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sabato 6 febbraio 2016

Il rebus

Il giudizio sulle dichiarazioni di Rogg è pressoché unanime, la tifoseria pensa che come per i protagonisti di “storie maledette” non è importante avere delle buone giustificazioni, ma solo un’immensa faccia di culo. Io però non sono unanime, sono solo una fava. E più che per vincoli morali o timore della legge, io rigo dritto per paura di Franca Leosini. Insomma, la riassumo e la concludo così la vicenda Mammana; Angeloni ha detto NO al colesterolo ma il D’Onofrio ha capito male e s'è incazzato. Pensiamo quindi a difendere il terzo posto, con un problema in più che è quello di evitare non solo eventuali tiri mancini da parte del Bologna, ma anche quelli di Destro. E lasciamo perdere l’intervista di Rogg che mi ricorda quando chiesi a mia nonna Zaira di raccontare ai miei amici cosa succedeva durante la guerra, e cominciò a raccontare di certe trombate coi soldati americani. Naturalmente voleva intendere i bombardamenti. Comunque la fortuna è che per Carnevale possiamo mascherare i nostri giudizi per opinioni. Mi sembra che di fondo ci sia ormai  un’incompatibilità insanabile tra la tifoseria e i Della Valle, una volta la colpa è del mercato, un’altra è della mancanza di chiarezza, per non parlare della morfologia di una famiglia alla quale si imputa un inarrestabile rattrappimento degli arti superiori. E per non parlare della comunicazione. Ma sono solo tutte scuse, come quando attribuiamo il nervosismo delle donne al ciclo. La verità è che c’è incompatibilità. Come se le donne dicessero che siamo stronzi perché abbiamo l’uccello piccolo. Io credo ai Della Valle almeno fino a quando non scoprirò dove vive di preciso il "nonno che l'ha usata 3 volte in 2 anni e poi l'ha sempre tenuta in garage" da cui tutti voi che non credete nei Della Valle comprate la macchina. La mia posizione è scomoda perché difendo la proprietà, mi sento insomma come Tommaso Buscetta, come? Risolvete il rebus (foto + Tommaso Buscetta + Enzo Biagi) e così saprete come mi sento. E a proposito della partita di oggi, per prepararmi bene alla terza partita in sette giorni ho ascoltato tutte le canzoni di Luca Carboni, e per me è di Bologna.




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