.

.

mercoledì 17 febbraio 2016

Zaratre

Il fatto che difendo la società anche di fronte al mancato acquisto di Mammana dimostra che sono mezzo scemo. Secondo voi, che sapete anche la percentuale in punti che questo acquisto sfumato ci avrebbe portato in dote, ma soprattutto sapete chi accusare, cosa devo fare, devo accusare i geni della mamma o quelli del babbo? Da bambino, credevo a tutto quello che mi dicevano gli adulti, ora però le cose sono cambiate. Non sono più un bambino. Poi una breve storia triste tratta da un’intercettazione della Digos, loro sono una giovane coppia di tifosi Viola iscritti entrambi al Marasma, la telefonata si riferisce a un breve ma significativo scambio di battute subito dopo l’annuncio dell’arrivo di Benalouane. "Ho visto il selfie che hai appena pubblicato su FB, hai un viso molto idratato, che prodotto usi?" Pausa, e poi; "Lacrime!". Alla fine quando anche questo mercato sarà rivalutato, ringrazierò di essere cresciuto imparando che anche se arrivano in ritardo, la scuse bisogna sempre saperle accettare. Per poi disossare e darle in pasto ai maiali. Non m’importa se la difesa della società, anche per quanto fatto a gennaio, mi espone al pubblico ludibrio, non temo l’impopolarità e le ire funeste di chi la pensa diversamente, tanto il vero uomo può anche avere Belen Rodriguez nuda nel suo letto che lo aspetta, ma non torna mai a casa senza prima aver  fatto la "bella" a biliardino. E poi gli amici veri non ti abbandonano mai, un po’ come i coriandoli. E anche io una volta ho offeso a bestia i Della Valle, cosa credete. Poi mi sono svegliato tutto sudato, e non mi ricordo nemmeno più se nei ristoranti vegani ci mettevano il guanciale o la pancetta nella carbonara. Nel sogno c’erano anche i giornalisti che incalzavano Cognigni sulle plusvalenze, lui non rispondeva, mentre una voce fuori campo raccontava di quella sua reticenza piccata, con parole dure: “non sa, non dice, nicchia, tentenna”. E prima di commentare la squalifica di Zarate, devo dire che ieri per la prima volta c’è stata un po’ di tensione tra me e il Bambi, perché dopo l’ennesima considerazione sulla lentezza della società dimostrata nel mettere a disposizione del Mister un qualche difensore, gli ho fatto presente che a lui ci sono voluti 6 anni per scrivere il nome sul campanello. S’è incazzato. Intanto sono 22 le candeline per Bernardeschi. Sulle tre giornate di squalifica a Zarate, tra “stangata” e “sticazzi” scelgo “Stangetz”. Altro non c’è da dire, se non che la considero una sentenza spazzatura. E se il canone Rai fosse compreso nella bolletta della spazzatura lo pagherei con più convinzione.

Nessun commento:

Posta un commento