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giovedì 17 ottobre 2013

Eravamo discreti, lei "bona" e io riservato

Forse ho trovato il modo di fermare Tevez in assenza di quelle alessiotendinopatie che invece hanno bloccato Quagliarella, il trucco è banale, diciamo l’uovo sodo di Colombo, grazie ad un’attenta analisi delle dinamiche presenti in un’agenzia ippica poi applicate al calcio, insomma, l’escamotage è quello di considerare l’argentino come il miglior cavallo della Juve, e il modo più efficace di fermare un cavallo in corsa è quello di scommettere su di lui, come ci insegnano tutti coloro che si sono rovinati a forza di scommettere sui cavalli. Non so poi se Tevez sia realmente il pericolo numero uno, ma per questo fortunatamente c’è Montella che ci lascia sereni, uno che vede molto al di là di quello che posso vedere io che focalizzo tutte le paure del tifoso medio in maniera sempliciotta sull’attaccante di punta. Vincenzo è molto più acuto, in certe interviste dimostra di avere una visione panoramica che gli permette di guardare oltre, ma allo stesso tempo ha anche grandi capacità periferiche, quelle cioè di circoscrivere zoomando sul particolare da buon perfezionista qual’è, il suo numeroso staff del resto lo aveva già evidenziato, la sua vista non è quindi solo panoramica ma anche acutissima, mi ricorda quella di un moscerino di sesso maschile che gli è indispensabile per fare all’amore. L’arguto Montella ci perdonerà però se consideriamo un campionato senza la vittoria sulla Juve come una donna senza seno, che per rendere ancora meglio l’idea è come un paio di jeans senza tasche. Non sai dove mettere le mani, e così il tifoso che non sa dove mettere un ricordo che non sia quello di una vittoria sui gobbi. A proposito di paragoni a me sembra che il calciatore moderno, nostro idolo per eccellenza, possa tranquillamente rientrare a pieno titolo nella categoria delle puttane. Sempre così pronto a darsi ai suoi nuovi tifosi, a baciare maglie sempre diverse, a farsi tatuaggi sopra i vecchi tatuaggi, si, il calcio in genere è prostituzione, e forse è proprio per questo che ci piace, trovo centrato il pensiero di Oscar Wilde che estenderei a questo punto soprattutto ai giocatori “Troie ce ne sono tante, ma come le donne!”. Un po’ forte ma almeno per i calciatori metrosexual rende bene l’idea, personalmente sono molto discreto, non amo identificare così la donna, non amo neanche la donna volgare come del resto giocatori melliflui come Montolivo che danno via il culo a Galliani per una pelliccia, amo la donna di classe come amo Borja Valero, e quando un amore finisce ci vuole tatto, sensibilità, non come quella gran bagascia di Montolivo, io che conosco i miei polli di San Frediano ho sempre cercato di tutelare le mie donne dalla becera e morbosa curiosità di quartiere, ricordo che quando decisi di lasciare Scarlett Johansson non le dissi niente, non una parola, non una lettera. Io sono fatto così, discreto, anche quando ci fidanzammo non gli ho detto niente. La volgarità ha però anche sfumature più accettabili, e a scanso di equivoci dettati dalla discriminazione territoriale, mentre ero in fila a prendere un panino con il lampredotto a Porta Romana, mi è sembrato di respirare una sostanziale convergenza di opinione Diladdarno in riferimento alle ultime uscite di Balotelli, e a differenza di quanto sostiene la Capacchione si tende sostanzialmente a pensare che i coglioni sono molti più di due. Ora un po’ di gossip d’Oltrarno di quello sano, l’altro giorno ho incrociato la Gina in via del Leone, ve la ricordate? Quella brutta che non me l’ha voluta dare perché stava dietro al bidello dell’Istituto d’Arte in quel delirio scoppiato in San Frediano quando si ritenne lo statale uomo ideale, un periodo di carestia e di tribolazioni sessuali per spiriti neanche parastatali ma paraculi come me. Insomma, gli ho ricordato di quei tempi scherzando sul fatto di averla menzionata proprio per quell’episodio. Allora mi ha raccontato di averlo sposato Vincenzo alla fine, ma che è venuto a mancare due anni fa, e dopo un primo istante di commozione ha voluto ricordarlo simpaticamente proprio in riferimento a quel mio voler malignosamente indicare lo statale come persona molto pacata nelle sue funzioni. Mi ha confessato che sulla sua lapide a Trespiano ci ha fatto scrivere “Qui riposa per la seconda volta Vincenzo Stornaiuolo”.

64 commenti:

  1. Per verificare quanto ipotizzato da Deyna ho controllato la cronologia. Il record dell'ora di Moser, l'evento che segna il trionfo della chimica nel ciclismo grazie a Conconi è del 1984, l'Italia vinse i mondiali nel 1982, quindi prima. Era sicuramente arricchita da Epo la Juve che negli ultimi dieci minuti ci rimontò da 2-0 a 3-2 a Torino, con goal finale di Del Piero. Lippi in panchina e Ventrone credo in sala comandi doping. La chimica permise agli juventini di trovare ancora energie quando i nostri erano inevitabilmente esausti, nell'ultimo quarto d'ora.

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  2. Brandelli di uomo sta raggiungendo vette di ipocrisia e di opportunismo, teorizzati e dichiarati ufficialmente, che mai uomo degno di essere chiamato uomo, in quella posizione, abbia raggiunto.


    E quel che è peggio è che nessuno apre bocca.


    A me Brandelli di uomo sul piano etico fa letteralmente schifo, diciamo che è persino peggiore e più dannoso di Balotelli che qualche minima attenuante ce l'ha.


    Ieri Brandelli di uomo ci ha detto che, visto che Balotelli ha il carattere problematico che ha e che Balotelli non lo cambia il carattere, ma visto che è forte e che la nazionale non può prescindere da lui, dobbiamo tenercelo così Balotelli col suo carattere.


    Se Brandelli di uomo avesse teorizzato una cosa così vomitevole da allenatore della nazionale inglese lo avrebbero cacciato seduta stante.


    By the way, per confermare la sua ipocrisia congenita, Brandelli di uomo ci ha anche detto che ai mondiali è meglio non essere teste di serie.

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  3. Il codice etico lo devono rispettare solo quelli che non sono indispensabili alla nazionale, dice Brandelli di uomo, l'eticone.

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  4. E pensare che, tra i tifosi viola o presunti tali, c'è chi adorava e adora non la Fiorentina, ma proprio lui, il Brandelli di uomo.

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  5. E' molto peggio di Balotelli, perché Balotelli almeno divide quindi fa discutere, Brandelli di uomo invece le sue supposte di ipocrisia le propina subdolamente ( per i modi e il posto che occupa) a tutti gli italiani ammantandole di ( presunto) buon senso.

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  6. Ragazzi, comunque a parte le divergenze, abbasso i gufi malefici e a testa alta con i gobbi. Come sempre. Forza Viola.

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  7. E non nominare quella partita che neppure ti ricordi.

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  8. Chiari, che ne pensi di Prandelli uomo? Ahahah. Condivido al 100%. E ho avuto questa convinzione dal primo giorno che è arrivato alla Fiorentina. Quante accese discussioni contro il 'maestro di calcio e di vita', anche con Prizio con cui mi presi sul sitone! Parenti, amici e conoscenti ex adoratori potrebbero confermarlo. Il mio motto era " Sostenitore del Prandelli scio' ", parafrasando quello striscioncello con due paletti ai lati innalzato da un ossesso in Maratona. Ne parleremo ancora per tanto, purtroppo.

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  9. Ma non fare il cretino, e il provocatore , ero allo stadio a Torino su invito di un amico che lavorava la'.

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  10. Eppure secondo me, anche in nazionale, il più dinamico, coraggioso ed incisivo Aquilani si lascia preferire all'ordinato ma innocuo, statico e timido Montolivo, detto anche passatina.
    Chiaro però che per il tecnico, presunto uomo, che fa le convocazioni, la maglia a strisce ha il suo bel peso per decidere chi serve di più a lui.

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  11. Pollock ci sono problemi con la versione per Android, i commenti escono sovrapposti al tuo articolo, non riesco a leggere nulla.

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  12. Sul sitone si ricorda un gol di Desolati di ormai 40 anni orsono, qualcuno può spendere due parole per descrivere quel giocatore? E' stato il mio primo "idolo" viola, assieme ad Antognoni, ma vorrei il parere di chi l'ha visto giocare con gli occhi dell'adulto, anche se poi mi rividi parecchie sue partite in vhs...Io lo ricordo molto veloce, sveglio, opportunista, e bravo nelle soluzioni acrobatiche [tuffi di testa, mezze rovesciate..]. Non sarà stato un campione, però arrivò alla serie A giovanissimo, privilegio di pochi, e dai 20 ai 22 anni fece due campionati da 10 [in realtà 11, uno mi pare di ricordare che fu vanificato da un risultato assegnato a tavolino] e 9 gol, rispettivamente in 21 e 19 partite. Niente male, se si considera che i suoi più o meno coetanei Giordano, Paolo Rossi, Pruzzo e Altobelli o erano in B, o non facevano molto meglio. Poi a 22 anni si ruppe due volte tibia e perone, sempre se non erro, e perse parecchio del suo spunto, non ritornando più quello di prima. E' riuscito a continuare a giocare, a differenza di Roggi e Guerini, ma non ha fatto la carriera che sembrava alla sua portata...

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  13. Lo ricordi perfettamente, Deyna, completo per il ruolo, forse un po' leggero, ma aveva anche una buona tecnica nelle sue giocate in velocità. Era un misto, ad un livello un po' più basso, di quelli che hai citato, Rossi-Giordano-Pruzzo.
    Peccato anche per lui, per gli infortuni.

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  14. Grazie, mi fa piacere sapere che non avevo esagerato, da bambino. Allo stadio lo criticavano molto, ricordo, e ciò mi faceva incazzare come una biscia.

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  15. Risparmio la battuta, scontata!

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  16. Alejandro Sabella: "Spain and Germany are step above the rest. After that is Brazil because they'll be playing at home. After that it's us."

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  17. Chiari, il conio auxologico di Brandelli adesso ti appassiona ma, all'epoca, fece inferocire Lud su cloaca. Desolati non si riprese mai dall'infortunio e comunque gestì male la sua prima giovinezza dopo inizi eclatanti. Né Giordano né Pruzzo mi sembrano pertinenti al suo caso, Pablito sì, ma il Desolati giovanissimo, parimenti esplosivo, era meno opportunista puro e più strutturato. Passato il breve momento di gloria, tentava i vecchi colpi ma, ormai macchinoso, risultava lento, spalle alla porta, per girarsi, testa bassa senza cagare i compagni e perdendo palla o lasciando affollare l'area di difensori rientrati.

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  18. A dire il vero, Colonnello, nei miei commenti qui sotto non stavo pensando tanto a Lud quanto ad altri adoratori di Prandelli e solo di Prandelli, nel sitone, e di quando in quando di ritorno.
    Forse allo statico Pruzzo no, hai ragione, ma a Giordano-Rossi-Gilardino, pur ad un livello più basso, il buon Desolati si può accostare.
    A più tardi, ora ho da fare.

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  19. Desolati non era affatto male, solo che non faceva vita propriamente da atleta. Per questa ragione recuperò male dagli infortuni e finì abbastanza presto di giocare ad alti livelli. Con Speggiorin fu protagonista di una famosa fuga lungo viale dei Mille dopo un Fiorentina-Sampdoria persa in casa, rincorsi da un gruppo di tifosi. Nell'occasione si disse che i due avevano corso di più in quei cinque minuti che in tutto il campionato.

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  20. L'anno scorso il filotto di vittorie che ci diede la spinta per girare a 35 punti cominciò alla nona giornata. L'ottava fu il pareggio a Verona col Chievo. Vincendo con la Juventus, quindi, potremmo avere tre punti in più dello scorso anno alla nona, quando ci sentivamo tanto euforici e tanto fiduciosi. Il Napoli ha la possibilità di superare la Roma e impiantarsi al primo posto ( come la Juve, ma non prendo in considerazione la cosa), la Roma di allungare decisamente sulle inseguitrici. È una nona molto importante dunque, che per noi può rappresentare una bella spinta anche in termini di fiducia ed entusiasmo, cose di cui siamo un po' a corto ultimamente. Siamo un po' meno in emergenza ma sempre ala minimo, due dei tre tenori versano in condizioni deficitarie, davanti è sempre un rebus, anche se Ilicic e Rebic parrebbero arruolabili. Visti i problemi della Juventus sulla fascia sinistra, c'è da sperare che Cuadrado abbia ritrovato la forma giusta, visto che quello che ci è mancato di più fino ad ora è proprio il suo apporto e la sua facilità nello spaccare le partite e creare pericoli. Servono due punte, Rossi in mezzo ai tre centrali della Juventus può far poco e lo stato di forma del centrocampo tiene Aquilani e Borja troppo dietro. Sarebbe ora di cominciare a vedere qualche conclusione da fuori, opzione che quest'anno usiamo poco o niente. Gioca Llorente, per questo vedo meglio Compper di Savic, esendo il tedesco più forte di testa. Facundo invece meglio di Tom su Tevez, specialmente in prima battuta. La Juve ha il Real in settimana, credo che farà turn over, specialmente a centrocampo. Potrebbero riposare Pirlo e Vidal e credo sia un' occasione da non sprecare.

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  21. Sì, della fuga la sapevo, eheh. Ah quindi non si applicò molto in fase di riabilitazione, lasciando le energie per la notte, ho capito...Mi pare di ricordare anche che gli morì un fratello più piccolo in un incidente, mi sembra giocasse nelle giovanili della Fiorentina, ma qui la memoria è vaghissima. A proposito di calcio vintage, è tanto che sto cercando filmati della Fiorentina Primavera fine '70, magari i filmati delle finali del Viareggio che trasmise la Rai, ma non c'è verso di trovarli. Mi interessavano per rivedere all'opera Masala - che era la mia fissa a livello di giovani promesse come tutti sanno qui - e capire quanto c'era di buono realmente, e quanto avevo idealizzato.

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  22. Io credo che Stefano abbia concepito una mania persecutoria, contro la quale non ho armi. A dimostrazione del carattere delirante di quanto afferma c'è il fatto che mesi fa pensava tifassi Milan, ora Juve. Poverino. Su Prandelli il mio parere è che ha offerto negli anni fiorentini uno dei migliori giochi che si praticassero in Italia allora e con uomini non eccelsi. Sono il primo a provare diffidenza verso l'etica applicata al calcio. Ma il vizio è diffuso, calciatori e allenatori colti da sensi di colpa ogni tanto provano a lavarsi la coscienza con la beneficienza. Torno a Stefano per fargli notare che ultimamente ho molto elogiato Garcia. Che sia un romanista!?

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  23. Ehehe Stefano, però stavolta sei andato a punzecchiarlo te e senza che abbia minimamente accennato alle sue teorie. Insomma, almeno quando parla da Fiorentino lasciamolo stare,no?

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  24. Rebic indisponibile. Notizia fresca di Mediaset Sport! Ma ci sarà da fidarsi?

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  25. L'han fatto giocare con l'Under 21 croata in anticipo sui tempi previsti, e ora ha accusato di nuovo? Sarebbe una gestione dilettantesca. Purtroppo mi sembra che siamo molto morbidi nel concedere alle varie nazionali i nostri giocatori in condizioni precarie.

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  26. Uomini non eccelsi che in 4 anni sono costati ai DV 100 milioni di disavanzo nelle campagne acquisti-cessioni. Fonte di un utente del sitone che l'ha ripetuta più volte, a suo dire assodata. Snap credo che non ce lo potrà confutare o confermare.

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  27. All'insaputa di tutti poi. Nessuno aveva parlato, neanche il giorno stesso, della sua convocazione. Si son dovuti consultare siti tipo diretta.it per avere la conferma. Come disse Jordan, inspiegabile!

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  28. Sinceramente questa storia della mancanza dei vice-Gomez o vice-Pizarro, addirittura vice-Gonzalo, non riesco a capirla. E' un limite mio, premetto. Vorrebbe dire che quando si acquista una pedina che si ritiene molto importante, ma tutte lo sono, bisogna accaparrarsi anche un suo vice, sosia cioè. Capisco che si parla di caratteristiche simili e non di copie con carta carbone, ma p.es. il vice di Gomez dovrebbe essere un attaccante possente, veloce negli spazi, che si smarca sul fronte avanzato e che non disdegna di rientrare a centrocampo. Non dovrebbe costare molto né di cartellino né di ingaggio e accettare di subentrare saltuariamente, situazioni che giovani di valore come Seferovic, titolare dell Svizzera che ci sopravanza nel ranking, hanno dimostrato di non gradire. Uno che mi piace è Movsisyan, l'armeno visto all'opera martedì scorso, ma anche lui costa 6mln e gioca titolare. Alternative? Borriello, Matri, ecc? Preferisco Rebic, ha caratteristiche diverse ma tanta voglia di sfondare e non dobbiamo aver paura di 'bruciarlo', santa Cleopatra! Si brucia se non si fa giocare! E poi, stanno tutti i giorni della settimana ad allenarsi, saprà Montella variare qualche schema se gli attori sono diversi? Per finire: Montella aveva chiesto un vice-Pizarro. La conferma che non ci capisco niente. E' stato un...o sfogo.

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  29. È un discorso fine a se stesso, secondo me. Nessuno ha in panchina giocatori che possano sostituire per caratteristiche e valore i titolari. Non ce li hanno il Barca, il Real, il Bayern, non possiamo averceli noi. O ti affidi a giovani da crescere o a vecchie glorie che possono abbandonarti da un momento all'altro, non si esce da queste opzioni. Quello che c'è capitato in questo inizio di stagione è qualcosa di eccezionale per importanza e numero degli infortunati, non si può non tenerne conto. Abbiamo un buon numero di giocatori di belle speranze che però vengono da campionati diversi e da diversi modi di giocare e che quindi devono trovare la loro giusta collocazione tattica in un campionato che, per quanto impoverito, rimane da un punto di vista tattico, appunto, il più difficile del mondo. Ljajic ci ha messo tre anni e mezzo per capire i movimenti, Jovetic è andato via ignorante dal punto di vista tattico come quando è arrivato.

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  30. Chi può dirlo....................................?

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  31. Foco, io tutte queste differenze fra campionati, europei intendo, non le vedo, a parte il gioco di un Barcellona o di un Bayern tanto per dire. L'Armenia allora avrebbe dovuto subire un passivo tennistico contro di noi, tanto è difficile da capire e da affrontare il nostro calcio. Su Ljajic ti sentiresti di confermare il teorema di Boskov, Jovetic gioca al City, e in Nazionale, né più né meno come non ha voluto giocare da noi. Forza dell'allenatore, dell'ambiente o dei quattrini? Con tanta simpatia.

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  32. Forse mi sono spiegato male, ma io ti davo ragione col mio discorso. Il nostro calcio si è impoverito tecnicamente, ma da un punto di vista tattico, in generale, ancora diciamo la nostra. I nostri allenatori, pur non essendo degli innovatori, hanno vinto dovunque sono andati e tanti giovanotti arrivati dal Sud America qui sono diventati grandi calciatori. Credo che per un giovane sia più facile giocare in Spagna piuttosto che in Inghilterra e non solo per mancanza di coraggio da parte delle nostre squadre.

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  33. Preciso di non aver parlato di vice Gomez ma solo della necessità di attaccanti di ruolo "di scorta", anche diversi come caratteristiche.

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  34. Foco, che in Spagna il gioco sia più tecnico e in Inghilterra più fisico è più che un'impressione che tutti abbiamo. Su questa base viene da pensare che sia Rebic che Seferovic, viste le loro caratteristiche, si troverebbero meglio in Inghilterra, ma un giocatore che vale si adatta in poco tempo a tutte le situazioni. Comunque a quell'età, per la scarsa esperienza a certi livello e avendo ancora tutto da dimostrare non sono ambiti al momento da nessuna delle grandi squadre. Dipende solo da chi è interessato a offrire loro un posto da titolare. Non credo che se Rebic dovesse fare la trafila di Ljajic rimarrebbe a lungo da noi, e farebbe bene. Sulla mancanza di coraggio sono d'accordo.

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  35. Chiari, quanti anni di esperienza ha Pizarro in SerieA? Tra i vice affidabili erano stati individuati Verratti e Clasie, entrambi nazionali e titolari nelle loro squadre. Se vuoi sostituirlo va bene, meno, anzi punto, se vuoi alternarlo, perché nessuno di questi due verrebbe. E' un cane che si morde la coda, secondo me.

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  36. Lo confermo qui per coinvolgere meglio tutti. Certo, Gonfia, infatti non mi fascio certo la testa, la rosa di quest'anno, anche senza un giovane simil-Pizarro, autorizza a sognare in grande, più di quella dell'anno scorso. Resta il fatto che un vice Pizarro, se non sbaglio, resta un problema irrisolto ( forse l'unico) anche per Montella.

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  37. Problema soprattutto di personalità e esperienza secondo me, che non si può pretendere da un giovane dall'oggi al domani, per di più se impiegato saltuariamente. Ora come ora ci vorrebbe un altro Ambrosini, con esperienza da play-maker, per avvicinarcici.

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  38. Appunto Gonfia, per questo bisogna prenderlo quando c'è ancora Pizarro a fargli da chioccia.

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  39. Uno come Clasie, ad esempio.

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  40. Clasie affermò di non sentirsi ancora pronto per il nostro campionato. Che sia modestia, diplomazia o furbizia non lo so. Il fatto è che è nel giro della Nazionale e penso che preferisca un palcoscenico di oltremanica dove guadagnerebbe sicuramente di più, Chiari. E te lo dico perché gli olandesi in quanto a tirchiaggine fanno passare voi liguri per scialacquatori, ahah!

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  41. La vedo dura che uno di quei tre venga a fare il back-up a Pizarro e la vedo dura con Pizarro che fa la chioccia ed il back-up a chicchessia. L'unico poteva essere Jorginho prima dell'impatto, già positivo, con la serie A, ma lì mi pare che un po' abbiamo dormito e non ho capito il perchè. Non era affare che economicamente ci faceva sballare gran che.

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  42. Clasie voleva garanzie di giocare che nessuno gli ha dato ed allora è rimasto dov'era.

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  43. Romizi ormai è del Bari, non ci riguarda più. Preciso comunque che si trattava di un giovane per me molto buono, che abbinava quantità e qualità, ma ne parlavo nell'ottica della Fiorentina sinisiana. Adesso stiamo parlando di sostituire Pizarro per giocare accanto a Borja Valero, il livello è un altro. Per Verratti non mi svenerei, Clasie ha ancora un ottimo rapporto qualità/prezzo, ed è bravo sia nella fase di recupero palloni, che nella proposizione. Mi piaceva molto anche Canteros ma è un po' che non lo seguo, eccellente anche Gomaa, ma tutto da verificare in serie A, Jorginho già testato e bravo anche in altre posizioni [può sostituire anche Borja].

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  44. Forse qualche possibilità su Clasie c'è ancora, nonostante le difficoltà esistenti che dite voi. In ogni caso ripeto, Clasie o non Clasie, se non ho capito male l'unica cosa che Montella "lamenta" è il non avere a disposizione una riserva simil-Pizarro, e la stessa società ha detto che altre operazioni in entrata non si sono fatte perché operazioni in uscita desiderate non sono andate in porto.

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  45. Bisogna anche vedere a che prezzi ti vendono questi giocatori: Verratti costa dai 10 ai 15 milioni (e guadagna un botto), mentre Clasie penso che costi circa 7-8 milioni.
    Jorginho per adesso ha una quotazione tipo Clasie, forse qualcosina meno, ma potrebbe aumentare se continua a fare bene, tra l'altro anche lui ha qualche squadra inglese dietro. Con l'Hellas sembriamo avere un buon rapporto, magari per Bakic più conguaglio si riesce a concludere l'affare.

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  46. Sottoscrivo la precisazione di Deyna su Romizi.

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  47. A proposito di operazioni in uscita non andate in porto, Olivera è ancora vivo?

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  48. Pizarro avrà 35 anni nel 2014. Se riusciremo ad entrare nell'europa che conta credo che avrebbe doppia motivazione per rimanere. Intanto mi auguro si avveri la prima ipotesi, poi vedremo.

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  49. Penso di sì, e purtroppo, con tutto il rispetto, ancora a Firenze.

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  50. Ed anche il resto.

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  51. http://www.youtube.com/watch?v=aMWPCckmSDQ

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  52. http://www.fantagazzetta.com/gossip/tino-asprilla-ingaggiato-per-film-hard-non-ho-vergogna-di-nulla-177441

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  53. Ma Asprilla non stava già con una pornostar, ai tempi del Parma?

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  54. Ma non se ne può proprio fare a meno di Pizarro per qualche partita? E proviamoci perdinci! Si va all'estero per Wolskj, Vecino, Bakic,Rebic, giovani talentuosi ma mai visti o quasi, Gomez, Joaquin, Alonso e Iakovenko, dal Palermo Ilicic. Siamo una squadra a trazione anteriore con signori centrocampisti come Borja e Aquilani, mazzolatori come Ambrosini, un ottimo Rossi, una scheggia come Cuadrado, obiettivo di mezza Europa, un redivivo Vargas, speriamo: ma di cosa abbiamo paura? Della mancanza di un vice-Pizarro? Io mi preoccupo molto di più per la fase difensiva, e non mi riferisco al portiere.

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  55. Quest'anno secondo me di Pizarro se ne può fare a meno più dell'anno scorso, quando la sua mancanza si faceva sentire troppo. Quest'anno c'è Ambrosini che rispetto a Migliaccio è di un'altro pianeta, e quest'anno a centrocampo in rosa abbiamo giovani talentuosi che l'anno scorso non c'erano. Detto ciò, ripeto, Pizarro rimane quello più difficile da sostituire, e non tanto perché lo dico io, ma soprattutto perché lo ha detto Montella.

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  56. Abbia Montella il coraggio di rischiare (cfr. Foco), anche perché sennò che si son presi a fare questi giovani di belle speranze? Non vorrei cominciare a pensarla come il Colonnello su Vincenzo e non perché non stimi la competenza del Colonnello, anzi. Certo che sente la responsabilità di raggiungere traguardi importanti, ma la paura non aiuta quasi mai, se di paura si può parlare in questo caso.

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  57. Sono d'accordo, Gonfia, e l'ho anche scritto dopo alcune partite, in sintonia col Colonnello. Detto ciò Pizarro io non lo toglierei mai dal campo.

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  58. Per me chioccia vuol dire che fino a che ce la fa gioca la chioccia, nello stesso tempo il giovane facsimile impara e cresce, non solo giocando con la chioccia in allenamento, ma anche al suo posto sia subentrando a volte a partita in corso l'ultima mezz'ora, sia quando la chioccia è squalificata, infortunata o quando la partita e la chioccia stessa richiedono il turn over.
    Poi, l'anno successivo, la chioccia può lasciare il posto di titolare al facsimile.

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  59. Ci pensano gli arbitri, purtroppo troppo spesso. Chiari vorrei ringraziarti per l'attenzione che mi hai riservato oggi. Non è mia consuetudine postare così tanto e non vorrei aver disturbato qualcuno, visto che abbiamo noi due quasi monopolizzato il sito. Preferisco fare due battute ogni tanto e leggere interventi più esperti e sensati dei miei. Mi serbo per domenica pomeriggio se andrà come tutti noi vogliamo che vada. Ciao.

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  60. Ti stai sottovalutando, Gonfia. Per me è stato non solo un piacere ma anche istruttivo scambiare le idee con te.

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  61. Chi si aspetta risultati molto migliori dell'anno scorso rischia di prendersela con Montella. E non mi pare giusto. Il tecnico lavora bene a partire dagli uomini disponibili. A parte gli infortuni ci sono molti giovani inesperti e diversi giocatori che stanno rendendo meno delle aspettative, per non parlare di vere e proprie delusioni. Io assolvo completamente Montella per come è andata finora ed ho fiducia.

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  62. Hai fiducia ma pensi che faremo peggio dell'anno scorso...

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