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domenica 6 settembre 2020

Da un luogo magnifico all'altro


In periodi di post lockdown, fair play finanziario duro, e giocatori a scadenza di contratto, l’escalation al contrario ha avuto inizio da quando prima è diventata importante l’opinione dei cantanti, poi quella dei calciatori, infine quella di Di Maio. Poi i vari negazionisti si ritroveranno per un mega aperitivo sull’isola che non c’è. Comunque è importante che Zangrillo non faccia retromarcia sul Covid per non investire Berlusconi. Malgrado le dichiarazioni della prima ora di Rocco, ricche di enfasi e di asintomatico mistero, oggi riviste e più caute, noi lo perdoniamo perché alla fine il sebbene vince sempre sul male. Rimane un mercato talmente noioso da prendere in considerazione di fare sesso con la propria moglie. Forse per vedere un centrocampista di livello non ci resta che guardare Techetechetè. E alla fine invece di Torreira è più facile che arrivi il Covid per Emilio Fede. Sono qui in questo luogo magnifico ben conscio dei vantaggi che ciò produce anche a livello psicologico, ma dal Bambi so che invece molti a Firenze stanno combattendo una battaglia feroce per non fare due colazioni prima di pranzo. Lui per essere coerente fino in fondo si è fatto una canna d’erba e poi ha guardato Linea Verde. Mentre io stamani presto prima di andare a nuotare mi sono chiesto che cosa avrebbe pensato il Dott. Guido Tersilli delle proteste di Roma contro la dittatura sanitaria, contro il lockdown, contro le mascherine, contro il distanziamento sociale, contro i vaccini, contro il 5G. I contraristi più che negazionisti. Il bollettino su Berlusconi ha sostituito quello della Protezione Civile che già aveva sostituito quello sull’arrivo di Longo a Firenze. Acquisti Viola asintomatici a parte, intanto a  Firenze oggi arrivo io.

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