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lunedì 16 giugno 2014

Bagnomaria

Sarà perché è iniziato il mondiale, sarà perché di Cuadrado si sente già l'odore tipico della pontellizzazione alla griglia, cioè rimane, sarà che il barbecue conferisce ai pensieri quel qualcosa in più della cucina antidellavalliana a bagnomaria, e così sono ormai giorni e giorni che non apro più il sitone. Giorni al Cuadrado appunto. Giorni di salsa barbecue e crosticine gustose. O forse sarà proprio perché non mangio più alla mensa di chi non pensa, di chi condisce la passione con l'olio di sansa, che ho una digestione migliore, una regolarità intestinale invidiabile, oltre al fatto che di veramente invidiabile ho ammirato i vostri affreschi di ieri, inarrivabili condoglianze a un blog strangolato da inarrivabili affreschi. Non ho più bisogno di mangiare fave di fuca, insomma, e penso invece al problema dei cervelli in fuga, e alle fave che invece rimangono anni e anni ormai solo per scrivere di anatomia dei braccini corti. Di Balotelli mi sento di dire che non è sufficiente il talento per condonarne la stupidità, che a Pirlo fanno fare delle pubblicità statiche come le punizioni, mentre a Cassano non gliele possono proporre perché mette sempre la mani davanti alla bocca, e il messaggio commerciale non arriverebbe correttamente. E a proposito del barese circolano voci che si sia fatto la barba con la bomboletta che l'arbitro usa per far rispettare la distanza sulle punizioni. Mentre Paletta l'ha usata come schiuma per i capelli, con evidenti scarsi risultati. Del resto anche a me da quando mi sono disintossicato dalla cucina delle idee a bagnomaria mi si è allagato il giardino della fantasia, nel mio caso per colpa di una coppia di castori che hanno costruito una diga sul ruscello che confina tra il blog è il sitone. Non volendo andare contro la legge e non incorrere in ulteriori  problemi con la Polizia Postale, ho chiamato la Guardia Forestale per un controllo. Sono venuti e in effetti hanno constatato che era tutta colpa di quei simpatici castori se il ruscello era straripato allagando il giardino della fantasia. Hanno però anche detto che non potevano fare niente, mi hanno rassicurato che avevano regolare concessione edilizia. E per gentile concessione di madre natura vi mostro invece un'immagine rara del vento in poppa che soffia sul blog, malgrado le previsioni fossero di un eternità a bagnomaria.