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giovedì 14 gennaio 2016

E' già tempo di schiacciata alla fiorentina di "Giorgio"

Alterno le notti in cui non riesco a dormire angosciato dal tira e molla per Lisandro Lopez, ad altre in cui non prendo sonno chiedendomi che fine abbia fatto Bolatti. Per il resto sono abbastanza tranquillo, la società sostiene di essere in sintonia con l’allenatore, e la cosa più importante per me è proprio la loro comunione d’intenti. Sembrano essere d’accordo come lo sono i carrozzieri con noi quando mandiamo i messaggini mentre guidiamo. Ma ci pensate se alla fine la società rinforzerà la squadra facendo davvero quello che ha promesso? Uno ci rimane di merda come quando vai in un centro massaggi cinese e ti fanno un massaggio per davvero. Intanto i tifosi si dividono tra quelli che il merito è di Sousa, e quelli che sostengono che il merito è di chi ce l’ha messo, o almeno cerca di dividerli più equamente. Insomma c’è chi dice che Sousa andando oltre le più rosee aspettative, di fatto abbia messo in difficoltà la società, che adesso è costretta a investire per rispondere alle ambizioni cresciute suo malgrado. Sousa sarebbe andato oltre i suoi limiti. Sono tutte interpretazioni legittime, ognuno dice la sua, il Bambi sostiene addirittura che questo clima primaverile sia dovuto alla Volkswagen, figuriamoci. Quindi alla fine persino Cogngini potrebbe avere qualche merito. Teoria un po’ strana quella del Bambi però, ma non posso dirgli niente, anzi, sono stato da Giorgio a comprare la schiacciata alla fiorentina ripiena di chantilly per festeggiare il suo babbo, oggi sono infatti 8 anni che gira con la freccia della macchina accesa (Come si può vedere bene dalla foto, causa di molti incidenti in Oltrarno). Siamo tutti un po’ strani noi tifosi Viola, perché ognuno vuole accanto a sé la persona che sia in grado di farlo ridere, ma tra questi c’è chi “Per far ridere” intende abbia i soldi dei Della Valle. E’ tutto soggettivo quindi, come anche per chi ce li ha spenderli. Una cosa che vi pregherei, quando saranno finalmente svelati gli acquisti, è di non giudicare i giocatori solo dal nome, vedi Tino Costa che sembrerebbe invece averlo voluto Sousa, che almeno ci serva da lezione l’affare Kalinic. Insomma, non giudicate un uomo sul divano solo dalla copertina. Noi che siamo divorati dalla curiosità di sapere cosa avranno in testa Pradè e Angeloni, ho cercato di entrare anche nel giro giusto di quelli che sanno sempre tutto. E con la precisa volontà di fare la tessera, una volta ho suonato anche alla loro porta di via del Campuccio, chiedendo se era quello il club per chi sapeva leggere nel pensiero, “Non porto il push-up”, fu la risposta secca prima di sbattermi la porta in faccia. Oppure alla fine potrebbero avere ragione gli scontenti, Pradè e Angeloni sono del segno dell’Ofiuco, che non hanno oroscopi dedicati e devono affrontare anche questa giornata di calciomercato improvvisando.






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