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lunedì 15 febbraio 2016

Una vittoria al bacio

Risultato giusto, prima di tutto. Mentre si continuava anche su questo blog, sullo 0-1 (immeritato) alla fine del primo tempo, a fare polemica per il mercato di gennaio. Alla fine dimenticandosi come per magia, che anche questa volta la squadra ha vinto con lo zampino di uno che è arrivato proprio grazie a quel mercato. Ho ricevuto mail di spam dalla Nigeria più coerenti dei discorsi che si fanno a Firenze sui DV. Lo dico in maniera molto serena, ma a me tutte queste recriminazioni per il mancato arrivo di Mammana mi ricordano quelle donne sul divano con il plaid, che guardano la partita di rugby e pensano a tutti quegli ormoni sprecati. Intanto la Fiorentina cresce, a momenti tornando ad essere di nuovo arrembante, capace di reagire ad un immeritato svantaggio, e a riprendersi il terzo posto. Dimostrando a chi ha proprietà thailandesi con debito consolidato pari a 417 milioni, di essere molto più squadra. Bernardeschi migliore in campo, bel gioco e tanta anima. Il silenzio stampa dell’Inter in polemica con l’arbitro ha invece del ridicolo. Personalmente dispiace l’assenza di ADV, non perché non ci debba essere il diritto di dissentire sulle operazioni della società, ma perché lo si è fatto veramente esagerando nei toni. Con la squadra al terzo posto. Speriamo solo che adesso il clima torni ad essere almeno più costruttivo. E non solo sono contento delle dichiarazioni di Sousa a questo proposito, sono contento che i protagonisti siano stati Babacar e Bernardeschi, due giocatori del vivaio i cui contratti sono stati rinnovati in un altro mercato non proprio dei più apprezzati, e che sempre secondo i soliti, non li avrebbero mai rinnovati. Intanto questa vittoria è stata una gran bella risposta alle avversarie per la CL, e allo stesso tempo è servita a ricacciare all’inferno l’Inter di un Mancini al limite di una crisi di nervi. Patetico. Dopo il bacio al Piazzale, e dopo la vittoria al bacio, possiamo dire che è stato un gran bel San Valentino, il Bambi che vuole fare sempre di testa sua, non mi ha voluto credere quando gli dicevo che per San Valentino le rose crescono ai semafori, così è andato in farmacia a comprare dodici preservativi al gusto di rosa. Poi, di nascosto dalla sua nuova compagna, ha inviato con Interflora una dozzina di rose alla sede di YouPorn. Anche se sono ancora lontani i tempi in cui cenava a lume di candela, il fatto che gli avessero staccato la luce perché non pagava la bolletta lo rendeva più romantico. E parlando di San Valentino, coloro che non riescono a scordarsi il bacio ricevuto a gennaio da questa proprietà Giuda, spero abbiano almeno fatto tesoro della brutta esperienza dello scorso San Valentino, quando il servizio fu pessimo, il cibo schifoso, e niente musica d’atmosfera. Spero insomma che quest’anno siano usciti di casa.




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