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venerdì 24 settembre 2021

Non sono così scemo


Vi confesso che ogni tanto parlo con me stesso. (Scusa ma queste sono cose private). Allora te potevi evitare di rispondere, ora mi credono pazzo. (Ma tanto ti conoscono ormai). Fottiti. Scusate era per dire che stavo cercando di convincermi che una giornata a Nico fosse una bella notizia. O almeno migliore del rincaro della bolletta della luce. Adesso mi aspetto che per la prossima partita non venga più fatta un’analisi approfondita, ma semplicemente un tampone rapido. Non c’è solo il fatto che parlo con me stesso e poi ci litigo, vedo scene Diladdarno che faccio fatica a raccontare per il timore di non essere creduto da me stesso l’altro, preciso subito che non ho visto Kokorin andare a rete. Però in compenso ho visto un uomo dai tratti somatici latinoamericani urlare al cielo la sua passione per le donne obese, mentre dall’altra parte del marciapiede un vecchio conservatore di Marignolle lo minacciava rabbiosamente agitando il pugno, scatto d’ira che l’ha portato a colpirsi da solo facendo cadere gli occhiali da vista in terra. L’espressione della ragazza è stata fermata nell’istante esatto dell’espulsione di Nico Gonzales, nuda per via di un esperimento sui traumi subiti dalle donne a causa dei gesti inconsulti degli uomini che non fossero solo femminicidi, espulsione quindi che ha portato alla perdita (supponiamo permanente) delle lentiggini dalle poppe. Nel frattempo tengo alte le aspettative così almeno ci passo sotto. Ma non sono così scemo come potrebbe sembrare, perché se Dio non esiste allora ditemi chi è che ride come un pazzo ogni volta che mi illudo?

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