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domenica 18 marzo 2012

La Deliosione

Non era affatto cognac anche se Delio ha provato a spacciarcelo per tale, e la sua infatti è una chiara frode alimentare, nel senso di aver alimentato le speranze (non le mie) che con il suo arrivo si sarebbero riconosciute le caratteristiche del suo gioco d'attacco, e invece ci siamo attaccati dietro al vetro del riconoscimento dei suoi riconoscibilissimi rovesci. Che non era cognac lo si è visto quasi subito, solo il tempo di un palo e del gol di Vucinic che ha lasciato l'intera difesa al palo, difesa che nel secondo tempo si è talmente alzata da rimanere addirittura al Palo Alto. E c'è un perché, anzi c'è una scuola di psicoterapia famosa in quella terra di California, che vede tra i suoi risultati più significativi e tra le sue innovazioni introdotte, la cosiddetta “terapia breve” che non basterà mai a risolvere però i problemi di chi ieri è andato in catAlessio dando un colpo, anzi un calcio al cerchio, anzi al Decerchio e uno alla botte che rappresenta benissimo invece la sua scatola cranica vuota, botte che invece di rovere è fatta con il serbatoio di una Land Rovere rottamata, e che quando non è vuota è piena purtroppo solo di quel troiaio di bevanda che ci ha servito oggi Deliosione al posto del cognac, il Tamaurindo. Non solo ghiaccioli, granite casalinghe o bicchieroni d'acqua ghiacciata, perché è anche un lassativo che ci è stato servito con l'imbuto proprio a mo' di purga, altro che raffinatezze nel roteare il ballon, ma cinque bei ballon(i) sono il peggior lassativo della nostra storia casalinga, che non riguarda il triste uso del Tamaurindo tra le mura di casa ma la peggior sconfitta di sempre a Firenze. Diciamo intanto che è un legume e che per la prima volta non ci ha legato all'evento fino alla fine, io per esempio e molto vigliaccamente ho abbandonato per andare in bagno, ma potremo definirlo anche un baccello come quelli travestiti da giocatori con la maglia Viola, perché il Tamaurindo se utilizzato in piccole dosi serve a preparare una bevanda, aumentando man mano si ottiene un effetto regolatore, e quindi con dosi più generose invece un effetto lassativo e purgante. Ecco, questi baccelli o fave che dir si voglia ci hanno purgato bene bene la passione, ma non c'è neanche il tempo di smaltire gli effetti di quella sbobba servita come neanche fosse un tè delle cinque, e anzi prendendone cinque al posto del tè, dicevo che non c'è il tempo di digerire l'umiliazione, che già si affaccia impietoso un'altro spettro dalla faccia bianca e lattiginosa, che potrebbe essere molto dolce oppure amarissimo, potrebbe essere un fantasma del quale avere terrore oppure un qualcosa da sciropparsi da qui alla fine della stagione, ottenuto per pigiatura, e diciamo che ce lo stanno già pigiando abbastanza là dove Cerci colpendo De Ceglie ha affisso il suo QI, che qualcuno ha scambiato per un compito in bianco. Si insomma, penso che a molti sarà apparso uno spettro in questa triste mattina di una domenica di marzo, bianco come da copione, ma non è un marzolino anche se in quanto pecorino potrebbe rendere molto bene l'idea della posizione nella quale ci siamo ritrovati ieri sera, ma lo spettro per molti stamani sarà purtroppo quello bianco e appiccicoso della serie B, io come malato di ottimismo ormai senza speranza ma con la speranza di tenere alto l'umore della truppa, voglio pensare che dopo il Tamaurindo sia arrivato il momento dell'orzata, e mi sacrificherò per voi.  

27 commenti:

  1. Dopo il mio post notturno e qualche boccione di Bushmills, ho reso poco fa onore a Chiari e a Pollock sul sitone. La lettura dei post dei nostri compagni di sventura, sotto le pagelle, mi ha consolato, l'accoramento riunisce gli animi, produce la paradossale allegria ungarettiana. Si isolano, come stronzi galleggianti in mare limpido, il post di quello psicopatico imbecille che inneggia a Cuadrado e di cui mi turba il pensare che possa esser stato sodale di un Pollock, nonché i post di quello sfigato mondiale del Multinick, il quale a caldo (manco allo stadio per la partita coi gobbi, sa andare, il bastardo!) si premura soltanto di annunciarci che l'espulsione di Cerci era sacrosanta (e siamo d'accordo) e merda chi non è d'accordo, poi replica pari pari ma stavolta con nick dal paese dov'è nato Jordan, infine gioisce liberato col nick di personaggio della «Bottega del caffè» goldoniana. E' il cretino integrale, il webmaster fallito che la brava redazione del sitone non riesce a sterminare col DDT (ci hanno provato e ci provano, posso dirvi, con la solerzia con la quale hanno moralizzato in gran quota il sito, ma quello è avvinghiato al computer tutto il giorno, forse paralitico non soltanto mentale, e si riconverte con abilità) e che, non cagato, aveva offeso Jordan tre o quattro volte, dopo la sconfitta a Catania, perché faceva «accademia» assegnando voti di media fra primo e secondo tempo. Ecco, Pollock e Chiari e Orcio e Jordan e tutti quanti, benché rari, sono tarati di questa fatta, «tarati contro», direi, che le altre tifoserie non albergano, sono tarati come questi che, alla fine di una stagione, facendo numero, ci tolgono punti in classifica.

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  2. Senza offesa per nessuno,ma continuando in questa diatriba tra utenti si rischia di perdere il contatto con la realtà.
    Realtà che parla chiaro,ci sono da fare una decina di punti e se prima di ieri sera tutto
    risultava più che fattibile,adesso c'è da preoccuparsi perchè partite come quella di ieri
    lasciano il segno e sanciscono un distacco che soltanto delle prese di posizione forti e immediate avrebbero potuto in parte ridurre.
    L'azzeramento immediato di tutte le cariche dirigenziali come viatico alla cessione di almeno 6/7 giocatori a Giugno sarebbe servito quantomeno a dare un segnale che si è capito dove si è sbagliato e che non si vuole perdere nemmeno un minuto per rimediare.
    Niente di tutto questo e allora siamo nelle mani,anzi nei piedi,di una banda di ammutinati
    e fannulloni,privi anche di quel pizzico di amor proprio che avrebbe voluto che questa partita la finissimo in 7 mentre la solita calma piatta,senza un sussulto o un accenno di
    reazione nervosa dopo l'espulsione,ha invece caratterizzato questa come altre partite.
    E se nemmeno una prova come questa scuote chi ci mette i soldi vuol dire che non ci
    sono margini,non c'è interesse e non c'è,cosa più grave,la percezione che i tempi dei traccheggiamenti sono finiti.
    C'è accanimento terapeutico nel mandare in campo gente che non ha più nulla dare,
    gente che in questa città e in questa squadra si sente "prigioniera" e da "prigioniera"
    gioca,anzi sarebbe meglio dire non gioca.
    Ci sono squadre come il Bologna lo scorso anno o il Lecce quest'anno che non hanno
    nemmeno una proprietà e non riscuotono eppure in campo ci vanno e ci stanno in una
    maniera che noi ormai ci sognamo.
    Quindi,se qualcuno,in questo caso ADV,pensa di far passare a'nuttata e poi di rimandare
    decisioni a data da destinarsi,si sega il ramo dove sta seduto e si ritroverà con il culo per
    terra.
    E non facciamo troppo affidamento su quello che può succedere con il calcio scommesse,perchè io su una squadra di smidollati e stupidi come la nostra la mano sul
    fuoco che siamo completamente estranei a tutto non ce la metterei.

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  3. Ecco, c'è l'ultima reincarnazione, Hellingen, e Ludwig che parla di Prandelli, perché tutti i salmi finiscono in gloria, per lui. O Cristo, che triste sorte esser tifoso viola!

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  4. Ma queste sono cose per giugno, Tocca, ora l'emergenza è altra e per essa serve appunto unità d'intenti nella tifoseria, con l'additamento e isolamento delle quinte colonne, chiarezza sulla guida tecnica (Genova ci dirà) e fiducia nel buon Dio, non vedo altro per l'immediato. Ieri Montolivo è stato il migliore: mica che lo esoneri da colpe biennali ma ciò dimostra come anche il discorso sui giocatori sia vischioso.

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  5. Ottimo come di consueto il buon Tocca che invece io condivido in toto, Colonnello. Vorrei solo aggiungere che non serve anche l’atteggiamento di chi butta tutto nel calderone indistinto del “ hanno colpa tutti”. Certo errori ne hanno commessi tutti ma qui c’è, nella rosa e in chi la doveva mettere a frutto,  chi ha commesso errori giganteschi, chi è paurosamente inadempiente, e va messo immediatamente nella condizione di non nuocere più da subito, altro che rinvii. La rosa avrà i suoi limiti, campagne acquisti se ne saranno anche ciccate, ma tutto ciò non può neppure lontanamente giustificare lo sfascio, il vuoto  che si vede in campo.

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  6. No Chiari, stavolta con Tocca non concordo. Il tempo dei carri armati è passato, l'abbiamo mancato, ora c'è da lavorare nell'armonia e per l'armonia, come in preghiera. Ora ogni choc peggiorerebbe le condizioni cliniche del malato grave e se c'è aprofessionalità nei giocatori stai tranquillo che così le stenderesti davanti tappeto rosso. E poi, se è questione di indefesso impegno (lascio stare la qualità del rendimento dei citati), chi salveresti, nella continuità dei mesi e delle settimane, oltre Cassani, Pasqual, Behrami? Chi? A giugno si tira fuori il moschetto, ora bonini.

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  7. Colonnello nel sitone hai richiamato un precedente inquietante ma azzeccato, quando andammo in B nonostante il  Bati ( oggi  abbiamo Jovetic) e con gli Effenberg. Io penso che ci voglia una scossa e che sia giunto il tempo, anzi che siamo già in drammatico ritardo, per le scelte coraggiose, su chi debba  andare in campo per salvare la baracca e su chi debba farsi da parte.

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  8. Tocca, Chiari, ma secondo voi la conduzione tecnica ce l'ha chiaro chi DEVE andare in campo e chi non dà più affidamento o è in stato confusionale? E la proprietà lo sa? Qui c'è una situazione di ambiente depresso e ferito. A mio parere puntare sull'orgoglio è la sola strada percorribile nel breve (prossima partita), poi abbiamo il cambio allenatore, poi il cambio capitano (già fatto), poi il cambio ex-capitano, poi.... Io comunque non amplificherei gli aspetti negativi delle ultime partite, ma cercherei di ripartire dalle poche (ma presenti) cose buone, lavorando a fondo su queste, puntando al ritorno di Jo-Jo e Berhami e stigmatizzando comportamenti come quello bambinesco di Cerci, responsabile in gran parte di averci fatto ancor più sprofondare nel baratro di una disfatta. Cerchiamo di fare in fretta, visto che le partite diminuiscono come il distacco con chi è dietro. 

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  9. Chiari, ti ribadisco che è una chemio che ammazza il malato. Ogni allenatore fa scelte, premia e accantona, il problema è farlo bene, come Delio non sta facendo.

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  10. Leggo ora sul sitone che ADV avrebbe respinto le dimissioni di Delio... Mamma mia, se è così sono davvero preoccupato, e come dice l'Omino di Ferro di Cecina concordo che andavano accettate. Tanto in questi casi (dimissioni per tracollo sul campo) si dimostra sempre che poi al max dopo 2 giornate ci si accorge che dovevano essere accettate. Come dicevo qualche giorno fa, la confusione di Delio è grande e ora manifesta. Non ha in mano la squadra, non sa come farla giocare, e soprattutto CHI far giocare. Sinisa che rientra sarebbe uno smacco per tanti e non sono sicuro che molti di questi capirebbero che è per il bene della permanenza in A. Si tertiur datus est, non saprei chi potrebbe essere in grado di prendere il timone, ma poi con quale prospettiva? Insomma l'è un gran bel casèn... (troiaio nel vostro linguaggio sull'Arno).

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  11. Sono d'accordo, Orcio, e l'errore dei DV è stato spesso quello di ritardare lo scioglimento dei nodi. Insomma, ultimamente mi rappresenti in tutto e per tutto e magari ti faccio portare le mie scarpe nuove per ammorbidirle, perché mi stupirebbe, a questa stregua, che tu non avessi il mio stesso numero di piede.

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  12. Porto il 43, caro Blimp, ma come per l'uccello, anche le zampe le tengo ben posate su rami romagnoli eh eh eh... Sul sitone si è aperta la caccia alle streghe, sembra di essere nel famoso periodo di fine seconda guerra mondiale dove c'era la caccia al nero... Addirittura i nostalgici di Cecco Grullo, delle sue vittorie sì, ma si dimenticano forse le 2 (due) retrocessioni sul campo prima di scomparire definitivamente? Mah, la rabbia è proprio cieca e offusca la ragione, oltre che lo sguardo. Ben ha fatto il nostro amico Jordan a isolarsi nel deserto, appropriato in questo tempo di quaresima dove le rinunce, i sacrifici e i digiuni la fanno da padrona. Il viola poi è il colore suggerito per questo nostro tempo. E allora armiamoci di pazienza, fegato, coronarie e continuiamo a sostenere questi mezzi cadaveri, valorizzando tutto quanto ci può essere di funzionale allo scopo, da una serpentina del ritrovato ex-capitano alla indomita ostinazione del loco (rivisto a un sufficiente livello), dal mezzo servizio di Jo-jo e Valon alla dedizione di Pasqual e Nastasic. Solo una cosa: un patto chiaro e forte, chi ci vuole stare dando tutto lo faccia, chi ha qualche dubbio si accomodi in tribuna, stipendio garantito e squadra nuova a giugno.

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  13. Questi la parola orgoglio non sanno nemmeno cosa sia,una simile invece,portafoglio,è
    l'unica che conoscono.
    Se dopo una musata storica chi comanda non riesce a dire di più di un"mi scuso a nome dei ragazzi" c'è un problema.
    Qui di "ragazzi" non ce ne sono,c'è un bel gruppo di lavativi che vanno messi di fronte alle
    loro responsabilità ed un buon modo per farlo sarebbe stato mettere subito in chiaro che
    a parte gli svincolati,tutti quegli altri se ne vengono giù in B con la città,se mai dovesse capitare.
    E dopo aver detto questo si fanno saltare un paio di teste almeno,a scelta tra Mencucci,
    Cognigni o Guerini,visto che nessuno dei tre riesce a farsi intendere da questo gruppo di
    fannulloni.
    Perchè se veramente si vuol procedere ad una rifondazione è bene cominciare a portarsi
    avanti con il lavoro ed inoltre si manda un segnale forte che la ricreazione è finita e che
    da ora in avanti si comincia a mandare a casa la gente sul serio perchè,ma questo non
    lo dico da oggi,quando si promette a parole di fare pulizia e poi non la si fa,questi sono
    gli inevitabili risultati.
    Solo questo chiedo io,che non ho mai chiesto nulla,ad una proprietà ed in risposta alla
    più grande figura di merda cui ho assistito.
    Non mi pare di aver chiesto la luna,tanto più che sarebbe nel loro interesse intervenire
    prima che sia troppo tardi.
    Oggi c'è andata bene con i risultati delle altre,ma chi segue il calcio da molti anni sa benissimo che fare affidamento sugli altri è di una pericolosità mortale,Roma-Udinese e
    Milan-Brescia insegnano,non ci mettiamo ancora una volta in condizione che "fatalità"
    del genere possano ripetersi.

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  14. Oggi ho fatto un bel defaticante a base di pesce, la mamma sa bene come lenire le ferite con i guazzetti tanto amati e le cozze così civettuole e buone con quel pangrattato a mo' di Swarovski a impreziosirle, poi torno a casa e sul sitone mi rivedo resuscitato in quel delirio marcito nel pus e mal drenato, che è l'assoluta incapacità di gestire la disfatta storica ah ah, non solo riesumato in un vecchio post, ma anche citato da Don Blimple, più di Doni nelle intercettazioni del calcio scommesse. C'è da dire per onestà che il sitone dopo le sconfitte però diventa molto più divertente del mio blog che invece avrebbe la presunzione di essere solo quello, e poi la debacle procura una prostrazione tale che genera un ilarità senza eguali. L'unico vantaggio di queste sconfitte è proprio questo, almeno posso studiare sul sitone tutte le situazioni più divertenti, dinamiche irresistibili che per me sono una grande fonte di ispirazione. Grazie comunque Blimpe, anche se a qualcuno quelle citazioni devono aver dato ai nervi ah ah  

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  15. Il mio timore ,Tocca,  è che quella minaccia che tu invochi, che fu fatta ed attuata anche nell’occasione che richiamava il Colonnello, questa volta  serva ben poco,perché quelli che più ci stanno trascinando in basso, o se ne andranno in quanto svincolati o sono ormai così  poco quotati che anche la B nella Fiorentina per loro non sarebbe da buttare. Gli unici due ai quali potrebbe fare effetto, Jovetic e Berhami, sono quelli ai quali meno servirebbe  perché i meno accusabili di scarso rendimento o di scarso impegno.  

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  16. Anche io ho avuto il tuo stesso onore nel sitone , onore doppio perchè affiancato a te, o poeta, dove mi sono riletto in parole che riscriverei alla lettera. L’autore di questo rispolvero ossessivo di vecchi posts , appare solo con le disfatte della Fiorentina. Indovina un po’ di chi si tratta? eh,eh,eh.

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  17. Ah ah Chiari visto che frequenti il Siton dei Sitoni suggeriscigli pure il blog al nostro amico, qua ce ne trova settanta/ottanta di post di quel tenore ah ah. Non c'è bisogno che faccia il topo da biblioteca, qua trova tutta roba fresca di giornata ah ah. L'avevo detto appena un post fa, come per i personaggi di  Verdone anche per me sono manna ah ah 

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  18. Nel mezzo al Sahara con un Internet che ti concedono per qualche minuto per compassione e perdipiù con il computer nuovo che si è fottuto l'hard disk per cui mi tocca a farmi prestare anche quello dall'interprete, non ho nè mezzi, nè animo per andare a giostrare con i soliti stronzi sul sitone. Un attimino solo per piangere insieme agli amici. Non ho visto nulla, solo il risultato e son rimasto di sale. Il peggio che potevo immaginare (ma che avevo anche immaginato). Siamo nella merda fino al naso, è una squadra squagliata che non ci crede più. Spero anch'io nel Lecce, ma alla rovescia di quelli del Cuadrado Club,ovviamente,,

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  19. Credi Chiari?

    A me pare che ci siano tra quelli sotto contratto almeno un paio dei "prigionieri" ai quali,

    secondo me,girerebbero parecchio si ritrovassero ancora qui l'anno prossimo,Vargas e

    Cerci.Poi ci sono Gamberini,Olivera,Boruc,un Cassani e un Lazzari che potrebbero anche venire riscattati e scendere giù.Come ben vedi ce ne sono e io dico che male non farebbe
    se fosse a tutti più chiaro cosa succederebbe in caso di retrocessione.
    Per non parlare poi di quelli che,come dici tu,non ci vorrebbero proprio andare e che bisogna si impongano sui fannulloni,altrimenti rischiano di trovarcisi anche loro.
    Corvino,come già si era capito,non ci sarà più,ma se non lo seguirà qualcun'altro dei tre
    citati nel post precedente,sarà l'ennesima decisione monca,che sa più di capro espiatorio
    che invece di un ponderato e inevitabile cambiamento di rotta.
    Io comunque l'onore delle armi a Corvino lo concedo,perchè io, al contrario di molti,non dimentico le cose buone che ha fatto.

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  20. O Pollock, scusami due volte: per la fretta perché sono appena tornato e devo andare al cine con amici, poi per l'averti forse coinvolto nella maledizione faraonica del Multinick Mentecatto, che vedo aver passato tutto il pomeriggio (continuerà fino a notte fonda, vedrai) a eternare, tutto contento, nostri post perfettamente innocui e per lo più azzeccatissimi nel momento storico, post di tifosi quale non è e che pertanto gli risultano scandalosi e che comunque non comprende e cita a spoposito. La lista dei suoi nick la fornii qualche giorno fa su questo sito (credo parlando con Jordan, altro suo grande bersaglio), sito che non è necessario indicargli, Pollock, perché lo conosce e vi ha fatto allusione, facendo lapsus (si è riferito a mio post pubblicato qui e non sul sitone), usando nick che avevo segnalato qua sotto. Patetico il suo cominciare i suoi post con: «E' molto tempo che non scrivo sul sito», «Ormai sono un desaparecido», «Non volevo più scrivere» ecc. Finiscono con «Dispiace constatare che avevo ragione», «C'è chi queste cose le aveva previste per tempo» ecc. Ce l'ha da sempre con gli «intenditori», «pagati da DDV», che fanno pura «accademia», che sono pieni di «prosopopea», «calafati» nell'errore e ai quali immancabilmente consiglia «curling». E' sempre al computer, questa testa di cazzo gigantesca, analfabeta frustrato e invido: vocabolario di cento parole, cervello di cento neuroni, fava di cento spermatozoi appassiti. Come re di Roma (Anco+) mi ha inviato due post uguali dimenticandosi di averli inviati con lo stesso nick e, nel secondo, riferendosi ad altro utente che avrebbe detto quel che lui mi diceva con quel post. Scrive penosi post di autoelogio in autotriangolazione («Bravo, hai ragione Tizio!», «Mi hai fatto schiantare dal ridere, Caio!», «Come al solito Sempronio dice cose giustissime» ecc.) Si vanta gran conoscitore di rock, vissuto in Sardegna, originario del quartiere di San Lorenzo. Pollock deve conoscerlo perché esterno della sua vecchia banda, con cui è in diverse foto sul sito. Quando Smyslov viene dialetticamente tacitato col nick «serio» adesso si appella a lui e lo codeggia mambescamente, e cioè con la sua vera natura di delinquente comune. Culo e camicia con Ciccimmondo. Adesso, come potete vedere, impazza sotto altre news perché Corvino è stato esonerato (e sai la notizia!) e dunque, dice, usato come capro espiatorio, fino a un attimo prima impazzava perché non lo esoneravano, quegli incapaci dei DV. Di solito non lo cago, fa solo rumore di fondo, ma stamattina mi andava di stanarlo, il che è fin troppo facile e fa ridere solo il tempo di un caffè, perché è un pazzo noioso, al fondo.

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  21. Blimpe sono d'accordo sul fatto che non capisce il contenuto di quei post, ma però lo definisci troppo duramente, penso più semplicemente sia in lotta con la solitudine, non so chi sia perché non è che facessi particolarmente attenzione a chi frequentava le serate, a chi mandava foto o scriveva cosa, figurati, provo però più un senso paterno che altro, sarà che finalmente ha preso in considerazione anche me, pensavo mi avessero dimenticato sul sitone eh eh

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  22. Infatti Tocca condivido la tua idea, è inaccettabile che un rosa del genere ci abbia portato a questo punto, giusto fargliene pagare le conseguenze, nel caso in cui. Resta il fatto che tra tutti quelli che hai citato e che certamente meritano il “dispetto”, per un motivo o per l’altro,  non ne vedo uno che mi faccia sognare pensando al futuro. Su Corvino nulla da aggiungere, sono d’accordo.

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  23. Pollock, manifesti un animo davvero nobile. Come al solito chapeaux al tuo stile! Tocca se nella rosa viola ci fossero 5-6 elementi con un briciolo della tua rabbia agonistica, non temerei la retrocessione. Ma sul fatto che possano essere terrorizzati dalla discesa in B, continua a pensare che gli freghi il giusto. Che questo sia un deterrente per non impegnarsi, abbiamo già sperimentato che non funzionò nell'anno malefico della prima retrocessione VCG. Per il resto Corvo era una punta di iceberg, ma il problema sta sotto (ed è più vasto proprio come un iceberg). Gli ho reso l'onore delle armi sul sitone, sposando la tua tesi sul capro espiatorio, a me molto cara e che cerco sempre di stigmatizzare. Sulle scuse di ADV, se a quella mezza dichiarazione a rotocalchi già chiusi, unita a questo comunicato serale sul rinnovo a Corvino, non si aggiunge una più approfondita analisi avremo un nuovo esempio di inadeguatezza se ci dovesse essere bisogno. Credo che il respiro ora sarà trattenuto fino al termine della trasferta di Marassi. Da lì, se non si muoverà la classifica, mi aspetto inevitabili altre novità.

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  24. Ciao Tocca. Solo una cosa: eravamo stati facili profeti!

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  25. Al cavallo zoppo gli spara in testa. Oggi siamo zoppi, l'aver visto uno zoppo in cerca di un qualcosa che non "vedeva" ieri sera mi ha fatto pensare alla prestazione a cui andavamo incontro. Per quanto mi riguarda non me ne frega un cazzo di chi o quando sono state scritte alcune considerazioni e/o previsioni funeste, fatto è che si sono rivelate giuste puntualmente. Ieri sera mi sono vergognato, è solo calcio va bene, ma non credevo di fare una simile figura, da tifoso, agli occhi del mondo (quasi) intero. Pensavo ad una sconfitta, non allo score o al modo in cui è maturata. Quel che peggio ho digerito è stato vedere i gobbi giochicchiare al 20° del secondo tempo sul 5-0. Non fare punti, nonostante le speranze, poteva essere messo in conto, non avere neanche un sussulto o far allenare i gobbi al Franchi no. Non dopo una coreografia del genere da parte di un popolo che chiedeva solo una prova d'orgoglio e che aveva accettato l'idea che questa partita fosse tornata ad essere quella dell'anno. Disamine tecniche non sono possibili in questo momento, alla Fiorentina, nessun allenatore potrebbe far bene e invocare gli assenti non ha senso. Sono andati tutti a puttane, dalla dirigenza, al mister, ai giocatori, tutti. Non so cosa aspettarmi Domenica prossima a Genoa, io credo ancora in una salvezza, più o meno tranquilla, e non m'interessa più chi scenderà in campo o quale modulo sia necessario per evitare altre figure di merda. Vanno fatti 8-9 punti alla svelta e spero che questi 5 schiaffoni siano di stimolo a questa accozzaglia di vagabondi scoglionati. Sperare non costa niente. Ieri sera è stata scritta una pagina di storia, in negativo, indelebile, scendere ancora più in basso credo rasenti un'impresa irripetibile, improba, alla quale preferisco non pensare. 

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  26. E’ vero che Corvino è il capro espiatorio ma prima ancora che per i Della Valle lo è da tempo per l’ambiente, o per meglio dire per l’irrespirabile ambientaccio di rosiconi e di mass media  che si è venuto a creare attorno alla Fiorentina a Firenze. Il primo a prenderne atto fu proprio Corvino e lo dichiarò, come è suo stile, apertamente ed onestamente, annunciando la sua volontà di mollare. Fa specie ora leggere di quanti lo considerano da tempo il loro capro espiatorio, il padrone di tutte le colpe, la causa principale di quanto di negativo sta accadendo alla Fiorentina, denigrare i Della Valle perché hanno preso atto della situazione e della sua volontà di lasciare e ne hanno fatto, di fatto,  anche loro il capro espiatorio. La cosa, prima ancora che rattristarmi, mi preoccupa, perché oltre ad essere ingiusta, essendo secondo me Corvino il meno responsabile di tutti, se non è seguita da veri provvedimenti tesi a colpire i grandi responsabili e da conseguenti aggiustamenti, rischia di essere non solo inefficace ma controproducente, nel  senso che i grandi  responsabili li assolve, offrendo loro una scusa, un diversivo. C’è solo una possibilità, che mi auguro, che sia stata una presa d’atto  da parte sia di quel gran signore , e sottolineo gran signore, di Corvino che della proprietà, che consentirà a tutti gli altri molto più responsabili dei nostri rovesci di non avere più scuse, mi auguro che serva da frusta per gli inadempienti e pretendo che serva per  facilitare un calcio in culo, verso la tribuna e/o verso altri lidi,a chi eventualmente continuerà nell’inadempienza a partire dalla prossima partita di Marassi.

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  27. Sono pienamente d'accordo, Tocca!

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