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domenica 28 febbraio 2016

Il giorno della shampista

Rifugiarmi qui per sentirmi normale la dice lunga su di voi. Qui dove c’è chi scrive per introspezione, chi per amore, chi per condivisione. Ma la maggior parte scrive perché non c'ha un cazzo da fare. Chissà se per qualcuno il blog è anche quello che la farmacia notturna è per un ipocondriaco. Ieri in mancanza di risposte alla storia della farmacia notturna, e in mancanza di stimoli adeguati, ho aiutato Tommaso a fare matematica: sabato + pioggia = pigiama tutto il giorno. E ora dirò una cosa che scatenerà feroci polemiche tra di noi, e forse, sulla stampa sostituirà lo sdegno per l’episodio di razzismo che ha visto coinvolto il Guetta; io la crosta del Brie non la mangio. Il Bambi su questo tema sostiene che se non hai mai mangiato una crosta di grana lessata nel brodo di gallina non puoi dire di aver vissuto veramente. E’ chiaro che su questo, come su chi fra di voi fa la parmigiana con le sottilette, che poi sono gli stessi che sottovalutano il senso critico degli specchi, non ho la verità in tasca. Ma se mi metto una mano in tasca posso toccare la verità. Poi dal ventennio alla ventenne è un attimo, la nuova fidanzata di Berlusconi ha 21 anni. È la figlia della nipote di Mubarak, ha 60 anni in meno di lui, giusto per farci capire quali sono veramente i rapporti contro natura. Così come contro natura è rimanere inermi a guardare le altre squadre che vincono. Troppo facile costringerci a giocare il giorno della shampista per guadagnare posti in classifica. E’ la stessa cosa dei ginecologi che riescono a vederla senza cena, cinema e cioccolatini. E adesso che avete visto la maglia firmata da Berlusconi per festeggiare i suoi 30 anni di Milan capirete anche perché la CIA spiava Berlusconi. Per costruirne uno uguale anche in America. Come io capisco quello che provano chi odia i Della Valle o Cognigni, lo so perché è lo stesso disagio di quando la Rita tolse la chiave in bagno per paura che Tommaso piccolino si chiudesse dentro, e quando facevo la cacca soffrivo di palpitazioni. E se la CIA vuole altri buoni esempi da replicare, si piazzasse davanti a uno che vende il lampredotto, è lì e solo lì che potranno vedere donne che anche se vestite in modo normale hanno quella classe e femminilità che ti fanno capire subito che hanno una quarta. Non ce ne vorrà Sigourney Weaver.






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