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domenica 2 febbraio 2014

Mazzoleni è un caporale

E’ stata una Fiorentina inguardabile prima e dopo l’impatto con la sconfitta, quando lo sciagurato Roncaglia la portava dritta sugli scogli, uomo senza mezze misure che usa l’irruenza anche per spalmare la marmellata sulle fette biscottate, e non ce n’è una che regge, che accelera con il semaforo rosso, che urla in chiesa e che entra nelle cristallerie srotolando la proboscite. Certo non è stato solo lui la causa del naufragio sulle coste sarde, la colpa è naturalmente e soprattutto del nostro amato Schettino che ci presenta una squadra sgangherata, moscia, sempre in difficoltà sul pressing avversario, seconda su tutti i palloni, terza sulle seconde palle e per fortuna ancora saldamente quarta in classifica, con Matri che non la vede mai, Andow che è improponibile come la domanda di Rialti sulle sue preferenze sessuali, e Ilicic che dimostra come era meglio la moldava del vero capitano della Concordia, invece di uno sloveno disperso, malgrado la scialuppa di salvataggio con dentro l’ennesima chance buttata a mare al posto della scialuppa. Non basta nemmeno accendere faro Valero per portare in porto un pareggino, in una partita dove siamo riusciti nell’impresa memorabile di non tirare mai in porta. Vargas effettuerà il suo primo cross sbagliato al 74° dopo una partita sgonfia, che Pasqual a confronto sembra Roberto Carlos, mentre il primo tempo è tutto un passaggio all’indietro nel tentativo di divincolarsi dalle maglie del pressing avversario. Una prima parte del match dove si salva solo Mati, il resto è incommentabile. Dopo quasi due mesi e 9 partite torniamo a perdere mantenendo più 5 rispetto allo scorso anno, con la prospettiva minima del quarto posto, se Napoli e Roma manterranno questo passo. Non ho parole per commentare la pochezza di gioco, l’atteggiamento indolente, la mancanza di cattiveria, una Fiorentina irriconoscibile che forse disegna una partita che ha il solo compito di farci riflettere, una partita che spinge a farci fare delle domande. Chi siamo? Da dove veniamo? Dove stiamo andando?” Domande ancestrali, che l’umanità si pone da sempre. Ma che ieri a Cagliari hanno assunto tonalità ancora più inquietanti, perché quell’uomo, che se le ripeteva confuso andando avanti e indietro nell’area tecnica, era proprio il comandante della nave e davanti a lui c’erano gli scogli da evitare. Di più brutto della prestazione c’è solo l’atteggiamento di Mazzoleni, l’ennesimo, che questa volta però va addirittura oltre i disastri di natura tecnica, perché  l’impunito del fallo di mano di De Rossi dello scorso anno, si permette di dare persino del “lamentino” a Montella, reo secondo lui di essersi lamentato del gioco ostruzionistico del Cagliari e non certo del rigore. L’arroganza della classe arbitrale italiana, con Braschi a capo, è arrivata ad un punto di non ritorno, siccome si vantano e non perdono mai l’occasione di autoincensarsi, ci tengo a dire, anzi ad urlare come fa Roncaglia in chiesa quando si scambia il segno della pace accompagnando il gesto con un'entrata in scivolata e i piedi a martello, che gli arbitri italiani fanno schifo. Il loro atteggiamento è quello di un caporale rinfrancato dalle frustrazioni della vita grazie all'opportunità transitoria di esercitare un potere. Non esiste nel mondo un’altra categoria arbitrale che abbia questa mancanza d’intelligenza. Però voglio dimenticare queste brutture che macchiano in maniera indelebile il calcio italiano quando non lo fa chi si vende le partite, voglio dimenticare questa brutta sconfitta il prima possibile, voglio pensare a Udine e tenermi dentro la consapevolezza che questa è comunque una grande storia d’amore, si, la passione per la Fiorentina, lei rimarrà sempre accesa come tutti i grandi amori che ti segnano la vita, e ricordo ancora con emozione la più grande, da ragazzo, un’incredibile storia d’amore. Lei si chiamava...si chiamava...boh è passato troppo tempo.



131 commenti:

  1. Ora sì che che ti riconosco Pollock, hai centrato il punto sulla partita di ieri: il manico.

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  2. Erano in troppi in mezzo al campo, e a fare lo stesso mestiere.

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  3. La formula vincente, il marchio di fabbrica di Montella, sono i tre tenori, a
    Cagliari l'ha modificata, ottenendo il solo risultato di intasare gli spazi.

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  4. Ho il vago sospetto che la logica che ha spinto Montella a questa scelta sia stata quella, dopo aver deciso di arretrare Vargas e di mettere Ilicic, di non scoprirsi troppo infoltendo il centrocampo piuttosto che schierare più logicamente Joaquin al posto di Cuadrado e mantenendo lo schema dei tre tenori.
    Evidentemente un attacco Joaquin-Ilicic a supporto di Matri a Montella deve essere sembrato troppo sbilanciato.

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  5. Troppa la gente che elenchi, Colonnello, che ieri avrebbe toppato clamorosamente la partita, per non cercare una causa comune.
    Tre indizi fanno una prova, tu ne hai portato sette o otto.
    Questa prova non può che essere soprattutto a carico di chi li mandati e disposti sul terreno di gioco.

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  6. Quanto a Pizarro, Colonnello, sono pienamente d'accordo con Foco, ieri è stato tra i pochi a salvarsi.

    Più in generale, Pizarro non è un problema, nella maniera più assoluta.

    Pizarro è un calciatore in grado di dare ancora molto, quanto basta a qualificarlo a tutt'oggi uno dei migliori interpreti al mondo del suo ruolo.

    Non vedo nella rosa un suo simile anche se, nei casi in cui non è
    disponibile o si decide di non sovra-utilizzarlo, tra gli altri quattro tenori
    c’è chi può sostituirlo senza eccessivi scompensi sul gioco della squadra, ma, in quel ruolo, non con la sua maestria.

    Se dovessi indicare chi a centrocampo ieri mi è parso poco lucido, e poco
    preciso, direi semmai Aquilani.

    In ogni caso, ripeto, ieri il problema del nostro centrocampo non è stato la presunta vulnerabilità, e tanto meno quella, sempre presunta, di Pizarro, ma il suo sovra-affollamento, a scapito di un attacco che è risultato inadeguato e povero di interpreti.

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  7. Matri ha fatto una buona partita e due nelle quali non ha inciso minimamente. Quegli elementi di velocizzazione del gioco che ci si aspettava, dunque magari meno possesso palla ma gioco più pratico non sono emersi se non in negativo. Io resto della mia idea, che cioè la Fiorentina di Montella debba giocare con un tridente composto da due esterni tecnici e da un attaccante centrale che sappia svolgere il ruolo del centravanti arretrato. Allo stato attuale abbiamo un centravanti che in questo ruolo non sa calarsi e un Cuadrado fuori forma, mentre l'unico uomo in rosa in grado di risolverci i problemi, Giuseppe Rossi, è destinato a rimanere fuori a lungo. Sapete già che a mio parere non era Matri l'uomo giusto, ci voleva un giocatore alla Ramirez. Vorrei chiedervi se pensate che con Gomez al posto di Matri ieri sera la partita sarebbe cambiata. Secondo me no. Ci stiamo progressivamente allontanando dalla nostra identità di gioco e dal tipo di calcio di Montella senza trarne vantaggi, se mai il contrario.

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  8. Uno spunto interessante sul qual fare qualche riflessione, potrebbe essere proprio quello sul possesso palla, che ieri a differenza della partita contro il Genoa, dove la sostanziale parità era stata individuata come fotografia fuori fuoco di una mancata vittoria, è stato invece nettamente a nostro favore, 62 a 38, con il risultato però che tutti conosciamo.

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  9. Una buona notizia c'è: il Milan non ripeterà il campionato scorso.

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  10. Questa è la dimostrazione, Pollock, che, come sanno anche i sassi, il possesso palla non è tutto.

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  11. Il possesso palla di ieri credo sia stato determinato anche dal goal di svantaggio, andrebbe suddiviso il dato in due segmenti: sullo 0-0 secondo me il Cagliari ha tenuto la palla, sull'1-0 ha giustamente giocato più di rimessa e lasciato a noi l'iniziativa.

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  12. Detto ciò Lud, mettiti in testa che non esiste il modulo vincente.

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  13. E questa volta mi sa che Lud ti ha insegnato qualcosa in campo calcistico, Pollock.

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  14. Penso che me lo possa insegnare anche fuori da quello.

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  15. Questo non lo so, ma in generale è sempre vero, con chiunque.

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  16. La Fiorentina fa possesso palla a prescindere. Basta prendere i dati di tutte le partite da quando c'è Montella. Forse l'eccezione è stata proprio la partita con il Genoa.

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  17. Anche questo è vero Pollock, e visto che in questo modo abbiamo raccolto grandi risultati, non capisco perché da un po' tu lo sottovaluti.

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  18. La Fiorentina acquistando Rossi e Gomez prometteva di voler giocare con le due punte, e sottolineo punte, non semplici attaccanti.
    Non capisco l'abbandono TOTALE di questa opzione dopo l'infortunio di Gomez, tenendo conto che non credo che Rebic, tanto per fare un esempio, avrebbe fatto peggio di Ilicic.

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  19. Per carità io resto un appassionato e un dilettante per natura. Credo comunque che almeno in parte il tipo di gara abbia influito su percentuali tali di possesso palla. Nell'ultima mezz'ora chiaramente, pur di pareggiare, abbiamo giocato solo noi.

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  20. Non lo sottovaluto affatto, anzi lo sostengo concettualmente. E' anche vero però, che non può essere valutata una prestazione solo da quella percentuale. O dire che il risultato negativo contro il Genoa è figlio anche di una mancata supremazia del possesso palla. Perché poi vengono fuori partite come quelle di ieri dove ne abbiamo fatto nettamente di più dell'avversario. Non penso che oggi si possa dire che si è perso perché non si è fatto possesso palla. O no? Diciamo che se è sterile non è un dato attendibile per fare analisi.

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  21. Rebic+Ilicic: 14,5 milioni. E nessuno dei due, per motivi diversi, sembra in grado di risolvere i nostri problemi. Ma, ripeto, mi restano dubbi anche su Matri e non mi stupirei se talvolta Montella decidesse di tenerlo fuori.

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  22. Se con un attacco Rossi-Gomez si pensava ad un 3-5-2, essersi privati di Alonso, il più completo di tutti sulla fascia sinistra per questo modulo, è stata una cagata pazzesca.

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  23. Secondo me l'unica cosa che dovrebbe rimanere inamovibile nella Fiorentina di Montella è la formula dei tre ( non 4 e non 2) tenori a centrocampo, più Gonzalo Rodriguez o similare e su questa base adottare i vari moduli possibili ( che sono molti) tenendo conto degli abili più forti a disposizione.

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  24. Ilicic finora ha clamorosamente fallito, a Rebic non è stata concessa alcuna opportunità.

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  25. E chi l'ha mai valutata solo da quella percentuale?

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  26. La partita di ieri non è figlia di quella contro il Genoa, non c'entra un emerito cazzo. E' frutto di errori specifici, che se pensiamo solo alle nostre discussioni dei giorni scorsi non riusciamo a capire.

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  27. Faccio riferimento soprattutto a quello che pensavo fosse per ME il valore del possesso palla.

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  28. Per me non è tutto, è solo una pre-condizione utile ma non sufficiente. Dipende da come lo si interpreta.

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  29. Che il dato statistico sul possesso palla di per sé non garantisca una buona prestazione, che un possesso palla sterile non sia vincente, sono ovvietà gigantesche, Pollock, che continuate a ripetere.
    Allora lo ridico anche a te: IL POSSESSO PALLA NON E' TUTTO.

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  30. Il possesso palla non è tutto, è vero, infatti il maritozzo con la panna ha un fascino irresistibile in questo momento. A dopo.

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  31. Ma è una pre-condizione (utile ma non sufficiente) nella Fiorentina di Montella, a patto che lo si interpreti bene, un po' come il tuo maritozzo. Eh eh eh.

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  32. Pizarro e Valero, per la loro intelligenza calcistica, per la loro velocità di pensiero, per la loro tecnica sopraffina, per la loro capacità di aggredire gli spazi, direttamente o mandandoci la palla al servizio del compagno, sono tra i migliori interpreti al mondo di un possesso palla rapido, essenziale, efficace e vincente. Certo poi si gioca in undici.

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  33. Montella pensiero: solo i' Vecino m'è riusciho sbolognare a gennaio, per gli attri son cavoli amari, e' se n'accorgeranno! Intanto, per demoralizzalli ancora di più, fò giocare un pohino Matos, che gliè i' peggio, ma per fortuna mia, c'ha avuho quarche vorta un po' di hulo. Se 'un se n'accorgano ora son proprio duri! Gli ho messo anche Anderson appena arrivaho, e c'è chi fra loro gliè qui da 6 mesi, o' icché vorrà dire? Più chiaro di hosì!

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  34. Non ho potuto vederla e mi ritengo fortunato. Non capisco come abbia giocato a centrocampo. Con i quattro disposti a rombo? Una mancinata, insomna? Mi pare che il Monty sia in confusione, ma il suo problema principale credo sia la mancanza di coraggio, soprattutto in trasferta. In quanto ai singoli, ritengo che ad Ilicic vadano riconosciute molte attenuanti. Per me resta un grande talento sfruttato male dal Monty. A pranzo, una farinata della Garfagnana e un Primitivo del Salento miglioreranno il mio umore.

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  35. Dovrebbe fare da cavatappi, ma per ora siamo a leggere il libretto delle istruzioni, non chiaro di per se.

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  36. In generale ci sono molte scelte di Montella che non capisco, ammetto però che una scelta che assolutamente non comprendevo adesso mi appare molto ragionevole: insomma, ora capisco perché Montella preferisce Tomovic a Roncaglia.

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  37. Martedì comunque, contro una squadra che ha attaccanti rapidi e non ha punte forti di testa, è chiaro che Diakité non servirebbe a niente, per cui avanti con Facundo.

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  38. Esatto Anto. Oggi è chiarissimo perché Tomovic viene preferito a Roncaglia. Un giudizio ormai definitivo.

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  39. Adesso pensiamo alla partita - fondamentale - di martedì a Udine.
    Ritengo che Montella schiererà Pasqual e Joaquin e, se stanno bene, anche Cuadrado e Ambrosini. Secondo me andremo a giocarci la semifinale con Neto in porta, difesa con Roncaglia, Gonzalo, Savic e Pasqual, a centrocampo Valero, Pizarro e Aquilani (o Ambrosini), Joaquin e Cuadrado sugli esterni e Matri di punta. La presenza di Cuadrado permetterebbe, come succede sempre, di passare, durante la partita, alla difesa a tre avanzando Pasqual e accentrando Joaquin a fare la seconda punta (falsa seconda punta?) a sostegno di Matri.
    Personalmente, io preferirei un 3-5-2, quindi con Ilicic o Matos o Rebic insieme a Matri in avanti, ma rimane il fatto che Joaquin è, in effetti, in questo momento migliore degli altri e che, essendo stato a riposo per quasi tutta la partita ieri, martedì sarà schierato.

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  40. Quando la squadra gioca così è difficile far le pagelle dei singoli, ognuno è penalizzato dal comportamento altrui e lo penalizza a sua volta, anche se c'è chi se ne approfitta ed evidenzia limiti patenti. Neto 6+ resta sempre in partita e gioca bene in tutta l'area. Una sola incertezza, dovuta al solito urto con Savic (come a S.Siro, ma guardare quel che fa il tuo portiere, no?) rimediata alla grande con ottimo riflesso. Roncaglia 4,5 partita orrenda, spinge male, sbarellando cross da amatore e provoca il rigore decisivo con intervento inopportuno e illogico. Gonzalo 6 è uno dei pochi che, comunque, galleggia, Savic 5,5 non male in recupero palla, scadente in appoggio, Vargas 5 bloccato, serve a poco, grande difensore non è mai stato e se non stantuffa più sulla fascia non è che sia meglio di Pasqual, Aquilani 6 si sacrifica tanto e corre molto, non puoi chiedergli anche lucidità nella conclusione, comunque nel mezzo il meno peggio, Pizarro 5,5 più vittima che colpevole, perchè, se la gente non si muove senza palla, poco può fare il play, Anderson 5 fuori forma, fuori peso, fuori manovra, un solo spunto e poi il nulla. Mati 6- sballottato, prima avanti, poi nel mezzo, poi fuori, non incide ma non è certo il peggiore, Matri 5 giudicare un centravanti quando non gli arriva palla può essere ingeneroso, ma di quel poco, anche se sbilenco, che gli arriva non ne vede una, Ilicic 5 in questa squadra c'entra poco, se poi si gioca così male e a questi ritmi, meno ancora, ma poco fa per districarsi dalla pania. Joaquim 6- cerca almeno di dare profondità per quel tempo che gli è concesso. B.Valero 6+ entra e sembra riuscire a dare la scossa, poi sparisce anche lui nel marasma, nemo ad impossibilia tenetur, Matos n.g. quasi la mossa della disperazione o l'ultima giustificazione, ho messo un'altra punta" ovviamente inutile.

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  41. E' partito con i soliti tre Aquilani, Pizarro e Anderson, con Mati più avanzato, diciamo pure a rombo. Poi ha cambiato Anderson con Mati e poi ha cominciato a cambiar gente e schemi quando è entrato Joaquim. Ma parlar di schemi quando non ci si muove senza palla e si va a due all'ora non ha poi gran senso. Che Ilicic col gioco montelliano di possesso palla e baricentro alto, quindi sapzi ristretti di manovra, c'entri come il cavolo a merenda è lampante, ma allora non capisco perchè l'abbian preso, a meno di manovre economiche pregresse che obbligavano a comprare qualcosa dal Palermo.

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  42. Isolo tre perle dalla da me previstissima discesa in campo schreberiana dopo sconfitta, cari Sopra e Chiari: «sconci bidoni» sono i nostri difensori, «intelligenza di un pulcino lobotomizzato» è quella di Rodri, «allucinato» è il povero Deyna, alle prese con chi sa quali guai e dolentissima assenza dal sitollock. Siccome c'è già stato sprezzante tripudio alla caponata, ebbrezza di California Viola, sbraco di Locke multinicchico patologico, mancano solo Beberri e Giannelli all'appello ma temo che l'orgasmo oceanico li abbia ammutoliti dalla voluttà.

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  43. Gat allucinante, come al solito.

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  44. Eppur è pubblicato, pur nell'obbrobrio comune da sempre e con un solo plauso di criminale antiviola.

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  45. Forse pensano di aumentare i contatti con i deliri del Gat.

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  46. Ma sarebbe così facile, come ribatte un Tony! Darmina Molinaro Burdisso, e il lucchetto alla difesa è messo! Vorrei invitarvi all'attenzione nel demonizzare il fac, reduce da una serie positiva di incontri (un paio di volte era stato definito il migliore della nostra difesa). Ieri, senza la balordaggine del fallo da rigore, era da 5,5, per me mezzo voto sopra Savic, in bambola ad ogni contropiede e roncoluto nei piedi. Ritengo che con lui il problema sia essenzialmente di arginamento degli istinti. Non dico che sia un problema da poco, perché un rigore a fava come quello di ieri ti complica assai un match sicché alla fine dell'anno occorrerà stilare un bilancio. In marcatura, fuor da quegli squarci di follia, fra lui e Tom per me non ci sono paragoni. Tom assicura più spinta, ma non è migliore nei fondamentali (il Fac ha adesso un buono stop pur sotto pressione).

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  47. «Darmian», qua sotto.

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  48. Vi consiglio, se non avete avuto l'occasione di farlo, di andarvi a leggere sul sitone il recentissimo post di un certo Andrea delle ore 11.22 su Mazzoleni e Co.

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  49. Ma è sicuro, Chiari, che troverai sempre un neofita di cloaca che ci s'incazza e gli risponde e così accende la miccia. Gonfia, ho letto, ma sinceramente non è così grave come pensavo/speravo. Direi che è la risatina a essere rivelatrice, ma ci si cava poco sugo a farne un caso: il detto, invece, ci può anche stare. Credo che Montella, peraltro, abbia sbagliato a buttarla su Mazzoleni in una partita dove i colpevoli sono lui e la squadra. Le lamentele contro gli arbitri devono essere mirate e fondate per risultare credibili e pesare. Sempre che noi siamo capaci di farle pesare. La sedia vuota dei DV in Lega è un errore capitale.

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  50. Condivisibile oggi il senese sulla partita di ieri, e spietato ma perfetto Augusto alle 10.03 nel mettere alla berlina il Gat.

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  51. Non è più grave del comportamento di ieri sera, perché se avessimo fatto noi i falli dei cagliaritani avremmo finito in 9. Non ricordo i loro ammoniti ma hanno picchiato come hanno voluto, e potuto. Eclatante la gomitata a Joaquin: l'arbitro ha visto benissimo!

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  52. Via, Gonfia, il Cagliari ha picchiato nella norma di una provinciale, non è vero che dovevano terminare in 9! La gomitata a Giovacchin (unico fallo cattivo) poteva essere sanzionata col rosso ma era a un minuto e mezzo dal termine. Si forniscono alibi a squadra e allenatore cercando nell'arbitro quel che va cercato in loro.

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  53. Montella ha detto esplicitamente che ha fatto le scelte di formazione e di gestione della partita (mancata sostituzione di Vargas "stanco") in funzione della partita di martedì con l'Udinese. Se si passa il turno con i friulani la Viola sarà in finale di coppa Italia e qualificata in Eurolega. Dopo i pesantissimi infortuni, a questo punto della stagione, puntare a vincere con l'Udinese è l'obbiettivo più immediato, di fondamentale importanza. Raggiunto il quale (speriamo), ci sarà tempo e modo per perseguire traguardi più ambiziosi.

    No so, ovviamente, se il pensiero a Udine ha contribuito in negativo alla partita di ieri. Voglio pensare che sia così. Tralasciando i tatticismi che tanto appassionano alcuni utenti di questo blog, ieri ho visto giocatori molli, deconcentrati, mai un aiuto, mai un raddoppio di marcatura (Joaquin ne aveva anche tre addosso!). Indicativi i primi 15 minuti del secondo tempo, iniziati con lo stesso "spirito" del primo tempo. Che gli avrà detto Montella nell'intervallo?

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  54. Ieri si è avuta la riprova che non è sufficiente scrivere numerini e invocare tattiche a tavolino per giocare bene. I numeri i fini a se stessi sono cazzate, come la tattica se non anticipata in primis dall'atteggiamento di ogni singolo nell'approccio alla partita, poi comune a tutta la squadra. Hai voglia a dire 3434333523421 se poi l'allenatore non riesce ad infondere la determinazione e rabbia che prescinde dalla tattica, ora e sempre, Amen.
    Poi e solo poi, si può parlare che Ilicic pare sempre di più una cambiale che dovevamo a Zamparini, che il rombo è buono sotto sale, e che col possesso fine a se stesso, ti ci masturbi. Tempo fa noi che si criticava Monty quando doveva esser criticato, siamo stati accusati di alto tradimento verso chi non lo doveva per dogma. Tante volte non han voluto osservare che il Monty è stato salvato da giocate singole piuttosto che dal gioco e schemi ( cito Juve, Chievo, Sassuolo, Livorno, Verona etc.) Comunque detto delle responsabilità per me soprattutto sullo scarso spirito di determinazione prima che di uomini/tattica, dico che uno scivolone ci può stare , anzi una labbrata bene assestata come quella di ieri, può ma soprattutto deve servire a reset in vista di Udine, dove incontreremo un'altra squadra che insieme al Cagliari, ci contra molto bene sempre. Martedì nessuna scusa. Punto.

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  55. Franco, ieri Giovacchin «non c'era», ha perso ad esempio due palloni invitanti (uno ghiottissimo al limite dell'area) perché apparso imballato. E' uno che andrebbe sfruttato con più criterio orario settimanale. Rebic, una volta che è una non lo vedremo: sono d'accordo se le vinci tutte, sennò ci sono problemi di montellismo. Ottimo qua sotto l'ottimo Lele, liberatosi dal cattivo consigliere Cuccureddu (ahahahahahahahah!).

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  56. Va be', mi adeguo, forse ho un po' esagerato.

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  57. C'è da sperare nell'Atalanta: un pareggio sarebbe oro. Arrivare a non più di -4 allo scontro diretto al San Paolo.

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  58. Ci sta tutto, Chiari, anche che io trombi la Johansson, la quale mi sottovaluta da sempre.

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  59. Ci sta anche una vittoria dell'Atalanta.

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  60. Realisticamente, Colonnello, e con tutto il rispetto, che tu trombi Scarlett non ci sta.

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  61. ...e non per colpa tua, ovviamente. Eh eh eh.

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  62. Spero gli abbia detto: "Riposatevi che poi si va a Udine" se no c'è da mettersi in pensiero.

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  63. Ieri Roncaglia è stato messo a fare il terzino puro senza nemmeno un centrocampista o attaccante sulla fascia, ovvero solo nella prateria senza cavallo, e siamo pure a dire che è il peggior in campo. Stesso vale per Vargas.


    E non si tratta di numeretti, cribbio! Non si può mettere in campo una squadra che non occupa le fasce, con due terzini riciclati e un'ariete d'aria che segna solo su cross laterali. Lasciamo perdere i giocatori, sosteniamoli e speriamo che Montella metta da parte gli esperimenti.

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  64. Viene fuori che Cuadrado ha da qualche tempo gli adduttori infiammati, il che spiega (a tutti fuorché a Zemanviola) la ragione delle ultime prove inferiori allo standard. Chiari, lascia solo che io posso parlarle, solo una mezz'oretta. Io abbindolo, Chiari, io abbindolo! Ho una serie di cahiers de doléances, al proposito, più lungo dei nostri sui torti arbitrali. E una volta smutandata, non si troverà peggio che coi bellimbusti che frequenta. Né deve saperlo nessuno: io sono un gentiluomo, godo e taccio.

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  65. Non ho il minimo dubbio, Colonnello, ed anche io a quel punto avrei qualche carta da giocarmi, e non sto parlando di soldi da spendere, eh eh eh.
    Ma è la premessa che è inverosimile.

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  66. Chiari, i casi della vita sono infiniti, infiniti... Come dice Russell, date a una scimmia una macchina da scrivere, statisticamente finirà con lo scrivere la «Commedia». Date una tastiera a Giannelli, in capo a un'eternità scriverà un post di viola intonato.

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  67. E andiamo sul maledetto campo di Udine, contro Guidolin bestia nera, proprio adesso che l'Udinese dà segni di ripresa!

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  68. Ed hanno scoperto quel cazzo di dentone che è forte un casino

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  69. Ah ah ah ah ah ah!!!

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  70. C'è stato di tutto Lele, anche errori di tattica e di formazione, (abbandonare le fasce, perchè lasciarle al Vargas di oggi e Roncaglia da soli vuol dire abbandonarle, è per me errore grave) ma la base è quello che dici, scarsa determinazione, spirito di squadra, concentrazione, insomma, se non c'è un problema ben più serio di condizione atletica, direi partita preparata molto male da un punto di vista della concentrazione mentale.

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  71. Al di là dei giudizi sulla nostra squadra, concordo in pieno con Pollock sulla inadeguatezza (eufemismo) della classe arbitrale no-strana, ma non tanto, nel Paese più corrotto dell'intera Europa, per stare bassi.

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  72. Colonnello, privarsi di Alonso quando non aveva mai fatto peggio di pasqual e dell'ultimo Vargas, è certamente da ascriversi come cagata dell'area tecnica tutta, ma la sesquipedale è privarsi del simil Nappi , quel Cerci buono per le serie inferiori svenduto per du`baiocchi grazie alle crociate degli pseudo e alla scarsa fiducia del Monty. Ieri e tantissime altre volte sarebbe straservito... Cerci rappresenta l`incancellabile macchia dei DS e Monty.

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  73. Lele, perché Romulo? Quando non c'è Cuadrado si dice che non si può fare 3-5-2 e comunque ci si mette le mani nei capelli: ma Romulo era un esterno destro di centrocampo coi baffi, degna prima riserva di qualsiasi squadra di grandi ambizioni. E da noi non l'ha mai fatto esprimersi secondo il suo cuore, Vincè.

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  74. E allora, Gonfia, la classe arbitrale italiana migliorerà quando in questo Paese si pagheranno le tasse, non ci sarà più la mafia e ai concorsi per secondini o per postini o per ferrovieri non verranno passate le soluzioni dei compiti sotto banco. Già puoi segnarti la data, quindi.

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  75. Non mi toccare i concorsi dei ferrovieri o degli statali in genere, almeno fino alla fine degli anni '80, perché ne sono stato diretto interessato prima, come concorrente, e dopo, come commissario, ohibò dirai! Sostituiamoli con quelli nell'ambito accademico e medico-ospedaliero, poi per tutto il resto son fin troppo d'accordo e quindi mi segno la data: M/A/I

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  76. Ci mancava solo Louis, che ci spiega che ieri abbiamo perso per colpa dei braccini.

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  77. perchè in prima pagina c'è scritto commenti "0" quando siamo a 77? E' per depistare il dorf o boicottaggio di Diskus?

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  78. Chiari, è un povero e avventato e aggressivo saccentuzzo, che in ultima istanza obbedisce sempre al padrone, quello della dismissione-pontellizzazione e di Tutunci for president.

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  79. Se Gomez ha problemi fisici pre-acquisto, con Ilicic e coi cinque giovani più Iako fanno circa quaranta milioni buttati via in una sola sessione di mercato: il Magno fu linciato per molto meno. Sono conscio del fatto che Pradè è però anche l'eroe del precedente mercato estivo e dell'affare-Rossi, ma quei quaranta, se si confermassero mal investiti, sono scivolati dal «braccino» di DDV, che dev'essere ebbro di gioia al pensiero. Unicuique suum. I DV hanno torto nella rinuncia al posto in Lega e in una bonarietà sentimentale che pagano però di loro tasca e che ha fatto loro sopportare il perfido prandellismo e i suoi strascichi di vecchi fedelissimi bolliti e ceduti troppo tardi. Per il resto, meriti grandi, spesso altissimi! Montella è il miglior prodotto del vivaio italiano under 40, ha un'intelligenza mobilissima ed è un grande progettista di gioco. Ma è inesperto, presuntuoso e quindi testardo nell'errore, prematuro nella bocciatura del singolo, allergico al lavoro sui giovani, prono alle gerarchie di spogliatoio, miope nella lettura in corso del match.

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  80. L'ho pensato anche io che il poeta le pensa tutte!

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  81. A i' barre si direbbe: 'Brao, t'ha detto bene!'. Siccome siamo in caserma, e più precisamente in mensa ufficiali, è d'obbligo dire: 'Ottimo e abbondante, Colonnello!'

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  82. Sottoscrivo Gonfia nel come sottoscrive il Colonnello.

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  83. Dedicare alcune righe alla classe arbitrale italiana, oggi, non lo trovo sitollogico, soprattutto dopo che neanche ha provato- la viola- a mettere in difficoltà il pentagono arbitrale; in due partite fare un punto sa di mi pasta scotta, senza sale e senza parmigiano, quindi il risultato è vicino al mal di pancia che ti lascia anche affamato. Sicuramente il Milan non farà il campionato scorso ma alla prossima fermata anche la Fiorentina rischierà di non fare lo scorso campionato, dove lottò sino all'ultimo minuto dell'ultima partita. Il rischio è che allo scontro diretto proietteranno "Vedi Napoli e puoi muori, CL", a seconda dei dadi che usciranno dalle mani di Montella. Vincenzo sembra gettare le maglie in aria- nello spogliatoio- e chi la prende gioca ma non è così e lo sappiamo. Il mister sta cercando di gestire una rosa di 14 calciatori, dimenticando un acerbo ex slavo da gettare nelle mischie rugbistiche degli ultimi 5 minuti (magaraaaa!), dando prove di appello, in cassazione e al Tar per Ilicic (manca solo il tribunale di Losanna, sfiorato con il Grasshoppers; li Ilicic era ancora latitante), e perseguitando con il palleggio dopo che un canuto Gasperini ed un bei-capelli Lopez ti han fatto capire che puoi palleggiare quanto vuoi- puoi specchiarti quanto vuoi- puoi tiquitaquare quanto vuoi- ma stai palesando un problema, Vincenzino: abusi di alcuni calciatori (Valero- Cuadrado- Tomovic- Rossi) usurandoli ed esponendoli a rischio infortuni, dimentichi gli altri e poi magari pretendi siano perfetti-senza essere oleati- per la Maquina. Non è così, e se alla disperata hai mandato in campo Valero, tu-Vincenzo- hai un problema. Vero che in campo vanno i calciatori ma se oggi il mister è più un motivatore (cazzo vuoi insegnare a 'sti marpioni?!?) allora ieri non hai dato benza mentale, non sei entrato nelle loro teste. Io non rimpiango chi è andato via (Romulo? Probabile sia quella la sua dimensione, vedremo...Alonso?aveva il cap davanti e ha dimostrato intelligenza nell'andare via). No non rimpiango nessuno. Piuttosto mi chiedo cosa provoca ogni 10 (più o meno...) partite un corto circuito nella squadra. Un dato oggettivo sul quale dovrebbe riflettere Montella. Stiamo giocando su tre tavoli, le fiches ci sono, abbiamo detto(ho scritto io) che non è il numero di carte che conta ma come giochi le poche che hai; bene, tutti noi- Montella anche, lo ha affermato- diciamo che questa è un'ottima rosa, che così non abbiamo mai avuto il rooster. Ok, allora, facciamo funzionare questa rosa, ottimizziamo le risorse. Caro Vincenzo, l'ispirazione è traspirazione...quando il successo non ê sudore, è un impostore; se vuoi provare ad essere diverso va bene, ma ora non hai più tempo per diventare diverso! I problemi risolvili tu, Monty, non farli risolvere agli altri- ai calciatori che estemporaneamente ti tolgono castagne dal fuoco. A noi a furia di spaccare il capello in quattro è venuta l'emicrania, taglia pregiudizi, infoltisci sicurezze. Molti per paura di non tornare in tempo, neanche escono di casa...tu torna ad uscire fuori casa, ad uscire alla grande fuori casa (away, direbbero gli inglesi).

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  84. Fino a ieri campagna d'acquisti di gennaio da 10, dopo Cagliari "braccini corti". Sic transiti gloria mundi.

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  85. Questa di Gomez prerotto da quale libro di favole viene? Gli son crollati addosso ottanta chili di Agazzi e gli hanno sbiellato un ginocchio, mai incidente fu più traumatico e casuale. Infortunio precedente ad un caviglia di un anno e mezzo prima. Yako era un parametro zero, costo d'ingaggio puro, rivogato al Malaga. I giovani sono un investimento a medio termine, soprattutto se pagati poco, quindi pretendere che siano subito "produttivi" è spesso utopia soprattutto se il livello dei risultati della squadra deve essere alto. Se per Ljajic, costato 6,5 milioni, ci son voluti due anni e mezzo per farlo rendere, perchè Wolski, pagato meno della metà dovrebbe fare sfracelli subito? Di quei quaranta, frutto di fantasia, solo i 9 di Ilicic sono discutibili, ma, probabilmente, legati a precedenti impegni con Zamparini per la storia Viviano sulla quale la responsabilità di chi paga è più alta di quella del duo Madè.

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  86. Difatti. Il mio riferimento era puramente politico quando parlavo di 'opposti' e strettamente calcistico, ma so che è riduttivo al massimo, nel caso di 'parimenti valorosi'. Ma se la devo spiegare significa che non è stata una battuta felice, ne prendo atto.

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  87. E chi ha nominato Corvino se non te? A Firenze Viviano ce l'ha portato essenzialmente ADV come ho detto, ma tu leggi solo quello che ti pare, il che limita le responsabilità del duo Madè, come anche quello già detto. La fantasia fa sommare i 20 che sono un'ipotesi basata sul nulla di una condizione atletica di Gomez non perfetta già prima dell'acquisto che, quindi, potesse suonare a colpa di chi l'aveva preso. "Protasi di ipotetica dell'irrealtà". Dei dieci dei giovani ho già detto e dei dieci di Ilicic anche, quindi non baro affatto, replico, punto su punto. Sui giornali posson raccontare quello che gli pare ma accenni a infortuni pregressi nemmeno i fantasisti della carta stampata ne hanno mai fatti.

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  88. E ad ogni modo bisogna riconoscere che il primo a elevare un certo tipo di critiche che adesso su Montella si generalizzano, fu Lele. Al quale dobbiamo anche il «sito ossigenato» scippato dal Dorf mente captus e il «cappone» deviato dal sansalvico Schreber da Montolivo a Rodri. Copiano, Lele, copiano! Gonfia, politicamente il Sopra trae conseguenze errate da analisi corrette. Ma io gli voglio bene lo stesso e se mi sgombra il terreno lui mi sta pure bene (poi però non lo facciamo mica goveranre, eh...? Ahahahahahahahahahahah!).

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  89. Mesi, o anni fa, ebbi a dire: 'Il Sopra si ama. Punto!' E lo ribadisco, sono fedele per natura, dove mi attacco muoio, come l'edera, ahahah! Amo anche tutti gli altri di questo meraviglioso blog, ragazzi fantastici, e vorrei ricogliere l'occasione per salutare tanto affettuosamente che di più non si potrebbe il Nostro Grande, Grandissimo DEYNA! Ci manchi carissimo!

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  90. Qualcuno mi spiega come fa Burdisso a essere "italo-piemontese"?

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  91. Dimenticavo, far governare il Sopra? Perché no? Vedremo così realizzati i nostri sogni di Sessantottini Rivoluzionari, no? Troppo tardi? Non è mai troppo tardi! Vabbè, tanto 'un costa nulla dirlo, ahahah!

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  92. Caro Gonfia, qui molti hanno la tessera del mio circoletto ma non la portano dietro...ehehe ehehe eheheh. Oramai le marce per la pace si fermano solo davanti ai semafori rossi ma le rotonde "europee" stanno soppiantando i segnalatori, così si creano ingorghi, rallentamenti...Rotonde Europee...ahaha ahahah ahaha, quelle che c'erano prima cos'erano? Rotonde cilene? Rotonde palladiane? Io penso sia sempre meglio chi non pensa, rispetto a chi pensa con idee altrui; oggo qua do go appreso che Casini rientra in gioco, appoggiando il centrodestra (ridere o piangere) ho capito che ho sbagliato tutto, in politica. Pensa te, io ho fatto un patto con il diavolo (BLIMP un po' rosica, per questo) per non ringiovanire! La viola? Vero che al nostro peggio non c'e mai fine, ma neanche al meglio degli altri. Quindi m'incazzo un po'. Io non sono storico, come il mitico e unico LUD, ma come BLIMP mi ha insegnato (trasversalmente) la soria naturale l'ho imparata a letto, tra le braccia di un prodigio della natura. Mai fatta politica attiva (dopo i 30....) ma quanti nemici ho incoraggiato a farla!!! Torniamo alla viola? Alle natura? Alle donne? Nessuna donna ti fa sperare senza averti fatto un po' disperare...ecco, la viola è un po' così....casta ma femmina al momento giusto (maggio/giugno?).

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  93. Quando sono a Firenze, purtroppo poco, non mi perdo per strada la domenica e vado allo stadio, solo da lì si può vedere e capire i movimenti della squadra. Capitò il Cagliari a settembre, mi aspettavo il nostro gran gioco e sbattei su tanti errori tattici di Monty, uno su tutti Ambro in campo a costruire, Pek e Mati in panca, ma quello che nei sembrò grave, fu l'incapacità nel correggere impostazioni che puoi sbagliare, ovvio, ma che evidenti, devi anche aggiustare.
    Esempio, non esporre Cuadrado al sistematico raddoppio di Naingollan chiedendo inserimenti in aiuto. Match lentissimo raddrizzato da una testata di Borja, ma il Cagliari ebbe le sue limpide opportunità. Da lì Monty ha dimostrato una testardaggine degna del santino, quindi scrissi che si stava prandellizzando. A mio avviso sarà un grande a condizione che perda questa nociva caratteristica aggiungendone una, come mi disse una volta il Trap, tra le fondamentali di un grande coach: leggere le partite e correre ai ripari alla svelta.
    Mi pare che questo target sia ancora abbastanza lontano, come il saper infondere una mentalità di lotta che non debba prescindere dal possesso per aumentare l'autostima. Mi sembra in ulteriore confusione perché insistere su Ilicic senza supporto a fianco, dichiarare Andow non pronto per poi metterlo titolare, lo esponi a brutte figure e non lo prepari mentalmente. Io conosco Andow in forma ed è una mezzala coi fiocchi ma non questo. Io lo stimo molto e son felice che sia qui, ma avanzare critiche non vuol dire non supportarlo, anzi. Cmq può essere sia stato il primo, ma non fui solo qui, ricordo te, Colonnello, Antoine, Stefano poi Chiari e altri mi sembra.
    SOPRA, detto che Romulo splende in una squadra inferiore, io quelli come lui, bravi professionisti pur non essendo campioni, che non rompono le palle ma che si fanno trovare sempre pronti, me li tengo sempre in casa che sempre comodo fanno.

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  94. Sopra, chi non pensa agisce comunque, anche se non è detto che possa aver sempre ragione, anzi. La tua tessera non l'avrò mai, anche se ti voglio un gran bene, come con le donne che ti piacciono tanto ma delle quali non ti fidi, perché sai in anticipo dove andresti a cascare oltre al letto, quand'anche la ripartizione millesimale attenuasse la delusione. La Viola non è solo una donna fantastica, è un destino meraviglioso, ne converrai.

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  95. Grande Denis ed ancora più grande Reina.

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  96. Paperissima! E' vorrebbe andare a i' Barcellona?

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  97. Senza il miglior Cuadrado e con Andow ancora fuori forma e poco inserito, mancano i due soli giocatori che sanno effettuare quegli strappi che sono fondamentali per aumentare il ritmo. Senza abbiamo un giro palla che garantisce possesso ma anche lentezza e quindi prevedibilità. Gli avversari ci affrontano sempre schierati e se viene meno la grande giocata individuale non siamo pericolosi. Quando si è in queste condizioni, quando,cioè, manca questa tipologia di giocatori, non credo sia peccato mortale cercare un'altra soluzione di gioco, cercando magari le ripartenze. È una soluzione contingente che usata contro determinate squadre, potrebbe magari costringerle a concedere quegli spazi che a volte non ci sono. Montella ha costruito un impianto capace di fare un gran gioco, ma per farlo servono tutte le componenti che lo rendono tale. Quando non ci sono alcune di queste la maquina risulta incompleta e poco efficace.

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  98. Ri-Deniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiis!!!!

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  99. Moraleeeeeess!!!

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  100. 'Mal comune mezzo gaudio'!, diciamo per ora!

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  101. Beh, noi abbiamo giocato male, ma ci hanno battuto solo su un calcio di rigore, ingenuo da parte nostra e persino un po' generoso da parte del cornuto.

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  102. Denis è un armadio che non lo sposti anche con un carro attrezzi ed agile come una gazzella.

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  103. Generoso e ingenuo è stato Roncaglia, purtroppo. Perché l'arbitro non aspettava altro, ce l'hanno con noi, con la Roma ce lo negò più solare. La solita storia, insomma.

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  104. Caziando, io sostituirei Vio, visti i risultati quest'anno, con un mental-coach che viene dal Rugby. Se per la fase difensiva, come detto da qualcuno, Montella riserva solo 15' minuti a fine allenamento, almeno uno che imprime la mentalità battagliera, senonché anche corretta sportivamente, ci vorrebbe.

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  105. Io lo speravo viola da due anni.

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  106. Ottime notizie da Bergamo, addirittura 3-0...
    Se Atene piange, Sparta non ride...

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  107. Sopra, ricollegandomi in cloaca vedo che c'è un (per me) ignoto da Ivrea (la pagina personale lo dà sdaiolo, quindi meno avente) che ti prende per me, come faceva il Traversi: almeno, ne ho la vaga impressione, conferma se puoi. Sei/siamo accusati di travestitismo (a meno che non si voglia dire che tu/noi abusiamo anche del nick di «Lolita» in cloaca), invero anche dalla Provola in devastante crisi isterica (o meglio clisterica... ahahahahahahahahah!) definitiva e anche lei scambiante te per me, se intendo bene la crittografia. Ma cosa c'è, nella tua prosa singultante e pirotecnica, votata al calembour euristico e demistificante, che ti confonde con me? Oggettivamente, non può essere un caso, poiché diversi soggetti incorrono nell'errore. L'ipotesi da privilegiare è assai desolante: il livello culturale è così basso laggiù, che due utenti che si concedono qualche citazione e dicono, per intervalla insaniae, qualcosa di intelligente sono scambiati per la stessa persona. Ad ogni modo, dopo gli ebrei, i meridionali, i trisomici e gli zingari adesso sono gli omosessuali a entrare nel mirino cloacale. Purtroppo non posso caricarmi, per nascita, della trisomia, il resto lo prendo volentieri (se si vuole anche «sporco negro» mi farebbe piacere). Scarlett, non hai voluto darmela ed ecco il risultato!

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  108. Concordo, se non si sfruttano le fasce e non si sfonda per vie centrali facendo possesso palla sterile meglio rinculare e dare l'impressione agli avversari che possono sfangarla, in uno o due contropiedi abbiamo tutte le armi necessari per fare male: centrocampo tecnico, trequartisti ed ali di livello, un centravanti. Perderemo in bellezza ma macineremo punti ed io lo preferisco.

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  109. Montella deve fare il gioco che predilige senza complessi e senza inseguire la praticità, che mi sembra un ideale astratto. Bisogna mettergli a disposizione gli uomini giusti, in primo luogo gli esterni. Quest'anno ha avuto a disposizione diversi giocatori anche interessanti in linea teorica, ma poco compatibili col suo gioco come Ilicic, troppo giovani come Rebic, stagionati come Joaquin, eccessivamente costosi come Gomez.

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  110. Conte voleva schierare la Gobba col 424. Purtroppo per gli avversari gli hanno preso Pirlo (incompatibile con detto modulo) e gli è toccato vincere e rivincere. Montella, poi, un esterno (vero, mica Ljajic) l'aveva, ma non gli piaceva, così, dandogli retta, il duo ha commesso l'errore di cederlo. Ora il Monty si adegui a quel che ha (che è roba da terzo posto) e dimostri, se ne è capace, di essere un grande allenatore.

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  111. Antoine, tra poco a 'che tempo che fa' ci sarà David Lynch, nel caso ti potesse interessare.

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  112. Scusate ma il tanto bistrattato Giannelli scrive: "Anderson sulla carta potrebbe essere il giocatore che spacca le difese penetrando in velocita' verso l'area di rigore avversaria oltrepassando un po' quello che e' il preciso sistema di gioco di montella fatto di due tocchi o di un tocco e via e scambi di prima. ci vuole anche questa variante quando gli avversari si piazzano tutti dietro la linea della palla. un giocatore con queste caratteristiche in rosa non ce lo abbiamo. una variante quando la manovra e' troppo lenta ed il gioco quindi non decolla. certo e' che siamo gonzalo rodriguez e borja valero dipendenti. guidano rispettivamente i reparti. senza valero non c'era un'idea in campo. siccome in attacco se togli cuadrado e la prima punta gomez(matri e' la riserva e naturalmente non e' del livello di gomez) non abbiamo giocatori che possono fare la differenza, va trovato assolutamente un ruolo ad ilicic. "
    Quando vuole sa ragionare, poi si può essere d'accordo o meno, ma almeno è un ragionamento.

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  113. Considerando ormai i gobbi fuori portata non sono male queste tre pere che si sta beccando anche l'Inter oggi. Se avesse vinto ce l'avremmo a 5 punti e si sarebbero montati la testa loro e i loro tanti protettori, meglio che rimangano a 8 punti.

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  114. Il suo compare non arriverebbe mai a tanto. Stacco di un'incollatura a favore del Giannelli quindi.

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  115. O Ludde, ma che te frega se Gomez è costoso? L'importante è che sia forte e non rotto ma col baco. Che giudizio tecnico è mai quello che hai dato?! Anto, vedo in effetti che il post di Giannelli è stato apprezzato con sorpresa anche su cloaca stessa.

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  116. Su i'Giannelli, l'ho sempre detto.

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  117. A proposito di Lynch, ho amato e amo a dismisura "Una storia vera". Sono un profano nel campo, ma a quest'ora lo posso dire, i bambini sono a letto.

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  118. ANTO, I'Giannelli- come tutti i tifosi che guardano ma non vedono- è rimasto abbagliato da quel gesto similSiffrediano di penetrazione abortito al limite dell'area, io invece ho visto 4 passaggi laterali che Montolivo era Schuster, un desiderio di palleggiare a sinistra per fare triangoli con Vargas - con sottofondo di Renato Zero "Il triangolo no..."- e un proclama indescrivibile di Montella "Anderson ha mezz'ora nelle gambe" che ancora non viene colto per la sua essenza neanche da Zuckemberg (ha collegato il mondo, collegherà la dichiarazione di Vincenzo a qualcosa...) o Vittorino Andreoli (lucido nelle analisi dei suicidi). Anderson-forse..ma il Biancosarti (che non era un portiere diversamente di colore) mi annebbia- poteva giocare 20 minuti finali a Cagliari e altri minuti a Udine. COLONNELLO: o chi legge non analizza eventuale semantica, reiterato uso di termini e costruzioni logiche oppure sono scemi. Totali. Certamente avevo notato che vari utenti, compreso "TricolorTraversi", scambiano i miei scritti per i tuoi ma neanche vanno a guardarsi le "storie" dei nick. Boh...CarloIvrea varie volte mi ha dato del Lolita ma penso sia un suo problema, nabokoviano...allo stesso tempi Nuvola Viola è in totale reflusso gastrico, con conati di vomito tirate a destra e manca. Mancando il bersaglio in maniera tale che al confronto Montolivo è Zola e le sue punizioni. Unico dato certo: "Orgoglio e pregiudizio" je fa 'na sega a Montolivo e le sue followers viola! Vuoi un quadro oggettivo: guarda con la "Compagnia della Forca Sitollockiana" in trasferta quanto e come il livello delle discussioni elimina possibilità di insulti, stronzate e infamate.

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  119. La 'belva umana', invece, consiglia la tacchi-pirina, ahahah!

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  120. Ah ah ah! Gandhi per non dare brodo di pollo a suo figlio febbricitante accettò il rischio che quest'ultimo morisse.

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  121. Molto bello, anche se, a distanza, forse troppo lodato. Ad ogni modo, perfettamente e linearmente lynchiano, malgrado quel che si è scritto. I suoi migliori per me sono il primo e l'ultimo.

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  122. Forse perché mi piacciono le cose semplici, anche se poi, nella mia vita, finisco per incasinarle, ahah! Comunque stasera m'ha fatto andar fuori di testa con la 'trascendenza'!

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  123. Sopra, vedo che un pauroso furore bacchico acceca la Provola e il suo balordo scudiero d'Ivrea: lascio a te l'esser squartato sul monte Citerone e poi cantato da Euripide. Poiché tu sei me e io sono te, quel che sarà fatto a te sarà fatto anche a me: mi scarto dunque e ti lascio protagonista sulla scena. Curioso, che la devota all'ebbro dio di Montecarlo non tolleri altra presenza donnesca che la sua. Parevami più tollerante e amicale con Cordelio, con la bordigotta dalla rima che infallibilmente la designava, con la campigiana. E' Montolivo il clivaggio fra le donne, ahimè. O lo si ama o non lo si ama. Fra gli uomini la cosa è più chiara, ci cahano tutti sopra.

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  124. Morto Philippe Seymour Hoffmann....?!? Naaaaaaa.......ANTOINEROUGE, saputo?

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  125. Il Deus Machismo mi aiuterà, COLONNELLO, a costo di rimediare querele dalla probabile querula. Non capisco perché continui a mostrarsi Cassandra, quasi che ciò le provochi orgasmi mentali degni di Traversi; Yo El Supremo, quello che mai si chiede "Sono tutti contromano, qui in autostrada, o io?". Ahahahah....entrambi hanno avuto una sbandata, quest'anno senza il.....Sorpasso!,,ahahah ahahah ahahah.....

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