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martedì 2 gennaio 2018

Lidl al posto di Badelj


Perché malgrado l’autofinanziamento i sogni del tifoso non muoiono mai. Perché anche le cose apparentemente impossibili diventano realtà, e non mi riferisco solo ai cross di Biraghi. Come manifesto di questo stato d’animo ecco la ricetta del brodo alla griglia, che insieme ad altri sogni nel cassetto del tavolo della cucina dello chef Alain Tonné viene pubblicato sul libro di Antonio Albanese “Lenticchie alla julienne”. Ingredienti per 2 o più persone ma non più di 7 e comunque meno di 10. Un tronco di sedano immaturo. Un chilo di pomodori ramati contemporanei. 4 carote della cascina Paradiso di Menguzzo sull’Oglio del Garda. 2 cipolle dorate di Pantelleria. Pepe nero nero. Zenzero tostato quanto basta. Un cucchiaio di zucchero salato dell’Himalaya. Non potremo niente invece, almeno nei primi due mesi, per evitare di sbagliare la data scrivendo ancora 2017. L’anno nuovo non si sa come andrà a finire, potrebbe essere deciso dal VAR, ma intanto il ventesimo secolo è diventato maggiorenne. Largo ai giovani e rispetto per gli anziani che rendono i cantieri performance quotidiane, installazioni itineranti, anche se confondono la Panicucci con la Cuccarini. Lo Faso e Thereau insomma. E poi gli anni non vanno caricati di troppe aspettative, sono solo dei numeri. Chissà se i Della Valle avranno fatto come quelli che sono stati avari nei regali di Natale e adesso hanno più soldi da spendere durante i saldi. Oppure ci diranno che è comunque inutile comprare una giacca tre taglie più piccola. Tra le cose apparentemente impossibili che diventano piatti di tutti i giorni avrei potuto scegliere “Il gabbiano in crosta”, ma avrei mancato di rispetto ai vegani, oppure “Il paté d’animo”, difficile però da mandar giù con i bicchieri mezzi vuoti. “Il pollo Pollock” o “La zuppa verticale” troppo ambiziosi per il nostro monte ingaggi. Con i Della Valle che fanno spesa alla Lidl accontentiamoci di questo brodino, quindi (versione modificata): mondate le verdure selezionate con cura, non prima di averle lavate e massaggiate. Tagliuzzate alla julienne il pepe nero nero, servendovi, per trattenere i chicchi, di un piccolo tornio da orologiaio. Dopo una quarantina di minuti, versate le verdure brasate in una pentola capiente di ottone e aggiungete un litro di Amaretto di Seregno. Sobbollite per 90 minuti più recupero e filtrate le verdure per raccogliere il brodo vegetale. Ibernate il brodo nelle pratiche forme per il ghiaccio (trattandosi di una grigliata, vi consiglio forme di salsiccia e spiedini)...et voilà.

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