.

.

domenica 14 aprile 2013

Yellow Submarine

La partita riassume bene, al suo interno, l’evoluzione della Fiorentina in questa stagione, dentro alla quale sono abbaglianti le trasformazioni di Ljajic partite dagli schiaffi di un cerebroleso, il punto più basso della gestione Della Valle, fino agli odierni nitori di classe cristallina. Trasformazioni, crescita, miglioramento, progresso, anche grazie agli innesti forse tardivi o forse saggiamente gestiti di Compper, di Momo, di Larrondo, del ritorno di Roncaglia dopo un appannamento fisiologico, e finalmente anche della vittoria di qualche partita in trasferta. Evoluzione Beatlesiana con qualche difetto di personalità lontano dalla famiglia, appunto, dove il gioco non è stato sempre così bello, ma è parso più che altro come una Yoko, un’invadente figura qualche volta anche di merda. E il motore nucleare della stagione non poteva provenire che da quel sottomarino giallo dal quale ha già tirato fuori il periscopio quel Pepito Rossi che fa percorso inverso, una sorta di orso marsicano che cerca di venire a ripopolare un po’ un campionato che si svuota di campioni, prossimo Cavani, che perde ranking, e Rossi allora è manna dal cielo come la consacrazione di Ljajic che probabilmente contribuirà ad arginare l’emorragia suturando la ferita Jovetic. Pensiamo solo a un giocatore mediocre come Montolivo che il Milan invece utilizza per rilanciare il suo progetto, pensiamo alla debacle del calcio italiano in Europa, e forse è proprio la Fiorentina la più bella novità, capace pur non frequentando le competizioni europee di mettersi in luce lo stesso, la vera idea nuova e convincente di un calcio italiano in crisi devastante. Il duo delle meraviglie intanto dovrà risolvere il tema aperto delle palle alte in area che ancora soffriamo terribilmente, perché visto che siamo ormai a fine stagione, il difetto sembra essere proprio strutturale, duo che comunque in quest’ultima parte di stagione sembra voler rivendicare una campagna acquisti di gennaio non proprio così negativa. Il secondo tempo di ieri fa bene alla domenica, molto bene, tanto che oggi mi metterò a fare le lasagne con il pane guttiau, mangerò finocchiona profumata come una bella donna, e poi berrò Orvieto Classico amabile che non c’entra una sega, ma che bello ghiacciato va giù che è un piacere. Ieri del resto l’avevo pronosticata la domenica spaparanzata a gufare dopo le due belle pere servite all’Atalanta su un vassoio d’argento, e per una volta che c’indovino me la voglio godere, si perché io sono di quelli che quando c’era ancora la schedina mettevo sempre la vittoria della Fiorentina, e allora grazie a questa magnifica giornata di primavera, con la speranza di vedere certe asticelle abbassarsi come le cataratte di chi è già miope di suo, vi lascio alla vostra domenica a gambe aperte.

87 commenti:

  1. E' venuta fuori la partita perfetta, primo tempo per lavorare ai fianchi l'avversario, secondo tempo per abbatterlo. Peccato che, secondo me, il tutto non è stato programmato così, è semplicemente venuto così, grazie al fatto che Montella s'è reso conto dei clamorosi errori di formazione fatti nel primo tempo. Montella aveva semplicemente, per l'ennesima volta in trasferta, schierato una formazione d'avvio "prudenziale", con un centrocampo infoltito assurdamente ( doveva misurarsi con un centrocampo a pezzi!) ed un attacco assurdamente sguarnito, ne hanno fatto le spese quelli fuori ruolo o quelli lasciati soli davanti, fuori ruolo anch'essi, e poteva farne le spese tutta la squadra. Alcune considerazioni su alcuni singoli: Migliaccio è un falegname inverecondo peggio di Donadel, in grado di svirgolare gli appoggi più elementari, Sissoko è forse l'unico in grado di sostituire, quando serve, uno dei tre tenori senza far danni, Larrondo sembra poter fare tutto quello che si chiede a Toni ed anche di più, ottimo Compper. Il mercato di gennaio ne esce rivalutato. Nessuno mi toglie dalla testa che nella inamovibilità di Pasqual (ai danni di un ottimo Romulo!), addirittura capitano, prevalga una logica di spogliatoio più che tecnica. Il vero capitano in campo è un'altro, così come il suo vice.

    RispondiElimina
  2. Non fossilizziamoci sulle nostre antipatie calcistiche. Attaccare sempre Pasqual, anche dopo patrite non certo obrobriose come quelle di ieri sera, ci ghettizza un tantino e non fa onore alla visione completa delle cose calcistiche che tutti sicuramente abbiamo. Obiettivamente questa è la migliore stagione del capitano. Il quale non sarà il meglio in circolazione, ma ripassando gli esterni sinistri del nostro campionato seppur misero e i loro rendimenti, non mi pare sia tra gli ultimi.
    Ieri gli unici pericoli sono venuti dalla parte opposta, dove nel primo tempo Facundo si schiacciava troppo su Gonzalo e Cuadrado non scalava su Bonaventura. Da destra l'Atalanta non ha prodotto niente e Compper ha fatto bene anche grazie a Pasqual che non lo lasciava solo come succedeva per gli altri due. I cross a volte si sbagliano anche perché si tarda a suggerirli o proprio non c'è nessuno che li reclama, come successo nel primo tempo. Chi li fa temporeggia per poi venire contratto o li butta dentro perché non ha alternative. Il mercato di gennaio dà i suoi frutti anche se un po' tardivi, ma per comperare al prezzo che si è pagato, qualcosa devi pur accettare. Nel caso di Compper e soprattutto di Sissoko, il dazio era la condizione fisica approssimativa data da infortuni o inattività. Sono convinto che se non fosse stato infortunato avrebbe fatto il suo esordio anche Wolski. C'è tanta competenza in società, questa è la cosa che mi rende più speranzoso per il futuro insieme a un tecnico che oltre a conoscere il calcio mi da l'impressione di divertirsi come un bambino nel fare il mestiere. Questa squadra è uscita in due mesi di lavoro, se penso a cosa potrebbe manifestarsi dopo un anno, anche a livello di mercato, mi viene voglia di farmi ibernare da giugno ad agosto.

    RispondiElimina
  3. Wolski, a questo punto, e' evidente che e' un acquisto per il prossimo anno, come Rossi e Vecino. Degli altri tre, Compper e' quello che ha reso maggiormente, anche se finora poco utilizzato, Larrondo non sara' un fenomenno ma ha dimostrato di non essere quel pippone similCastillo che temevamo, mentre Sissoko non si capisce cosa gli si successo. Se si riprende fisicamente, e' da riscattare, visto che e' piu' giovane, piu' forte fisicamente e piu' tecnico di Migliaccio, ma bisogna capire come sono veramente le sue condizioni fisiche.

    RispondiElimina
  4. Concordo con Foco. Pasqual è oggetto di un odio eccessivo. Salvo poi ricordarsi di lui quando ci sono le convocazioni in nazionale. Vero anche che in società ci sono uomini di rara competenza. E lo dimostrano anche i due goal di Larrondo, uno di quei giocatori che credo escano dal cilindro di Macia. La sua media gol/minuti giocati deve essere notevolissima e invito a calcolarla. Inoltre si tratta spesso di segnature decisive. Insomma sembra uno che la mette dentro. Per il resto conferme: che Ljajic è un grande giocatore e che il rendimento della difesa dipende da quello del centrocampo. Non ho visto la partita ma Colantuomo è un osso duro, le sue squadre giocano un buon calcio e sono propositive. Dunque vittoria importante.

    RispondiElimina
  5. Nessuna antipatia per Pasqual, carissimi Foco e Ludwig, è impossibile voler male ad un calciatore viola così serio e che dà sempre tutto. Solo una valutazione critica tecnica, la mia, sulla sua inamovibilità nonostante i limiti evidenti ( sia in copertura che nel far gioco) e che ci sia nella rosa viola chi, quando gioca, dimostra di poter far meglio di lui. L'unica cosa che sa fare bene sono i cross, se mi sbaglia, ripetutamente, anche quelli, a cosa serve? Insisto, secondo me, con uno spogliatoio ed una squadra completamente rinnovati quest'anno, lui è considerato, soprattutto, quello che, più di tutti, può tenere tutti uniti e motivati, in campo e fuori.

    RispondiElimina
  6. Non parlavo solo del tuo giudizio Chiari. Ne ho però preso spunto. Che ci sia in rosa un esterno sinistro migliore non lo condivido, Llama non ha mai fatto meglio e Romulo a sinistra non mi ricordo di averlo visto giocare. A destra si, con Miha , che però siccome non difendeva se lo inventò per qualche partita esterno d'attacco. Comunque la prossima la salta, così avremo un giudizio più completo. Cerci sarà un bel banco di prova.

    RispondiElimina
  7. Rigore netto tra l'altro. Non è vero che Stendardo aveva le braccia vicino al corpo. Fallo netto anche se forse ingenuo. Peccato che Adem non lo abbia battuto. Il suo bottino di goal poteva incrementarsi ancora. Poi ho visto due o tre discese sue da fuoriclasse. E mi pare che in entrambi i casi sia partito da lontano in una posizione prandelliana, nel senso che Cesare lo utilizzava così.

    RispondiElimina
  8. Allora ho capito perchè Corvino scelse Cesare, Lud: allenava il Partizan! Non credo poi che coloro che non vedono bene Pasqual siano gli stessi che lo vorrebbero in nazionale. Non concordo con le critiche a Montella per il primo tempo: in emergenza è partito prudente, quando ha capito che potevamo osare ha osato. Le partite difficili si vincono anche così, con pazienza, anzi, sarebbe stato meglio usare questo atteggiamento in tante altre trasferte.

    RispondiElimina
  9. Guarda Vita che Prandelli Ljajic l'ha avuto e non lo faceva giocare sotto porta ma lontano con licenza di entrare in area e mi ricordo ottime partite del giovanissimo Ljajic. Resta da capire se il suo futuro sia da punta o da centrocampista avanzato.

    RispondiElimina
  10. Insaccati africani




    Caro Pollock, mannaggia a te, mi hai ricordato la finocchiona...! Qui trovo tutti gli insaccati ma non la finocchiona, che da fiorentino compro al Ponte a Greve. Comunque proprio l'Orvieto amabile...si vede che dopo una vittoria tutto va giu', eh eh. Riguardo al colpitore di testa in difesa hai ragione, ma dal prossimo anno no problem con Hegazy e questo Compper.

    Credo che il Chiari non ce l'abbia tanto con Pasqual, ma segua questo ragionamento: messa da parte dedizione, impegno, professionalita', tecnicamente Pasqual era ottimo per la squadra degli ultimi due anni, una squadra media.Oggi il livello e' esageratamente piu' alto, spesso ce ne scordiamo o non lo mettiamo nel giusto risalto, siamo passati da avere in panca Munari, ( e giocava pure) ad oggi che ci si permette di levare Aquilani dopo un'ora, ne consegue che le ovvie qualita' del capitano stridono con il progresso tecnico generale. Rivedendolo anche contro il Milan, (per un'analisi tecnica corretta niente meglio di un replay del match) le deficienze sono evidenti, e non parlo solo di cross non alzati, ma difetti strutturali in marcatura e dimenticanze in fase di chiusura gravi per un veterano della fascia.Verra' lo spagnolo, ottimo, perche' e' ovvio che il punto debole e'la fase difensiva a sinistra a difesa schierata.

    Ieri ho osservato bene Larrondo, e mi pare simile a Branca, grandissimo attaccante ma senza palle. L'argentino e' giovane, se trova carattere sara' buono, un gol come quello di ieri non si fa per caso.



    Lele

    RispondiElimina
  11. Non so come Lud faccia a ricordare ottime partite del Nutella con Prandelli, visto che Prandelli non lo faceva giocare se non per spezzoni e appiccicato alla fascia e i prandelliani all'epoca crocifiggevano Corvino reo di aver comprato a caro prezzo l'ennesimo bidone dalla Slavia (sennò, con «due giocatori italiani» a gennaio, come si sa, Giubbotto vinceva scudetto e Champions). Tutti i salmi finiscono in gloria, per te Lud... Gli insaccati col clima africano, caro Lele, non mi sembrano quanto di più indicato. Il paragone con Branca è, morfotecnicamente, perfetto: probabilmente Larrondo ha piedi più fini ma è anche un po' più cementato di reni. Concordo anche sul fatto che Branca avesse potenzialità ben superiori al realizzato e che il cervello gli fungesse da mera zavorra. Chiari, Montella non può schierare Ljajic dal primo minuto perché ha un affaticamento muscolare che metterebbe a repentaglio la sua performance sull'arco di novanta minuti. Quindi, tutto quel che avrebbe potuto fare di diverso è buttar sùbito dentro l'unico altro attaccante che aveva disponibile: ma le partite sono lunghe e bruciarsi così tutte le possibilità, in trasferta, in una gara di delicatezza estrema, appare il contrario della saviezza. Se poi la partita si metteva male, qual era il piano 2? Circa Pasqual: non ci sarà al prossimo turno, vediamo che ne viene. Di sicuro Llama non sembra l'ideale per sostituirlo. Romulo Romulo Romulo. Il prossimo anno, che ci sarà caccia alla tigre, è evidente che ci vorrà di meglio, sulla mancina.

    RispondiElimina
  12. Col Toro Jojo torna disponibile, non Mati e non Savic. C'è un solo pericolo, il garrinchino, ma da quella parte Compper garantisce e se ci mettiamo Romulo davanti a centrocampo, viste le caratteristiche non domenghiniane del mi' cercinho, li spacchiamo di fascia.

    RispondiElimina
  13. Ho messo dentro le lasagne. L'Orvieto amabile ha un suo perché. Ci sono momenti nei quali anche un quartino con la gazzosa apre orizzonti sconfinati. Come un donna che attizza anche se non è propriamente armonica.

    RispondiElimina
  14. In tempi di crisi io e il Bera siamo stati piacevolmente costretti ad assumere 5 cassiere, tanti sono quelli in fila alla cassa da ieri sera dopo le 23:00....

    RispondiElimina
  15. Ljajic ai tempi di Prandelli era agli esordi, ma fu impiegato e bene. Non è vero che fosse sgradito ai prandelliani o allo stesso Prandelli perchè le sue qualità erano evidenti. Ovviamente giocava spezzoni per potersi adattare al calcio italiano e agli schemi viola. Per varie ragioni in seguito si è avvicinato di più alla porta ma mi sembra che partire da lontano, se ci sono spazi, lo esalti.

    RispondiElimina
  16. Branca era attaccante tanto tecnico quanto merdoso negli atteggiamenti. Il giovine Bati ne sa qualcosa della sua stronzaggine. Però aveva piedi indottrinati, forse anche più di Larrondo, non mi ricordo un suo gol brutto,neanche con Roma e Inter. Purtroppo era una merda e invecchiando è pure peggiorato, basta chiedere in casa Inter. Pasqual non è un campione, fu preso dall'Arezzo che giocava in un 3-5-2 da esterno a sinistra a centrocampo, crossava bene e insaccava qualche punizione. Dietro ha sempre patito, ma mi sembra che con gli anni gliene sfuggano di meno. Certo con Jorgensen davanti era tutto dannatamente più facile. Certo nel gioco che si fa adesso servirebbe un treno provvisto di velocità e tecnica superiori per essere il top, però in giro di pendolini del genere ne son nati pochi. Jordi Alba rischia di essere il migliore anche per mancanza di concorrenti. Riguardo la partita di ieri, nelle interviste Montella si è scusato pubblicamente con El Ham e Aquilani, per avergli ritagliato compiti diversi dalle loro attitudini, cosa che mi fa credere che il primo tempo era stato pensato così. Una cosa che mi "perplime " è la scarsa quantità di conclusioni da fuori che si tentano, pur avendo ottimi stoccatori e un giro palla perfetto per trovare lo spazio. Pur non producendo nei primi 45 abbiamo avuto la palla sempre noi, magari qualche botta da fuori la potevamo provare. Momo, meno sofisticato dei suoi colleghi, un paio di strette di natiche le ha provocate a Bergamo.

    RispondiElimina
  17. E intanto, col ritorno del figliol prodigo (http://www.violanews.com/stampa/clamoroso-cerci-torna-a-firenze-20130414/) si va prospettando per la prossima stagione, un parco attaccanti di livelli ultrabarcelloneschi... Ed io godo...

    RispondiElimina
  18. Domanda: possiamo reggere due esterni alla Cuadrado o è meglio che uno dei due stia più coperto? In altre parole: se Vargas fosse stato in se' lo avreste visto in questa Fiorentina a far coppia con il colombiano?

    RispondiElimina
  19. Lud ,con il 3-5-2 forse al posto di Pasqual, col 4-3-3 serve un esterno un po' più portato a vedere la porta e convergente verso il centro. Serve imprevedibilità , soprattutto se il nove non è un centravanti classico. Su Cerci che torna ci spero ma non ci credo, mi sembra più che altro che si cerchi un compratore che dia cifre diverse da quelle che può dare il toro. Il giocatore stesso ha fatto capire dalle interviste che considera il Torino una stazione di passaggio. Per me torna a Roma come contropartita per...

    RispondiElimina
  20. No, Lud, Ljajic fu impiegato poco e in spezzoni mortificanti da Prandelli (sono giocatori sui quali il Giubbotto non ha mai capito una beata minchia, e poi sui giovani ha sempre lavorato diffidente, alla cazzo di cane), di fascia pura (a Ljajic in Coppa Italia fu lanciato uno dei giubbotteschi, celeberrimi e mediomanissimi «ordine, ordine!», perché convergeva a volte, lasciando la linea di gesso della rimessa laterale: poi seguì accantonamento), inviso ai prandelliani, in testa a tutti quell'imbecille patentato dello Pseudosenese (che ora cerca distinguo cazzosi alla lui: allora era giusto, come «allora» era giusto considerare Cerci «pippa fantasmagorica», Montolivo insostituibile, Mutu meglio di chiunque arrivasse, Tutunci ideale soluzione anti-dellavalle, insomma «allora» era tutto giusto, e «ora» è l'«allora» di domani, con nuove cazzate disumane da giustificare in un bel dì futuro in quanto «allora») e giù battute sull'ennesimo bidone comprato da Corvino in Slavia. Tu Lud, del resto, hai cattiva memoria, anche di sedici ore prima (una memoria non «ricalcante»... ahahahahahahahahahahh!), figurarsi di un periodo di cui non ricordi lo scacchista che scriveva cazzate bestiali sotto le stesse news sotto le quali scrivevi tu, che esordisti a gennaio e però ricordi benissimo la SDA che si sciolse a giugno e che dallo sfigatone fu creata per autofellatio... Eh, Lud Lud, ma a chi la racconti, a chi vuoi darla a bere... ahahahahahahahahahah! Circa Vargas nei suoi cenci: è ovvio che sarebbe stato il massimo, con questa Fiorentina, nel 3-5-2! Cosa copre di più, infatti, Pasqual? Sacrosante le considerazioni di Sacro Foco sulla timidezza nel tiro da fuori, pur avendo noi quest'anno, e finalmente, ottime baliste, tanto che un paio di gran ciabattahe di prima degne di miglior fortuna, da parte di Sissoko, sembrano portare aria nuova. Ma è il tikitaka che porta a cercare sempre la miglior soluzione e cioè la più ravvicinata: Aquilani cerca la penetrazione, Pizarro l'ennesima finta che apra a ventaglio la difesa, Borja non è effettivamente un asso nella specialità, Ljajic ormai può guizzare fra tre in area e concludere così più pericolosamente, Jojo da centravanti pur atipico ha meno possibilità di smazzolare da fuori, Cuadrado preferisce un dribbling in più (e fa quasi sempre bene), Pasqual è decentrato e non converge mai, rimane il Fac, che all'inizio dell'anno appunto ci provava, anche con successo. Sarebbe gran tiratore Mati, ma beato chi lo vede tra un infortunio e un altro.

    RispondiElimina
  21. Di solito si mette subito in campo la formazione migliore disponibile, Colonnello, quindi, ammesso che Ljajic non avesse i novanta minuti, la migliore secondo me era con Larrondo ed El Ham, senza infoltire inutilmente e dannosamente il centrocampo e senza sguarnire l'attacco, come invece ha fatto. Poi, Vita, se lo ha fatto apposta, s'è preso un bel rischio, perché la presunta formazione cautelativa del primo tempo è quella che ci ha fatto rischiare di perdere la partita, o comunque di non vincerla.

    RispondiElimina
  22. Chiari, posto che quella che dici fosse la migliore possibile, non avevi alternative per ogni decorso possibile di partita (= infortunio di uno dei due attaccanti, i soli convocati col Ljajic a mezzo servizio; vantaggio dell'Atalanta fino a non molto dal termine), col pericolo di rimanere incollato a uno schieramento che avesse dato cattiva prova di sé. Così, invece, abbiamo controllato e poi colpito a morte.

    RispondiElimina
  23. BLIMP,Liajic "Angelo sterminatore"...così lo hai definito.Quando partì da Urbino,l'Angelo Sterminatore,irrise tutti gli avversari,come me dipingeva lui non era possibile per nessun altro.Unico.La storia è strana:Raffaello(l'Angelo Sterminatore)mise in fuga Caravaggio,dimenticato dai grandi mecenati(o committenti).....che storia,come per noi:il caravaggino in fuga e un Raffaello arrivato.Volevo ringraziare LUD,per il quotidiano dazio pagato alla memoria di Prandelli;Cesarone è diventato la ciste di alcuni post,il tic nervoso applicato alla digitazione di un post.La dissolvenza della Fiorentina degli ultimi due anni è quasi completata,per quella del Magoo(non vedeva alcuni giocatori...eh eh eh eh!)di Orzinuovi il countdown è a buon punto,comunque lui,per te,è "In the lap of God".Per te.Roncaglia,the revenge:per lui vale quel che è stato scritto per Koby Bryant...Se lo vedi lottare contro un orso,prega.Per l'orso.

    RispondiElimina
  24. Tutto è bene quel che finisce bene, Colonnello, mettiamola così, resta il fatto che il primo tempo di ieri è stato per noi al alto rischio, contro una squadra rimaneggiata più della nostra ed inferiore alla nostra.

    RispondiElimina
  25. Al, in mezzo alla seconda riga, sta per ad.

    RispondiElimina
  26. Informo,inoltre, che lo stesso Montella, da grande allenatore e da uomo onesto, non cerca scusanti, non afferma che il cambio di formazione tra il primo ed il secondo tempo fosse programmato, ma dice che le formazioni si fanno di volta in volta sulla base dei calciatori disponibili, dell'avversario e dell'obiettivo che ci si prefigge, aggiungendo che a volte si azzeccano e a volte si sbagliano, chiedendo scusa subito dopo ad Aquilani ed a El Ham per averli utilizzati male.

    RispondiElimina
  27. Prandelli lanciava i giovani con prudenza. E non sbagliava perché un giovane si brucia in un nulla. Montella ha una squadra esperta, ma credo che anche lui si comporti allo stesso modo. Wolski ad esempio è in stand-by proprio per questo. Sissoko che pure non è giocane ha esordito dopo mesi. E lo stesso vale per Cromper. Con tutto il rispetto Sda e Marco non sono rappresentativi che di se stessi. La mia stima per Ljajic è nota e risale a tempi non sospetti.

    RispondiElimina
  28. Solita epigrafe tombale di MarcoSiena su Corvino,da vero allievo di Cagaldo...a cosa occorreva non si sa;il panfortesco posta contro Aquilani(che ha giocato in un ruolo non suo,atipico),non coglie la trasformazione di Liajic e prende scappellotto addirittura da I'Fiacca,utente spesso brillo e a rischio di ritiro della patente.Grazie a MarcoSiena inventeranno qualcosa che limiti il numero di battute in un post,li mortacci sua!Memorabile le tre righe dove paragona il rigore di ieri a quello di chiesto dal Milan per il presunto fallo di mani di Roncaglia:dinamiche diverse,tiri/rimpallo differente,velocità palla differente,angolazione della visuale dell'arbitro diversa,mani attaccate al corpo di Ronchy,braccio largo di Stendardo...c@zzo a visto il senese?Un altro che se le fa raccontare??!!?

    RispondiElimina
  29. Tra il lusco e il brusco, in Africa è meglio il lambrusco



    Pollock, non era un distinguo classista sull'Orvieto amabile, io col tuo menu' di lasagne, avrei preferito, che so, un buon Lambrusco, quindi...

    Tornando al match di ieri, intasare il centrocampo, tenere lassu'El Ham come un 'eremita, e'stata una scelta non obbligata che ha di fatto regalato un'ora agli avversari. Quindi Montella non all'altezza dapprima, ottimo nel correggere in corsa.

    Non so a voi, ma a me appaiono post con nomi sparigliati e riconosco lo scrivente dal contesto.



    Lele

    P.S. l'esplosione di Ljajic la si deve 1) a lui stesso 2) a Montella. Con Delirio o il santino non sarebbe piu' viola.

    RispondiElimina
  30. Pienamente d'accordo con Lele, anche sul vino.

    RispondiElimina
  31. La voglia di vino bianco freddo non può essere soddisfatta con la schiuma. Lasagne o no comanda la voglia. E quando c'ho voglia di guardare le poppe va bene togliersela anche andando alla Coppe!!

    RispondiElimina
  32. Con questi primi caldi con le lasagne va bene anche una bella birra ghiacciata. Sai che rutti!

    RispondiElimina
  33. Come diceva il compianto Ciuffi su Delli Carri: "Non è un giocatore di calcio"! Non è che odi Pasqual per partito preso, anche perché l'odio lo riservo ad altre cose, ma lui si avvicina parecchio a quella definizione. Sulla nazionale è meglio glissare, ha collezionato due convocazioni in nazionali sperimentali senza vedere il campo, ci sarà un motivo o no ?! Son leggende metropolitane quando il suo nome viene accostato alla nazionale, sarà pure uno dei migliori esterni sinistri in circolazione ma di fatto gli vengono preferiti giocatori ogni volta, anche in erba, da tutti i ct che ci sono stati, da Lippi, a Donadoni fino a Prandelli che pure lo ha avuto come giocatore. E' la sua totale incapacità difensiva che lo squalifica dal ruolo di difensore ed è la sua approssimazione nei cross che gli fa preferire altri giocatori come esterno. Il gesto è sempre il solito, il modo di non saltare l'uomo per crossare sugli attributi o gli stinchi avversari idem, chiaro che se crossi o tenti di farlo una decina di volte a partita un paio possono anche venir fuori ma parlare di stagioni esaltanti per lui è veramente fuori luogo. Che sia un serio professionista che mette sempre tutto in campo, l'abnegazione, il comportamento, il suo essere uomo spogliatoio non l'ho mai criticato ma se si vuole crescere, migliorare, e tentare di misurarsi con i migliori lui è uno degli anelli deboli. Serve altro. In difesa, alle nostre condizioni, non è che si possa migliorare molto, singolarmente i giocatori sono tutti validi, di medio alto rendimento ed è difficile trovare di meglio senza svenarsi, Roncaglia, Gonzalo, Savic, Compper, forse Hegazy, se in forma, sono tutti buoni giocatori, sul portiere sapete come la penso, anche ieri sera Viviano ha effettuato 4 rinvii direttamente in fallo laterale, e non c'era vento, e un appoggio a Facundo grida vendetta per quanto approssimativo e pericoloso era in quella zone del campo. In uscita non è un fenomeno, ha ripreso un po' di quella reattività smarrita agli inizi del campionato ma rimane un portiere sul quale non fare affidamento nel medio-lungo periodo. A centrocampo con Wolski e Vecino abbiamo il reparto più completo, se si trova un regista basso in sostituzione di Pizarro (non quello di ieri sera, in bello smalto nel secondo tempo) saremmo già al top, o quasi. Davanti viene fuori tutta la nostra debolezza, anche se per goal fatti, complessivi, è una delle migliori fiorentine degli ultimi 30 anni, Ljajic è fatto e pronto, Jovetic va, rimane, boh, è fragile, forte ma fragile fisicamente. Toni servirà, l'anno prossimo, per lo spogliatoio e le emergenze vere, El Ham a Giungo se ne va, Larrondo ha fatto un goal da cineteca ma quanto vale ancora non si sa, Rossi è Rossi e dormo sonni tranquilli, e poi ?! Di certo non si può puntare tutto su Seferovic e Babacar pare destinato a diventare giocatore chissà quando. Serve almeno un'innesto di sicuro spessore, con più sostanza la davanti siamo davvero prossimi alla nostra massima dimensione raggiungibile. So che arriverà roba buona, di quella pregiata, mi fido del duo e di chi lo manderà in campo.

    RispondiElimina
  34. Riguardo al primo tempo di ieri credo che Montella sapesse benissimo delle scelte fatte sullo schieramento nel primo tempo, non è caprino nel non capire quanto fosse asfittica la manovra con il solo Mounir e Aquilani far da rincalzo la davanti ma credo abbia voluto evitare la bagarre che si sarebbe creata qualora si fosse aperta subito la partita. Penso sia stata una scelta senziente quella di aspettare e non farsi male nel primo tempo e di calare il jolly nella ripresa provando a vincerla. Il valore dei giocatori li conosce, così gli schieramenti tattici, cosa possono offrire con certi interpreti, gli si può rimproverare che questa scelta è stata mortificante per due suoi giocatori ma se torni da Bergamo con 3 punti rischiando pochissimo e con 2 goal nel carniere puoi solo fargli i complimenti alla fine. Aquilani non ha assolutamente demeritato, e poco ha accettato la sostituzione, Mounir ha fatto troppo meno del romano per sentirsi mortificato ma se c'è insofferenza da parte ce n'è di più da parte del tecnico che nelle occasioni concesse non è stato ripagato quanto si aspettava. Credo sia un capitolo chiuso, Larrondo ieri sera ha sfoderato un colpo che uno scarpone non ha nei piedi e mai avrà, adesso bisogna capire quanto è continuo e quanto sa offrire alla manovra la davanti. Merita molte chanches di qui alla fine, credo proprio che gli verranno concesse.

    RispondiElimina
  35. Nel calcio capisce di più chi capisce le mutazioni di fortuna, come Machiavelli prescrive: di criticare il presente sono buoni tutti (no, neanche: molte partite di Ljajic furono obbrobriate ed erano pienamente soddisfacenti anche prima che Nutella si scoprisse allievo di Lionel), caro Sopra, onde quel che scrivi di quel bigio favone mi è chiaro da anni e da anni lo scrivo. Aquilani viene da lui stroncato perché è stato sostituito: solita critica bovina, da giornalista della rosea. Aquilani è stato l'unico che, coi suoi talenti che non erano specifici alla bisogna, penetrava con intelligenza tra le linee e approfittava dell'attenzione per l'isolato Mounir e per il temutissimo Cuadrado. Quando c'è stato bisogno di altro Montella l'ha cambiato, lui e non Momo perché non voleva scoprirsi troppo (gli spifferi del primo tempo l'avevano reso edotto dei pericoli). Per me, gestione esemplare di match (che, per l'International Board, ha ancora durata di 90 minuti e non di 45...), gestione da allenatore di grandi doti che per di più matura a velocità supersonica per le prove europee del prossimo anno (senza dire che, allora, vincereeeeeeeeeeemo, vincereeeeeeeeeeemo, vinceremo il tricolooooooooor!!!!). Il Fac si ritrova sul braccio un pallone ciccato da un milanista (non ricordo chi) prima di lui su cross sbirolo, dopo che la palla era scivolata sul suo petto (cosa che nessun moviolista corrotto ha ovviamente notato e che non è facile ravvisare a velocità normale perché la prospettiva delle riprese è schiacciata e da dietro, ovviamente, non si vede nulla, mentre difetta una ripresa laterale): come si possa comparare l'azione a quella di un braccio galeotto di chi si vedeva scartato alla grandissima dal Nutella, mi riesce brumoso.

    RispondiElimina
  36. Il regolamento parla di volontarietà del fallo di mano per essere punibile quindi lascia ampia discrezionalità all'arbitro e ampio margine alle discussioni post-gara. Personalmente, se fossi arbitro, quei rigori non li darei, il fallo di mano non provoca nessun danno tangibile all'azione (nel caso di Roncaglia la palla gli stava scivolando comunque sui piedi, nel caso di Stendardo andava all'altro atalantino che correva in parallelo), però a termini di regolamento, se l'arbitro ritiene il tocco volontario, il rigore ci sta. Per me c'è invece, e netto, il rigore sul tiro di Ljajic che finiva in rete pochi minuti dopo ma di quello nessuno ne parla. Mi importa un cazzo se il gomito era vicino al corpo, se non la piglia col gomito è goal!

    RispondiElimina
  37. 61% di possesso palla, 653 palle giocate contro 436 degli avversari, 13 tiri in porta contro 7 dell'Atalanta, 72% di passaggi riusciti contro 58% degli orobici: i dati di una complessiva supremazia irridente. Il pallone è quello giallo, il pallone è quello giallo... Nella classifica dei passaggi riusciti, fra i 28 scesi in campo, Compper (un altro scarpone, per il Simpatizzante di Montecarlo) è incredibile terzo (inutile dire chi sia, di gran lunga, il primo...), con 50 (!!!!), per palle recuperate è invece primo il Fac, con 22 (ma il Cecca gli dà 6, con riserva... ahahahahahahahahahahahahahahah!). Siamo sopra Leto, del Panathinaikos, e certo appare il ritorno del garrinchino a Firenze.

    RispondiElimina
  38. Il garrinchino scatenato! Secondo legno su punizione!

    RispondiElimina
  39. E sùbito dopo, la nemesi del calcio, con incredibile gol di Lamela, per il quale il punto interrogativo, che proponevo qualche giorno fa, sulla sua natura di grande calciatore deve decisamente esser rimosso, come quello su Nutella.

    RispondiElimina
  40. E intanto a Torino gol di Osvaldo - che ridicolizza a tratti Ogbonna, grande sopravvalutato, almeno ai prezzi che si dicono - e tiro a giro al sette di Lamela, da vero fuoriclasse [e sono 14]. Cerci a sprazzi, io spero che a Firenze sarà solo di passaggio [da riserva di lusso non credo reggerebbe], e ci permetta un bell'incasso.

    RispondiElimina
  41. Infatti, Colonnello, nessuno sta criticando come Montella ha gestito i 90 minuti, quindi tutta la partita, anzi, solo per gli aggiustamenti in corso merita un grandissimo applauso ed un bel voto complessivo, ma solo la formazione di partenza, che lui stesso ha dovuto correggere con due contemporanee e non consuete sostituzioni.
    Cerci finora: due punizioni due legni, e buone giocate.

    RispondiElimina
  42. la formazione di partenza, Chiari, aveva le motivazioni che ho spiegato. Cerci impazza ma non basta al Toro, davvero sfortunato.

    RispondiElimina
  43. Continuando così, manco la UEFA centra l'Inter!

    RispondiElimina
  44. Cagliari Inter è una goduria.

    RispondiElimina
  45. Mi spiace per Deyna, ma partita di Silvestre da gastroenterite fulminante.

    RispondiElimina
  46. Cerci incontenibile, Balzaretti fuori.

    RispondiElimina
  47. Cerci intanto è bene che rientri, poi gestiamo noi il suo caso: il prossimo anno grande rosa per doppio impegno, se il garrinchino non accetta il part-time (in alternativa, giochi sempre come oggi e nessuno gli toglierà mai il posto) allora ci facciamo una dozzina di milioni. La fabbrica dei talenti che è la Fiorentina è anche fabbrica dei soldi, per acquisire nuovi talenti e andare sempre più su, sempre più su.

    RispondiElimina
  48. Non sto seguendo l'Inter, ma non mi meraviglia che Silvestre incappi in cappelle, dopo un campionato fuori. Per la Fiorentina sarebbe tuttavia ottimo, e magari ora come ora costa poco rispetto al valore.

    RispondiElimina
  49. Muriel come un dio.

    RispondiElimina
  50. E' tornata l'Inter di pre-Rossi e pre-Palazzi: campionati di merda, ambiente caotico, vagonate di calciatori al macero.

    RispondiElimina
  51. Il primo commento da Parma, sotto le pagelle, è per il gol di Lamela, un nuovo calciatore-ditalino. La sconfitta di ieri a Bergamo è stata troppo dura da digerire.

    RispondiElimina
  52. Vorrei la vittoria della Lazio, contro la Juve, sì da far arrivare caricata a dovere la Ladra per la partita col Milan, tanto più se, come spero, il Napoli vincesse a Milano: della Lazio non ho timore, già la prossima giornata perde a Udine.

    RispondiElimina
  53. Stendardo provoca un rigore ingenuo, ma poichè il braccio è largo e siamo in area mi pare che il penalty ci stia tutto anche se Ljajic non era forse in procinto di segnare e poteva essere contrato meglio. L'azione si vede benissimo al ralenti ad esempio nel filmato di Viola channel che consiglio a chi abbia dubbi su quel rigore. In due domeniche Nutella Atomica se ne procura due alla faccia della Ferrero.

    RispondiElimina
  54. Ljajic, Pizarro e Cuadrado decimano gli avversari: non so se esistano classifiche per procura-gialli e procura-rossi, non è difficile concepire che sarebbero in testa.

    RispondiElimina
  55. Ditalino sì, ma argentino, finalmente! Ahahahah

    RispondiElimina
  56. Al di là del valore tecnico, lui ha qualcosa di ambidestro, però, caro Deyna: in fondo come il cretino tiroideo e come il misser. Ed è questo che li fa rassicuranti, credo, per femmine isteriche e insicure o trapassate e quindi timorose della VMC (= vera mazza cubitale).

    RispondiElimina
  57. Colonnello, in Argentina non nascono ambidestri, e anche se questa tara genetica italiana permanesse, dopo la terza generazione è ripulita, ahahahaha. Ovviamente ruzzo, sia mai che qualcuno avesse a pensar male!

    RispondiElimina
  58. Stramaccioni è l'allenatore giovane più interessante. Speriamo che Moratti lo confermi.

    RispondiElimina
  59. Ahahahahahahahahahahahahah... Pollock!!!!!! Però, che società del cazzo! Due uomini hanno tolto continuità alla catastrofe morattiana, due soli: Rossi e Mou. Sennò staremmo a parlare adesso del presidente più cazzone di ogni tempo e di ogni paese.

    RispondiElimina
  60. Nessun "ospite" dei salotti è in grado di domandare a Stramaccioni:"A'regazzi'...e ce stai a sbomaca' da tre mesi co' sta mancanza de punte...Ma nun te risurta che ce sta 'na squadra che è partita co' Toni(poche volte titolare e 35enne),un marocchino acciaccato e 'n po' cicciotto,un regazzino che pure ieri sera a fatto vede' li sorci verdi a quelli che la domenica prima c'avevano mazzolato co' 4 pere....insomma la Fiorentina non ha vere punte dalla prima giornata e pure sta davanti a voi...come mai,regazzi'??"

    RispondiElimina
  61. Zemanviola in forma Champions:

    «[...] tra Milan e Napoli, che possa essere una bella serata di sport, eviterei
    cori assurdi da una parte e dall'altra, si compenserebbero visto i
    protagonisti e allora che sugo c'è? [...] La difesa, male, molto male Gonzalo, un peccato per una squadra di
    vertice come la Viola, un peccato quando con due soldi si potrebbe
    portare a Firenze Zanon, anche ieri a segno col Pescara, la possibilità
    di portarsi a casa Zanon l'avevamo 4 anni fa, poi Corvino litigò con un
    buttafuori alla Discoteca Melamara di Castiglione delle Stiviere, Abel e
    Furlan bruciarono quella Discoteca e non se ne fece più niente, peccato
    davvero. Ho finito, per i voti rivolgersi al Pupil, io non scrivo voti,
    io ordino veti e almeno ringraziatemi per Esserci e per Considerarvi. Un
    saluto, mi aspetta un pisolino, giusto il tempo di riflettere e sarò
    ancora da voi, facciamo alle 03.00? facciamo alle 04.00? Chi dorme non
    piglia pesci, chi sbaglia un tempo ne piglia 2. Azzalut».


    Ma le trattative sono ben avviate, se la Proprietà (leggi: Chiari) stende il braccino corto portiamo Zemanviola al sitollock per 13 milioni + il Dorf in comproprietà.

    RispondiElimina
  62. Turno favorevole quello di oggi, tutti a debita distanza anche se la rometta la volevo sconfitta dagli amati cugini; d'altronde un Lamela o un Osvaldo non sono merce per tutti e i valori tecnici a giochi regolari vengono fuori, la classifica del Toro è tanto cuore e qualche buon elemento, quella della Roma no, e guai a dare troppi meriti ad Andreazzoli, il privarsi di Zeman li ha rallentati altroché. L'Inter ha già ammainato la bandiera (eh eh eh eh caro muratti son lontani i tempi del triplete e di Guido Rossi.....) anche se quanto a infortuni gli va la palma della regina del campionato. Rimane la "lazie" che spero perda domani, dietro al c..o non ci voglio nulla!!!!! Stasera non posso vedere una sfida che ci riguarda da vicino, leggerò i vostri commenti per tenermi aggiornato ma non so quale sia il risultato migliore per noi, sicuramente non la vittoria del Milan, ovvio, anche se torno a ripetere che troveranno un modo per prenderci per i fondelli fino all'ultima di campionato, anche a poderosi calci in culo ma i rossoneri li vogliono nelle coppe, quella che conta. Per valore tecnico potrebbe riuscirci anche con le sua gambine, per quello caratteriale sembra soffrire le paturnie della dirigenza che, vista la squalifica a Balotelli, non sembra così ben ammanicata ai piani alti (ma chi comanda oggi in Italia ?!....). Non so se sia meglio vedere partire il ciuccio per lidi sconosciuti o se un pareggio ci farebbe recuperare due punti su entrambe. Non credo alla CL quindi dovrei tacere sull'argomento ma vi vedo belli convinti e fiduciosi quindi mi rimetto ai vostri calcoli.

    RispondiElimina
  63. Ci vuole una vittoria del Napoli, tanto per noi è irraggiungibile. Oltre a gettare nello sconforto il milan - e a lasciarlo a soli + 3 da noi - metterebbe un po' di pepe al culo della juve, specie se i gobbi non vincessero domani. Situazione ideale per una prestazione alla morte della squadra di Conte contro i rossoneri.

    RispondiElimina
  64. La Lazio non deve prendere troppo vigore anche se una sola squadra alle spalle può andarci bene. Tutto sommato è meglio che batta le merde.

    RispondiElimina
  65. Africa spettatrice


    Ho appena visto un bel City Chelsea con la banda Mancini dominare per un'ora i londinesi, poi credendo che fosse finita, han lasciato campo e grazie al portiere che non conoscevo, si son salvati. Un buon Nastasic, ed un ottimo Aguero finche' ha giocato al calcio, poi un raptus selvaggio su David Luiz, impunito, meritevole di almeno 10 giornate di stop.



    Lele

    RispondiElimina
  66. Buon Dio, il «muccioli di Orzinuovi»! Quando uno ha questo genio dovrebbe essere venduto nelle edicole a miliardi di esemplari!

    RispondiElimina
  67. Che tristezza, che senso di vuoto oggi sotto le pagelle del sitone, Deyna, Zemanviola e Sopravvissuto a parte. La Fiorentina non ha steso solo l'Atalanta, ma anche quegli assidui, a partire dal simpatizzante.

    RispondiElimina
  68. Le pagelle di Fi.it quando vince la Viola sono ormai come il panino con la frittata, quell'altro però, non quello che ha fatto la mamma. Sono ripiene di un vuoto.

    RispondiElimina
  69. In effetti è sempre tiepida l'accoglienza ad una vittoria, pare diventato più un ricettacolo in cui molti infiltrati sfogano frustrazioni per gettare concio sulla squadra, ma sono infiltrati appunto. Tuttalpiù simpatizzanti, al massimo.

    RispondiElimina
  70. Se tu gli togli il Giannelli e qualche altro gobbo disinnescato dalla vittoria rimangono solo pochi sorrisi trattenuti. Insomma un deserto di tartaro.

    RispondiElimina
  71. Che ha fatto El Kun, Lele?

    RispondiElimina
  72. ah ah ah ah ah.......sorriso.....tartaro.......ah ah ah ah accidenti a te Gianni!!!! Mi sono appena visto '5 minuti recupero sui Rai1 dopo il tg sullo stato di salute del calcio italiano, ospite un professore di economia della Bocconi di cui ho già dimenticato il nome. Non voglio tediarvi o deprimervi e mi basta quello che ho ascoltato. Il rinnovamento ai vertici che auspichiamo non è più necessario, di più. Ottimo il passaggio sulla riconferma dei vertici che tanto hanno contribuito allo sfascio generale, non c'è volontà, o meglio, c'è la volontà di continuarsi a farsi del male. Altro passaggio illuminato, certe squadre non possono fallire ma se fossero aziende come tutte, quelle dei poveri mortali, sarebbe da quel dì che avrebbero portato i libri in tribunale. E qui mi fermo, spero che un caffè mi aggiusti la bocca.

    RispondiElimina
  73. Punito il Malaga per una sponsorizzazione fittizia che avrebbe garantito entrate tali da aggiustare il bilancio e giustificare gli esborsi per gli ingaggi che la sua dimensione non può garantire. Stesso reato del Barcellona che ha in bilancio una sponsorizzazione di centinaia di milioni per lo stesso motivo (e di sicuro gli ingaggi percepiti al Barça non sono quelli del Malaga) ma niente, ne esce intonso come il culo di un bambino dopo il lavaggio pre nanna. Due pesi e due misure ?! Ma nooooo........Non additiamo nessuno perché in Italia succede anche di peggio, tipo conteggiare il bacino laziale come utenza per la ripartizione dei diritti tv da 0 (zero) tutti per la Lazio e tutti per la Roma, come se tutti gli abitanti di quella regione tifassero allo stesso tempo, e modo, sia la Roma che la Lazio. Non ha mica torto Deyna a tifare per l'Argentina.

    RispondiElimina
  74. Mentre in Toscana questo metro non vale, non possono mica tifare tutti viola ?! No, c'è il Pisa, il Livorno, il Siena, il Montevarchi, l'Aglianese........

    RispondiElimina
  75. Desiderate caterve di commenti sulle pagelle o gesta domenicali della viola?Prossimo pareggio o sconfitta.Montolivo senza fascia da capitano,questa sera...quindi domenica scorsa è stata pura provocazione,come i suoi ultimi due anni a Firenze.(il giornalista del CorSport in settimana si chiedeva "Uno come Montolivo,oltre 250 partite in Italia ed Europa e neanche un trofeo,possibile?"Siiiii,se lo conosci calcisticamente!

    RispondiElimina
  76. Al 43' Galliani ha lasciato la sua poltroncina...sarà sceso per dirne quattro all'arbitro.....uh uh uh.

    RispondiElimina
  77. Pareggio alla fine del primo tempo, ma io spero migliori notizie alla fine della gara. Catenaccione del Napoli, che però è uscito dopo il pareggio. Se noi ci facessimo segnare un gol come quello di Pandev, con un buco in difesa che nemmeno le tarme ai pantaloni di Totò in «Miseria e nobiltà», lo sentiremmo il Simpatizzante su Rodri! Segnamai scandaloso, Zuniga ci cambierebbe la vita ad averlo preso (fu in trattativa), Milan trascinato dal pubblico ma osceno a centrocampo, puramente sbavante. Ottima direzione di Rocchi: molte situazioni al limite, giocatori furbastri, ma lui la vede sempre giusta. Il miglior arbitro italiano, l'unico che non possa farci vergognare all'estero.

    RispondiElimina
  78. Zuniga è forte. Sottovalutato ma forte. Ad averne........

    RispondiElimina
  79. Guardo Costant e chiedo:cosa ho fatto di male per non aver giocato in Serie A?Costant non giocherebbe un minuto in nessun Milan degli ultimi 25 anni...

    RispondiElimina
  80. Il Milan, nelle ultime due partite, incontrera' la Roma in casa e il Siena in trasferta, per cui e' necessario che i giallorossi rimangano in corsa fino all'ultimo per l'EL e che i senesi arrivino a lottare per la salvezza fino all'ultima giornata (ma ho timore che siano gia' salvi, all'epoca, un altro motivo per cui dobbiamo batterli a casa loro).

    RispondiElimina
  81. Partita di tremenda bruttezza! Mazzarri non sa vincerle, in 11 contro 10, come il Trap e come tutti i contropiedisti: del resto, aveva già sostituito Hamsik e Pandev per fare il fortino, a espellere Flamini l'arbitro gli ha fatto un dispetto. Zuniga immenso, Cavani sotto tono, Segnamai esilarante, Robinho finito se mai è cominciato, il Monco stinto come un cencio. Ma un cane come Abate, dove lo si trova? Comunque, meno 4 e dopo il prossimo turno meno 1... Cerci, nel suo inconscio (sempre che ne abbia uno), abbia presente domenica che l'anno prossimo potrebbe giocare in Champions...

    RispondiElimina
  82. «Abbiamo la Juventus in casa loro, andiamo a giocarcela senza problemi»: così il Monco nel dopo-partita. E senza problemi la Juve gli farà un culo come un paiolo, al coglione e alla sua squadraccia del cazzo. Una volta che saremo a meno 1, però, Galliani tirerà fuori gli amici di Dell'Utri per cercare di mantenere il terzo posto e la nostra partita con la Samp (presidenza amicissima) a Marassi sembra l'ideale per il delitto perfetto. Sassaiola dei tifosi milanisti contro i pullman napoletani, lancio di oggetti contro De Sanctis, a più riprese, durante la partita: vediamo se domani qualcuno parlerà di trionfo del medioevo, di curva del disonore, di cose che fanno male al calcio, di peggior stadio d'Italia. Vediamo se stasera Civoli farà un sermoncino del cazzo nel suo salottino della minchia. Vediamo: ma non vedremo, ovviamente.

    RispondiElimina
  83. Piuttosto che ascoltare Civoli,vado a cercare e trombare la più brutta del paese!BLIMP,e la sontuosa prova di Pazzini?Regale,come l'amico senza fascia....Questa partita è lo specchio del Milan:senza aiutino non sarebbero lassù.Il Napoli è andato come si faceva 30/40 anni fa,per un pareggio,men tre il Milan non ha mai preso in mano la partita,nonostante il regista più forte della Serie A.

    RispondiElimina
  84. Si deve fare, teoricamente, almeno 14 punti su 18 disponibili, non pochi, ed il Milan non più di 10 sperando che Balotelli si becchi tutte e 3 le giornate di squalifica. Realisticamente è dura che quaglino le due ipotesi; ma i calcoli di probabilità nel calcio lasciano il tempo che trovano, di sicuro se si fa bottino pieno in casa con il Torino (è un dovere) ed il Milan le prende sode dalle merde la pressione finisce tutta sul gobbo dei rossoneri, a quel punto tutte le domeniche potrebbero essere valide per il sorpasso. Teoricamente, sia chiaro.

    RispondiElimina
  85. Noi dobbiamo fare 16 (al di sotto, niente Champions) su 18, non uno di meno, a quel punto non vedo come il Milan possa farne più di 12 col calendario che ha. Comunque mi rassicura molto lo Zazzeruto ignaro che stasera ha affermato, al salottino dei corrotti, sbalordito a domanda della Milfona in merito, che «non vede» come la Fiorentina possa arrivare in Champions, che «non basta il bel gioco» (è vero, non nel paese di Galliani, di Tagliavento e dello Zazzeruto), che il Milan «ha di più in tutti i sensi», che dobbiamo essere«contenti» del quarto posto (che sa di minaccia trasversale). La Milfona ha detto allora: «Ma se domenica il Milan perde...» e lo Zazzeruto ha avuto uno sguardo di panico, mentre Mondo ha allora rivendicato tifo viola scandalizzando un'invitata cogliona e semiafasica juventina, la quale viene spesso al salottino dei corrotti ed è spacciata per una celebrità mentre nessuno sa chi cazzo sia e dice solo cagate più banali di quelle dello Pseudosenese. I moncoliviani hanno «di più» solo quello che fanno avere in nero allo Zazzeruto e a Windcutter, non altro.

    RispondiElimina
  86. Dall'ottimo Fiorentinanews:

    «Il Milan pareggia con il Napoli e la lotta per il terzo posto in classifica resta più che mai aperta, anche perché i rossoneri non sono riusciti ad approfittare della sciagurata decisione di Tagliavento di espellere Tomovic nel match contro la Fiorentina. “Ho la nettissima sensazione – le parole sono dell’amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani, intervistato da Milan Channel – che se Tomovic avesse avuto il giallo non sarebbero successe tante cose. Però non ho più molta voglia di parlare della Fiorentina“».

    L'ironia del sito viola è di lega non inferiore a quella del supremo Zemanviola... In quanto a Faccia a Culo, noto che dice di non voler parlare di noi ma non la smette più, da una settimana a questa parte: ha davvero una strizza boia, anche lui non sa prendere sul serio le cazzate che spara lo Zazzeruto, suo dipendente al nero, al salottino dei corrotti. Stasera, comunque, l'espulsione di Tomovic ha inciso per vie molto traverse, e forse Traversi, sulla partitaccia dei moncoliviani, così traverse da essersi smarrite per i comuni mortali: ma era bene che Faccia a Culo ribadisse la sua verità imperscrutabile, caso mai i suoi schiavi in giacchetta nera dimenticassero chi bisognasse colpire nelle ultime sei giornate. Eh, caro Fester, chi te lo mette in bocca ti sodomizza, a chi te lo mette in culo fai un pompino...

    RispondiElimina
  87. Mamma mia, oggi ho moccolato perchè mi è toccato sorbirmi la girata al mercato di Campo di Marte, ma, stando a ciò che scrivete, deve pur sempre esser stato meglio che sorbirsi la Domenica Sportiva.

    RispondiElimina