.

.

lunedì 8 febbraio 2016

La battaglia si fa virulenta

Anche le milanesi hanno pareggiato per mancanza di Mammana, la Juve invece perde Chiellini e Allegri fa subito quadrato con squadra e tifosi facendo incazzare Agnelli. E malgrado tutto ciò, una volta ho letto dei "Termini e condizioni d'utilizzo", a metà c'era scritto "Cazzo non pensavamo che qualcuno sarebbe arrivato fin qui". Si insomma, nonostante i DV siamo ancora terzi. E questo l’ho letto in una classifica stampata clandestinamente dai partigiani della Resistenza fiorentina che combattono i giornalai del fuoco amico. Al fronte dove si alimentano voci (nella foto un tipico avamposto), si sostiene che il tifoso Viola sia l'unico che fino ad oggi ha preso più botte (rialzandosi sempre) anche di Willy Coyote. La Resistenza Viola per correttezza e senso della misura comunica però che non  tutto è andato per il verso giusto, non solo hanno vinto Napoli, Juve e Roma, ma ho fatto i complimenti alla Rita per il suo bellissimo vestito di carnevale tutto colorato. E Non capendo ho chiesto cosa rappresentasse, mi si è ghiacciato il sangue quando mi ha spiegato che l’aveva comprato il giorno prima ai saldi da Desigual. La Resistenza al fronte ci suggerisce di tenere duro, e per farlo ottimizzando le forze ci ricorda quanto di buono ci ha fatto vedere la squadra nel girone di andata, perché la speranza concreta è quella di rivederla molto presto a quei livelli, informazioni proprio dal fronte raccontano che il nostro periodo di flessione è finito, mentre per gli altri sta arrivando. Insomma, nel comunicato si legge che quando la ruota girerà, speriamo che schiacci Higuain. Mentre Allegri sulla corsa scudetto dichiara che non sarà una corsa a due con il Napoli, non riferendosi per forza al blog quando sostenevo la nostra candidatura, evidentemente pensa che anche gli arbitri faranno la loro parte. La battaglia in città si fa virulenta e senza esclusione di colpi, nella notte è infatti apparso un ultimo striscione “Esci e trovi in giro unicorni, chimere, accendini, Godot, ma mai una cazzo di gioia”.


Nessun commento:

Posta un commento