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sabato 21 settembre 2013

Oltrarno sperimentale

L'elettricità che scorre in San Frediano è fatta di particelle estremamente piccole chiamate elettroni Diladdarno, piccole proprio per farle parcheggiare anche nei suoi vicoli più caratteristici e stretti, particelle che non si possono vedere ad occhio nudo a meno che non si sia passati dal vinaino di via Sant’Onofrio e ci si sia rimasti parecchio tempo a svuotare i bicchieri mezzi pieni. Gli elettroni viaggiano alla velocità della luce, che nella maggior parte delle case d’Oltrarno è 220 volt(e) all'ora. Quindi sono velocissimi. Nel tempo che si impiega a leggere questa frase fino a qui, un elettrone potrebbe aver attraversato tutte le strade da Piazza del Carmine fino a Soffiano, sebbene solo Dio sappia perché avrebbe voluto farlo. Forse perché a Soffiano c’è Giorgio e la sua famosa schiacciata alla fiorentina ripiena di chantilly. I cinque principali tipi di elettricità sono la corrente alternata, la corrente continua, quella dei fulmini, quella statica e quella americana. La maggior parte delle case di San Frediano hanno la corrente alternata, che significa che l'elettricità va in direzione del Ponte Vecchio per un po', e poi va nella direzione di Porta Romana. A questa maniera si evitano intasamenti nocivi di elettroni nei cavi specie nella settimana del mondiale di ciclismo. Immagino che Foco, invece, a Terni abbia quella americana che non è in volt ma in cl, 3 cl di Campari, 3 cl di vermut rosso e una spruzzata di soda. Ma perché parlo degli elettroni di San Frediano? Diciamo che dopo le ultime designazioni arbitrali il quartiere spinge per un semplice esperimento che insegnerà un'importante lezione sull'elettricità a De Marco, Braschi, Nicchi e a Galliani come persona informata dei fatti. Lo stesso comitato che non vuole più gli autobus rossi a due piani dei turisti per le strade di San Frediano, non vuole nemmeno che un arbitro invece di essere fermato per una conduzione scadente venga addirittura premiato inviandolo ad arbitrare uno dei match più importanti. Un comitato che sceglie come manifesto della crociata uno scatto che ne esprime la sua anima più scenti-fica. L’esperimento quindi: in una giornata fredda e secca, il popolo d’Oltrarno vorrebbe strofinare i piedi su un tappeto, quindi con la mano raggiungere la bocca di uno dei nostri invitati e toccargli una delle sue otturazioni dentarie. In modo da notare come il nostro amico di turno si contragga violentemente urlando per il dolore. Questo ci insegna che l'elettricità può essere una forza molto potente, ma non dobbiamo mai usarla per far soffrire gli altri, a meno che non abbiamo bisogno di imparare un'importante lezione sull'elettricità, in modo che poi assegnino i rigori a tutti e non solo a Balotelli e che questo bagno di elettricità li porti ad una ripartizione più equa dei cartellini rossi. Questo esperimento tipico popolare fiorentino che caratterizza da sempre il nostro quartiere ci insegna allo stesso tempo come funziona un circuito elettrico.  Quando si strofinano i piedi, si raccolgono degli elettroni, i quali sono piccolissimi oggetti che i fabbricanti tessono nei loro tappeti per attirare la sporcizia. Gli elettroni viaggiano attraverso il sangue e si raccolgono poi sul dito, dove formano una scintilla che balza sulle otturazioni di De Marco, Nicchi, Braschi e soprattutto Galliani, e poi viaggia in giù verso i suoi piedi e ritorna al tappeto, chiudendo il circuito. Un fatto elettronico divertente: se ci strofinassimo i piedi abbastanza a lungo senza toccare niente, raccoglieremmo così tanti elettroni che il nostro dito esploderebbe!  Ma non c'e' nulla di cui preoccuparsi, sempre che non abbiamo la moquette. Una San Frediano sperimentale quella che avanza un dilemma elettrotecnico, un Oltrarno diventato anche laboratorio di Blatter, la tensione di rete è alternata sinusoidale a 50 Hz. Pertanto, per 100 volte al secondo, il suo valore è zero mentre la tensione del popolo Viola è sempre conitnua, tifosi che chiedono a gran voce di far mettere le dita dei vari De Marco nella presa abbastanza velocemente, solamente quando la tensione passa per lo zero, per poi chiedersi se De Marco si becca la scossa. La speranza di questo popolo fiero e orgoglioso è quella che tutti i soggetti scelti per questo tipo di esperimento alla fine non abbiano avuto la possibilità di rispondere.

111 commenti:

  1. Le condizioni di Ilicic, escluso, impediscono il 4-3-1-2 che ieri mattina proponevo. Oppure no, se si vuole tentare la carta Wolski al suo posto (gli altri sarebbero, al mio gusto, quelli che ho citato ieri). Altrimenti 4-4-2 e rombo che tanto piace a Lud, con esordio di Vecino. No, ancora? In effetti tornerà Pasqualino Maragià ad aprire sbrani suicidi sulla sua, dietro si giocherà a tre (probabile comunque il rientro a destra del Fac e a sinistra la conferma di Compper), mentre a destra ritengo improbabile l'insistenza su Joaquín, onde brancolasi nel buio sulle intenzioni montelliane.

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  2. Colonnello, c'è anche Bakic, che in teoria sarebbe il vice-Pek.
    A meno che Vincenzino non ripeschi Olivera.

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  3. Confermo la mia definizione di Montella allenatore "eretico", almeno secondo gli standard calcistici italiani che tende a proporre soluzioni scandalose e incomprensibili per chi manca di elasticità mentale, come il centrale che partecipa al gioco, il centrocampo tecnico e l'attacco senza punti di riferimento. Si pensa che il suo gioco può migliorare adottando opportuni correttivi e quindi imponendogli il centrale classico alla Natali o l'incontrista a centrocampo. O anche una punta classica o "centravanti-boa". Io credo invece che così facendo si tolga semplicemente l'anima al gioco montelliano. Che è ampio, ardito, utopico. Montella è uno Steve Jobs del calcio nazionale. E Jobs sapeva spesso stupire. Ad un certo punto ad esempio sui computer Apple sparì l'unità che leggeva i dischetti. Tutti io compreso gridammo allo scandalo, ma dopo due anni quegli strani dischetti piccoli che al momento appena si ricordano non c'erano più su nessun computer. E dunque per capire Montella fino in fondo bisogna abbandonarsi al fascino dell'utopia, che è per pochi uomini innovatori e non per tutti. Di qui lo scandalo. Credo che molti infatti non abbiamo mai accettato certi suoi modi di far giocare la squadra, ma li abbiamo subiti e alla fine sposati solo perchè i risultati erano buoni e avevano chiuso la bocca ai critici.

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  4. A me pare, Lud, che tu ti sia fatto prendere un po' la mano giudicando il pur bravissimo Montella. Non risulta che, tecnicamente, tatticamente e "culturalmente", abbia inventato qualcosa, è stato semplicemente capace, sulla base di chiare indicazioni societarie che tu pensi cambiate di segno quest'anno ( solo perché, in perfetta sintonia, s'è cercato di costruire un attacco più in grado di mettere a frutto il bel gioco), di far giocare bene la Fiorentina prima ancora che farla vincere, puntando sui dettami della scuola spagnola (dettami che si possono applicare a qualsiasi modulo) , quindi sul possesso palla e su un gioco sempre propositivo, su una meticolosa e professionale cura dei dettagli, e facendo leva sui calciatori adatti. Solo su quest'ultimo aspetto per me ci sono alcune ombre nel suo operato, perché a volte pare condizionato da quelle che lui stesso ha chiamato dinamiche di spogliatoio anche quando queste dinamiche producono clamorose inadeguatezze che il campo mette sotto gli occhi di tutti.

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  5. A inizio post ho scritto infatti "eretico secondo gli standard calcistici italiani". L'intento era di lasciar capire che a livello europeo questi concetti sono già conosciuti. Del resto sappiamo che Montella viene dalla scuola di Spalletti e dallo studio di Guardiola. Esistono tuttavia molti tecnici anche in Europa, e penso a Mancini, che ritengono inapplicabile il modello del Barcellona al di fuori di quel club o comunque senza grandissimi giocatori in squadra. Credo sia giusto riconoscere a Montella il merito di aver portato queste idee in Italia per primo ottenendo risultati spettacolari. Ciò che dico è che il modello non va corrotto o imbastardito.

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  6. Anto, devo confessare che gli entusiasmi da alcuni manifestati per Bakic mi trovano, finora, piuttosto freddo. Il giocatore mi sembra interessante ma immaturo: precipitoso, insicuro nella posizione, nullo in interdizione. Lud, il tuo Montella utopista è anche utopico: Gomez l'ha voluto lui, Toni ce l'ha servito anche in versione tombale, Ambrosini lo sta schierando contro l'evidenza del cessismo del biondo, la difesa a quattro (quando messa in campo) prevede uno stopper più legato e meno partecipe al gioco. Insomma te la canti da solo, ma il disco gracchia maledettamente.

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  7. Ogni tuo "nuovo" post è un anello che agganci ai tuoi post precedenti. Identico a quelli che l'hanno preceduto, solo un po' più grande e un po' più fragile. Delle obiezioni non ti curi, le tue visioni sono inattaccabili. Montella voleva Berbatov? Mentiva. Fa giocare Ambrosini? È colpa di Gomez, che non voleva. Si gioca male anche senza il tedesco? È dovuto al frullato Joaquin (che c'entra direte voi, facendo la domanda sbagliata).

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  8. Caro Pollock ( o Ezechiele, come preferisci), di elettrotecnica non c'ho mai capito un cazzo. Di Americani, intesi come aperitivi, un po' di più ma questo ormai lo sanno pure i sassi. Approvo l'utilizzo della corrente elettrica a scopo di tortura per arbitri facilmente tendenti all'appecoronamento. D'altronde un po' di tortura non ha mai fatto male a nessuno. Neanche a noi del blog che ci prestiamo alla goccia cinese di Lud e del suo quattrotrettré senza fargli notare che di Ginevra c'era pure una certa convenzione che doveva impedire l'uso di certe pratiche. D'altronde ognuno di noi ha le sue fisse. Io da un po' ho quella per il culo di una cameriera di un locale. Una ragazza neanche tanto carina, giovane ma un po' sciatta, in un modo che la preserva dal primo sguardo e forse anche dai seguenti tre o quattro. Da qualche tempo - complice un rum che se lo si offrisse ad un cubano per rappresaglia metterebbero a morte gli italiani a fica sull'isola - questa giovane è classificata dal mio cervello come "priorità" tra le cose, animate o inanimate, in cui inserire le mie estremità. Ho cercato di decodificare i motivi per cui endorfine e spermatozoi hanno raggiunto questa conclusione e ,dopo diversi giorni e svariati bicchieri di introspezione, ho capito. Il modo come porta in giro il suo culo. Un culo che, intendiamoci, non ha niente a vedere con mandolini e altri strumenti a corda, ma che viene fatto volteggiare tra i tavoli con una leggiadria quasi arrogante, in un modo plastico nei movimenti e completamente scevro di malizia. Così, ogni volta che vado al locale, gli occhi cercano quell'ondeggiamento che mi provoca questo desiderio di esserne una sorta di asse terrestre. I fini interlocutori con cui scambio la sera impressioni su politica, calcio, bondage e applicazioni pratiche del bosone di x, non comprendono questa mia infatuazione. Ma in fondo il culo è come il calcio, dove qualcuno non ci vede niente di bello altri ci possono trovare anche il paradiso.

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  9. Rouge mi pare che sei tu che non tieni conto delle mie risposte che sono estremamente circostanziate. Mi hai chiesto ieri come mai nel primo tempo Rossi ha giocato male. Ho risposto chiamando in causa la scarsa prestanza atletica del suo partner Joaquin e la poca fantasia di Ambrosini, giocatore che fra l'altro non ama inserirsi. Nel secondo tempo Joaquin è stato sostituito da Matos che ha fiato da vendere e Ambrosini da un ottimo Aquilani. Questa la mia risposta. Ma forse tu ti aspetti che ti risponda dandoti ragione. Su Berbatov: non lo conosco abbastanza per dirti se è un attaccante boa o più mobile. A me pare che Gomez sia inferiore in termini di partecipazione alla manovra anche a Luca Toni. Ma ciò che va sottolineato è che la soluzione Ljajic emerge a stagione iniziata e con il contestuale avanzamento di Cuadrado. A quel punto la Fiorentina trova il suo assetto ideale. Anche questa naturalmente è una mia opinione, ma non campata in aria o immotivata, visto il ritmo e le vittorie che si son registrate con il 4-3-3 (che, attenzione, non coincide col girone di ritorno).

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  10. Lud, di diverso rispetto all'anno scorso c'è solo che due possibili gemelli del gol come Ljajic e Jovetic sono stati sostituiti, obbligatoriamente in uscita e per convintissimo volere unanime in entrata, da altri due più possibili gemelli del gol. Punto e basta, tutto il resto secondo me sono tue elucubrazioni.

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  11. Elucubrazioni condivise anche da un certo Emiliano Mondonico che è uno dei massimi intenditori italiani del gioco del calcio. E che ha avuto il coraggio di dirlo.

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  12. Elucubrazioni le tue ( e se ha detto le stesse cose Mondonico, anche di Mondonico) , Lud, per me prive del minimo fondamento, perché l'accoppiata Gomez -Rossi non smentisce la filosofia di Montella la rende semplicemente più efficace in zona gol, e persino più logica, visto che il bel gioco senza gol non ha senso.

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  13. Lud, ad una obiezione si risponde nel merito non dicendo che quello che dici lo ha detto anche un'altro.

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  14. Mi fa piacere di stare in compagnia di Mondo. Come commentatore di calcio è una spanna sopra gli altri. Credo che questa mia affermazione sia stata come rompere un tabù, era una cosa che non si doveva dire. Può darsi che sul piano del sostegno alla squadra sia controproducente, lo ammetto. Ma non ho resistito e dopo la partita di giovedì l'ho scritto perchè il salto di qualità e mentalità è troppo grande. Con Gomez la squadra è legata e legnosa, persino Matos, che è un ragazzino di grande qualità riesce a renderla seducente e spumeggiante. Vedi queste sovrapposizioni, gli attacchi corali, gli inserimenti da dietro, tutte cose cui non eravamo più abituati.

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  15. Ma all'obiezione che molti mi muovono di non essere abbastanza competente rispondere che anche Mondonico la pensa così è opportuno.

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  16. Agli inserimenti da dietro è difficile farci l'abitudine.

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  17. Ti ho chiesto come mai tutta la squadra (non solo Rossi, che, malgrado il gol, ha seguitato a mal giocare anche nel secondo tempo, muovendosi poco) abbia giocato male durante la prima frazione, pur senza Gomez. Mi hai risposto che era colpa di Joaquin (che ne ha in effetti imbroccate poche, ma non perché statico: lui si è mosso, ma a vuoto) e di Ambrosini, che peraltro secondo te gioca perché la presenza del tedesco lo impone. Il fatto che l'ex milanista abbia giocato giovedì non ha quindi alcuna spiegazione logica nel tuo mondo (dove Montella è l'eretico del pallone che ripudia il medianaccio), così ti trovi costretto a parificare in questo senso Joaquin al tedesco (il che è allucinante, come vede chiunque). Non chiedo ragione, ti chiederei coerenza, se non ritenessi di pretendere ciò che non è ottenibile.

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  18. Non sapete cosa perdete. Temete il giudizio, non il dolore.

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  19. Naaa, è solo troppo amore per yoni

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  20. Montella ha ritenuto di far giocare Ambrosini riproponendo le due punte e un centrocampo a quattro. Non dimentichiamo che mancava anche Cuadrado. La seconda punta era Joaquin. Per parere unanime Joaquin è stato il peggiore in campo, mentre Ambrosini ha fatto il suo, ma sempre per parere unanime, la squadra ha fatto un salto di qualità con l'inserimento di Aquilani che ha dato altro respiro alla manovra. Di qui anche il diverso rendimento di Rossi. Per me cerchi rogna Rouge.

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  21. In altre parole Giuseppe Rossi è un grandissimo giocatore che ha bisogno di partner all'altezza e centrocampisti che lo supportino. Non gli si può chiedere di reggere da solo il peso della gara.

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  22. Quindi non è un top player, perché, tue parole, il top player è colui in grado di decidere le partite da solo, non come Mario Gomez che ha bisogno del supporto dei compagni.

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  23. Rossi non risolve le partite da solo. Non so se sia un limite che lo pone un gradino sotto un Cavani. Forse si. Ma quel che so è che un giocatore preziosissimo e perfetto per Montella: un acquisto azzeccato sul quale non avevo dubbi. Vedendolo poi giocare lo si apprezza ancora di più.

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  24. Lud, nessuno ha ancora capito perché Ambrosini giocherebbe di necessità a causa di Gomez né perché abbia giocato in assenza di Gomez, in conformità a quel che sostieni.

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  25. Quello che sto per dire è ciò che penso, ma, lo dico subito, prima di me lo ha scritto Marco Siena sul sitone. Il punto è questo:
    1 - a Zurigo nel primo tempo e parte dl secondo (prima di crollare fisicamente) abbiamo giocato bene; Gomez c'era e ha pure segnato, anche se tecnicamente è considerato autogol;
    2 - col Catania nel primo tempo e parte dl secondo (prima di crollare fisicamente) abbiamo giocato bene; Gomez c'era e ha preso un palo;
    3 - col Genoa abbiamo giocato molto bene; Gomez c'era, ha segnato due gol e preso un palo;
    4 - col Cagliari abbiamo giocato così così; Gomez c'era per un tempo e spiccioli, ma uscito lui non è che abbiamo giocato meglio;
    5 - col Pacos abbiamo giocato al minimo; Gomez non c'era; nel primo tempo c'era solo Rossi di punta e abbiamo combinato poco, siamo migliorati quando è entrato un giocatore che si è posizionato come centravanti, seppur di movimento, permettendo a Rossi di svariare maggiormente.

    Questo per far capire che un centravanti ci vuole.

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  26. Un'altra cosa, Lud; spero tu non ti offenda (e spero che non se la prenda nemmeno il Chiari cui rubo il copyright), ma dire che Gomez partecipa alla manovra meno di Toni è una cazzata sesquipedale.

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  27. La novità di quest'anno è la scelta di Montella di schierare talora la squadra con quattro centrocampisti. Aveva smentito questa possibilità a inizio stagione, poi l'ha presa in considerazione. Perchè? A mio parere inizialmente l'idea del rombo è nata in funzione del sacrificio di Ljajic e della scelta di giocare con due punte incluso un centravanti boa (definizione di Mondonico di Gomez). Il 4-3-3 era escluso. Restavano il 3-5-2 o il 4-4-2 a rombo. Ma nel 3-5-2 restava sempre una certa distanza tra i reparti. Il sorprendente 4-2-2 visto a Genoa è sembrato l'uovo di Colombo. Era legato all'assenza di Cuadrado, ma si è parlato di riproporlo arretrando Cuadrado a terzino. Montella stava per scegliere questa soluzione contro il Cagliari. Abbiamo rivisto questa soluzione in Uefa, complice sempre l'assenza di Cuadrado e la scarsità di alternative. Adesso mi auguro che la promozione di Matos possa riaprire le porte al 4-3-3, nel qual caso Ambrosini tornerà ad essere una riserva dei tre tenori.

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  28. Toni in certi momenti della partita, nonostante la mole e la vocazione da attaccante di area forte di testa più di Gomez, partiva molto più indietro. Non significa che il Toni attuale valga Gomez. Si tratta di una considerazione legata alla posizione in campo e alla maggiore partecipazione di Luca Toni alla manovra. Dei centravanti classici che abbiamo avuto Gomez è quello più calato nel ruolo del centravanti boa e così lo definisce Mondonico.

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  29. Anto, ma che ci perdete tempo? Gomez potrà piacere più o meno, ma è uno che è sempre andato a ritmi di venti gol a campionato, non so di cosa si discuta. Purtroppo abbiam visto ancora poco, ma sarà il campo a rispondere. Intanto mi piacerebbe si utilizzasse questo periodo di forzata assenza per dare spazio a chi può crescere parecchio (vedi Rebic e Matos) e non a chi ha ormai dato quasi tutto (come Joaquim) o chi credo abbia ben poco da dare in più (Yakovenko). Ma ho fiducia in Montella che ha l'occhio vivo e che penso troverà il giusto equilibrio tra presente e futuro.

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  30. Non ho capito se "per me cerchi rogna Rouge" sia una minaccia. Se lo è, mi pare penosa. Se non lo è, la frase diventa comica. Ad ogni modo, vedro di starti lontano...

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  31. Gomez non è un centravanti boa, checché ne dica Mondonico.

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  32. Cerchi rogna significa che alla terza risposta stavi continuando ad insistere sul fatto che non ti rispondevo, mentre le mie risposte erano state molto chiare sin dal principio. Questo per me significa appunto cercar rogna: ovvero essere pretestuosi.

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  33. Anto, confermo, Gomez è tutt'altro che centravanti boa. Si muove, ovviamente parecchio più del 36enne Toni (che in area e in aria è, o era, però più forte) e partecipa parecchio alla fase offensiva. Ma per capirlo le partite bisogna guardarle.

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  34. Gomez partecipa alla manovra più di Toni, anche considerando il miglior Toni, e più di Gilardino, anche considerando il miglior Gilardino. Che Toni (ma anche Gila) di testa sia più forte di Gomez è vero, sia in area che fuori area, infatti l'apporto di Toni alla manovra è sempre consistito nello spizzare di testa i lancioni che gli arrivavano a favore di un compagno.

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  35. Oggi Rebic compie venti anni.

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  36. Blimpe, Montella evidentemente considera Bakic più pronto e maturo rispetto a Vecino e Wolski, anche se è il più giovane dei tre, visto che è stato inserito, al contrario degli altri due, nella lista dell'EL. È chiaro che è solo un ventenne, ma mi sembra abbia abbastanza personalità.

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  37. Perchè vive di assiomi: 1) Gomez è un centravanti boa. E' una corbelleria. Non è affatto vero, Gomez è un centravanti moderno, potente, che si muove invece parecchio e che sa andar via in progressione e che non ha certo nelle acrobazie aeree i suoi colpi migliori. 2) Ljajic è un'ala da 4-3-3. Altra corbelleria. Sulla fascia non ci sta mai nemmeno con la colla, il fondo non lo cerca mai. E' un trequartista-seconda punta, bravo nell'uno contro uno e con un buon tiro che può ben accompagnare la fase offensiva sia con un centravanti che gli apra gli spazi, sia in una manovra corale, ma non è un'ala. 3) Avendo preso Gomez siamo obbligati a giocare con due punte fisse. No, avendo preso Rossi e Gomez siamo quasi obbligati a farlo, perchè nessuno dei due può essere spostato sulle fasce, e difficile è rinunciare a uno dei due se disponibile.

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  38. Non me la prendo Anto anche perché il copyright è mio solo qui, e poi lo hai usato a ragion veduta. Infatti secondo me è vero l'esatto opposto di quello che sostiene Lud. Gomez in comune con Toni ha solo il ruolo, la potenza, e la grande capacità realizzativa. Toni ha in più il gran colpo di testa. Su tutto il resto, anche ai fini del bel gioco, della stessa costruzione del gioco, Gomez si lascia preferire, per eleganza, per agilità nei movimenti, per tecnica, per tocco di palla, per capacità di partecipare attivamente alla manovra, e più in generale nei suoi movimenti non solo in area avversaria. Quindi, checché ne dica il Mondo, Gomez è molto di più di un centravanti boa alla Toni.

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  39. Su caratteristiche e propensioni di Gomez concordo al 100% con Anto, Marione fuori dall'arera fa più cose di Toni e Gilardino messi insieme, non sono certo 3 gare di fine agosto a farmi dimenticare quello che gli vedo fare da 10 anni.
    In bocca al lupo al Foco con la cameriera.
    Lud, quando ad agosto Montella disse che il suo centrocampo deve essere a 3, non era per escludere moduli a 4 centrocampisti, bensì per escludere moduli a 2 centrocampisti centrali (che renderebbero più difficile il suo possesso- palla, il cui fulcro è ovviamente a centrocampo).

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  40. Credo si tratti anche di caratteristiche. Bakic è più, o è più adattabile come, distributore di gioco. Wolski e Vecino son più mezzali offensive, da centro-campo in su. Bakic davanti ha solo Pizarro, gli altri due ne hanno diversi di più

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  41. Scusa Pollock, ma te i tuoi esilaranti testi quando li "inventi"? Di notte, penso, perché non dev'essere facile avere la mente libera di giorno, circondati dal chiacchiericcio delle attività diurne di Sanfrediano. Comunque grazie, perché il tuo umorismo mi concilia il risveglio e stempera le sfiancanti analisi di tattica che seguono. Ah, quella storia degli elettroni.....too much. Ora ci provo anch'io a strofinare I piedi e poi vado dal vicino rompicoglioni. Se almeno funzionasse anche via internet, scaricando il dito su un nickname, per esempio, io un'ideuzza su chi provare ce l'avrei...

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  42. Vigile, la Rita dice che sono più esilarante quando mi spoglio.

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  43. Deyna il Barcellona deve avere tante alternative, ha Pedro, Sanchez, Villa, oltre al fenomeno Messi e oltre a specialisti di fascia come Mata e Navas. E' competizione continua, perchè gli ci vuole gente forte e al massimo. Rossi prima dell'incidente ci poteva stare (e spero torni stabile a quei livelli).

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  44. ma quello ci interessa mano, anzi, proprio per niente. E' copyrigth della Rita, o no?

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  45. Mata e Navas? Comunque era una mezza provocazione per Lud: se Rossi [e Gomez] vincolano la squadra a un 4-4-2 o a un 5-3-2, perché Pepito è inadatto a fare l'attaccante esterno in un 4-3-3, dove lo metteva Pep Guardiola, se secondo Lud faceva del modulo 4-3-3 l'Icona, la base dei suoi successi? Toglieva il posto a Messi?

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  46. Dove avrei scritto che non mi rispondi? Io contesto la tua coerenza e la tua chiarezza, non altro.

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  47. Per me dev'essere un culo di manovra, mica uno di quei culi boa che aspettano le palle da fermo.

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  48. Ho fatto casino con la nazionale con la quale spesso identifico il Barcellona anche se non è così. Comunque elementi tipici di fascia come Jordi Alba, anche se parte più da dietro alla Caudrado, ce li ha anche il Barcellona. Ho capito il tuo discorso ma direi a Lud che imprigionare il gioco del Barcellona in uno schemino numerico mi sembra roba da enigmisti. Pepito è inadatto a fare l'attaccante esterno per caratteristiche individuali specifiche, ma poteva benissimo adattarsi, secondo me, al gioco del Barcellona, fatto di movimenti senza palla e velocità di pensiero, tutte doti che lui ha in massimo grado.

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  49. Allora è bono per il 4-3-3!

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  50. LELE



    LUD, parlaci dell'incidente...



    Lele

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  51. "Matos? E’ perfettamente integrato negli schemi della squadra perché è da tanto alla Fiorentina. Rebic mi sembra molto più maturo di lui sebbene sia arrivato dopo." Mi sembra che Montella abbia già fatto la graduatoria e mi sembra da altre dichiarzioni che Rebic gli garbi parecchio anche se domani non lo farà giocare dall'inizio pur riconoscendo che sarebbe la migliore scelta tattica. "Dopo soli sei allenamenti..." puzza di graduatoria di spogliatoio, ma il futuro è suo.

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  52. Pollock, un uomo innamorato su certe cose non si sbilancia, un uomo innamorato non svela particolari, un uomo innamorato non mortifica i suoi sentimenti mercificandoli e rendendoli qualcosa da dare in pasto al pubblico voyeurismo. Quindi...


    è un culo normale, né bello né brutto, un po' tondo. Lo porta nei Jeans, risponde imbarazzata ai miei apprezzamenti, non cogliendone forse la raffinatezza e l'eleganza. Di media statura porta con dignità una terza, celata in magliette troppo grandi che mi fanno intendere una certa panzetta. Insomma non è figa, ma quelle chiappotte prominenti, un po' da 'natural born sheep" momentaneamente mi solleticano l'appetito.
    È un'ipnosi passeggera. Sono portato per natura ad osservare tutto quello che mi passa attorno e spesso mi fisso sui particolari, cosa che mi fa credere che al prossimo passaggio di tette, inevitabilmente l'obiettivo si sposterà. Da sobrio non affonderò il colpo, se Hide deciderà il contrario non lo posso sapere. Spero di no, certi postumi li sopporto sempre peggio.

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  53. Forse Wokski dall'inizio. Probabilmente di nuovo Joaquin (fuori ruolo).

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  54. Il rum è meglio del photoshop.

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  55. Il Patriarca oggi è troppo sereno e pacificato, quindi guardiamo di farlo un po' agitare: si riparla di portieri svizzeri per gennaio, se proprio non dovessero dar fiducia a Neto, chi preferireste? Avendoli osservati un po' ultimamente, a me piace molto di più Burki, rispetto a Sommer. Più completo e adatto al ruolo fisicamente, mi ricorda vagamente Handanovic.

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  56. Delle varie discussioni mi focalizzo su Giuseppe Rossi: Rossi era adatto ad inserirsi nel Barcellona perchè è un giocatore straordinariamente dinamico che nel corso della partita non è mai ancorato a un ruolo fisso. Sarebbe poi spettato a Guardiola collocarlo. Rossi non mi pare inadatto al 4-3-3. Potrebbe fare il riferimento centrale o anche l'esterno. Montella ha detto che come esterno Rossi è limitato nelle sue possibilità. Ma non ha detto che Rossi come esterno è negato. Il 4-3-3 quest'anno Montella non l'ha mai proposto se non in precampionato. Viene il sospetto che non pensi sia un modulo praticabile con la rosa attuale.

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  57. Eeeeeh, caro Poeta, pare proprio che il mondo giri attorno alla fica. Purtroppo c'è quella gran rottura di coglioni della forza centrifuga.

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  58. http://www.violanews.com/stampa/la-licenza-poetica-che-fa-incazzare-gli-arbitri-20130921/

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  59. http://www.thenational.ae/sport/football/barcelona-coach-pep-guardiola-sets-sights-on-giuseppe-rossi

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  60. Sono felice per Wolski se parte dall'inizio. È una bella occasione per un giocatore importante da scoprire. Quasi non ci speravo più.

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  61. http://news.google.com/newspapers?nid=1309&dat=19890331&id=fKRUAAAAIBAJ&sjid=YZADAAAAIBAJ&pg=6384,4384183

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  62. Autentico miracolo di Boruc su Gerrard, pochi istanti fa.

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  63. Doppietta di Babacar col Modena e gol di Bernardeschi col Crotone.

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  64. http://1.bp.blogspot.com/-Rk0GVzCJqe0/UTUAX9AEK5I/AAAAAAAAAoA/wno5lwdgAlI/s1600/cronaca-vera.jpg

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  65. Bello Deyna! Di Lineker mi pare di ricordare.

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  66. Boruc ha spiccato il volo e s'è fermato lassù per parare il tiro Gerrard,

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  67. Incredibile visu! Boruc ha appena offerto il bis, sempre su magistrale punizione di Gerrard, questa volta un tiro velenoso rasoterra sulla sinistra del portiere, a fil di palo.

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  68. Anche oggi Montella rispondendo su Gomez ha detto questo: Certamente inciderà nel nostro modo di giocare anche se rispetto allo scorso campionato siamo più concreti e meno spettacolari, ci specchiamo meno.
    Ma che significa? Non potevamo prendere uno che ci rendesse belli e concreti come è Giuseppe Rossi? Concretezza e bellezza sono necessariamente in contraddizione?

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  69. Il senso della mia osservazione voleva essere che i due valori "spettacolo" o "bellezza del gioco" da un lato "efficacia" o "praticità" dall'altro non dovrebbero essere visti in contraddizione. E un Montella che dice di voler rinunciare al bel gioco non mi convince appieno.

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  70. Si informa intanto che Babacar è in prestito con diritto di riscatto per la metà a favore del Modena. E ora non resta che sperare che non prenda Ramadani come procuratore.

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  71. Insisto, Lud, ha detto bello o spettacolare? Poi ti ho fatto altre domande. Perché non rispondi mai alle domande? Io alle domande che mi fanno provo sempre a rispondere.

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  72. Significa che se cerchi un centravanti da oltre 20 gol potenziali all'anno, se vuoi anche la bellezza puoi andare solo su Leandro Damiao, Falcao, Negredo, Higuain, Ibra, Cavani, e abbiam finito di contare credo. Piano poi sulla concretezza di Rossi, in carriera va - tranne l'unica, famosa annata da 18 - dai 9 ai 12 gol a stagione, con tanti rigori.

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  73. Chiari, per me cerchi rogne.

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  74. Ludwig, come mai Montella anche senza Gomez non prova il 4-3-3? Perché manca Ljajic?

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  75. Confermo di aver esperito ogni tentativo di spiegare il mio punto di vista. È ovvio che io dubito del fatto che spettacolo e risultato calcistico non vadano d'accordo. Semplicemente quando si gioca bene, e dunque si offre un buon spettacolo, di solito si va anche a segno. Questo dovrebbe a lume di naso pensare anche Montella. Il massimo della beffa è proporsi come fine la praticità, anche a scapito del bel gioco, e poi giocare male e segnare anche poco. A noi quest'anno diverse volte è successo.

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  76. Lud, provo a spiegarti: l'anno scorso capitava in parecchie partite che giocavamo bene, facevamo maggior possesso palla, avevamo il dominio a centrocampo, ma poi arrivavamo a tirare poco in porta, per cui pareggiavamo o addirittura perdevamo la partita. Quest'anno stiamo tentando di fare un salto di qualità, cercando di essere più concreti e meno svolazzanti, grazie al fatto di avere due attaccanti che fanno i movimenti giusti per finalizzare le azioni.

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  77. Si ma io ho una bella pazienza a rispondere sempre alla stessa domanda!

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  78. Il tuo punto di vista lo sappiamo a memoria, sei tu che non rispondi alle obiezioni che ti facciamo per confutarlo.

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  79. Secondo me le sconfitte dell'anno scorso dipendevano da cali fisici e di concentrazione cui si doveva ovviare rinforzando il centrocampo in modo da avere ricambi di qualità su cui contare e la difesa a partire dal portiere. Si è fatto solo in parte e se gli uomini chiave del centrocampo dovessero avere un calo fisico simile a quello del gennaio scorso soffriremo ancora.

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  80. Ma tu non rispondi, Lud, ti limiti a ripetere, magari con altre parole, quello che avevi detto prima.

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  81. Comunque su Babacar la Fiorentina ha diritto al controriscatto sulla metà del Modena...

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  82. Lud, te lo chiedo per la terza volta, Montella ha detto bello o spettacolare? Non mi sembra difficile rispondere, lo puoi fare con una sola parola. Così come ti ripropongo le altre domande che ti ho fatto qui sotto e che tu continui ad ignorare.

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  83. Ma quello è davvero irrilevante Chiari. Ti posso citare la Treccani:
    Spettacolare
    Vocabolario on line
    agg. [der. di spettacolo, prob. influenzato dall’ingl. spectacular]. – Che ha la grandiosità, l’attrattiva, la suggestività di uno spettacolo d’eccezione: parata s.; la cerimonia ha richiesto un addobbo s.; film s., lo stesso che colossal; per estens., straordinario a vedersi, tale da impressionare profondamente: la squadra ha giocato una gara s.; un incidente s.; il trapezista fece il suo numero con s. bravura. ◆ Avv. spettacolarménte, in modo spettacolare, con gusto e senso dello spettacolo: una manifestazione spettacolarmente riuscita.
    Essendo la partita uno spettacolo, è chiaro che in quel caso bellezza del gioco e valore dello spettacolo coincidono.

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  84. Vabbè, rispondo io, su tre siti di notizie vola è riportato che ha detto "spettacolari".

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  85. Manca Cuadrado, prima di tutto. A sinistra si contendono il posto tre esordienti nel campionato italiano. Non più giovani di Ljajic, certo, ma molto meno esperti: Wolski, Matos e Rebic.

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  86. Agazzi, un fenomeno!!

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  87. Continui a non rispondere Lud, e, scusami ma questo tuo atteggiamento elusivo appare persino indisponente a chi ti pone un domanda precisa. Se lo fai ad un colloquio ti cacciano immediatamente.
    Per la quarta volta, Lud, Montella ha detto bello ( termine che non vedo usato dalla Treccani che riporti, a spiegare la spettacolarità, quindi l'assimilazione, legata ad una competizione , la fai tu non la Treccani) ) o spettacolare?

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  88. Vedo che giustamente la Treccani che riporti, Lud, fa anche l'esempio di "incidente spettacolare". Quindi visto che secondo te la distinzione è irrilevante, secondo te un incidente è bello.

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  89. Ovviamente tra "spettacolare" e "bello" ci può essere un rapporto molto stretto, ma i due termini non sono sinonimi , quindi la scelta del termine non è irrilevante, e se Montella ha detto " meno spettacolari" ma non ha detto " meno belli" non è un caso.

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  90. Se avesse indossato un Kilt il primo gol non l'avrebbe preso mai.

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  91. Ci può essere una partita piena di azioni al limite dell'area avversaria con dribbling, veroniche, pallonetti, finte e numeri vari e tanti fraseggi, diciamo con molto fumo e poco arrosto. Poi ci può essere una partita sempre con abili fraseggi a centrocampo ma che si traduce in azioni più essenziali, concrete, in zona gol. Può essere questa seconda partita meno spettacolare ma non certo meno bella. Credo che Montella voglia quest'anno queste seconde partite.

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  92. LELE



    Ci han provato in tanti, da Basaglia in poi, tutti senza successo...



    Lele

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  93. Ah ah ah ah. Grande!

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  94. Burki lo conosco poco, a firenze parò bene a Zurigo meno (non so se a un grande portiere il goal di Cuadrado deve passare). Sommer ha dei grossi limiti in uscita quindi non credo ci serva visto che proprio sui palloni alti abbiamo il nostro tallone d'Achille. Comunque sarà Neto e non ricominciate a rompere i coglioni.

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  95. Il grande Lombroso (nome da Sitollock) affermò che i crimini, il male aumentavano proporzionalmente al progresso e alla cultura. Anche gli stalker, LUD?

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  96. Comunque...oggi c'è stato l'evento tanto atteso: Messi non ha segnato.

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  97. Da notare che fra i convocati per la partita di domani non c'è Olivera e c'è Vargas.

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  98. Scusa Chiari permettimi: è irrilevante la distinzione che poni. Non ti posso rispondere. Se ritieni che il giudizio di Montella cambi perché dice che siamo meno spettacolari e non usa meno belli, spiega tu la differenza. Lele avendo una mentalità tra l'ottuso e il totalitario avrebbe piacere di mettere in manicomio chi la pensa in modo diverso da lui. È storia vecchissima.

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  99. La distinzione operata da Chiari mi sembra importante, invece.
    Montella vuol dire: mano leziosismi e più concretezza.

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  100. Invece ti ho spiegato, Lud, come anche per la Teccani, che hai portato tu, non sia irrilevante la distinzione. Dal canto mio ho solo provato a dirti che un gioco meno spettacolare non significa necessariamente anche meno bello come invece tu, e non Montella, stai, per me erroneamente, sostenendo. Tutto lì. Se tu non avessi eluso ripetutamente la mia domanda forse ci saremmo chiariti prima.

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  101. Il problema è capire se ciò cambia il senso di ciò che ha detto Montella, che cioè la Fiorentina di quest'anno offre meno sul piano dello spettacolo. Mentre dovrebbe essere più pratica e cinica. Dovrebbe perché talora è stata solo brutta.

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  102. "vero siamo meno belli dell’anno scorso ma sembra che solo la Fiorentina debba vincere, convincere e stupire, neppure la Juve deve farlo, nessuno ha il nostro peso’‘. Cosi’ Vincenzo Montella alla vigilia della trasferta con il Genoa, quarta gara in 10 giorni per i viola".
    Chiari vai a letto che è meglio. E io scemo che ci perdo tempo.

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  103. Bene, se per Montella la Fiorentina è meno bella in quanto più concreta ed essenziale non sono d'accordo anche con Montella, anche se bisogna dire che quella che hai riportato ora era una sua, in certa misura amara, constatazione alla luce di partite deludenti sul piano del gioco in generale precedenti e paradossalmente prima di una partita dove poi invece siamo stati bellissimi anche in quanto essenziali. Non dimenticare che una partita è in primo luogo una competizione e che nei canoni di bellezza ci stanno anche la concretezza, l'essenzialità, la finalizzazione del gioco con la palla che non continua a ballare ai limiti dell'area ma entra in rete, che per un tifoso è il massimo della bellezza. Brutta la Fiorentina talora lo è stata anche l'anno scorso.

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  104. Come ti ho detto Lud, non era solo amarezza, era addirittura rabbia la sua, e nessuna teorizzazione di un gioco meno bello che gli vuoi affibbiare tu, eccoti infatti Montella che contraddice le sue stesse parole pessimistiche di qualche ora prima che hai riportato tu, e lo fa poche ore dopo e dopo la fantastica vittoria a Marassi contro il Genoa: "La rabbia dopo il Grasshoppers? Ho detto che la squadra doveva togliersi di dosso l'etichetta di chi deve stupire, perchè la squadra deve solo pensare a giocare a divertirsi, come ha fatto stasera.»
    Vai a dormire tu che è meglio.

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