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sabato 18 settembre 2021

Palombelli rossa


Prima di parlare di Fiorentina mi unisco alla battaglia della Palombelli contro la rottura di coglioni delle mogli. A prescindere dalle liti familiari più o meno accese il Bambi sostiene che è comunque difficile arrivare a fine giornata senza macchiare la fedina penale. Che non è il caffè. Il Bambi che guarda troppo Gomorra se è vero che quando il cameriere gli ha portato il tiramisù c’è rimasto male perché si aspettava la coca. Ai tavolini fuori dal Bar Bianchi intanto si risponde al Negroni sbagliato del Bar Basso di Milano, lanciando il Negroni No Vax (senza Green Pass), con vermouth rosso, bitter Campari, gin e acqua piovana. Intanto entro in argomento gara, mi chiudo dentro e non apro a nessuno. Posso solo passare informazioni in codice da sotto la porta, tipo che la “folgorite” o “dito del diavolo” è l’effetto generato da un fulmine che colpisce la sabbia dando uno stupefacente effetto alieno. Dovrete interpretare quel “fulmine” (Kokorin?), quel “dito del diavolo” che genera risse (Kokorin?) quel “che colpisce la sabbia” invece del pallone (Kokorin?). Da qui dentro posso anche dirvi che questo sentimento Viola non è un albergo. Dopo il colpo basso dell'arresto di Claudia Rivelli e il prossimo solstizio d’autunno, solo la Fiorentina può regalarci un’appendice d’estate. Sempre da qui dentro, in attesa che la palla cominci finalmente a rotolare, voglio raccontarvi una storia triste dei giorni nostri che possa servire come monito anche a voi. C’è un amico del Bambi spesso utilizzato come palo, che per ovvi motivi chiameremo “legno”, che da piccolo la domenica ascoltava le partite con il padre alla radio, poi insieme la sera guardavano 90° minuto, Pressing, Mai dire gol, adesso con i suoi figli guarda partite in streaming pirata con telecronaca in russo e ad ogni azione concitata i bambini piangono.

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