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giovedì 21 gennaio 2016

Musiche di Elvis Costello

La discussione sullo scontro verbale tra Sarri e Mancini ha tenuto banco in tutti i modi, in tutti luoghi in tutti laghi. Anche molto animatamente, io mi sono preso con un tipo, forse sarà stato per il freddo pungente, a un certo punto voleva picchiarmi al bar in piazza San Felice, quando mi ha detto "ti aspetto dentro”. Chissà se tra un po’ sarà discriminatorio anche dire “Marcato a omo”. E alla fine non so se è più omofobo dare del gay a qualcuno o prenderlo come un'offesa. Triste. Anche se per chi ama il cinema oggi è difficile continuare a parlare di rozzi battibecchi sapendo che se n'è appena andato Ettore Scola, per il quale la prima causa di morte al mondo è stato purtroppo il 2016. Guardando il testa a testa Sarri/Mancini mi è venuto da pensare che non tutte le persone alla fine sarebbero davvero volute nascere. Magari avevano solo accompagnato un altro spermatozoo, e come qualche volta accade, poi hanno scelto loro. Insomma, uno è un ignorante, l’altro uno che a scuola andava dalla maestra a dire chi copiava. Mentre il Bambi è rimasto estraneo alla vicenda perché attraversato da sentimenti quali negazione, rabbia, negoziazione, depressione, accettazione. Le cinque fasi cioè dell'elaborazione dei risultati del colesterolo. Si è fatta della facile ironia sull’orientamento sessuale di Mancini, e per chiudere dico che se Mancini si fosse sentito toccato realmente da Sarri, gli sarebbe piaciuto. Se fosse successo a Firenze i tifosi avrebbero subito condannato Sarri senza esitazioni, non come a Napoli, sostenendo cioè che il tecnico aveva gravemente sbagliato, perché Higuain doveva giocare. Tutto questo mentre il mercato sta entrando nel vivo,  e soprattutto dopo il cambiamento epocale del canone della televisione inserito nella bolletta della luce. Mi sa che tra un “frocio” e un “finocchio”, ancora nessuno si sia reso conto che da quest'anno se uno non paga la bolletta della luce gli staccano la Rai. Dopo i recenti fatti calcistici e parlamentari, ammettiamo pure che l’Italia rispetto ai paesi islamici più integralisti è ancora indietro. Sospetto che gli stacanovisti dello striscione radicati nel tessuto sociale fiorentino, al prossimo Family Day possano scrivere nuovi striscioni contro Mancini. Ora largo ai colpi di mercato, le musiche sono di Elvis Costello (Tino e Cristian), mentre lo sponsor è il marchio di abbigliamento Zara-te (Mauro).

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