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lunedì 29 gennaio 2018

Quando manca l'asterisco



Avendo finito il Sauternes solo con l’ironia posso affrontare questa batosta, e così come Forza Italia per la campagna elettorale usa lo slogan “Onestà - Esperienza - Saggezza”, io sostengo che Simeone è implacabile sotto porta. Sempre romanzando, l’azione fallita dal Cholito si può paragonare a un giocatore di biliardo che per colpire la biglia usa una corda invece della stecca. Alle partite perfette come quelle della Samp o dell’Atalanta c’è da dire a brutto muso che dovrebbero ringraziarci perché oltre a fare schifo di nostro ci becchiamo anche tutte le sfighe che statisticamente sarebbero dovute toccare a loro. Una domenica serena l’aspetti tutta la settimana, ma lei manda la cugina, la domenica di merda, e allora meglio tornare a lavorare. Penso che siamo riusciti a peggiorare ulteriormente la percentuale di tiri nello specchio della porta, i giocatori Viola sono ormai così abituati a sprecare che non leccano più nemmeno la stagnola dello yogurt. Evidentemente Corvino con certi giocatori è stato fregato, o al limite si sono “dimenticati" di mettere l’asterisco del surgelato sul loro cartellino. Insomma un disastro, società sempre più lontana, tifoseria che contesta, squadra che affonda, certo la speranza è l’ultima a morire, ma ultimamente la vedo parecchio invecchiata. Sempre cercando di romanzare una realtà troppo brutta, il magazziniere inferocito per lo striscione censurato al figlio ha messo i tacchi invece dei tacchetti trasformando la squadra in un edificio pericolante. Ogni domenica ha il suo problema e la sua soluzione, ma purtroppo è quella del problema della domenica prima. Come descrivere l’esperienza dei Della Valle a Firenze, che era un bel sogno e poi ci siamo ritrovati in mezzo a una sparatoria. E che gennaio dovrebbe lasciarci andare mentre manteniamo il panico e non ci facciamo prendere dalla calma. Basterebbe anche un piccolo segnale positivo, sarebbe sufficiente andare oggi dal dottore e trovare una rivista più recente di quattro anni. Cosa forse più difficile di un gol a porta vuota di Simeone. Purtroppo si sono anche scusati, non come la Beatrice che quando discutevamo non lo faceva mai, così ne approfittavo mettendola in guardia che tutto quello che diceva poteva essere usato contro di lei per fissargli le poppe. Che dire allora, bisogna avere Federer.

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