.

.

giovedì 27 giugno 2013

Come ti ripopolo San Frediano

In attesa del rilascio di Brovarone tenuto in ostaggio sotto al parterre di Curva Fiesole, dopo aver rinnovato l’abbonamento e la promessa di liberarlo solo all’annuncio dell’acquisto di Gomez, in attesa che Criscitiello abbia definitivamente azzerato il valore di Jovetic e ci mandi una cartella di Equitalia + la metà di Marrone, vi racconto alcuni momenti salienti della mia vita, sprazzi, spruzzi o come direbbe Giorgia “gocce di memoria”. La sala da ballo era così affollata che la donna, quando svenne, dovette fare ancora tre lenti prima di cadere, è così che ho conosciuto la Rita, svenuta davanti all’arroganza di tutta quella mia bellezza latina, poi con gli anni, quando i ricordi si appannano un po’, ha cominciato a raccontare alle sue amiche che fu l’alito a farla svenire. Oggi ci gioca anche un po’ su quella sua certa svagatezza, su quei ricordi sfuocati, fa la smemorata per vezzo facendo finta che non sia stata la mia bellezza a farla innamorare, ma solo la mia intelligenza condita con un po’ di cipolla della panzanella, e racconta a tale proposito di quando durante il corso prematrimoniale fui invitato a leggere il Nuovo Testamento e risposi stupito “Perché, sono compreso tra gli eredi? E’ sempre rimasta affascinata dalla mia profondità di pensiero, idee e concetti che ho sempre tenuto al fresco del mio pozzo artesiano, e questo me lo riconosce anche troppo spesso e davanti alle sue amiche facendomi diventare rosso, amiche che grazie a quei suoi racconti un po’ romanzati sono tutte innamorate di me, mi capita spesso di sentirle che la pregano di raccontare quando discutevamo per nottate intere sulla scoperta dell’America, un argomento che ci ha sempre affascinato e uniti perché lei sosteneva che fosse stato Cristoforo Colombo il più felice a vedere degli alberi dopo tanto navigare mentre io sostenevo che il più felice fosse stato il suo cane. E poi quella sua anima ambientalista che ho saputo assecondare anche nel vestire avendo la sensibilità di usare solo fibre naturali come quelle di Lino, mentre quelle di Gino sono sempre state sintetiche. Ricordo ore ed ore a parlare del mare che è una delle sue grandi passioni, a discutere di come risolvere il problema dell’inquinamento, me lo ricordo bene perché abbiamo litigato poche volte ma quella volta fui troppo duro e la ferii quando lei mi chiese “Cosa ne pensi del mare pieno di chiazze di catrame?” e io gli risposi che era così perché non lo avevano ancora finito, ma di stare tranquilla perché una volta finito di asfartarlo ci avrebbe permesso di andare a Cagliari direttamente in macchina. Ha sempre avuto il senso della famiglia, anche quello dell’economia fino a sfiorare la genialità, tanto che aveva fatto suo un pensiero di Ettore Petrolini sul nome da dare a nostro figlio Tommaso che lei avrebbe voluto battezzare Gastone per chiamarlo solo Tone e così risparmiare il gas. E ancora ride quando racconta alle sue amiche di mia nonna, di quando cioè la portai al ristorante Diladdarno in via de’ Serragli perché le piaceva tanto mangiare fuori in quel delizioso giardinetto sul retro, ma quel giorno cominciò a piovere e le ci vollero tre ore per finire il brodo. E alla fine è proprio lei che si è ritrovata a vivere con un brodo, si, con un sognatore che ha riempito la sua terrazza di piante di Buddleja, un arbusto sempre verde che fa i fiori a forma di pannocchia e che è conosciuta per una sua caratteristica precisa, proprio da questa operazione esce fuori tutta la mia anima sognatrice, è così che ho cercato di ripopolare San Frediano, perché la caratteristica di questa pianta con la quale ho riempito la terrazza è quella di attirare creature bellissime, e per questo motivo viene comunemente chiamata l’albero delle farfalle.

135 commenti:

  1. Mi sveglio presto, ormai è noto. Ieri sera ho visto l'Uruguay giocare una partita molto meno coraggiosa ed aperta di quella giocata pochi giorni prima dall'Italia contro gli stessi brasiliani. L'allenatore, che pure è bravissimo, dell'Uruguay ha preferito adottare un sistema di ripartenze e di marcature strette a zona che dovevano impedire al Brasile di sviluppare il suo gioco. Era anche riuscito a passare in vantaggio, il che avrebbe agevolato le ripartenze dei suoi, ma uno spento Forlan ha sbagliato il rigore decisivo. Mi pare che anche il Brasile abbia giocato con prudenza, senza mai scoprirsi davvero. Il motivo è chiaro: questa partita era un derby temutissimo ed atteso da tutti e due. Nessuno ci stava a perdere. Prandelli al contrario ha forzato la situazione, ha provato ad attaccare. I brasiliani hanno giocato di più ma ne sono venute fuori sette reti e poteva tranquillamente finire 3-3. La partita tattica di ieri sera invece si è chiusa negli ultimi minuti per una azione personale. Per Forlan ci vorrrebbe un Bernardini. Come è noto Fulvio o Fuffo fece fuori dalla nazionale Mazzola e Rivera dopo Messico 70. E non fu facile. Diego è stato un grandissimo ma credo che l'Uruguay possa e debba pensionarlo almeno parzialmente, destinandolo a scampoli di partite. Cavani è stato splendido in copertura, ha segnato un goal meraviglioso e possiede una tecnica ed una corsa incantevoli in senso calcistico. L'impressione che ho avuto anche vedendolo giocare a Napoli è che non sia uno di quelli sempre al centro del gioco. Quelle giocate che fa gli bastano tuttavia per farsi notare. In totale ombra Suarez.

    RispondiElimina
  2. "Non mi posso tenere, scusate. Carla Bruni è a casa mia, nuda in camera da letto e tra poco la raggiungo. Se non è vero potete lapidarmi" (Brovarone su facebook).

    RispondiElimina
  3. Lud, chiama le cose col loro nome: ieri sera l'Uruguay ha fatto un catenaccio inverecondo, com'è nella sua tradizione fatta di grandi attaccanti che colpiscono con le loro giocate e la loro classe e di difensori avanzi di galera che picchiano chiunque tenti di giocare al pallone (i Brasiliani, quindi).
    Il Brasile ha giocato benino, dopo l'uscita della brutta copia di Ciccio Graziani palestrato e l'ingresso dell'idolo di casa. Sono sulla buona strada, hanno ancora un anno di tempo per perfezionarsi, in ispecie a centrocampo.

    RispondiElimina
  4. Cavani ha fatto tutto, il terzino, l'ala e ha pure segnato. Tabarez gli chiede di giocare largo perché comunque lo sa fare ed è molto disciplinato tatticamente, ma obiettivamente è sprecato, soprattutto poi se centravanti deve giocare Forlan, sul quale ha già detto Lud.

    RispondiElimina
  5. Prandelli coi brasiliani per un tempo ha attaccato un cazzo, Lud, ha tenuto Balo nel deserto cercandolo coi lancioni dainelliani ed è stato raggricciato e ceffonato nella sua metà campo, graziato dalla poponeria brasiliana, una fotocopia del primo tempo col Giappone. Nella ripresa sull'1-2 ha dovuto fare qualcosa, tra l'altro finalmente schierando il Faraone, ma alla fine sono 4 pere, stasera speriamo meno. Il coraggio, poi, che chiedi a Tabarez per Forlan, guarda un po' che l'abbia Prandelli per Buffon.

    RispondiElimina
  6. Lud, di gol ne sono venuti fuori 6, non 7, e perché l'italia ne ha presi quattro! Il 4-3 c'è stato solo nella tua fantasia. Quando si parla di Prandelli tendi a stravolgere i numeri e la realtà, cfr. la "Fiorentina che con Cesare arrivò ai quarti di finale CL"...

    RispondiElimina
  7. Cavani sprecato, ma fenomenale. Hulk giocatore di Rugby. Gran gol di Fred su grande inserimento di Neymar Jr.

    RispondiElimina
  8. Tabarez comunque ha messo tre punte e allena una nazione di 3 milioni di abitanti. E ha rischiato di arrivare ai supplementari.

    RispondiElimina
  9. Neymar è comunque un cascatore penoso, un furbo troppo furbo (quindi fesso) manzoniano, in Europa avrà vita dura con gli arbitri. La convivenza con Messi è tutta da testarsi e, se da una parte ha l'età per lui, io quella cifra per il cartellino e per l'ingaggio non l'avrei spesa. Continuo a non ritenerlo un grandissimo, al livello dei big supremi della storia verdeoro. Stefano, tre punte che faceva arretrare in difesa: così non serve a niente, è anzi deleterio. Una delle tre, poi, era un morto.

    RispondiElimina
  10. Per un'epica minore, Deyna (ahahahahahahahahahahahah!)

    RispondiElimina
  11. Da Fiorentinews:


    «Il procuratore di Massimo Ambrosini, Moreno Roggi, ha parlato del possibile approdo del suo assistito alla Fiorentina al sito internet IlVeroMilanista.it: “Ambrosini che sta per firmare per la Fiorentina?
    No, ci sono stati dei contatti ma non c’è niente di concluso. Il
    calciatore adesso è a Miami e quando rientrerà valuteremo con calma. Le
    posso dire che ci sono sia squadre italiane che straniere che sono
    interessate a Massimo”».



    Rinasce la speranza.

    RispondiElimina
  12. Anche Stankovic si allontana: ciarle di mezza estate, come ci si augurava. I vivi coi vivi, i morti coi morti.

    RispondiElimina
  13. Devo salutare il Lampre che mi manda i saluti attraverso una conoscenza in comune (Elisa), non scrive ma ci segue e mi chiede di fare una cena.

    RispondiElimina
  14. Lo 000000,1% degli uruguaiani in campo, in attacco? Prandelli dovrebbe schierare 60 attaccanti...eh eh eh...

    RispondiElimina
  15. Due ottimi biscottini per la mia seconda colazione, queste due notiziole generate da una non-notizia(Stankovic) e da un'offerta di un immobiliarista che tenteva di far passare un rudere etrusco di Vulci per un attico sulla Laguna di Orbetello(Ambrovinato).

    RispondiElimina
  16. Non sono la Treccani e posso sbagliare per la fretta. Sei goal in un tempo, oltre alle traverse e le occasioni mancate attestano che l'Italia ha giocato in modo coraggioso contro il Brasile. Molto più coraggioso dell'Uruguay. Non dimentichiamo le numerose assenze, tra cui El Sharawi che non sta bene, Pirlo. E ci metto anche Giuseppe Rossi che in questa nazionale può diventare fondamentale come diversi giovani dell'under se da qui ai mondiali maturano.

    RispondiElimina
  17. Cinque in un tempo uno nell'altro sennò rompete le scatole.

    RispondiElimina
  18. A me pare ovvio che fra Ambrosini e Stankovic ne viene uno solo, può essere che la Fiorentina abbia fatto uscire le voci riguardanti il Serbo per far abbassare le pretese economiche di Ambro.

    RispondiElimina
  19. Dai Colonel, Tabarez semplicemente schiera i migliori anche fuori ruolo perchè cucina con gli ingredienti che ha, pesca in una nazione di tre milioni di abitanti o giù di lì. Forlan poi lo mette solo per battere le punizioni. Chi dice che l'Uruguay poteva giocare a viso aperto con il Brasile? A me fa più tenerezza Prandelli che stasera è costretto a schierare dieci difensori e un centravanti. Lud, mi spiace a parte Balotelli e forse Rossi, questa è un Italietta. Prandelli ha fatto un miracolo agli Europei, gli va dato atto, ma ho il dubbio che si sta incartando. Sta emergendo il suo limite che è quello di fissarsi su un gruppo di fedelissimi, l'errore che gli è costato anche la finale. Chiellini mezzo rotto schierato per riconoscenza a quei livelli non te lo puoi permettere. Sembrerebbe che le squadre di Prandelli diano il loro massimo nei primi anni e poi c'è il crollo. Magari mi sbaglio o Prandelli ha il coraggio di rifondare.

    RispondiElimina
  20. Questa sera l'unica possibilità che abbiamo di andare in finale è che la Spagna si senta troppo sicura di sé e giochi specchiandosi narcisisticamente (è già successo, sia con la Nazionale sia con il Barcellona, negli ultimi anni). Noi però dobbiamo fare la Partita Perfetta.

    RispondiElimina
  21. Fra i grandi giocatori per i prossimi anni ci sarebbero anche il Faraone e forse Verratti (peraltro non convocato).

    RispondiElimina
  22. LUUUUD! Sette (7) gol in due partite, seconda peggior difesa dopo Thaiti!! Anche il Foggia di Zeman era coraggioso ma ne prese 8 dal Milan, idem l'Atalanta e il Cagliari a Firenze, 4 picchi e a casa.....

    RispondiElimina
  23. Come ti ho detto, Lud, sull'1-2 e poi 1-3, quando non c'era più nulla da perdere: del primo tempo Nereo avrebbe avuto vergogna. Buffon, ripeto, lo tiene in squadra il Servo Pavido.

    RispondiElimina
  24. Sì, ma Prandelli vuole portare questo gruppo ai Mondiali, non rinuncia certo a Pirlo, De Rossi e, ahimè, Montolivo. Verratti non avrà molto spazio a meno di imprevisti. Su El Sharawi bisogna vedere, è ancora una promessa e non sembra integrarsi bene con Balotelli. Comunque Ljajic è più forte.

    RispondiElimina
  25. ANTO, la Spagna non farà neanche la doccia a fine partita, come agli Europei.....ah ah ah ah ah.......

    RispondiElimina
  26. E poi tra Giaccherini ed El Sharawi, il cuore di Prandelli propende per Giaccherini, la reincarnazione di Santana. Lo porta ai Mondiali sicuramente.

    RispondiElimina
  27. Vado controcorrente, se ci chiudiamo bene, andiamo ai supplementari e magari vinciamo ai rigori. Gli spagnoli sono venuti in Brasile in vacanza.

    RispondiElimina
  28. Veramente Fantacalcio puro: scambio Jovetic-El Sharawi, arriva Gomez con i soldi della cessione di Ljajic al Chelsea? Bè, che dire, El-Sharawi-Gomez-Rossi non sarebbe male. Forse è l'unico modo per farmi digerire la partenza del nuovo Messi.

    RispondiElimina
  29. Rilanciata adesso da Fiorentinanews, fonte Sole24Ore, attendibile quando non parla di economia

    RispondiElimina
  30. Sono sogni da cattiva digestione (fagiloli e cotechino a cena in piena estate, annaffiato da un rosso torbido, poi dessert di spumone), caro Stefano. Oltre tutto, l'impostazione tattica subirebbe un drastico mutamento, con Gomez e il Faraone insieme lo spagnolismo andrebbe affanculo, ripercussioni anche sul centrocampo.

    RispondiElimina
  31. Ad ogni modo, il Milan non crede nel Faraone, è chiaro, cerca dall'inizio del mercato di piazzarlo all'estero, ora divergerebbe su di noi. Il girone di ritorno è stato inquietante, in effetti, speriamo che il ragazzo non si sia smarrito in cosacce: non è da Milan mollare un giovane di quelle potenzialità, ma è vero che il Berlusca sta dismettendo, lui sì davvero.

    RispondiElimina
  32. Se l'alternativa è cedere Ljajic e prendere Ilicic, l'impostazione cambierebbe lo stesso. Comunque se ne parla. E su Gomez bisogna chiudere in fretta. Altrimenti puntiamo su un altro attaccante e rinnoviamo Ljajic (più forte di El Sharawi). Il tempo stringe.

    RispondiElimina
  33. Qui a Vienna fa 15 gradi, pagherei per un piatto di fagioli e salsiccia.

    RispondiElimina
  34. La notizia completa, però, caro Stefano (vai a rivedere), vuole che il Milan possa anche cercare di vendere all'estero il Faraone e col ricavato prendere Juju, indubbiamente più funzionale in coppia con Balo. Così è già un'altra storia, ma 30 milioni per un giovanottino che ha ballato solo un girone di andata non li trovi facilmente.

    RispondiElimina
  35. Il Milan ha bisogno di una rivalsa nei confronti della Juve, i siti rossoneri stanno massacrando Galliani e Berlusconi.

    RispondiElimina
  36. I discorsi li porta via il vento. Siamo in semifinale con una squadra scarica e senza energie. Con la coppia centrale di difesa da rifondare, El Sharawi che è pedina fondamentale in crisi per motivi fisici e psicologici, abbiamo dovuto rinunciare a quasi tutto il centrocampo titolare. Molti giovani interessanti erano nel torneo europeo. Eppure persino col Brasile Prandelli ha provato a fare qualcosa e non si è chiuso in difesa. Ai mondiali manca un anno. E c'è di mezzo un campionato da cui potranno uscire nomi nuovi e speriamo anche quello di Giuseppe Rossi che a Prandelli è mancato. Domani qualsiasi risultato è buono trattandosi di un super torneo estivo. Poi ferie per tutti, meritate perchè la stagione è lunga e i ritiri alle porte.

    RispondiElimina
  37. Roma 27 Gradi ventilati. Veranda Palombini, annuncio di Zanzi : "Andremo a Toronto per vincere il torneo".......I romanisti sono nervosi, molti.

    RispondiElimina
  38. guarda, colonel, il mio timore, conoscendo Galliani, è che stia cercando di prendere Ljajic... Vediamo.

    RispondiElimina
  39. Immagino il nervosismo, sono nato a Roma, ma ben gli stà.

    RispondiElimina
  40. «Eppure persino col Brasile Prandelli ha provato a fare qualcosa e non si è chiuso in difesa»: ti è stato già risposto, Lud. Per il resto, subodorando la batosta, la ributti sul «torneo estivo», chissenefrega, l'importante è fra un anno. Ma dopo il Giappone: forza Cesare! Siamo programmati per la finale! Come i giornali di partito, hai sempre due titoli pronti, nella notte delle elezioni, a seconda di come la va.

    RispondiElimina
  41. LELE



    E'una cagata che El Sha non si realizza tecnicamente accanto a Balo, il
    ragazzo ha altri problemi extracalcio ed e' per questo che cercano
    l'acquirente.



    Lele

    RispondiElimina
  42. Caro Lele, confermi il sospetto che avevo espresso sotto: è notizia che hai dall'ambiente?

    RispondiElimina
  43. A proposito di quel bandito nonché testa di cazzo che il Crisci, di conserva con quell'allenatorone di Mutti, ha recentemente difeso nella sua trasmissione (e ti pareva! Un bravo ragazzo, un ragazzo leale, sicuramente spiegherà tutto) anche inventandosi un interessamento del Livorno (perché Spinelli è scemo, sai... ahahahahahahahahahah!):



    «Sono qui per prendermi le mie responsabilità, chiedo scusa a tutta la città di Palermo. Non riesco a dormire da tre giorni, sono uscite cose che non penso. Sono un calciatore, non un mafioso, spero che mi venga data una possibilità di perdono».


    Se chiedi perdono come fai a essere innocente? Se dici cose che non pensi sei cretino cretino, dunque? Che tu non riesca a dormire da tre giorni è il minimo e non ce ne può fregar di meno, il Falcone che hai insultato e deriso dorme un sonno eterno, lui, il sonno dei giusti. E ora taci, merda infame, fior di canaglia! Corvino troneggia.

    RispondiElimina
  44. Se il Milan trova i soldi dalla cessione di El Sharawi per prendere Jovetic, allora abbiamo fatto bingo. Il punto è che se i dubbi su El Sharawi sono confermati, difficile che trovino un acquirente. E Gomez non aspetta, ha fretta.

    RispondiElimina
  45. Sta di fatto che la notizia, per bufala che sia, mette il pepe al culo alla Juve.

    RispondiElimina
  46. Miccoli, altro che omm'emerd' ! "Ehi, merde rafferme da tempo....hei!....ragazzi sono la diarrea....Posso far parte del vostro gruppo?" ...."Eh no....! Qui roba da duri!"

    RispondiElimina
  47. Che Pradè e Galliani si siano incontrati non credo sia una bufala. El Sharawi torna dal Brasile al massimo lunedì, prima difficile che si decida (Galliani ha confermato che deve parlare con l'italo-egiziano, segno che qualcosa bolle in pentola).

    RispondiElimina
  48. Ahi ahi, il Napoli su Auba.

    RispondiElimina
  49. 8.560 abbonati a oggi: il Maracanà è qua!!!!!!! In culo al vuturismo!!!!!

    RispondiElimina
  50. Al Palermo arriva Gennaro Troianiello: qual miglior sostituto, se nomina sunt omina, di Miccoli boione?

    RispondiElimina
  51. La Confederation non vale un sega per usare un linguaggio sciolto da blog calcistico. Se la vinci bene, se la perdi pace e non rosichi. Se la vinci e poi diventi favorito dei mondiali la vittoria rischia di essere controproducente. L'ambiente si gasa, si da' per scontato che il risultato sarà ripetuto e si gettano le basi per far male al Mondiale. Al mondiale l'Italia deve arrivare coperta, svillaneggiata, sfavorita. Solo così ha speranze come la storia insegna.

    RispondiElimina
  52. Non so quanto interessi Jovetic a Galliani. Sicuramente a Galliani interessa Ljajic che Galliani considera un giocatore di pari valore rispetto ad El Sharawi che si può prendere a nemmeno la metà del prezzo del Faraone, e che ha anche un ingaggio inferiore.

    RispondiElimina
  53. LELE



    E'dall'ambiente,Colonnello, ma non puo'essere esplicita, ovviamente. Certezze non ce ne possono essere, ma il ragazzo sul...sujet, e' chiacchierato e non da
    ora.



    Lele

    RispondiElimina
  54. Avendo Ljajic me lo terrei e lascerei perdere El Sharawi. Ottima invece una operazione col City che ci faccia avere 27-28 milioni cash per Jovetic e John Guidetti in prestito con diritto di riscatto. A quel punto Gomez diventerebbe pleonastico. Gabbiadini è più duttile di Guidetti, ma se proprio deve valere il pregiudizio antijuve Guidetti è una alternativa molto interessante e forse addirittura gratuita almeno per quest'anno.

    RispondiElimina
  55. Caro Lud, per Madè e per Montella Gomez pleonastico non è... Evinco dal tuo post che Guidetti essendo preferibile a Gomez e Gabbiadini a Guidetti, Gabbiadini è preferibile a Gomez: è strano che alla Fiorentina non giungano a conclusioni così scontate ed elementari. Forse perché non sono matti da legare, ma è un difetto che possono emendare col tempo.

    RispondiElimina
  56. Confermo. Sono l'unico tifoso viola a pensarla così forse. Ma la tesi ormai è nota. E più che a Gabbiadini o Guidetti fa riferimento a Ljajic, un Ljajic da valorizzare e far partire titolare accanto a Rossi con il centravanti giovane chiamato a subentrare. In questa visione Gomez diventa l'elemento destabilizzante che ti obbliga a ripensare il gioco della squadra.

    RispondiElimina
  57. Io non ritengo Nutella incompatibile con Gomez e ritengo che con Gomez non cambierebbe nulla, sostanzialmente, di quello che abbiamo visto quest'anno. Con Gomez più Faraone e senza Nutella sì, cambierebbe, ed è per questo che non sarei favorevole all'ipotesi soprattutto sospettando, come Lele mi conforta a fare, il baco. Tu, Lud, persisti a trascurare il fatto che Pepito è reduce da un lunghissimo stop per grave infortunio e che ci muoveremo su tre fronti, il prossimo anno: hai in mente una squadra di 11 fissi come negli anni '50.

    RispondiElimina
  58. Più che altro io temo che Galliani ragioni così: El Sharawi lo valuto 30 come Jovetic, poi lo sostituisco con Ljajic che è uguale o meglio, ma costa dieci e chiede meno di ingaggio rispetto al Faraone. Questo sarebbe un modo furbissimo per sfilarci Jovetic e Ljajic spendendo dieci milioni in contanti più il cartellino di El Sharawi. Per curiosità come mai con la Juve non si deve trattare e con Galliani si? Mi pare che da Montolivo alla Champion sfumata il Milan ci abbia riservato tante ciaffate quante quelle prese dalla Juve, come minimo.

    RispondiElimina
  59. "Hai in mente una squadra di 11 fissi come negli anni '50"...o negli anni duemila con il Giubba [che, comunque vada la C.Cup, sarà un successo]. Ljajic: non vedo perché debba valere meno di El Shaarawy lui che, da trequartista e non da punta pura, ha fatto un girone di ritorno strepitoso, come l'altro l'andata. Non vedo incompatibilità con Gomez, anzi, Adem sembra nato per mandare a nozze Supermario, e il tedesco ispanico per attirare, abbattere uomini, ed aprire spazi al serbo. Secondo me Montella farà giocare insieme Cuadrado, Ljajic, Gomez e Rossi [quando questi potrà], con gli ultimi due di punta. O almeno lo spero. Che un centravanti di valore europeo e mondiale, una macchina da gol come Gomez, sia reso pleonastico e destabilizzante da un Gabbiadini o anche da un Guidetti [bravo, ma che ha segnato solo in Olanda ed è fermo da un anno] effettivamente Lud credo lo pensi solo tu...

    RispondiElimina
  60. E comunque leggo adesso un Pradè stile Wanda. Per Wanda come è noto Montolivo e Galliani si incontravano al ristorante con Allegri per caso. Ora apprendiamo che anche Pradè ha cenato con Galliani per una felice combinazione. Amen.

    RispondiElimina
  61. Meditate su quello che scrive anche Stefano Vienna. Galliani vuole Ljajic, lo punta da tempo ed è disposto a sacrificare El Sharawi per prenderlo.

    RispondiElimina
  62. E' la tua versione attuale. Se stasera vinciamo tornerai alla versione post-Giappone.

    RispondiElimina
  63. Perché Galliani forse ti ha parlato di 30 cash derivanti dalla cessione all'estero del Faraone.

    RispondiElimina
  64. Ho già scritto, Lud, che non gradirei, in quel caso, ma che Ljajic sia stato l'oggetto dell'incontro non lo dice nessuno, salvo te. Nutella in scadenza vale meno del Faraone, al mercato attuale, e rimarrebbe la grana Juju, che invece è quella che Pradè vuole risolvere, mentre il problema del rinnovo di Nutella è solo consequenziale a quello della cessione di Juju.

    RispondiElimina
  65. Effettivamente, Deyna, la posizione di Lud di fronte alle imprese prandelliane è rigorosamente illuministica, volterriana: è quella di Pangloss.

    RispondiElimina
  66. «Scambio Jovetic-El Shaarawy? Pura fantasia, parliamo di vero e proprio fantacalcio».



    Così adesso Pradè, ma così anch'io non appena la notizia dell'incontro era venuta fuori.

    RispondiElimina
  67. Ahah, sì. Comunque stasera partita troppo sbilanciata nel pronostico, tutti danno la vittoria della Spagna come una formalità, mentre i giocatori iberici si perdono tra la playa e puttane da albergo. Tipica situazione in cui esce il risultato a sorpresa, quindi finale Brasile-italia.

    RispondiElimina
  68. Interesse per Elez.

    RispondiElimina
  69. Se si prende una giubbata (al 90%) era un torneo da bar e ci siamo nascosti per trionfare tra un anno, se il culo ci dovesse di nuovo aiutare come col Giappone avremmo fatto una preparazione mirata alla semifinale (perchè poi il rischio giubbata ci sarebbe comunque in finale, le vie del culo non sono infinite). La verità è che siamo scarsi come non possono non esserlo coloro che hanno le loro squadre più importanti con due o tre italiani in formazione base quando va bene, e che stanno finendo per raggiunti limiti d'età, le provviste d'antan. Scarsi lo saremo anche tra un anno e quel poveretto in panchina è un poveretto che i miracoli non li sa fare, al massimo gestisce la quotidianità.

    RispondiElimina
  70. lo dicono in tanti, speriamo non sia vero, ma di un interesse del Milan per Ljajic si narra da tempo.

    RispondiElimina
  71. Ha fatto un primo tempo orrido, i commenti qui in Brasile li ho sentiti io ed avevan ragione. Poi, quando si perdeva 3-1 abbiam cominciato a correre e tenuto un po' il campo sorprendendo il Brasile che ha un centrocampo debole e monocorde e quasi meritando il pareggio, però si è perso 4-2 perchè dei sei gol che dici (che poi son cinque nel secondo tempo) quattro li abbiam presi noi.

    RispondiElimina
  72. E ora un sempre tonificante tuffo nel passato:

    «Ti ho già detto che nel poco (e peggio) che c'era in giro per sostituire Cesare hanno preso il meglio».

    Un sinisiano della prim'ora! Ma insospettato, visto il poi!

    «Mi dispiace Gianni che tu non ci sia, davvero. Ma penso che tra 6 mesi sarai “costretto” al ritorno, eh eh eh».

    Pollock, com'è che non sei tornato? Sei mesi ti dava e nemmeno la buonuscita... ahahahahahahahahahahahah! E «costretto», poi... ahahahahahahahahahahah! «Mi dispiace»... ahahahahahahahahahah! ... devo andare il mio posto è là, il mio Giubba si potrebbe svegliare chi lo scalderà... ahahahahahahahahahah! Dismissione, pontellizzazione... dove siete? Dove vi nascondete? Almeno un ridimensionamento... ahahahahahahahah! Pollock, torna, torna, le colline sono in fiore... ahahahahahahahahahah! «Non importa, non fa niente se tu non sei diventato più Importante»... ahahahahahahahahahahahahah! Ah, la Wilma Goich, che cahate ci faceva fare di gusto, quasi come a rileggere i buffoni che la grandezza viola ha fugato e annientato... ahahahahahahahahahahahah!

    RispondiElimina
  73. Ripeto è un torneo estivo. Forse voi siete più informati di me. Io faccio fatica a ricordare anche i finalisti dell'ultima Confederation. E non mi pare che chi l'ha vinta, il Brasile, se non erro, la annoveri tra i suoi successi più eclatanti. Tra una cosa e l'altra è quasi meglio perderla, chi se ne frega. Stasera secondo me la partita avrebbe potuto essere più aperta se l'Italia avesse potuto schierare una formazione vera, invece ci sono troppe assenze. Ma quel che preoccupa di più è che manca una generazione di difensori in grado di sostituire questi che sembrano un po' usurati. Per la nazionale è una novità, ma va tenuto presente che ormai quasi tutti i club schierano difese formate da stranieri ed alla lunga ciò ha un prezzo.

    RispondiElimina
  74. grazie tante, lo si pensava in tanti. Tu non devi citare il giudizio dell'avventore che entra nel ristorante ed avendo letto sulla guida che è buono si prepara ad un grande pranzo, ma quello di chi sta uscendo e si tiene le mani sullo stomaco per il disgusto.

    RispondiElimina
  75. Blimp, ma che post è quello?

    RispondiElimina
  76. Quando si gioca Brasile-Uruguay o Brasile-Italia o Italia-Spagna davanti a 50000 spettatori più i milioni in TV non è mai un torneo estivo perchè a perdere ci si sputtana. Di c. erto non è un mondiale, ma non ci si viene in coglionella, se no si porta una formazione sperimentale e non si fa giocare anche quelli rotti. Quindi bando alle ciance di quelli che volevan scendere cadendo da cavallo. Se giubbata sarà, come probabile, è inutile mettere le mani avanti, sarà meritata perchè siamo scarsi e tra noi e la Spagna oggi ci sono dai tre gol in su di differenza. Poi il campo può anche dire altrimenti, ma non c'è partita sulla carta, nei tornei da bar ed in quelli veri come gli europei.

    RispondiElimina
  77. lud, ma non hai detto perché allora, dopo il Giappone, «Forza Cesare», «Siamo programmati per la finale!». Eeeeehhhhh, Pollock! Sono due post! E poi nella serie ce ne erano, di memorabili, uno sul ridimensionamento e uno su Jordan che ormai si sa di che pasta è fatta certa gente... ahahahahahahahahahahahah! Sono come Wikileaks, le rivelazioni le faccio a spizzico... ahahahahahahahahah!

    RispondiElimina
  78. Certo che se si vince mi fa piacere, via. Ma ragionandoci sopra non vedo questi grandi vantaggi. Stasera voglio solo vedere una partita divertente.

    RispondiElimina
  79. La tua Giubba sconosciuta e sincera! Ahahahahah...chiudo gli occhi un solo istante, la tua porta è chiusa già...ho capito che cos'era Importante, il mio posto è solo là!

    RispondiElimina
  80. Auspicavo ed auspico che si torni alla difesa a tre con De Rossi centrale che giocò nella partita di andata degli Europei. Se non altro ne guadagnerebbe il gioco di centrocampo. De sciglio sembra in crescita costante, mentre per l'altra corsia di un eventuale 3-5-2, Prandelli dovrà inventare qualcosa, perchè al momento anche come esterni non andiamo bene. Anche in caso di 4-3-3 la difesa andrà ridisegnata e questo è uno dei problemi principali. Per il ruolo di centrale di difesa si candida anche l'odiata castagna torinese.

    RispondiElimina
  81. Recitar! Mentre preso dal delirio,
    non so più quel che dico,
    e quel che faccio!
    Eppur è d'uopo, sforzati!
    Bah! sei tu forse un uom?
    Tu se' Pagliaccio!
    Vesti la giubba,
    e la faccia infarina.
    La gente paga, e rider vuole qua.
    E se Arlecchin t'invola Colombina,
    ridi, Pagliaccio, e ognun applaudirà!
    Tramuta in lazzi lo spasmo ed il pianto
    in una smorfia il singhiozzo e 'l dolor
    Ah, ridi, Pagliaccio,
    sul tuo amore infranto!
    Ridi del duol, che t'avvelena il cor!

    RispondiElimina
  82. Va bene. La confederation è importante. Allora sbilanciatevi anche voi nel pronostico ed evitate di scrivere frasi come "nel calcio non si sa mai". Se ci sono tre reti di differenza scrivetelo senza infingimenti. E se poi si vince pagate pegno. Io francamente sono pessimista per le assenze e la condizione della difesa.

    RispondiElimina
  83. Il problema, Lud, è appunto che tu leggi nella guida e mai verifichi di persona, coi tuoi occhi. Comunque tu non c'entravi un cazzo, e dunque non hai capito un cazzo (come spesso), tu già bestemmiavi Miha alla seconda di campionato, Miha era abominevole in quanto non-Giubba del Cazzo.

    RispondiElimina
  84. La Confederations è importante, Lud, per quella fava mastodontica che scrive che se giochiamo da merda col Giappone è perché siamo programmati per la finale.

    RispondiElimina
  85. Alle tue ragioni (che condivido) di pessimismo, Lud, aggiungo quel coglione che sta in panchina.

    RispondiElimina
  86. Coro di voci per Lewamdowski al City.

    RispondiElimina
  87. «Lewandowski», qua sotto: ma la sostanza è che non ci prendono Juju, in quel caso.

    RispondiElimina
  88. Siamo in campo calcistico ma abdicare alla ragione completamente non mi pare opportuno. Anche se conta poco, mi pare ovvio che Prandelli abbia cercato una programmazione nella condizione fisica. La programmazione si fa anche per andare a correre in bici la domenica con gli amici.

    RispondiElimina
  89. Eppure, pur essendo in campo calcistico, tu vi abdichi continuamente, Lud: se non conta nulla si fanno esperimenti partita per partita. Era quello che volevi tu, del resto, con tanto di 4-3-3 immaginario, prima che quel coglione che tu ritieni infallibile, proiettando su di lui la tua paranoia, cominciasse a catenacciare con Balo solo in avanti.

    RispondiElimina
  90. Teoricamente si dovrebbe giocare a 3 dietro, praticamente giocheremo a 5, 4 a centrocampo e la punta a muoversi come gli detta vaghezza, e non perché sia rincoglionito Prandelli o perché goda a mettere formazioni sballate per cogliere figure barbine ma perché lo stato attuale della nazionale è questo, oggi. Se corsa ci sarà, poca in verità, scaturirà esclusivamente da riserve nervose e mentali e dal patriottico orgoglio di mondare quella sonora lezione ricevuta in finale all'europeo e non perché è stata curata la fase fisica per disputare una finale, neanche ventilata nonostante la quasi certezza che la confederations partisse da questo turno per le squadre presenti nel lotto. In condizioni normali (parlo dell'oggi....) la Spagna può rifilare dai due ai tre goal a qualsiasi nazionale, figuriamoci a noi, se ci tengono non c'è match se giocano al piccolo trotto dovremmo fare un figurone, se vinciamo ci lasciano 'sta coppa degli illusi e per preparazione verranno fuori nel mondiale ah ah ah ah ah

    RispondiElimina
  91. Al M. City Lewandoeski in teoria dovrebbe sostituire Dzeko in partenza (per Balo già partito ci sarebbe Guidetti), c'è sempre però vacante il posto lasciato da Tevez

    RispondiElimina
  92. Come si può parlare di catenaccio se col Brasile ci sono stati sei goal? Catenaccio è stato quello dell'Uruguay. Non è colpa di Prandelli purtroppo se El Sharawi è in crisi come si legge da parte di Lele anche per misteriosi motivi personali. Se Cerci appare ancora discontinuo. Se i giovani erano indisponibili per il contemporaneo europeo di categoria. Se i difensori della Juve sono arrivati cotti all'appuntamento. Se in ultimo persino Balotelli è andato a casa.

    RispondiElimina
  93. Dei sei gol 4 li abbiamo beccati noi. L'analisi della partita è stata già fatta, ma tu, oltre a non leggere i post altrui, le partite non le vedi e non hai neppure la stagista: primo tempo disastroso, Balo solo in avanti cercato coi lancioni, sull'1-2 risveglio, nella ripresa, ma insufficiente, soprattutto grazie all'ingresso del Faraone a far da sponda a Balo. Se la Confederations non conta nulla si fanno esperimenti, come anche tu dicevi, e per il 4-3-3, ad esempio, bastano Cerci, che è il Cerci di sempre, e il Faraone, che comunque stia è sempre meglio che il nulla ad affiancare Balo. Ma se il Faraone è in condizione così penose non si convoca e si convoca qualcun altro, perché tanto, come dici pirandellianamente, «non è una cosa seria». Balo è stato il migliore nelle tre partite di merda che abbiamo disputato, sarà assente solo stasera. Il blocco Juve dietro è quel coglion del Giubba che lo vuole, se vede che sono cotti faccia giocare altri, a partire da Buffon (sì, bona!). Sei ridicolo, un'autentica macchietta, nel tuo tentativo di giustificare Prandelli sempre e comunque e nella tua gioia di ingoiar merda dalla Nazionale, poiché lui l'allena e purché lui l'alleni.

    RispondiElimina
  94. Su Ljajic c'era Mourinho, forse hanno mollato dopo aver preso Schurrle. Galliani lo vorrebbe, ma Pradè non è un pollo, darlo al Milan è come fare harakiri in mondovisione. Io sono tranquillo, poi si cerca di interpretare desiderata e indiscrezioni, ma fiducia totale e al bando i catastrofismi vuturiani come li chiamate voi.

    RispondiElimina
  95. Scambio di comproprietà fra Juve e Samp, per il Gabbia e Zaza. Cazzo, certo che la Juve sul Gabbia ci punta forte... ahahahahahahahahahahah!

    RispondiElimina
  96. L'ho appena scritto ma non leggi. Devo mandarti un telegrama? farti una telefonata? un SMS? mandarti un messo pontificio? Tra noi e la Spagna oggi ci sono tre gol di differenza, ogni altro risultato è nel campo dell'imponderabile che pure existe, da sempre, nel calcio.

    RispondiElimina
  97. Zaza non lo sottovalutate, questo é forte anche più di Icardi.

    RispondiElimina
  98. se ti vuoi divertiré fa' finta di esser nato a Madrid

    RispondiElimina
  99. Non lo sottovaluto affatto, Foco, è la Juve che sottovaluta il Gabbia, visto che a noi lo spacciava come Mister 12 milioni... ahahahahahahahahahahah!

    RispondiElimina
  100. Già...Se l'è beccata un mio amico, di quasi 10 anni più giovane del Borgo, e devo dire che è proprio una Stronza.

    RispondiElimina
  101. Uno degli anni più belli della mia vita. Anche grazie a loro. Buon viaggio Stefano.

    RispondiElimina
  102. Una brutta notizia in bianco e nero.

    RispondiElimina
  103. Poverino, ha smesso di soffrire e spero proprio che ci sia qualcosa o qualcuno che gliene renda merito dov'è adesso

    RispondiElimina
  104. Grazie per quel pezzetto di ricordi d'Oltrarno, Pollock, nostalgia disinnescata dall'umorismo, mix micidiale....

    RispondiElimina
  105. Ciao Stefano, riposa in pace; grazie per le gioie che hai dato ai tifosi viola e complimenti per il coraggio con cui hai affrontato una malattia veramente terribile.

    RispondiElimina
  106. Hai ragione, Vigile, l'ironia medica molti dispiaceri. A Pollock, dunque, che ne è maestro, dedico il finale di «Gastone», di quel genio di Petrolini che ha evocato nel suo bellissimo editoriale (attento, c'è anche la Bice, dentro!):

    Bice,
    solo lei mi fa feliceeeee...
    Gemma
    ama solo la mia flemmaaaaa...
    Rina,
    lei per me la cocaiiiiina...
    se la prende a colazioneeeee...
    pensando
    a Gastoneeeeeeee....

    RispondiElimina
  107. Tante,
    mi ripeton sei elegante,
    bello,
    ma non hai nulla nel cervello,
    Bice, etc.....
    La cantava sempre i' mi' babbo che Petrolini l'aveva visto dal vivo

    RispondiElimina
  108. Anche il mio, Jordan, e ne delirava di entusiasmo, al ricordo. Mia nonna materna era in sala (credo a Milano, ma non ne sono sicuro, potrebbe essere anche Verona) quando i carabinieri salirono sul palco per fermarlo, appena pronunciata la famosa battuta: «Sai qual è il numero di targa della macchina del Re?», «No, quale?», «Sei uno zero!». Ma dovettero rilasciarlo, perché era vero, il numero della targa del Re, ovviamente sùbito cambiato dipoi, era 610! Ben, il boss del Sopra, non gli poteva far niente, del resto, perché Petrolini era troppo popolare, troppo amato. E lui era un apolitico, quella farsa che era il fascismo ne scatenava la comicità (saprai di Nerone...), ma il nazionalismo revanscista, la carica anti-borghese del movimento non gli dispiacevano.

    RispondiElimina
  109. LELE



    Brutta serata, Borgo era uno di noi. L'ho pure conosciuto ai tempi,
    ragazzo intelligente, antidivo e modesto come appariva, in campo
    eccellevano le sue astuzie, su tutte il gol all'Inter che passera'alla
    storia.

    Non riusciro'a gioire nemmeno se si batte la Spagna, Borgo era uno bravo davvero, non un finto.


    Lele

    RispondiElimina
  110. Per me un groppo in gola. Conservo ancora un nastro Tdk con la registrazione di Fiorentina-Inter 4-3 e le sue gesta. Stefano idolo già all'epoca dei 13 gol in B, con la Sambenedettese. Lui, Stefano, nella futura hall of fame viola.

    RispondiElimina
  111. Purtroppo la cura è ancora lontana ma con il via libera alle staminali verrà trovata. Maledetto l'ostracismo perpetuato sull'altare del vil denaro che ne ha rallentato lo sviluppo.


    P.S.: Si è giocato un primo tempo meglio della Spagna alla quale non riconosco nessuna attenuante ma molti meriti all'Italia che avrebbe meritato il vantaggio. Magari si perde ma il primo tempo rimane.

    RispondiElimina
  112. Senza Mosciolivo, a rallentare il gioco, si domina a centrocampo. Unica pecca (di Prandelli), si attacca sempre con pochi uomini, massimo 3, e non si mette mai l'uomo davanti al portiere. Con Montella noi si attacca con 6-7 uomini per volta, rischiando, ma dando spettacolo e creando occasioni a bizzeffe.

    RispondiElimina
  113. Sei palle da gol per noi contro due della Spagna. Giochiamo contropiede di gran qualità: chiudiamo gli spazi e ripartiamo con pennellate o sventagliate di Pirlo e di De Rossi per le fasce, dove Maggio e Candreva bucano gli spagnoli come burro, mentre il Giac è sempre solo e la metà delle volte riesce a farsi pericoloso (barbarica l'arrotata di destro all'inizio, però). Spagnoli supponenti e forse debosciati dai festini, comunque colpevolmente dimentichi del pressing, come contro la Nigeria la quale, ricordiamo, aveva pur essa sprecato molto (ma concesso tanto). L'incognita è se non avremo speso troppo, in questo primo tempo, per un magro risultato. Solo Marchisio indegno (30 milioni? Ahahahahahahahahah!). L'assenza di Montolivo benefica come una borraccia a un assetato nel deserto.

    RispondiElimina
  114. Stile e modulo diversi, ma la miglior Italia dalla semifinale con la Germania agli Europei.

    RispondiElimina
  115. LELE



    PRIMO TEMPO che ci vede contro una squadra spentissima, mentre noi siamo
    vitali e attacchiamo benissimo gli spazi lasciati liberi dagli
    sprovveduti (oggi)spagnoli. Infatti e' inammissibile per dei
    pluricampioni non aver compreso alla svelta che sulla fascia destra li
    facciamo a fette.
    Marchisio (inguardabile come sempre) e Maggio si
    mangiano due gol fatti, davanti agli increduli spagnoli che semprano dei
    passanti.(non entro in querelle doping che odio ma che stasera
    sarebbero troppo facili) L'assenza di montolivo si nota, in bene ovvio.

    Rischiamo solo su una giochessa di Torres, ma se continuiamo cosi'( loro e noi) il gol ci scappa.



    Lele

    RispondiElimina
  116. Ai punti avremmo vinto, con merito. La Spagna ci mette del suo ma sarebbe troppo facile bollare gli iberici come svogliati o spompati, non che noi siamo messi meglio, quindi. Peccato, per le occasioni create almeno un golletto andava fatto. Se usciremo andremo a casa senza infamia, onestamente non mi aspettavo un'Italia così determinata, dirla in forma mi pare ottimistico.

    RispondiElimina
  117. Bonucci. Chi di gobbo colpisce, di gobbo perisce.

    RispondiElimina
  118. Ho detto che ci corrono tre gol contro la Spagna vera non contro questa banda di debosciati rifiniti dalle pipe che non si muovono senza palla, che non sanno accelerare e che fanno per quasi tutta la partita un titicche titocche della peggior specie. Solo nei supplementari quando non ne avevamo piú hanno ripreso um pó pigolo, ma anche loro eran tutto fuori che lucidi. Insomma alla fine hanno avuto um bel culo e possono ringraziare quello sbroccato di Bonucci che ha due piedi come due vasche da bagno ed ha tirato um rigore come se fosse um tiro di meta. Comunque noi abbiamo almeno corso e nemmeno male, i piedi in tanti sono quelli, peró almeno movimenti, corsa ed impegno ci sono stati.

    RispondiElimina
  119. Sì, Lele, el Marqués de Salamanca ce ne ha messo un po' e via prima di comprendere che a destra lo facevano a fette (Maggio e Candreva insieme da 8, mai così grandi: tatticamente una trovata di genio assoluto, esaltata da un'interpretazione dei due da applausi e comunque commovente per chi ami la maglia azzurra quanto la amo io). Quando poi ha tolto anche Torres la Spagna si è ripresa recuperando il possesso palla, essendo noi esausti peraltro per il gran dispendio nel primo tempo (come avevo deprecato). Schierare la nullità (per tutta la Confederations) di Marchisio, per mero diritto feudale juventino, ha costretto a un cambio nella ripresa, mentre già con l'ingresso del Tonto avevamo cloroformizzato il centrocampo e arretrando De Rossi avevamo sottratto quest'ultimo all'impostazione e alla dinamica, che stasera gli stavano riuscendo meravigliosamente. Giovinco, assolutamente irrisorio anche in ciò che sarebbe suo (tre stop sbagliati in corsa da Sanger, uno a dieci secondi dal termine dei supplementari con possibile contropiede), voleva dire confidare nei rigori e basta, mentre il Faraone può star male quanto si vuole ma trenta minuti da punta nei supplementari, contro avversari stanchi, poteva giocarli mille volte meglio, e lo stesso Cerci, che ha incarnato con noi quel ruolo (splendido a Lecce!) era di gran lunga preferibile, era almeno un uomo non regalato agli spagnoli che erano in difficoltà e avrebbe dato profondità. Bonucci rigorista è come Bonucci calciatore: una fantasia del Giubba, anch'essa feudalmente, banalmente juventina. In definitiva perdiamo per gobbesimo (non scordiamo che Buffon, ormai inguardabile, stava facendo entrare un tiro forte ma addosso, opponendo manina sbieca: problemi di diottrie anche per lui? Comincio a crederlo). E' stato bello comunque uscire con dignità, anzi con grande onore. Purtroppo la carriera prandelliana si infrange sempre sulla soglia di un'affermazione. L'allenatore che non ha mai vinto nulla disfa sempre, come ha fatto stasera per quel che ho detto, ciò che aveva costruito di buono, stasera inizialmente di buonissimo e contro ogni aspetattiva. C'è sempre un freno, un ritorno all'inditero, un timore di se stesso o del largo mare, un retropensiero da valvassino che gli fa perdere il guadagnato. E' quel che si dice un perdente, molto semplicemente.

    RispondiElimina
  120. Nessuno sa perché abbia portato El Shaarawy, in nostro mister.

    RispondiElimina
  121. Nel finale del post precedente: «ritorno all'indietro». Buffon 5+, Chiellini 5/6, Barzagli 6, Bonucci 5, Maggio 8, Pirlo 6, De Rossi 7+, Giaccherini 7, Marchisio 4, Candreva 8, Gilardino 6--, Montolivo 5+, Aquilani 5/6, Giovinco 4.

    RispondiElimina
  122. E' sempre con le punte che rimane stretto, gli successe anche agli Europei.

    RispondiElimina
  123. Forse per lanciare la moda della cresta in Brasile. Quella di mettere Giovinco al posto di Gilardino è stata in realtà grande mossa d'ingegno. Se due punte che corrono negli spazi come El Sharaawi e Cerci non li metti nemmeno nei supplementare con le squadre necesariamente allungate dalla fática o che li hai portati a fare?

    RispondiElimina
  124. Jordan abbi la decenza di rendere omaggio alla sagacia del tecnico e ricorda che ci mancavano Balotelli e Giuseppe Rossi. Previsione toppata la tua. Toppata alla grande.

    RispondiElimina
  125. Buffon 6 (ma se gli passa quel tiro di Xavi è da impalare sull'albero di bompresso), Chiellini 6 (per l'impegno e l'abnegazione), Barzagli 6- (Torres lo beve come un pirla nell'unica occasione della Spagna nel primo tempo), Bonucci 5 (indecente, in nazionale solo perchè bianconero), Maggio 7 (è anche quello che va più vicino al goal dopo il palo di Giaccherini), Pirlo 5+ (quasi da pensione, perde una palla in partenza alla Pizarro-Montolivo e fa due passi su un mattone), De Rossi 7 (nei giorni buoni), Marchisio 5 (nè carne, nè pesce attacca male e galleggia nel mezzo come un sughero), Giaccherini 6 (piedi assurdi, ma c'è spesso e coglie un palo bello e sfortunato che poteva decidere tutto), Gilardino 6- (per l'impegno, finchè si regge in piedi tenta anche qualcosa di buono), Candreva 7,5 (sembra il meglio fico del bigoncio, inesauribile e pericoloso sulla fascia destra), Montolivo 6 (ordinatino, senza lampi e senza errori, fa respirare un po' Pirlo ormai in apnea ma non passa la línea di metà campo), Aquilani 6 (corre senza fare tante cose, prova una rovesciata ai limiti dell'impossibile e quasi serve palla goal a Gilardino), Giovinco 5- (il nulla assoluto, messo là davanti a fare la punta non la vede mai, nemmeno quando potrebbe).

    RispondiElimina
  126. Anche la tua, Lud, che pessimisticamente coincideva con quella di Jordan e con la mia.

    RispondiElimina
  127. Nella rovesciata Aquilani è stato sì disturbato dalla deviazione sbirola, ma ha anche un po' di paura e non sta perfettamente parallelo al terreno, volgendosi leggeremente alla sua sinistra per riparo di caduta. Lì si vede la non-punta, non c'è da fargli addebito.

    RispondiElimina
  128. Si può discutere se assegnargli sufficienza oppure no stasera, non si può discutere sul fatto che è inimmaginabile affrontare il Mondiale il prossimo anno con Pirlo titolare. Gna fà.

    RispondiElimina
  129. Previsione toppata, non ho difficoltà ad ammetterlo e ne sono felice, perchè perderé tre o quattro a zero e farmi prendere per il culo per una settimana in loco non era prospettiva brillante. Ma siccome poi mi chiedo i perchè credo che siano più da cercarsi nei demeriti occasionali di un avversario irriconoscibile che nei meriti, pure innegabili dei nostri eroi che senza dubbio han dato il massimo. Per me tra una Spagna al massimo e l'Italia odierna continua ad esserci una bella differenza, che oggi non si è vista, ma che credo ci sia. La sagacia del técnico la lascio alle tue adorazioni, mettere Giovinco centravanti non lo trovo particolarmente sagace, così come basare la difesa su un broccaccio inguardabile come Bonucci, o lasciare a casa Osvaldo, o insistere su un Marchisio e su un Pirlo che vanno a gattoni.

    RispondiElimina
  130. C'avevo quasi preso, immaginavo una vittoria dell'italia a pochi minuti dal termine dei 90', o ai rigori...La Spagna ha comunque calibrato perfettamente la preparazione delle 3 P - piscina, playa e putas - per arrivare al massimo alla finale, parrebbe. Stasera trotterellavano.

    RispondiElimina
  131. E anche Buffon ormai è un pericolo, Giovinco anche solo convocato è humor britannico, Bonucci sigla la sua serata come juventinamente non poteva meglio in onore di chi lo fa giocare in Nazionale, Marchisio se avesse avuto a scuola le raccomandazioni che ha da giocatore avrebbe avuto nove nei compiti di latino e greco lasciando il foglio in bianco. C'è uno scandalo gobbo anche e soprattutto in Nazionale, che è di tutti: rubino gli scudetti, ma la maglia azzurra è un bene comune, oggi la rappresentativa di un'Italia onesta (ossimoro?) avrebbe battuto la Spagna nei tempi regolamentari, con due gol di scarto.

    RispondiElimina
  132. Jordan, quel che non mi torna delle tue pagelle è lo stesso voto al Tonto e al Giac.

    RispondiElimina
  133. se continuano cone questo ritmo di pipe, dopo i tempi supplementari di stasera, domenica illudono tutto il Brasile.

    RispondiElimina