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lunedì 22 gennaio 2018

Loft loffio


E’ una sconfitta salutare perché finalmente ci permette di apprezzare la difesa senza Astori.  Così come giocare con Babacar e Simeone dimostra che avevano ragione chi li reclamava insieme. Squadra che a parte i soliti gol sbagliati (nel primo tempo) è irriconoscibile in tutti i suoi elementi, con menzione speciale per Chiesa, tranne Sportiello (e forse anche Badelj). Irriconoscibile anche nell’atteggiamento, senza dubbio la sosta ha fatto meglio alla Samp e fatto male a chi tra i tifosi oggi avrà difficoltà nel trovare motivazioni. Certo è che l’unico rimedio anti invecchiamento è morire giovani. Personalmente è proprio dopo questa sconfitta che ho dato disposizioni, quando arriverà il mio momento, invece del cane, porterò con me la sciarpa Viola del Gruppo Chiava. E mentre si addossano responsabilità a Pioli, la sconfitta del resto è quanto di meglio ci possa essere in questo senso, rimarco  l’ennesima delusione nel vedere quanto sia irraggiungibile una qualche maturità calcistica da parte di Babacar che fallisce l’ennesima opportunità da titolare (il gol trangugiato con testa altrove dimostra che in quel momento stava cercando di ricordare se aveva chiuso il gas). La sua maturità è irraggiungibile come gli anni di contributi per la pensione. Per non passare però da quello che non vuole mai trovare delle pecche nella conduzione dell’allenatore, questa volta devo dire che prima di partire per Genova avrebbe dovuto chiedere a Babacar se aveva chiuso il gas e saremmo andati facilmente in vantaggio. Un grande allenatore si vede anche dai particolari, e questo esclude definitivamente che lo sia. Giampaolo non a caso ha imposto ai suoi attaccanti solo piani cottura a induzione. Se vi sembra un editoriale troppo irriverente, irrispettoso dopo una disfatta, irriguardoso nei confronti di chi soffre, sotto il cappuccio della felpa tutto sembrerà più sicuro. “Perché Babacar fa il fenomeno solo quando subentra?” Dovrebbe essere il titolo di uno speciale di Alberto Angela. Intanto sono stati depositati al Viminale altri 55 nomi di partiti, nel caso voleste crearne uno nuovo rimane libero solo “Lista civica contro i ceppiconi”. Squadra scollata soprattutto nel secondo tempo, più di così ricordo solo Jayne Mansfield. Veretout è un muro portante senza il quale la Samp si esalta negli spazi aperti del nuovo centrocampo open space, un moderno loft loffio. La Fiorentina perde le giuste distanze, e quando ti apri completamente con qualcuno, specie con Quagliarella, dopo non sarai più come prima. Diventi come i bugiardini dei farmaci.

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