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giovedì 15 marzo 2012

Amaurinai donne e guai


Se è vero che sabato non ci sarà Jovetic come purtroppo sembra, bisognerà riporre le speranze nella promessa di gol fatta da Amauri a Mencucci, nell'attesa che alla fine non si riveli una promessa da Amaurinaio. Come del resto andrà cercificata anche la ritrovata vena del Messi di Valmontone e di quel montone di Vargas, che a proposito di lupi di mare è stato imbarcato sul cargo della sua professionalità scellerata a largo delle coste del buonsenso, così tanto da fare cargare per domeniche e domeniche, storie che il grande Domenico ha cantato in “marinai donne e guai”. Premesso che se da questi è lecito aspettarsi i colpi vincenti, è augurabile però che gli altri almeno non manifestino dei colpi di sonno, e voglio sperare che sia proprio il reparto di centrocampo, che più di tutti soffre di narcolessia, a smentirci e a dare mandato realizzativo a chicchessia. Si perché ormai quello che ci manca oltre ai punti in classifica, è proprio l'entusiasmo generato da un evento inaspettato, diciamo da una sorpresa tanto improvvisa quanto gradita, perché siamo appassiti dentro la consuetudine del menage più scontato, quella per intendersi del passaggio sbagliato di Lazzari oppure del bradipismo di pensiero, vorremmo che so, un Montolivo che nel cruciverba del sua ultima stagione in Viola giochi finalmente un verticale invece dei soliti passaggi in orizzontale, ci piacerebbe anche una sua espressione più cattiva, che non sia quella della Pimpa adatta più a un pubblico da zero a otto anni, e per dimostrarci soprattutto di non essere una pippa accetteremmo volentieri anche un suo gol come cauzione per uscire da un campionato anonimo. E poi finalmente Lazzari, ci stupisca con una doppietta che non sia quella per scalare di marcia con la sua vecchia cinquecento, e neanche quella per sparare al parrucchino di Conte scambiato per un fagiano, ma che riabiliti invece quel pover'uomo di Corvino che l’ha acquistato, nella partita che potrebbe trasformarlo da giocatore inviso alla tifoseria a quello che la rende invasata dopo la prova della vita. Gregari in paradiso quindi, e Rossi che come sua abitudine dopo le vittorie più importanti si tuffa nelle fontane, accetteremmo anche che per sbaglio si butti nella vetrina della boutique delle sorelle Fontana, perché abbiamo bisogno di una scossa che ci faccia sentire ancora vivi e liberi il nostro campionato dalla paura che un po' ci mortifica. Una donna in ogni porto e un pallone in ogni porta, due a zero, uno in Fiesole e uno in Ferrovia. 

39 commenti:

  1. La sufficienza ai massimi dirigenti non la capisco.

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  2. Chiari se devi decidere il futuro poco ti interessa quel che è stato fatto nel passato remoto. Se Corvino ha fatto bene sette anni ed è due anni che fa merda, non puoi continuare senza almeno chiederti i perchè. Per cambiare un situazione che è precipitata negli ultimi due anni bisogna pensare a quel che è successo in questo periodo e non a quando c'era Toni. In qualsiasi struttura poi l'importanza delle decisioni è proporzionale alle loro conseguenze. Se il padrone sceglie un collaboratore e questo fa un sacco di puttanate, il responsabile delle puttanate è il dipendente, ma il responsabile della sua scelta è il padrone. Uno paga in genere con un calcio nel sedere, l'altro paga i danni.
    Dare 6,5 a Corvino per quanto ha fatto negli ultimi 24 mesi è da parenti di Corvino. Dare 6  a Mencucci e Cognigni anche. Con gli allenatori invece sei molto severo, per me son quelli che hanno più attenuanti di tutti. Ce ne hanno meno i giocatori, ma, anche qui, il gruppo è composito, qualcuno da 3 qualcuno c'entra poco ed ha fatto il possibile

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  3. Credo che di fronte  due campionati ed un terzo più che deludenti nessuno meriti la sufficienza. Non la merita Corvino, che ci ha messo molto del suo nella supposta ricostruzione/destrutturazione della squadra. Non la meritano i dirigenti, che a Corvino si sono affidati mani e piedi con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Non la meritano gli allenatori, dall'ultimo Prandelli a Delio Rossi, passando per Sinisa, perché hanno ingarbugliato la matassa o non sono stati capaci di districarla. Non la meritano i tifosi, per i motivi che Chiari ha esposto. Non la meritano i giocatori perché, alla fin della fiera, sono loro che vanno in campo.

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  4. Se i miei post dovessero mai essere soggetti ad una vostra valutazione, sceglierei il Chiari a darmi i voti, mentre temerei alquanto McGuire. Mi preoccupa un po' l'anoressia nella quale è precipitato l'ultimo Blimpe e il buco sabbioso dell'Algeria dove potrebbe precipitare invece il povero Jordan. Whisky quindi al colonnello mentre a Jordan un buon cammello, alla Juve invece ribadisco, due pappine.

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  5. Mi basta che si veerifichi l'utlima, a venire fuori dal buco provo a pensarci da solo.

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  6. Il 6,5 a Corvino grida vendetta, il parco giocatori vale meno di due anni fa, ci sono 2 passivi in due anni di 50 milioni e ometto per onor di patria gli anni precedenti che almeno ci vedevano nei piani alti. Il 6 alla proprietà di stima, giusto perché ci hanno fatto godere parecchio, il fatto che siano chiamati a ripianare ogni anno non significa interesse ma dovere/necessità perché non possono far fallire una loro azienda, non si occupano solo di Fiorentina. I "massimi dirigenti" un bel 4, e mi tengo alto, uno non sa parlare, un'altro non sa cosa dice e l'ultimo farebbe meglio a tacere. Si salva Mencucci che nelle intercettazioni chiamò buho e buhino i fratelli. Non ho capito quali santi lo salvino dal tenere saldo il suo ruolo. Allenatori, Prandelli 8 fino a Gennaio 2009 da 8, secondo me, 5,5 negli ultimi 4 mesi. 5 a Miha, mai venuto a galla, non ha saputo metterci mai una pezza, non ha tutte le colpe. Magari diventerà pure bravo ma al momento...... 5,5 a Rossi, mi aspettavo un'impatto migliore, continuo a considerarlo un'ottimo allenatore, se Miha non valeva una riconferma credo sia giusto offrire un'altra chances a Delio. Tifosi 10, son passati dalle stelle alle stalle ma di contestazione non v'è traccia; tanti mugugni, una parte della stampa contraria ma mi sembra che siano stati fin troppo educati in questi due anni e mezzo. Siam passati da modello di riferimento come società media ad una che fa scuola come non si debba gestirla con il 5° monte ingaggi e il 6° tifo in Italia. Giocatori, chi 0 per la professionalità, chi 4 per il rendimento, tanti dal 5 al 5,5 perché più di quello non possono. Qualche 6 e 7 sparuto, perché non è tutta merda quella che abbiamo. Le responsabilità sono di tutti, vanno 11 in campo, non abbiamo 32 punti perché un giocatore rende meno, non siamo arrivati 11mi l'anno prima perché un giocatore non ha dato tutto quello che poteva e se ci salveremo all'ultima giornata, con questo organico, trovo onanistico attribuire tanta responsabilità al "solito" giocatore. Hanno sbagliato in parecchi, chi è andato in campo ha dato meno non ci piove ma è un discorso generale. Non c'è un capro espiatorio principale, non c'è un responsabile principale, ce ne sono parecchi. Avrei additato Montolivo se, lottando per un posto champions, avesse offerto questo contributo durante l'anno ma non siamo mai stati nelle condizioni di poterlo fare e dato che in parecchi hanno fatto recere è giusto metterli nello stesso calderone. 

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  7. Pollock non devi temere i miei voti riguardo ai tuoi post, che personalmente ritengo dei piccoli capolavori.

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  8. McGuire devo confessare che mi sono servito della tua severità di giudizio, per estorcere in maniera vergognosa una inevitabile precisazione come questa tua, che si sarebbe dovuta trasformare in complimento grazie appunto al mio abominevole disegno criminoso.

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  9. La proprietà come ho già detto la considero fuori gara. Responsabile di tutto nel complesso, di niente nel dettaglio. Oltre tutto non essendoci alternative c’è solo da sperare che abbiano capito gli errori soprattutto quando saranno costretti ad un altro “investimento” di 25 milioni a giugno, a dispetto di tutti i progetti di autofinanziamento. Se il risultato sono 25 milioni di buco in bilancio e la squadra in fondo alla classifica, non vedo come si possa dare la sufficienza al factotum tecnico (se lo chiamo DG il Chiari si incazza). Ne ha indovinate poche in due anni (Behrami, Boruc, Nastasic) e ne ha cappellate tante (D’Agostino, Munari, Silva, Kharja, Lazzari, lo scandalo del mancato acquisto di El Hamdaoui che ci ha lasciato in braghe di tela) quindi non ha saputo gran che comprare, ma meno ancora ha saputo vendere. Gilardino è andato via a prezzo di realizzo, Mutu e Frey regalati, Marchionni e Felipe nemmeno quello e son rimasti a mugugnare, insieme a Vargas che vale la metà di due anni fa. Non ha saputo gestire le situazioni appena un po’ difficili e la storia Montolivo è emblematica, con codicillio Romizi. Risultato: un ambiente diviso, per niente coeso, difficile da gestire per tutti i tecnici che arrivano. Voto: 4. Cognigni e Mencucci sono agli stessi livelli, anche perché non si sa bene cosa sono e cosa dovrebbero fare. Se sono amministratori hanno amministrato male, medaglina anche a loro per i 25 milioni di buco, se sono organizzatori hanno organizzato un bel casino, se sono comunicatori, Dio ci scampi e liberi, se sono dei gestori invece di risolvere i problemi li hanno complicati (vedi Cognigni-Montolivo). Insomma 4 su tutta la linea. I tifosi. Qui siamo in dissonanza completa, caro Leo. Non hanno contestato, almeno non troppo, ma han fatto di peggio, han fatto, in gran parte, controtifo, sin dall’inizio, seminando sfiducia. Leggere i post di Tocca sull’argomento che ha molto maggior titolo di me a parlarne, visto che quel clima lo vive dal di dentro. Voto: 5 a esser buoni. Gli allenatori. In questo bailamme mi sembrano i meno colpevoli e lo ribadisco. Il fatto che un quasi esordiente ed un allenatore esperto vadano alla stessa deludente media di 1,2 punti a partita, significa che, forse, c’è poco da fare. Squadra costruita male, ambiente deluso e poco coeso, gruppo dissolto, credo che ci vorrebbe il mago Zurlì. Se Mourinho preso da pazzia accettasse (gratis forse) la panchina della Fiorentina, scapperebbe a gambe levate entro il mese. Per questo non so che voto dare. Tra il 5 per i risultati, comunque scadenti, ottenuti, ed il 6 per le notevoli scusanti che hanno. A tutti e due lo stesso. I giocatori. Non esiste gruppo, n on esiste squadra, quindi a tutti insieme 4 in pagella anche a loro, però non si può fare di ogni erba un fascio. C’è chi ha fatto il suo e anche di più (Behrami, Nastasic, Boruc), chi ha dato quello che poteva (Pasqual, Natali), e chi è andato nettamente aldisotto (Vargas, Montolivo), nel mezzo tutti gli altri chi più su, chi più giù, ma tutti penalizzati e solo dopo anche penalizzanti, dagli errori altrui cui qualcuno ha aggiunto in maniera pesa i propri.

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  10. In una  attività tutti vanno giudicati,per il ruolo
    che svolgono e per come lo svolgono, quindi la proprietà non è esente, va
    giudicata in quanto proprietà . I passivi di gestione, il depauperamento del
    parco giocatori, le stesse difficoltà ad operare sul mercato in quelle
    condizioni hanno varie ragioni, che ho sinteticamente indicato e di cui Corvino,
    secondo me, non porta prevalenti responsabilità ma che ha dovuto soprattutto
    subire gestendole al meglio, commettendo certamente anche errori , alcuni
    inevitabili nel suo lavoro altri meno, ma che ,bilanciati a tante cose buone
    che ha continuato a fare, mi portano a dargli la sufficienza abbondante. Tutto
    lì. In ogni caso  si può benissimo
    vederla diversamente sulla distribuzione delle responsabilità, tanto  non dovremo essere noi a decidere i
    provvedimenti conseguenti.

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  11. Caro Jordan, aggiungerei Cerci, Cassani e Salifu (in ordine di qualità) ai buoni acquisti, frattanto, ma quelli di Boruc, Behrami e Nastasic non sono buoni soltanto, sono non meno che sensazionali, sono tre assi, mentre Lazzari non lo definirei una cappellata tout court e la mala riuscita di D'Agostino non era facilmente preventivabile. In uscita non si può imputargli lo scadimento di mercato di Mutu, non a lui che l'aveva venduto a 20 milioni alla Roma, né di Frey, che ha ceduto alla fine della prima stagione di Boruc e che non è colpa del Magic se ormai era un rottame (per entrambi, peraltro, la massa stolta era mobilitata, la bava alla bocca, e un Marco da Siena li rimpiange ancora, figùrati: è stato necessario attendere che fossero indifendibili, coi DV tutti timorosi di far passo troppo lungo dopo aver rotto col Pranda, quantunque per me indifendibili lo fossero da tre anni da oggi). Marchionni e Felipe, voluti non dal Magic, prova tu a rifilarli a qualcuno, col loro ingaggio, Gilardino è stato trattenuto da ADV e se, peraltro, riesci a venderlo a più di 8, ora che ne vale 5 dopo due mesi e mezzo a Genova, tu se' togo di nulla! Su Vargas nulla da dire, il Magic ha tirato troppo la corda, mentre nel mercato di gennaio non c'è errore che non abbia commesso, meritando a mio avviso di lasciarci. Se però dev'essere giudicato sui due anni, 5/6 io glielo assegno: mi dirai che è lo stesso voto che tu assegni a Montolivo quando fa cagare peggio dell'ameba e sono decisamente d'accordo.

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  12. Quanto agli allenatori del dopo
    Prandelli, per quanto io non li disprezzi, anzi, non sono così certo che
    nessuno sarebbe stato in grado di fare meglio di loro, penso semmai  che ben difficilmente un altro DS, chiunque
    esso fosse, nelle condizioni date avrebbe potuto fare complessivamente meglio di
    Corvino.

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  13. "De consiliis atque sententiis", la pensiamo all'opposto o Chiari. Io credo che qualunque allenatore si sarebbe trovato in difficoltà e credo che difficilmente si poteva far peggio di quanto ha fatto Corvino negli ultimi due anni. Unica sua attenuante: è stato accompagnato e forse anche contrastato (ho delle voci sui suoi rapporti con Cognigni per niente edificanti) dal gatto e la volpe, due personaggi veramente deleteri.  Colonnello Cerci è un mattocchio che ne fa una bene e due no dal quale se si ripiglia quanto si è speso è grasso che cola, in compenso non è certo elemento equilibrante dello spogliatoio con tutte le sue mattane e le sue nenie, a definirlo un buon colpo aspetterei, per ora più dolori che gioie, Cassani è in prestito con diritto di riscatto a 5 milioni, diciamo che non è un bidone, ma anche questo non lo metterei tra le prodezze, giocatore normale. Salifu deve dimostrare ancora tutto e non ha certo dimostrato, per ora, di valere più dei 2-3  milioni che è costato. Su D'Agostino poi è indifendibile, ha buttato nel cesso 5-6 milioni e non c'è giustificazione. Mutu e Frey son le colpe minori, difficile prenderci qualcosa, a poco servivano ormai e molto costavano. Felipe e Marchionni incedibili per gli alti salari. E chi glieli ha fatti i contratti? io forse? Che Gilardino adesso valga 5 milioni lo dici tu, certo se si rompe e non gioca varrà anche di meno e se fa 5 o 6 gol nel tempo che rimane varrà di più. L'ha venduto a meno che a giugno e non è stato ADV a fermarlo. Su Montolivo non accetto la provocazione. Fa cagare quanto l'ameba ma tre allenatori tre non ne hanno potuto fare a meno ed il santo continua a chiamarlo in nazionale.

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  14. Le difficoltà non le nega nessuno o Jordi, sei tu che non le prendi in considerazione nel giudicare Corvino, quando invece nel suo caso hanno pesato in modo preponderante, dovendosi misurare nel suo lavoro con condizionamenti interni e soprattutto esterni pesantissimi, mentre invece  ti bastano, le difficoltà, per  salvare gli allenatori, quando nel loro caso i condizionamenti sia interni che esterni pesano meno, avendo mano libera nel gestire e mettere a posto una rosa tutto sommato valida. Ti ripeto con tutte le attenuanti del caso e tutta la stima che, sia Sinisa che Rossi, meritano, non me la sento proprio di giudicare sufficiente il loro operato finora.

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  15. Sono buoni, non di più, ma Cerci è suscettibile di divenir di più. La mala riuscita di Dago non era così facilmente prevedibile e per Gila, sì lo dico io, sono due anni e mezzo che non segna e continua alla grandissima sull'andazzo. Se mi dici che il Santo non può fare a meno di Montolivo mi metto sull'attenti, però...

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  16. Jordan ma lavori al NP americano? Mi sembra il solo posto oleoso e gassoso di Firenze...

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  17. Il Chiari sforna un post impressionante per analisi, ho letto tutto alla svelta e non so essere cosí lucido. Provo a dare il mio contributo. Parto con i complimenti al n.1, cioè al padrone di casa, cosí evito una cazziata per poi spendere un elogio riparatorio.... :)))) il tutto ovviamente con la mia infinita stima per, non passi per piaggeria mo raccomando, il Dante Calcistico del 2000.
    Proprietá: voto 6 con trend in discesa per gli ultimi anni. Pesa la vicenda calciopoli e la lontananza di Diego, vero fuoriclasse.
    Dirigenza: voto 5,5. La vicenda Montolivo con le frasi di Cognigni, le esternazioni su facebook di Teotino, la sensazione di fragilitá data all'ambiente, lo scarso peso in lega sono fattori negativi, l'impegno per non alzare i toni, il cartellono viola, le iniziative su mini abbonamenti, fanno vedere comunque una certa attivitá e non lo sbando più totale nel quale ci si vuole far credere di essere piombati.jj
    Corvino: settore giovanile e alcuni colpi di mercato non possono bilanciare una serie di fallimenti negli acquisti sui quali Corvino si rivelava in passato molto abile. L vicenda D'Agostino, gli acquisti di Silva, Castillo, quello mancato del marocchino Ajax. La geestione dei fine contratto, da Ufo a Donadel, da Santana a, ovviamente Montolivo. Attenuante molto interessante e giustissima quella evocata da Chiari della congiuntura degli ultimi mercati dove giravano pochissimi soldi. Aggiungo che le famose "corvinate" venivano bene ai tempi di Prandelli per una grande sintonia tra tecnico e Ds con nomi, tipo Brocchi, si cui pochi scommettevano ma che venivano rivalitati fortemente. Sulle cessioni mancate e non realizzate, imputo a Corvino il non aver fatto maggiore ricambio all'addio di Prandelli, ma su questo pesa il mercato più povero degli ultimi 10 anni, aggravato da un finale di stagione penoso e dalla paura che senza Pranda e senza i campioni la situazione poteva essee troppo difficoltosa. Voto a Corvo 5,5
    Allenatori: voto 5,5 ad entrambi. Sinisa non ha sapito rimotivare i senatori e non ha creato il gruppo ma ha avuto troppe assenze nel primo campionato e ha iniziato il secondo con mamme ebe nel gruppo e sfiduciato da 5 gg di febbre da cambio allenatore quando l'inter cercava un sostituto a Leonardo. Rossi entra in corsa e fino ad ora dá l'idea di grande confusione.
    Giocatori: voto 5, i migliori sono latitanti a vario grado. Alcuni molto professionali, altri sono limitati punto e basta.
    Tifosi: voto 5. Buoni e calmi????? I fischi preventivi a giocatori che stanno per entrare in campo dove li mettiamo? E la Contestazione alla prima sconfitta di Sinisa trattato come capro espiatorio? Troppo mugugnare, poco sostenere. Insofferenza verso una societá che spende e sí fa errori, ma continua a esserci, mentre si sposa il nulla al motto del tanto peggio tanto meglio

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  18. D'accordo Jordan, con i tifosi ci sono andato giù pesante (in senso positivo) ma mi riesce difficile incolpare gente che paga tanti euro l'anno per assistere a simili spettacoli; da tifoso anche io spendo dei bei quattrini e non riesco a comprendere come si possa sopportare una simile situazione, giusto due anni fa eravamo ancora in alto. Don smettiamola con la storia di Mutu alla Roma per 20 milioni, quell'anno ha avuto un rendimento sensazionale, conta i goals e guarda quanti punti hanno prodotto. Prova a toglierli e vediamo dove arrivavamo. Pandev era pronto, vero, ma non ci sono riprove nel calcio e Mutu quell'anno ha fatto sfracelli. Rimpiangere la mancata vendita, con quel rendimento, non ha senso. E lascerei perdere anche quelli voluti da Prandelli, finché c'è stato i risultati sono stati quelli, piaccia o no, quando se n'è andato siamo sprofondati dove siamo oggi. E ancora non si vede la luce. E qui Chiari subentra la società, libera di mutare, variare e decidere d'intraprendere qualunque strada scelga, ma programmando, avendo le idee chiare al riguardo e dando segnali chiari alla squadra. Penso che un Rossi dall'inizio avrebbe sortito risultati differenti. Magari lo farà l'anno prossimo ma prima si deve creare quel gruppo coeso e quell'unità d'intenti che c'erano ai tempi di Prandelli. Tutto funzionava non perché ha le stigmate ma perché tutto l'ambiente, dal presidente fino  allo steward sapevano cosa e come farlo. Su Corvino o si fa finta di non vedere o finta di non capire. Ha le chiavi per gestire tutta l'area tecnica esondando anche su alcune scelte degli allenatori che ha portato a Firenze (non con Prandelli, li faceva solo il DS). Risultato, qualche buon acquisto niente di che, un undicesimo posto e quota 32 quest'anno parlano chiaro, chiarissimo. Buchi di 20 l'anno passato e 25 quest'anno. Inutile scaldarsi per Boruc e Behrami se sei anni luce dall'europa league (non la champions, e quando ci torniamo se non cambia l'andazzo.....), inutile predire campioni giocatori che hanno ancora molto da dimostrare, vedi Cerci e Salifu e Nastasic. In molti se lo augurano, normale, ma etichettarli come già arrivati o garanzie per il futuro ce ne vuole. L'unica certezza si chiama Jovetic, il resto è tutto in divenire. Poco, troppo poco. Cassani a voi sembra giocatore medio, per me un gran giocatore, il problema è che non è nostro nemmeno lui e con quei 6 milioni buttati al vento per D'Agostino poteva esserlo. Ci sono alcune incognite, parecchi ruoli da ricoprire, ci saranno parecchie partenze e ciliegina sulla torta 25 milioni solo per dire pronti via.

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  19. Non si tratta di non vedere i problemi ( depauperamento giocatori, crollo delle prestazioni, conseguente passivo) Leo, sono così grandi che siamo qui a discutere proprio di quelli no? Il punto è che io in  Corvino  vedo la persona in società che più ha dovuto subirli e, pur  senza essere esente da errori nell’affrontarli, può, al contrario di altri, annoverare a suo merito anche fatti positivi non scontati. Ammesso e non concesso , e sottolineo non concesso, poi che con l’andata via di Prandelli abbia invaso le competenze dell’allenatore, ruolo sotto di lui, non vedo come ciò ne avrebbe fatto DG, ruolo sopra di lui.

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  20. Ciao, scusate se mi intrometto nel magnifico blog, ma francamente non riesco a restare impassibile davanti ad un post dove si da 6 alla dirigenza e 4 ai tifosi. Vi immaginate una azienda che sta andando in fallimento e che premia i dirigenti che stanno sbagliando lo sbagliabile e incolpa i clienti di non saper / voler più comprare perchè sono diventati "brutti e cattivi"? Quanto sperate che duri? Dove credete che vada? Non sono un J. M. Keynes ma di solito quando una attività non fattura come dovrebbe, dare la colpa alla domanda e non fare una riflessione sull'offerta forse produce più danni della grandine... 
    Scusate ancora per l'intromissione, e ancora complimentissimi per la qualità sopraffina del blog che leggo quotidianamente con gran gusto!

    Francesco.

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  21. Orcio, condivido le tue pagelle al mille per mille. Anzi, siccome mi fa fatica di andare alla prossima riunione di condominio ti firmerei volentieri delega, di te mi fido (non ti dico invece, sempre per fatica, di portarmi il cazzo a pisciare in mia vece, come si suol dire a Firenze, perché tale offerta, se fatta a un romagnolo, metterebbe in pericolo la felicità coniugale dell'offerente).

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  22. Quale intromissione Francesco, scrivi pure, tra l'altro essendo questo un blog sperduto nell'oceano della rete, quando sbarca sull'isola una faccia nuova è sempre festa, vedrai che adesso il Chiari ti verrà incontro con una collana di fiori come a Papete.

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  23. Ma dov'è 'sto Francesco? E poi Chiari una collana di fiori può donarla solo strappando i fiori medesimi dal giardino del vicino.

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  24. Blimpe, Francesco ha  risposto al primo post del Chiari mentre la collana il Chiari la compone rubando i fiori a Trespiano.

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  25. Grazie Pollock, non l'avevo notato. Bello truce questo Francesco, se ci fa incazzare il Chiari ben bene c'è da mettersi dietro di lui per raccogliere al volo le bottiglie di Pigato che gli lancerà addosso e che il Sabozzy schiverà. A Trespiano va di notte, scavalcando il muro e affidando a Buck il compito di tener lontani zombi, vampiri e spettri, poi rivende ai fiorai di piazzetta la mattina presto.

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  26. Ringrazio sentitamente per l'accoglienza, spero che il fatto che i fiori vengano da Trespiano non sia sinonimo di "esequie premature" per la mia persona virtuale..a questo punto approfitto della benevolenza verso l'ultimo arrivato (che sicuramente si esaurirà dopo questa domanda) per porvi un quesito che mi assilla sin dalla notte dei tempi: quale fu la goccia che fece traboccare il sitone per costringere i suoi admin ad epurare un Genialloyd (nel senso di genialità assicurata) come Pollock? So di peccare di ingenuità e di attirarmi strali, ma vogliate perdonare la mia gioventù (bruciata) e la mia mancanza di tatto, ma per me fu una autentica ed amara sorpresa scoprire che l'autore dei più succosi commenti post - match era stato costretto ad emigrare. 
    Preventivamente cospargendomi il capo di cenere, Francesco

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  27. Caro Francesco, benvenuto anche da parte mia con una ideale corona di fiori, i più costosi,vista la distanza. Eh,eh,eh. Quando si parla dei soggetti presi in considerazione, che ruotano attorno ad una squadra di calcio, non ci sono controparti, il concetti stessi di domanda e offerta , di produttori e consumatori,non aiutano  a capire.  Non c’è scopo di lucro da parte di alcuno, c’è un interesse comune dove tutti danno e vogliono ricevere, in cui tutti si impegnano a fare la propria parte, in cui tutti hanno le loro specifiche responsabilità , ed è su quelle  che vanno giudicati. Per quanto riguarda la proprietà anche in questi due anni, e considerando gli errori, secondo me ha fatto tutto sommato il proprio dovere, niente di più e niente di meno,  da qui la sufficienza. I tifosi, tra i quali il sottoscritto ovviamente,  invece, sempre secondo me , pur considerando le prestazioni scarse della squadra, al contrario di altre situazioni simili del nostro passato, il loro dovere non lo hanno fatto. Poco sostegno, molto malcontento, contestazioni male indirizzate, contestazioni preventive ed inopportune, scarsa presenza allo stadio.

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  28. Caro Chiarificatore, intanto mi scuso per il mio essere truce (fu l'emozione del primo post a tradirmi), e ringrazio per la corona di fiori (senza cercare di identificarne la provenienza...) Concordo pienamente sul fatto che vi dovrebbe essere un interesse comune a tutte le parti interessate,  che la parte "tifo" ultimamente si sia rilassata su prandelliani allori e che adesso ci si aspetti di fare a spallate con Manchestermonster & Co. tutti gli anni per un ottavo di Champions, però io penso sempre che il manico ce l'ha chi presiede e che amministra. Se a suo tempo tre indizi facevano una prova, adesso mi sento di dire, IMHO, che una serie di errori marchiani (non solo marchigiani) fanno una dimostrazione: che c'è uno scollamento tra chi dirige e detta delle regole societarie e chi deve tradurre quelle regole in valori puramente sportivi. A me rode parecchio pensare che con una punta di riserva di un livello decente non saremmo qui ogni volta ad accendere incensi e candele davanti all'altare di San Amauri de Oliveira, e che con un centrocampo come il nostro, ipotizzare inserimenti e penetrazione degli spazi rasenti più la rivisitazione di un porno che una lucida analisi della nostra compagine. Poi, che la differenza la faccia chi va in campo, è abbastanza palese, ma se chi va in campo ha paura dei fischi (orribilmente sbagliati quelli preventivi), non ha mordente e sbaglia passaggi elementari, è ulteriormente palese che chi assiste allo spettacolo proposto contesti. Io mi metto in prima fila tra i tifosi criticoni, perchè per me la Fiorentina è sempre stata più pancia che testa, e quando le cose non vanno difficilmente alla prima riesco ad essere lucido e costruttivo, però adesso sono tre anni che si cerca la quadratura del cerchio, e adesso quel cerchio è in fiamme e noi ci stiamo saltando dentro come bravi leoncini sperando che il prossimo anno ci diano una bella caramellina chiamata ricostruzione. Tutto perfetto, si poteva però evitare di ritrovarsi in queste condizioni, perchè le transizioni sono tutte piene di spine, ma quando diventano Trans e rischiano di farti il lato B, i tifosi "di pancia" cominciano a secernere bile, e non gli si può dar torto.

    Scusate il dilungamento prolisso, evaporo.
    Francesco

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  29. Sul poco sostegno, molto malcontento e poche presenze allo stadio concordo ed in caso contrario erano da rinchiudere in toto buttando via la chiave. Sulle contestazioni male indirizzate (?) e preventive e inopportune non so dove, quando, cosa........?! Continuare a dare un colpo al cerchio ed uno alla botte, quello si, che è creare alibi a tutti quanti. 

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  30. Guarda Leo che a me puoi dire di tutto fuor che cerchiobottista. Preventivi e inopportuni? : ad esempio i fischi a Cerci, spesso poi rimangiati. Contestazioni, e ti ci aggiungo anche insulti, male indirizzati?: alla proprietà, quando i destinatari delle contestazioni ( degli insulti mai) dovevano essere ben altri, che so, certi calciatori inadempienti.

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  31. Blimpe, quando mi citi mi spavento sempre, perchè temo il "perculeggio" come lo chiama Jordan, del quale tu sei un maestro e io sono facile bersaglio. Anyway, ringrazio la tua fiducia, ben riposta nel sottoscritto, perchè sono uomo da fermi ideali e rettitudine morale. Tanto che il tuo 'uccello' lo maneggerei solo in casi estremi, per tuo bisogno, come opera di carità evangelica. Quindi il tuo (e il mio) matrimonio, almeno per causa mia, è salvo!
    Benvenuto a Francesco. Questo blog, Francesco, è il miglior posto viola del worldwideweb terracqueo!!!

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  32. O poeta ma questo posto in prima fila fisso al tuo post a McGuire è perchè il disegno criminoso continua e vuoi altre imbrodolate? Guarda che non c'è bisogno tu ricorra a simili mezzucci, i complimenti te li facciamo spontaneamente. Tu sei lo mio maestro e lo mio autore (ma i diritti, come il Chiari, non li pago).

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  33. Jordan sono platealmente scorretto come quando si giocava a calcio con i giubbotti a fare da palo, e questo innescava sempre contestazioni furibonde se la palla fosse passato sul palo o fosse entrata, e quando potevo indirizzavo le decsioni facendo presente di aver portato il pallone, altrimenti me ne sarei andato intorrempendo una partita iniziata da appena 104 ore eh eh

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  34. Pollock, il giubbotto contava out, era risaputo, solo fra ladri bonipertiani si poteva bizantineggiare sul palo-gol. 

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  35. Blimpe era il malandrino che era in noi che la buttava in caciara, solo una spuma da 100 dal Torcini in via Romana riportava la calma.

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  36. Jordan, secondo me è il "Mi piace!" del catalano che influenza il sorting a favore del poeta.... Ora metto un mi piace anche a Blimpe e alla risposta alle mie pagelle, così anche il mio nome troneggerà sulla cima del post...

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  37. Lo sapevo che era in cima per il "mi piace". Ok, non lo faccio più, chiedo scusa al padrone di casa, era solo un esperimento...

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  38. Ora non glielo far leggere ai gobbi se no voglion tornare ai giubbotti a far da pali anche in serie A!

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  39. Oggi mi sono dedicato ad arricchire il mio profilo nel blog. Ma mi chiedo: Jordan, perché a volte posti come GiaGioLuc?

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