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martedì 18 febbraio 2014

La roulette della passione

Non mi piacciono per niente i genitori troppo severi e ingiusti come Calvarese e Damato, odio veder picchiare i bambini, come per certi tifosi Viola meno fortunati e forti ai quali viene uccisa la passione ancora bambina. Ma quel pomeriggio, colpa forse di una di quelle mie giornatacce dovute all’esposizione prolungata della moviola di Fiorentina Inter, guardavo quella scena con un certo distacco. Disilluso. Un’anziana signora stava prendendo a scapaccioni un bambino che cercava di difendersi come poteva. Un po’ come facciamo noi quei lunedì dopo aver subito le angherie della classe arbitrale, rifacendocela poi con le persone che più ci stanno vicine. D’altra parte, proprio quel bambino aveva poco prima risposto male alla vecchietta, colpevole di averlo rimproverato perché giocando faceva un gran baccano. Del resto non ci si può lamentare per un fuorigioco evidente o per un rigore come quello su Cuadrado contro il Napoli. O meglio se lo fa Guarin non succede niente, se invece lo fa Aquilani viene espulso. Va bene, eravamo in un giardino pubblico e i bambini, si sa, quando giocano fanno un po’ di confusione, ma la signora stava esagerando e non si era limitata a fischiare un fallo di confusione, perché dopo averlo preso a pugni ripetutamente adesso aveva brandito il suo bastone da passeggio con il quale gli stava menando colpi terribili sulla schiena e sulle gambe. Mi viene in mente l’uscita di Agazzi su Gomez e l’intervento di Rinaudo su Pepito. Questo ci stanno facendo Braschi e Nicchi. Ci vogliono uccidere la passione. Il tifoso era gonfio di rabbia quella domenica mentre Il bambino era pieno di sangue, lo spettacolo stava diventando insopportabile anche per me, che pure mi ero fermato lo stomaco con un panino col lampredotto. Attesi un poco, sperando che il pestaggio finisse, poi dopo un quarto d’ora e la moviola di Longhi non mi trattenni più. “Signora, la faccia finita. La prego, si calmi.” le dissi con fare pacato cercando di ricondurla alla ragione. “Calmarmi?” disse sferrando al bambino, caduto a terra, un calcio nello stomaco “Ma lei ha sentito come mi ha risposto, ‘sto maleducato?”. Avevo sentito, certo, e comprendevo le sue ragioni come capisco quelle di Nicchi e di Braschi quando definiscono la classe arbitrale italiana come la migliore del mondo, quella cioè più capace di difendere gli interessi di chi ha i bacini d’utenza più grandi, però ugualmente volevo che si fermasse, anche se sapevo che era stato minacciato di presentare un dossier. “Sì, signora, ho sentito. Ma lei non può mica arrivare ad ucciderlo per questo”. “Ma chi vuole ucciderlo? Voglio solamente dargli una bella lezione e favorire il Napoli” replicò la vecchietta, tirandogli uno sputo, che colse il bambino in un occhio. Devo dire che mi sarebbe piaciuto tanto farlo anche a me ma nell’occhio di Montolivo. “Comunque, va bene; finiamola qui. Mi sento abbastanza soddisfatta.” E si allontanò tranquilla, come se niente fosse accaduto. Come se a noi ci avessero annullato il gol di Icardi dopo aver analizzato le immagini dell’instant replay a bordo campo. Così aiutai il bambino a rialzarsi e con il mio fazzoletto Viola gli ripulii alla meglio il viso pestato a sangue, poi, asciugandogli le lacrime, gli dissi accennando un sorriso “Ehi, giovanotto. Siamo conciati male, eh? Peggio ancora del ginocchio di Pepito. Ma almeno questo ti sarà servito a capire che con gli anziani bisogna essere più educati, vero?”. Che a vincere sono sempre le solite strisciate. Lui mi guardò strofinandosi un occhio tumefatto. Poi, tirando un po’ su col naso, mi disse con grande convinzione: “Sì, babbo”.

62 commenti:

  1. Uno storico deve saper fare una cosa sola, il resto non serve: valutare correttamente i fatti.
    Ma non serve essere storici, basta essere pensanti, per capire che le affermazioni di Sinisa sulla sua rosa dopo gli acquisti di quel gennaio furono quelle poco convinte di una persona responsabile verso una piazza scontenta, e per capire che invece quelle recenti di Montella sulla sua rosa sono del tutto non dovute e pienamente convinte.
    Uno che se la dà da storico che non solo non capisce quanto sopra ma ne dà addirittura una lettura opposta si può definire solo un emerito idiota.

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  2. Confermo quindi che ha dell'incredibile che un idiota del genere possa aver superato anche un solo esame in vita sua.
    Parola di bifolco.

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  3. Apro il sitone e leggo l'intervista a Montella, dalla quale estrapolo due mirabili passaggi:
    - Capisco le critiche, ma farei le stesse scelte (grandeeeeee...!)
    - Sono d'accordo con Nicchi sulla moviola...
    Che dire, nulla. La vergogna mi impedisce di scrivere.

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  4. La prova provata che i nostri arbitri sono solamente ( si fa per dire) degli sporchi corrotti sta nel fatto che spesso quando arbitrano all'estero si dimostrano molto bravi.

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  5. LELE, ti cooooooooptooooooo.

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  6. Vargas, operato alla mano, non ci sarà in Danimarca, ma potrà giocare già lunedì a Parma, con una protezione per la mano operata. Mi sembra un'ottima notizia, stiamo pian piano recuperando i nostri infortunati.

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  7. Ciao, bifolchi. Non so voi, ma io sto meglio senza lo storico coglione ancora tra le palle.

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  8. Storico inteso come attributo di coglione, ovviamente. Ah ah ah ah ah!!!

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  9. Certamente! eh eh eh!!!

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  10. Boh, SOPRA, o sono io di fori o le parole di Monte la mi paiono delle cahate fatte a forza. Dice che l'Inter meritava molto più nel primo tempo, ma avrebbe fatto le stesse scelte. O piglia pei culo, oppure è grave affermazione, intrisa di prosopopea e delirio di infallibilità nel voler imporre un'idea per forza, anche dopo una risultanza negativa e provata.

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  11. Forse intendeva dire che aveva fatto tali scelte perchè ne era convinto e in esse vi vedeva una logica (anche pure io, personalmente, non capisco cosa gli fosse passato per la testa: quando ho letto la formazione sono rimasto molto perplesso... boh, forse voleva togliere punti di riferimento alla fase difensiva dell'Inter, con l'effetto di toglierli invece alla nostra fase offensiva). Comunque, dire che l'Inter nel primo tempo meritava molto di più, penso sia un'implicita ammissione di fallimento dell'esperimento.

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  12. A me sembra che la formazione dell'inizio del secondo tempo fosse la stessa che aveva così sofferto l'inter nel primo. Eppure in grado di pareggiare e di mettere in difficoltà a sua volta l'avversario. Il senso penso che sia un po' questo delle dicharazioni di Montella. Noi parliamo di scelte sbagliate, ma poi incide molto anche l'atteggiamento della squadra e quello che ti permette di fare l'avversario.

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  13. Forse intendeva dire che, anche se avesse mandato in campo Matri al posto di Joaquin o comunque un'altra formazione, non sarebbe cambiato nulla, nel primo tempo. Effettivamente all'inizio del secondo tempo, pur con la stessa formazione, abbiamo giocato abbastanza bene.
    Detto questo, ripeto che non vorrei vedere più formazioni senza centravanti; adesso che torna il dinosauro immagino che questo mio desiderio sarà esaudito.

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  14. In effetti Montella ha dichiarato "io rifarei le stesse scelte perché Matri e Gomez non erano pronti per giocare dall'inizio".

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  15. Riporto un commento effettuato sul sitone da un certo Augusto, che mi sembra intelligente:

    Tutto parte e finisce con i soldi.
    Se Mediaset ha già garantito 250 milioni di euro all'anno per un triennio di Champions e poi malauguratamente in Champions ci va, che so io, il Verona, Mediaset è rovinata perché gli spettatori del Verona sono un decimo di quelli del Napoli.
    Più si alza la posta dei contratti televisivi e più le televisioni spingeranno perché vincano le squadre ad alto bacino di utenza.
    Pensate che se per una volta un magnate straniero investe in Italia lo faranno fallire del tutto? Io credo che ci sia interesse a creare storie di successo per invogliare altri investitori a fare lo stesso e portare denaro nel calcio italiano quindi l'Inter quest'anno verrà aiutata di sicuro.
    Il sistema calcio (arbitri inclusi) vive di introiti pubblicitari, di sport non è rimasto più niente, e 'showbusiness', non è neanche un sistema manovrato perché non serve manovrarlo, si autodirige nella direzione del denaro.

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  16. Quello che non torna però, è che tolta la partita contro di noi, l'Inter ad oggi è tra le società più danneggiate.

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  17. A onor del vero quest'anno l'inter non è stata vista di buon occhio da un punto di vista di aiuti arbitrali, anzi, diciamo che è stata aiutata proprio contro di noi che quanto ad ingiustizie vantiamo credito più ampio.

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  18. Concordo col Chiari sulla qualità dei nostri arbitri, in ambito europeo sono fra i migliori in assoluto se non i numeri uno ma quando arbitrano in Italia rientrano nell'ottica del sistema calcio nostrale, corrotto e da riformare. Non sono scarsi, scrive bene il Sopra, dirigono, e dirigono perché hanno potere di farlo quando in realtà dell'arbitro in campo non dovremmo neanche accorgersene se non quando è impellente riportare toni e agonismo sui giusti binari. E' un problema tutto italico e per metterci mano serve cambiare radicalmente mentalità, usi e costumi, senza essere schiavi dei bacini di utenza o degli introiti televisivi che già premiano le squadre più forti.

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  19. Comunque buongiorno bifolchi, come tale, io, saluto dopo aver scritto che cazzo mi pare.

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  20. Lele, l'unico punto che mi ha lasciato perplesso è stato quello di partire senza una punta di ruolo (hai detto poco) per il resto ha schierato quelli che considerava arruolati alla bisogna. Non credo che lo staff, medici compresi, gli imponga di schierare quelli messi peggio, sicuramente sono scelte ponderate, che poi la risultante non sia quella sperata dipende da molti fattori, avversario, stato di forma fisico e mentale nostro, arbitro, tutte componenti che se non s'incastrano bene possono partorire prestazioni non soddisfacenti. Parlando "solo" dei torti subiti, al netto della sfiga ci mancano 4-5 punti (valutazione mia, sia chiaro) il che significherebbe essere ad un punto o alla pari col Napoli, chi muoverebbe critiche in tal caso ?! Il modo lo troveremmo comunque, ma si sa, siamo tifosi incontentabili.

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  21. Non contavo rivedervi prima di giovedì post-match, ma l'occasione volante mi permette di cogliere un Lud scatenato. Direi che abbia infine individuato in Lele il Nemico Pubblico Numero Uno. Immagino quanto rosichino gli altri: Stefano ci fa un travaso di bile, Jordan un complesso d'inferiorità, McGuire somatizza al pipi (ahahahahahahahah!), Pollock non ha più voglia di scrivere, Chiari si è messo a spendere senza riguardo dalla disperazione, AntoineRouge si è ributtato sulle donne. Rassegnatevi, è Lele il Bifolco de' Bifolchi! Al cospetto, voi siete solo dei gentlemen farmers.

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  22. Non sono d'accordo sul giudizio della qualità dei nostri arbitri in ambito europeo. Un tempo era vero che gli arbitri italiani erano tra i milgiori e lo testimonia il fatto che due di essi hanno arbitrato una finale dei Mondiali (Gonella e Collina). Ma adesso, tranne Rizzoli, hanno spesso combinato dei disastri, in linea con quelli che fanno in campionato. La qualità, insomma. è scaduta e di molto. Dire che "gli errori alla fine si bilanciano tra quelli a favore e quelli a sfavore" è la più grossa stronzata, messa in giro da chi il bilancio lo ha costantemente a favore. Così come un'altra stronzata è quella dire di credere nella buona fede degli arbitri, quando sappiamo bene che cosa accade e chi dirige quell'ambiente. Non è che all'estero le cose vadano poi tanto meglio. I grandi club anche lì sono superassistiti, con l'eccezione, forse, dell'Inghilterra. Ma una cupola mafiosa come quella italiana s'ha ancora da vedere da altre parti.
    Il rimedio, in effetti, ci sarebbe. Basterebbe introdurre un uso regolamentato della moviola e molti abusi arbitrali sarebbero concellati. Dire che la moviola snaturerebbe il calcio è lo stesso che dire che gli errori si bilanciano, ovverosia è una grandissima stronzata detta da grandissimi stronzi. Se la moviola viene applicata a basket, rugby, football americano, perché mai non dovrebbe essere applicata al calcio, o grandissime teste di minchia di Nicchi, Braschi e compagnia belante, con in testa quel furfante svizzero che dirige la Fifa?

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  23. Vero, Colonnello. Sono rattristato di non essere stato in grado di raggiungere il livello massimo di Bifolco de' Bifolchi. Debbo dire che ci ho provato, ma ho trovato sulla mia strada chi ha saputo raggiungere vette per me, forse inaccessibili. Comunque credo di essermi ben meritato il mio diplomino di bifolco semplice, che è sempre meglio di niente. Mi riprometto però di impegnarmi nel futuro più di quanto non mi sia riuscito sino ad oggi. Finché c'è vita, c'è speranza!

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  24. Comunque si vede da lontano un miglio che siete 'biforchi' taroccati. Il 'biforco' vero non saluta per primo e come risposta, al massimo, si degna di alzare leggermente il mento, senza pronunciare parola. Me ne intendo, io, ci sono a contatto continuamente, ahahah!

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  25. Tentativo su cloaca di screditare il Colonnello. A me 'un mi fà nemmen vento!

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  26. Bisogna dire che a Lele tutto questo continuo frequentare Cuccureddu sui campi da golf non lo aiuta certo.

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  27. Intanto alle Olimpiadi prova tv nello short track per squalificare la Cina a favore dell'Italia, medaglia di bronzo. Tanto per dire.

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  28. Nessun dirigente di sport dove è ammessa la prova tv ha mai affermato che, questa, sarebbe la morte del suo sport. Chi afferma il contrario non può che essere mafioso. Non c'è alternativa.

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  29. Chi non vuole la moviola vuole la totale discrezionalità delle decisioni arbitrali ed il loro controllo. Non ci piove. Ma questo quelli che vogliono la moviola dovrebbero dirlo chiaro e forte.

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  30. Divertente il multinick che nel sitone accusa il Colonnello di multnickismo, e tutti noi di vivere solo dello svizzero, peccato che sia quel multinick a vivere solo di noi.
    Oggi lì fino ad ora hanno parlato solo ed esclusivamente di noi e solo il multinick.

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  31. Concordo. Bisogna parlare forte e chiaro. Urlare, se ce n'è bisogno! Lamentarsi solo quando siamo svantaggiati è troppo facile. Non possiamo andare avanti con i piagnistei!

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  32. Non si deve sperare che, protestando occasionalmente, la prossima volta il favore tocchi a noi. Non cambierà mai niente con questi comportamenti.

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  33. Sembra una diatriba privata fra persone che forse si conoscono. Io me ne infischio altamente, comunque.

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  34. Roba da urlo! Alla manifestazione a Roma dei cosiddetti 'imprenditori' che si sentono delusi e vessati, ce n'è stato uno che avendo investito su svariati appartamenti (ma perché non gli si chiede mai dove ha ricavato il capitale e quante tasse ci ha pagato sopra, con tanto di presentazione dei modelli di dichiarazione fiscale?) è venuto a Roma a protestare per le tasse che deve pagare, aggiungendo che se avesse investito in titoli di stato avrebbe guadagnato di più. Lo Stato, aldilà di tutto, deve garantire anche gli investimenti sbagliati? Ricordate le proteste di chi aveva acceso mutui in Ecu? Non tutti gli imprenditori sono uguali, chiaramente, ma qui si passa il limite!

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  35. Mi assento, non fuggo, ahahah!

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  36. Chiari io sulla necessità della moviola sono ovviamente d'accordo con te.
    D'altra parte però temo che le barriere siano più a livello internazionale che italiano, perchè i club più potenti avrebbero da perderci anche negli altri paesi, e immagino che, prima di prendere una decisione del genere, la Fifa o la Uefa chiederebbero il parere al Manchester, al Milan e al Real Madrid, non certo al Chievo o al Sankt Pauli, ma nemmeno alla Fiorentina o all'Everton. E anche se la concedessero, temo sarebbe solo per dare il contentino alla maggioranza di club non "Top", trovando il modo di rendere iniqua anch'essa. Per esempio mettendo un limite alle richieste di intervento (e interpretando con due pesi e due misure gli interventi discutibili), poniamo ad esempio due volte per squadra durante una partita: immaginiamo un Fiorentina-Juve, Chiellini rifila un fallo ai limiti dell'espulsione a Rossi ma l'arbitro sorvola, noi chiediamo l'intervento, si guarda il filmato e Chiellini viene ammonito; poi il fallaccio ai limiti dell'espulsione su Rossi lo fa Bonucci, l'arbitro sorvola, noi chiediamo il secondo intervento, si guarda e anche Bonucci è ammonito. Nel frattempo Pepito esce perchè conciato per le feste. Poi segnamo un gol che ci viene annullato per fuorigioco inesistente, ma abbiamo esaurito i nostri bonus-moviola. Poi Tevez si butta nella nostra area, l'arbitro non concede rigore, Conte chiede la moviola furioso, gli arbitri osservano, il rigore è uno di quelli che si possono non dare come si possono dare, quindi a loro lo danno perchè sono sempre loro, dopodichè tutte gli esperti appecorati delle varie trasmissioni televisive darebbero ragione all'arbitro. Insomma, anche fatta questa legge temo riuscirebbero trovare l'inganno.

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  37. Vitalogy con la moviola non avresti certo la totale infallibilità delle decisioni, un margine all'errore rimarrebbe, ma intanto elimineresti gli errori più macroscopici, e la discrezionalità inappellabile.
    Infatti non la vogliono i mafiosi del calcio nazionale ed europeo, come dici anche tu.
    Nel frattempo in Italia si potrebbe tornare al sorteggio, se non ricordo male l'ultima volta in cui ci fu il sorteggio il Verona vinse lo scudetto e poco prima la Sampdoria.

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  38. Senza sorteggio e col potere di veto, le strisciate e la Roma hanno il potere di condizionare la carriera di qualsiasi arbitro, anche senza fare pressioni dirette a lui.

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  39. Il fatto che da qualche anno sia le strisciate che la Roma non abbiano più arbitri indesiderati vuol dire che li considerano in vario modo tutti asserviti o asservibili.

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  40. Il sorteggio integrale degli arbitri fu utilizzato per una sola stagione, alla fine della quale la classifica così recitava:
    1) Verona
    2) Torino
    3) Inter
    4) Sampdoria

    Inorriditi, non lo utilizzarono mai più.
    Anzi, da qualche anno gli arbitri sono diventati arbitri professionisti (per il professionismo arbitrale si è sempre battuto Boniperti, chissà perché...).

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  41. Il mio timore è quello, basta vedere come commentano in tv certe decisioni arbitrali.

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  42. Ecco i convocati per l'EL:


    Ambrosini, Aquilani, Borja Valero, Bakic, Bardini, Compper, Empereur, Fazzi, Mati Fernandez, Gomez, Ilicic, Joaquin, Matri, Neto, Pasqual, Pizarro, Roncaglia, Rosati, Ryder, Savic, Tomovic.

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  43. Ahahahahahahaha, trovo fantastica 'sta cosa, c'è veramente gente che passa le giornate a leggere quello che diciamo! Ahahahahahahahahah e lo riportano pure! Oddio, è anche un po' inquietante,eh. Adesso dovrò smetterla di girare per il blog in mutande e tagliare regolarmente le unghie dei piedi, che rottura di coglioni.

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  44. Moviola. La regolamentazione la vedo molto semplice. Per me deve essere sempre l'arbitro colui che ha la responsabilità di consederarla o meno, come è lui che va a consultare un guardalinee quando è in dubbio su qualcosa, oppure, adesso, uno degli altri tre nullafacenti. In questo caso uno dei nullafacenti avrebbe continuamente sotto gli occhi la moviola e via radioline e cuffie non dovrebbe avere certo difficoltà a comunicare con l'arbitro in tempo reale, restando all'arbitro la decisione finale. E' chiaro che se un arbitro decide di far come gli pare e poi è sputtanato dalla moviola, deve poi starsene a riposo un bel pezzo per pensare a quanto è bischero.

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  45. Il bello è che si credono anche furbi e spiritosi, ma in fondo sono solo dei poveri guardoni.

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  46. A me mi shembra sopratutto impportante cercare di scrivere in un'italiano corrregggiuto, che non ci direbbero che siamo verramente bifolci gnoranti.

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  47. Fiero di essere un bifolco in un mondo di pixel coglioni che più coglioni non si può. Dorf docet.

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  48. Io ho stato anche sui altri bloch e non sono mai stato detto che la mia pesona di me medesimo è sinomo di ignorantità. Su "Caslinghe italiane maiale" ho stato rinomato "l'intellettuale".

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  49. Ciao a tutti, biforchi, è il capobranco che vi parla, ah ah ah.
    Sono andato sul sitone qualche volta ultimamente, ben sapendo di attirare le ire del falso erudito ed oggi gli ho confezionato una bella rispostina, dopo immancabile e volgare attitudine di cambiare il senso delle mie parole.
    Se insisterà nella spregevole tentativo che qui conosciamo bene, diventerò un biforco davvero cattivo, cioè non esitero` nemmeno un secondo a pubblicare delle info sulla persona che per caso son venuto a sapere.
    Info spassose e tutt'altro che edificanti.

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  50. Anto, non so se scherzi, ma devo ancora ripetere che mai ho giocato con Cuccu che non so nemmeno se lo pratica ed in verità m'importa una sega.
    Mi onoro di farlo col Bati quando viene a Firenze e...quando ci vengo pure io, ah ah.

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  51. Tutto giusto, JORDAN, ma spiegami l'uscita di Montella che si schiera con Nicchi.

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  52. O lo piglia per il culo o ha già in tasca un contratto con una strisciata per l'anno prossimo.

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  53. Son d'accordo in teoria perché decifrare Montella non è facile.

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  54. Certo che scherzavo... in pratica prendevo in giro il tuo amico viareggino, come quando chiamo Gomez "dinosauro"..

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  55. C'era da immaginarlo, Lele, che dietro lo storico coglione ci fosse qualcosa di poco edificante anche se spassoso. E d'altra parte che cosa può pretendere da dei bifolchi come noi?

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  56. Spassoso davvero, ma sono un Biforco buono, ah ah, non divulghero`, certe confidenze meglio che restino tali.

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  57. Vediamo di lasciarlo perdere Lele, si è levato dai coglioni e qui non torna, spero, che scriva cazzate da altre parti, mal che vada lo si prende per il culo di la. Qui si torna a respirare aria buona.

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  58. Piuttosto una riflessione amara. L'assenza di DEYNA oramai è diventata cronica e ha oltrepassato, almeno per me, la soglia della preoccupazione. E`persona di un tatto superiore, espresso in migliaia di occasioni, con una sensibilità che, a mio personalissimo avviso, si riscontra solo in soggetti che hanno provato sofferenza o in una qualche maniera, soffrono tutt'ora. Spero ovviamente di essermi fatto un quadro sbagliato, mi auguro tutti i giorni che appaia un suo post che ci rallegri tutti, perché in fondo anche se ci conosciamo solo via blog, siamo amici sinceri. E , senza sminuire nessuno, forse DEYNA è il migliore di tutti noi. Solo tu ci leggessi, caro amico, sappi che se possiamo fare qualcosa, se tu avessi bisogno, senza offenderti, siamo qui.
    Un abbraccio.

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  59. Ho i lucciconi. Lele, direi senza forse, per tutte le qualità che hai sopra menzionato. L'ultimo suo post è datato 20/11/2013. Torna DEYNA, per te e anche per noi sarebbe la più bella Vittoria!

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  60. Lele, anch'io oggi pensavo a Deyna: ormai sono tre mesi che non lo leggiamo più. E' stato infatti a metà novembre che ha smesso, d'improvviso, di scrivere, sia qui sia su Fiorentina.it., salvo un post di metà dicembre (e ormai sono passati due mesi) che voleva essere rassicurante per noi, scritto con il suo profilo, in cui parlava di una rottura del suo computer e di "altre vicissitudini". E' sempre stato molto riservato sulla sua vita privata (almeno, io l'unica cosa che so di cui è che è di Lucca e che ha circa 45 anni), per cui è giusto continuare a rispettare la sua privacy, ma non ti nascondo che non di rado mi viene da pensare a lui e sono molto preoccupato. Concordo con la descrizione che tu ne hai fatto e anch'io penso che lui sia senza dubbio il migliore di tutti noi, per la calma, l'arguzia, l'intelligenza e la sensibilità (unite a una grande competenza e una grande passione calcistica) che ha sempre mostrato. Pur non avendolo mai visto e pur non avendogli parlato di persona, lo considero un amico e non leggere i suoi post rende più amaro il sapore delle nostre conversazioni.

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  61. Lo pensavo anch'io, in questi mesi di sua assenza, che per molti e fondamentali aspetti Deyna sia il migliore di tutti noi. Mi fa piacere, Lele e Anto, che in questa considerazione mi abbiate anticipato.
    Ti vogliamo bene Deyna e la cosa che più desideriamo è che tu possa aver affrontato e superato nel migliore dei modi i tuoi problemi dei quali ci hai fatto cenno.
    Ovviamente speriamo anche di poterti ancora avere tra di noi.

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