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domenica 3 gennaio 2016

La lobby del pandoro

Fiorentina sorprendente come la Rai. Il servizio pubblico ci regala un Capodanno in anticipo, Grignani sbronzo sul palco, bestemmie durante i messaggi d'auguri, e inattesa arriva anche la svolta punk con Renzo Arbore. Sarà lo scudetto la nostra risposta punk? Era più ubriaco Grignani o il Marasma a scrivere certe cose? Chi è stato più in anticipo, il conto alla rovescia o chi ha già ricominciato a sversare scetticismo nei confronti della società dopo che è trascorso solo il primo giorno di mercato? E poi l’abbonamento di curva Fiesole, lo pagheremo con la bolletta dell’Enel? Ho una mia teoria su chi attacca Cognigni a prescindere. Sono coloro che hanno commesso un errore  una volta,  e da allora non sono più riusciti a smettere. Poi sono convinto che se fosse stato Cognigni a decidere di fare il concerto di Capodanno a Bari, ci sarebbero stati striscioni del tipo “Meglio Brindisi”. Intanto è grazie alla Rai se l’Italia è ripartita anche meglio di quanto ha dichiarato Renzi, addirittura con un minuto d’anticipo. Ed è grazie a me se sempre in anticipo avete saputo dello scudetto. Fisicamente le cose stanno piano piano tornando a regime, dopo l’abuso di Franciacorta sta scemando anche l’effetto brut della mia pipì. Mentre il Bambi è tornato ad essere il solito collerico pieno di rabbia, anche se a differenza di chi vede fumate nere sul rinnovo di Alonso, lui è rimasto deluso in senso più generale. Aveva tanta fiducia nel 2016 e poi piove. Mentre per noi poeti è meglio quando piove perché siamo incapaci di ricavare ispirazione dallo smog. Che sia un anno anomalo non solo nella lotta per lo scudetto, lo dimostra il fatto che ci sono preti che a Capodanno hanno trombato più di Foco. Che deve però consolarsi sapendo che quando in una coppia come me e la Rita arriva un nuovo anno ad aggiungere complicità, per complicità s’intende che io vado a buttare via la spazzatura. Mi fa ridere che ve la rifate con Cognigni quando cerca di risparmiare, e poi magari fate parte della lobby del pandoro sottocosto dopo le feste. Trovo paradossale pensare a persone così lucide e critiche come gli autori di “Mercato da pezzenti”, le stesse che la mattina fanno colazione col pandoro. Le stesse che se a Capodanno non perdono le dita godono solo a metà. Pensavo che dopo la mancata assegnazione del gol a Kalinic si fosse toccato il punto più basso, invece una tifosa Viola ha partorito due gemelli a Torregalli la notte di Capodanno, ma si è dimenticata di pubblicare la foto su Facebook e il parto non è stato convalidato. E per quelli che il tempo passa troppo in fretta, possono sempre riscaldare il cotechino avanzato per il prossimo cenone. Il selfie di oggi è un’autentica rarità, una gemma, una chicca, un regalo per gli amanti dell’attimo fuggente, è stato infatti immortalato l’istante esatto di quando parte il motivetto del trenino di capodanno.







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