.

.

venerdì 5 febbraio 2016

Potrebbe essere anche il 1970

Attenzione perché per domani a Bologna prevedo un altro risultato condizionato positivamente dal mercato di gennaio, e sappiate che se dopo Zarate, un altro giocatore nuovo inciderà così pesantemente sulle sorti Viola, quando tornerete a casa e vi riscalderà, vi farà sentire bene insomma, e così vi aiuterà a dimenticare i Della Valle, allora avrete scelto il divano giusto dove meditare meglio sui mercati da pezzenti. Lo so che la vita è una lunga serie di compromessi, poi però fortunatamente muori. Io mi chiedo come sia possibile che i Matia Bazar continuino a cambiare cantante, mentre a Firenze c’è sempre la stessa proprietà da più di 10 anni. Intanto il prezzo della benzina è così basso e i tifosi cosi concentrati sulle sole lotte contro la società, che potrebbe essere anche il 1970. So che le parole di Rogg non vi sono bastate, so che in molti avete dichiarato di stare dalla parte della squadra e dell’allenatore, io invece amo talmente questa proprietà che sto con i Della Valle, così come amo tanto il caffè, che se l'Uomo Ragno fa uno sgarro a qualche ditta di caffè, io sto con la ditta di caffè. Perché siete così negativi? Perché io invece sapevo che sarebbe stato un uomo dell’ultimo mercato a decidere la partita con il Carpi? Perché a volte, se ci pensate, per ridere basta averne voglia. Ormai tutti si riempiono la bocca con la storia del difensore, gli stessi che magari parlano di pane integrale e nessuno che conosca l'Accademia della Crusca. Parlate di scelte sbagliate, di strategie raffazzonate, ma sono convinto che per mangiare sempre a chilometro zero fareste la scelta di comprarvi casa entro 1000 metri da un McDonald's. Si, io tendo a giustificare il fatto che siano scappati dal tavolo dove era seduto D’Onofrio, e non mi fido di coloro che dicono che nella vita non bisogna mai scappare. Quelli non hanno mai giocato a suonare i campanelli da piccoli. Perché adesso cominciano finalmente a trapelare le prime indiscrezioni importanti, Angeloni aveva già chiuso la trattativa quando Mammana si è presentato con la borsa e la macchina coordinata (aveva scelto il numero 7 alla faccia di Zarate), è allora che c’è stato il dietroront, perché la Fiorentina a quel punto ha temuto seriamente che potesse verificarsi un nuovo caso Minala. A me poi non interessano le interviste dei vari Rogg, io considero solo LUI. Diego se ci sei dammi un sogno.







Nessun commento:

Posta un commento