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martedì 23 febbraio 2016

Dopo il pareggio di ieri sera possiamo convivere con i pensieri audaci e fare un'ammucchiata

Non vorrei creare falsi allarmismi ma siamo ancora terzi. Lo dico a quei tifosi e il pessimismo, che ormai sono una coppia di fatto. Mentre nel calcio imperversa l'ultima guerra di religione in tribuna all'Olimpico. Se vinciamo i prossimi due scontri diretti, dovremo passare da striscioni tipo “mai una gioia” a striscioni più calati nella realtà di tutti i giorni, tipo “mai una vicina bona che finisce il sale, quando serve”. Non siate negativi, non sempre sulle confezioni dove c’è scritto "Aprire qui" si romperà la linguetta. E capisco benissimo il disagio di chi in vista di partite complicate annuncia possibili tracolli, poi le vinci, e c’è quell’imbarazzo tipico di quando porti la macchina dal meccanico perché fa un rumore strano, e appena arrivi, smette. Per chi invece manca di fantasia e non ha mai pensato almeno una volta allo scudetto in questa stagione, ci sono trucchi per rendere la realtà più audace. Per creare situazioni che danno una svolta al quotidiano, potrebbe essere interessante, per esempio, abbassare diabolicamente il livello della crema idratante, in modo che quando lei sarà costretta a spruzzarsela in faccia sarà subito Ilona Staller. Il Codacons invece da ragione proprio a chi ha criticato aspramente il mercato di gennaio, nell’ultimo rapporto sostiene infatti che in Italia ci sono quasi un migliaio di opere incompiute, tra le quali anche il tentativo della Fiorentina di comprare un difensore. E comunque c’è sempre un lato positivo anche nel lato negativo, non solo nel pessimista, conosco un dislessico che sta a Marignolle, che si eccita a guardare le fighe del pavimento. Come sempre invito a non prendersela se butto là qualche battuta cretina per sdrammatizzare certe vittorie che ci avvicinano sempre di più alla vetta, fate conto che io sono come quei simpaticoni che passano quando state lavando la macchina che: "già che ci sei, vuoi lavare anche la mia? Ahahah". Intanto Napoli e Milan frenano, e così la Fiorentina guadagna cinque punti sui partenopei in due partite, che potrebbero diventare addirittura otto in tre. E il mio pensiero ritorna a volare là dove osano le aquile, si, il sogno dello scudetto può convivere in noi malgrado in Italia siamo ancora un po’ bigotti e costringiamo l'Omino Bianco e Mister Muscolo a stare insieme vivendo la loro storia rimpiattati nei ripostigli. Il sogno può convivere con la realtà, così come la musica con lo sport. Quel giorno useremo le gallette di riso come sottobicchieri. Scusate ma ora devo proprio andare, devo rispondere ad un annuncio (affitto utero, posizione centralissima).



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