.

.

sabato 19 ottobre 2013

La vera storia degli stantuffi di finecorsa

La vita? Meglio di niente. Forse è una considerazione troppo amara, un po’ acqua tonica e un po' radicchio trevigiano, ma che nasce dopo l’ottava vittoria consecutiva della Roma, la fiera, e l’arrivo di un bergamasco sul blog, che ringrazio comunque per i complimenti e per i tre punti che ci ha già mollato. Detta così però la vita sembrerebbe come la scaletta delle galline, corta e piena di merda, e allora voglio considerare che ci sono anche delle gioie in questo grande pollaio, come per esempio la vittoria sulla Juve a liberarci dai cattivi pensieri, Zoff permettendo, e anche dall’intraprendenza di chi cerca di sorprenderti con tutte queste nuove professioni, come se già non bastassero le nuove lauree a non farti capire bene poi a quale di queste associare il titolo di studio. Un tempo era tutto più semplice, sapevi che l’idraulico trombava le mogli e allora tu come secondo lavoro riparavi il rubinetto del lavandino del bagno, e non solo quello di casa tua visto che gli idraulici non si trovano mai perché sono sempre a trombare. Le nuove professioni, appunto, questa estate ho fatto un tuffo sott’acqua e ho trovato un marocchino che voleva lavarmi il vetro della maschera, Renzi li ha tolti tutti, molti di loro oggi vivono in apnea e hanno le dita delle mani tutte grinzose. A Napoli intanto, cumuli di delusione crescono ai lati delle strade, De Laurentis come allora fece Berlusconi, cerca di nasconderle sotto il tappeto di Villa Cafone, ma la gente non ci sta, non ci crede, anche i Carabinieri non ci stanno e scendono in piazza per protestare non tanto contro Benitez perché sanno che è Verdone e il suo nuovo personaggio che fa l’allenatore del Napoli, ma perché dopo aver visto scritto “Police” sulle auto dei loro colleghi inglesi, si sono messi in testa di farsi scrivere Pino Daniele sulla loro. Sempre più facile comunque questa svolta musicale dell’Arma che non vedere il Napoli lottare per vincere lo scudetto. Quello che invece mi rimane della fiera è la vera storia degli stantuffi di finecorsa che mi ha raccontato un espositore dello stand accanto, in poche parole dice che nel medioevo i becchini mordevano l’alluce del defunto per sincerarsi che fosse morto, un giorno arrivò dal becchino un cadavere senza gambe e nacquero così gli stantuffi di finecorsa, più conosciuti da noi come pompe funebri. Ha stappato molte bottiglie di prosecco in questi giorni, tanta ospitalità la sua, anche di mattina, che non incide per niente però sulle storie che poi racconta ai vicini di stand. Queste mie versioni corte da disagio logistico e mentale mi spingono a comprimere i pensieri, a dare il meglio di me, come un caffè ristretto, vorrei quindi girarvi in forma interrogativa un pensiero di Woody Allen, mi piacerebbe sapere cioè, sempre se non lo avete già fatto, perché non prendete seriamente in considerazione il fatto di diventare bisessuali, una condizione di soli vantaggi visto che raddoppierebbe di fatto le possibilità di concludere la serata, un po’ come essere Viola e juventini vi renderebbe molto più sereni nella giornata di domani. Chiudo e poi chiudo anche la valigia dentro alla quale c’è la sciarpa Viola già pronta, per dirvi che ho conosciuto la solita hostess avvenente che usciva da un congresso sulla contraccezione orale, nuove metodologie, gli ho chiesto di venire a letto con me e lei mi ha detto di no. Praticamente un riassunto sul congresso. Ah, la foto mostra come sfilare la vittoria alla vecchia signora, che poi non mi è sembrata nemmeno così tanto vecchia, e soprattutto non ha partecipato al congresso.

141 commenti:

  1. I padri della patria subito dopo l'unità nazionale dissero: "abbiamo fatto l'Italia ora bisogna fare gli italiani". A volte mi sembra che la stessa cosa potrebbero dire i DV, della Fiorentina e di tanti tifosi viola. La Fiorentina da quando ci sono i DV è una grande del calcio italiano. Allora la sfida con la rube va affrontata con questa consapevolezza, con tutta la carica che deve dare una sfida storica, che spesso, come ora, è giocata alla pari, ma senza considerarla l'ultima spiaggia o la cosa più importante del campionato, quella che lo caratterizza. E' una classica partita da tripla che va giocata con coraggio e tanta voglia di vincerla, ma che in ogni caso non cambierà i nostri obiettivi, la nostra collocazione, il nostro valore di grande. Così secondo me ragionano i tifosi di una grande società e di una grande squadra.

    RispondiElimina
  2. Detto ciò la Fiorentina grande lo è stata anche prima dei Dv, ma non così a lungo tempo. Quanto a trofei vinti, questo è ciò che manca rispetto ad altri periodi vincenti, è vero, ma oggi gli ostacoli sono molto più organizzati e difficili da superare. Questo potrebbe essere l'anno buono.

    RispondiElimina
  3. Quella del periodo del primo scudetto fu certamente più grande ed altrettanto se non più a lungo, ma, se vogliamo essere onesti, erano altri tempi. I poi i DV sono ancora lì, c'è tempo, per fare meglio.

    RispondiElimina
  4. Otto vittorie consecutive, un solo gol subito in queste otto partite, la Roma fa impressione. È ben vero che il campionato è lungo e bisogna vedere quanto dureranno i giallorossi, ma, almeno a livello statistico, una squadra che inizia con otto vittorie consecutive e poi non vince lo scudetto è abbastanza improbabile; una squadra che inizia con otto vittorie consecutive e poi non arriva fra le prime tre è praticamente impossibili.

    RispondiElimina
  5. Intervista a Cognigni:



    Cognigni, faccia conto di parlare a un tifoso che le chiede dove giocherà la Fiorentina tra cinque anni. Con poche parole, lei cosa risponde?
    «Gli dico che se la burocrazia non ci mette i bastoni tra le ruote e passa presto la legge sugli stadi tra cinque anni saremo tutti a vedere la Fiorentina in un nuovo impianto».
    A Novoli, cioè, nell’area Mercafir.
    «Noi seguiamo le indicazioni che ci ha indicato il comune. Stiamo preparando il nostro progetto. L’idea è quella di uno stadio da 35mila posti».
    Ma avete sempre detto che l’area non è sufficiente per rendere la Fiorentina indipendente dalle tasche della proprietà.
    «Certo, in Italia solo la juve è riuscita a seguire il modello che anche noi proponemmo nel 2008. Il calcio non può vivere di soli diritti televisivi. Ma non ci arrendiamo.»

    RispondiElimina
  6. Le parole di Cognigni, Anto, sono un bel contorno ai miei tre commenti di prima, eh eh eh. Aggiungo che non ricordo una proprietà viola che, come i DV, dopo un ciclo sia stata capace di rimetterne in piedi un altro.

    RispondiElimina
  7. Quanto alle vittorie consecutive, Anto, certo a questo punto la Roma è una seria pretendente allo scudetto, ma lo stesso De Rossi ieri ha detto che ci fu un campionato in cui la Roma inanellò undici vittorie consecutive per arrivare quinta. Quello che conta è durare per tutto il campionato.

    RispondiElimina
  8. La Roma da tre anni porta avanti un progetto intelligente: molti giovani di qualità, allenatori innovativi. Per due volte è andata male, prima con Enrique poi con Zeman. Ma venivano gettate le basi di una grande squadra che in generale è giovane. L'infortunio a Totti mi ha ricordato quello a Batistuta che fermò la corsa di Trapattoni. Interessante l'alternativa proposta, cioè Borriello. Vedremo se un centravanti classico funziona nel 4-3-3 stabilmente come funzionava Totti. Può essere anche una indicazione per l'utilizzo di Gomez. Per me Fiorentina Juventus resta una partita come le altre. Mi sembra irragionevole vedere in questa gara il centro della stagione. Spero mi sia lecito aggiungere che abbiamo gli uomini contati, come accade da tempo. Il che dipende in parte dalla sfortuna in parte dalle caratteristiche della rosa.

    RispondiElimina
  9. Evviva! Boriello ha dimostrato anche a Lud che Gomez in un 4-3-3 ci può stare benissimo.
    Totti è un fuoriclasse ancora in grado di far male agli avversari, ma pur sempre a fine carriera, quindi, secondo me, non è così determinate in questa Roma come lo fu Batistuta nella sua Fiorentina.
    Il tipo di infortunati che ha avuto la Fiorentina avrebbe messo in difficoltà qualsiasi squadra, la rosa non c'entra un piffero, perché si sono infortunate anche le riserve.

    RispondiElimina
  10. Avevi scritto che avresti sospeso le tue critiche all'ultimo mercato, ma continui a menarla in maniera invereconda. Sei pronto a postare il tuo livore come il peggiore dei cloachiani. Per questo speri nel tonfo contro i gobbi; tonfo plausibile, temo, se la formazione sarà quella che si ipotizza (Cuadrado-Rossi-Borja Valero).

    RispondiElimina
  11. Mi permetto di bollare come ennesima "cretinata" l'intervento di Rouge. Non ho criticato le scelte di mercato ma nel merito ho solo osservato che siamo scoperti come attaccanti di riserva. Se anche questo non si può dire andiamo tutti a casa o postiamo l'inno di Gastone Parigi. La formazione di cui parli Rouge conferma la mia analisi, infatti c'è una sola punta.

    RispondiElimina
  12. Chiari, non esageriamo con l'entusiasmo, la Fiorentina una grande del calcio italiano sotto i DV non lo è mai stata. Infatti, non ha mai lottato per lo scudetto, nemmeno per un anno, nemmeno di lontano. E' una bella realtà, ma non di più, per ora. Lud, confrontare Totti e Borriello come metro di giudizio di un modulo è bizzarro...Uno è un campione, fulcro del gioco offensivo, l'altro un centravanti in fase calante [mai stato trascendentale, invero], una buona riserva. Che "c'azzeccano" l'uno con l'altro? Per vedere se la Roma di Garcia funziona anche con un centravanti, bisognerebbe mettercene uno di qualità e nel pieno della carriera. Anche Destro stesso, una volta ristabilito, sarà abbastanza indicativo. Senza Totti è comunque perdita secca, fatte le dovute proporzioni è come togliere Cruijff all'Ajax, o Zico al Flamengo. Per domani, ricorrerei a una staffetta Matos-Rebic accanto a Rossi, vanno tenuti sotto pressione, e Pepito non può essere lasciato solo in mezzo ai difensori.

    RispondiElimina
  13. Gastone? Ah capisco, Narciso sei solo tu, ecchecavolo, mi sembra giusto, ahah!

    RispondiElimina
  14. Permettiti Zaller, ci mancherebbe! A te, visto il tuo stato mentale, permetto tutto (tu avresti giocato con una sola punta tutto l'anno, ma che te lo dico a fare... Ah già, a parte il grande Gabbia).

    RispondiElimina
  15. Senza Ilicic, ancora misteriosamente inabile, si imporrebbero Rebic o Matos, ma temo non a Montella.

    RispondiElimina
  16. Secondo me sbagli tu Deyna, perché sotto i Della Valle la Fiorentina è quasi sempre stata, come ora, una grande, anche se per vari motivi, soprattutto legati al sistema che ci punisce, non ha mai vinto.

    RispondiElimina
  17. Secondo me Antoine ha ragione nei tuoi confronti, Lud, perché subdolamente continui a parlare dei presunti limiti della campagna acquisti della Fiorentina alias i limiti della rosa), anche se poi lo neghi.
    Ti rendo noto che s'è infortunato anche Rebic, ottima riserva, giusto quando si stava mettendo in luce.
    I punti che la Fiorentina ha lasciato per strada finora sono dovuti soprattutto ad episodi sfavorevoli, perché per come ha giocato la sia col Cagliari, che col Parma che con l'Inter avrebbe meritato di vincere, nonostante le assenze.
    E nonostante tutto ciò mi pare che abbiamo più punti dell'anno scorso di questi tempi.

    RispondiElimina
  18. Qui sotto manca una parentesi prima di "alias".

    RispondiElimina
  19. Ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah! Grande Gonfia!

    RispondiElimina
  20. Qui sopra prima di "sia" c'è un "la" di troppo.

    RispondiElimina
  21. Borriello come storia e caratteristiche è il tipico "falso nueve"!!! Invece di andare a nasconderti con tutte le sue teorie strampalate cerchi di trovare una via di fuga. Che cazzo c'entra il 4-3-3 col tipo di centravanti che hai? Nel 4-3-3 classico hai i centravanti tipo Borriello, tipo Mandzukic che devono finalizzare il lavoro degli esterni. Totti e Messi son l'eccezione, non la regola.

    RispondiElimina
  22. La Roma ha già spiccato il volo: continuità, bel gioco, gol, imperforabilita, coesione, stellone. Ora vedremo con Totti fermo, Florenzi infortunato, Gervinho semi-infortunato. In ogni caso ha già in cassa un terzo (o quasi) dei punti per entrare in CL. Battere Inter (noi no), Lazio (noi no), Napoli (noi?), Parma (.....noi no) non è casualità. Otto partite, neanche un'ora complessiva di sofferenza. Chapeau, duole scriverlo ma è una Maquina in divenire. (Borriello Lele ed io l'abbiamo sempre sponsorizzato, da due anni). Ragazzi, sarà dura la corsa Champions ma per me il Napoli (Sassuolo, Londra, ieri) è quella che rischia più di tutte lo stress, è seria candidata a chiamarsi fuori per il vertice.

    RispondiElimina
  23. Sull'attacco di domani sono d'accordo con te, Deyna, penso invece che il Totti attuale, anche se sembra eterno e continua ad incidere, non pesi nella Roma come pesarono i migliori Zico, Batistuta o Cruijff e lo stesso miglior Totti, nelle loro rispettive squadre.

    RispondiElimina
  24. "I" all'inizio dell'ultimo periodo sta per "E".

    RispondiElimina
  25. Non credo proprio che giocherà a due punte, infatti, ma lasciare Rossi solo là davanti appoggiato solo sporadicamente da Cuadrado e Joaquin - o Borja, o chi altri - per me equivale a un mezzo suicidio, a meno di episodi favorevoli...

    RispondiElimina
  26. Che il sistema ci punisca è verità inconfutabile e sempre da sottolineare e portare all'attenzione, ma una squadra da primo posto non l'abbiamo mai allestita, ad essere onesti...E nemmeno questa lo è, purtroppo.

    RispondiElimina
  27. No, non ha quel peso - e lo stesso miglior Totti non era certo al livello di quei mostri sacri - ma nella Roma attuale è alle lunghe indispensabile credo, perché crea tutto il gioco d'attacco. Non so quanto debba stare fuori, spero non tocchi a Ljajic sostituirlo, perché io porto avanti il mio delirante progetto-ritorno, eheh

    RispondiElimina
  28. Scusate, ci si deve intendere, ma si rischia di tornare a discussioni vecchie. A me ad esempio non va giù la critica al periodo di Prandelli perchè si tratta al momento del miglior ciclo della storia viola recente. Io ho sempre scritto che Pasqual è valido, altri no. Ho esaltato Giuseppe Rossi e c'è chi è scettico. Proprio qui ho letto la tesi secondo cui il Bayern avrebbe vinto anche senza l'errore di Ovrebo. Anche queste idee possono facilmente essere presentate come subdole, narcise o disfattiste.

    RispondiElimina
  29. Secondo me sì, lo fu da primo posto la miglior Fiorentina di Prandelli, e lo è anche questa.

    RispondiElimina
  30. Non mi far dire quello che non ho detto come al solito. Borriello falso nuove non c'è assolutamente scritto.

    RispondiElimina
  31. A non farti andar giù le critiche al periodo prandelliano sei in buona compagnia, tutti quei gufi che sul sitone spuntano come lumachine quando piove. Il giudizio su questo o quel giocatore è personale e, quando non diventa una difesa apriori di se stessi, è normale argomento di discussione. Su Ovrebo dimostri un'altra volta che o sei in mala fede o non capisci quel che si scrive. Non ho mai letto di qualcuno che dicesse che il Bayern avrebbe vinto anche senza il regalo di Ovrebo, questa è pura invenzione della tua mente in mala fede. Ho letto invece e posso anche concordare, che non è affatto detto che noi avremmo vinto senza quell'errore che è la tesi di tutti i prandelliani che dicono che siamo arrivati ai quarti di Champions. Insomma di sicuro partire da 1-2 o da 1-1 non è la stessa cosa ma ci sarebbe comunque stato da fare un incontro a Firenze che avrebbe avuto altra storia, non scritta apriori, nè in un senso, nè nell'altro.

    RispondiElimina
  32. Da quando seguo il calcio, la Fiorentina da primo posto l'ho vista due volte con De Sisti [81/82 e 83/84], e una volta con il Trap [considerato anche il livello dei rivali quell'anno]. Non a caso furono squadre che o vinsero sul campo il tricolore, o furono in corsa per almeno un girone. La Fiorentina di Prandelli e quella di Montella non sono mai state in corsa, nemmeno alla lontana. Del resto, i rispettivi limiti erano e sono ben evidenti. Ignorare i torti arbitrali è deleterio, ma anche illuderci di avere una squadra che non abbiamo lo è...

    RispondiElimina
  33. Montella: "Ilicic? Impossibile per domani, non si è ancora allenato col gruppo. Quando migliorerà vedremo. Rebic? Lo stesso, non si è allenato col gruppo, ha preferito giocare con la nazionale". Balla notevole, quanti giorni ha avuto poi Rebic per allenarsi e preparare la partita di domani? A meno che non fosse infortunato...Tra le righe si legge irritazione per la scelta di andare a giocare per la Croazia, ma Montella nel caso se la deve prendere solo con la società, che non mi pare in grado di imporsi con le varie nazionali come fanno altri. Ammesso che sia giusto: si fa tanta retorica sulle nazionali, sulle patrie, e poi si vorrebbero subordinare agli interessi dei club?

    RispondiElimina
  34. Deyna, con i Della Valle la Fiorentina è sempre stata sotto schiaffo, come non mai e come risulta agli atti, non dimenticarlo.
    La miglior Fiorentina di Prandelli aveva le carte in regola per vincere lo scudetto, così come quelle di quest'anno.

    RispondiElimina
  35. Quella, non quelle.

    RispondiElimina
  36. Io non vedo questa grande differenza tra la frase a:
    Il B. avrebbe vinto anche senza Ovrebo
    e la frase b:
    Non è detto che noi avremmo vinto senza l'errore di O.
    Infatti o vinceva il Bayern o la Fiorentina, tertium non datur.

    RispondiElimina
  37. Quando tutto gira a pallino si può vedere rosa anche una tea. La Roma ieri non mi ha impressionato. Se le dai il tempo di chiudersi non sfondi, è vero, arroccata in difesa con De Rossi centrale aggiunto, buoni colpitori di testa e centrocampisti che fanno un buon pressing. Ma se la prendi in contropiede, non dico tanto ma un pochino, in velocità, la metti in difficoltà come il Napoli che nel primo tempo ha sbagliato un rigore e mezzo (mancava anche Higuain). La Roma ha vinto con due rigori (difficile oggi che un portiere abbia la possibilità di veder partire la palla se non in ritardo e quando la traiettoria è giusta non c'è Batman che tenga) piazzati al momento giusto ma aveva combinato poco fino al vantaggio e anche prima del raddoppio. Insomma, non ho visto bel gioco romanista né tanto meno superiorità territoriale in parità numerica. Migliore in campo Insigne. Se poi si considerano anche i pali napoletani direi: fortuna 40%, errori avversari 50%, Ljajic 10% (così Deyna s'incazza perché 'un ce lo ridanno,ahah).

    RispondiElimina
  38. Sotto schiaffo era la Fiorentina di Zoff, non quella di Prandelli. Che fu danneggiata da alcuni arbitraggi, come succede oggi, ma come oggi ci hanno impedito di fare meglio, in corsa per lo scudetto non eravamo, né possiamo per ora essere, non alimentiamo pericolose illusioni. Senza tornare al passato, ma ti sembra che questa squadra sia da scudetto, o che lo fosse l'anno scorso? Ti sembra che abbiamo/evessimo una difesa da primato, delle alternative in grado di dare credibilmente il cambio ai titolari, ecc ecc?

    RispondiElimina
  39. Questa volta un bel pezzo di Matteini su fb, eccolo:

    "Domani siamo tutti steward"

    "C'è una partita da vincere in campo e una partita, forse addirittura più importante, da vincere fuori. La tribuna senza barriera affronta la gara più ostica, quella con la Juventus. Centinaia di tifosi viola saranno a due passi dal campo, dai giocatori bianconeri, dal guardalinee, dal quarto uomo, da Antonio Conte. Credo non sfugga a nessuno che l'Italia calcistica, e non solo, ci misurerà per il comportamento che terranno i tifosi viola. Qualunque cosa accada in campo (rigori negati o regalati, fuorigioco sballati, falli plateali, simulazioni, provocazioni, esultanze sguaiate) nessuno dovrà pensare di potersi fare giustizia da solo. Va bene il ricorso all'ironia e anche alle battute più acide, passi l'epiteto anche volgare, ma nessuno tocchi Caino. Un passo falso (nel vero senso della parola), il lancio di una pallina di carta o uno sputo e ci faranno a fette. Probabilmente c'è chi ci aspetta al varco. Usiamo l'intelligenza e dal quel varco non passiamoci. Ogni tifoso viola contribuisca a placare il proprio vicino se teme possa trascendere. Ci saranno in abbondanza personale di controllo e poliziotti in borghese. Tuttavia senza la collaborazione del pubblico non c'è apparato di sorveglianza capace di prevenire qualsiasi intemperanza in uno stadio. E' compito di ogni tifoso difendere il buon nome della Fiorentina e di Firenze. Domani siamo tutti steward."

    RispondiElimina
  40. Insigne è molto, molto fumo, sbaglia dei tiri da fucilazione, e spesso è ottuso nelle giocate...Migliorerà, per carità, ma ad oggi non è quel grande giocatore che vogliono far credere.

    RispondiElimina
  41. La differenza non è grande ,Lud, è abissale.
    La prima è una affermazione senza fondamento, tanto più viste le partite, la seconda è una verità inconfutabile.
    Ci arrivi?

    RispondiElimina
  42. Allora ripropongo qui: Ma i tifosi possono pensare quello che vogliono, nella realtà né noi né loro abbiamo una squadra da scudetto.

    RispondiElimina
  43. Dai Giornalisti della Gazzetta: ".. L’impasse azzurra è durata perlomeno un altro quarto d’ora, fra disattenzioni e giocate sempre imprecise, come il sinistro completamente fuori misura con cui Osvaldo, al minuto 12, aveva vanificato un buon controllo con cui aveva preparato il tiro. Per fortuna di Prandelli la scossa è arrivata da Insigne, via via più brillante e incisivo fino ad arrivare ad essere per distacco il migliore dell’Italia nel primo tempo. Il ragazzo di casa ha "avvertito" l’Armenia colpendo un palo al 22’ (con tap in molle di Osvaldo sulla respinta), poi le ha fatto male segnando in pratica mezzo gol con cui gli azzurri hanno riaperto la partita, al 24’: nessun perdono per un errore in impostazione di Yedigarian, numero di prestigio e cross al bacio per Florenzi, che ha confermato il suo eccezionale senso per il gol, soprattutto di testa, andando a raccogliere l’invito del compagno per l’1-1."

    RispondiElimina
  44. Loro no, noi sì, e non lo dico solo io, lo hanno detto fior di esperti questa estate.

    RispondiElimina
  45. Deyna, loro no, noi sì, e non lo dico solo io, lo hanno detto fior di esperti questa estate.

    RispondiElimina
  46. Non si parla comunque di vittorie, ma di qualificazione su una sfida in due partite. Senza l'errore di Ovrebo a Monaco, saremmo probabilmente partiti a Firenze da un risultato di 1-1, meglio che un calcio in culo, certo, ma garanzia di nulla. Probabilmente la Fiorentina avrebbe fatto una partita più attendista o comunque meno d'attacco, e, con Felipe su Robben [tra le altre cose], poteva andarci anche peggio. La realtà è che la partita attendista l'han fatta loro, e han dato l'impressione di poter fare quello che gli serviva, quando volevano. PS: ma sei ancora dell'opinione che quel Bayern era forte come quello attuale, o come quello del triplete dell'anno scorso?

    RispondiElimina
  47. Quanto ai tifosi, non ho detto che siano il Vangelo, parlavo di atteggiamento diverso.

    RispondiElimina
  48. Esperti del gioco della briscola, forse...Certi giornalisti li ascolto ancor meno dei tifosi!

    RispondiElimina
  49. Lud non dubito però che Ave, Cesare! la veda come te!

    RispondiElimina
  50. http://www.fiorentina.it/notizia.asp?IDNotizia=140744



    Sembra che Rebic sia andato con la Croazia nonostante fosse ancora mezzo infortunato, ma dico io, i nostri dirigenti che ci stanno a fare?

    RispondiElimina
  51. Eppoi si parla male degli statali, ahah!

    RispondiElimina
  52. No, Deyna, era un parere diffuso anche tra i più seri e distaccati osservatori esperti, non solo tra i giornalisti. La Fiorentina questa estate TUTTI INDISTINTAMENTE la mettevano tra le aspiranti allo scudetto, ed anche qui, riti scaramantici e timori psicologici a parte. Un parere che io condivido tuttora. Diciamo che le voci dubbiose erano soprattutto due, la tua e quella di Lud.

    RispondiElimina
  53. Forza ragazzi, Rebic o non Rebic, questa partita si può vincere.

    RispondiElimina
  54. Allora vuol dire che per portare la tua malafede al massimo non t'importa di fare la figura del tonto. Lo so anch'io che vinceva l'uno o l'altro, lo diceva anche Lapalisse, Ti potrei dire che ha vinto il Bayern e punto. Ma tra dire che se non c'era un certo evento vinceva di sicuro la Fiorentina (come dite voi prandelliani per prandellite e buona parte dei tifosi viola scusati dal tifo) o invece dire che era, comunque, partita, da fare, (come dice chi vuole essere obiettivo e magari più realista del re) non mi sembra la stessa cosa. Poi tu fai dire, non so a chi, altro ancora e che cioè che anche senza Ovrebo avrebbe vinto di sicuro il Bayern cosa che nessuno si è mai sognato di dire. Se non capisci la differenza davvero fatti una cura di Acutil.

    RispondiElimina
  55. Il "non è detto che" determina la differenza abissale che ti sfugge, Lud.

    RispondiElimina
  56. Chiari, se guardi alle previsioni estive, noterai che i cosiddetti esperti spesso danno per favorite nella lotta per il titolo squadre palesemente inadeguate o incomplete...Non cadiamo nell'errore di Lud di dare per Vangelo o Verbo i pareri della stampa. Abbiamo una squadra con un portiere giovane e bravo ma ancora bisognoso di farsi quell'esperienza che gli manca; una difesa con lacune impressionanti, e singoli non certo eccelsi; un centrocampo ottimo tecnicamente, ma privo di peso e con poche riserve già pronte, soprattutto senza un'alternativa a Pizarro [come richiesto da Montella, non da me]; un attacco ottimo nei due titolari, ma senza un centravanti di riserva. Come può essere una squadra da scudetto?

    RispondiElimina
  57. Deyna, non sarà certo meglio la difesa gobba! Eppure... In quanto al centrocampo, non ho dubbi che sia da primi tre posti e con riserve adeguate (Mati e Ambrosini). L'attacco è grande, al netto degli infortuni. Nel complesso è una rosa da seconda o terza piazza.

    RispondiElimina
  58. Deyna, non sto parlando di stampa, te lo ripeto per l'ennesima volta, ma della opinione largamente diffusa e maggioritaria tra gli esperti più accreditati, e non a fini propagandistici, ma alla luce di quanto la Fiorentina ha fatto vedere l'anno scorso e della campagna di rafforzamento imperniata su Gomez e Rossi.
    Come Lud stai ragionando tu, Deyna, in questa circostanza, solo perché scottato dalla cessione di Ljajic. Io mi attengo a quello che ho visto in campo l'anno scorso, quello che è stato fatto sul mercato, e se la maggioranza degli osservatori esperti lo confermano non può che farmi piacere.

    RispondiElimina
  59. Sono d'accordo con Antoine, ed aggiungo, al netto dei favori arbitrali, perché non da prima piazza?

    RispondiElimina
  60. Deyna, in campo l'anno scorso non siamo stati inferiori a nessuno, quest'anno abbiamo rafforzato clamorosamente l'attacco e preso giovani e meno giovani qualificate riserve sia a centrocampo che in attacco. Poi le pulci si possono fare a qualsiasi rosa.

    RispondiElimina
  61. Sulla carta avremmo potuto essere una squadra in lotta per lo scudetto, però a patto di avere tutti i migliori giocatori in forma e, soprattutto, di non avere infortunati. È chiaro che, dovendo stare due mesi senza Gomez e praticamente due-tre mesi senza Ilicic, considerando anche i contemporanei infortuni di altri attaccanti, le velleità di scudetto spariscono. Nella lotta per un posto Champion's ci possiamo invece rientrare, una volta tornati gli infortunati.

    RispondiElimina
  62. Il campionato è agli inizi, Anto.

    RispondiElimina
  63. A me pare che la stampa si sia espressa per incensare la campagna acquisti. In questo momento i giornalisti sono in una condizione di attesa. Nessuno si è sognato di fare apertamente il tipo di analisi che ho fatto io, giusta o sbagliata che sia, tranne soggetti completamente indipendenti come Mondonico. Non capisco quindi dove avrei potuto leggere articoli che non sono stati scritti ed ispirarmi ad essi per sviluppare la mia posizione, che è, ripeto, assolutamente originale. E chi non è convinto mi provi il contrario citando gli articoli cui mi sono ispirato. Montella è intervenuto per invitare alla prudenza ed ha sottolineato che abbiamo acquistato nuovi giocatori ma ne abbiamo anche ceduti altri. Vedendo l'andamento delle prime partite l'impressione è che diverse squadre siano più attrezzate della Fiorentina. Si vedrà. Ma paradossale sarebbe dare la colpa al tecnico se non si vince lo scudetto.

    RispondiElimina
  64. Il tecnico ha in mano una rosa per fare meglio dell'anno scorso. Poi può darsi, speriamo di no, che non ce la faccia per responsabilità non sue. Io spero e sono fiducioso che ce la faccia, se, malauguratamente, non ce la farà, vedremo chi ne avrà la responsabilità.

    RispondiElimina
  65. È vero, ma per colpa degli infortuni (e mi sono scordato di Cuadrado, qui sopra) abbiamo perso alcuni punti che potrebbero risultare decisivi. Per fortuna c'è stata la sosta per le Nazionali.

    RispondiElimina
  66. Lud, dato che vado a vedere Prandelli nell'ennesima veste di Testimonial degli Angeli del Bello che oggi ripuliscono Firenze (e chi se lo perde, siamo matti?), posso sperare, quando rientro, di trovare spiegazioni dettagliate sulla maggiore sostanziosità di Candreva rispetto a Insigne o devo fin d'ora riporre il sogno nel cassetto (sta straboccando, mi faresti un favorone rispondendomi)?

    RispondiElimina
  67. La Roma vince grazie al suo atteggiamento difensivo, non certo per il gioco d'attacco. Benatia e Castan sono due centrali fisici, molto rocciosi che beneficiano dell'aiuto costante di De Rossi che ripiegando dietro impedisce che i due possano essere infilati palla a terra. Davanti hanno Strootman, altro ottimo centrocampista di contenimento, per fisico e sapienza tattica. Fino a ieri la loro forza offensiva era basata sulle ripartenze indiavolate di Gervinho e Florenzi, grandi velocisti ma non attaccanti da doppia cifra. Totti, retrocedeva in uno spazio reso ermetico da centrocampisti e difensori dietro e da lì dava il là, grazie ad una classe senza paragoni in Italia, alle ripartenze. Con Borriello e Ljajic ( se gli infortuni saranno seri) dovranno per forza cambiare gioco. Dovranno impostare l'azione e , per ovvie ragioni, rallentare le loro azioni d'attacco. Florenzi lo scorso anni ebbe un inizio in linea con quello di quest'anno, salvo poi scoppiare a metà campionato. La forza della Roma la vedremo dalla prossima, quando dovrà far vedere le sue capacità di panchina e variabilità di gioco.
    Per quello che riguarda noi, penso che se alla Fiorentina dello scorso anno avresti inserito Gomez e Rossi, si sarebbe lottato fino alla fine con le merde. L'undici titolare di quest'anno non è inferiore a nessuno sulla carta e ,secondo me, più forte ed equilibrato di Napoli e Roma. Purtroppo quella squadra la si potrà valutare a dicembre, con tre mesi di ritardo sulle altre, cosa che ci potrebbe aver impedito sogni di primato. Però è un campionato ancora estremamente lungo e io mi tratterrei dal prevedere posizioni massime a cui aspirare. La nostra corsa lo scorso anno cominciò dalla nona e credo che anche quest'anno la terza avrà non più dei settanta/ settantadue punti che poi sono sempre stati , storicamente, il traguardo per ottenere posizioni da champions.

    RispondiElimina
  68. Per tecnico intendo Montella, ovviamente.

    RispondiElimina
  69. A me pare, ripeto pare, che Insigne sia innamorato della sua tecnica, mentre Candreva è un vero pilastro di questa nazionale, molto attento alla sua posizione in campo, attacca e difende. Impressione, ripeto.

    RispondiElimina
  70. Avere le carte in regola per arrivare primi non vuol dire che se si arriva secondi o terzi o anche quarti, magari con un trofeo, sia stato un fallimento.

    RispondiElimina
  71. Insigne in nazionale può essere,secondo me, un'ottima riserva di Rossi, Candreva è un pilastro se regge la condizione.

    RispondiElimina
  72. Lud, sono due ruoli completamente diversi che richiedono caratteristiche diverse. Ma se proprio volevi raffrontare la prestazione hai scelto la partita sbagliata. Succede.

    RispondiElimina
  73. Non sono matto, non ho mai pensato che con la sola permanenza di Ljajic questa squadra sarebbe stata da scudetto. Davo per condizioni necessarie ma non sufficienti le permanenze di Pizarro e Ljajic, a cui si sarebbero dovuti aggiungere - stanti anche le parole di ADV e Pradè dopo Gomez - gli acquisti di un grosso difensore, e di un mediano a-la Ralf/Medel. Con un impianto del genere, ce la saremmo giocata, perché no.

    RispondiElimina
  74. Il Napoli di ieri sera è stato molto sfortunato ma come gioco mi è piaciuto senz'altro di più ma è stata la Roma a vincere, su due calci piazzati di cui uno, il rigore, una vera invenzione dell'arbitro che è caduto mani e piedi nella trappola di Borriello, oltre al danno la beffa con l'espulsione di Cannavaro. Partita bella, equilibrata solo nel secondo tempo, nel primo i partenopei meritavano di più. A questo punto i giallozozzi non si riprendono più, giocano sull'entusiasmo, a mille, hanno fiducia ed hanno messo in cascina già parecchi punti che gli permetteranno diversi passaggi a vuoto senza farsi male. Paiono quelle annate baciate dalla fortuna per loro il che non significa scudetto, siamo solo ad 1/5 scarso di campionato, dubito però che falliscano la seconda o la terza piazza e senza annate orribilis delle merde rimane un solo posto CL; dubito che Napoli (gioca davvero bene) e Inter si lascino sfuggire questa occasione, noi da terzi incomodi, con un EL al Giovedì, non siamo certo messi bene, anche alla luce di questa partenza che più sfigata non poteva essere, per errori nostri e infortuni a catena. Domani suona l'ultima campana per non perdere altro terreno dal gruppetto di testa, è una partita dura anche se alle merde gliene mancano davvero tanti, impossibile fare errori o concedere qualcosa. In EL siamo già agli ottavi (o sedicesimi, non ricordo se c'è un turno in più) quindi buttare tutto nella mischia, è un mese fondamentale che può vederci ancora in corsa su tutto o dover fare una scelta che è stata fatta sin da Luglio, dedicarsi anima e'core alle coppe.

    RispondiElimina
  75. No, Deyna, sei uno scatenato tifoso con molte personali ossessioni, ma sei tutt'altro che matto. Ripeto, lo scudetto è un sogno, la Champions un regalo. Ma se Montella fallisce e si colloca nella stessa fascia dello scorso anno dargli addosso sarebbe un delitto.

    RispondiElimina
  76. Altra doppietta di Babacar! altro che Seferovic se questo mette a posto il capo!

    RispondiElimina
  77. Ahahahahahahahah, Deyna, hai «molte particolari ossessioni», te lo dice il Dottor Murchison... ahahahahahahahahah!

    RispondiElimina
  78. Penso sia veRo, non sAprei Negarlo, DEL resto Le coltIvo in ottima compagnia, le ossessioni!




    4




    3






    3

    RispondiElimina
  79. Grande Baba, 7 gol in 10 partite!

    RispondiElimina
  80. Perchè non è forse vero? Avrò anch'io delle preferenze calcistiche, ma per ossessioni nel senso di idola tribus intendo la preferenza accordata ad una nazione, o a un continente, il conseguente odio per la nazionale e fatti di questo genere.

    RispondiElimina
  81. L'adorato, nascosto nel tuo scritto, è un messaggio subliminale?
    Eh eh eh

    RispondiElimina
  82. Vedo che è giunto a destinazione! Ahahahah

    RispondiElimina
  83. Non so se sei o ci fai. Il dubbio persiste. Continui a gabellare per chissà quale originale teoria tre cazzate in croce che ripeti da tre mesi. Vaneggi di scudetto come traguardo se non si vince il quale non si deve dar la colpa al tecnico (colpa di cosa? siamo noi i favoriti? ma dopo quale allucinogeno?) La tua teoria originale, che nessuno ti ruba di certo, avrebbe voluto un attacco Cuadrado, Rossi, Ljajic con Gabbiadini a supporto, qualcosa tra l'idiota e l'impossibile come ti si spiega da tre mesi. Per dimostrare la tua genialità speri che la strada imboccata dalla Fiorentina sia un fallimento invece e ti scateni contro Gomez anche se non gioca, impaziente di decretarne il fallimento per poter vaneggiare di Gabbiadini. Hai sinceramente rotto i coglioni e te l'han detto tutti in tutte le lingue, ma ogni tanto ritonfoli.

    RispondiElimina
  84. Per andare a cena ridendo.

    RispondiElimina
  85. Questa è la giornata delle "cretinate", per ipocrisia si intendono fatti ben precisi. Quindi attendo citazioni che non vedo proprio da dove si potrebbero tirare fuori, visto che io dico la mia con una sfrontatezza che è tutto tranne ipocrita, se mai temeraria, ma ipocrita no certo.

    RispondiElimina
  86. Io sono tifoso in modo moderato e credo ragionevole, anche della nazionale, ovvero non mi straccio le vesti se perde, ma la seguo.

    RispondiElimina
  87. Ahahaha Deyna, me lo ricordo benissimo: erano cartoline inviate sempre con lo stesso testo, ma la prima volta l'unica lettera maiuscola era una A, la seconda volta una I e così via, fino a formare la parola "aiuto".

    RispondiElimina
  88. Alla faccia della memoria!

    RispondiElimina
  89. Gli ossi di pollo sono ricorrenti nei tuoi menù, devo capire se ricuoci gli ossi spolpati a bocca o se prendi quelli dalla ciotola del gatto prima che li sgranocchi anche perché gli ossi e basta, di pollo, non li ho mai visti in vendita.

    RispondiElimina
  90. È che questa storia aveva colpito anche me.... comunque io da bambino facevo la collezione, di Topolini e me li rileggevo di continuo, per cui ogni albo l'avrò riletto minimo 10-15 volte.
    Poi, quando avevo quindici anni, con la scusa di un trasloco e del fatto che a quell'età non dovevo più leggere fumetti, mia madre me li ha buttati via tutti. Son passati quasi trent'anni ma, se ci ripenso, mi ci incazzo ancora.

    RispondiElimina
  91. Farà schifo ai più, ma ricuocio quelli spolpati a bocca [prima li sciacquo...], tagliandoli pure in modo da far uscire anche il midollo. Metto anche un cucchiaio o due di aceto per farli ammorbidire.

    RispondiElimina
  92. Idem, da piccolo portai via a mio zio 1/3 della sua collezione [ahah] risalente a fine '50/'60, e me li leggevo di continuo, tra normali numeri, almanacchi, grandi classici e albi della rosa. Mia madre quando esageravo nei "dispetti" me li frullava via, ma fortunatamente fecero quella fine solo una trentina di numeri o poco più, ho ancora tutta la collezione, sebbene incompleta. A molti di essi associo momenti dell'infanzia, persone [in uno, che tengo come una reliquia, c'è una bruciatura di sigaretta del fratello di mio nonno], ecc, così mi dispiacerebbe molto perderli.

    RispondiElimina
  93. Ma Iakovenko è già stato bocciato? Va bene che è stato preso a parametro zero per fare la riserva, ma è stato provato per tutta l'estate come attaccante, penso che possa fare la seconda punta. Se non gioca quando mancano per infortunio tre attaccanti, quando gioca?

    RispondiElimina
  94. Quello che non capisco, Deyna, è che il brodo, dicevano a casa mia, in un'ora è cotto e ricotto mentre il lesso ha bisogno di tre ore, non di pollo però. Che tu lo stia preparando da stamani mi sembra eccessivo, evidentemente alcune proprietà sono proprio dure da estirpare dalle costolette, dal collo e dalle ali di un pollo. Illuminaci per favore.

    RispondiElimina
  95. Il fatto che tu abbia ancora la tua collezione mi causa un'invidia che non puoi immaginare. Io sono riuscito a salvare solo i libroni cartonati con le storie di Carl Barks e i "Paperino d'Oro", sempre con le storie di Barks. Poi ho qualche albo che raccoglieva delle vecchie storie che ho comprato già da adulto e che adesso leggono i miei bambini. Ho ritrovato così anche una vecchia storia di Paperino (non so se te la ricordi) stranissima per il suo pessimismo, con una macchina del tempo che conduce Paperino e Paperone in un futuro in cui l'umanità si è autodistrutta con le guerre per il denaro e poi il mondo finisce con la Luna che si schianta contro la Terra (anche questa storia mi aveva colpito moltissimo, da bambino). Scusate l'OT

    RispondiElimina
  96. Scusa Deyna ma il brodo con l'aceto proprio non mi va giù, capirei se per vendetta ad un aguzzino qualcuno ci pisciasse dentro ma l'osso di pollo spolpato, risciacquato e lessato una giornata (ma per ammorbidire cosa, gli ossi di pollo.....?!) con dentro una cipolla non è vegano né vegetariano né non so cosa. La sovra coscia passi, buone le spezie e l'abbinamento indi del curry, le carote al vapore si sposano malissimo con la rucola (immagino, spero, separate) per fortuna finisci con l'avocado perché come vigilia mi pareva punitiva e non so per quale motivo, almeno giochiamocela prima.

    RispondiElimina
  97. Iakovenko, mah. Nessuno ne sa. Domani vincere o morire. Ma vinceremo, malgrado la formazione trapattoide.

    RispondiElimina
  98. La cottura lunga si fa per estrarre al meglio tutti i minerali, collagene, ecc ecc. L'aceto, con una cottura così lunga, alla fine non si sente quasi più. A me piace sempre mettere un po' di verdura cruda insieme alla cotta, e la rucola mi piace su tutto, quindi non guardo agli abbinamenti convenzionali...

    http://nourishedkitchen.com/bone-broth/

    http://www.realbonebroth.com/

    http://paleodietlifestyle.com/making-fresh-bone-stock/

    RispondiElimina
  99. Mi pare chiaro che alcuni giocatori non hanno reso come nelle aspettative, mentre altri sono molto giovani, dunque a rischio se inseriti troppo rapidamente. Nella prima categoria metto Iakovenko e Joaquin, nella seconda Wolski, Rebic e Matos. Infine caso a se' è Ilicic che potrebbe in parte supplire al problema di soluzioni di riserva in attacco, ma che non è disponibile. Questo lo status quaestionis, e non mi pare di peccare di catastrofismo. Il discorso non riguarda assolutamente ne' Gomez ne' Rossi tanto per chiarire.

    RispondiElimina
  100. Barks era il massimo. Sì, ricordo la storia, ma temo fosse proprio in uno dei numeri che mia madre tirò via/fece a pezzi. Pur essendo tanti anni che non mi riguardo i topolini, ricordo ancora molte storie che mi colpirono, tipo Paperino nel regno della matematica, Paperino che fa un viaggio a ritroso nella storia fino all'invenzione della ruota, e così via...

    RispondiElimina
  101. E' un fatto prettamente nutrizionale, ok. Grazie.

    RispondiElimina
  102. La cottura lunga sì...Comunque mi piace molto, è parecchio saporito.

    RispondiElimina
  103. L'aceto se lo metti non evapora dato che si diluisce con il resto del brodo, sarebbe come dire che l'acqua salata se bollita a lungo perdesse di sapidità. Vero è che se la parte liquida fosse costituita dal solo aceto, evaporato quello, rimarrebbe un fondo di cottura denso ma l'agro lo prenderebbero le pietanze. Sulle carote lesse con la rucola sorvolo, de gustibus.......

    RispondiElimina
  104. Ormai, Deyna, si va fino in fondo, per la gioia di Antoine. Ma prima lo fai arrosto o in umido?

    RispondiElimina
  105. E' il risciacquo che m'inorridisce eh eh eh eh eh

    RispondiElimina
  106. Se lo mettono esterno serve eccome, se lo mettono seconda punta anche se ci pagassero per farlo giocare sarebbe una rimessa.

    RispondiElimina
  107. Catastrofismo è giudicare gente che doveva essere di secondo piano per un motivo o per l'altro e che, per lo sculo di avere avuto quelli di primo piano rotti deve sostituirli. Leva per due mesi Higuain al Napoli e vediamo quanti punti fa.. La Roma a punteggio pieno gioca da otto partite in formazione tipo e non è che brilli nei sostituti, solo che fnchè rimangono in panca...

    RispondiElimina
  108. Con tutto questo ben di Dio, mettere Pasqual, come sembra, che crossa, quando gli riesce e per chi poi?.....Ma se fossi un Montella non starei dietro, a quest'ora, a una tastiera.

    RispondiElimina
  109. Iakovenko ha giocato davvero poco (e fuori ruolo) per parlare di resa inferiore alle attese, al pari di Wolski (una cotta e una cruda), Rebic (poco più di mezza partita......gestione cervellotica dell'infortunio e dell'impiego) e Ilicic praticamente mai in forma per una serie di problemi pure lui. Matos ha fatto pure troppo quando impiegato ed ha scalato qualche graduatoria, Joaquin ha fatto vedere il giusto (più ombre che luci) ma parlare di resa inferiore aspettiamo. Domani si gioca l'ottava e le prime due non ha visto il campo, mi pare che il quadro sopra descritto non induca a facili e premature valutazioni.

    RispondiElimina
  110. Lo faccio a fuoco basso sulla bistecchiera, di solito. In umido fo il cinghiale e i relativi organi [cuore, fegato, polmone, ecc], con olive e cipolle, ecc ecc. Tanto Antoine non c'è stasera, e siamo ormai quasi al nuovo giorno, parliamo in libertà.

    RispondiElimina
  111. Un passaggio di 1 secondo sotto il rubinetto, tanto per allontanare l'idea delle bocche che l'hanno masticato, ahaha

    RispondiElimina
  112. E' che va aggiunta acqua ogni tanto, non ti so dire il perché ma alla fine l'aceto iniziale lo senti molto poco

    RispondiElimina
  113. Come acqua ogni tanto, ma non è un brodo ?! Oltretutto se ne metti poca evapora insieme all'aceto e allora si che l'agro non lo togli più.......

    RispondiElimina
  114. Telefoniamo a i' Picchi, anche se ci farebbe due palle....ahahah!

    RispondiElimina
  115. Di secondo piano credo voglia dire che se c'è bisogno sono alternative valide. Tutti questi per un motivo o per l'altro sembrano soluzioni deboli o impossibili. Infatti si ipotizza che Montella non ne metta nessuno. Ma non credo sia mancanza di coraggio, bensì presa d'atto della situazione.

    RispondiElimina
  116. Dice vadano coperte e poco più le ossa, solo che così facendo, il livello pian piano cala, e va aggiunta acqua ogni tot. Credevo anch'io che così andasse tutto perso il sapore, invece alla fine è buonissimo. Proverò però a farlo con molta più acqua, così non ne dovrò aggiungere, e vi saprò dire...Chi è il Picchi?

    RispondiElimina
  117. Conclusione tua che Montella abbia "preso atto della situazione", aspetto di vedere la formazione sapendo bene che c'è la juve davanti e non il Sassuolo. Il tuo amore del progetto vincente anche ieri sera è entrato forzatamente per infortuni dei titolari altrimenti non avrebbe visto il campo, che Garcia abbia "preso atto della situazione" non ti sfiora nemmeno il dubbio.

    RispondiElimina
  118. Difesa a quattro con Pasqual terzino sinistro, Rossi unica punta blandamente appoggiato da Borja Valero e Cuadrado, a me sembra un disastro annunciato, spero solo in una juve distratta e sotto tono. Anche a me piace dire le cose prima, e mi sembra che Montella stia cedendo alla paura, sbagliando completamente formazione. Pronto naturalmente [e felicemente, nel caso] ad essere smentito domani sera...

    RispondiElimina
  119. Come Deyna, non conosci il più presuntuoso cuoco della Terra, proprietario a Firenze del 'Cibreo', 'Cibreino' 'Teatro del Sale' e via discorrendo? A Firenze pendono tutti dalle sue labbra, democratici del PD per primi. Grande paraculo, lui sì che vorrebbe dare sapore al sale. Puoi leggerlo saltuariamente su ilfattoquotidiano.it Quello che per togliere il forte della cipolla consiglia di tenerla sotto un filo d'acqua corrente per 3 ore? Alla faccia del bicarbonato di sodio, ahahah!

    RispondiElimina
  120. Che tu possa finire spolpato, disossato, divorato e digerito nel pieno dell'esistenza! Un cristiano e un leone si incrociano sulla strada: "Dio, salvami da questa bestia immonda", prega il cristiano; "Grazie Signore del cibo che mi dai" replica il leone. Viva i polli! Morte ai cannibali!

    RispondiElimina
  121. Ahahaha, la Divina Commedia... mi ricordo "come colombe dal disìo chiamate / giunsero all'inferno spinti da pedate".

    RispondiElimina
  122. Alla faccia della bolletta dell'acqua, più che altro, considerando che mangio cipolle tutti i giorni! Io sotto l'acqua corrente la passo solo per sbucciarla e tagliarla, giusto per non lacrimare...Non lo conoscevo, no, non frequento più Firenze, purtroppo

    RispondiElimina
  123. La cipolla fa bene, al pari dell'aglio e del pomodoro, tutti antitumorali potenti e naturali, mai quanto i cavoli però.

    RispondiElimina
  124. Ioccane, è saltato fuori in extremis, ahah. Io accetto comunque l'eventualità di poter essere cibo per altri animali, anche se spero ovviamente di no...

    RispondiElimina
  125. Infatti uso anche la curcuma. I cavoli son potenti sì, questo risulta, molto meglio se cotti rapidamente a vapore, tagliandoli solo dopo.

    RispondiElimina
  126. Quali animali potrebbero cibarsi di noi, i pesci dell'acquario di Genova ?! I leopardi dello zoo di Pistoia ?! Gli orsi del circo Barnum ?! Quali ?! Morire prima o poi si deve spero di farlo dopo aver azzannato una bella bistecca al sangue.

    RispondiElimina
  127. E' un bravo cuoco, per carità, ci ho mangiato nel suo ristorante (carissimo per me) e nella bettola attigua (conveniente ma non un granché) negli anni '80. Descrive benissimo quello che non fa, ahah. Oltre la bolletta dell'acqua Deyna, lo spreco inusitato per una cipolla (ma dovremmo risparmiarla per farsi la barba), ma vuoi togliere il sapore ad un prodotto che in altre ricette viene da lui esaltato (p.es. la cipolla di Certaldo) per le sue caratteristiche?

    RispondiElimina
  128. Non che curino i malati terminali con i cavoli ma a livello preventivo è quanto di meglio esista presente in natura.

    RispondiElimina
  129. Sono fisse assurde e inutili in cucina, vuoi togliere il forte alla cipolla ?! Fanne un uso moderato, più bassa è la quantità minore è la concentrazione, è solo una questione di equilibrio dei sapori, un buon risultato non l'ottieni dovendo usare per forza quella quantità di prodotto, basta ridurlo affinché lo si senta e lo si apprezzi senza che prevarichi altri sapori perché in quantità eccedente.

    RispondiElimina
  130. Nel nostro caso parlo ovviamente di situazioni vacanziere...Comunque scherzi a parte capisco l'atteggiamento di Antoine, il giorno che mi convincessi dell'ingiustizia del mangiare animali diventerei più estremista di lui, perché se lo consideri alla stregua di un omicidio penso sia inevitabile poi trarne le conseguenze. Non so però quanto sia utile alla sua causa questo attacco frontale, chi non ha [ancora?] questa consapevolezza o la pensa in altro modo, è difficile si convinca così, anzi si irrigidisce sulle sue posizioni.

    RispondiElimina
  131. Non ho voglia di ricominciare querelle su cosa sia giusto o sbagliato, rispetto tutti e non ho la presunzione di portare avanti miei convincimenti e so che altri faranno lo stesso con me.

    RispondiElimina
  132. "Io son nomato Pippo e son poeta/
    Or per l'inferno ce ne andremo a spasso/
    Verso oscura e dolorosa meta", ahahah

    RispondiElimina
  133. Neto; Tomovic (Roncaglia), Gonzalo, Compper; Cuadrado, Aquilani, Pizarro, Borja Valero, Vargas; Rossi, Matos (se proprio Rebic e Ilicic non possono) e spezziamoli tutti.

    RispondiElimina
  134. Se la formazione è questa mi sembra si tenti uno 0-0 difficile da portare in fondo.

    RispondiElimina
  135. Mi sembra lo spirito con cui si è affrontata la Lazio, sì

    RispondiElimina
  136. ma tu l'ha provocato a bestia! Quella degli ossi ciucciati e rimessi ni' brodo un l'aveo sentia dire nemmeno da' mi' nonni quando e raccontavan la fame di' tempo di guerra! Quasi quasi meglio la rucola davvero!

    RispondiElimina
  137. Sì ma la juve non è la Lazio e lì c'era la scusante della partita del giovedì notte giocata nella neve e nel gelo, il viaggio. Domani l'unica scusante è che manca Gomez.

    RispondiElimina
  138. Mi dimentico sempre che ora abbiamo anche Vargas! Faccio mia la formazione, in pratica è quella che ho detto l'altro giorno, solo metterei Facundo sicuro, e Ambrosini al posto di Aquilani...

    RispondiElimina
  139. Una punta e mezza deve metterla altrimenti non si marca neanche a spingerla. Non credo ad una formazione troppo abbottonata, penso che il solito 3-5-2 si possa vedere con gli esterni pronti a mettersi a 5 dietro in non possesso ma oltre Rossi serve altro, Cuadrado non è un attaccante, anche Matos sarebbe tanta roba in più.

    RispondiElimina
  140. Io metterei Alonso.

    RispondiElimina
  141. Neto








    Roncaglia Gonzalo Compper Alonso






    Aquilani Pizarro Valero






    Cuadrado Rossi Matos

    RispondiElimina