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mercoledì 9 ottobre 2013

Qualcosa di rosa pallido

Ogni volta che Prandelli torna d’attualità con la Nazionale rivivo drammaticamente i giorni della scissione, per molti il sale della vita per me il sale nella ferita, perché per tanti di noi è stato soprattutto uno spartitraffico tra la passione per la Fiorentina e l’odio per i Della Valle. Prandelli a Firenze è un monumento ai caduti, e quando lo vedo mi commuovo per quei miei compagni che non ci sono più, e allora, come un automa vado a deporre una corona di alloro ai piedi della fermata del 37 in piazza della Calza, e aspetto, raccolto, che passi l’autobus per Tavarnuzze e si porti via verso l’Impruneta il ricordo di quei tifosi. Quando dico che non ci sono più quei miei compagni intendo dire che hanno lo sguardo assente, sono seduti sul 37 senza dare nemmeno il posto agli anziani, si sono spenti, delle volte mi ricordano l’assopimento chimico del Bambi dopo il metadone, altre invece guardano la Fiorentina oltre il vetro del 37 come guardano il National Geographic, con lo stesso atteggiamento cioè con cui guardano Penthouse, per vedere quei luoghi meravigliosi dove non riusciranno mai ad andare. So per certo, che tutti coloro che hanno storie sentimentali aperte, da quando Cesare se ne è andato via hanno cominciato a parlare da soli, a chiedersi del perché invece non se ne siano andati via i Della Valle, e il casino è che lo chiedono anche durante l’amplesso, con il risultato che la ragazza alla fine s’incazza perché non vuole essere svegliata. Ad ogni nuova conferenza stampa, ripercorro con la mente quei giorni dove tutti eravamo ancora felici, prima che si disallineasse la passione, al Goretti che sta in San Niccolò è successo anche di peggio, non ha perso solo Prandelli e la fede, ha perso anche il fratello gemello, da quando è successo il fattaccio non si ricorda più nemmeno del suo compleanno. Ormai la loro passione non ha più logica, non riesco a seguirli nella battaglia sconsiderata contro i Della Valle, la loro fede ribaltata mostra solo un negativo della passione, un trionfo di contraddizioni come chi combatte per la pace, che alla fine è un po’ come fottere per la verginità. Le donne poi, loro si che sono cambiate, irascibili, sanno di fumo e non cucinano, non amano solo Montolivo e ce l’hanno semplicemente con i Della Valle, no, loro si sono così incattivite che non hanno più peli sulla lingua, e se li hanno non sono i loro. Tutta questa gente l’ho persa, da quando Cesare non c’è più, in molti hanno smesso di mangiare il lampredotto, e questo già di per se vuol dire tagliare il cordone ombelicale con la città per scorrazzare liberi al Salone del Gusto di Torino, ma il lutto no, quello mi è sempre sembrato davvero eccessivo soprattutto se adottato anche per fare l’amore, i più colpiti infatti usano preservativi neri non rendendosi conto che il nero snellisce un casino. La fine della storia di Prandelli si può leggere in più modi, è chiaro però che oggi chi continua a rimpiangerlo è lo stesso che dopo aver letto sul Rider Digest che le sigarette fanno male, ha smesso di leggere il Rider Digest. Tornate vi prego, non c’è più tanto tempo da perdere, tra un po’ Cesare andrà via anche dalla Nazionale e non ve la potrete prendere anche con Abete, lui non è marchigiano e nemmeno una Arbre Magique, e seguire ancora morbosamente Prandelli probabilmente vorrà dire rinunciare definitivamente al gemellaggio con il Toro, vorrebbe dire liberarsi dal Gat per passare a Mughini. A niente serve annegare i propri guai nell’alcool perché i guai hanno il patentino da bagnino. Io vorrei tanto che tornaste, davvero, non ha più senso continuare così, vi state buttando via, è passato tanto tempo ormai, non voglio dire che Cesare non sia arguto, ma vi ricordo che è cresciuto a Orzinuovi, un paese molto piccolo, tanto che non hanno nemmeno uno scemo del villaggio e visto che lo facevano a turno, il suo è capitato l’ultimo anno e mezzo di Fiorentina. Apprezzate invece Montella e le sue interviste mai banali, così libere, senza nemmeno il codice etico che delle volte è così troppo etico che diventa limitante, senza soprattutto le associazioni strane a cui ci aveva abituato Prandelli, si, insomma , il piede col pediatra, oppure quando perdevamo e usciva fuori soddisfatto non potendo amputare niente ai suoi ragazzi. Dai, su ragazzi, la vita è breve, probabilmente quest’anno alzeremo una coppa, non fate che adesso la Viola no perché c’è Della Valle, e la Juve proprio no anche se con Prandelli, perché così non vi rimarrà altro che seguire Montolivo e la sua squadra, e saranno cazzi vostri perché anche quando andrete in paradiso grazie proprio alle raccomandazioni del Santo e sentirete che vi mancherà qualcosa a cui non riuscite a dare un nome, ma vi viene in mente solo un rosa pallido, Dio non penserà che volete una donna bella come Florinda Bolkan, no, vi farà avere la Gazzetta dello Sport.

172 commenti:

  1. Ottima l'apertura , Poeta, anche se ho fatto fatica a leggerla, mi scappava sempre l'occhio sulle foto. Grazie.

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  2. Tra le tante anime della Bolkan non dimenticherei le sue interpretazioni nei film appartenenti al genere definito "nunsploitation" ovvero erotismo e altre perversioni ambientate nei conventi con protagoniste le monache. Fu un'ottima suora trasgressiva ad esempio in Flavia la monaca musulmana.

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  3. «Vi ricordo che è cresciuto a Orzinuovi, un paese molto piccolo, tanto che non hanno nemmeno uno scemo del villaggio e visto che lo facevano a turno, il suo è capitato l’ultimo anno e mezzo di Fiorentina»... ahahahahahahahahahah!

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  4. Inquietante somiglianza della Florinda con PPP.

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  5. «Su Crónica de Argentina riportano le confessioni di Debora, un travestito peruviano col quale il viola [= Vargas] avrebbe avuto anche dei rapporti di natura sessuale».


    Riborda!

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  6. Fonte: Fiorentinanews.

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  7. Debora

    oh Debora

    ascoltami

    ti prego

    ascoltami.

    Da quando hai detto che

    lui vuole bene a te

    da quando hai detto che... ecc. ecc. ecc.

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  8. Ma tornando al calcio, visto che si discuteva del ruolo di Rossi, credo che Giuseppe sia un giocatore davvero duttile, il grande movimento unito alla tecnica e alla rapidità ne fanno un giocatore adatto ad ogni ruolo di attacco, può fare la prima punta ma anche la seconda o l'esterno. Non ha limiti e ciò spiega perchè lo volesse Guardiola che sapeva di poterci contare qualunque fosse il ruolo che gli assegnava. Proprio Guardiola ci fa capire con la sua collocazione in campo di certi giocatori, come Villa, che non esistono ruoli definiti nel calcio moderno. I giocatori ideali sono appunto i Rossi. Gomez al contrario è specializzato in un ruolo può fare solo quello e la squadra deve giocare per lui. In questo senso è meno moderno. Dunque in nazionale Rossi potrebbe anche decentrarsi a sinistra, perdendo magari qualcosa rispetto al Rossi viola, ma comunque non dovrebbe stare fermo lì, come Candreva del resto, che ho visto attaccare anche sul lato opposto a quello di sua competenza. Mi dispiacerebbe per Leo che vedrebbe cadere un'altra sua certezza da pseudo esperto di calcio.

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  9. Lud, anche Debora si occupa di calcio, anzi di calciatori:


    Lunghe ali di fuoco

    han coperto la luna

    sopra di me,

    e su prati di sabbia

    corro piangendo

    cercando lui,

    e lui ha gli occhi di ghiaccio

    e lui ha gli occhi di luna

    che non mi amano più.



    Circa Pepito: non lo vedremo mai esterno, questa è una tua certezza, ma immaginaria, che non ha bisogno di cadere.

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  10. Questa è proprio una cosa risibile, mi sembra. Inoltre mi piace quell'anche, come se in quella situazione si faccia altro oltre il sesso. Più correttamente forse si doveva scrivere: con cui, oltre a far sesso, ha discusso di Leibnitz, quella si che sarebbe stata una notizia da prima pagina.

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  11. Attento alle affermazioni assolute che sono ottimo materiale per i post ricattatori confezionati mesi dopo. Già ieri ricordavo di essere stato perculeggiato per aver scritto che Rossi avrebbe superato in valore Osvaldo e forse uguagliato Jovetic. E poi per la nazionale bisogna essere disposti al sacrificio.

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  12. Di Montolivi ne nascono sempre di meno, credo che la crisi del distretto della ceramica sia la causa principale.

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  13. Paccottiglia vegana: 1) colazione: latte di mandorla e muesli, un cucchiaio di olio di lino, caffè.

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  14. Corriere dello sport: L'idea numero uno di Prandelli sarebbe quella di schierare la coppia Balotelli-Rossi (in stile Gomez-Pepito nella Fiorentina) nel tridente con Candreva. Ed eventualmente, nel 4-3-3 Giuseppe Rossi potrebbe ricoprire due ruoli: al centro dell'attacco con Balotelli a sinistra, oppure a sinistra con Balotelli al centro. Destinata a restare un sogno, almeno per il momento, la coppia Totti-Rossi, definita dal quotidiano il massimo di quanto possa esprimere il calcio italiano in fatto di attaccanti.
    Ancora non si è visto però un 4-3-3 viola con Gomez-Balotelli e Cuadrado alla Candreva con un difensore che gli copra le spalle. Credo però che Balotelli sia più mobile di Gomez, nasce infatti come seconda punta e non a caso come prima punta era considerato improponibile fino a poco tempo fa.

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  15. Caro Lud, in fatto di affermazioni assolute smentite dai fatti tu sei il campione unanimemente riconosciuto ed i post che definisci ricattatori che mettono solo in luce la tua incompetenza (ricòrdati la saga Cerci che ti ha fatto sprofondare nel bottino). Soltanto un povero cazzone può immaginare Pepito esterno ma è vero che abbiamo visto Santana terzino.

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  16. C'è un «che» di troppo prima di «mettono», qua sopra.

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  17. Carino, questo Icardi: moltiplica le strizzate d'occhio a Prandelli e poi, alla convocazione argentina, dice che di italiano ha solo il passaporto e blablabla. Come Amauri e Camoranesi, a seconda di dove la batte.

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  18. Senza Gomez ancora: Juve in casa, Chievo fuori, Napoli al Franchi, Milan al Meazza. Sono peni non zuccherati... Il campionato può dischiudersi di fronte a noi oppure tirare il bandone definitivamente.

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  19. Mica crederai anche tu alla favola secondo la quale non so di calcio? Aspetta e spera, e tieni d'occhio i giornali, l'ipotesi di Rossi a sinistra è data per probabile anche in funzione di quanto visto in allenamento a Coverciano.

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  20. E' la favola bella che ieri ti illuse e anche oggi ti illude, Lud, che tu capisca un accidente di calcio. Via, te lo ripeterò per la volta ennesima: non è dai giornali sportivi che trarrai sapienza né da quel gran coglion del Giubba.

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  21. Il latte di mandorla va messo nella ciotola del muesli?

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  22. Non si vedrà mai Rossi esterno con Montella, il quale sta facendo errori in questa prima fase di campionato ma non è una testa di cazzo.

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  23. Senza Gomez, cercare di vincerne una (preferibilmente quella con i gobbi, più probabile quella col Chievo) e di non perdere le altre. In queste quattro partite, quindi, sei punti sarebbero buoni, otto sarebbero ottimi.

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  24. Io invece, caro AntoineRouge, ho preso una minestra di verdure con susseguente caffè.

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  25. Anto, per restare in corsa per qualcosa (non so cosa, però: le altre corrono) ce ne vogliono otto.

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  26. Azz... e domani caffelatte e polpo lesso?

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  27. Niente male Colonnello!

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  28. Oggi sono 50 anni dalla tragedia del Vajont

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  29. Solito atto di presunzione tipico di questo blog i cui utenti sono troppo "imparati" Foco e non abbastanza umili per confrontarsi con gli addetti ai lavori, tecnici, giornalisti, ds che forse occupano certe posizioni non per caso ma per bravura, anche.

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  30. Onore alla DC veneta, allora, caro Anto: di quel disastro ne sa qualcosa, qualcosa molto.

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  31. Il problema è che non conosce le basi del calcio, ma sa solo ragionare per schemini che cerca di giustificare andando a prendere citazioni in qua ed in là, specie nei giornali sportivi (che sono dei cessi in assoluto) o nelle dichiarazioni di qualche allenatore rintronato.

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  32. Ammetto di non aver mai amato Cerci, come mi rimprovera Blimp. Non sono il solo a Firenze. Qui Cerci è stato fischiato, contestato, criticato anche nella vita privata. Quindi ceduto dopo uno scontro con Montella, le famose pernici, dato in comproprietà ma senza tentativi concreti di riprenderlo. Ed essendo lui stufo della piazza è arrivato a Torino. È un giocatore particolare che finora solo Ventura ha saputo utilizzare bene in A e nelle serie minori. Se ho sbagliato io con Cerci anche la società viola non ci ha visto bene. Io comunque rifarei l'errore, cioè lo lascerei partire anche domani, specie avendo un Cuadrado come sostituto.

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  33. Icardi, a quanto ricordo, ha sempre detto di volere l'Argentina. E disse di averla scelta già un anno fa, mica ora, tanto che esultai.

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  34. Già dopo le prossime due partite sapremo molto, se non tutto.

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  35. Quando comincerai a ragionare con la tua testa e non andando dietro a questo od a quello, allora inizierai a capire qualcosa del gioco del calcio, mondo attorno al quale l'impreparazione la fa da padrona, a cominciare dai giornalisti (che non hanno mai giocato a calcio) per finire con i tecnici (che, tranne alcune eccezioni, difettano di cultura).

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  36. Tu non capisci davvero niente di calcio Lud, la differenza fra esterno e ala te l'ho spiegata pure ieri sera ma dato che anche una spiegazione banale non riesci a comprenderla te la riscrivo qui sapendo bene che al massimo sarai preda di convulsioni nel tentativo di decifrarla. Esterno è un centrocampista che si fa tutta la fascia, ieri portavi gli esempi (anche se le caratteristiche sono differenti) di Candreva e Cuadrado, due giocatori che attaccano e che difendono rinculando fin sulla linea dei difensori, un ala è un'attaccante che può giocare vicino ad una fascia ma con compiti prettamente più offensivi il che non significa che non vedremo un'ala dar manforte la dietro o ripartire nei pressi della nostra trquarti o l'esterno accentrarsi per tentare un tiro o trovarsi come ultimo uomo di fronte ad un portiere (difficile ma non impossibile) anche perché il calcio di oggi, quello degli allenatori competenti, prevede un movimento corale di tutti gli 11 sia con possesso palla sia senza possesso, movimenti che coinvolgono tutti nelle due fasi, non un singolo reparto (vedi Gomez in cpoertura). Rossi l'esterno non l'ha mai fatto in carriera, MAI, e questo dato devi mandarlo a memoria nelle tua vuota biblioteca di conoscenza calcistica, che lo metta ala a sinistra con la possibilità di svariare e girare intorno al Balo è cosa normale e giusta perché è il suo ruolo ma la cosa veramente comica che definisce il tuo non capire un cazzo di calcio è il voler leggere prima una partita che si sia disputata abbeverandoti a dichiarazioni e commenti della carta stampa o dei media televisisi. Tu ti fai il tuo film coi numerini prima perché sai bene che quello che succederà e quello che vedrai sarà un evento di cui non sei capace di descrivere niente, se non il colore delle magliette.

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  37. Vita, anche il reazionario Miha ha saputo trarne qualcosa. Non l'avrei mai ceduto.

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  38. McGuire la notizia è che Prandelli lo vuole utilizzare così: difesa a quattro, centrocampo a tre e tridente. Ora io capisco che tu sia molto superiore al ct come conoscenza del gioco del calcio. Quindi mi inchino. Attendo solo che la federazione metta te al posto di Prandell. Auguri.

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  39. E' la prova provata che il Giubba è fondamentalmente un perdente.

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  40. Ma il fatto che Cuadrado sia superiore mica vuol dire che Cerci sia una schiappa! Per il resto, Lud, ti ripeto anche questo: sei hai gli utenti di questo sito in così gran dispitto, perché ci resti? Per fare la nostra educazione? Perché sennò avresti soltanto da grattarti le caccole del bellico? Per rompere i coglioni al tuo prossimo? I giornalisti sportivi sono generalmente dei poveracci, è un mestiere senza filtri d'accesso, se pisci dove pisciano loro puoi fare a meno di guardar le partite. Dirai: è proprio quel che faccio. Lo sappiamo, e fai male, ma se leggi un'anticipazione sulla «Gazzetta» e per caso l'anticipazione si rivela veridica, come fai a dire poi «l'ho azzeccata»? Chiunque sappia leggere (si apprende in prima elementare) allora ci azzecca. In quanto agli addetti ai lavori: non ti vanno bene solo quando pregiano e vogliono e acquistano Gomez? Ancora devi una risposta a Chiari da ieri: avevi infatti catastroficamente citato un tuo post, con la boria favesca che ti contraddistingue, senza renderti conto che invocando fiducia per la scelta della Società in favore di Pepito non potevi negarla in merito a Gomez. Non metti insieme due post di fila senza una contraddizione, poi taci se ti viene fatta notare.

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  41. Tu devi avere avuto, da bambino o da adolescente, problemi con un esterno....Cerci, Cuadrado, Rossi, Liajic....ma hai rapporti con società che fanno design d'interni e non d'esterni? Esterni sugli esterni perchè stavi molto tempo in casa? Allo stadio (se sei andato) non riuscivi a guardare la fascia delle ali, causa posto con visuale occlusa? Da bambino eri terzino e l'esterno avversario ti scherzava? Volevi essere un esterno? Giocando al casinò fai scommesse da esterno? Preferisci sport indoor all'outdoor? Hai piante in casa o solo piante d'esterno?

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  42. Certo che si può definire terzo attaccante Candreva, come no. Quando ti si scrive che non capisci una sega di calcio si va per eufemismi e metafore.

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  43. Sai tutto te, bravo. Ho l'impressione che ciò riveli molta frustrazione, scusa.

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  44. Ho trascritto pari pari un articolo del Corriere dello sport. La parola "ala" non ricorre mai. Della parola esterno tu dai una tua definizione ma cambia poco a fronte del fatto che nel modulo dell'anno scorso sia Ljajic che Cuadrado attaccavano e difendevano, ma senza necessità di fare tutta la fascia. Attento al nominalismo. Qui si tratta di identificare un ruolo: l'esterno di attacco nel 4-3-3 non è l'ala classica e neppure l'esterno del 4-4-2. Ciò proprio in funzione della mancanza del centravanti di area.

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  45. Mi fai ridere Lud. La frustrazione è la cosa più lontana da me che esista. Io amo parlare di calcio perché l'ho giocato a buoni livelli per molti anni, conosco bene l'ambiente e so quanti millantatori vi agiscono a tutti i livelli. Se ti dico che, in generale, l'ambiente calcistico (giocatori, tecnici, giornalisti) pullula di gente culturalmente ignorante questo mio giudizio è supportato da quello che ho visto e purtroppo continuo a vedere. Tu continua a bearti dei tuoi numerini e di quel falsone del Giubba ed a coltivare la pia illusione di capire il calcio. Si può vivere benissimo nel mondo dei sogni.

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  46. Cerci è molto più terminale di Cuadrado in fase offensiva nel Toro perché gioca ala pura, il colombiano gioca esterno con entrambi i compiti, anzi, con i tre compiti che un esterno deve fare, non ti dico il terzo perché troppe nozioni ti fanno scoppiare il cervello. A Cerci non vedrai mai fare la fase difensiva quanto Cuadrado benché ami partire da lontano pure lui ma lo vedi segnare di più perché un ala o una seconda punta quello fanno. Un'esterno come Cuadrado non farà mai quel numero di goal, ne ha fatti qualcuno di più quando Montella lo ha messo a fare l'ala, sarà un caso ?! Non puoi capire queste cose, sei impreparato, a corto di conoscenza di tutta la materia, difatti quotidiani e televisione sono le uniche fonti che idolatri sull'argomento. Io li leggo mediando sempre quello che vedo e m'interessano più le escursioni extra-tecnica, molto più divertenti, che il saper se giocano con due-tre attaccanti, con quattro o cinque centrocampisti o con tre o quattro difensori, non sono i numerini a scendere in campo e non sono quelli a definire un bel gioco o uno brutto, o uno efficace o meno, non dipende dai numerini stolido sciocco ma dalla qualità dei giocatori e quanto bravo è un allenatore a fargli capire certi movimenti e compiti.

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  47. La risposta l'ho data, Blimp. Valla a vedere. Per quanto riguarda le competenze, io le rispetto forse perchè sono un appassionato. Di suo mi pare che il giornalista abbia messo poco. Si sta solo riferendo in merito ad uno schieramento provato a Coverciano da Prandelli che se non ho capito male prevede quattro difensori, tre centrocampisti e il tridente Rossi, Balotelli, Candreva. Probabilmente Prandelli non sapeva che questo schieramento era una cazzata sennò non l'avrebbe proposto, povero figlio.

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  48. "[...] Non ha limiti e ciò spiega perchè lo volesse Guardiola che sapeva di poterci contare qualunque fosse il ruolo che gli assegnava": da come ne parli temo di capire che ormai nella tua fantasia il matrimonio Pepito-Pep s'è fatto veramente in quella torrida estate, e solo qualche giornalista incompetente di provincia si ostina ancora a negare la realtà, facendo notare che il Barcellona prese Sanchez. Un po' come la reiterata storia della "Fiorentina di Prandelli che arrivò ai quarti di finale". Quanto allo schieramento della nazionale, per il poco che mi interessa, dire che schiererà un tridente è come dire che lo erano i Causio-Rossi [Pablito, non Pepito]-Bettega del '78, o i Conti-Rossi-Graziani/Altobelli dell'82. Candreva è sostanzialmente una versione moderna del tornante, oggi, dopo aver passato una carriera a fare la spola tra un ruolo e l'altro del centrocampo, della punta non ha proprio nulla. Balotelli-Rossi sarà una coppia di punte, non un centravanti e un esterno sinistro di un tridente. Quanto al Balo, poi, sei sicuro che sia più mobile dello "statico" Gomez? Svaria di più sulla fascia [neanche troppo] perché ha doti tecniche e fisiche diverse, ma se guardi il lavoro di Gomez sulla linea del fuorigioco e lo sbattimento nei recuperi, ti accorgerai che si muove quasi il doppio di Balotelli. Ma ormai, sempre nella tua fantasia, è diventato un palo d'area, e così ha da essere...

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  49. La parola ala definisce un'attaccante, la parola esterno no e questa la dice lunga sulla tua preparazione e quella di chi scrive su un giornale. Io non do una mia definizione, cosa di cui tu sarai impossibilitato a fare per il resto della tua vita, ma quello che il ruolo richiede per essere svolto. Chiaro che se continui a leggere senza adottare qualche altro neurone in soccorso sei sempre a li, a sbavare sui giornalisti, su un allenatore che li prende per il culo, e tu pari loro, abbocchi come una boga con l'occhio già a pesce lesso e ti apre di essere competente in materia. Che tu c'incastri poco, direi nulla, col calcio, lo si sa da mesi. Che tu tenti di volerne parlare finendo al centro di ogni discussione, tuo malgrado, risultando non solo incompetente ma anche sgradevole e provocatore è una tua, involontaria, conseguenza.

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  50. La parola ala non ricorre perché è stata abolita dal vaccabolario del giornalista sportivo odierno, che segue bovino la corrente [guai a parlare di contropiede, oggi! ripartenze, ripartenze!]. Nell'italia di Bearzot, Pablito Rossi era tutto fuorché il classico centravanti d'area, soprattutto in Argentina, ciò nondimento Causio e Conti erano ali.

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  51. Minestra di verdure a colazione?

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  52. Pare uscita dalla Trilogia della Vita!

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  53. Candreva bisogna dire che è un centrocampista molto forte, è migliorato moltissimo negli ultimi due anni. Ha una tecnica molto buona, è veloce, sa un minimo dribblare, ha buon tiro e buon cross, sa inserirsi in zona gol, inoltre nella Lazio ha acquisito sicurezza e personalità, sino a diventare uno dei leader di quella squadra. Può anche occupare diverse posizioni nel centrocampo.
    Nella Nazionale direi che ha scalato posizioni tra i centrocampisti, direi che il suo rendimento nell'ultimo anno è decisamente migliore a quello di Montolivo e Marchisio, per dire.

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  54. Credo che i tuoi post, se letti al contrario, siano messaggi satanici, LUD.

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  55. Questa, Sopra, è davvero micidiale!

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  56. Ma.... Lele? Non scrive più Lele? Pollock, intercedi per favore.

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  57. Nell'articolo non ricorrono le parole "ala" ed "esterno". E nemmeno nelle parole aggiunte da me.

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  58. Parallele ne di penna ne di calamaio :
    - Luca Calamai dopo il gol di Cavani (moooolto dubbio!) in Fiorentina-Napoli 2011/12 "È ora della moviola in campo, si può usare nel calcio come in tutti gli sport..."

    - Luca Calamai a RadioSportiva, oggi,  "La moviola in campo non può essere inserita per motivi logistici (???!) e per motivi assoluti (???!!!?)" . 

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  59. A dire la verità quando ho incominciato a frequentare il blog ho avuto l'impressione che l'unico ad avere esperienze professionali fosse Jordan, non Blimp o a Deyna o Chiari, di cui apprezzavo il modo di scrivere. La figura del professionista "imparato" si è affermata dopo. Posso comprendere che aver praticato professionalmente il calcio sia un vantaggio. Tuttavia non garantisce la infallibilità visto che molti di quei commentatori qui vituperati sono ex calciatori. E bischerate ne dicono a iosa. Mi pare d'altronde pericolosa in generale la convinzione di saperne di più non dico di Masitto ma di Mourinho o Montella o Prandelli. Inoltre l'argomento ho praticato il calcio diventa argomento dirimente nelle discussioni e chiude spesso il discorso in partenza.

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  60. Il Guetta ha scoperto il multinickismo sul suo blog:

    http://www.davidguetta.it/attualita/la-liberta/

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  61. La cosa che non si capisce però, Lud, è come mai a seconda dell'opinione espressa un ex calciatore professionista diventi oracolo o uno di quelli che di "bischerate ne dicono a iosa". Non si parli poi dei giornalisti sportivi, che selezioni accuratamente in base alle dichiarazioni, facendo passare per portatori del Verbo tecnico-tattico quelli che hanno passato il tuo preliminare setaccio.

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  62. Io non leggo giornali sportivi e non mi appoggio a dichiarazioni di ex calciatori. Quella sul tridente con Rossi è una notizia non una opinione.

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  63. Se rispetti le competenze, Lud, rispetta chi ha voluto Gomez: Pradè, Macia, Montella. Ma su ciò non rispondi, perché anche in quel caso estrapoli, come dicono Deyna-Chiari. E' bene far con la propria testa, invece di andare a zig zag con gli appoggi su altri, secondo le convenienze. Ma tu non possiedi strumenti per giudicare il calcio, né del resto hai accumulato esperienze di campo e di visione in misura sufficiente. Sei un astratto commentatore di riporto. La critica a Gomez oggi, tuttavia, quando la Fiorentina è andata in crisi proprio col suo infortunio, tiene della follia galoppante o della banale provocazione di egolatra bollito, non è nemmeno figlia di un approccio scorretto o avulso alla materia calcistica. Infine: «può fare la prima punta ma anche la seconda o l'esterno». L'hai scritto tu, di Rossi, ma hai negato sotto di aver utilizzato la definizione «esterno». Sei una catastrofe, Lud, AntoineRouge non potrebbe che rimettersi alla clemenza della corte se ti avesse in patrocinio.

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  64. Non li leggi??????? Non fai che citarli! E le notizie riguardano il passato, per il futuro si danno solo illazioni.

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  65. Si tratta sempre del solito pazzo mentecatto, e cioè Locke-Canterbury-Conte Mascetti, imperversante tra un sito e l'altro.

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  66. Non leggi giornali sportivi, riporti estratti dei loro articoli pescati nel web, arricchendo il brodino con altri scritti appositamente per testate di rete.

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  67. Io esprimo sempre e solo opinioni mie. Nessuno infatti ha per ora messo in discussione Gomez mi pare tranne chi per autorevolezza assoluta ed età non teme di perdere il posto, ossia Mondonico. Dunque se mai potrei aver tratto ispirazione da Mondo, il che non mi dispiace, ma non leggo ripeto giornali sportivi, do' al massimo una occhiata ad un paio di blog viola.

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  68. Se non li leggi, com'è che non fai che citarli a supporto? E nel caso di Gomez, ripeto (e tre!), le «competenze» ti fanno schifo? O sono solo quelle di Prandelli a contare?

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  69. Per comprendere il calcio non è sufficiente averlo giocato, così come per fare il medico non è sufficiente aver preso la laurea in medicina. Il giocare (lo studiare) ti fornisce una base, ma poi ci devi mettere la tua sensibilità e la tua cultura, usare la tua intelligenza. Di calcio, ovviamente, possono parlare tutti, il capirlo, invece, ècosa un tantino più complessa. Ecco perché di calcio ne capiscono poco molto giornalisti sportivi, per la maggior parte gente capitata lì per caso, poco selezionata e abbastanza ignorante in tutti i sensi. E anche molti tecnici non è che siano dei fenomeni, talché succede che molto spesso sbaglino. In generale perché molti di loro mancano di cultura, sono, insomma, più degli empirici maneggioni che degli scienziati. Ma non mancano tra di loro figure eccelse od anche molto brave (tra di queste comunque, a mio parere, non c'è Prandelli). A me non interessa allenare, né svolgere ruoli attivi nel mondo del calcio. Quando ne ho avuto la possibilità, mi son guardato bene dal farlo, anche perché i miei interessi veri mi portavano da altre parti. Mi rimane il gusto di osservare il calcio, sfruttando quello che ho imparato e lo faccio con misurato distacco. Il che non mi impedisce di essere un grandissimo tifoso della Fiorentina (che amo dalla tenera età di 6 anni) e del Barça perchè espressione di quella che considero la mia seconda patria. Ma tutto questo non mi impedisce di incazzarmi di fronte a chi di calcio non parla, ma sputa sentenze fondate solo sulla propria ignoranza.

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  70. Comunque Lud, la tua magnifica ossessione è che il calcio moderno abbia trovato il suo apogeo con il gioco del Barça/Spagna - ed è vero - che riduci però troppo semplicisticamente al presunto modulo 4-3-3 col falso nueve, senza vedere che la vera chiave sono i movimenti, l'Idea, la filosofia, la tecnica e la visione di gioco sublime dei giocatori. Cerchi di legare a questo il vecchio e insorpassato amore per il Giubba, appoggiandoti a un breve periodo in cui provò, dichiarandolo, a scimmiottare il Barcellona, peraltro fallendo [ovviamente]. Da qui hai la visione di un Santo convertito al 4-3-3, al falso nueve e a un calcio spagnoleggiante, che solo le circostanze avverse e la carenza di buoni giocatori gli impediscono di volta in volta di mettere in atto. Alla Confederations, lo hai martellato per mesi, avremmo assistito all'esperimento del 4-3-3 col falso nueve: mai visto. Ora leggi un articolo sulla Gazzetta che parla di questa possibile soluzione per due partite di nessun conto, e continuerai fino al Mondiale a parlare di italia 4-3-3, fino a quando cioè Don Abbondio ti smentirà coi fatti, adottando una più che prudente soluzione all'italiana, con due punte, una sorta di tornante, centrocampisti e difesa a quattro [ma qui potrebbe anche "rischiare quella a tre", a seconda del materiale umano da giostrare]. Tre attaccanti, tre punte insieme il Santino non li schiererà mai, a meno che non debba disperatamente recuperare, ma anche in quel caso più probabile che tiri fuori dal giubbotto Thiago Motta.

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  71. Il futuro della ricerca, Blimp. è nella rete. Grazie alla rete sono in grado di acquisire informazioni su tutto ciò che voglio in pochi secondi, sia che si tratti di storia che di calcio. Ecco perchè trovi nei miei post tante citazioni. Ma lavoro per parole chiave e non leggo certo tutto ciò che cito preliminarmente, ma a posteriori. Se ad esempio tu mi obietti che Rossi non ha mai fatto l'esterno sono in grado, se esiste, di trovarti una dichiarazione o una cronaca di una partita che avvalori la mia affermazione. Di solito i miei giudizi sono farina del mio sacco. Il caso più clamoroso è Gomez: nessuno lo critica davvero, quindi è ovvio che si tratta di una analisi personale. Infine mi chiedi di rispettare la scelta societaria. Sai come la penso in proposito. Ritengo quella di Gomez una contro-rivoluzione nella quale non hanno avuto parte preponderante ne' Pradè nè Montella.

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  72. Non so se te ne rendi conto, ma ti sei dato del coglione da solo.

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  73. Ho sempre scritto che secondo il mio parere di semplice appassionato il gioco praticato l'anno scorso dalla Fiorentina con Montella aveva fatto invecchiare il 4-4-2 prandelliano, il che è chiaro allo stesso Prandelli. Purtroppo Prandelli non dispone dei giocatori adatti al 4-3-3, li sta cercando perchè vorrebbe arrivare in Brasile con questo modulo ma non è facile. Domani se Rossi gioca davvero decentrato avremo un altro esperimento che potrà essere convincente o fallimentare.

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  74. Parallele : 
    - Galliani, dopo Ajax-Milan:  "Balotelli non è un cascatore"
    - Mourinho, dopo il turno di CL: "La Uefa punisca i simulatori, i cascatori come Balotelli".

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  75. Se me lo spieghi McGuire te ne sarei grato. Tu invece non perdi occasione per definirti un genio.

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  76. Questo nonostante Montella abbia dichiarato esplicitamente che aveva richiesto proprio Gomez, visto come il massimo raggiungibile per il ruolo di centravanti. Ruolo che ha sempre ritenuto indispensabile, alla faccia del falso nueve. Che poi tu cerchi di interpretare psicanaliticamente Montella per piegare il suo vero pensiero alla tua fissa, è altro discorso. Mi voglio divertire anch'io per un attimo a mettermi nella testa di Don Vincenzo: sai che ti direbbe se ti incontrasse e si trovasse a parlar con te di calcio? No, non un insulto, ma: "Voglio un falso 4-3-3 con un vero nueve".

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  77. Mai detto di essere un genio. Trovami una mia dichiarazione in proposito, dato che sei tanti bravo a ricercare. Tu ontanto rileggiti e vedrai che capisci il senso di quanto t'ho detto prima.

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  78. Se il tuo modello per il 4-3-3 è il presunto tridente montelliano dell'anno scorso, cosa manca a Prandelli? Insigne può fare il Ljajic, Rossi se è il falso nueve che dici può ben fare lo Jovetic, Candreva, con caratteristiche diverse, fa il Cuadrado, che del resto ha caratteristiche peculiari, uniche al mondo, tali da non consentire calco. Vabè, resta fuori Balotelli, ma chi se ne frega, tanto non vuoi l'attacco dei nani?

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  79. Ma se non spieghi cosa vuoi dire come cavolo faccio a risponderti?

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  80. Se non lo capisci che posso farci io?

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  81. Lasciamo perdere perchè a questo punto dovrei citare la frase di Boskov sui calciatori.

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  82. Bravo, ti si adatta perfettamente.

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  83. Io non sono un calciatore a parte questo direi che si tratta del tuo modo tipico di argomentare secondo cui chi non la pensa come te è cretino a prescindere.

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  84. Prandelli vuole fare un salto di qualità rispetto agli europei e sente, credo, che il rombo con il quale aveva affrontato la precedente competizione non è adeguato. Sta facendo esperimenti che possono andare bene o male. Le amichevoli servono a quello. Magari prova davvero Rossi nel tridente e poi abbandona l'idea se si accorge che in partita è destinata a non funzionare.

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  85. Sono in molti a non pensarla come me e non li considero affato cretini a prescindere. Tu mi hai porto una battuta e io l'ho sfruttata. Che fai? Te la prendi per questo?

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  86. Paccottiglia vegana: 2) pranzo: orecchiette con broccoli e capperi, farinata con zucchine, valeriana. P.S. Sasha Grey ha venticinque anni ed è già morta, non come video-puttana, come persona. Questo teorizzava Cronenberg - che lei sostiene di conoscere ed apprezzare (evidentemente perché non l'ha frainteso) - in Crash.

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  87. Perché l'ha frainteso.

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  88. Ci ha e ci si è giocato un po' troppo col lato intellettuale di Sasha Grey, come sulla presunta rivoluzionarietà del porno. Da un altro punto di vista, se mi dici che è morta, mi sento un po' necrofilo.

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  89. Come persona è andata, Deyna. Come automa può ancora funzionare, se si gradisce il genere. Io non gradisco, mi intristisco.

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  90. Lud, ma se li leggi su internet, i giornali, o li leggi su carta, che cambia? E chi divinizza il giornalista sportivo (un povero imbrattacarte fallito: sei veramente fuori dall'ambiente per farti una superstizione di quella gente) sei tu. Ancora non hai risposto perché nel caso di Gomez le competenze non valgono e la posizione isolata sarebbe sacrosanta, mentre in altri casi sarebbero gli straniti del sitollock (che non si capisce perché tu frequenti, se non sei uno squilibrato, un masochista o un perdigiorno: anche questo lo ripeto per l'ennesima volta e anche su ciò non avrò risposta per l'ennesima volta) a essere in torto perché i Calamai di turno non suffragano: non hai risposto perché sei in contraddizione penosa, McGuire te l'ha fatto notare, tu non te ne dai per inteso e sprofondi nel merdone. La mancanza di concretezza del tuo vedere e giudicare calcio è dimostrata dalla tua incapacità di descrivere o valutare un episodio di gioco, un'azione complessa, una giocata, una prestazione: non lo fai mai, ti getti a pesce in generalizzazioni di cifre senza corrispondenza alcuna coi reali movimenti di gioco. Ci sono più cose in cielo e in terra di quante ne sogni la tua numerologia. Rossi non ha mai giocato esterno (avevi negato di aver pronunciato la parola, ti ho mostrato che mentivi, non hai commentato, riproponi bellamente la definizione: sei una povera fava, c'è poco da fare, te lo dici da solo), non troverai link per provare il contrario.

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  91. Non saprei, in questo caso mi sento di dire "Ma che ne sappiamo, ma che ne possiamo sapere". Andrebbe conosciuta di persona, per sapere se si è ridotta ad automa o no. Nel dubbio il tentativo lo farei. Oggi pranzo forzatamente veg: miglio con passata, basilico e olio di cocco, ceci più carote e cipolle bianche a vapore.

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  92. Non ci tengo, Deyna. Quel che ho visto mi basta per rendermela vomitevole, e non in senso metaforico. Essenso una video-puttana, nel suo caso, almeno per quel che riguarda i passivi fruitori dei suoi video, la televisione è la realtà e la realtà (anche fosse diversa) conta meno della televisione, stando sempre con Cronenberg.

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  93. Faccio delle verifiche e dei carotaggi ma nessuna lettura intensiva della stampa sportiva. Quello di Rossi esterno era solo un esempio.

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  94. Colonnello, ma un aspirante vegano non dovrebbe cambiare epiteti? Come il vecchio "tu se' un petonciano", ricordi?

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  95. Più latamente parlando, Lud, google non sostituirà mai, mai i saperi: è un ausilio, importante (lo sappiamo bene per la nostra professione), ma non legge e non interpreta per noi. Bisogna guardarsi dall'idolatria del mezzo, che è peraltro riempito di informazioni spesso partigiane e che domandano verifica incrociata. Dietro il computer c'è sempre una persona ed è quella che conta ed è quella che non deve mai dimenticare che quello che ha davanti non è una sua protesi ma un attrezzo, che vale per come lui lo sa usare, lo sa adibire alla propria articolata visione (che preesiste, che può essere influenzata dai dati raccolti ma che li rielabora secondo processi extrainformatici).

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  96. Quando giocavamo con Mutu e Gilardino, Santana a destra un attaccante perchè nella tabella del Fantacalcio la Gazzetta lo classificava come attaccante. Ma in campo c'era anche Montolivo, che è anch'egli attaccante, ne ho le prove ("... gote rosse e vizio del gol, Riccardo Montolivo farà parlare tanto di sè, ma ora piedi per terra e un passo alla volta: prima c'è da trascinare gli Esordienti nerazzurri alla vittoria del campionato, ovviamente con i suoi gol...", tratto dal Corriere del Brembo del 13/4/1997), perciò l'avanguardista Prandelli aveva inventato il tetradente, che è ancora l'unico al mondo aver applicato.

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  97. Gonfia, ti rimando alla novella del «Novellino» sui petronciani.

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  98. Allora speriamo che il buon Cronenberg non abbia esteso il concetto ad altre forme di titillamento del [ghediniano?] fruitore finale passivo, perché c'è da rabbrividire al pensiero che Montolivo possa essere stato la nostra puttana. A stasera!

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  99. Il Corriere del Brembo! Ahahahah

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  100. Infatti sul ponte di comando ci sono sempre io.

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  101. MInestra, o minestrone, a colazione fanno parte della tradizione di molte aree contadine del nostro paese, Deyna. Mio padre ed i suoi fratelli ci sono cresciuti. In Ucraina, il paese più contadino del mondo, è un must.

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  102. Vabbè, me la son voluta e me la piglio! Io parlavo volgarmente, di Novellino conosco quello, per come va il mondo, attualmente più famoso, ahahah!

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  103. La minestra a colazione l'ho mangiata io, non Deyna. In Ucraina ci sbattono l'uovo dentro, come in Castiglia (ma anche in Aragona, dove a mio avviso ce l'hanno migliore che in Castiglia e ne sono fieri: da loro il rosso rimane intero, dentro, un globo tiepido gelatinoso, non so come facciano): roba interdetta dunque a noi vegani, seppur dell'ultima ora.

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  104. Lo so Colonnello, mi sono rivolto a Deyna perché se ne è scandalizzato.

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  105. Quelli che hanno lasciato Guetta hanno fatto bene.
    Facebook è il più grande social network del globo perché ci si deve registrare, se insulti e se sei volgare ti cancellano, se non vuoi aver a che fare con qualcuno lo cancelli dai tuoi contatti, così te lo togli dai coglioni.

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  106. Cancellare uno dai propri contatti su facebook vuol dire che, su facebook, lui non può più leggerti e tu non puoi più leggerlo, punto e basta. Una possibilità rivoluzionaria che garantisce vita e sviluppo perenni a facebook.

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  107. Antoine, mi piacerebbe che approfondissi sul perché la Grey sia morta come persona. Se facevi un discorso su di lei in particolare o sul porno in generale .

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  108. L'hanno trafitta, FOCO.

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  109. Che grazia le donne di una volta.....forse solo Vitalogy potrebbe sapere chi era questa dea che faceva impazzire da giovincella......

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  110. Sono d'accordo con Antoine, il porno è la fine del sesso, è la negazione dell'erotismo. Me lo fa rizzare più una donna completamente coperta che una diva porno in azione.

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  111. L'amore al tempo di CHIARI.....e mio. Questa alla Grey je faceva suona' i campanelli, le famose batterie della Lilli...! VHS forever!

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  112. Scandalizzato no, mi sembrava solo curioso, è usanza che non avevo più sentito...

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  113. Riciclatissima questa però, e per par condicio [argh] ammonisco anche il Poeta a fare più attenzione a certi giochi di parole...Ormai per esser certi di non arrivare -esimi occorre usare google!

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  114. Ho apprezzato molto la Bolkan, Sopra, mentre quella suggerita da te ricorda un po' la giovane e bellissima Sandrelli mia concittadina. Per quanto mi riguarda il vertice assoluto lo toccano donne come Romy Schneider. Da ragazzino invece mi attraeva irresistibilmente il seno della Antonelli.

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  115. Secondo il Corriere del Brembo non sarebbe la situazione più adatta da tenere con Lilli Carati. Comunque la sua storia nel porno e fuori non è proprio il giusto esempio del "buon porno di una volta", è stata molto dalle parti della Lilly di Venditti...

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  116. Magnifiche ossessioni...la Romy pare essere proprio la tua Cesare al femminile! La Sandrelli giovanissima era una bomba, e anche da supermilf era ancora appetibile...

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  117. Questa citazione rivisitata in chiave-Sasha è per il Vita:

    condotta da fragili desideri
    tra puro movimento ed immoto
    trafitta sono, trapassata dal futuro
    cerco una persona che mi sia di cuscino
    fragili desideri fragili desideri
    a volte indispensabili
    a volte no

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  118. Via, Zazà, diciamo che con quest'ultimo post riguadagni una quarantina di posizioni in classifica generale. Ma attenzione alle prossime tappe di montagna, con Cesarone e la Nazionale!

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  119. Paccottiglia vegana: 3) cena: zuppa di cipolle, hummus di piselli con crostini di farro.

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  120. COLONNELLO, gioco l'asso! Apriamo un bar, con due donne 40enni, Max 45 anni e lo chiamiamo " Milf & Coffee"....Gajarda, eh!?!?

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  121. Cena in preparazione tra mezz'ora: brodino vegetale ricavato dall'acqua della cottura a vapore di carote, topinambour e cipolle [non si butta via nulla!], [omissis], le verdure di cui sopra.

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  122. Come mai l'omissis è nella bara?

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  123. Sarebbe un fallimento, noi tutta la giornata a passar loro la mano tra le cosce e intanto quelle ci rubano nella cassa.

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  124. Antoine, su Sasha possiamo solo giudicare il suo lavoro, come del resto di Cronemberg, per fare un esempio. Quanto sia morta dentro non lo possiamo sapere, come non possiamo sapere se Cronny adori i vicini e vada pazzo per le feste di quartiere. Io credo che ci siano stati molta più disperazione e tendenze nichiliste tra gli attori e le attrici del porno anni '70 e '80. Il porno è un prodotto commerciale e come tale cerca di esaudire le richieste di chi ne fruisce. È evoluto perché è evoluta la società e la concezione di proibito o di "spinto", se vogliamo. A mio avviso, ha perso volutamente la funzione di mezzo di eccitazione, trasformandosi in qualcosa di grottesco anche per dissacrare fino all'eccesso l'atto sessuale e liberarlo da importanza eccessiva. Sasha Grey ha avuto un successo planetario per la totale naturalezza e la libertà con cui si concedeva a scene di sesso che giudicheremmo estremo, fin da giovanissima. Non è la tossica che si fa sbattere da tre mandinghi sotto dose per poter andare a riprese dallo spacciatore a tasche piene. Le sue performance non sono sesso, è un puro atto fisico che vuole perdere volutamente di significato e la mancanza di un contesto è altrettanto voluta. La cosa che mi ha stupito è quanto sia conosciuta tra le donne e quante donne apprezzano il genere. Genere che recentemente è molto indirizzato, prodotto e ideato da donne, al contrario del porno vintage che era pensato esclusivamente per uomini e da uomini. Il successo delle "Cinquanta sfumature" tra le donne l'ha fatto l'idea del sesso estremo, che tolto quello era un "Harmony". Personalmente io apprezzo molto di più la vecchia scuola, ancora capace di pruriginose sensazioni, ma trovo che il genere "reloaded" sia molto divertente.

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  125. http://a396.idata.over-blog.com/2/04/62/62/Trombinoscope-2/Ectac.Irene-Jacob.01.jpg

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  126. Il capo degli antropofagi, ai figli "Guardate! Una bella nave! Questa sera, a cena, patate e piselli!"....

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  127. Provo a retrocedere nella classifica di gradimento. Nuvola su Fiorentina.it dice che il Barcellona vuole Klose. Ma leggendo tutta la notizia si scopre che in realtà il giocatore dovrebbe arrivare come attaccante di scorta, un po' quello che avevo suggerito io in casa viola:
    ROMA - Considerata la formazione più forte del momento in casa Barcellona c'è ancora un senso di incompletezza. Nonostante il primo posto in Liga e nel girone H di Champions League, il tecnico blaugrana Gerardo Martino avrebbe chiesto alla società catalana nuovi acquisti per il mercato di gennaio. Nel mirino di Martino c'è una prima punta, quel centravanti classico che nella rosa dei campioni di Spagna manca. L'idea sarebbe quella di trovare un attaccante affidabile, di esperienza e pronto ad accettare un ruolo di secondo piano, una sorta di bomber di scorta come lo fu Larsson fra il 2003 e il 2006. Fra i nomi in ballo quello di Klose, 35 anni e in scadenza con la Lazio a giugno, e candidato ideale per il Barcellona.

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  128. Lo Zampa su Ilicic:

    “Qualsiasi calciatore che non si sente apprezzato – ha dichiarato Zamparini – non riesce a dare il massimo, con Josip tutto ciò è amplificato. È un ragazzo molto sensibile, non è vero che è un ribelle, ha avuto traumi fin da piccolo e certe cose lo toccano nel profondo. Evidentemente a Firenze non è apprezzato e l’ambiente è ostile, io sono meravigliato come tutti i tifosi della Fiorentina perché conosco questo ragazzo e so quanto può dare ad una società. Questo discorso vale per molti sloveni: a Palermo, ad esempio, ho Bacinovic e adesso anche lui è in difficoltà, non riesce a trovare spazio in serie B quando era un titolare in serie A qualche tempo fa. La fiducia conta molto per questi calciatori, quando Montella – con Gomez e Rossi fuori – ha preferito altri a Ilicic credo che lo abbia ucciso. Mi rendo conto che non è facile trovare spazio all’interno della Fiorentina, ma in questa situazione non si può non farlo giocare. L’ho visto un paio di volte, non ha giocato nella sua posizione e comunque non si è comportato male, dando sempre il massimo. Secondo me sbaglia la Fiorentina, lo sta gestendo malissimo”.

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  129. Da registrare anche il parere di Oliver Bierhoff, che"non sembra molto preoccupato dall’assenza di Mario Gomez in Nazionale: Abbiamo Muller, che è un giocatore che vede molto la porta. Non importa avere sempre un centravanti, basta occupare bene il campo come fa il Bayern Monaco“. Forse è una moda ma il ruolo di centravanti è in crisi ed evoluzione, forse potrebbe verificarsi una scomparsa dei dinosauri.

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  130. Era meglio se dicevi che da giovane ti sentivi irretito da Luciana Turina.

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  131. È una mia impressione o Valeria Solarino la ricorda molto la Bolkan?

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  132. Quella di Zamparini è una perversione, ora vuole esonerare anche Montella.

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  133. No è vero, sembra la figlia

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  134. Mi sembra che abbia un fisico diverso, più elegante ed efebica la Bolkan.

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  135. Io Ilicic non lo avrei preso, ma visto che c'è anch'io mi chiedo come mai non scenda in campo. Che Montella non lo volesse?

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  136. Non credo che Montella straveda per lui, ma ha anche problemi fisici...

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  137. E' tornato a indossare la maglia nera del Giro.

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  138. Se poteva giocare Montella non lo avrebbe mai tolto, Zamparini parla per lo stesso motivo per cui suona una zampogna: entra ed esce aria.

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  139. Mi scuso per il pasticcio cacofonico della precedente frase, sono stanco come una bestia da soma..

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  140. Convincente Foco. Quindi in questo caso non si parla più di sesso in senso stretto, il sesso vi è usato come attrattiva per offrire una spettacolare performance fisica legata al sesso ma ben poco erotica. Un po' come certi e certe cantanti che devono il loro successo più allo spettacolo che offrono sulla scena che alle loro doti canore.

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  141. Ahahahaha, ma non è chiaro da dove esce, l'aria

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  142. Quel tipo di porno, quello della Grey e di altre attrici per me si. È stata abbandonata la "storia", quello straccio di sceneggiatura che prima c'era per concentrarsi esclusivamente nel gesto, portandolo all'estremo per potenziarlo ed impoverirlo allo stesso tempo. Foster Wallace ha una parte di ragione, ma quell'idea di porno e quell'industria sono già superati, internet ha creato una grossa frattura che ha prodotto qualcosa di nuovo e di diverso, secondo me. Il porno della Silicon Valley è più finto ( non solo per i corpi di plastica delle attrici), più artificioso, il genere della Grey è più vero ma estremizzato fino a diventare finto nell'essenza.

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  143. Non sono d'accordo, Foco. La Grey è una donna consapevolmente umiliata. Le sue performance non hanno liberato l'atto sessuale (la liberatoria era già avvenuta), ma l'hanno impoverito. Il porno della Grey e delle sue colleghe è questo: "il fatto è questo, che abbiamo portato una ragazzina di dietro, nella mia roulotte e dopo un po' di face-fucking e averle svadato il buco del culo e sì, insomma, le solite porcate, le facciamo infilare una penna, no, non una penna, un come si chiama..." Membro della troupe: "pennarello". "...un pennarello, glielo facciamo infilare su per il buco del culo e lei scrive tutta questa roba SONO UN BUCHINO DA SBATTERE". La Grey e le sue colleghe appaiono, si mostrano morte e noi questo possiamo giudicare.

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  144. Strano come la storia viola sia piena di controrivoluzioni. Radice crea una squadra spettacolare, l'anno dopo arriva Rocco, poi a Malesani succede Trapattoni, Prandelli forse ha esaurito il ciclo ma si prende Sinisa. Ora questo Montella in edizione spurgata mi sa tanto di Index librorum prohibitorum.

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  145. Sono d'accordo con te Antoine si tratta di una esasperata spettacolarizzazione fisica dell'atto sessuale che, per me, impoverisce, svilisce il sesso, non lo arricchisce. Mi sembra che Foco stesso dica che è un'altra cosa. Un'altra cosa che non mi attrae minimamente. Ma forse il limite è mio. Io sono ancora nei confronti dell'altro sesso, ad esempio, sul vedo-intravedo- non vedo, su quello che immagino, e sul piacere nel dare piacere.

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  146. Sull'umiliazione della donna dopo un Bukkake o una doppia penetrazione potremmo andarci avanti per secoli, il fatto che voglio spiegare, per quelle che sono le mie possibilità e i miei punti di vista, è che è proprio l'impoverimento che libera quello che non è più un atto sessuale, ma la sua rappresentazione più grottesca. Una fellatio col cazzo a forza fino alle tonsille non dà piacere a nessuno degli interpreti, quindi perde del suo significato di atto sessuale. E secondo me le donne lo apprezzano proprio per questa libertà che fa trasparire.

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  147. Foco, a mio avviso una fellatio col cazzo fino alle tonsille, con successivi conati di vomito, è drammaticamente attraente per il popolo esattamente quanto una esecuzione capitale ed ha effetti similari.

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  148. E' proprio la spettacolarizzazione dell'atto che toglie verità che ha distrutto il Peeping Tom Delfino, che dal porno è passato al buco della serratura, nella sua ricerca del reale.

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  149. Non sottovaluterei il godimento che provano certe ragazze e donne nell'essere umiliate, al di fuori della spettacolarizzazione del porno, bensì nella vita privata. A meno che non si considerino malate, ma allora qualcuno potrebbe allargare il campo...

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  150. Ma ve see maiali sodo! o se io un so nemmen chi l'è Sasha Grey? mai coverta, nemmen lei. Sarà che a me a guarda' le porcate e mi fa l'effetto contrario, ma che vo' mette' tromba' te 'nvece di guardare un antro che lo fa?

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  151. Giusta considerazione per la prima metà, non fosse poi che Prandelli è stato spettacolare solo il primo anno [abbastanza] e in un paio di partite di CL dove forse ancora ci conoscevano poco e male, e che Montella sta gestendo come può un periodo di infortuni e carenze di rosa simile a quello che capitò a Sinisa.

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  152. Io notavo il viso, la somiglianza è impressionante [infatti non mi piace, è molto Cordelio pure lei]

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  153. Sta bono che presto sul sitone ti diranno che sei noto come il Vanni di Vicchio...

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  154. Per osmosi sull'argomento "cotto e mangiato" (...oooops! Venuta da sola questa....come una donna che stai preparando con cunnilingus e arriva prima del previsto- come cavallo trottatore che rompe a 100metri dal traguardo...): avete scritto molto sui porno e LUD nel suo ultimo post scrive "...poi arriva Rocco...."..ehehehe.....l'inconscio LUD!!! Dicci....ma è Siffredi? Quello che sfidavo alle medie? Apart jokes: incredibile come 20 o 30 anni fa poteva arrapare un'attrice porno senza seno, quasi mascolina ma con sua originalità, mentre oggi (da 10 o 15 anni) sono tutte tutte uguali!! Stesso seno finto, stessi cliché, stesse patate rasate o mohicane...almeno una volta o nature o "come cazzo volevano" le patate erano originali e diverse. Mi scuso con i cattedratici che si son pronunciati sinora......

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  155. Mah, Antoine, in fondo il sadomasochismo è molto più vecchio, De Sade raccontava anche di peggio rispetto a Sasha Grey, i fumetti anni '70 anche. Solo che prima c'era anche più morbosità per il fatto che la morale era meno elastica e quindi più interesse. Fino alla prima volta in cui mi sono trovato tra le mani una mia compagna di seconda liceo, la mia conoscenza del sesso era limitata ad un vecchio fumetto horror-porno trovato nella cantina del mio vicino dove le protagoniste venivano stuprate e fatte a pezzi e nonostante l'avessi letto mille volte,non è che la prima volta che mi si è tolta le mutande ho cercato una mannaia. Secondo me la massificazione dell'offerta porno ha avuto l'effetto di far apprezzare il sesso reale, rendendo il primo semplice intrattenimento. Magari utile per prendere spunti qua e là per seratine alternative ehehehehe

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  156. LUD, sei straordinario, hai creato un blog all'interno del blog. POLLOCKONE, io farei una rubrica "Fatevelo dire da Ludwigzaller" (o fave-telo dire da Ludwigzaller?).

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  157. Quella è una perversione. Ah ah ah ah ah ah ah.

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  158. Porno '90/primi 2000

    Jenna Jameson

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  159. Abbondante ricorso al silicone, biondezza esasperata, figa tassativamente depilata.

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  160. Porno fine 2000/ primi anni '10

    Sasha Grey

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  161. Come potete notare non c'è traccia di artificio né di laser inguinale.

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  162. Sono un ammiratore di De Sade, ma, a parte la questione della forma espressiva del marchese, imparagonabile con quella del porno, c'è comunque differenza tra Justine e Sasha, se non altro perché la prima è un personaggio immaginario, mentre la seconda è una persona tristemente vera.

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  163. Foco, non sarei così sicuro sul ricorso al silicone. Non l'ho vista in azione ma il capezzolo mi farebbe pensare al naturale. Può darsi che sbaglio, non ti ci metto la mano Sopra, ahahah!

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  164. ora io sarò rincoglionito ma come i'Vanni un n'esageriamo! e poi a guardare e vi garba a voi, a me e mi garb(erebbe) più fare o come te lo deo dire?

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  165. Nello scacchiere di Prandelli dove giocherebbe Sasha e dove Jenna ?!

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  166. Dopo un ottimo pescespada con pomodorini, capperi e olive, innaffiate da un buon rosé ghiacciato, considero con simpatia anche le oscenità che ho visto qui sotto. Quanto invece al porno, devo dire che con l'età comincio a considerarlo molto triste, squallido e noioso. Non capisco se è perchè sono maturato o perché sono rincoglionito o se le due cose coincidono.

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