetic). Via Cerci, dentro Joaquin. Per sostituire Pizarro (con arrivo di extra cash, sennò gli si propone allungamento del contratto oppure tribuna), si potrebbe anche trovare una soluzione interna (Mati o Valero) con l'arrivo di un centrocampista più dinamico (Ilicic? Naingolan?). Io riscatterei anche Sissoko a meno che Macia non peschi il jolly in Spagna (ma serve esperienza lì in mezzo). Capitolo difesa: io confermerei tutti. Sul portiere, al livello di Viviano con i piedi e più forte nelle uscite e tra i pali, sarà difficile. E per il nostro gioco è fondamentale avere un portiere bravo con i piedi, ma veramente bravo, non solo decente. Questo è stato anche il motivo per cui Viviano ha vinto la sfida con Neto che non trasmetteva sicurezza alla difesa in fase di impostazione (aspetto molto sottovalutato, vedete la partita con la Roma in Coppa Italia per farvene una ragione, anche se Neto negli altri fondamentali è superiore). Riscattare Viviano a 4 milioni sarebbe in ogni caso un bel colpo, lui e lo spagnolo un altro anno, poi si vedrà. Una cosa mi sembra evidente: Pradè e Macia hanno un patrimonio tra le mani, in parte eredità di Corvino in parte merito loro. E i Della Valle questa volta fanno sul serio dopo 3 Champions rubate ovvero 90 milioni, hanno capito che bisogna essere scaltri, furbi e moderatamente aggressivi.
    P.S.: pare che Totti abbia chiesto a Montella di venire a Roma e Montella abbia risposto: a Francè, vieni tu a Firenze che è meglio.

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  13. Ad ogni modo vi comunico che una intervista al procuratore di Aquilani mi ha fatto ipotizzare una soluzione molto interessante per l'anno prossimo. Semplice economica l'uovo di Colombo. Secondo il procuratore di Alberto infatti Aquilani si trasformerà entro un paio di anni in un centrocampista centrale e chiuderà la carriera in quel ruolo. Ebbene è chiaro che la defezione di Pizarro impone un anticipo dei tempi. Si potrebbe quindi giocare con un centrocampo a tre: Aquilani centrale, Valero a tutto campo, Ljajic mezzala avanzata nel ruolo di Aquilani quest'anno. Rossi esterno sinistro, Cuadrado esterno destro e al centro il centravanti che si auspica. Credo sia possibile.

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  14. Adesso è riapparso: obietto solo, Stefano, che riscattare Viviano per 4 milioni sarebbe un bel colpo, sì, ma pr Zampazzo. Lud, se lo dice il procuratore sarà senz'altro così (ahahahahahahahahahahah!).

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  15. "per Zampazzo", qua sotto.

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  16. Secondo me stearm lo ridico si sta discutendo di arretrare Aquilani. Il procuratore è d'accordo, forse Montella ci pensa, mentre Alberto teme di essere troppo lontano dalla porta. Timore che secondo me non deve avere.

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  17. Bè, Lud, vedo meglio Valero o Mati in mezzo, con Aquilani e Ilicic (o un Nainggolan) a supporto. Anzi a supporto ci vedrei anche Wolski, un ambidestro che abbina anche una discreta forza fisica. Comunque dell'uovo di Colombo parlava ieri Mondonico a violagol: lui puntava nell'immediato su Valero, penso che Aquilani non regga fisicamente il ruolo di centrale, ha bisogno di fare pause per gestirsi al meglio altrimenti sarebbe uno dei più forti centrocampisti italiani di tutti i tempi. In ogni caso, serve un jolly d'esperienza e come dicevo sotto anche un Sissoko, se integro, tornerebbe utile il prossimo anno.

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  18. Il portiere nel Montella Style deve essere bravo con i piedi, Viviano dà sicurezza alla manovra in fase di ripartenza. Ha dei limiti oggettivi negli altri fondamentali accentuati dall'infortunio. So che non la pensi così, ma io 15 milioni per Ilicic e Viviano a Zamparini li darei pure. Con gli altri 15 prenderei Gomez o Matavz. Anche perchè in qualche modo Pizarro lo devi sostituire, spiegami tu come. E i 30 milioni arriveranno, da Jovetic o forse da Ljajic, ma arriveranno. Fammi arrivare Gomez, Joaquin, Ilicic e poi ne riparliamo. Poi io spero che Pizarro resti e allora puntiamo dritti dritti allo scudetto. Uno più forte di Viviano con i piedi e tra i pali non lo trovi sotto i 10 milioni. Io mi tengo Viviano e spendo 10 milioni su un centrocampista dinamico e incisivo davanti.

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  19. Se si riparte con ViviUno di Noi© partiamo nuovamente con l'handicap. Se non c'è concorrenza insuperabile [Barcellona, PSG] prendere Diego Alves, incommensurabilmente superiore a Viviano in porta, e migliore anche nell'impostazione del gioco. Aquilani play significa non sfruttarne le qualità migliori [inserimenti al tiro], e mettere in difficoltà lui e la squadra.

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  20. Viviano (Munua)


    Hegazy, Gonzalo, Commper


    Wolski, Valero, Aquilani


    Ilicic


    Cuadraro, Gomez, Rossi




    Solo una variante ultra-offensiva, e sto tenendo fuori Pizarro, Joaquin, Ljajic, Roncaglia, Mati, etc.


    La cosa assurda è che tra acquisti e cessioni, il saldo è vicino allo zero (aumenta comunque il tetto ingaggi).

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  21. Quanto costa Diego Alves? Se costa il doppio di Viviano, preferisco investire i soldi in altri reparti.

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  22. Su inserimento Juve su Cuadraro, gli costerebbe più di 30 milioni e qualche cassaintegrato in più. Certo che ai tempi di Boniperti ci sarebbero anche riusciti. Il mondo è cambiato... con Wind.

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  23. Valero come centrale è sprecato. Valero è un centrocampista a tutto campo destinato a giocare con un regista, ma non a fare il regista. Per fare il regista è indispensabile il lancio. Se lo dice Mondonico però mi inchino alla saggezza calcistica di Mondo, che è immensa, come ho avuto modo di verificare ascoltandolo come commentatore. Ma soprattutto la soluzione di Aquilani regista libera il posto di mezzala avanzata per Ljajic, altro punto fondamentale del nostro scacchiere.

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  24. Deyna non so come interpretare le dichiarazioni del procuratore ma mi sembrano significative e potrebbe trattarsi di uno scoop involontario. Quello che dici è stato detto di ogni mezzapunta che arretrava in regia. Persino Pizarro nasce fantasista, e così Pirlo e Lodi per citare i più famosi. C'è un adattamento al ruolo ma è normale.

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  25. Lud, su Aquilani centrale pesano i problemi fisici e la tenuta atletica, Aquilani fosse al top potrebbe giocare ovunque a centrocampo. Ti dò ragione su Valero nonostante l'opinione del Mondo, io ci vedrei bene Mati se ha però la testa per reggere alla pressione, cosa su cui è lecito dubitare.

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  26. Credo che Aquilani non possa fare il regista per una questione di passo. Serve rapidità negli spostamenti per avere una maggiore visione di gioco. Aquilani, come già Merdolivo, ha falcata ampia e necessita di maggiore spazio per le sue qualità. È strutturalmente una mezzala. Borja è già più rapido negli spazi stretti, ma da interno sinistro è divino, vale la pena spostarlo? Mati avrebbe tutto il necessario, anche le verticalizzazioni che in un modo di giocare come il nostro servono molto più dei lanci lunghi. Su Altidore ho sensazioni molto forti. Credo che già ci fu un abboccamento l'anno scorso e il giocatore ha potenzialità enormi, oltre che un prezzo abbordabile. Un carro armato veloce che ha trovato anche discreta tecnica. Chi vi ricorda?

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  27. Foco, abbiamo avuto registi caratterizzati da notevole lentezza di passo, in primis Liverani. In realtà il regista deve far correre la palla con le aperture e i lanci e non correre lui. Il discorso del procuratore è articolato e ipotizza una evoluzione del giocatore verso un ruolo diverso che potrebbe aprire nuovi scenari nella carriera di Aquilani. Per quanto riguarda Ljajic, siccome tutti i salmi finiscono in gloria e sto battendo su questo punto da giorni, trascrivo Bucchioni: Se dovessimo dare una percentuale, ad oggi è invece assai più probabile che la Fiorentina decida di far partire Lijaic. La situazione contrattuale è più difficile, tra un anno andrà in scadenza e se non intende rinnovare, forse è meglio concordare una cessione "indolore", per evitare un altro caso Montolivo che resta una ferita ancora aperta. Ma Cognigni sembra sereno perchè Ramadani è un procuratore che non fa il gioco delle tre carte, ha una sola parola. Ljajic piace al Milan, ma per ora nessuno si è fatto avanti da via Turati.
    Non vorrei che la strategia societaria fosse finalizzata a liberarsi di Ljajic e insieme di Jovetic. Di Adem subito, di Jovetic subito o tra un anno, perchè comunque Jovetic prima o poi se ne va, soprattutto se l'anno prossimo dovesse, restando a Firenze, fare un ottimo campionato.

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  28. Lentezza non è il contrario di rapidità. Liverani faceva i 100 piani in mezz'ora, ma, essendo svelto nel breve, si liberava dell'uomo in dribbling e aveva subito la visuale sgombra. Aquilani è alto e nel breve serve un controllo del corpo, oltre alla tecnica, che si confà di più a giocatori di struttura diversa. È una frazione di secondo, ma decisiva se giochi da regista davanti alla difesa.

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  29. Sono elementi da verificare Foco, ma non mi paiono decisivi finchè non si è provato.

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  30. Lo trovi, Diego Alves è più forte di Viviano sia con i piedi che tra i pali e costa 5-6 milioni se non ce lo fregano prima PSG o Barcellona. 15 milioni per Ilicic e Viviano sono buttati via, uno è un optional che, a meno che non si venda Ljajic, non so dove si mette, l'altro è scarso. Guarda poi che Viviano non è gratis, per ora costa 7,5 milioni. Ma il punto credo che sia che Montella non lo vede proprio, almeno come titolare unico e, siccome han preso Munua che è un classico 12, credo che il destino sia segnato.

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  31. A te basta di trovare un posto di titolare a Ljajc e poi sei belle che contento. Aquilani ha il pregio di essere quello che ha i tempi di inserimento migliori sotto rete tra i nostri centrocampisti, come regista arretrato invece ce lo vedo meno, ci vuole molta più continuità, lui è un estemporaneo ad ampio raggio. In vecchiaia magari sarà costretto a quel ruolo e visto che ha piede ed intuizione magari ci si potrà anche abituare, ma ora lo vedrei sciupato.

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  32. Ora sei triste perchè non si è offeso Prandelli? e chi ha tirato fuori contumelie visto che il fatto non si è verificato? Per quanto riguarda Giaccherini se non ti fossi fermato al primo rigo com'è tuo costume avresti letto che ho anche giusitificato Prandelli per l'averlo chiamato per la penuria di gente nel ruolo in Italia. Su Ljajic come al solito sproloqui cazzate o, meglio mi affibbi giudizi mai emessi senza prenderti la briga di documentare. Non l'avrei rimandato in Serbia, ai tempi del famoso episodio l'ho anche difeso, ma continuo ad averne un giudizio un po' più prudente del tuo. A uno che ha ballato nemmeno una sola estate, ma un finale di stagione, chiederei conferme prima di aprirgli i forzieri della società.

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  33. Viviano costa 7,5 milioni, per ora, Diego Alves costa 5-6, quindi non costa di certo il doppio, e anche, se Zampa fa lo sconto, non si arriva molto sotto. Ma il problema è un altro. Montella non lo vede, al massimo lo accettava, se Zampa rinnovasse il prestito o ce lo regalasse quasi, con un altro forte possibilmente titolare. Se han preso Munua vuol dire che hanno altri progetti ed il nuovo portiere arriverà.

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  34. Aquilani ha già giocato al posto di Pizarro. Per altro con molta difficoltà. Sicuramente il centrale l'ha fatto contro l'Udinese in coppa ed il Bologna nel ritorno. Poi Montella in quel ruolo gli ha preferito altri.

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  35. Bisogna vedere se queste dichiarazioni sono vere (scommetto che entro 5-6 ore saranno smentite), ma, nel caso, sono interessanti
    Da Fiorentinanews:

    Spesso Stevan Jovetic quando si allontana dall’Italia, ritrova la parola. Anche questa volta la regola dovrebbe essere stata rispettata. Utilizziamo il condizionale perché queste dichiarazioni che stanno girando adesso tra siti e forum del Regno Unito hanno bisogno di ulteriore conferma, in quanto destinate ad aprire un vespaio: “Mi piace l’Arsenal, il manager e i giocatori. Un trasferimento a Londra è una possibilità realistica. Ma non so ancora quale sarà il mio futuro. Ci sono molte possibilità, incluso rimanere alla Fiorentina. Un’offerta proveniente da un’altra squadra di Serie A (riferimento ovvio alla Juventus ndr) non la prenderei in considerazione perché mi sentirei come un nemico di me stesso”.

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  36. La vicenda di Aquilani centrocampista centrale sembra essere piuttosto vecchia e risale addirittura al periodo in cui Aquilani contendeva il ruolo a Pizarro nella Roma di Spalletti. Trascrivo: Il centrocampista azzurro è insoddisfatto per il trattamento ricevuto dalla Roma e dal suo allenatore per almeno tre motivi: vuole giocare di più ed essere considerato un titolare alla stregua di De Rossi, compagno di reparto col quale è cresciuto nelle giovanili giallorosse. Il secondo motivo è quello legato all’ingaggio: anche qui Aquilani vuole essere considerato un giocatore di prima fascia e, pertanto, vuole avvicinarsi al tetto salariale imposto dalla società. Ultimo, ma non per importanza, quello legato al ruolo: Aquilani vuole essere considerato un centrocampista centrale.In quel ruolo, però, Spalletti vede come titolare inamovibile David Pizarro. La soluzione potrebbe essere quella di andare a dettare i tempi nel centrocampo della Juventus.

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  37. Oltre che per i problemi fisici e lo spreco delle sue qualità offensive, la penso come Foco su Aquilani, proprio per i suoi movimenti da longilineo non reattivo negli spazi stretti [non potrebbe mai fare le veroniche di Pizarro, per dirne solo una]. Mati lo vedo allora molto più adatto, ma su di lui ho un altro tipo di dubbi. Io contavo su un giovane di classe da far crescere per un anno o due all'ombra del Maestro Pek [Clasie, Canteros, Gomaa, ecc], ma se si vuole un regista già pronto andrei su Etxebarria: non ha la classe di Pizarro, ma difende bene palla, vede il gioco, recupera palloni, ha un bel lancio e verticalizza bene, ed è bravo a tirare da fuori.

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  38. Lud, i desideri dei giocatori sono un conto, le loro reali possibilità un altro. Io l'ho visto Aquilani giocare da regista centrale, a volte, e non mi ha mai entusiasmato. Sarebbe sprecato quanto e più di Borja, solo che Valero volendo lo sa fare...Consideriamo anche che non si può puntare per un ruolo chiave, il fulcro della Maquna, su un giocatore che ha problemi fisici e salta un sacco di partite, giocandone molte da convalescente...

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  39. Io non impiegherei mai Valero in quel ruolo perchè in un centrocampo moderno sono previste varie specializzazioni. Ci sono giocatori tecnici dotati di lancio e visione di gioco che fanno i registi arretrati, affiancati da centrocampisti che si muovono a tutto campo. E Valero rappresenta bene la seconda specializzazione. Per quanto riguarda i problemi fisici il procuratore, parlando pro domo sua, ma riferendo fatti veri ha notato che Aquilani negli ultimi anni non ne ha poi avuti di gravissimi, viste le statistiche. Infine un conto è fare una partita ogni tanto in questo ruolo, un conto assumerlo come propria specializzazione.

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  40. E se Ramadani alla fine facesse i suoi interessi (e di Jojo) e non quelli della Famiglia Agnelli (come ci vogliono far credere)? Avrebbe tutto l'interesse a tenere calda la pista gobba come specchietto per le allodole. Certo alla stampa italiana legata a doppio filo alla Famiglia non entrerà mai questa pulce nell'orecchio. Staremo a vedere, ma Ramadani finora i veri affari non li ha fatti in Italia dove tra l'altro non ci sono più presidenti pronti a sperperare soldi. Poi diciamola tutta, i gobbi offrono 4 milioni a stagione a Jovetic solo perchè si sono convinti che possono strapparlo per una decina di milioni, forse Ramadani ha capito che sono dei pulciari. Ramadani in ginocchio andrà da Peres, dal Barcellona, dal Bayern, dagli arabi, certo non da Andreino e Lapo che contano come il due di picche.

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  41. Allora, dipende tutto dall'impostazione del centrocampo, a seconda che si preveda o meno il regista. Aquilani può essere uno dei due centrali in un centrocampo senza regista, o la mezzala in un centrocampo con il regista. Lo stesso agente non parla di regista ma di centrale. Aquilani ha le qualità per rifinire e cominciare l'azione, ma il regista riceve palla davanti alla difesa e deve essere svelto per sfuggire al pressing, cosa che Aquilani non può fare per il passo, appunto. Lo fanno i Pirlo, i Pizarro, i Verratti, tutta gente svelta nel breve.

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  42. e l'ultimo punto è quello che più conta per te che stai andando in braccio alla nuova fissazione. Mi importa una sega di Ljajic, bisogna trovare lo schieramento migliore per la Fiorentina, se è con Ljajic nell'undici di base, bene, se no è uguale, tanto ci sarà gloria per tutti.

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  43. Bè, quest'anno la Fiorentina ha giocato con il doppio regista, Pizarro basso e Valero più avanzato... o almeno così ripeteva Baconi alla Derelitta Antisportiva. In realtà avevamo tre registi, questa è stata la vera novità del Montella Style.
    Cambiando modulo ovvero rinunciando al regista basso del 4-3-3, Valero e Aquilani possono fare gli interni con Wolski e Cuadraro esterni (o altri due), poi bisogna capire se difesa a 3 o a 4. Insomma ci penserà Montella, ma qualcosa bisogna cambiare se va via Pizarro, un altro uguale è dura da trovare senza svenarsi. L'unico che potrebbe prendere posto e ruolo del cileno nello stesso modulo è l'altro cileno, ma senza diventare titolare fisso (come alternativa ad un centrocampo a quattro). D'altro canto, senza Pizarro, Montella sarebbe meno bloccato, avrebbe più gradi di libertà e potrebbe optare per una Fiorentina più camaleontica. Anche rischiando di più a livello tattico. Io spero che Pizarro resti e giochi meno di quest'anno, ovvero che le alternative risultino più valide rispetto a quest'anno. Più Mati, qualche sprazzo di Wolski e Vicino, l'esperto Joaquin con Cuadraro più arretrato, magari un Ilicic più offensivo.

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  44. Perchè non andare su una formula valida per certi impegni, più "spenzoloni" ad esempio: X; Roncaglia (Tomovic), Gonzalo, (X), Savic (Compper): Cuadrado, Aquilani, B.Valero, Pasqual (Alonso); Joaquin (Ljajic): Soldado, Rossi (Ljajic) ed un'altra un po' più prudente, con un 3-5-2, nel quale il trequartista diventa regista arretrato, ovviamente cambiando personaggio e mettendo un Mati o uni nuovo tipo Cirigliano, nel mezzo tra Aquilani e Borja, togliendo il trequartista. Soldado l'ho messo come augurio, metteteci un altro "centravantone" o Jovetic se non parte.

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  45. Jovetic avrebbe detto: "“Mi piace l’Arsenal, il manager e i giocatori. Un trasferimento a Londra è una possibilità realistica. Ma non so ancora quale sarà il mio futuro. Ci sono molte possibilità, incluso rimanere allaFiorentina. Un’offerta proveniente da un’altra squadra di Serie A (riferimento ovvio alla Juventus ndr) non la prenderei in considerazione perché mi sentirei come un nemico di me stesso”. Ma allora chi è che ci piglia per il culo?

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  46. Detto che la prima pagina del CDS pubblicata da Pollock è molto divertente e che la dichiarazione di Jovetic sorprende (ma si sospetta che il traduttore si fosse appena dopato), trovo su Aquilani regista basso una lunga tradizione. In pratica Alberto ha giocato così in passato sia al Milan che alla Juve, mentre alla Roma era chiuso da un certo Pizarro. Le valutazioni del suo operato in questo ruolo sono difformi. Ma credo che sia legittimo affermare che è un ruolo che gli piace e per il quale si sente tagliato. Va capito se Montella è d'accordo o se si tratta di un suo desiderio o di un ruolo per cui si propone. A me comunque non pare che gli manchino le doti in costruzione, se mai Pizarro rispetto a lui appare più concreto e tignoso in fase di interdizione.

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  47. Sempre da Fiorentinanews:

    Furio Valcareggi, procuratore fiorentino, a Lady Radio, in merito all’eventuale partenza di Stevan Jovetic, sembra avere le idee chiare: “Il montenegrino della Fiorentina può andare solo all’estero, poteva andare al Manchester City se c’era ancora Mancini: nel caso in cui diventasse il nuovo tecnico del Monaco, il giorno dopo arriverebbe subito un’offerta de 30 milioni per il giocatore”.

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  48. Parlo raramente di moduli, ma se Pizarro parte o semplicemente quando non gioca, si dovra' per forza rinunciare al regista basso almeno con le caratteristiche uniche di Pizarro e quindi si provera' un qualcosa di alternativo.

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  49. Ora comincia un altro tormentone con Aquilani play-maker come se il giocatore non l'avessimo visto mai in campo. La lunga tradizione ce l'hai solo nel tuo cervello che ragiona per categorie spesso inventate e delle quali non conosci il significato. Aquilani non può fare il gioco di Pizarro perchè non è di gamba corta come anche Pirlo e Verratti e, quindi, non è velocissimo nel breve. E' giocatore da ampi spazi, da intuizioni, da grandi aperture e respiro, non è nato per fare il regista arretrato. Che poi dopo i trent'anni lo possa anche fare o sia costretto a farlo può anche darsi, ha piede e senso del campo per arrangiarcisi, come ci fanno arrangiare Montolivo, che non ha trovato di meglio per carenza di palle, una carenza che Aquilani non ha, ma non è nato per quello e puoi seguitare a rompere i coglioni per una settimana ma è così. Sono due mezzali, un 8 e un 10, a tutto campo, uno meglio (Aquilani) e l'altro peggio (Montolivo). La differenza la fa soprattutto il carattere ed è parzialmente recuperata dai problemi fisici che hanno angustiato a lungo Aquilani. Il regista lo farebbe meglio Borja Valero ma è vero che sarebbe una grossa perdita nella dinamicità globale della nostra manovra.

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  50. Jordan forse io sarò fissato, ma anche tu non sempre ci azzecchi. L'anno scorso ad esempio scrivesti: Ljajic non è un attaccante, a schierarlo attaccante si fa solo il suo male. Non mi pare sia andata proprio così. Per lunga tradizione si intende il costante utilizzo di Aquilani in questo ruolo in numerose squadre nelle quali ha giocato.

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  51. Da un twit di Alejandro Jodorowsky: "¡¡¡Ya la raza humana está mutando!!! Un niño explica por qué no quiere comer animales"


    http://www.youtube.com/watch?v=AN_exhFEdEo&feature=youtu.be

    Piccoli Antoine crescono...

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  52. Se davvero se ne va Pizarro:

    Diego Alves

    Mario Fernandes[Roncaglia]-Rodriguez-Orban

    Cuadrado-Extebarria-Borja Valero-Alonso



    Ljajic [Aquilani]


    Soldado/Negredo-Rossi

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  53. E di Ljajic continuo a pensarlo, non è un attaccante, ma un trequartista che ha bisogno di partite da dietro. Farlo giocare seconda punta come è successo per gran parte del campionato non l'ha aiutato affatto. Aquilani non ha quasi mai giocato da regista da nessuna parte. Nella Roma c'era Derossi che faceva il mediano ed il regista era Pizarro, nel Liverpool c'era Gerrard e c'era Lucas Pezzini, Nè la Juve di Del Neri nè il Milan di Allegri (che si era privato anche di Pirlo) mi risulta giocassero col regista arretrato e in entrambi i casi Aquilani faceva la mezzala di centrocampo, esattamente come a Firenze quest'anno.

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  54. Ti lascio Mario Fernandes, Orban e Etchebarria (o Banega, o Cirigliano), ma davanti Aquilani è fuor di parentesi, tra parentesi ci metto Joaquin o LjaJic che anche possono scambiarsi con Rossi come seconde punte o entrambi come trequartisti in un 3-4-2-1. Insomma Aquilani (Joaquin)-Rossi (Ljajic) e centravantone davanti a tutti, ma tanto movimento. Si fa 100 gol come ai tempi di Czeizler (95 gol in 34 partite non era male e se ne subirono 35 ma gli riuscì di rubarci il campionato anche allora).

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  55. I "vecchi" mi han sempre raccontato della Fiorentina di Czeizler come di una micidiale macchina da gol, peccato non averla vista [io]. Ljajic può alternarsi come trequartista dietro le punte e nel ruolo di Rossi, sì, anche perché i due italiani non giocheranno moltissimo, credo. Cirigliano mi spiace dirlo ma ha fatto un'annata che non mi ha convinto al River, le doti ci sono ma la maturità manca ancora, non è pronto a fare il titolare qui.

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  56. Se ne fecero venti in tre partite consecutive, due in casa con Udinese e Torino (vado a memoria) ed una fuori mi pare a Vicenza o a Bergamo, 7-1, 7-0 e 6-0 o giù di lì. Un c'era male come goduria. Sarti, Robotti, Castelletti, Chiappella, Cervato, Segato, Hamrin, Gratton, Lojacono, Montuori e Petris. Era il primo anno di Hamrin che aveva dato il cambio a Julinho con la maglia numero 7 e fece 26 gol.

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  57. Hamrin e Montuori con Lojacono tra le linee doveva essere un attacco davvero micidiale, senza dimenticare Petris...

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  58. Ehi, ma...non c'era il centravantone!

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  59. Non c'era il centravantone, ma c'era un'ala goleador che faceva 26 reti, un trequartista come Montuori che ne faceva 22, il centravanti era Lojacono, un centravanti a modo suo, di movimento tra le linee che sganciava le sue bombe ma che apriva soprattutto spazi agli altri due e anche a Petris che sulla fascia era una forza della natura. Sia Petris che Montuori hanno poi indossato la maglia numero 9 tutti e due, insomma di centravanti ce n'erano quattro, altro che nessuno! Il povero Gratton a correre, Segato giocava più di fino, mediano classico d'impostazione e Chiappella a far legna. I difensori erano di livello, sia i terzini che il grande Cervato al suo utlimo anno in viola. In porta poi il grande Giuliano. Che squadra! mi ci vien da piangere.

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  60. E' un '92, anche lui ne ha di tempo per crescere, soprattutto in quel ruolo che pretende una certa dose di esperienza e carisma sugli altri.

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  61. Ma Ramadani ha parlato di Jovetic o di Ljajic?

    http://www.violanews.com/news-viola/mediaset-il-rinnovo-di-jovetic-e-possibile-20130604/

    http://www.firenzeviola.it/?action=read&idnotizia=135991

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  62. Comunque, al contrario di quanto avevo previsto, non è stata ancora smentita l'intervista di Jovetic sull'Arsenal e sul trasferimento all'estero e non a un'altra squadra italiana.

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  63. Penso che abbian fatto casino, dovrebbe essere Ljajic, Jovetic icchè rinnova?

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  64. Anzi, sì, la smentita c'è

    http://www.violanews.com/news-viola/jovetic-no-alla-juve-ma-arriva-la-smentita-20130604/

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  65. Mamma mia, non so voi ma io non vedo l'ora arrivi agosto. Sono in astinenza da maquina. Non credo che rinunceremo ad un regista di qualità e nemmeno a un paio di punte. Soldado ci darebbe venti gol e gioco fluido, Altidore che corre come un rinoceronte verso la porta ci fatebbe morire. Deyna, anche a te garba l'americanone?

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  66. Mio padre (tifoso del Bologna ma, come i tifosi del Bologna del tempo antico, prima di tutto tifoso del calcio) sosteneva che Segato era centrocampista tendente all'immensità e che essa non gli veniva riconosciuta fuor di Firenze se non da pochi buongustai. Verso Brera, che pur ammirava, mio padre aveva scoppi di collera ricorrenti: uno di questi, un giorno quando si ricordò che Giuanin preferiva a Segato (e vai col blocco dei brocchi!) interistucoli da strapazzo (al modo di Marini migliore di Antognonisuperstar). Ricordo anche che la triste vicenda clinica di Segato (morbo di Gehrig, uno dei primi casi in Italia) lo colpì molto, insieme a Schiavio andò a trovarlo e ne tornò distrutto. Ho passato ore felici, da bambino, nel negozio di sport di Schiavio, a Bologna, accompagnando mio padre per il lavoro, finite le scuole. Anzlèn parlava dialetto al 75%, mi faceva ridere come un matto, con mio padre si gasavano contro la Juve («Ma glielo hai detto, a tuo figlio, che dei cinque scudetti di séguito non era buono nemmeno uno?»), tanto che posso dire di esser diventato anti-gobbo grazie a lui e a mio padre, quando ancora a Firenze la Juve non era così nemica e anzi (immaginatelo oggi!) faceva i ritiri precampionato nello stesso luogo della Fiorentina (Agnelli adorava Firenze e aveva sempre avuto un buon rapporto con Befani). Mio padre per Schiavio aveva venerazione quasi risibile, gli aveva ispirato una sincera avversione per tutti i centravanti di scarsa tecnica (Schiavio l'aveva suprema: austriaci, inglesi e argentini – e quando dico argentini comprendo gli oriundi, come il grandissimo Mumo – lo stimarono a lungo l'unico italiano degno di star loro a paro). Quando mio padre era nelle giovanili Anzlèn l'aveva preso sotto la sua ala e una volta, tra un palleggio e l'altro (mandando affanculo i clienti allibiti perché, quando parlava del passato, di vendere anche tutto il negozio per un fantastiliardo non gli fregava un cazzo), mi raccontò di averlo salvato dalla furia omicida di Muzzioli negli spogliatoi. Muzzioli era una bestia, un toro Miura, un analfabeta incazzoso iperteso tipicamente emiliano anteguerra. Pauroso sullo slancio, aveva un tiro che era una bombarda, con Levratto sfondava le reti (allora di spago), ma stoppava il pallone anche peggio di Graziani. Schiavio lo pigliava per il culo, lo chiamava Teresina, per via delle poppe (ginecomastia), e una volta che Schiavio esagerò nel motteggiare, mio padre scoppiò incautamente a ridere, onde Muzzioli lasciò partire un cazzotto che mio padre schivò appena (raccontava Anzlèn, comunque iperbolico) e che sbriciolò una mattonella al muro del vestiario. Poi lo inseguì fin in campo gridandogli: «Ad Anzlèn lo lascio dire ma tu sei un moccioso, se ti rivedo ridere ti butto giù tutti i denti mentre ti mangio i coglioni!». Scusate, non c'entrava un cazzo e in parte l'ho già raccontata, ma il caro, il dolce, il pio passato mi afferra più che le miserie dei procuratori d'oggi e già pregusto il passato che sarà del Wunderteam, già pregusto d'oro laccato lo splendido campionato che abbiamo appena lasciato. Come Tristano, mi aggirerò nella grotta, nella sala delle statue, chiedendo ad esse che ancora cantino la loro leggenda: Pek, Cuadrado, Nutella, Gonzalo, tutt'uno col tempo che fa stormir le fronde...

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  67. Buk non capisce un cazzo, sia detto per inciso, caro Buana.

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  68. Su questo concordo ma avendo una posizione giornalistica non irrilevante in campo locale ogni tanto qualcosa gli dicono. Quindi ogni tanto una giusta la sa. Bisogna capire qual è.

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  69. Di sicuro è Ljajic ma è notizia di senso opposto a quella di due ore fa circa la stessa intervista. Qualcuno deve aver capito male, comunque meglio così se si stanno già muovendo per decidere cosa fare.

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  70. Già che siamo nel parco delle rimembranze invece mio padre mi ha sempre fatto una testa come un cesto su Petrone, l'artillero uruguagio del 1931 del primo vero campionato in A della Fiorentina. Magari Schiavio qualcosa te ne ha detto se apprezzava i centravanti dai piedi buoni. A sentir mio padre colpiva la palla in maniera così pulita che partivan delle sassate che ha visto portieri urlare dalla paura perchè lo contrastassero. Non so se esagerava, comunque vinse il titolo cannonieri con una neo.promossa che portò al quarto posto. Poi l'anno dopo fece le bizze e, per protesta contro una multa di 2000 lire scappò i Uruguay e buonanotte. Era comunque già sulla trentina abbondante quando venne a Firenze ed aveva già vinto un mondiale con l'Uruguay.

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  71. Sì Foco, il bisonte americano mi incuriosisce molto. Lo ricordavo ai tempi del Villareal, dove giustamente giocava pochissimo, poiché grezzo come il pan di granturco, l'ho rivisto giocare in Olanda del tutto trasformato, un tritasassi micidiale, potenza e una tecnica molto migliorata, un tiro da sfondatore di reti, difficilissimo da marcare. Quel che mi stuzzica è che se ha fatto quei progressi in Olanda, proveniendo da una scuola calcistica terra terra, chissà quanti margini avrebbe ancora sotto Montella. Bell'affresco, Colonnello. Proprio in questi giorni ho saputo che un mio caro amico ha la SLA - ci eravamo un po' persi di vista - sono stato a trovarlo, ed è davvero dura, anche se è nelle fasi iniziali. Malattia del cazzo.

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  72. Blimp, Jordan, leggervi è un piacere. Sul serio.

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  73. Grazie Foco, da vecchi finchè i neuroni mantengono i collegamenti i ricordi sono il sale della vita. Di Segato me lo ricordo bene quando morì, andammo al funerale, mi ricordo del figlio che disse qualche parola, un ricciolino magrolino, c'era tutta la Fiorentina, morì giovane, la "stronza" gli si manifestò che non aveva 40 anni e morì a 43. Era un grande mediano, nato come ala sinistra quindi bravo anche nella costruzione del gioco, in nazionale giocò una ventina di partite.

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