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giovedì 4 gennaio 2018

Quando non c'era il correttore


Il dinamico balletto di Tim contrapposto all’immobilismo di Hagi mi ricorda gli affreschi medievali raffiguranti danze macabre, dove i vivi sono statici e i morti accompagnano le danze. A differenza di Eysseric, il figlio di cotanto padre non è per niente grasso grazie alla sua dieta di magre consolazioni. Comunque il perfetto maschio medio, adesso, esclusi i tifosi preoccupati per la sorte del piccolo Hagi, pensano solo alle vacanze di Pasqua. Io non faccio ancora parte di questa categoria solo perché sono in ferie e rientro l’8 gennaio. La polemica su Hagi s’incrocia perfettamente con l’altra che va per la maggiore, e non commenterò come avrei fatto nel 2017 “siamo alla frutta”, ma “siamo ai sacchetti per la frutta”. Io non ho capacità di vedere qualità così importanti al buio di nessuna apparizione, per indovinare che Kim Basinger sarebbe diventata una bella fica ho dovuto osservare attentamente una foto del 77. Non siate circospetti solo con Pioli però, attenzione quando andate a fare la spesa perché i panettoni scontati spuntano dappertutto. Non è che ci hanno distratto con i sacchettini e poi ci vendono Chiesa? E poi non voglio credere che comprate la frutta al supermercato, non avete neanche un ortolano di fiducia? Non comprate la frutta confezionata nella vaschetta di polistirolo, la vita non è solo Della Valle, non c’è solo la signora che legge la mano per strada che illude dicendo a tutti “ciao, bellissimi”. Se aspettate il mercato in cerca di ciò che più vi manca in questa squadra, spero non abbiate visto lo speciale su Pino Daniele, perché a me quando è partita “Vento di Passione” è cominciato a mancarmi anche il pesce rosso che avevo vinto al luna park da piccolo. Intanto i tifosi Viola più invecchiano e più diventano polemici, siamo uomini così, ci facciamo prendere dalla foga. Un tempo quando ancora non c’era il correttore non avrei scritto “foga”.

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