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martedì 19 gennaio 2016

Oggi a te domani a me

Ve lo dico subito, abbozzatela con gli striscioni di contestazione a bischero. Adesso è l’ora di compattarsi per continuare a crederci, e non di fare casino. Attenzione, perché con lo striscione del Marasma l’ho buttata sul ridere, ma a questo punto della stagione passo alle maniere forti. Da oggi, chi molla e non continua a crederci lo tratto come un ex tifoso, e tanto per farvi capire la perentorietà di certe mie affermazioni, vi ricordo come tratto chi un tempo è stato qualcosa, per poi non esserlo più. Una volta ho incontrato una mia ex, che evidentemente incinta, mi ha detto che ero io il padre. Ho usato lo spray al peperoncino. Poi ho bruciato tutte le foto con la mia ex. Non ce l'ho fatta, mi faceva troppo male rivedermi con quei capelli di merda, intendo. Ho tenuto solo quella dove non c’ero io, e dove soprattutto si vedeva il letto della nonna a cui ero molto legato. Insomma, avanti tutta. Mercato, e poi abbiamo pozzanghere da far schizzare, altalene da spingere, cieli da salutare, striscioni da bruciare. E a proposito di mercato non ce ne frega niente se gli altri spendono o spandano, decine e decine di milioni per mezzi giocatori. Noi siamo ricchi anche se vivessimo in un monolocale di 15 mq tutto tinto di Viola, perché vuoi mettere la comodità di non dover cambiare presa quando passi l'aspirapolvere? Pensate poi se avessimo comprato Dzeko, che tra l’altro mi dicono non sia riuscito a segnare nemmeno dall’alimentari sotto casa sua. Non preoccupatevi di Roncaglia, e neanche del destino, perché se è già scritto useremo il bianchetto. E poi, Tello dal Barcellona, un centrocampista che non sia per forza Grassi, Lisandro Lopez o chi per lui, nomi e ancora nomi, su chi scommettere? A quale posizione di classifica bisogna ancora puntare? Fino ad oggi lo avevo fatto io, oggi tocca a voi scommettere sulla squadra, e io passo dall’altra parte. Esiste qualcuno che si è arricchito con le scommesse a parte chi tiene il banco? Del resto la vita è una ruota, oggi a te domani a me. E la soddisfazione che non mi sono potuto togliere domenica sera a Milano me la sono tolta in tramvia quando una signora anziana mi ha chiesto gentilmente di cederle il posto. L’ho guardata come un innamorato guarda il nuovo fidanzato della sua ex.

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