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sabato 20 gennaio 2018

La magia dei solai in legno


Quando parliamo di bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, di pro e di contro, dobbiamo per forza considerare anche gli aspetti negativi di chi ha il privilegio di vivere in una vecchia casa d’Oltrarno. La magia dei solai in legno, dei soffitti a cassettone, o anche delle semplici mezzanine in cotto sopra i travicelli di legno, di contro c’è l’esperienza terribile del Bambi che è passato a salutare la mamma che abita in via dell’Orto e l’ha trovata riversa a terra, in cucina. Prima di riprendersi dallo sgomento e di chiamare i soccorsi, si è mossa portandosi un dito davanti alla bocca chiedendogli di stare zitto perché sennò non riusciva a capire bene cosa stesse dicendo al telefono la zia Milena che abita al piano di sotto. Con il cemento armato non sarebbe possibile fare come gli indiani che ascoltano il terreno e così spiare le telefonate dei parenti. Mentre a quelli che il solaio in legno rompe i coglioni a prescindere perché scricchiola e si sente quello sopra quando cammina, se stamani non hanno ancora ben chiaro per cosa preoccuparsi, possono benissimo improvvisare. L’esonero di Prandelli intanto ha riportato alla mente dei nostalgici l'esperienza in Viola considerata indimenticabile. Aggettivo che io uso invece per definire la prima volta che mi hanno chiamato “signore”. Oggi posso dire che non avrei mai pensato che avere 55 anni fosse una cosa così seria. Tanto da farmi amare l’intelligenza di una donna che recita ad alta voce un passo della Divina Commedia con tutte le poppe di fuori. Non solo, una cosa così seria che spruzzerei la buccia dei mandarini negli occhi a quelli del Fronte Gobbo Interno. E voi ancora vi lamentate di Cognigni e dei Della Valle per via dell’autofinanziamento, capaci di mantenere i conti in ordine, quando Renzi ha sperperato 140.000 euro in due anni visto che un Presidente del Consiglio guadagna 80.000 l’anno e lui ha dichiarato di averne sul conto solo 20.000. Mentre un gruppo di studiosi dell’Università della Saccenza ha scoperto che la causa del giramento di coglioni giornaliero di una parte dei tifosi Viola è dovuta alle dichiarazioni dei giocatori che parlano bene degli allenatori che stanno sul cazzo a quegli stessi tifosi. Sempre la stessa università ha anche scoperto che i tifosi che sanno tutto sono quelli che hanno i vari PINo memorizzati in rubrica, perché sanno anche che il ladro non ci arriverà mai. Non pensate che chi come me vede le cose dal lato positivo non abbia dei momenti di nervosismo, non li sfogo su Pioli, non scrivo striscioni e non assumo inibitori della pompa protonica da quando Hagi è andato al Real Vitorul, però anche io divento aggressivo. E quando mi succede rovescio l’acqua bollente sulla bustina di tè bianco che si gonfia e si divincola, non le do tregua, la seguo e continuo a centrarla in pieno fino a quando non ho riempito la tazza.

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