.

.

domenica 13 ottobre 2013

I mali del calcio

Si è speso così tanto sulla Salerno-Reggio Calabria che si sarebbe potuto costruire Salerno vicino a Reggio Calabria. Ridurre le distanze. Lo stesso obiettivo della Fiorentina, ridurre le distanze dalle grandi grazie alla costruzione di un nuovo stadio oltre a tutte una serie di attività correlate che aumentino il suo fatturato. Spendere bene, insomma, non come sulla Salerno-Reggio Calabria, non come Vittorio Cecchi Gori. Per ridurre le distanze non basta solo uno spiccato spirito imprenditoriale, c’è bisogno d’introdurre anche la tecnologia, si, proprio come diceva Biscardi, si può continuare a sbattere il capo sulla discrezionalità arbitrale come sulla macchina davanti, oppure introdurre la moviola come i sensori di parcheggio. L’arbitro, guardalinee, quarto uomo e assistente di porta non garantiscono più i tifosi e nemmeno chi decide d’investire grandi capitali nel calcio. Dire che gli errori arbitrali alla fine si compensano è fuorviante come certe parole in italiano, per esempio il contagocce che tradendo palesemente il suo nome ti costringe invece a contarle. Insomma, alla conta domenicale degli errori arbitrali marchiani l’imbarazzo è tanto, Nicchi e Braschi sono l’imbarazzo dell’imbarazzo, l’equivalente cioè di due occhi che s’incontrano attraverso lo stesso buco della serratura. Abete è così stupido che quando conta fino a tre gli gira la testa. E poi c’è Adriano Bacconi, un vero genio, come spiega una partita lui non c’è nessuno, e visto il suo successo è stato scelto per una campagna contro l’abuso dell’alcool, alla fine ha convinto tutti con la sue percentuali, sostenendo cioè che il 33% degli incidenti stradali è dovuto all’abuso dell’alcool, dunque il 67% degli incidenti mortali coinvolgono persone che non hanno bevuto, dunque è chiaro che la cosa più sicura è guidare ubriachi. La Domenica Sportiva è così terapeutica che è diventata buona prassi come l’igiene dentale, l’Associazione Medici Dentisti infatti ha stretto un accordo con la Rai e la trasmissione televisiva più amata dagli italiani viene proiettata in replica in tutti i centri odontoiatrici del Paese, dopo una mezzoretta di visione il paziente non troverà niente di più rilassante che farsi trapanare un dente. E Varriale? Nell’ambiente viene considerato un computer umano, altro che Macia, sa contare fino a 20 e nudo fino a 21. Quando si parla di Galliani invece bisogna tener conto di quanto sia cresciuto come dirigente alle spalle nostre, anzi alle spalle del Servizio Sanitario Nazionale, si perché la sua statura dipende molto dalle prescrizioni mediche, e così quando prende il Viagra diventa più alto. Calcio e industria spesso si intrecciano, l’uno si avvantaggia dell’altro, c’è infatti un’industria italiana che ha inventato una nuova arma biologica che ti da la diarrea per tre giorni, il nome è difficile da ricordarsi ma il protagonista è sicuramente Walter Mazzarri. Il calcio custodisce gelosamente tante domande irrisolte, se Zamparini avesse stipendiato meno allenatori probabilmente avrebbe potuto allestire una squadra più competitiva è la domanda di riscaldamento, domande senza risposte sui capelli di Conte, sul perché per esempio dire “Maremma maiala” dopo una palla persa da Pizarro può essere considerata discriminazione territoriale. Chiudo però sulle vere grandi domande irrisolte del calcio, tra le quali non c’è forse la più evidente su che fine abbia fatto quel gran genio di Stramaccioni, scegliendo invece le due più significative espresse da Civoli e rivolte a Zazzeroni che ancora è lì che ci sta pensando, anche Platini è rimasto scosso, Blatter ha preso tempo, Paola Ferrari ha preso l’aspettativa, insomma, due domande semplici come chiedere del perché la colla non si appiccica alle pareti del barattolo, e perché abbreviazione è una parola così lunga hanno mandato in crisi le menti che governano e che raccontano il calcio. Intanto Abete che ha sempre con sé l’Amuchina portatile igenizzante gel se n’è già lavato le mani.

100 commenti:

  1. Mi sono svegliato con l’ansia di sapere da Ludwig se è contento dell’andata
    via di Ljajic, dell’acquisto di Gomez , come avrebbe composto quest'anno l’attacco della Fiorentina tra titolari e riserve e quale modulo avrebbe adottato.

    RispondiElimina
  2. L'aspetto interessante della discussione di ieri era secondo la proposta di ridefinire il linguaggio calcistico adeguandolo ai mutamenti tecnici. Il termine libero ad esempio fu creato col catenaccio è usato molto da Brera. I due esterni del 4-3-3 li chiamerei piuttosto incursori. Mentre il falso nueve é piuttosto un vortice anziché un vertice. Vi vorrebbe un Brera per adeguare la realtà alle parole.

    RispondiElimina
  3. Mi scuso per gli equivoci terminologici imposti dal correttore iphone.

    RispondiElimina
  4. Giusto Ludwig, ti ci vorrebbe Brera, il più grande paroliere-parolaio della storia del giornalismo sportivo italico. Quanto alle sue teorie, meglio stendere un velo pietoso.

    RispondiElimina
  5. La Luce:


    «Montella mi ricorda il grande Nils Liedholm: La stessa voglia di giocare un bel calcio, lo stesso desiderio di mantenere l’iniziativa. Il Barone diceva: “Quando abbiamo noi il pallone gli avversari non possono fare gol”. E gente come Pizarro e Borja Valero è maestra nel fare possesso palla. La Fiorentina ha un grande allenatore». Giancarlo Antognoni ha sempre la Viola nel cuore. Dal suo ufficio di Coverciano (è dirigente accompagnatore delle nazionali giovanili) segue con attenzione la marcia della squadra di Montella. «È vero, la classifica in questo momento non è esaltante. Ma i tifosi non devono dimenticare i problemi che la Fiorentina ha dovuto superare a causa dei tanti infortuni. Un nome su tutti: Gomez. Sarebbe come togliere Totti alla Roma, Balotelli al Milan o Tevez alla Juve. Il tedesco dovrebbe tornare contro il Milan e questo permetterà ai viola di alzare subito l’asticella. Gomez è uno da 20 gol a campionato. È potente, ha grande tecnica. Per come si muove dentro l’area di rigore avversaria mi ricorda il miglior Graziani».
    Presto tornerà a far coppia con Rossi.
    «Pepito è un fenomeno. Ha il senso del gol di Pablito Rossi e il dribbling di un brasiliano. Con Gomez formerà una coppia d’attacco perfetta. Con loro davanti la Fiorentina può lottare per un posto in Champions»
    Lei ha detto che un po’ si rivede in Aquilani.
    «Abbiamo qualcosa in comune dal punto di vista tecnico. Aquilani però non sta attraversando un periodo fantastico. Spero sia un momento passeggero: può lasciare il segno nel trittico con Juve, Napoli e Milan. Così come trovo fantastico il modo di stare in campo di Borja Valero. È assurdo che non trovi spazio nei 22-23 della Spagna: sarebbe titolare in qualsiasi altra nazionale del mondo».
    Il portiere Neto si sta riprendendo dopo un inizio in salita.
    «I tifosi viola lo devono aiutare. Magari con un bel coro prima di Fiorentina-Juve».
    La società viola ha operato in maniera importante nell’ultimo mercato.
    «Gomez è un top-player e Ambrosini è un vero leader. Chissà perché il Milan lo ha lasciato andare via. Uno come Ambrosini sta bene dentro qualsiasi spogliatoio. Sul fronte partenze rimpiango più Jovetic che Ljajic. E dire che Jo-Jo gioca pochissimo nel City. Chissà se è ancora convinto di aver fatto la scelta giusta».
    La Fiorentina e l’Europa League, un altro obiettivo da corteggiare.
    «Solo lo scudetto farebbe più felice i tifosi viola di una coppa vinta dentro lo Juventus Stadium. La squadra di Montella ha dimostrato vincendo in Ucraina di tenere molto a questo torneo. E la Fiorentina da troppo tempo non vince una Coppa».
    Alla ripresa del campionato al Franchi arriverà la Juve.
    «Pepito Rossi può inventare la magia giusta. La Juve è la squadra più forte del campionato ma non è imbattibile».

    RispondiElimina
  6. Una delle volte in cui è illuminante anche fuori dal campo.

    RispondiElimina
  7. GATv, io non contrasto nessuno e quando puntualizzo su alcuni suoi post lo faccio semplicemente perchè è la regola non scritta delle tenzoni dei forum/blog; quando puntualizza Lei, o discetta è insegnamento, lo faccio io o altri è contrasto? Io ho citato me stesso in tv? Quindi? Lei ha citato una marea di volte sue presenza ad eventi oppure interviste importanti, cosa cambia? Se ci daranno motivi o argomenti continuerò ad intervenire sui suoi post, e nessuno lo potrà impedire, a meno che ci sia un regime. Il suo problema è che non accetta contraddittorio su un argomento per il quale ha vistose lacune. Vorrebbe abbassare toni? Prima fa il Primo fuochista, poi vuole erigersi a Terzo fuochista (credo sappia cosa significhi, Tosca ha interpretato splendidamente una canzone dedicata al terzo fuochista)? Lei scrive che non colgo le sue battute (poker..donna...etc)? E Lei? Spesso sembra soffrire di sindrome di Asperger. Io tifo Fiorentina e continuerò a leggere questo sito, a leggere i suoi post come sempre. Tutti siamo soggetti a critiche o elogi ma pochi hanno avuto bisogno di un post come il suo ultimo per sciogliere una questione. Ne stima ne disistima, siamo ologrammi qui, ognuno con la sua dose di intelligenza e perspicacia, purtroppo alcuni hanno più perspicacia, altri meno. È la vita. È il forum. Buon weekend. Forza viola Gatv, lo scriva ogni tanto, lo gridi da solo in una stanza. (Guardate che taglio ha operato il sitone sul mio post, l'ha ridotto a quattro righe!)

    RispondiElimina
  8. Che sia interessante ridefinire l'etimologia del calcio è una tua idea buttata li, oltretutto inutile, è stato un tuo modo di rifugiarti in corner perché la discussione era scivolata sul tecnico e quando accade tu scappi a braccia alzate colto da urla isteriche. Pur di vederti riconosciuta, una buona volta, un briciolo di ragione vorresti riunire sotto un'unica definizione, gli incursori, quei giocatori che giocano sulle fasce, poco importa dei compiti, che siano esterni o seconde punte non cambia niente. Ljajic parte da sinistra ?! Incursore. Rossi ?! Idem, almeno quando si vedrà Pasqual li nei pressi ci sarà una sovrapposizione d'incursori per assediare il fortino nemico in attesa dell'artiglieria pesante, e quando sarà capitolato il fortino nemico non parleremo più di tre punti ma di conquista dove al campionato si sostiuti

    RispondiElimina
  9. Dice che siamo vicini a prendere Leto a gennaio. Ecco dite all'uomo di Massaciuccoli che quello è un esterno.

    RispondiElimina
  10. Poeta quella di Galliani che diventa più alta quando prende il Viagra la rivendo, è troppo bella. Anche Maremma Maiala discriminazione territoriale è di gran livello, sei forte Isterim!

    RispondiElimina
  11. SOPRA, non è che hai fatto troppi bagordi a Parigi? Io l'ho letto in questa estensione, lo ricordo benissimo. Potrebbe darsi che l'abbiano modificato dopo o tolto del tutto, comunque l'altro tuo di quattro righe è completamente diverso. Controlla meglio.

    RispondiElimina
  12. Eccolo SOPRA http://www.fiorentina.it/notizia.asp?IDCategoria=1&IDNotizia=140069

    RispondiElimina
  13. Etimologia, no Leo ti prego...è un massacro!

    RispondiElimina
  14. E meno male che l'abbiamo venduto, Ljajic, sennò ci faceva doppione con gli altri esterni Cuadrado e Rossi! Ma, a ripensarci, avrebbe in quel caso giocato centravanti, dinosauro escluso. Nel calcio moderno tutti possono giocare esterni, tutti centravanti: liberi tutti! No, quello no, perché il libero non esiste più. Il terzino di spinta, ad ogni buon conto, non è morto, Santana con Prandelli lo faceva una volta su due. Resta il problema del centromediano metodista: ricordo che lo si diceva per metafora ancora a proposito di Giannini, non so se ciò può allungargli la vita di un cinquantennio, dunque. Ma tutto torna, è bene non dar via nulla al rigattiere. Il Gabbia, pertanto emblema del calcio moderno, der Mann ohne Eigenschaften ma anche ohne Identitåt... Dov'ero? Le campane mi dissero dov'ero, piangendo, mentre un cane latrava al forestiero, che andava a capo chino (coraggio, Lud, troverai la tua patria dell'anima, un sito o l'altro di questi).

    RispondiElimina
  15. Leto è molto buono, è da vedere come e se è tornato dall'infortunio, io l'ho visto solo nella partita contro di noi, nel Catania. Nel primo tempo fece a fette Pasqual [chissà perché il suo tecnico lo spostò sulla destra...], poi finì la benzina. Me lo ricordo nelle partite di coppa, un po' discontinuo ma sa fare la differenza...

    RispondiElimina
  16. Refuso, tu li vendi a mani basse sciocco.

    RispondiElimina
  17. Numero uno, ci ha abituati.

    RispondiElimina
  18. Il «grande» Gigi Garanzini???????????!!!!!!!!!!!!!! Sopra, qualche parola a chiosa, per cortesia, a me la lena manca.

    RispondiElimina
  19. Montella: "“Mi hanno convinto il feeling con la società, insieme alla possibilità di lavorare con Pradè e Macia. Era stata progettata ed è nata una Fiorentina più forte dello scorso anno. " Un bugiardo patentato!

    RispondiElimina
  20. Montella su Ilicic: “Credo che a volte le persone parlino senza conoscere gli argomenti. Nel caso di Ilicic è successo esattamente il contrario: siccome lo stimiamo tantissimo, abbiamo forzato il suo rientro dopo un infortunio. Alla luce dei fatti è stato un errore, ma è nato proprio dalla voglia di avere a disposizione un giocatore importante. Che io stimo tantissimo, perché tra l’altro è anche un bravo ragazzo”. Cadono tante certezze ma lui continua a mentire!!!!

    RispondiElimina
  21. Ancora: "Questa è la sua Fiorentina più forte?«Sì, siamo anche più strutturati a livello fisico. E molto più concreti». "
    Che dire, a Massacciuccoli, lato Ginevra, abita la scienza infusa al calcio.

    RispondiElimina
  22. Adesso mollo perché mi pare di rubare caramelle ad un bambino, se uno avesse dignità e amor proprio dovrebbe smettere di scrivere sciocchezze. Se l'avesse.

    RispondiElimina
  23. Qui Montella ha sistemato, benissimo, lo Zampa, il quale in effetti parla perché ha la lingua in bocca.

    RispondiElimina
  24. Ora s'è messo in testa di riscrivere la terminologia del calcio. Fermarlo appare impresa ai limiti dell'impossibile.

    RispondiElimina
  25. Siccome abbiamo il big match contro la sua squadra, il lurido gobbo mette titolari tutti e tre i nostri contro l'Armenia, vedi caso che possa farsi male uno almeno d'essi.

    RispondiElimina
  26. Mc deve farlo lui perché "sicuramente" è l'unico modo che ha per non ammettere di avere torto. Vive in un mondo tutto suo.

    RispondiElimina
  27. Ma a voi Fiorentini, Colonnello, Pollock, Jordan e altri, 'un vi gira un po' le palle che il Giubba gobbo sia Vostro Cittadino Onorario? A me sì nonostante non abiti più a Firenze

    RispondiElimina
  28. L'utilizzo di Pasqual non lo vedo come un grosso problema, tirandola per le orecchie neanche l'impiego di Aquilani, è l'Armenia non una partita tirata. Pepito poteva benissimo risparmiarlo, che sia sovra utilizzato è rischio non calcolato.

    RispondiElimina
  29. Claro che sì, ma vallo a dire a quelli del Consiglio Comunale, Renzi in testa. Io promuoverei una petizione per ritirargliela, guarda un po', anche considerando il ravvedimento di tanti tifosi che si sono tolti, in questi ultimi tempi, il prosciutto dagli occhi!

    RispondiElimina
  30. Anche oggi con la bandierina in mano, è una vergogna. E basta, ma chi cazzo è? Mi vergogno di questi testimonial del cazzo. Bisogna reagire, porca miseria. Pollock, pensaci te con con tutto San Frediano.

    RispondiElimina
  31. Scusatemi per il 'porca miseria'.

    RispondiElimina
  32. Pepito meglio con l'Armenia che con la Danimarca, secondo me, visto che mi sembra una partita più tranquilla. L'importante è che non giochi più di un tempo (o, al massimo, i suoi canonici sessanta minuti).

    RispondiElimina
  33. Gonfia se tu lo dici a me e tu mi voi sfruculiare. Che mi sta sulle palle un l'ho mica mai nascosto, che lo consideri più falso delle monete di bronzo anche, quindi avello concittadino disonorario come dice Deyna di sicuro un mi fa toccare i'cielo co' un dito, ma icche tu ci vo' fare? e son toccati a noi! Se si fa male Pepito con l'Armenia gli sputo.

    RispondiElimina
  34. "etimologia" studio dell'origine delle parole. Non è quanto stai rivedendo tu quando vuoi spiegare dove nasce il significato di "libero" (che ti ho già detto, ma ovviamente, non hai letto)?. Quando ti arrampichi sugli specchi per dire che un esterno non gioca all'esterno, da dove la peschi allora l'origine del termine? Vorresti rivedere sì l'etimologia ed in generale il lessico del linguaggio calcistico per applicarlo ai tuoi aberranti concetti e cercare la via della confusione dei termini per non arrenderti alla triste realtà. Ti sei ricoperto fino alle orecchie, spero tu riesca a respirare e che nessuno faccia l'onda.

    RispondiElimina
  35. L’ex attaccante del Parma, Faustino Asprilla, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport: “Mi voleva la Fiorentina, poi saltò tutto. Allora mi prese il Parma. Non mi conosceva nessuno. Quando sono arrivato a Parma mi avevano appena operato al menisco in Colombia. Il calcio di oggi? Se oggi commettono un brutto fallo su Messi, tutti si mettono a piangere, dall’Argentina alla Nuova Zelanda. Quando picchiavano me, Batistuta o Van Basten non si lamentava nessuno. Adesso è più semplice fare l’attaccante: non ti trovi di fronte gente come Baresi o Vierchowod. Io, quelli lì, me li sogno ancora di notte”.

    RispondiElimina
  36. Mi permetto di aggiungere, per esperienza diretta, che anni addietro la rimessa da fondo campo non la effettuava il portiere ma il libero nella stragrande maggioranza dei casi. Perché questo per il rigattiere è importante nel determinare il prezzo, ahahah. Tutti al mare oggi?

    RispondiElimina
  37. Credo che se due giocatori definiscono con un termine il loro modo di giocare sappiano quello che dicono. E siccome esistono dichiarazioni precise sia di Cuadrado che di Ljajic, ed entrambi si sono pubblicamente dichiarati "esterni", questo a mio parere chiude il discor in merito all'uso del termine. Poichè il termine ricorre negli articoli e nelle dichiarazioni a maggior ragione risulta attendibile. Morale: credo di aver sopravalutato gli utenti di questo sito e la loro capacità di argomentare e ragionare sullla base di risultanze oggettive.

    RispondiElimina
  38. Devi trarne le conclusioni, Lud, e abbandonare immediatamente un sito di squallide fave come questo, un sito dove non si riesce a comprendere verità elementari quali quelle che generosamente e acutamente ci ammannisci, seppur avulse dalle «risultanze oggettive» del campo che tu e lo Schreber, per mediazioni di rosea e di stagista, potete comodamente evitar di visionare, grandi scacchisti alla cieca in simultanea. Che Cuadrado sia un esterno, comunque, nessuno lo metteva, lo mette e lo metterà mai in dubbio: chi mette in dubbio che non venga messo in dubbio non è dubbio che sia più coglione del Dubbio.

    RispondiElimina
  39. Crisi di astinenza tipica.

    RispondiElimina
  40. Si tratta in effetti di un caso tipico di incapacità o rifiuto di riconoscere un fatto reale, come le dichiarazioni di Cuadrado e Ljajic sul loro stesso ruolo. Rispetto a tale incapacità personalmente non ho armi. Ad un fatto oggettivo si risponde infantilmente con gli improperi, mancando gli argomenti. E lasciandomi senza repliche a mia volta.

    RispondiElimina
  41. Brunetta è più simpatico di te Lud, giuro!

    RispondiElimina
  42. Si è perso tempo in un dibattito inutile sul mio presunto uso errato di un termine. Non l'ho iniziato io e non ero interessato a portarlo avanti. Ho solo portato un dato oggettivo che ha chiuso la questione.

    RispondiElimina
  43. Lud, ieri non hai risposto, così ripropongo lo stralcio dell'intervista a Ljajic: "A Firenze ho fatto tante partite da centravanti anche se non è il mio ruolo". Sa necessariamente quello che dice, ci è sfuggito qualcosa? Se Ljajic dice che qui ha fatto il centravanti, vuol dire che l'ha fatto davvero, inconfutabilmente?

    RispondiElimina
  44. Ma se lo pensano tutti, qui, che sei disarmato, appunto! E non rispondendo su quel cho scritto (= perché dunque non ti togli dai coglioni, perché non ti affidi alle risultanze oggettive del campo, chi ha mai affermato che Cuadrado non è esterno) nel mio ultimo post, non dimostri forse di essere più inerme di un pulcino, Lud? In quanto ai dibattiti inutili hai perfettamente ragione, non fai che accenderne ma talora, correggendo barbosamente un cretino, si toccano en passant verità che non sarebbero uscite alla luce altrimenti.

    RispondiElimina
  45. Sono andato a rivedermi la dichiarazione originale. La domanda è se Ljajic sarebbe disposto a sostituire Totti. Dunque non si tratta del ruolo del centravanti alla Borriello, ma di quello di attaccante centrale di movimento che sicuramente può fare. Ma ripete ancora di sentirsi adatto a partire da sinistra.
    Se la sentirebbe di sostituire Totti al centro dell’attacco?
    «Non ci voglio neanche pensare, questa Roma non sarebbe la stessa senza di lui. Gli auguro di continuare per altri cinque anni. A Firenze ho fatto tante partite da centravanti anche se non è il mio ruolo. Preferisco partire da sinistra».

    RispondiElimina
  46. Io non accendo nessun dibattito terminologico ma ci sono tirato per i capelli. Mi permetterai di rispondere mi auguro. Se poi emergono evidenze indiscutibili non si riparte col giochino dopo tre ore. È penoso da parte di chi compie veri e propri tentativi di screditare.

    RispondiElimina
  47. Parallele che.....mai mai mai mai mai mai ami s'incontreranno:

    - Ludwigazaller , fine agosto :"La Fiorentina non esce molto rinforzata da questo calciomercato, avendo perso Jovetic ma soprattutto Liajic, i due che creavano i movimenti giusti per arrivare in rete...".

    - Montella, fine settembre : "Si, siamo più strutturati e concreti..."

    RispondiElimina
  48. Non si tratta di quello che vuol fare, ma di quel che dice che ha fatto per un periodo, lungo, a Firenze. Non dice falso nueve o centravanti di movimento, dice CENTRAVANTI, che ha una sua accezione e significato ben preciso. Quindi non sa quello che dice? E perché Cuadrado e altri allora devono essere presi alla lettera quando definiscono un ruolo?

    RispondiElimina
  49. Ma sei sicuro che abbia scritto io quel che citi, Sopra? Lo stile non è il mio. Forse la tua è una parafrasi.

    RispondiElimina
  50. La domanda era inerente a Totti, alla sua possibilità di sostituire Totti. Mi pare che Ljajic risponda correttamente, potrebbe sostituirlo ed io stesso l'ho scritto in passato molte volte. Proprio perchè Totti non è affatto il centravanti puro, specie quest'anno, ma il falso 9 classico.

    RispondiElimina
  51. Era chiaro che non si sarebbe stata risposta, né dopo «tre ore» né dopo tre eternità, caro Lud, sul perché dunque non ti togli dai coglioni, perché non ti affidi alle
    risultanze oggettive del campo, chi ha mai affermato che Cuadrado non è
    esterno. Sì, Sopra, però è un tifoso di Montella... D'altronde Montella quando parla non dice la verità, non è come Ljajic, si sa.

    RispondiElimina
  52. «Non ci sarebbe», qua sotto.

    RispondiElimina
  53. Ljajic dice che ha fatto a lungo il centravanti a Firenze: tu l'hai mai visto fare il centravanti in viola?

    RispondiElimina
  54. Partire da sinistra non significa essere esterno anche perché se giochi con due attaccanti di ruolo non è che puoi metterli entrambi al centro, non che ci voglia intelligenza per capirlo.

    RispondiElimina
  55. Quando sarai in grado di produrre un (1) solo argomento inerente al calcio ci verrà voglia di fare un pellegrinaggio a Medjugorje.

    RispondiElimina
  56. "La 'Roja' di Pizarro e Mati Fernandez si giocherà il tutto per tutto nell'ultima gara del girone sudamericano. Martedì sera, infatti, è in programmaCile-Ecuador: le due squadre, a quota 25 punti in classifica, sarebbero ad oggi entrambe qualificate, ma devono guardarsi dall'Uruguay, quinto a quota 22 punti (ma impegnato in casa contro l'Argentina). Mati e Pizarro cercano quindi il 'biscotto' con l'Ecuador, visto che in caso di pareggio sarebbe la compagine di Cavani e Suarez ad andare agli spareggi contro la Giordania con il Cile direttamente a Brasile 2014".



    Vergognoso articolo su sitone, che in pratica accusa due nostri giocatori di cercare la combine.

    RispondiElimina
  57. Oggettivo per te è fantasia per gli altri, difatti l'unico convinto sei tu. Ma sei solo.

    RispondiElimina
  58. Il gioco era a screditarmi con intere pagine di spiegazioni rivolte a me sul perchè non dovevo usare termini come 4-3-3 o "esterno sinistro e destro" se riferiti a Ljajic e Cuadrado. L'argomentazione, spesso ripetuta, era che chi usa questi termini non capisce nulla di calcio. Bene, si è visto che gli stessi giocatori si definiscono usando questi termini. Quindi forse non si tratta di termini così eterodossi. Punto e a capo. La mattina dopo il discorso riparte in mia assenza, soliti toni, solite banalità e sciocchezze. L'unico che potrebbe parlare di coglioni rotti sono io mi sembra. Chi ha sbattuto il naso contro la propria ottusità dovrebbe quantomeno usare più prudenza.

    RispondiElimina
  59. Evidenze quali, che gli esterni oggi sono attaccanti ?! Ma curati.......

    RispondiElimina
  60. La vostra disamina di tre giorni sul concetto di esterno Leo si è infranta oggettivamente e penosamente per voi sulle stesse dichiarazioni dei diretti interessati, Ljajic e Cuadrado. Ma siccome sei ottuso e poco furbo insisti.

    RispondiElimina
  61. Se rispondi a Deyna dimostri di avere un briciolo di pertinenza con la materia, il tuo problema è che non hai MAI risposto a nessuno perché non ti riesce. Sei tu a dovertene fare una ragione, noi ce la siamo fatta da mesi e mesi.

    RispondiElimina
  62. Come faccio notare più sotto, Ljajic si è definito, per descrivere tatticamente un suo lungo periodo fiorentino, centravanti. Lo hai mai visto tu giocare centravanti?

    RispondiElimina
  63. Credo di averti già risposto sotto.

    RispondiElimina
  64. Su questo, che è quello che interessa noi, mi sembra di no, visto che Ljajic a Firenze non ha mai fatto il centravanti, né vero né falso. Quindi, le dichiarazioni di un giocatore circa il suo ruolo non sono Vangelo...

    RispondiElimina
  65. "Sono un esterno sinistro", dichiarazione di Ljajic: sei d'accordo o no Leo?

    RispondiElimina
  66. Certo, certo, ma non c'entra un cazzo, non è una risposta alle mie tre domande esplicite sopra (perché dunque non ti togli dai coglioni, perché non ti affidi alle risultanze oggettive del campo, chi ha mai affermato che Cuadrado non è esterno) né a due implicite (Montella non è da credersi quando parla e Ljajic invece sì? Chi decide quando una risposta a un giornalista ha i canoni della rispondenza oggettiva al reale oppure no?). E' vero che non hai armi, Lud, è vero.

    RispondiElimina
  67. Ripeto: Ljajic ha dichiarato "sono un esterno sinistro". Concordi con lui o credi di saperne di più tu del giocatore?

    RispondiElimina
  68. No, non sono d'accordo perché a Firenze non l'ha mai fatto l'esterno ed a differenza di te le evidenze le scrivo senza riportare i virgolettati, difatti Deyna ti ha chiesto di dare una spiegazione alla sua domanda in cui Ljajic ha affermato di aver giocato centravanti a Firenze. La tua risposta ?! Riportare un'intervista da Roma. Quando dicono che sei disarmato ti danno un buffetto, tu sei nudo come un baco quando si scrive di calcio e che tu non riesca ancora a capire una partita ha del surreale.

    RispondiElimina
  69. Quando lo hai visto fare l'esterno dato che a Firenze, per sue stesse parole, ha affermato di fare il centravanti (che non ha fatto nemmeno quello), è un po' come quando riporti le dichiarazioni di Cuadrado che si trova meglio nel tridente, facci capire, Ljajic è un esterno e Cuadrado un'attaccante ?! Cuadrado è un esterno e non ci piove, Ljajic è un trequartista che fa bene, forse (deve confermarsi ma è sulla strada giusta), anche la seconda punta. Ci arrivi ?! Scusa l'ironia.

    RispondiElimina
  70. No, Lud. Ljajic ha detto "preferisco partire da sinistra". Sei tu che parafrasi. Ci sono 30 metri di campo dal centro alla linea laterale sinistra e non la copre certo tutta Ljajic, anzi, che non ha mai ricoperto.

    RispondiElimina
  71. http://youtu.be/3v93ognuXCI

    RispondiElimina
  72. Ma perchè allora non ti ci togli tu? A parte questo Montella non poteva certo delegittimare un proprio giocatore come Gomez. Il caso di Ljajic è di una banalità assurda: giocava esterno sinistro nel 4-3-3 l'anno scorso, è stato preso dalla Roma per fare lo stesso ruolo nel 4-3-3, lo svolge bene. Dov'è il problema?

    RispondiElimina
  73. Se tu Lud riuscirai una volta nella tua vita a capire cosa succede su un rettangolo di gioco avrai mosso il primo passo nella comprensione di questo gioco. Devi capire come si muovono i giocatori, cosa fanno, cosa gli viene chiesto e come svolgono i loro compiti. Non serve riportare una dichiarazione di un giocatore che afferma di trovarsi bene nel tridente, o che fa l'esterno(mai fatto) o il centravanti (mai fatto), o che non vuol fare la mezz'ala (vedi Ilicic ma anche l'intervista di Montella al suo riguardo) o di un ex-allenatore o di un giornalista che affermano una cosa ed in campo succede il contrario. Sai come si fa a capire se qualcuno capisce di calcio ?! Si legge quello che scrive o si ascolta quello che dice dopo aver visto una partita o una somma di partite per capire se di fronte abbiamo uno che ne mastica, non ci si riempe la pancia delle sue parole se in campo succede altro. Se anche Nostro Signore venisse a dirmi che Cavasin è un maestro di calcio gli risponderei che da lui non accetto prese di culo. Punto e basta, ma se Nostro Signore mi dicesse che Montella spinge per un calcio differente, moderno, senza scimmiottare altre scuole con risultati soddisfacenti gli direi grazie Signore con lei parlo volentieri di calcio, le giuro che abolisco le bestemmie se viene con me allo stadio. Tu, tranne che per quotidiani, radio e televisioni non hai un pensiero tuo, uno che sia uno, non ne azzecchi una e aspetti una dichiarazione al solo fine di accendere polemica, solo e quando ti conviene, solo e quando ti puoi aggrappare ad un'intervista. Il tuo limite è questo, non sei preso seriamente da nessuno, né su cloaca né qui, manco ti rendi conto in quanti ti prendono per il culo e a quanti fai veramente cascare i coglioni con le solite fesserie che reiteri fin quando l'evidenza ti schiaccia e t'inventi una ridefinizione dei ruoli pur di non ammettere che sei un coglione che vuoi stare a parlare di argomenti troppo grandi per te senza averne capacità, esperienza e intelligenza minima per mettermi appena alla pari con chi scrive qui. Parli d'indebolimenti e ti arrivano pernacchie (ma tu non ci credi, facile eh ?!) parli di esterni che fanno gli attaccanti (difatti non lo sono) parli di attaccanti che fanno gli esterni (difatti non hanno mai giocato esterni) parli di centravanti boa e sono sonori rutti, parli di abbandoni di progetti vincenti quando si gioca con lo stesso modulo ed il coro si solleva unanime: Sceeemooooo, sceeemooooo,sceeemooooo!!!

    RispondiElimina
  74. Non hai parafrasato Lud, come ho detto sotto, ma sono sicuro che Ljajic potrebbe fare anche il portiere, oltre al centravanti e al terzino come ha detto, se glielo chiedono. Si è solo dimenticarlo di dirlo, non ci si può ricordare tutto d'altronde.

    RispondiElimina
  75. Per me e concludo è tutto di una evidenza palmare: Ljajic è stato impiegato da Montella nel 4-3-3 come esterno alto sinistro. Ha reso bene. E Garcia l'ha preso per farlo giocare nello stesso ruolo dove gioca ancora molto bene. Non ci sono misteri o doppi sensi o fatti da nascondere. Il ruolo di esterno è in evoluzione e naturalmente Adem quando parla di esterno si riferisce a quello del 4-3-3. Il resto sono ubbie di ex giocatori falliti convinti di essere più intelligenti di cronisti, giocatori e tecnici.

    RispondiElimina
  76. A te piace ricoprirti, difatti non perdi occasione.

    RispondiElimina
  77. Esterno alto sinistro, già cerci di lenire la smerdatura sull'esterno tout court, meglio alto che così faccio meno figure a bischero, avessi scritto ala o seconda punta (differenze minime anche ad essere pignoli) avrei capito ma se un 22enne non sa capire la differenza fra esterno e seconda punta tu ci devi ammorbare con le sue parole e costruirci sopra una caso che provoca disastri solo nel tuo intelletto ?! Ma smettila Lud, smettila, non ci capisci niente, questo è l'unico dato oggettivo inconfutabile. Sei segato di brutto sull'argomento. Commovente nella tua incapacità di capire cosa fa un giocatore in campo.

    RispondiElimina
  78. Ma il punto è che gioca realmente in quel ruolo anche a Roma! Siamo in pieno surrealismo, perchè questo ragazzo non fa che dire una verità conosciuta da tutti e misconosciuta solo dal megalomane Leo. Mi spiace per lui se non è ct della nazionale, ma non è colpa mia se non ce l'ha fatta.

    RispondiElimina
  79. Ma dove lo hai visto fare l'esterno a Roma, povero torsolo! Conosciuta da tutti chi ?! Manco il tordo di Geppone beccava e basta facendo pio pio pio.

    RispondiElimina
  80. La prossima battaglia annunciata da Leo riguarda la vittoria della seconda guerra mondiale. Lui è convinto che abbia vinto Hitler. Si sa che i libri di storia sbagliano e presto porterà prove inconfutabili. Amen

    RispondiElimina
  81. Spiritoso non sei, scarso sul calcio anche troppo, l'ironia lasciala agli altri perché fai un cattivo uso pure di quella. Capisco perché ti hanno buttato fuori a Salerno, io ti davo anche una bella bacchettata sulle mani, come facevo un tempo in collegio, con me diventavi focomelico alle mani.

    RispondiElimina
  82. Così ha sentenziato lo 'Storico di successo', ahahahah! Oggi è una data importante! Io me la son segnata.

    RispondiElimina
  83. Lud, non so più come chiedertelo, ne dovrò dedurre che non vuoi rispondere...La parte dell'intervista che mi interessa l'ho citata, non mi interessano disamine sul resto. Tu parti dall'assunto che un giocatore sia oggettivo, preciso e sensato quando parla del suo ruolo in campo, per sostenere una tua tesi. Ljajic dice che a Firenze ha fatto, per un lungo periodo, il centravanti. Tu l'hai visto fare il centravanti [vero o falso non importa], o Ljajic ha detto un'inesattezza? E se ha detto un'inesattezza [eufemismo], perché deve essere preso come Vangelo quando parla di un altro ruolo?

    RispondiElimina
  84. Ma smettila di chiedere Deyna, a quest'ora manco potrebbe risponderti su nome e cognome se avesse un briciolo di coraggio. Come i pappagalli, ripete ossessivamente senza capire un cazzo di quello che viene detto. Riporta l'audio e Ljajic, ad inizio carriera, insegna a Rut dove e come gioca. Dove lo ha messo Prandelli, Sinisa, Montella e Garcia se lo è scordato, anzi, l'ha visto ma sa 'na sega lui quale zone del campo era ?!

    RispondiElimina
  85. Guarda Deyna la questione di Ljajic io la ritengo una bischerata. Dopo essere stato anni senza ruolo, Montella glielo ha trovato, esterno sinistro nel 4-3-3. Allenatori, giocatori, giornalisti, esperti, nonchè il giocatore convergono su questa definizione. Basta del resto guardare le partite. A Roma, ripeto, è stato preso per fare lo stesso ruolo nella speranza che potesse ripetersi e si sta ripetendo. Può darsi che si voglia accreditare anche in altri ruoli, ma poi ripete ancora di voler giocare a sinistra. Mi sembra che il dibattito rischi di assumere toni surreali alla Ionescu. La cameriera calva che porta sempre la stessa pettinatura. Comprendo che possa bruciare il fatto che Adem non sia più con noi, senza che fra l'altro sia stato sostituito. Ma questo non è un motivo per discutere una identità tattica indiscutibile. Sennò ridiscutiamo tutto, anche la scoperta dell'America.

    RispondiElimina
  86. http://sport.sky.it/sport/calcio_italiano/highlights/2012_2013/serie_a/tutti_i_gol_di_adem_ljajic/v159949.html

    In questo link tutti i gol di Ljajic della scorsa stagione. Al netto dei calci piazzati, tutti i gol sono venuti da posizione centrale, in alcuni addirittura a destra. Ljajic è un trequartista/ seconda punta che preferisce partire dal centro sinistra per comodità di piede ( è un destro e quindi per tirare preferisce convergere da sinistra). Ljajic riceve palla spostato sulla sinistra per poi accentrarsi lasciando la fascia a Pasqual o a Borja che si sovrappone spesso su quella fascia. Non fa lo stesso lavoro di Cuadrado che invece preferisce la percussione sulla fascia e raramente si accentra ( è destro anche lui, accentrarsi lo costringe a tirare col piede debole). Inoltre Cuadrado copre una fascia di campo molto più lunga di Ljajic. I due avevano compiti diversi, finalità diverse e modi di giocare diversi. Insomma avevano due ruoli diversi. Chi sta facendo quest'anno quello che faceva Ljajic la scorsa stagione è Cerci nel 3-5-2 del Torino, solo che il romano essendo sinistro trova comodità spostato sulla destra.
    Scusate le tante banalità.

    RispondiElimina
  87. Quando scrive "Basta guardare le partite" è da Oscar, difatti alle domande non solo non risponde ma cerca conforto negli addetti ai lavori che non nomina tranne il diretto interessato. Poi riparte con l'embolo del 4-3-3 che l'hanno passato ha visto luce per 1/3 di campionato, azzecca solo il motivo per cui la Roma ci ha investito sopra, ma non per fargli fare l'esterno, difatti Garcia non l'ha mai messo in quella zona. Se è per questo lo sta pure utilizzando poco ma tornerà utile più avanti. Sul capirci siamo alle solite, le sette piaghe d'Egitto erano presenti graditi al popolo, invocate a gran voce, bastava scansare il pazzo di paese che non sapeva quello che diceva o che ripeteva gli stessi anatemi contro di loro.

    RispondiElimina
  88. Per il pazzoide digiuno di calcio "partire da sinistra" significa essere esterni, perché gli attaccanti giocano tutti al centro. Neanche dopo lobotomia perderebbe simili fissazioni perché partono dal lato sinistro del cerebro, il lato artistico. E' proprio un'artista, come li spacca lui non c'è nessuno al mondo.

    RispondiElimina
  89. D'altronde era da troppo tempo che non si parlava di Ljajic e 4-3-3, da domani dovrebbe ripartire l'ischemia riguardante il dinosauro-centravanti-boa-statico, dopodomani ci verrà servito il Montella Pulcinella falso come le banconote da 3 euro, da metà settimana ci sollazzeremo con Pradé e Macìa che allocano male le risorse e verso il fine settimana che la campagna acquisti la fa la proprietà e tutti distruggendo progetti tattici e i dipendenti asseriscono soddisfatti battendo le mani. Non ci manca nulla qui.

    RispondiElimina
  90. Perché dovrei togliermi? Mica penso che i sitollockiani siano tutti scemi come te! Montella dice il falso, Ljajic il vero, è oggettivo (perché? Boh!). Ljajic non ha mai giocato esterno sinistro, il problema, ormai di pertinenza psichiatrica, è tutto tuo. Quindi, due risposte su cinque le hai toppate, ad altre tre non hai risposto (perché non ti affidi alle risultanze oggettive del campo, chi ha mai
    affermato che Cuadrado non è esterno? Chi decide quando una
    risposta a un giornalista ha i canoni della rispondenza oggettiva al
    reale oppure no?).

    RispondiElimina
  91. Lud, il post di Foco ti ha già ucciso, ma se sei ancora in viaggio per l'Ade e puoi ascoltarmi ti dirò che: il sitollock è forse, anzi senz'altro composto, con la tua eccezione, da ex giocatori falliti, ma di fallito e basta, di fallito di base senza ex ci sei solo tu e allora essere ex giocatori è già qualcosa, in tanto fallimento comune.

    RispondiElimina
  92. Lud, se avessi seguito le partite della Roma di Garcia, avresti visto che Ljajic - quando gioca - dialoga per vie centrali, e se e quando si allarga, lo fa molto più spesso sulla destra che a sinistra. Mai parleresti di esterno sinistro nel 4-3-3 [spero]. Tu affidavi la credibilità del tuo discorso all'inoppugnabilità delle dichiarazioni dei giocatori sul loro ruolo, nella fattispecie Ljajic e Cuadrado. Dicendo che a Firenze ha fatto a lungo il centravanti - cosa palesemente non rispondente alla realtà - Ljajic dimostra che le dichiarazioni dei giocatori vanno prese per quello che sono, quindi certo non sono prove di niente. Considerando l'ultimo Ljajic montelliano un esterno sinistro, dici in pratica che lo era anche Mutu, perché in campo i due occupavano pressoché le stesse zone: partivano da sinistra, lasciavano il prima possibile la fascia a Pasqual, Vargas, Borja e soci, si accentravano a cercare il tiro dal limite o la percussione in area, spesso cercavano la giocata anche a destra. La differenza era che Mutu è più punta e entrava più spesso in area spinto dal fiuto, e Ljajic, essendo un centrocampista avanzato/trequartista/seconda punta adattata, faceva più rientri a centrocampo. Ma nessuno dei due è mai stato un esterno sinistro, se non per alcune fasi della partita. Ma con questo criterio, lo è anche Borja Valero...

    RispondiElimina
  93. Ecco, come anche scrivevo sotto, Deyna prova una volta di più che correggere un cretino talora è utile a meglio chiarire concetti in universale, anche esulando dal noioso pensum assunto. Aggiungo: e almeno a provare che, come diceva Beroaldo, è possibile insegnare soltanto ciò che si conosce bene.

    RispondiElimina
  94. Vorrei sottolineare che parlo da addetto ai lavori. Nel 2005 ho sostituito l'allenatore dei giovanissimi che aveva la scarlattina. Quattro vittorie e un pareggio fuori casa. Anch'io giocavo col falso nove, in quanto davo la maglia con quel numero al mio difensore centrale che altrimenti piangeva. Il sette era il mio vero centravanti, un centravanti boa, in quanto pesava sessanta chili e veniva all'allenamento con la borsa piena di merendine. Si liberava con due culate dei difensori avversari e segnava con certe botte di punta che bisognava rincollargli sempre lo scarpino destro a fine partita. Sulla fascia avevo anche io il mio piccolo Cuadrado, un ragazzino secchetto pieno di tic che disorientava sempre l'avversario con piccoli scatti della testa. Tic della testa a destra e fuga a sinistra. A porta c'era il mio fratellino, quindici anni di meno e già alto un metro e settanta ( ora è due metri). Prima della partita lo motivavo in disparte, dicendogli cosa gli avrei fatto a casa in caso di cappella. Una saracinesca.
    Lo schema era il 4-3-3, lo disegnavo alla lavagna e cercavo di fare capire bene i movimenti, poi quando mi accorgevo che durante la spiegazione c'era chi attaccava le caccole sotto le panche, chi mostrava con orgoglio il primo pelo pubico e chi si strafogava di merendine, mi limitavo a promettere botte in caso di sconfitta.

    RispondiElimina
  95. Il prossimo anno cediamo al Barcellona il Rossi risorto a 30 milioni, ci prendiamo Verratti e un bel difensore, e in avanti giochiamo con Cuadrado esterno, Gomez centravanti, e il rientrante Ljajic falso once.

    RispondiElimina
  96. Ahahahahahahahahahahahah!

    RispondiElimina
  97. Ma tu dovessi scommettere qualcosa sul risultato finale su cosa scommetteresti?

    RispondiElimina
  98. E questo è un falso 10(0), ahahah!

    RispondiElimina