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sabato 25 settembre 2021

Scampato pericolo


Finalmente ho capito perché alcune volte piove sabbia, e lo farà ancora se perdiamo a Udine, sono i miei castelli in aria che si sbriciolano. E ho capito anche cosa è successo tra il primo e il secondo tempo, più difficile è esprimerlo in metafora; potrei provare raccontando di quando da ragazzo la fame chimica mi spingeva di notte a prepararmi un panino senza farmi sentire dai miei e mi cadeva il coltello. Mentre un bambino che va a scuola in via Maffia ha percorso la strada del disegno consegnato alla maestra, dal titolo “il babbo dopo Fiorentina-Inter”. E quindi è meglio quando la passione si assopisce o quando riesplode ma perdi dopo essere stato in vantaggio? Ovvero, è più bello essere cercati o essere lasciati in pace? Voi parlate di arbitri, di decisioni favorevoli ai soliti noti, di poteri forti insomma, se almeno per ricompensarci in qualche maniera potessero aiutare la Rita ad aprire i barattoli. E se dopo l’arrivo irruento di Rocco nel calcio arrivassero anche i cinghiali sarebbero sempre meno problematici dei monopattini, più composti dei turisti sul sagrato di Santo Spirito, e meno ingombranti dei suv davanti alle scuole. Non solo sentenza favorevole a Nico Gonzalez, tutti assolti per la trattativa Stato-Mafia. Visto che i gol subiti sono superiori a quelli realizzati il Bambi ha maledetto il distanziamento sociale che secondo lui avrebbe allontanato Pezzella. C’è sempre da tenere presente che siamo fatti di riflessioni errate e di sentimenti confusi. Comunque vi posso concedere che ogni persona intelligente è autorizzata a credere ad almeno una cosa impossibile. E vi metto in guardia solo nel caso accettaste tutti i cookie, perché equivarrebbe a vendere l’anima al diavolo. Non è il caso della partita con l’Inter ma potrebbe essere il caso di Udine, vorrei chiudere questo editoriale inutile con una storia che racconta la bellezza dello scampato pericolo. Oltrarno al crepuscolo, il Centi cammina in via Santa Maria quando sente dei passi dietro di lui, si gira e vede un uomo, la prima impressione è che fosse gay. Aumenta il passo e anche l’uomo lo fa. Suda freddo, solo lui, vorrebbe scappare ma la paura lo blocca. Alla fine viene raggiunto, il tipo, pistola alla mano, lo rapina e fugge. Sospirone di sollievo, pensava che volesse incularlo.


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